E' nulla la cartella non preceduta dalla comunicazione di irregolarità
|
|
- Annunziata Carla Rocchi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 E' nulla la cartella non preceduta dalla comunicazione di irregolarità Pubblicato il 4 maggio 2008 Ancora una pronuncia di merito sull obbligo di notifica dell avviso bonario (1). La Commissione Tributaria Regionale di Napoli, sezione staccata di Salerno, con la sentenza n. 52 dep. il 10 marzo 2008, ha sancito che uno dei casi di nullità assoluta previsto dalla legge è fornito dall emissione della cartella di pagamento senza la preventiva notifica del cosiddetto avviso bonario, richiesto a pena di nullità dall art. 6 comma 5 della legge n. 212/00. Il predetto articolo dispone: prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione dei tributi risultanti da dichiarazioni, qualora sussistono incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, l Amministrazione Finanziaria deve invitare il contribuente, a mezzo del servizio postale o con mezzi telematici, a fornire i chiarimenti necessari o a produrre i documenti. Sono nulli i provvedimenti emessi in violazione della disposizioni di cui al presente comma. In casi del genere, capita spesso che l Ufficio finanziario dichiari di avervi provveduto, ma non ne fornisca la prova, ovvero sostenga che non ricorrano le condizioni per la comunicazione perché non vi sono incertezze sulla liquidazione della dichiarazione. Già l art. 36 bis, c. 3, del DPR 600/73, prevede che qualora dai controlli automatici eseguiti emerga un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, ovvero dai controlli eseguiti dall ufficio, ai sensi del comma 2-bis, emerga un imposta o una maggiore imposta, l esito della liquidazione è comunicato al contribuente o al sostituto d imposta per evitare la reiterazione di errori e per 1
2 consentire la regolarizzazione degli aspetti formali. Appare chiaro, dunque, l obbligo di legge. Ciò che il legislatore non ha previsto è la sanzione in caso di inadempimento. Soccorre sul punto il citato disposto dell art. 6, comma 5 della Legge 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente) laddove afferma che l Amministrazione Finanziaria prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione dei tributi risultanti da dichiarazioni l Amministrazione finanziaria, qualora sussistano incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, deve invitare il contribuente a fornire i chiarimenti necessari. In questo caso, però, prevedendo la sanzione di nullità in caso di violazione. Allorquando si denuncia tale violazione come rilevato la difesa del Fisco si fonda spesso sull assenza di incertezza nella liquidazione della dichiarazione; fatto che non farebbe sorgere alcun obbligo di notifica dell avviso bonario. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 110 del 15 novembre 2006 (dep. l 8 gennaio 2007), nel decidere in merito alla decorrenza dell obbligo di comunicazione al contribuente, di cui al citato art. 36 bis, c. 3, del D.P.R. 600/73, ha statuito che tale obbligo decorre dal periodo d imposta in essere al 1 gennaio 1999 e non è estensibile, stante il chiaro tenore dell art. 16 del D. Lgs. n. 241 del 1997, ai periodi d imposta antecedenti l entrata in vigore della normativa delegata; con ciò lasciando intendere che per le annualità successive la violazione è censurabile. L art. 36 bis del DPR 600/73 è stato oggetto di una copiosa giurisprudenza sotto diversi profili. Nella parte che interessa ai fini della motivazione della cartella di pagamento e del mancato invio della comunicazione di irregolarità (c.d. avviso bonario) sono da segnalare alcune recenti pronunce. 2
3 Con la sentenza n del 18 aprile 2007 (dep. il 16 maggio 2007) la Corte di Cassazione ha precisato che anche nella cartella di pagamento l ente impositore ha l obbligo di chiarire, sia pure succintamente, le ragioni intese come indicazione sia della mera causale che della motivazione vera e propria dell iscrizione nel ruolo dell importo dovuto, in modo tale da consentire al contribuente un non eccessivamente difficoltoso esercizio del diritto di difesa. L obbligo di una congrua, sufficiente ed intelligibile motivazione, infatti, non può essere riservato ai soli avvisi di accertamento, atteso che alla cartella di pagamento devono ritenersi comunque applicabili i principi di ordine generale indicati per ogni provvedimento amministrativo dall art. 3 della L. 7 agosto 1990, n. 241 poi recepiti, per la materia tributaria, dall art. 7 della L. 27 luglio 2000, n. 212, ponendosi una diversa interpretazione in insanabile contrasto con gli artt. 3 e 24 della Costituzione, tanto più quando tale cartella non sia stata preceduta da un motivato avviso di accertamento (2). Peraltro, secondo la Corte di Cassazione (3), il ricorso alla procedura di cui all art. 36 bis del DPR 600/73 non è esercitatile qualora sia necessario procedere ad attività interpretativa della dichiarazione e della documentazione, occorrendo in tal senso un atto di accertamento esplicitamente motivato, in relazione all attività impositiva che emerga dalla pretesa dell Amministrazione, ulteriore e sovrapposta a quella della dichiarazione del contribuente. Né è consentito all Amministrazione esimersi da questo obbligo affermando che non è necessario riportare nella cartella criteri che siano noti per essere stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Con la sentenza n del 18 aprile 2007 (dep. l 11 giugno 2007) la Corte 3
4 di Cassazione ha altresì precisato che qualora la liquidazione delle imposte ai sensi dell art. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973 non si sovrapponga alla dichiarazione del contribuente ma si risolva in una rettifica dei risultati della dichiarazione stessa, che comporti una pretesa ulteriore da parte dell Amministrazione finanziaria si è in presenza di un attività impositiva vera e propria, per definizione rientrante in quella di accertamento, con la conseguenza che la cartella esattoriale che rechi la pretesa fiscale, non solo va notificata nel termine previsto a pena di decadenza per la notifica dell avviso di accertamento, ma deve essere (anche) motivata come il suddetto avviso, ossia deve contenere tutte le indicazioni idonee a consentire al contribuente di apprestare un efficace difesa (4). In tema di notifica della comunicazione di cui all art. 36 bis del DPR 600/72 la Corte di Cassazione (5), pur con una sentenza di rigetto delle doglianze del contribuente, ne ha di fatto sancito l obbligatorietà con decorrenza dal L Amministrazione finanziaria è tenuta infatti ad inviare apposita comunicazione al contribuente, all esito della liquidazione delle imposte sulla base della dichiarazione, degli eventuali errori rinvenuti onde consentire la regolarizzazione degli aspetti formali. La Commissione Tributaria Regionale di Napoli, sezione staccata di Salerno, ha ribadito che in tutti i casi in cui la motivazione rinvia al c.d. avviso bonario l Amministrazione Finanziaria, in caso di contestazione, ha l onere di provare la rituale notifica dello stesso; in assenza dell assolvimento di tale onere, la successiva iscrizione a ruolo si palesa illegittima. Massimo Conigliaro 4
5 3 maggio 2008 *** IL TESTO DELLA SENTENZA PER ESTESO COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI NAPOLI, Sez. staccata di Salerno, Sez. V Pres. Napoli, Rel. De Angelis Sentenza n. 52 del 25 febbraio 2008 (dep. il 10 marzo 2008) Con ricorso depositato in data 04/04/06 il sig. I.A., nella qualità di liquidatore della ditta S. srl, rappresentato e difeso dal Rag. T.C., impugna la cartella di pagamento n., con la quale l Agenzia delle Entrate di Avellino chiede il pagamento di Euro ,74 per mancato riconoscimento credito IVA per l anno 5
6 2001 riportato nella dichiarazione UNICO Il ricorrente eccepisce la irregolarità della cartella in quanto non preceduta da avviso o da altro atto di comunicazione con violazione dell art. 6 comma 5 della legge n. 212/00. Eccepisce ancora la violazione dell art. 36 bis del DPR n. 600/73. Nella dichiarazione al quadro VL punto 8 risulta una imposta di Lire che tradotto in Euro dà 2698,59 e non i pretesi Euro 3654,45. Chiede l annullamento della cartella con vittoria delle Spese di giudizio. L Agenzia delle Entrate controdeduce che i motivi del ricorso sono infondati in quanto trattasi di un credito di imposta IVA non riconosciuto perché non è stata presentata la dichiarazione IVA dell anno Non vi è decadenza dell emissione della cartella in quanto sono stati rispettati termini previsti dall art. 17 del DPR n. 602/73. Chiede il rigetta del ricorso con vittoria delle spese processuali la Commissione Tributaria provinciale di Avellino con sentenza n. 296/08/06 del 16/10/06 rigetta il ricorso e compensa le spese. Avverso la predetta sentenza il sig. I., nella qualità di liquidatore della ditta S., rappresentato e difeso come sopra, propone appello per la riforma della decisione. I giudici di primo grado non hanno tenuto conto dell errore evidenziato nel ricorso introduttivo che la pretesa fiscale di euro 6
7 12.142,45 si compone per Euro 3.654,45 imposta dovuta nell anno e per Euro 8.488,00 per mancato riconoscimento dei credito IVA indicato in UNICO 2002 presentato per l anno Nel quadro VL al punto 8 era stata indicata la somma di Lire e convertito dà Euro 2.968,59 e non i pretesi Euro 3.654,45. Nella sentenza non si fa menzione del mancato riconoscimento del credito IVA per la mancata presentazione della dichiarazione IVA anno 2000, mentre erano state regolarmente presentate le dichiarazioni periodiche. Inoltre rileva che per lo stesso anno vi è un altro contenzioso pendente. Eccepisce la violazione dell art. 6 comma 5 della legge n. 212/00, comma 3 dell art 25 del DPR n. 602/73. Chiede la modifica della sentenza con vittoria delle spese di giudizio. L Agenzia delle Entrate presenta proprie memorie difensive e fa rilevare che non vi è decadenza per la notifica della cartella in quanto avvenuta nel rispetto della legge n. 248/05. Non vi è irregolarità nell emissione del ruolo in quanto a nulla rileva la circostanza che il contribuente non abbia ricevuto alcuna comunicazione ai sensi dell art. 6 comma 5 della legge n. 212/00 e che comunque risulta acquisita al sistema informativo. 7
8 La comunicazione di irregolarità è necessaria soltanto quando sussistono incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, che nel caso di specie non ricorrono. Nel merito eccepisce che non vi è alcuno errore nel calcolo della somma in quanto l importo di è stata rettificata in Lire (Euro 3.654,45) per effetto del credito IVA di Lire dell anno 2000 indebitamente compreso nel modello F24. Precisa che la presente controversia non è in alcun modo connessa con l altro accertamento riguardante il volume d affari. L operato dell Ufficio è corretto in ottemperanza all art. 54 bis comma I del DPR n. 633/72. Ribadisce che il credito IVA non poteva essere compensato in quanto non è stata presentata la dichiarazione nell anno 2000, ma poteva essere richiesto con specifica istanza ai sensi dell art. 21 del D.to Lgs. n. 546/92. Chiede il rigetto dell appello e per l effetto la conferma della sentenza impugnata con vittoria delle spese di giudizio. OSSERVA 8
9 questo collegio che uno dei motivi di appello è l omessa notifica di comunicazioni, inviti di pagamento, avvisi bonari, precedenti all iscrizione a ruolo in violazione degli artt. 5 e 6 della legge n. 212/00. atti Al riguardo occorre fare una distinzione tra atti nulli ed annullabili, significando che l atto fiscalmente nullo produce i suoi effetti nel mondo giuridico come se fosse valido, tanto che costituisce titolo per la riscossione di imposte e sanzioni e suscettibile di divenire definitivo se l interessato non ricorre al giudice tributario. I casi di nullità assolute si verificano quando l atto manca degli elementi essenziali, quando è emesso da soggetto cui la legge non ne riconosce il potere di adozione, quando viola od elude il giudicato ovvero negli altri casi stabiliti dalla legge. Uno dei casi di nullità assoluta previsto dalla 9
10 legge è fornito dall emissione della cartella di pagamento senza la preventiva notifica del cosiddetto avviso bonario, richiesto a pena di nullità dall art. 6 comma 5 della legge n. 212/00. Il predetto articolo dispone: Prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti dalla liquidazione dei tributi risultanti da dichiarazioni, qualora sussistono incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione, l Amministrazione Finanziaria deve invitare il contribuente, a mezzo del servizio postale o con mezzi telematici, a fornire i chiarimenti necessari o a produrre i documenti. Sono nulli i provvedimenti emessi in violazione della disposizioni di cui al presente comma. In questo caso la nullità non è rilevabile di ufficio, ma occorre che il contribuente impugni l atto e faccia valere gli eventuali vizi di nullità. Pertanto, si ritiene che nel caso di specie, stante la nullità assoluta per le considerazioni espresse, non possa trovare applicazione la giustificazione fornita dall Ufficio laddove afferma: a nulla rilevando, la circostanza che il liquidatore, 10
11 sig. I.A., non abbia ricevuto anche la notifica della comunicazione di cui all art. 6 comma 5 della legge n. 212/00, che comunque risulta acquisita nel sistema informativo con n Invero l Ufficio finanziario dichiara di avervi provveduto, ma non ne fornisce la prova; poi aggiunge che nel caso di specie non ricorrono le condizioni per la comunicazione perché il recupero attiene alla mancata presentazione del Modello Unico relativo al precedente anno 2000, non rinvenuto in anagrafe tributaria.. In vero, il caso di nullità degli atti espressamente prevista dalla norma non può essere sanato, a parere di questo collegio, dall ipotesi che non trovano corrispondenza negli atti. Il contribuente per far valere la nullità del provvedimento ha impugnato la cartella esattoriale altrimenti sarebbe divenuta atto definitivo con tutte le conseguenze giuridiche previste. Occorre aggiungere che al comma 2 dell art. 6 viene espressamente previsto: L Amministrazione deve informare il contribuente di ogni fatto o circostanza a sua conoscenza dai quali possa derivare il mancato riconoscimento di un credito ovvero l irrogazione di una 11
12 sanzione, richiedendogli di integrare o correggere gli atti prodotti che impediscono il riconoscimento, seppure parziale, di un credito. Ritenendo assorbiti gli altri motivi, questo collegio, valuta l appello fondato. In virtù della complessità della vertenza compensa le spese. P.Q.M. In accoglimento dell appello ed in riforma della sentenza impugnata, annulla la cartella di pagamento. Spese compensate NOTE 12
13 (1) Cfr. sul tema Comm. trib. prov. di Bari, Sez. IV, Sent. n. 445 del 10 dicembre 2007 (dep. il 14 gennaio 2008), Comm. trib. prov. di Potenza, Sez. III, Sent. n. 261 del 15 dicembre 2006 (dep. il 18 gennaio 2007), Comm. trib. prov. di Salerno, Sez. I, Sent. n. 232 del 13 novembre 2001, Commissione Tributaria Provinciale di Siracusa, Sezione 4 sentenza n. 171/07 del dep , quest ultima in con commento di E. Joan dal titolo La mancata notifica dell avviso bonario comporta l illegittimità della successiva notifica della cartella di pagamento. (2) In tal senso anche Cass. nn /2004; 18306/2004; 2819/2005. (3) Cfr. Cass. n 1721 del 5 dicembre 2006 dep. il 26 gennaio (4) cfr. Cass. n /2006, n /2005. (5) Così Cass. n. 110 del 15 novembre 2006 (dep. l 8 gennaio 2007). 13
IL 36-BIS NON SI MOTIVA
di Gianfranco Antico IL 36-BIS NON SI MOTIVA Con ordinanza n. 16983 del 4 agosto 2011 (ud. dell 8 luglio 2011) la Corte di Cassazione ha confermato che, se pur la motivazione costituisce elemento imprescindibile
DettagliRassegna di giurisprudenza sui limiti alla procedura di cui all art. 36 bis del DPR n. 600/73
Rassegna di giurisprudenza sui limiti alla procedura di cui all art. 36 bis del DPR n. 600/73 di Angelo Buscema Pubblicato il 7 aprile 2009 La procedura di liquidazione prevista dall art. 36 bis del DPR
DettagliNullità dell'avviso di accertamento notificato a mezzo posta ma firmato digitalmente
Nullità dell'avviso di accertamento notificato a mezzo posta ma firmato digitalmente di Maurizio Villani, Federica Attanasi Pubblicato il 29 maggio 2018 La CTP di Salerno (sez. VI, sentenza depositata
Dettaglialcune note giurisprudenziali sulla nullità degli atti amministrativi nel caso di omessa notifica della cartella esattoriale sottostante
L omissione della notificazione della cartella di pagamento (atto presupposto) rende illegittimo per invalidità derivata il fermo amministrativo (atto consequenziale) di Angelo Buscema Pubblicato il 10
DettagliCondono tombale e liquidazione della dichiarazione
Condono tombale e liquidazione della dichiarazione di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 14 agosto 2013 Cass., Sez. Trib. Civ. Sentenza 17 gennaio 2013, n. 1113 SENTENZA sul ricorso
DettagliILLEGITTIMA LA CARTELLA DI PAGAMENTO NON PRECEDUTA DALL AVVISO BONARIO
ILLEGITTIMA LA CARTELLA DI PAGAMENTO NON PRECEDUTA DALL AVVISO BONARIO Nella liquidazione ex art. 36 bis DPR 600/73, obbligatorio l invio della preventiva comunicazione. In mancanza la CTP di Siracusa
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 5785 Anno 2018 Presidente: DI IASI CAMILLA Relatore: CASTORINA ROSARIA MARIA Data pubblicazione: 09/03/2018 ORDINANZA sul ricorso 26703-2013 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE in
DettagliIn data 14/06/07 si costituiva, presso la segreteria della Commissione Tributaria Provinciale di Milano
Commissione Tributaria Regionale di Milano, Sentenza del 15 aprile 2010 [Inesistenza giuridica della notif In data 14/06/07 si costituiva, presso la segreteria della Commissione Tributaria Provinciale
DettagliE nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente
E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente versamento dell imposta Nota a Corte di Cassazione n. 20211 del 3 settembre 2013. Avv. Leonardo Leo SOMMARIO: 1. La decisione;
DettagliArticolo pubblicato su FiscoOggi (
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza La certezza conduce all avviso bonario al ruolo, l incertezza 3 Febbraio 2016 Quando non vi sono dubbi, in particolare nei casi di
DettagliNulla la cartella non sottoscritta!
Nulla la cartella non sottoscritta! di Massimo Conigliaro Pubblicato il 28 marzo 2007 E da annullare la cartella di pagamento non sottoscritta! E questa la conclusione alla quale giunge la Commissione
DettagliRecupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24
Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 27 gennaio 2009 ampliati i termini per la notifica dell atto di recupero per
DettagliLa notifica dell'accertamento con adesione
La notifica dell'accertamento con adesione di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 15 settembre 2014 l istanza di accertamento con adesione va notificata all ufficio impositore secondo
DettagliLa definizione agevolata non preclude la sospensione dell esercizio dell attività
La definizione agevolata non preclude la sospensione dell esercizio dell attività di Angelo Buscema Pubblicato il 18 settembre 2008 Prassi: La definizione agevolata non interferisce con la chiusura dell
DettagliL accertamento senza indicazione del responsabile è nullo
L accertamento senza indicazione del responsabile è nullo di Enzo Di Giacomo Pubblicato il 17 maggio 2010 analisi di uno dei casi di nullità dell avviso di accertamento Gli avvisi di accertamento ICI che
DettagliCategoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 23 24.03.2016 Cartella di pagamento. Irrilevante la qualifica del responsabile del procedimento Non rileva la funzione esercitata dalla persona
DettagliLa notifica al liquidatore di una società di persone cessata
La notifica al liquidatore di una società di persone cessata di Roberto Pasquini Pubblicato il 7 luglio 2015 analisi del problema della notifica degli atti tributari alle società di persone cancellate
DettagliLa nuova soglia per reclamo e mediazione. Premessa
Premessa Nell ambito del contenzioso tributario, l istituto del Reclamo Mediazione ne rappresenta uno strumento deflattivo, che consente di evitare di finire dinanzi al Giudice tributario e chiudere la
DettagliL indicazione dell aliquota nell avviso di accertamento: è necessaria a pena di nullità?
L indicazione dell aliquota nell avviso di accertamento: è necessaria a pena di nullità? di Angelo Buscema Pubblicato il 11 luglio 2008 Intervento del giudice di legittimità Integra violazione del principio
DettagliRecupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24
Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Vincenzo D'Andò in LEGGE FINANZIARIA 2009, Novità legislative (legge di stabilità...) Recupero dei crediti inesistenti
DettagliIl proscioglimento penale soccorre il contribuente dalle pretese fiscali
Il proscioglimento penale soccorre il contribuente dalle pretese fiscali di Rassegna di Giurisprudenza Pubblicato il 19 ottobre 2007 Gli elementi favorevoli al contribuente acquisiti in sede di processo
DettagliDentro la Notizia. 10 Aprile 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 50/2013 APRILE/6/2013 (*) 10 Aprile 2013 LA DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
DettagliCommissione Tributaria Provinciale di Messina Sez. XIII, 363/13/13 del in materia di inammissibilità del ricorso
Commissione Tributaria Provinciale di Messina Sez. XIII, 363/13/13 del 12.6.2013 in materia di inammissibilità del ricorso Autore: Redazione In: Giurisprudenza tributaria FATTO Con ricorso n. 2097/11 il
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 6524 Anno 2018 Presidente: CHINDEMI DOMENICO Relatore: MONDINI ANTONIO Data pubblicazione: 16/03/2018 ORDINANZA sul ricorso 2648-2013 proposto da: DI BLASIO ANTONIO, domiciliato
DettagliCassazione su ruolo, aggio e riscossione
Cassazione su ruolo, aggio e riscossione di Giovambattista Palumbo Pubblicato il 6 maggio 2019 Con le dovute eccezioni, vige il principio generale che l atto amministrativo non è invalido solo perché privo
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 1144 Anno 2018 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: TRICOMI LAURA Data pubblicazione: 18/01/2018 ORDINANZA sul ricorso 22442-2010 proposto da: GIOVANNINI SILVANA, domiciliata
DettagliAccertamento anticipato: la decadenza si motiva?
Accertamento anticipato: la decadenza si motiva? di Francesco Buetto Pubblicato il 12 novembre 2009 nel rispetto del principio di cooperazione tra amministrazione e contribuente, dopo il rilascio della
DettagliIL TRIBUNALE DI CATANIA DECRETO
IL TRIBUNALE DI CATANIA SEZIONE FALLIMENTI Riunito in camera di consiglio, nelle persone dei seguenti magistrati: Dott. Mariano Sciacca Presidente Dott. Fabio Letterio Ciraolo Giudice Dott. Lucia De Bernardin
DettagliNullità delle cartelle esattoriali per difetto di motivazione
Nullità delle cartelle esattoriali per difetto di motivazione di Maria Leo Pubblicato il 2 febbraio 2010 sempre più spesso la magistratura tributaria annulla le cartelle di pagamento notificate dagli Agenti
DettagliI controlli ex art. 36 bis e 36 ter
I controlli ex art. 36 bis e 36 ter Obiettivi: la lezione si propone di analizzare dettagliatamente gli artt. 36 bis e ter evidenziandone le peculiarità rispetto alla ordinaria attività di accertamento
DettagliLE IRREGOLARITA INTERNE AGLI ATTI DI ACCERTAMENTO
LE IRREGOLARITA INTERNE AGLI ATTI DI ACCERTAMENTO di Rassegna di Giurisprudenza Pubblicato il 19 novembre 2006 Premessa Nella scorsa puntata abbiamo per un attimo accantonato il tema delle verifiche tributarie,
DettagliRicorso contro la cartella di pagamento: forma e contenuto
Ricorso contro la cartella di pagamento: forma e contenuto Autore: Redazione In: Diritto tributario Ipotesi in cui la cartella di pagamento costituisce il primo atto con cui viene informato il contribuente
DettagliFONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.17 DEL 10/06/2010 IL QUESITO
FONDAZIONE STUDI CONSULENTI DEL LAVORO PARERE N.17 DEL 10/06/2010 L EFFICACIA PROBATORIA DEGLI STUDI DI SETTORE IL QUESITO Si chiede di conoscere quale sia allo stato della giurisprudenza l efficacia degli
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE
Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO
DettagliAnnullata la cartella di pagamento notificata al contribuente oltre i termini di decadenza
Annullata la cartella di pagamento notificata al contribuente oltre i termini di decadenza Autore: Redazione In: Giurisprudenza tributaria INTITOLAZIONE: Riscossione - Ruolo - Termini per l iscrizione
DettagliCome fare ricorso dopo le recenti novità nel campo fiscale
Come fare ricorso dopo le recenti novità nel campo fiscale di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 10 ottobre 2011 dall 1 ottobre 2011 il sistema della riscossione erariale è radicalmente cambiato: evidenziamo
DettagliSOMMARIO. Introduzione 3
Introduzione 3 CAPITOLO PRIMO IL SISTEMA DELLA RISCOSSIONE 7 1. Brevi cenni sulla riforma della riscossione 8 2. Il ruolo 9 3. Oggetto e specie dei ruoli 11 3.1 Iscrizione nei ruoli straordinari a carico
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 375 Anno 2019 Presidente: MANZON ENRICO Relatore: PUTATURO DONATI VISCIDO DI NOCERA MARIA GIULIA Data pubblicazione: 09/01/2019 ORDINANZA Sul ricorso iscritto al numero 22917 del
DettagliLa definizione delle liti pendenti è depurata
La definizione delle liti pendenti è depurata di Gianfranco Antico Pubblicato il 6 febbraio 2019 Dall effettivo valore della controversia vanno comunque esclusi gli importi che eventualmente non formano
DettagliSanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti
Sanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti Autore: Avv. Gabriella Antonaci, Loconte & Partners - Studio legale tributario Risale a questi ultimi giorni
DettagliREPUBBLICA ITALIANA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere - Rel. Consigliere Consigliere ORDINANZA
REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE CIVILE 1 1 9 5. i8 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati Oggetto ANTONIO DIDONE MASSIMO FERRO ALBERTO PAZZI EDUARDO CAMPESE GIUSEPPE
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 20367 Anno 2018 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: NAPOLITANO LUCIO Data pubblicazione: 31/07/2018 ORDINANZA sul ricorso 8253-2016 proposto da: COMUNE DI PALERMO, in persona del
DettagliEstratto di ruolo, atto non impugnabile
Estratto di ruolo, atto non impugnabile di Davide Di Giacomo Pubblicato il 13 ottobre 2018 L estratto di ruolo è un elaborato informatico, atto interno dell amministrazione privo di qualsiasi potere impositivo
DettagliDefinizione delle liti pendenti: l'errore scusabile
Definizione delle liti pendenti: l'errore scusabile di Francesco Buetto Pubblicato il 25 novembre 2011 la scadenza per definire le liti pendenti è prossima: cosa s intende per errore scusabile? in caso
DettagliNulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973:
Nulla la cartella di pagamento non preceduta dalla comunicazione dell esito del controllo formale ex art. 36-ter d.p.r. 600/1973: La Suprema Corte, dopo gli ultimi arresti in materia, prosegue sul filone
DettagliL'opposizione all'esecuzione non chiude per ferie
L'opposizione all'esecuzione non chiude per ferie di Francesco Buetto Pubblicato il 20 aprile 2011 attenzione, la sospensione feriale dei termini (1 agosto 15 settembre) non si applica alle opposizioni
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 31432 Anno 2018 Presidente: CRISTIANO MAGDA Relatore: DE MASI ORONZO Data pubblicazione: 05/12/2018 ORDINANZA sul ricorso 13901-2013 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE E DEL TERRITORIO
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 10934 Anno 2015 Presidente: BIELLI STEFANO Relatore: SCODITTI ENRICO Data pubblicazione: 27/05/2015 SENTENZA sul ricorso 7815-2010 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE in persona
DettagliL Approfondimento. Client briefing SOMMARIO. Aprile Ambito applicativo
L Approfondimento N. 1 Aprile 2019 Client briefing Aprile 2019 Definizione agevolata delle controversie tributarie Primi chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (Circolare n. 6/E del 1 aprile 2019) Con
DettagliDonazione e redditometro
Donazione e redditometro di Sentenze tributarie,, Corte di Cassazione Pubblicato il 23 ottobre 2012 la Cassazione analizza il caso del figlio che acquista i beni con soldi erogati drettamente dai genitori
DettagliL OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO
L OMESSA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE NON CONSENTE IL RIPORTO DELL IMPOSTA A CREDITO Circolare Agenzia Entrate 6.8.2012, n. 34/E I crediti IVA, IRPEF, IRES e IRAP maturati nelle annualità per le quali
DettagliCOMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI INTERPELLO
COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI INTERPELLO INDICE ART. 1 Fonti, oggetto, definizioni PAG. 3 ART. 2 Presentazione dell
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 5129 Anno 2017 Presidente: CAPPABIANCA AURELIO Relatore: ESPOSITO ANTONIO FRANCESCO Data pubblicazione: 28/02/2017 SENTENZA sul ricorso 695-2011 proposto da: RUOSI WOLFANGO, elettivamente
DettagliPer disconoscere le perdite fiscali pregresse serve un avviso di accertamento
Per disconoscere le perdite fiscali pregresse serve un avviso di accertamento di Sentenze tributarie Pubblicato il 8 agosto 2015 COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE ROMA Sentenza 17 dicembre 2014, n. 7714
DettagliCIRCOLARE N. 1/E. Roma, 12 febbraio 2014
CIRCOLARE N. 1/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 12 febbraio 2014 OGGETTO: Mediazione tributaria Modifiche apportate dall articolo 1, comma 611, della legge 27 dicembre 2013, n. 147
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 3987 Anno 2017 Presidente: VIRGILIO BIAGIO Relatore: ESPOSITO ANTONIO FRANCESCO Data pubblicazione: 15/02/2017 SENTENZA sul ricorso 3491-2012 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliChiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo)
Chiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo) di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 9 agosto 2011 istituito l apposito codice tributo per la chiusura delle liti fiscali
DettagliEquitalia: cartella con errati riferimenti normativi va annullata. Commissione Tributaria Provinciale, sez. I, sentenza 26/02/2016 n 136
Equitalia: cartella con errati riferimenti normativi va annullata Commissione Tributaria Provinciale, sez. I, sentenza 26/02/2016 n 136 di Federico Marrucci Pubblicato il 02/09/2016 In materia di chiarezza
DettagliL'avvio di una verifica fiscale impedisce il ravvedimento operoso?
L'avvio di una verifica fiscale impedisce il ravvedimento operoso? di Concetta Pagano Pubblicato il 10 ottobre 2008 Con sentenza n. 146 del 13 maggio 2008 (dep. il 6 giugno 2008) la Commissione tributaria
DettagliFino a % Da 205 a 500 7,5 % Da 501 a % Da a ,5 % Oltre %
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI CRITERI DI DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE APPLICABILI NEI CASI DI VIOLAZIONI RELATIVE AL DIRITTO ANNUALE DOVUTO ALLA CAMERA DI COMMERCIO Articolo
DettagliNOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi
NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO dott. Giancarlo Grossi 1 D.L. 06/07/2011, n. 98, conv. in L. 15/07/2011, n. 111 ARTICOLO 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria Modifica
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 96 24.12.2015 Accertamento: la notifica irregolare agli eredi è sanata dall impugnazione Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Processo tributario
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 5 Num. 10896 Anno 2019 Presidente: CHINDEMI DOMENICO Relatore: RUSSO RITA Data pubblicazione: 18/04/2019 ORDINANZA sul ricorso 692-2016 proposto da: SOCIETA' COOP. GESER ARL, elettivamente
Dettaglirealizzata nel mese di Dicembre 2015 Annullamento delle Cartelle Come possiamo intervenire
realizzata nel mese di Dicembre 2015 Annullamento delle Cartelle Come possiamo intervenire Quando si puo chiedere l annullamento delle cartelle Equitalia? Quando è possibile chiedere l annullamento? Sulla
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 26731 Anno 2018 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: NAPOLITANO LUCIO Data pubblicazione: 23/10/2018 ORDINANZA sul ricorso 14188-2016 proposto da: ViLI T,VIEILLE BIDERI MARIA IOLE,
DettagliIn particolare l attività dell ufficio è
L'errato codice tributo di Antonino Pernice Pubblicato il 14 ottobre 2010 1. FATTO Nel caso concreto l Ufficio ha provveduto a notificare al contribuente la cartella di pagamento, a seguito di iscrizione
DettagliMancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale
Mancato versamento di ritenute dei dipendenti: come evitare la condanna penale Se paga le ritenute previdenziali dei lavoratori, il datore è libero dalla condanna. Il versamento deve avvenire entro 3 mesi
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 8049 Anno 2017 Presidente: CHINDEMI DOMENICO Relatore: FASANO ANNA MARIA Data pubblicazione: 29/03/2017 SENTENZA sul ricorso 14399-2012 proposto da: EQUITALIA SUD SPA in persona
DettagliCAPITOLO 9 - IMMIGRAZIONE. La traccia
La traccia Il/la candidato/a, letto il ricorso, rediga la bozza di sentenza, nella parte in diritto e nel p.q.m. Il ricorso va risolto in tutti i profili di rito, anche sollevabili d ufficio dal giudice
DettagliAl contribuente non possono essere richiesti documenti o informazioni già necessariamente in possesso dell'amministrazione
Al contribuente non possono essere richiesti documenti o informazioni già necessariamente in possesso dell'amministrazione di Carmela Lucariello Pubblicato il 7 febbraio 2008 La sentenza n. 1612 del 25
DettagliOGGETTO: Reclamo-Mediazione: nuova soglia a euro
Informativa per la clientela di studio N. 64 del 03.05.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Reclamo-Mediazione: nuova soglia a 50.000 euro Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo
DettagliIl contenzioso non riassunto conferma la pretesa tributaria
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Il contenzioso non riassunto conferma la pretesa tributaria 23 Agosto 2016 E i termini prescrizione decorrono dal momento in cui l
DettagliGli effetti della mancata riassunzione della controversia rinviata dalla Corte di Cassazione alla Commissione Tributaria Regionale
Gli effetti della mancata riassunzione della controversia rinviata dalla Corte di Cassazione alla Commissione Tributaria Regionale di Angelo Buscema Pubblicato il 9 giugno 2007 La sentenza n. 40, depositata
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE
Allegato alla deliberazione di Giunta Camerale n. 76 del 5/07/2013 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE
DettagliLa condanna alle spese nel processo tributario
La condanna alle spese nel processo tributario di Rassegna di Giurisprudenza Pubblicato il 16 giugno 2010 rassegna giurisprudenziale del mese di giugno 2010 Premessa L introduzione del principio della
DettagliIl condono IRPEF blocca l accertamento IVA?
Il condono IRPEF blocca l accertamento IVA? di Angelo Buscema Pubblicato il 13 novembre 2009 gli effetti del condono fiscale restano circoscritti nell ambito esclusivo dell imposta per cui è stata richiesta
DettagliCumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento
Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento di Maurizio Villani Pubblicato il 11 gennaio 2017 Con l importante sentenza n. 21570 del 26 ottobre 2016, la Corte di Cassazione
DettagliSgravio provvisorio: il giudizio prosegue
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 14 19.02.2015 Sgravio provvisorio: il giudizio prosegue La provvisoria ottemperanza alla sentenza della CTP non giustifica la declaratoria di
DettagliProt. 2011/ Alle Direzioni regionali. e, p.c., All Avvocatura generale dello Stato
RISOLUZIONE N. 107/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Settore Governo del Contenzioso Ufficio Programmazione e Consuntivazione Roma, 23 novembre 2011 Prot. 2011/169226 Alle Direzioni regionali
DettagliLa nuova plusvalenza immobiliare secondo il decreto liberalizzazione n. 147/2015
La nuova plusvalenza immobiliare secondo il decreto liberalizzazione n. 147/2015 Autore: Nicotra Antonio In: Diritti e doveri, Diritto tributario, Giurisprudenza commentata, Giurisprudenza tributaria L
DettagliCass /2011: indirizzo indicato sulla carta di circolazione e nullità della notificazione.
La validità della notificazione non è fondata sul semplice tentativo della stessa presso uno dei luoghi (residenza, domicilio o sede del soggetto) risultanti dalla carta di circolazione, bensì sul necessario
Dettaglicollegato alla manovra di bilancio Le disposizioni del presente decreto sono entrate in vigore il 24
Napoli, 6 novembre 2018 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 10/2018 Il 23 ottobre 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 il D.L. 119/2018 (Decreto fiscale), collegato
DettagliLa motivazione della cartella esattoriale
La motivazione della cartella esattoriale Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario L articolo 36-ter D.P.R. n. 600 del 29/09/1973 stabilisce che gli uffici periferici dell Amministrazione Finanziaria
Dettagli«Art. 17-bis (Il reclamo e la mediazione) 1. Per le controversie di valore non superiore a ventimila euro,relative ad atti emessi dall Agenzia delle
Libretto Viola Prima edizione dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 NORMATIVA L art. 39, comma 9, del D.L. n. 98/2011 convertito nella L. n. 111/2011
DettagliCredito d imposta e nuovi investimenti ex L. 388/2000
Credito d imposta e nuovi investimenti ex L. 388/2000 Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Giurisprudenza commentata Massima Ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 8 L. 388/2000 l imprenditore
DettagliCon l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente
Divisione Contribuenti Risposta n. 165 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 chiarimenti in merito alla definizione di cui all articolo 6 del decretolegge n.
DettagliCOMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 28.9.2000 con provvedimento
DettagliTribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama La chiusura agevolata di liti aventi ad oggetto cartelle di pagamento emesse ex art. 36-bis del DPR n. 600/1973
DettagliTrasferimento immobili: avviso di accertamento di maggiore valore nullo se manca la motivazione
Trasferimento immobili: avviso di accertamento di maggiore valore nullo se manca la motivazione di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 17 gennaio 2006 Anche ai fini dell imposta di registro, il relativo accertamento
DettagliACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO 3 MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00-19.00 Sabato: 9.00 14.00 1 1
DettagliRegolamento comunale sulla disciplina del diritto di interpello e di mediazione in ambito tributario
Regolamento comunale sulla disciplina del diritto di interpello e di mediazione in ambito tributario Art. 1 Ambito di applicazione e finalità del regolamento Le norme del presente regolamento hanno lo
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 22093 Anno 2016 Presidente: CIRILLO ETTORE Relatore: FEDERICO GUIDO Data pubblicazione: 31/10/2016 ORDINANZA sul ricorso 20852-2015 proposto da: RICUCCI STEFANO, elettivamente domiciliato
DettagliVADEMECUM LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA
Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia Ordini Provinciali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine VADEMECUM LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA ART. 17 BIS
DettagliRoma, 02 dicembre 2008
RISOLUZIONE N. 459/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 02 dicembre 2008 OGGETTO: Risoluzione 14 febbraio 2007, n. 24/E Dichiarazione integrativa a favore del contribuente oltre i termini
DettagliIl condono tombale preclude il rimborso IVA
Il condono tombale preclude il rimborso IVA di Antico/Conigliaro Pubblicato il 31 luglio 2008 Con sentenza n. 14828 del 20 maggio 2008, dep. il 5 giugno 2008, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha
DettagliLe parti nel processo tributario
IL PROCESSO TRIBUTARIO Le parti nel processo tributario Dott. Antonio Giovanni Tangorra 21 ottobre 2014 Le parti: art. 10 d.lgs. 546 2 Hanno la capacità di essere parte nel processo tributario: - il ricorrente
DettagliPROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP
PROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP a cura Dott. Antonio Gigliotti I professionisti che, non versano l Irap per mancanza di un autonoma organizzazione
DettagliAllegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del
Allegato A Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del 16.12.2013 Regolamento per la disciplina dei procedimenti di applicazione delle sanzioni amministrative tributarie IL SEGRETARIO GENERALE (Catia Baroncelli)
Dettagli