DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI"

Transcript

1 DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 9 marzo Fondazioni Bancarie. Misure dell accantonamento alla riserva obbligatoria e dell accantonamento patrimoniale facoltativo per l esercizio IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 461, recante delega al Governo per il riordino della disciplina civilistica e fiscale degli enti conferenti di cui all art. 11, comma 1, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, e della disciplina fiscale delle operazioni di ristrutturazione bancaria; Visto il decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, recante disciplina civilistica e fiscale degli enti conferenti di cui all art. 11, comma 1, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, e disciplina fiscale delle operazioni di ristrutturazione bancaria, a norma dell art. 1 della legge 23 dicembre 1998, n. 461; Visto l art. 10, comma 1, del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, ai sensi del quale «la vigilanza sulle fondazioni è attribuita al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica», ora Ministero dell economia e delle finanze; Visto l art. 8, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, ai sensi del quale la misura dell accantonamento alla riserva obbligatoria è determinata dall Autorità di vigilanza; Visto l art. 8, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, ai sensi del quale l Autorità di vigilanza può prevedere riserve facoltative; Visto il provvedimento del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 19 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 96 del 26 aprile 2001, recante le indicazioni per la redazione, da parte delle fondazioni bancarie, del bilancio relativo all esercizio chiuso il 31 dicembre 2000, emanato ai sensi dell art. 28, comma 5, del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153; Visti i decreti del 26 marzo 2002, 27 marzo 2003, 25 marzo 2004, 15 marzo 2005, 13 marzo 2006, 23 marzo 2007, 20 marzo 2008, 11 marzo 2009, 13 aprile 2010, 7 aprile 2011, 26 marzo 2012, 25 marzo 2013, 15 aprile 2014, del 20 marzo 2015, dell 8 marzo 2016 e 10 febbraio 2017 con i quali l Autorità di vigilanza, ai sensi delle disposizioni che precedono, ha provveduto a fissare le misure degli accantonamenti alla riserva obbligatoria e alla riserva per l integrità del patrimonio per gli esercizi ; Considerata la necessità di determinare la misura dell accantonamento alla riserva obbligatoria per l esercizio 1 gennaio dicembre 2017; Considerata l opportunità di consentire un accantonamento patrimoniale facoltativo, ulteriore rispetto a quello obbligatorio, finalizzato alla salvaguardia dell integrità del patrimonio e di fissarne la misura massima ammessa; Considerata l opportunità che, nei casi eccezionali in cui siano presenti disavanzi pregressi, le fondazioni destinino prioritariamente parte dell avanzo dell esercizio alla copertura di tali disavanzi, tenendo conto delle esigenze sia di salvaguardare il patrimonio, sia di garantire continuità all attività istituzionale; Decreta: Art Nella redazione del bilancio d esercizio 2017, le fondazioni bancarie osservano le disposizioni di cui al provvedimento del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 19 aprile Nel presente decreto per avanzo dell esercizio si intende quello risultante dall applicazione delle disposizioni di cui al provvedimento del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 19 aprile L accantonamento alla riserva obbligatoria di cui all art. 8, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, è determinato, per l esercizio 2017, nella misura del venti per cento dell avanzo dell esercizio, al netto dell eventuale destinazione di cui all art. 2, commi 1 e Al solo fine di conservare il valore del patrimonio, le fondazioni bancarie possono effettuare, per il medesimo esercizio, con atto motivato, un accantonamento alla riserva per l integrità del patrimonio in misura non superiore al quindici per cento dell avanzo dell esercizio, al netto dell eventuale destinazione di cui all art. 2, commi 1 e 2, fatto salvo quanto disposto dall art. 2, comma 3. Art Nei casi eccezionali in cui siano presenti disavanzi pregressi, e fatte salve le valutazioni dell Autorità di vigilanza previste dalla legge, il venticinque per cento dell avanzo dell esercizio è destinato prioritariamente alla copertura dei disavanzi pregressi. 2. Le fondazioni bancarie possono, con atto motivato, incrementare la percentuale di cui al comma 1, considerate le esigenze sia di salvaguardare il patrimonio, sia di garantire continuità all attività istituzionale. 3. Non è consentito effettuare l accantonamento di cui all art. 1, comma 4, se i disavanzi pregressi non sono stati integralmente coperti. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma 9 marzo A01881 Il direttore generale del Tesoro: LA VIA

2 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 22 febbraio Determinazione della dotazione organica dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari. IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, concernente «Ordinamento giudiziario»; Vista la legge 21 novembre 1991, n. 374, concernente «Istituzione del giudice di pace»; Visto il decreto legislativo 19 febbraio 1998, n. 51, recante «Norme in materia di istituzione del giudice unico di primo grado»; Visto il decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156, concernente «Revisione delle circoscrizioni giudiziarie uffici dei giudici di pace, a norma dell art. 1, comma 2 della legge 14 settembre 2011, n. 148» e s.m.i.; Vista la legge 28 aprile 2016, n. 57, recante «Delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace»; Visto il decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116, recante «Riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace, nonché disciplina transitoria relativa ai magistrati onorari in servizio, a norma della legge 28 aprile 2016, n. 57»; Visto l art. 1 del citato decreto legislativo n. 116/2017, in cui sono definite le figure di giudice onorario di pace e di vice procuratore onorario; Visto l art. 3, commi 1 e 3, del citato decreto legislativo n. 116/2017, con cui si dispone che, entro sei mesi dall entrata in vigore del decreto medesimo, le dotazioni organiche dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari sono fissate con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, acquisito il parere del Consiglio superiore della magistratura, tenendo conto delle esigenze di efficienza e di funzionalità dei servizi della giustizia; Visto, altresì, l art. 3, commi 2 e 4, del citato decreto legislativo n. 116/2017, secondo cui, in sede di prima applicazione, le dotazioni organiche dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari non possono essere superiori a quelle dei magistrati professionali che svolgono, rispettivamente, funzioni di merito, giudicanti ovvero requirenti, con esclusione dei magistrati aventi funzioni direttive; Visto l art. 23 del decreto legislativo n. 116/2017, che disciplina il regime delle indennità spettanti ai magistrati onorari; Visto l art. 29 del decreto legislativo n. 116/2017, con cui si dispone la durata dell incarico dei magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del medesimo decreto; Visto l art. 31, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 116/2017, che disciplina il regime transitorio delle indennità dovute ai giudici di pace, ai giudici onorari di tribunale e ai vice procuratori onorari in servizio alla data di entrata in vigore dello stesso decreto; Visto l art. 35, comma 1, del citato decreto legislativo n. 116/2017, con cui si dispone che, per l attuazione delle disposizioni contenute nel medesimo decreto legislativo, si provvede nel limite delle risorse finanziarie, umane e strumentali, disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; Rilevato che, nel vigente ruolo organico della magistratura, i posti di magistrato professionale con funzioni giudicanti di merito non direttive sono complessivamente pari a 6.840, mentre i posti di magistrato professionale con funzioni requirenti di merito non direttive sono complessivamente pari a 2.221; Tenuto conto che tali entità numeriche costituiscono il limite massimo entro cui individuare le dotazioni organiche dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari; Considerato, infine, che le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero della giustizia, consentono - in sede di prima applicazione - di determinare le dotazioni organiche dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari in misura pari, rispettivamente, a e a unità; Visto il parere favorevole espresso al riguardo dall Adunanza plenaria del Consiglio superiore della magistratura nella seduta del 17 gennaio 2018; Decreta: Art. 1. Dotazione organica dei giudici onorari di pace La dotazione organica dei giudici onorari di pace è fissata in unità. Art. 2. Dotazione organica dei vice procuratori onorari La dotazione organica dei vice procuratori onorari è fissata in unità. Art. 3. Disciplina transitoria 1. Dell organico dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari determinato ai sensi degli articoli 1 e 2, entrano a far parte i magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto. 2. Nel secondo quadriennio successivo all entrata in vigore del decreto legislativo n. 116/2017, il numero dei magistrati onorari cui spetta l indennità prevista dall art. 23, comma 2, nonché dall art. 31, comma 2, non potrà essere superiore al 60% della dotazione organica complessiva.

3 Art. 4. Clausola di invarianza Dall attuazione del presente decreto non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica potendosi provvedere nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero della giustizia alla Missione 6 - Giustizia - Programma 6 Servizi di gestione amministrativa per l attività giudiziaria - Capitolo 1362 piano gestionale 1 per l anno finanziario 2018 e sui corrispondenti capitoli per gli anni successivi. Art. 5. Entrata in vigore Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 febbraio 2018 Il Ministro dell economia e delle finanze PADOAN Il Ministro della giustizia O RLANDO Registrato alla Corte dei conti il 9 marzo 2018 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg. ne prev. n A01892 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 21 febbraio Protezione transitoria, accordata a livello nazionale, alla denominazione «Mozzarella di Gioia del Colle», per la quale è stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta. IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV DELLA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL IPPICA Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l art. 16, lettera d) ; Vista la direttiva direttoriale 2017 della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell ippica del 20 marzo 2017, in particolare l art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Visto l art. 9, comma 1, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari che consente allo Stato membro di accordare, a titolo transitorio, protezione a livello nazionale della denominazione trasmessa per la registrazione; Visto l art. 12, comma 1 del decreto 14 ottobre 2013, relativo alle disposizioni nazionali per l attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari; Vista la domanda presentata dall Associazione Treccia della Murgia e dei Trulli, con sede in Putignano (Bari), Via Margherita di Savoia n. 163, intesa ad ottenere la registrazione della denominazione Mozzarella di Gioia del Colle, ai sensi del citato regolamento (UE) n. 1151/2012; Vista la nota protocollo n del 29 dicembre 2017 con la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ritenendo che la predetta domanda soddisfi i requisiti indicati dal regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, ha trasmesso all organismo comunitario competente la predetta domanda di registrazione; Vista l istanza con la quale l Associazione Treccia della Murgia e dei Trulli, ha chiesto la protezione a titolo transitorio della stessa, ai sensi dell art. 9, comma 1, del predetto regolamento (UE) n. 1151/2012, espressamente esonerando lo Stato italiano, e per esso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, da qualunque responsabilità, presente e futura, conseguente all eventuale mancato accoglimento della citata istanza di riconoscimento della denominazione di origine protetta, ricadendo la stessa esclusivamente sui soggetti interessati che della protezione a titolo provvisorio faranno uso; Considerato che la protezione di cui sopra ha efficacia solo a livello nazionale, ai sensi dell articolo l art. 9, comma 4, del citato regolamento (UE) n. 1151/2012; Ritenuto di dover assicurare certezza alle situazioni giuridiche degli interessati all utilizzazione della denominazione Mozzarella di Gioia del Colle, in attesa che l organismo comunitario decida sulla domanda di riconoscimento della denominazione di origine protetta; Ritenuto di dover emanare un provvedimento nella forma di decreto che, in accoglimento della domanda avanzata dall Associazione Treccia della Murgia e dei Trulli, assicuri la protezione a titolo transitorio e a livello nazionale della denominazione Mozzarella di Gioia del Colle, secondo il disciplinare di produzione consultabile nel sito istituzionale di questo Ministero all indirizzo Decreta: Art. 1. È accordata la protezione a titolo transitorio a livello nazionale, ai sensi dell art. 9, comma 1, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, alla denominazione Mozzarella di Gioia del Colle.

4 Art. 2. La denominazione Mozzarella di Gioia del Colle è riservata al prodotto ottenuto in conformità al disciplinare di produzione consultabile nel sito istituzionale di questo Ministero all indirizzo Art. 3. La responsabilità, presente e futura, conseguente alla eventuale mancata registrazione comunitaria della denominazione Mozzarella di Gioia del Colle, come denominazione di origine protetta ricade sui soggetti che si avvalgono della protezione a titolo transitorio di cui all art. 1. Art. 4. La protezione transitoria di cui all art. 1 cesserà a decorrere dalla data in cui sarà adottata una decisione sulla domanda stessa da parte dell organismo comunitario. Art. 5. La protezione transitoria di cui all art. 1 entra in vigore successivamente all emanazione del decreto di autorizzazione all organismo di controllo incaricato della verifica del rispetto del disciplinare di produzione, così come previsto dal comma 2, dell art. 12 del decreto 14 ottobre Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 febbraio A01843 DECRETO 27 febbraio Il dirigente: POLIZZI Rinnovo dell autorizzazione al laboratorio Agenzia delle dogane e dei monopoli - Direzione interregionale per la Toscana, la Sardegna e l Umbria - Laboratori e servizi chimici - Laboratorio chimico di Livorno, in Livorno, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo. IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV DELLA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL IPPICA Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l art. 16, lettera d) ; Vista la direttiva direttoriale 2017 della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell ippica del 20 marzo 2017, in particolare l art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Visto il regolamento (CE) n. 606/2009 della Commissione del 10 luglio 2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni e in particolare l art. 15 che prevede per il controllo delle disposizioni e dei limiti stabiliti dalla normativa comunitaria per la produzione dei prodotti vitivinicoli l utilizzo di metodi di analisi descritti nella raccolta dei metodi internazionali d analisi dei vini e dei mosti dell OIV; Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 e in particolare l art. 80, dove è previsto che la Commissione adotta, ove necessario, atti di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all art. 75, paragrafo 5, lettera d), per i prodotti elencati nella parte II dell allegato VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccomandati e pubblicati dall Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), a meno che tali metodi siano inefficaci o inadeguati per conseguire l obiettivo perseguito dall Unione; Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre che all art. 80, ultimo comma, prevede che in attesa dell adozione di tali metodi di esecuzione, i metodi e le regole da utilizzare sono quelli autorizzati dagli Stati membri interessati; Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre che all art. 146 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo; Visto il decreto 5 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 126 del 3 giugno 2015 con il quale il laboratorio Agenzia delle dogane e dei monopoli - Direzione interregionale per la Toscana, la Sardegna e l Umbria - Laboratori e servizi chimici - Laboratorio chimico di Livorno, ubicato in Livorno, Via delle Cateratte n. 88, è stato autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo; Vista la domanda di rinnovo dell autorizzazione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 13 febbraio 2018; Considerato che il laboratorio sopra indicato ha dimostrato di avere ottenuto in data 19 dicembre 2017 l accreditamento relativamente alle prove indicate nell allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC ed accreditato in ambito EA - European Cooperation for Accreditation; Considerato che le prove indicate nell elenco allegato sono metodi di analisi raccomandati e pubblicati dall Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV); Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 Accredia - L Ente italiano di accreditamento è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato; Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti l ulteriore rinnovo dell autorizzazione in argomento;

5 Decreta: Art. 1. Il laboratorio Agenzia delle dogane e dei monopoli - Direzione interregionale per la Toscana, la Sardegna e l Umbria - Laboratori e servizi chimici - Laboratorio chimico di Livorno, ubicato in Livorno, Via delle Cateratte n. 88, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto. Art. 2. Denominazione della prova Acidità totale (5 7 g/l) Massa volumica a 20 C (densimetria elettronica) (0,990 1,015 g/cm3) Titolo alcolometrico volumico (densimetria elettronica) (4 18% volume) 18A01844 A LLEGATO Norma / metodo OIV MA-AS R2015 OIV MA-AS2-01A R2012 p.to 5 OIV MA-AS312-01A R2009 p.to 4B L autorizzazione ha validità fino al 13 dicembre 2021 data di scadenza dell accreditamento. Art. 3. L autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Agenzia delle dogane e dei monopoli - Direzione interregionale per la Toscana, la Sardegna e l Umbria - Laboratori e servizi chimici - Laboratorio chimico di Livorno, perda l accreditamento relativamente alle prove indicate nell allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da Accredia - L Ente italiano di accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato. Art Il laboratorio sopra citato ha l onere di comunicare all Amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. 2. L omessa comunicazione comporta la sospensione dell autorizzazione. 3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi autorizzate. 4. L Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento. Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 27 febbraio 2018 Il dirigente: POLIZZI MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 2 febbraio Scioglimento della «Sav società cooperativa», in Bologna e nomina del commissario liquidatore. IL DIRETTORE GENERALE PER LA VIGILANZA SUGLI ENTI, IL SISTEMA COOPERATIVO E LE GESTIONI COMMISSARIALI Visto l art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l art septiesdecies del codice civile; Visto l art. 1, legge n. 400/1975 e l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 concernente la determinazione dell importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d ufficio ex art septiesdecies del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze ispettive effettuate dal revisore incaricato dal Ministero dello sviluppo economico e relative alla società cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate; Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall ufficio presso il registro delle imprese, che hanno confermato il mancato deposito dei bilanci per più di due anni consecutivi; Considerato che la comunicazione di avvio dell istruttoria, avvenuta tramite posta elettronica certificata inviata al legale rappresentante della società al corrispondente indirizzo, così come risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata ma può comunque ritenersi assolto l obbligo di comunicazione sopra citato, essendo onere esclusivo dell iscritto curare il corretto funzionamento e aggiornamento del proprio indirizzo di posta elettronica certificata;

6 Tenuto conto che l ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall art septiesdecies del codice civile; Ritenuto necessario nelle more del rinnovo del Comitato centrale per le cooperative di cui all art. 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, disporre con urgenza il provvedimento di scioglimento per atto d autorità con nomina di commissario liquidatore, atteso che l ulteriore decorso del tempo vanificherebbe, nel caso di specie, il concreto perseguimento delle finalità di cui all art septiesdecies; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l incarico di commissario liquidatore è stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente direzione generale, da un elenco selezionato su base regionale e in considerazione delle dichiarazioni di disponibilità all assunzione dell incarico presentate dai professionisti interessati, ai sensi della nota in data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e octiesdecies del codice civile» pubblicata sul sito internet del Ministero; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «SAV società cooperativa», con sede in Bologna (codice fiscale n ), è sciolta per atto d autorità ai sensi dell art septiesdecies del codice civile. Art. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore l avv. Giacomo Guatteri nato a Mordano (Bologna) il 23 settembre 1944 (codice fiscale GTTGCM- 44P23F718I), domiciliato in Bologna, via Guglielmo Marconi n. 22. Art. 3. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. 18A01886 Roma, 2 febbraio 2018 Il direttore generale: MOLETI DECRETO 14 febbraio Scioglimento della «Monte Razzano società cooperativa sociale onlus», in Roma e nomina del commissario liquidatore. IL DIRETTORE GENERALE PER LA VIGILANZA SUGLI ENTI, IL SISTEMA COOPERATIVO E LE GESTIONI COMMISSARIALI Visto l art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l art septiesdecies del codice civile; Visto l art. 1, legge n. 400/75 e l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 concernente la determinazione dell importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d ufficio ex art septiesdecies del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione effettuata dal revisore incaricato dalla Legacoop e relative alla società cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate; Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall ufficio presso il registro delle imprese, che hanno confermato il mancato deposito dei bilanci per più di due anni consecutivi; Considerato che è stato assolto l obbligo di cui all art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell avvio del procedimento; Considerato che la comunicazione di avvio dell istruttoria, avvenuta tramite posta elettronica certificata inviata al legale rappresentante della società al corrispondente indirizzo, così come risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata ma può comunque ritenersi assolto l obbligo di comunicazione sopra citato, essendo onere esclusivo dell iscritto curare il corretto funzionamento e aggiornamento del proprio indirizzo di posta elettronica certificata; Tenuto conto che l ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall art septiesdecies del codice civile; Ritenuto necessario nelle more del rinnovo del Comitato centrale per le cooperative di cui all art. 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, disporre con urgenza il provvedimento di scioglimento per atto d autorità con nomina di commissario liquidatore, atteso che l ulteriore decorso del tempo vanificherebbe, nel caso di specie, il concreto perseguimento delle finalità cui all art septiesdecies ; Tenuto conto, ai sensi dell art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;

7 Decreta: Art. 1. La «Monte Razzano società cooperativa sociale onlus» con sede in Roma, (codice fiscale n ), è sciolta per atto d autorità ai sensi dell art septiesdecies del codice civile. Art. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore l avv. Emanuele De Vita nato a Colleferro (RM) il 6 ottobre 1978 (codice fiscale DVTMNL78R- 06C858W), ivi domiciliato in via B. Buozzi n. 35. Art. 3. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 14 febbraio A01883 DECRETO 14 febbraio Il direttore generale: MOLETI Scioglimento della «National Service società cooperativa», in Roma e nomina del commissario liquidatore. IL DIRETTORE GENERALE PER LA VIGILANZA SUGLI ENTI, IL SISTEMA COOPERATIVO E LE GESTIONI COMMISSARIALI Visto l art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l art septiesdecies del codice civile; Visto l art. 1, legge n. 400/75 e l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 concernente la determinazione dell importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d ufficio ex art septiesdecies del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione effettuata dal revisore incaricato dalla Confcooperative e relative alla società cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate; Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall ufficio presso il registro delle imprese, che hanno confermato il mancato deposito dei bilanci per più di due anni consecutivi; Considerato che è stato assolto l obbligo di cui all art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell avvio del procedimento e che il legale rappresentante non ha formulato osservazioni e/o controdeduzioni; Tenuto conto che l ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall art septiesdecies del codice civile; Ritenuto necessario nelle more del rinnovo del Comitato centrale per le cooperative di cui all art. 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, disporre con urgenza il provvedimento di scioglimento per atto d autorità con nomina di commissario liquidatore, atteso che l ulteriore decorso del tempo vanificherebbe, nel caso di specie, il concreto perseguimento delle finalità cui all art septiesdecies; Tenuto conto, ai sensi dell art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La «National Service società cooperativa» con sede in Roma, (codice fiscale n ), è sciolta per atto d autorità ai sensi dell art septiesdecies del codice civile; Art. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Antonio Petracca nato a Campi Salentina (LE) il 13 luglio 1961 (codice fiscale PTRNTN61L- 13B506X), domiciliato in Roma, via del Banco di Santo Spirito n. 42. Art. 3. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. 18A01884 Roma, 14 febbraio 2018 Il direttore generale: MOLETI

8 DECRETO 14 febbraio Scioglimento della «S. F. società cooperativa», in Foggia e nomina del commissario liquidatore. IL DIRETTORE GENERALE PER LA VIGILANZA SUGLI ENTI, IL SISTEMA COOPERATIVO E LE GESTIONI COMMISSARIALI Visto l art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l art septiesdecies del codice civile; Visto l art. 1, legge n. 400/75 e l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 concernente la determinazione dell importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d ufficio ex art septiesdecies del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione effettuata dal revisore incaricato dalla Confcooperative Confederazione Cooperative Italiane e relative alla società cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate; Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall ufficio presso il registro delle imprese, che hanno confermato il mancato deposito dei bilanci per più di due anni consecutivi; Considerato che è stato assolto l obbligo di cui all art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell avvio del procedimento; Considerato che la comunicazione di avvio dell istruttoria, avvenuta tramite posta elettronica certificata inviata al legale rappresentante della società al corrispondente indirizzo, così come risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata ma può comunque ritenersi assolto l obbligo di comunicazione sopra citato, essendo onere esclusivo dell iscritto curare il corretto funzionamento e aggiornamento del proprio indirizzo di posta elettronica certificata; Tenuto conto che l ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall art septiesdecies del codice civile; Ritenuto necessario nelle more del rinnovo del Comitato centrale per le cooperative di cui all art. 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, disporre con urgenza il provvedimento di scioglimento per atto d autorità con nomina di commissario liquidatore, atteso che l ulteriore decorso del tempo vanificherebbe, nel caso di specie, il concreto perseguimento delle finalità cui all art septiesdecies; Tenuto conto, ai sensi dell art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «S. F. società cooperativa» con sede in Foggia, (codice fiscale n ), è sciolta per atto d autorità ai sensi dell art septiesdecies del codice civile. Art. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Matteo Mauro Albanese nato a Foggia il 1 ottobre 1963 (codice fiscale LBNMTM63R01D643O), domiciliato in Lucera (FG), via R. Sorso n. 49. Art. 3. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 14 febbraio A01885 DECRETO 14 febbraio Il direttore generale: MOLETI Scioglimento della «Pugliaturismi società cooperativa consortile», in Bari e nomina del commissario liquidatore. IL DIRETTORE GENERALE PER LA VIGILANZA SUGLI ENTI, IL SISTEMA COOPERATIVO E LE GESTIONI COMMISSARIALI Visto l art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l art septiesdecies del codice civile; Visto l art. 1, legge n. 400/1975 e l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 concernente la determinazione dell importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d ufficio ex art septiesdecies del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione effettuata dal revisore incaricato dalla Legacoop Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue e relative alla società cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate;

9 Visti gli ulteriori accertamenti effettuati dall ufficio presso il registro delle imprese, che hanno confermato il mancato deposito dei bilanci per più di due anni consecutivi; Considerato che è stato assolto l obbligo di cui all art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell avvio del procedimento e che il legale rappresentante non ha formulato osservazioni e/controdeduzioni; Tenuto conto che l Ente risulta trovarsi nelle condizioni previste dall art septiesdecies del codice civile; Ritenuto necessario nelle more del rinnovo del Comitato centrale per le cooperative di cui all art. 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, disporre con urgenza il provvedimento di scioglimento per atto d autorità con nomina di commissario liquidatore, atteso che l ulteriore decorso del tempo vanificherebbe, nel caso di specie, il concreto perseguimento delle finalità cui all art septiesdecies; Tenuto conto, ai sensi dell art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «Pugliaturismi società cooperativa consortile» con sede in Bari, (codice fiscale ), è sciolta per atto d autorità ai sensi dell art septiesdecies del codice civile. Art. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore l avv. Stefano Mazzuoli nato a Cetona (Siena) il 25 giugno 1969 (codice fiscale MZZSFN69H- 25C587Y), e domiciliato in Castiglione del Lago (Perugia), via del Progresso n. 7. Art. 3. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. 18A01887 Roma, 14 febbraio 2018 Il direttore generale: MOLETI DECRETO 15 febbraio Liquidazione coatta amministrativa della «La Quadrifoglio 81 - Società cooperativa di produzione e lavoro», in Napoli e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il D.D. del 30 luglio 2015 n. 108/SAA/2015 con il quale «La Quadrifoglio 81 - Società cooperativa di produzione e lavoro» è stata posta in scioglimento per atto dell autorità con la contestuale nomina a commissario liquidatore del dott. Vincenzo Sica; Vista la sentenza n. 155/2017 del 13 luglio 2017 del Tribunale di Napoli con la quale è stato dichiarato lo stato d insolvenza della suddetta cooperativa, su istanza del commissario liquidatore; Considerato che ex art. 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 la stessa è stata comunicata all autorità competente perché disponga la liquidazione ed è inoltre stata notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento; Visto l art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, per cui l adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa è attività del tutto vincolata; Ritenuto di confermare quale commissario liquidatore il professionista già preposto alla procedura di liquidazione; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. La società cooperativa «La Quadrifoglio 81 - Società cooperativa di produzione e lavoro», con sede in Napoli (codice fiscale ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies del codice civile. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore il dott. Vincenzo Sica, nato a Torre Annunziata (Napoli) il 7 luglio 1961 (codice fiscale SCIVCN61L- 07L245M) ed ivi domiciliato, corso Umberto I n. 47/E. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.

10 Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 15 febbraio A01889 DECRETO 15 febbraio Il Ministro: CALENDA Liquidazione coatta amministrativa della «La Saldatura società cooperativa», in Casalnuovo di Napoli e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il D.D. del 30 marzo 2016 n. 11/SAA/2016 con il quale la «La Saldatura società cooperativa» è stata posta in scioglimento per atto dell autorità con la contestuale nomina a commissario liquidatore del dott. Andrea Buccella; Vista la sentenza dell 11 maggio 2017 n. 48/2017 del Tribunale di Nola (NA) con la quale è stato dichiarato lo stato d insolvenza della suddetta cooperativa; Considerato che ex art. 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 la stessa è stata comunicata all autorità competente perché disponga la liquidazione, ed è inoltre stata notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento; Visto l art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, per cui l adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa è attività del tutto vincolata; Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l incarico di commissario liquidatore è stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente direzione generale, da un elenco selezionato su base regionale e in considerazione delle dichiarazioni di disponibilità all assunzione dell incarico presentate dai professionisti interessati, ai sensi della nota in data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e octiesdecies del codice civile», pubblicata sul sito internet del Ministero; Visto l art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Decreta: Art. 1. «La Saldatura società cooperativa», con sede in Casalnuovo di Napoli (NA) (codice fiscale n ) è posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell art terdecies del codice civile. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, è nominato commissario liquidatore l avv. Ciro Palladino, nato a Frattamaggiore (NA) il 6 maggio 1977 (c.f. PLLCRI77E06D789D) ed ivi domiciliato, via Biancardi n. 22. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 15 febbraio A01890 DECRETO 27 febbraio Il Ministro: CALENDA Nomina del commissario della «Forze Armate - Casa Santa Barbara società cooperativa edilizia», in Anzio. IL DIRETTORE GENERALE PER LA VIGILANZA SUGLI ENTI, IL SISTEMA COOPERATIVO E LE GESTIONI COMMISSARIALI Visto l art sexiesdecies del codice civile; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista l art. 1, comma 936 della legge n. 205 del 27 dicembre 2017; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all art. 4, secondo comma; Visto l art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013 «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;

11 Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta dall Associazione generale cooperative italiane nei confronti della società cooperativa «Forze armate - Casa Santa Barbara società cooperativa edilizia», con sede in Anzio (Roma) - (codice fiscale n ), conclusa in data 25 gennaio 2017 e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 12 giugno 2017 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale cui all art sexiesdecies del codice civile; Tenuto conto che dalle risultanze ispettive è emerso che la cooperativa era stata diffidata a sanare nel termine di novanta giorni l irregolarità riscontrata in sede ispettiva e che in sede di accertamento una non risultava sanata l irregolarità relativa alla mancata nomina del revisore legale ex art bis del codice civile; Vista la nota prot. n trasmessa via PEC in data 8 novembre 2017 con la quale è stato comunicato alla cooperativa, ai sensi dell art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l avvio del procedimento per l adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art sexiesdecies del codice civile; Preso atto che non risultano pervenute osservazioni e/o controdeduzioni in ordine alla citata comunicazione; Ritenuto assolto l obbligo di cui all art. 7 della legge n. 241/1990; Ritenuti sussistenti i presupposti per l adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell art sexiesdecies, quarto comma, del codice civile; Considerata la specifica peculiarità della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell art sexiesdecies del codice civile che prevede che l autorità di vigilanza, laddove vengano accertate una o più irregolarità suscettibili di specifico adempimento, può nominare un commissario che si sostituisce agli organi amministrativi dell ente limitatamente al compimento degli specifici adempimenti indicati; Tenuto conto, altresì, che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestività nella nomina di un commissario che provveda immediatamente al compimento degli specifici adempimenti finalizzati al rapido superamento delle irregolarità riscontrate in sede ispettiva; Ritenuto, nel caso di specie, attesa la specificità dell adempimento, di nominare commissario ex art sexiesdecies, quarto comma del codice civile il legale rappresentante dell ente; Considerato che non si provvede alla preliminare acquisizione del parere del Comitato centrale per le cooperative di cui all art. 4, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 78, a tutt oggi non ricostituito né operativo atteso che le ragioni che rendono urgente il subentro del commissario per specifici adempimenti nella gestione dell ente non risultano conciliabili con i tempi del rinnovo del Comitato medesimo; Decreta: Art. 1. Il sig. Tundo Raffaele, presidente del consiglio di amministrazione della società cooperativa «Forze armate - Casa Santa Barbara società cooperativa edilizia», con sede legale in via Baccarini n Anzio (Roma), è nominato ai sensi dell art sexiesdecies, quarto comma del codice civile commissario per il compimento dello specifico adempimento citato in premessa e, più precisamente, per la nomina del revisore legale ex art bis del codice civile. Art. 2. Con successivo provvedimento sarà definito l eventuale trattamento economico del commissario per specifici adempimenti ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potrà essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale. Roma, 27 febbraio A01891 DECRETO 1 marzo Il direttore generale: MOLETI Liquidazione coatta amministrativa della «San Martino società cooperativa in liquidazione», in Perugia e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista l istanza con la quale la Lega nazionale delle cooperative e mutue ha chiesto che la società «San Martino Società cooperativa in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell associazione di rappresentanza dalle quali si rileva lo stato d insolvenza della suddetta società cooperativa; Considerato quanto emerge dalla situazione patrimoniale aggiornata al 31 maggio 2017, acquisita in sede di revisione, da cui si evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo circolante

Roma, 29 maggio Il dirigente: POLIZZI

Roma, 29 maggio Il dirigente: POLIZZI 4. L amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l autorizzazione sarà revocata

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 19 marzo 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 19 marzo 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 159 - Numero 65 UFFICIALE DELLA

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 16 settembre 2003 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Modifica dell'elenco delle prove di analisi relativo al laboratorio denominato «Eno tecno chimica - Laboratorio enochimico autorizzato»,

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 5 aprile 2018. Individuazione dei criteri di assegnazione dei contributi a fondo perduto in favore delle cooperative

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DECRETO 20 giugno 2017. Scioglimento della «Dani Trasporti Società cooperativa», in Fermo e nomina del commissario liquidatore. Visto l art. 2545 -septiesdecies

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 luglio 2018. Scioglimento del consiglio comunale di Barzago. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nelle consultazioni elettorali

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 luglio 2015. Ulteriori disposizioni per fronteggiare il rischio fitosanitario connesso alla diffusione nel territorio della regione Puglia del

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Lunedì, 4 settembre 2017 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Lunedì, 4 settembre 2017 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 158 - Numero 206 UFFICIALE DELLA

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 22 aprile 2019. Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei buoni del Tesoro poliennali 1,25%, indicizzati

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Mercoledì, 1 agosto 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. PARTE PRIMA Roma - Mercoledì, 1 agosto 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 159 - Numero 177 UFFICIALE DELLA

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG PQAI - PQAI 04 - Prot. Uscita N.0057146 del 26/07/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA

Dettagli

Decreto concernente la modifica del disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita Romagna Albana.

Decreto concernente la modifica del disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita Romagna Albana. DG PQAI - PQAI 04 - Prot. Uscita N.0020153 del 20/03/2018 3 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo DG PQAI - PQAI 04 - Prot. Uscita N.0001290 del 08/01/2019 Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG PQAI - PQAI 04 - Prot. Uscita N.0057149 del 26/07/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 maggio 2015. Riapertura delle operazioni di sottoscrizione dei certificati di credito del Tesoro indicizzati

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 22 giugno 2017 Modifiche del registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto: elenco nuove accessioni idonee per il Servizio nazionale

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 12 marzo 2014. Disposizioni per la designazione dei laboratori che possono eseguire l analisi dei campioni prelevati durante i controlli

Dettagli

TRA ACCREDIA TRA PREMESSO CHE:

TRA ACCREDIA TRA PREMESSO CHE: OGO LO CONVENZIONE TRA GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E ACCREDIA L ENTE ITALIANO DI ACCREDITAMENTO L'anno 2019, addì 20 del mese di marzo, in Roma, presso la sede del Garante per la Protezione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELL IPPICA IL DIRETTORE GENERALE Prot.

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 ottobre 2016. Autorizzazione ad assumere a tempo indeterminato unità di personale in favore dell Arma dei carabinieri, della Poli-

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 11283 del 7 giugno 2016 Autorizzazione all organismo denominato Organismo Controllo Qualità Produzioni Regolamentate Società Cooperativa ad effettuare i controlli per la denominazione di origine

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 6 dicembre 2018. Modalità di pagamento dell accisa su alcuni prodotti, relative all immissione in consumo avvenute

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali prot.n. 12607 del 24 giugno 2016 Autorizzazione all organismo denominato CSQA Certificazioni Srl ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta Umbria, registrata in ambito Unione europea.

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI. DECRETO 28 dicembre Conferma dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela e la

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI. DECRETO 28 dicembre Conferma dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela e la MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 28 dicembre 2017 Conferma dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini a Denominazione di Origine Controllata

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI. DECRETO 14 dicembre 2017

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI. DECRETO 14 dicembre 2017 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 14 dicembre 2017 Conferma dell'incarico al Consorzio Vino Chianti Classico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 67151 del 12/9/2016 VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni;

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Designazione della Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura Venezia Giulia ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta Tergeste, registrata in ambito Unione Europea

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo DG PQAI - Segreteria PQAI - Prot. Interno N.0030451 del 29/04/2019 VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 6 febbraio 2019. Scioglimento della «Red one società cooperativa», in Bologna e nomina del commissario liquidatore.

Dettagli

ATTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI

ATTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI ATTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI SENATO DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA 27 luglio 2016. Nuovo piano di ripartizione dei contributi a titolo di rimborso per le spese

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 3 maggio 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 3 maggio 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 159 - Numero 101 UFFICIALE DELLA

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 febbraio 2019. Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Valenzano. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG VICO - VICO 1 - Vigilanza - Prot. Interno N.0004186 del 15/03/2018 Autorizzazione alla società Dipartimento di Qualità Agroalimentare Srl ad effettuare attività di controllo sugli operatori che producono,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 15073 del 30.7.15 Autorizzazione alla società Valoritalia S.r.l. ad effettuare attività di controllo sugli operatori che producono, preparano, immagazzinano o importano da un Paese terzo i prodotti

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Decreto n. 5195 del 13 maggio 2010 Disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente la definizione, la designazione,

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG PQAI - PQAI 05 - Prot. Uscita N.0013783 del 27/02/2018 Ministero delle politiche agricole VISTO il Regolamento (CE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante Organizzazione

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 12 febbraio 2019. Indicazione del prezzo medio ponderato dei buoni ordinari del Tesoro a 181 giorni. IL DIRETTORE

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG VICO - VICO 3 - Bilancio - Prot. Interno N.0021460 del 21/11/2016 Autorizzazione alla società Agroqualità S.p.A. ad effettuare attività di controllo sugli operatori che producono, preparano, immagazzinano,

Dettagli

Ordinanza n. 69 del 30 ottobre 2018

Ordinanza n. 69 del 30 ottobre 2018 Ordinanza n. 69 del 30 ottobre 2018 Modifiche alle ordinanze n. 13 del 9 gennaio 2017, n. 19 del 7 aprile 2017 e n. 68 del 5 ottobre 2018. Il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG VICO - VICO 3 - Bilancio - Prot. Interno N.0020428 del 07/11/2016 Autorizzazione all organismo denominato INEQ Istituto Nord Est Qualità ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta

Dettagli

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. DECRETO 26 maggio 2009, n. 57

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. DECRETO 26 maggio 2009, n. 57 Processo civile: le comunicazioni e le notificazioni per via telematica (Ministero della Giustizia, Decreto 26.5.2009 n. 57) Regolamento che fissa la data a decorrere dalla quale, nel Circondario del Tribunale

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 15 marzo 2018. Accertamento del periodo di mancato funzionamento della Commissione tributaria provinciale di Brindisi.

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DECRETO 27 giugno 2017. Liquidazione coatta amministrativa della «Logistica e Trasporti Novaresi Società cooperativa», in Novara e nomina del commissario

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Prot. n. 6162 del 26/11/2018 DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE INTERNAZIONALI E DELL'UNIONE EUROPEA IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, recante le norme di esecuzione del citato decreto n.

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, recante le norme di esecuzione del citato decreto n. VISTI il regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054, che approva il testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato e le successive modificazioni, nonché il relativo regolamento di esecuzione approvato con regio

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Valoritalia società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DECRETO 3 dicembre 2018. Integrazione al decreto 25 luglio 2018 in materia di delega di attribuzioni

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG VICO - VICO 1 - Vigilanza - Prot. Interno N.0015410 del 16/10/2017 Autorizzazione all organismo denominato 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria Soc. cons. a r.l. ad effettuare i controlli

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIQPAI - Segreteria - Prot. Uscita N.0000478 del 15/02/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e successive modificazioni recanti

Dettagli

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del... ;

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del... ; Schema di decreto legislativo recante «Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, in attuazione dell articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148».

Dettagli

Decreto concernente la modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini DOP Gutturnio.

Decreto concernente la modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini DOP Gutturnio. DG PQAI - PQAI 04 - Prot. Uscita N.0077905 del 26/10/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ

IL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Toscana CertiÞ cazione Agroalimentare S.r.l.», in breve «TCA S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste dall articolo 48 del Regolamento

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza l 11 maggio 2017

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza l 11 maggio 2017 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2831 DISEGNO DI LEGGE risultante dallo stralcio, deliberato dalla Camera dei deputati, dell articolo 15 del DISEGNO DI LEGGE N. 3671 presentato dal Ministro

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 27 giugno 2017. Modalità di versamento del contributo unificato per i ricorsi promossi dinanzi al giudice amministrativo,

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 18 settembre 2018. Accertamento dell ammontare del capitale nominale rimasto in essere a seguito dell espletamento

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 luglio 2018. Delega di funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri, e relativi all attuazione del

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 settembre 2017. Scioglimento del consiglio comunale di Alife e nomina del commissario straordinario. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato

Dettagli

COSTITUENDA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELLA BASILICATA. DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA n. 2 dell 1 marzo 2018

COSTITUENDA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELLA BASILICATA. DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA n. 2 dell 1 marzo 2018 COMM_PZMT GENERALE - REG. CPZMT - PROTOCOLLO 0000002/U DEL 01/03/2018 14:44:39 COSTITUENDA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DELLA BASILICATA DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO AD ACTA

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) n. 765/2008 del

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione; SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2011, N. 159, RECANTE IL CODICE DELLE LEGGI ANTIMAFIA E DELLE MISURE DI PREVENZIONE, NONCHÉ

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ Vista la nota prot. n. 36017 del 29 aprile 2016, con la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a seguito di comunicazioni pervenute di dimissioni dei soci dal Consorzio di

Dettagli

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Numero 2151 Reg. Determinazioni Registrato in data 21/11/2017 AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale Dirigente: CLAUDIO CONFALONIERI OGGETTO DPR 13.03.2013 N 59, AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DITTA

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA

SENATO DELLA REPUBBLICA SENATO DELLA REPUBBLICA Attesto che il Senato della Repubblica, il 29 gennaio 2014, ha approvato il seguente disegno di legge, d iniziativa del Governo: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 2014/33/UE del Parlamento

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL ACQUACOLTURA IL DIRETTORE GENERALE PROT. N. 25194 DEL 29/12/2017

Dettagli

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione

Copia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione 26 15-2-2019 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 Vista la relazione di mancata revisione trasmessa in data 25 maggio 2015, assunto al prot. n. 32319 del 12 giugno 2015, effettuata

Dettagli

COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA

COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA ORDINANZA N. 410 DEL 29.12.2004 OGGETTO: Modifiche ed integrazioni all Ordinanza n. 323 del 30.09.2002 Attuazione Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29.09.2002, art. 6 Agenzia

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione; Schema di decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché

Dettagli

DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI (ARA) SETTORE 7 - PSR 14/20 CAPITALE UMANO, OCM, PROGRAMMI OPERATIVI DELLE OP

DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI (ARA) SETTORE 7 - PSR 14/20 CAPITALE UMANO, OCM, PROGRAMMI OPERATIVI DELLE OP REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI (ARA) SETTORE 7 - PSR 14/20 CAPITALE UMANO, OCM, PROGRAMMI OPERATIVI DELLE OP Assunto il 18/12/2018 Numero Registro Dipartimento:

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1050 del 31 Agosto 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG VICO - VICO 1 - Vigilanza - Prot. Interno N.0014150 del 02/10/2019 Designazione CeRSAA Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality quale autorità pubblica ad effettuare i controlli

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 8273 del 26/04/2016 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria - Imperia, La Spezia, Savona e della Camera di Commercio Industria Artigianato e

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico G. Martino Messina

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico G. Martino Messina AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico G. Martino Messina Deliberazione del Commissario n 698 del 20/12/2017 Proposta in data 11/12/2017 n. 901 SETTORE RISORSE UMANE Il Direttore Dott.ssa Giuseppa

Dettagli

La crisi dell impresa bancaria. Overview legislativa

La crisi dell impresa bancaria. Overview legislativa La crisi dell impresa bancaria Overview legislativa Procedure di gestione delle crisi bancarie In merito alle procedure di gestione delle crisi bancarie, il Testo Unico Bancario (TUB) prevede: Amministrazione

Dettagli

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 8 giugno 2015 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 8 giugno 2015 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI SERIE GENERALE Spediz. abb. post. - art. 45% 1, - comma art. 2, 1 comma 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46662 - Filiale - Filiale di Roma di Roma GAZZETTA Anno 156 - Numero 130 UFFICIALE DELLA

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

Decreto del Presidente

Decreto del Presidente REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA Decreto del Presidente T00122 17/05/2019 N. del Proposta n. 8337 del 14/05/2019 Oggetto:

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1727 del 22 Dicembre 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA Protocollo RC n. 4307/16 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA L anno duemilasedici, il giorno di venerdì dodici del mese

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ Vista la nota prot. n. 36017 del 29 aprile 2016, con la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a seguito di comunicazioni pervenute di dimissioni dei soci dal Consorzio di

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1125 del 15/09/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG VICO - Segreteria VICO - Prot. Interno N.0013169 del 05/09/2017 Autorizzazione all organismo denominato TCA-Toscana Certificazione Agroalimentare s.r.l. ad effettuare i controlli per l indicazione geografica

Dettagli

EMANA il seguente regolamento:

EMANA il seguente regolamento: SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RECANTE ATTUAZIONE DELLA DELEGA DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMI 4 E 5, DELLA LEGGE 25 OTTOBRE 2017, N. 163, PER L ADEGUAMENTO DELLA NORMATIVA REGOLAMENTARE

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 agosto 2018. Autorizzazione al Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, per l anno scolastico 2018/2019, sui posti effettivamente

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DG AGRET - Segreteria AGRET - Prot. Interno N.0009277 del 13/07/2018 IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, recante norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 7615 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 febbraio 2015, n. 163 Art. 3 bis D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. Art. 24 L.R n. 4/2010 Nomina Direttore Generale ASL TA. L Assessore al Welfare, sulla base dell istruttoria

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1184 del 22 Settembre 2017 Reg. UE 1305/2013

Dettagli

DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 04/18 D ORD. DI DATA

DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 04/18 D ORD. DI DATA CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CENTRALE FRIULI DECRETO DEL COMMISSARIO LIQUIDATORE N. 04/18 D ORD. DI DATA 26.01.2018 Oggetto: Rinnovo polizze assicurative in scadenza Il Commissario

Dettagli

12AF.2018/D /12/2018

12AF.2018/D /12/2018 DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E FINANZE AUTORITA' DI GESTIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI FESR BASILICATA 12AF 12AF.2018/D.03818 22/12/2018 OGGETTO: PO FESR Basilicata 2014-2020 Procedura di designazione dell

Dettagli

PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014

PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014 PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014 Provvedimento di revoca dell autorizzazione, alla società Suolo e Salute s.r.l., ad esercitare il controllo e la certificazione sull attività di importazione da Paesi terzi

Dettagli

liberazione necessaria)

liberazione necessaria) GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 1 Tabella A Regione Importo [ ] Piemonte 555.4 Lombardia 2.1.828 Veneto 11.186.264 Friuli-Venezia-Giulia 3.158.1 Liguria 904.336 Toscana

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 1 aprile 2019. Assegnazione del cofinanziamento statale dei programmi di sviluppo rurale, nell ambito della programmazione

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Disposizioni per l attuazione del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 203/2012 della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007

Dettagli

PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE DEL SOSTEGNO COMUNITARIO AI BENEFICIARI DELLA SOTTOMISURA 17.1 DEL PSRN

PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE DEL SOSTEGNO COMUNITARIO AI BENEFICIARI DELLA SOTTOMISURA 17.1 DEL PSRN ORGANISMO PAGATORE Sviluppo Rurale Via Palestro, 81 00185 - ROMA Tel. 06/49.4991 PEC: protocollo@pec.agea.gov.it OGGETTO - Regolamento (UE) n. 1305/2013 - Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020

Dettagli