collegato alla manovra di bilancio Le disposizioni del presente decreto sono entrate in vigore il 24

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1 Napoli, 6 novembre 2018 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 10/2018 Il 23 ottobre 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 il D.L. 119/2018 (Decreto fiscale), collegato alla manovra di bilancio Le disposizioni del presente decreto sono entrate in vigore il 24 ottobre Evidenziamo che trattandosi di un decreto legge lo stesso deve essere convertito in legge e questo potrebbe produrre alcune modifiche che segnaleremo nelle prossime circolari non appena l iter di conversione sarà ultimato. Di seguito una sintesi di alcune delle novità introdotte: PACE FISCALE - i contribuenti potranno avvalersi delle seguenti disposizioni: - Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione (Pvc) Verrà data la possibilità di definire, senza applicazione di sanzioni ed interessi, il contenuto integrale dei pvc consegnati entro il 24 ottobre 2018 (e per i quali non è stato ancora notificato un avviso di accertamento o ricevuto un invito al contraddittorio), presentando la relativa dichiarazione, entro il 31/05/2019, per regolarizzare le violazioni constatate nel verbale in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, contributi previdenziali e ritenute, imposte sostitutive, Irap, imposta sul valore degli immobili all estero, imposta sul valore delle attività finanziarie all estero e Iva.

2 - Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento E prevista la definizione di avvisi di accertamento, avvisi di rettifica e di liquidazione, atti di recupero, inviti al contraddittorio e accertamenti con adesione (notificati entro il 24 ottobre 2018), mediante il pagamento (in un unica soluzione o a rate) delle sole imposte dovute (senza, quindi, sanzioni, interessi ed eventuali accessori). Il pagamento delle somme dovute in unica soluzione o della prima rata deve avvenire: 1. entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del D.L. 119/2018 (e quindi, entro il ); 2. oppure, se più ampio, entro il termine ordinariamente previsto per la proposizione del ricorso che residua dopo l entrata in vigore del citato decreto. Gli accertamenti con adesione, sottoscritti entro il ma non ancora perfezionati, possono essere definiti in via agevolata mediante il pagamento delle somme dovute (solo sorte) in unica soluzione o della prima rata entro 20 giorni dall entrata in vigore del D.L. 119/2018 (e quindi, entro il ). - Rottamazione Cartelle-Ter Viene riproposta la definizione agevolata delle cartelle di pagamento per i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 che possono essere estinti senza sanzioni ed interessi. Modalità di adesione: 1) presentazione istanza entro il 30 aprile 2019; 2) versamento importo dovuto entro il 31 luglio In caso di rateizzazione il pagamento è spalmato in 10 rate per 5 anni, con due rate all anno, le scadenze sono il 31 luglio ed il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2019.

3 - Condono cartelle fino a euro affidate agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010 Le cartelle esattoriali di importo residuo fino a euro (comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni), risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 sono automaticamente annullate. - Contenzioso tributario: definizione agevolata delle controversie Le controversie tributarie in cui è parte l Agenzia delle Entrate, aventi a oggetto atti impositivi, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e anche a seguito di rinvio, possono essere definite con il pagamento di un importo pari al valore della controversia (ovvero pari all'importo del solo tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l'atto impugnato). E prevista una deroga più vantaggiosa per il contribuente nel caso di soccombenza dell Agenzia delle Entrate. Nel caso di specie potrà definire la lite pagando: o il 20% del dovuto in caso di vittoria in secondo grado; o il 50% del dovuto in caso di vittoria in primo grado. Nel caso in cui gli importi superino i mille euro è consentito il pagamento in massimo 20 rate trimestrali in 5 anni, altrimenti il versamento va effettuato entro il 31 maggio Condono con dichiarazione integrativa speciale La norma riguarda gli importi celati al fisco negli ultimi 5 anni e consente di adeguare quanto non denunciato con una integrazione speciale, riguarda solo chi ha già presentato la dichiarazione. Fino al 31 maggio 2019, i contribuenti possono pertanto correggere errori od omissioni e integrare le dichiarazioni fiscali presentate entro il 31 ottobre 2017 ai fini delle imposte sui redditi (e relative addizionali), delle imposte sostitutive, delle ritenute, dei contributi previdenziali, dell Irap e dell Iva. L integrazione degli imponibili è ammessa, nel limite di 100 mila euro di imponibile annuo e comunque non oltre il 30% di

4 quanto già dichiarato. A tal fine, è previsto l invio di una dichiarazione integrativa speciale e il versamento di un imposta sostitutiva del 20% sul maggior imponibile. SCADENZE FISCALI DEL MESE DI NOVEMBRE novembre 2018: il prossimo 12 novembre è il termine entro il quale CAF e i professionisti abilitati dovranno trasmettere telematicamente all Agenzia delle Entrate i dati contenuti nelle dichiarazioni integrative 730/2018 e i relativi modelli integrativi. Si tratta di un adempimento molto importante: grazie a questo, infatti, i datori di lavoro potranno eseguire le operazioni di conguaglio in busta paga, a credito o debito a seconda dei casi novembre 2018: entro tale termine dovrà essere eseguito il versamento delle ritenute alla fonte operate a titolo d acconto da parte dei sostituti d imposta in merito a: a. redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di settembre, comprensive di addizionali comunali e regionali; b. redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 10/2018; c. contributi Inps dovuti per il mese di ottobre 2018; d. versamento IVA di competenza ottobre 2018 per i contribuenti a liquidazione Iva mensile. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 indicando il codice tributo 6010 nella sezione erario;

5 e. versamento IVA di competenza III trimestre 2018 per i contribuenti con liquidazione trimestrale. Il versamento deve essere effettuato con modello F24 indicando il codice tributo 6033 nella sezione erario; f. versamento a rate delle imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi (Irpef, IVA, Irap, Ires, cedolare secca) novembre 2018: il 26 novembre 2018 è il termine ultimo per l invio degli elenchi Intrastat, sia per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero con operazioni effettuate nel mese per più di euro a trimestre, sia per i contribuenti con obbligo trimestrale, con operazioni che non superano la soglia dei euro. Restano invariate le modalità di invio telematico: a. all Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.; b. all Agenzia delle Entrate mediante Entratel novembre 2018: lo scadenzario fiscale del mese di novembre si chiude con la scadenza del secondo acconto delle imposte risultanti dall ultima dichiarazione dei redditi ed IRAP. Per ulteriori chiarimenti lo Studio rimane a Vs. completa disposizione INTERCONSULT SRL (L Amministratore Unico)