Comune di Spoleto

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1 1/5 Unità proponente: PMS - Polizia Municipale e Servizi Generali Oggetto: ORDINANZA DIRIGENZIALE - INGIUNZIONE - RIMOZIONE MANUFATTI VARI - DITTA: DI GIOVANNI LELIO Responsabile del procedimento: Noemi Cardoni ESERCIZIO 2013 Vedi allegato impegni Visto contabile: Motivazione visto contabile:

2 2/5 RIMOZIONE MANUFATTI VARI (Artt L. R. n. 21/2004) IL DIRIGENTE COMANDANTE RICHIAMATI: a) il decreto sindacale n. 147 del 31 Agosto 2011 con il quale è stato nominato il responsabile e conferito l incarico dirigenziale per la direzione polizia municipale del Comune di Spoleto per il periodo ; b) il D.P.R. 380/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; c) le Leggi Regionali n. 1 del 18/02/2004 e n. 21 del 03/11/20004 e successive modifiche ed integrazioni; d) gli strumenti urbanistici operanti nel Comune di Spoleto e ogni altra normativa di settore vigente. P R E M E S S O CHE: 1. Il due del mese di ottobre 2013 l Agente di P.G. operatore di P.M. Daniela Antonelli e il Geom. Noemi Cardoni appartenenti alla Direzione Polizia Municipale e Servizi Generali, Ufficio di Vigilanza Edilizia hanno effettuato una ispezione in Spoleto, Località Santa Croce n. 9, presso la proprietà del Sig. Di Giovanni Lelio censita al foglio n. 100 particella n. 47 N.C.E.U. del Comune di Spoleto. 2. Il diciotto del mese di ottobre 2013 veniva redatto verbale n. 2013/1/ per presunta violazione urbanistico edilizia ai sensi dell art. 3 comma 4 L.R. n. 21/2004 per: a) Garage in muratura delle seguenti dimensioni 5.20 x 3.39 mt. avente altezza massima di mt e minima di mt b) Manufatto in muratura in ampliamento al fabbricato di cui al punto A) delle seguenti dimensioni 5.35 x 3.8 mt, avente altezza minima di mt e massima di mt con copertura in eternit; c) Manufatto in lamiera chiuso su tre lati e sovrastante copertura in lamiera delle seguenti dimensioni 2.98 x 3.80 mt. avente altezza minima di mt e massima di mt d) Gazebo avente struttura portante in ferro e sovrastante copertura realizzata da telo plastificato e ombreggiante; di dimensioni pari a mt x 2.68 avente altezza massima di mt e minima di mt

3 3/5 3. Le opere rilevate e sopradescritte sono state realizzate in assenza di Permesso di Costruire ed il mancato rispetto delle seguenti norme, salvo altre: a) Articolo 13 della L. R. n. 1 del 18/02/2004 e successive modificazioni ed integrazioni. b) Articoli 3-6 della L. R. n. 21 del 03/11/2004 e successive modificazioni ed integrazioni. RITENUTO NECESSARIO ingiungere la demolizione delle opere indicate in premessa in quanto ricorrono i presupposti di fatto e di diritto illustrati al fine del ripristino integrale dello stato dei luoghi ante abuso, ai sensi degli artt. 3 6 della L.R. n. 21/2004 accertati con verbale di violazione urbanistico - edilizia n. 2013/1/ RILEVATO che la proposta del presente atto è stata redatta dal responsabile del procedimento che, con la trasmissione all organo competente all adozione attraverso il sistema di gestione digitalizzato dei provvedimenti relativo al progetto egov umbria denominato INTERPA, ne ha accertato la regolarità tecnicoamministrativa; RITENUTO che il presente atto sia di competenza dirigenziale ai sensi dell articolo 107, comma 3, lettera g) del Tuel. I N G I U N G E Art. 1 Oggetto Il Comune di Spoleto, per quanto indicato in premessa e motivazione, ingiunge ai sensi e per gli effetti degli artt. 3-6 della L.R. 21/2004 la demolizione e il ripristino integrale dello stato dei luoghi, delle opere abusive accertate con verbale n. 2013/1/ costituite da: Garage in muratura delle seguenti dimensioni 5.20 x 3.39 mt. avente altezza massima di mt e minima di mt Manufatto in muratura in ampliamento al fabbricato di cui al punto A) delle seguenti dimensioni 5.35 x 3.8 mt, avente altezza minima di mt e massima di mt con copertura in eternit; Manufatto in lamiera chiuso su tre lati e sovrastante copertura in lamiera delle seguenti dimensioni 2.98 x 3.80 mt. avente altezza minima di mt e massima di mt Gazebo avente struttura portante in ferro e sovrastante copertura realizzata da telo plastificato e ombreggiante; di dimensioni pari a mt x 2.68 avente altezza massima di mt e minima di mt Art. 2 - Soggetti obbligati 1. Di Giovanni Lelio nato a Sant Eusanio Forconese il 27/05/1939 e residente a Spoleto in Fraz. Santa Croce n. 9 in qualità di proprietario dell area.

4 4/5 Art. 3 Modalita di smaltimento 1. Produrre entro 15 (quindici) giorni dalla conclusione delle operazioni al Comune di Spoleto presso l Ufficio Vigilanza Edilizia sito in Piazza della Genga n. 4, nei giorni di LUNEDI, MARTEDI e VENERDI dalle ore alle ore e il GIOVEDI pomeriggio dalle ore alle ore 17.00, la documentazione completa, attestante l avvenuto smaltimento presso impianto autorizzato, rilasciata dalla ditta autorizzata incaricata delle operazioni di rimozione e smaltimento delle coperture contenenti cemento-amianto. 2. In difetto si configura la violazione per abbandono rifiuti ai sensi dell'art. 192 del D.Lgs. 152/06, prevedendo la sanzione amministrativa ai sensi dell'art. 255 (se privato cittadino) e la sanzione penale ai sensi dell'art. 256 (se titolare di un'impresa e/o legale rappresentante di un ente) D.Lgs. 152/06, oltre che l'obbligo di rimozione del materiale abbandonato. Art. 3 Modalita di esecuzione 1. L esecuzione del ripristino delle opere abusive descritte in premessa dovra avvenire, entro il termine perentorio di 90 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento, con il ripristino integrale dello stato dei luoghi, senza pregiudizio delle sanzioni penali e pecuniarie. 2. In caso di inadempienza entro il termine stabilito, accertata l inottemperanza all ingiunzione di demolizione, sarà provveduto alla demolizione d ufficio e al ripristino dello stato dei luoghi, a spese dei responsabili dell abuso, senza procedere all acquisizione dell area. Art. 4 Modalita di trasmissione 1. La presente ordinanza viene notificata a: Di Giovanni Lelio nato a Sant Eusanio Forconese il 27/05/1939 e residente a Spoleto in Fraz. Santa Croce n. 9. Art. 5 - Informazioni procedimentali 1. Ai sensi degli articoli 3 e 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241: a) il provvedimento è impugnabile da chiunque vi abbia interesse entro il termine perentorio di sessanta giorni mediante ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale 1 o di centoventi giorni mediante ricorso straordinario al Capo dello Stato 2. Il termine decorre dalla data di notificazione del provvedimento all interessato o dal giorno in cui sia scaduto il termine di pubblicazione all albo pretorio da parte degli altri soggetti interessati. Non sono azionabili gli altri ricorsi amministrativi (rimostranza e ricorso gerarchico) per assenza di specifica previsione normativa; b) il responsabile del procedimento è il funzionario Geom. NOEMI CARDONI; 1 Legge 6 dicembre 1971, n DPR 24 novembre 1971, n 1199, artt, 8 e ss.

5 5/5 c) FASCICOLO N /1/ L ordinanza è redatta in formato digitale ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il Codice dell'amministrazione digitale ed è pubblicato per quindici giorni all albo pretorio del Comune di Spoleto. Si propone l adozione del presente provvedimento attestandone la regolarità tecnico-amministrativa Il responsabile del procedimento :Geom. NOEMI CARDONI Il DIRIGENTE COMANDANTE Ten. Col. Dott. Vincenzo Russo