CONSERVAZIONE DEL LUPO E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO E DELLE PREDAZIONI

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1 Progetto Regione Toscana Attuazione di interventi in materia di conservazione del lupo e di prevenzione del randagismo e delle predazioni CONSERVAZIONE DEL LUPO E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO E DELLE PREDAZIONI Attività da marzo 2015 a aprile 2018 e prospettive future a cura di Azienda USL Toscana Sud Est Sanità Pubblica Veterinaria Firenze, 08/05/2019

2 Progetto Delibera Giunta Regionale Toscana n.354 del Approvazione schema di accordo per l'attuazione di interventi in materia di conservazione del lupo Canis Lupus e prevenzione/riduzione delle predazioni in Toscana Il Dipartimento della Prevenzione dell Azienda USL Toscana Sud Est ha predisposto Piano operativo aziendale per garantire lo svolgimento delle seguenti azioni: A) Prelievo di canidi vaganti dal territorio periurbano, rurale e silvestre B) Promozione della sterilizzazioni dei cani che vivono in ambiente rurale C) Promozione e controllo dell anagrafe canina in ambiente rurale D) Mappatura e messa in sicurezza delle fonti trofiche E) Istituzione del Registro provinciale delle predazioni F) Procedure di smaltimento delle carcasse G) Promozione della corretta gestione dei cani in ambiente rurale Il Settore Prevenzione e Sicurezza in ambiente di vita e di lavoro, alimenti e veterinaria della Regione Toscana ha erogato i fondi per lo svolgimento del Progetto.

3 Catture di cani vaganti

4 Cani vaganti catturati cani di cui solo 10 con microchip - 51 cani con le gabbie + 35 con il laccio - 22 cuccioli con madre o in tana - 10 in ambiente periurbano - 89 in ambiente rurale - 9 in ambiente silvestre - 69 meticci + 39 di razza (34 P. Maremmani) - 53 femmine + 55 maschi - 36 cani adottati + 10 restituiti + 62 in canile euro di contributi ai Comuni

5 Promozione anagrafe canina in ambiente rurale Servizio a titolo gratuito di anagrafe dei cani presso aziende zootecniche AUSL Toscana Sud Est 737 Totale cani anagrafati Servizio a titolo gratuito di anagrafe dei cani in ambiente rurale Ordini dei Medici Veterinari di Grosseto e Siena microchip donati all ASL da Provincia di GR Ordini Medici Veterinari di Grosseto e Siena

6 Promozione sterilizzazioni dei cani in ambiente rurale Sterilizzazione a titolo gratuito di cani da guardiania e da conduzione delle greggi Collaborazione con Ordine dei Medici Veterinari di Grosseto e Siena 171 Sterilizzati: 288 Sterilizzazioni Sterilizzazione gratuite a tariffa per agevolata tutti i cani di cani che in vivono ambiente in ambiente rurale rurale Collaborazione con Ordine dei Medici Veterinari di Grosseto e Siena 117 Femmine: 209 Maschi: 79

7 Controllo anagrafe dei cani in ambiente rurale Verifiche dell anagrafatura dei cani, in particolare di quelli utilizzati per la caccia Collaborazione con Polizia provinciale di Grosseto Controllati 1043 cani Senza microchip: 2,68% Microchip non leggibili: 1,7%

8 Controllo fonti trofiche TAFONE CANNICCI COMUNE Manciano COMUNE Civitella Paganico STATO Chiusa da gennaio 2013 STATO Attiva RETE Numerosi varchi RETE Non omogenea, varchi CANI NO CANI NO FAUNA Cinghiali FAUNA Volpi, uccelli necrofagi

9 Verifica degli strumenti di prevenzione delle predazioni nelle aziende zootecniche Controllate 92 aziende Ricoveri Recinzioni Cani da guardiania Gestione al pascolo

10 Campagna di comunicazione Or dine Veterinar i Prov di Grosseto La conservazione del lupo e la prevenzione/ riduzione delle predazioni in provincia di Grosset o 6 giugno 2015 Sala Pegaso - p. zza Dant e - Grosset o PROGRAMMA 09:00-09:30 Apertura dei lavori Presidente dell'ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Grosseto - Dott. Roberto Giomini 09:30-10:15 Il Piano Provinciale del Randagismo e le prime azioni di implementazione. dott.ssa Anna Bocci (Progetto Life Ibriwolf) 10:15-11:00 Dal Progetto Life Medwolf al Piano operativo della Regione Toscana per la conservazione del lupo e la prevenzione/riduzione delle predazioni. dott. Adriano Argenio (Azienda USL 9 di Grosseto) 11:00-11:15 Coffee break Direttore del Dipartimento della Prevenzione dell Azienda USL 9 di Grosseto - Dott. Paolo Madrucci 11:15-12:00 La conservazione del lupo in Italia. Prof. Luigi Boitani (Università La Sapienza di Roma) 12:00-12:45 Strumenti di prevenzione delle predazioni da canidi a danno delle aziende zootecniche. dott. Duccio Berzi (Consulente del Progetto Life Medwolf) 8 incontri con 12:45-13:30 Esperienze di gestione dei cani da guardiania in Maremma. dott.ssa Luisa Vielmi (Progetto Life Medwolf) 13:30 Chiusura dei lavori Il convegno è stato accreditato per 4 ECM. Le iscrizioni per accedere agli ECM devono essere effettuate online sul sito Per info: a.argenio.e@usl9.toscana.it Chi non necessita degli ECM, potrà effettuare l iscrizione direttamente nella sede del convegno. Sarà rilasciato un attestato di partecipazione. medici veterinari In collaborazione con: Provincia di Grosseto Settore Sviluppo Rurale e Turismo Istituto di Ecologia Applicata Progetto Life Ibriwolf Progetto finalizzato alla riduzione della perdita del patrimonio genetico del lupo Progetto Life Medwolf Le migliori pratiche di conservazione del lupo nelle aree mediterranee Fot o di St ef ano Ardit o! AZI ENDA UNI TÀ SANI TARI A LOCALE n. 9 di GROSSETO - DI PARTI MENTO DELLA PREVENZI ONE Via Cimabue, Grosseto tel fax dipartimentoprevenzioneusl9@postacert.toscana.it Provincia di G rosseto 3 convegni aperti al pubblico 11 pagine su quotidiani locali 6 trasmissioni su Tv locali 2 stand a Festambiente

11 Piano operativo Il Settore Prevenzione e Sicurezza in ambiente di vita e di lavoro, alimenti e veterinaria della Regione Toscana ha proposto alla Giunta Regionale il Progetto denominato Interventi per il controllo del randagismo e per la diffusione dei sistemi di prevenzione delle predazioni alla zootecnia approvato con DGRT 152 del 11/02/2019. L Area Funzionale di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell Azienda USL Toscana Sud Est ha predisposto il Piano operativo aziendale per garantire il raggiungimento dei seguenti obiettivi: garantite la tutela e conservazione della specie lupo come uno degli elementi fondamentali della biodiversità in Toscana; salvaguardare le attività zootecniche presenti sul territorio regionale. A tal fine sono state individuate le seguenti azioni: A) Formazione degli allevatore per la prevenzione delle predazioni B) Promozione della corretta gestione dei cani in ambiente rurale C) sterilizzazioni dei cani che vivono in ambiente rurale D) Promozione e controllo dell anagrafe canina in ambiente rurale E) Cattura di cani randagi e vaganti in ambiente periurbano, rurale e silvestre

12 Foto di Stefano Ardito PROGETTO REGIONE TOSCANA Interventi per il controllo del randagismo e per la diffusione dei sistemi di prevenzione delle predazioni alla zootecnia Grazie per l attenzione

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