CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (*) Amministratore Delegato Carlo Malacarne (1)

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1 Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2011

2 Missione Snam Rete Gas presidia le attività regolate del settore del gas in Italia ed è un operatore di assoluta rilevanza in Europa in termini di capitale investito ai fini regolatori (RAB); opera nelle attività di trasporto e dispacciamento del gas naturale, di rigassificazione di gas naturale liquefatto, di stoccaggio e di distribuzione del gas naturale, in cui vanta competenze di eccellenza. Obiettivo di Snam Rete Gas è la creazione di nuovo valore in grado di soddisfare le attese degli azionisti. Ciò si realizza assicurando i servizi per i propri clienti in condizioni di massima sicurezza ed affidabilità e garantendo lo sviluppo delle infrastrutture e la flessibilità del sistema gas in Italia, a supporto dello sviluppo della concorrenza e della sicurezza del sistema di approvvigionamento. Snam Rete Gas persegue un modello di crescita sostenibile nel tempo, incentrato su un attenta valutazione degli impatti ambientali e sullo sviluppo di nuove e più efficienti tecnologie. La Società per conseguire con successo i suoi obiettivi punta sul patrimonio di competenze delle proprie persone e sulla loro continua valorizzazione. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (*) Presidente Salvatore Sardo Amministratore Delegato Carlo Malacarne (1) Amministratori Alessandro Bernini Davide Croff (2) Elisabetta Oliveri Mario Stella Richter Massimo Mantovani Renato Santini (2) (2) (3) Roberto Lonzar (2) (3) (2) (3) COLLEGIO SINDACALE (*) Presidente Massimo Gatto (3) Sindaci effettivi Francesco Schiavone Panni Roberto Mazzei Sindaci supplenti Giulio Gamba Luigi Rinaldi (3) SOCIETÀ DI REVISIONE (**) Reconta Ernst & Young S.p.A. DIRETTORE GENERALE Francesco Iovane (4) Informazioni in ordine ai poteri che si è riservato il Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite al Presidente e all Amministratore Delegato, nonché alla composizione e funzioni dei comitati del Consiglio di Amministrazione (Comitato per il Controllo Interno e Comitato per la Remunerazione) sono fornite nel documento Relazione sul governo Societario e gli assetti proprietari disponibile sul sito internet della Società all indirizzo alla sezione Governance cui si rinvia. (*) Nominati dall Assemblea degli azionisti del 27 aprile - in carica fino all approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre (**) Incarico conferito dall Assemblea degli azionisti del 27 aprile per il periodo (1) Confermato dal Consiglio di Amministrazione del 30 aprile. (2) Amministratori indipendenti. (3) Nominati su proposta delle minoranze. (4) Nominato Direttore Generale Operations dal Consiglio di Amministrazione dell 8 maggio 2006.

3 Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2011

4 Disclaimer Questa relazione contiene dichiarazioni previsionali ( forward-looking statements ), in particolare nella sezione Evoluzione prevedibile della gestione relative a: evoluzione della domanda di gas naturale, piani di investimento, performance gestionali future, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno pertanto differire rispetto a quelli annunciati in relazione a diversi fattori, tra cui: l evoluzione della domanda, dell offerta e dei prezzi del gas naturale, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali, l impatto delle regolamentazioni in campo energetico e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business.

5 Relazione intermedia sulla gestione Highlight 4 Principali dati 6 Andamento operativo Trasporto di gas naturale 9 Rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto (GNL) 11 Stoccaggio di gas naturale 12 Distribuzione di gas naturale 14 Commento ai risultati economico-finanziari e altre informazioni Commento ai risultati economico-finanziari 16 Conto economico 16 Stato patrimoniale riclassificato 21 Rendiconto finanziario riclassificato 24 Fattori di rischio e di incertezza 28 Evoluzione prevedibile della gestione 32 Eventi successivi alla chiusura del semestre 33 Informativa sulle parti correlate 34 Altre informazioni 35 Glossario 36 Bilancio consolidato semestrale abbreviato Schemi di bilancio 42 Criteri di redazione e principi contabili 46 Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato 48 Attestazione del management 72 Relazione della Società di revisione 73 Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato Imprese e partecipazioni rilevanti 74 di Snam Rete Gas S.p.A. al 30 giugno 2011 e variazioni area di consolidamento verificatesi nel semestre Per Snam Rete Gas si intende Snam Rete Gas S.p.A. e le imprese incluse nell area di consolidamento.

6 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Highlight Highlight Highlight finanziari Nel primo semestre 2011 Snam Rete Gas ha conseguito l utile netto di 576 milioni di euro e l utile operativo di 986 milioni di euro, in aumento rispettivamente di 29 (+5,3%) e di 56 (+6,0%) milioni di euro rispetto al primo semestre per effetto essenzialmente del miglioramento delle performance realizzate dai settori di attività distribuzione e stoccaggio di gas naturale. I settori di attività trasporto di gas naturale e rigassificazione di GNL hanno sostanzialmente confermato le performance conseguite nel primo semestre. Il cash flow (flusso di cassa netto da attività operativa) di 874 milioni di euro, unitamente agli incassi derivanti dall esercizio di diritti di stock option per 5 milioni di euro, hanno consentito di finanziare gli investimenti di 796 milioni di euro e parte del pagamento agli azionisti del saldo del dividendo di 473 milioni di euro, con un incremento dell indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre, di 390 milioni di euro. In relazione ai risultati conseguiti nel primo semestre e alle previsioni per l intero anno 2011, l Amministratore Delegato intende proporre al Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas S.p.A., subordinatamente al parere della Società di revisione di cui all art bis del Codice civile, la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2011 di 0,10 euro per azione (0,09 euro per azione nel ) con stacco cedola fissato al 24 ottobre 2011 e messa in pagamento a partire dal 27 ottobre Gli investimenti tecnici, relativi principalmente allo sviluppo delle infrastrutture gas in Italia, ammontano a 681 milioni di euro e si riferiscono ai settori di attività trasporto e rigassificazione (370 milioni di euro), distribuzione (180 milioni di euro) e stoccaggio di gas naturale (131 milioni di euro). Il titolo Snam Rete Gas ha chiuso il primo semestre 2011 con una quotazione (prezzo ufficiale) di 4,07 euro per azione, in aumento del 9,1% rispetto al prezzo di 3,73 euro registrato a fine. Tale performance è stata significativamente superiore rispetto a quelle registrate dal mercato azionario italiano (indice FTSE MIB +0,1%) e dal settore utilities europeo (indice Eurostoxx Utilities -2,5%) il cui andamento ha risentito dei timori della comunità finanziaria sul default del debito greco e delle possibili ripercussioni in altri paesi dell Unione Europea sul sistema bancario, nonché sulla consistenza della ripresa economica. In tale contesto macroeconomico, gli operatori del mercato finanziario hanno apprezzato le caratteristiche difensive del titolo Snam Rete Gas, sia in termini di visibilità che di solidità dei risultati nel medio-lungo termine, con un elevato ritorno in termini di dividendo, unito ad un basso profilo di rischio. Highlight operativi I volumi di gas naturale immessi nella rete di trasporto nazionale ammontano a 41,90 miliardi di metri cubi, in riduzione di 1,12 miliardi di metri cubi, pari al 2,6%, rispetto al primo semestre. La riduzione è dovuta alla minore domanda di gas naturale in Italia, a seguito essenzialmente dei minori consumi del settore residenziale e terziario, in parte compensata da un minore svaso da stoccaggio. La domanda di gas naturale in termini normalizzati per la temperatura risulta in lieve riduzione (-0,5%) rispetto al corrispondente valore del primo semestre. I volumi di GNL rigassificati nel primo semestre 2011 sono stati pari a 1,00 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,11 miliardi di metri cubi (-9,9%) rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Al 30 giugno 2011 il numero di contatori attivi collocati presso i punti di riconsegna del gas ai clienti finali è pari a 5,873 milioni di unità, in aumento dell 1,1% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (+0,4% rispetto al 31 dicembre ). La capacità disponibile di stoccaggio al 30 giugno 2011 è pari a circa 10,0 miliardi di metri cubi, in aumento dell 8,7% rispetto al 31 dicembre a seguito degli investimenti di potenziamento e sviluppo realizzati nelle concessioni di Fiume Treste, Minerbio e Settala. Decreto Legislativo 1 giugno 2011, n. 93, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 28 giugno 2011 Nella Gazzetta Ufficiale del 28 giugno 2011 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 1 giugno 2011, n. 93 recante Attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi 4

7 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Highlight al consumatore finale di gas e di energia elettrica, nonché abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE (di seguito anche il Decreto ). Il Decreto è entrato in vigore in data 29 giugno In sintesi, è previsto che l impresa maggiore di trasporto si conformi alla disciplina del gestore di trasporto indipendente entro il 3 marzo Dopo 5 anni dall entrata in vigore del Decreto, l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) verifica l efficacia del modello adottato. All esito, il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) valuta l adozione di modelli differenti, anche tenendo conto delle esperienze dei Paesi europei di analoghe dimensioni e struttura di mercato. E fatta salva la facoltà per l Impresa Verticalmente Integrata di procedere in ogni momento alla separazione proprietaria. Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas, riunitosi in data 12 luglio 2011, ha approvato in via preliminare il progetto di adeguamento all entrata in vigore del Decreto con lo studio del conferimento del ramo d azienda dell attività di trasporto del gas naturale a una nuova società controllata al 100% da Snam Rete Gas, che opererà in continuità a far data dal 1 gennaio

8 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Principali dati Principali dati Al fine di consentire una migliore valutazione dell andamento della gestione economico-finanziaria, nella relazione intermedia sulla gestione, in aggiunta agli schemi e agli indicatori convenzionali previsti dagli IAS/IFRS, sono presentati gli schemi di bilancio riclassificati e alcuni indicatori alternativi di performance tra i quali, in particolare, il Margine operativo lordo (EBITDA), l utile operativo (EBIT) e l indebitamento finanziario netto. Le successive tabelle, le relative note esplicative e gli schemi di bilancio riclassificati, riportano la determinazione di tali grandezze; per la definizione dei termini utilizzati, se non direttamente specificato, si fa rinvio al glossario. Principali dati economico-finanziari (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Ricavi della gestione caratteristica , Ricavi della gestione caratteristica al netto degli effetti dell IFRIC ,7 968 Costi operativi ,4 619 Costi operativi al netto degli effetti dell IFRIC , Margine operativo lordo (EBITDA) , Utile operativo (EBIT) , Utile netto (*) ,3 (*) L utile netto è di competenza di Snam Rete Gas. Principali dati patrimoniali e finanziari (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Investimenti tecnici , Capitale investito netto a fine periodo , Patrimonio netto a fine periodo (*) , Indebitamento finanziario netto a fine periodo ,9 382 Free Cash Flow (306) (79,7) (*) Inclusi gli interessi di terzi azionisti pari a 1 milione di euro. 6

9 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione /Principali dati Principali dati azionari Esercizio ,8 Numero di azioni del capitale sociale (milioni) 3.570, ,2 0,4 Var. ass. Var. % 3.376,6 Numero di azioni in circolazione a fine periodo (milioni) 3.376, ,2 2,0 0, ,2 Numero medio di azioni in circolazione nel periodo (milioni) 3.376, ,5 1,4 3,73 Prezzo ufficiale per azione a fine periodo (e) 3,28 4,07 0,79 24,1 3,59 Prezzo medio ufficiale per azione nel periodo (e) 3,50 3,98 0,48 13,7 Principali indicatori reddituali (*) ( ) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 0,55 Utile operativo per azione 0,27 0,29 0,02 7,41 0,33 Utile netto per azione 0,16 0,17 0,01 6,25 (*) Calcolato con riferimento al numero medio di azioni in circolazione nel periodo. Principali dati operativi Esercizio Trasporto di gas naturale (a) 2011 Var. ass. Var. % 83,32 Gas Naturale immesso nella Rete Nazionale Gasdotti (miliardi di metri cubi) 43,02 41,90 (1,12) (2,6) Rete dei gasdotti (chilometri in esercizio) ,5 Rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto (GNL) (a) 1,98 Rigassificazione di GNL (miliardi di metri cubi) 1,11 1,00 (0,11) (9,9) Stoccaggio di gas naturale (a) 9,2 Capacità disponibile di stoccaggio (miliardi di metri cubi) (c) 9,2 10,0 0,8 8,7 15,59 Gas naturale movimentato in stoccaggio (miliardi di metri cubi) 8,65 8,37 (0,28) (3,2) Distribuzione di gas naturale 5,848 Contatori attivi (milioni) 5,810 5,873 0,063 1, Concessioni per la distribuzione di gas (numero) , Rete di distribuzione (chilometri) , Dipendenti in servizio a fine anno (numero) (d) (107) (1,7) di cui settori di attività: Trasporto (57) (2,2) 70 - Rigassificazione (1) (1,4) Stoccaggio , Distribuzione (100) (3,1) (a) (b) (c) (d) I volumi di gas sono espressi in Standard metri cubi (Smc) con Potere Calorifico Superiore (PCS) medio pari a 38,1 e 39,4 MJ/Smc rispettivamente per l attività di trasporto e rigassificazione, e stoccaggio di gas naturale. I dati relativi al primo semestre 2011 sono aggiornati alla data del 7 luglio I dati del primo semestre sono stati allineati a quelli pubblicati dalla Società nel Bilancio della Rete Nazionale di trasporto. Capacità di working gas per i servizi di modulazione, minerario e bilanciamento. Società consolidate integralmente. 7

10 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Principali dati Snam Rete Gas in borsa Confronto delle quotazioni Snam Rete Gas, FTSE MIB e Euro Stoxx 600 Utilities (31 dicembre 30 giugno 2011) Mil Gen - 11 Feb- 11 Mar- 11 Apr - 11 Mag - 11 Giu - 11 Volumi Snam Rete Gas Snam Rete Gas FTSE MIB EuroStoxx 600 Utilities 8

11 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione /Andamento operativo Trasporto di gas naturale Principali indicatori di performance (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Ricavi della gestione caratteristica (*) , di cui ricavi di trasporto di gas naturale ,0 343 Costi operativi (*) , Utile operativo (EBIT) ,0 902 Investimenti tecnici (18) (4,7) di cui incentivati (44) (12,9) di cui non incentivati , Capitale investito netto al 31 dicembre ,6 83,32 Volumi di gas naturale immessi nella Rete Nazionale di Trasporto (miliardi di metri cubi) 43,02 41,90 (1,12) (2,6) Rete dei gasdotti (chilometri in esercizio) , di cui Rete Nazionale di cui Rete Regionale , Dipendenti in servizio al 31 dicembre (numero) (57) (2,2) (*) Prima delle elisioni di consolidamento. Risultati economici I ricavi di trasporto di gas naturale di 935 milioni di euro aumentano di 27 milioni di euro, pari al 3,0%, rispetto al primo semestre. L aumento è dovuto principalmente al contributo degli investimenti effettuati nel 2009 (+50 milioni di euro) i cui effetti sono stati in parte assorbiti dall aggiornamento tariffario (-27 milioni di euro) e dai minori volumi di gas naturale trasportati (-4 milioni di euro). All incremento dei ricavi di trasporto hanno altresì contribuito i maggiori ricavi derivanti da componenti tariffarie che trovano contropartita nei costi 1 (+8 milioni di euro). L utile operativo di 588 milioni di euro registra un lieve aumento, pari a 6 milioni di euro (+1,0% rispetto al primo semestre ). I maggiori ricavi di trasporto (+19 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi) e l incremento degli altri ricavi e proventi (+6 milioni di euro) sono stati in parte assorbiti dai maggiori ammortamenti (-12 milioni di euro), dovuti principalmente all entrata in esercizio di nuove infrastrutture, e dall aumento dei costi operativi (-8 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi 2 ) attribuibile principalmente a minori utilizzi del fondo rischi per contenziosi legali (-11 milioni di euro), in parte compensato dalla riduzione dei costi fissi. Andamento operativo Investimenti tecnici (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 671 Sviluppo (45) (14,8) 456 Investimenti con incentivo del 3% (27) (13,0) 215 Investimenti con incentivo del 2% (18) (18,4) 231 Mantenimento e altro ,9 92 Investimenti con incentivo dell 1% ,9 139 Investimenti non incentivati , (18) (4,7) (1) L applicazione della normativa tariffaria del settore del gas genera componenti di ricavo e di costo che si compensano tra loro. (2) Inclusi i riaddebiti alle Società controllate a fronte dei servizi resi dalla controllante Snam Rete Gas S.p.A. 9

12 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Andamento operativo Gli investimenti tecnici del primo semestre 2011 ammontano a 369 milioni di euro, in riduzione di 18 milioni di euro rispetto a quelli del primo semestre (-4,7%). L 80% circa degli investimenti è previsto beneficino di una remunerazione incentivata. La suddivisione per categorie degli investimenti e 2011 sarà sottoposta all Autorità in sede di approvazione delle proposte tariffarie gli anni 2012 e I principali investimenti per i quali è previsto un incentivo del 3% (180 milioni di euro) hanno riguardato: - nell ambito dell iniziativa della nuova infrastruttura di trasporto sul versante Adriatico (59 milioni di euro) il proseguimento dei lavori di costruzione della linea principale del metanodotto Massafra-Biccari, in Puglia-Basilicata; - nell ambito del progetto di allacciamento del terminale di rigassificazione Offshore LNG Toscana (OLT) di Livorno (35 milioni di euro) i lavori per la realizzazione di una infrastruttura di collegamento con l impianto situato al largo della costa toscana; - nell ambito dell iniziativa di potenziamento delle infrastrutture di importazione in Sicilia e Calabria (39 milioni di euro): (i) i materiali e i lavori di revamping della centrale di Enna, in Sicilia; (ii) il proseguimento dei lavori di costruzione e della consegna dei materiali per il potenziamento della centrale di Montesano, in Campania; (iii) i lavori complementari sui tratti già in esercizio ed i lavori di costruzione del tratto in galleria del metanodotto Montalbano-Messina, in Sicilia; - nell ambito dell iniziativa di potenziamento delle infrastrutture di trasporto in Valle Padana (35 milioni di euro) il proseguimento dei lavori di costruzione del metanodotto Poggio Renatico-Cremona, in Emilia Romagna-Lombardia. I principali investimenti per i quali è previsto un incentivo del 2% (80 milioni di euro) hanno riguardato: - nell ambito dell iniziativa di potenziamento delle infrastrutture di trasporto in Valle Padana (26 milioni di euro): (i) il proseguimento dei lavori di costruzione del metanodotto Cremona-Sergnano, in Lombardia; (ii) l acquisizione di permessi del metanodotto Zimella-Cervignano, in Veneto-Lombardia; - nell ambito dell iniziativa di metanizzazione della Regione Calabria (8 milioni di euro) i lavori di costruzione relativi a metanodotti vari ed allacciamenti connessi. I principali investimenti per i quali è previsto un incentivo dell 1% (36 milioni di euro) hanno riguardato numerose opere volte al mantenimento dei livelli di sicurezza e qualità degli impianti. Gli investimenti non incentivati (73 milioni di euro) includono progetti di sostituzione di beni ed impianti e progetti relativi all implementazione di nuovi sistemi informativi, allo sviluppo degli esistenti e all acquisto di altri beni strumentali all attività operativa. Gas naturale immesso nella Rete Nazionale Gasdotti (miliardi di m 3 ) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 8,15 Produzione nazionale 4,11 3,85 (0,26) (6,3) 75,17 Importazioni (Punti di entrata) 38,91 38,05 (0,86) (2,2) 22,49 Tarvisio 8,87 13,71 4,84 54,6 26,29 Mazara del Vallo 13,62 13,25 (0,37) (2,7) 7,83 Passo Gries 6,82 4,82 (2,00) (29,3) 7,04 Cavarzere (GNL) 3,48 3,85 0,37 10,6 9,41 Gela 4,95 1,34 (3,61) (72,9) 1,98 Panigaglia (GNL) 1,11 1,00 (0,11) (9,9) 0,13 Gorizia 0,06 0,08 0,02 33,3 83,32 43,02 41,90 (1,12) (2,6) Il gas naturale immesso nella Rete Nazionale Gasdotti nel primo semestre 2011 ammonta a 41,90 miliardi di metri cubi, in riduzione di 1,12 miliardi di metri cubi, pari al 2,6%, rispetto al primo semestre. La riduzione è dovuta alla minore domanda di gas naturale in Italia nei primi sei mesi dell anno dovuta essenzialmente ai minori consumi del settore residenziale e terziario (-8,0%), a seguito delle temperature più miti registrate nel primo semestre del 2011, in parte compensata dal minor svaso netto da stoccaggio (+0,8 miliardi di metri cubi). La domanda di gas naturale in termini normalizzati per la temperatura risulta in lieve riduzione (-0,5%) rispetto al corrispondente valore del primo semestre. Il gas naturale immesso nella Rete Nazionale dai campi di produzione nazionale o dai loro centri di raccolta e trattamento è stato pari a 3,85 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,26 miliardi di metri cubi, pari al 6,3%, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Con riferimento alle importazioni per punto di entrata che registrano una riduzione del 2,2% rispetto al primo semestre, si evidenziano minori volumi immessi dal punto di entrata di Gela (-3,61 miliardi di metri cubi; -72,9%), a seguito degli effetti della crisi libica, e di Passo Gries (-2,00 miliardi di metri cubi; -29,3%) in parte assorbiti dalle maggiori importazioni dal punto di entrata di Tarvisio (+4,84 miliardi di metri cubi; +54,6%). 10

13 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione /Andamento operativo Rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto (GNL) Principali indicatori di performance (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 35 Ricavi della gestione caratteristica (*) (**) (1) (5,6) 24 - di cui ricavi di rigassificazione di GNL Costi operativi (**) Utile operativo (EBIT) Investimenti tecnici 1 1 1,98 Volumi di GNL rigassificati (miliardi di metri cubi) 1,11 1,00 (0,11) (9,9) 54 Discariche di navi metaniere (numero) (6) (19,4) 70 Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) (1) (1,4) (*) I ricavi della gestione caratteristica includono il riaddebito ai Clienti degli oneri relativi al servizio di trasporto di gas naturale, fornito da Snam Rete Gas S.p.A. Ai fini del bilancio consolidato tali ricavi sono elisi, unitamente ai costi del trasporto, in capo a GNL Italia S.p.A. al fine di rappresentare la sostanza dell operazione. (**) Prima delle elisioni di consolidamento. Risultati economici I ricavi di rigassificazione di GNL ammontano a 12 milioni di euro (stesso importo nel primo semestre del ) e riguardano i corrispettivi di capacità 3 (11 milioni di euro) e i corrispettivi variabili correlati ai volumi rigassificati (1 milioni di euro). L utile operativo, pari a 4 milioni di euro, risulta invariato rispetto a quello registrato nel primo semestre. Andamento operativo Volumi di GNL rigassificati Nel corso del primo semestre 2011 il terminale GNL di Panigaglia (SP) ha rigassificato 1,00 miliardi di metri cubi di gas naturale (1,11 miliardi di metri cubi nel primo semestre ; -9,9%). Nel primo semestre 2011 sono state effettuate 25 discariche da navi metaniere di vario tipo (31 discariche nello stesso periodo dell anno precedente). Investimenti tecnici Gli investimenti tecnici del primo semestre 2011 ammontano a 1 milione di euro, invariati rispetto al primo semestre. (3) I corrispettivi di capacità includono i ricavi correlati all impegno di rigassificazione del volume annuo di GNL e una quota di ricavo relativa all attività di ricezione e scarico delle navi metaniere. 11

14 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Andamento operativo Stoccaggio di gas naturale Principali indicatori di performance (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 355 Ricavi della gestione caratteristica (*) (1) (0,5) di cui ricavi di stoccaggio di gas naturale ,1 63 Costi operativi (*) Utile operativo (EBIT) ,4 252 Investimenti tecnici , Capitale investito netto a fine periodo ,1 10 Concessioni (numero) di cui operative (**) ,59 Gas naturale movimentato in stoccaggio (miliardi di metri cubi) 8,65 8,37 (0,28) (3,2) 8,00 - di cui iniezione 3,81 4,05 0,24 6,3 7,59 - di cui erogazione 4,84 4,32 (0,52) (10,7) 9,2 Capacità disponibile di stoccaggio (miliardi di metri cubi) (***) 9,2 10,0 0,8 8,7 279 Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) ,0 (*) Prima delle elisioni di consolidamento. (**) Con capacità di working gas per i servizi di modulazione. (***) Capacità di working gas per i servizi di modulazione, minerario e bilanciamento. Il valore indicato rappresenta la massima capacità disponibile e può non coincidere con il massimo riempimento conseguito. Risultati economici I ricavi di stoccaggio di gas naturale ammontano a 192 milioni di euro, in aumento di 4 milioni di euro (+2,1%) rispetto al corrispondente periodo del a seguito principalmente dei meccanismi di aggiornamento tariffario. I ricavi sono relativi rispettivamente allo stoccaggio di modulazione (159 milioni di euro;+3,2%) e strategico (33 milioni di euro;-2,9%). L utile operativo conseguito nel primo semestre 2011 ammonta a 139 milioni di euro, in aumento di 12 milioni di euro, pari al 9,4%, rispetto al corrispondente periodo del. L aumento è dovuto principalmente alla riduzione degli ammortamenti (+13 milioni di euro), ai maggiori ricavi di stoccaggio di gas naturale (+4 milioni di euro) e al controllo dei costi di gestione. Tali fattori sono stati in parte compensati dalla rilevazione nel primo semestre, di proventi derivanti dalla cessione di gas naturale non più necessario al funzionamento degli impianti di stoccaggio (3 milioni di euro, al netto dei costi del gas venduto). La riduzione degli ammortamenti si riferisce, in particolare, ai costi stimati (attualizzati) da sostenere al momento dell abbandono dei siti di stoccaggio 4 ed è dovuta all adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2011, con effetto prospettico, del timing degli esborsi a fronte degli oneri per lo smantellamento e il ripristino dei siti, che ha comportato un aumento di 20 anni (corrispondenti alla durata delle due possibili proroghe di 10 anni ciascuna 5 ) della stima dei tempi previsti per l estinzione delle obbligazioni. Tale revisione è coerente con la remunerazione riconosciuta ai fini tariffari da parte dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas che, con deliberazione ARG/gas 119/10, ha previsto una specifica quota di ricavo destinata al riconoscimento dei costi di ripristino dei siti di stoccaggio tenendo conto della durata massima della concessione (40 anni dalla data di assegnazione della stessa, incluse le due possibili proroghe) al fine di consentire il pieno recupero dei costi. (4) Il valore attuale di tali oneri è inizialmente capitalizzato insieme al costo delle attività cui ineriscono in contropartita ad uno specifico fondo. L imputazione a conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento. (5) Ai sensi dell articolo 11, comma 1 del D.Lgs. 164/2000 l attività di stoccaggio del gas naturale in giacimenti o in unità geologiche profonde è svolta su concessione, di durata non superiore a venti anni. La concessione è conferita dal Ministero d intesa, per le concessioni di stoccaggio in terraferma, con la Regione interessata. Il concessionario ha diritto a non più di due proroghe di dieci anni qualora abbia eseguito i programmi di stoccaggio ed adempiuto tutti gli altri obblighi derivanti dalla concessione. 12

15 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Andamento operativo Andamento operativo Investimenti tecnici (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 144 Sviluppo di nuovi campi (con incentivo del 4% per 16 anni) ,7 74 Potenziamento di capacità (con incentivo del 4% per 8 anni) ,0 34 Mantenimento e altro , ,5 Gli investimenti tecnici del primo semestre 2011 ammontano a 131 milioni di euro, in aumento di 35 milioni di euro, pari al 36,5%, rispetto al primo semestre. Il 90% circa degli investimenti è previsto beneficino di una remunerazione incentivata. La suddivisione per categorie degli investimenti e 2011 sarà sottoposta all Autorità in sede di approvazione delle proposte tariffarie per gli anni 2012 e Gli investimenti per i quali è previsto un incentivo del 4% per sedici anni (97 milioni di euro) sono relativi alle attività di sviluppo in corso nei campi di Fiume Treste, nonché nel campo di stoccaggio di Bordolano principalmente per l iniezione del Cushion gas 6. Gli investimenti per i quali è previsto un incentivo del 4% per otto anni (21 milioni di euro) si riferiscono alle attività in corso relative a progetti di sovrappressione, principalmente nei campi di stoccaggio di Minerbio e di Settala. Gas naturale movimentato in stoccaggio Il gas naturale movimentato nel sistema di stoccaggio nel primo semestre 2011 è pari 8,37 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,28 miliardi di metri cubi, pari al 3,2%, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. La riduzione è attribuibile principalmente alle minori erogazioni da stoccaggio (-0,52 miliardi di metri cubi; -10,7%) a seguito principalmente della minore domanda di gas naturale del settore residenziale e terziario (-8,0%). La capacità complessiva di stoccaggio al 30 giugno 2011, comprensiva dello stoccaggio strategico, è pari a 15,0 miliardi di metri cubi con un aumento del 5,6% rispetto al. L aumento è dovuto principalmente alla sperimentazione dell esercizio in sovra-pressione nei campi di stoccaggio di Minerbio e alla prosecuzione degli investimenti di sviluppo nei campi di stoccaggio di Fiume Treste e di Settala. Eventi successivi avvenuti dopo la chiusura del semestre Decreto di proroga della concessione di stoccaggio di Fiume Treste Il Ministero dello Sviluppo Economico in data 11 luglio 2011 ha trasmesso all Agenzia del Demanio per i relativi adempimenti, il Decreto Direttoriale del 6 giugno 2011 di proroga della concessione di stoccaggio di Fiume Treste, in scadenza il prossimo 20 giugno (6) Il Cushion gas è il quantitativo minimo indispensabile di gas presente o inserito nei giacimenti in fase di stoccaggio, che ha la funzione di consentire l erogazione dei restanti volumi di gas senza pregiudicare nel tempo le caratteristiche minerarie dei giacimenti stessi. 13

16 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Andamento operativo Distribuzione di gas naturale Principali indicatori di performance (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Ricavi della gestione caratteristica (*) , di cui ricavi di distribuzione del gas naturale ,1 884 Ricavi della gestione caratteristica al netto degli effetti dell IFRIC , di cui ricavi di distribuzione del gas naturale ,4 640 Costi operativi (*) ,6 291 Costi operativi al netto degli effetti dell'ifric (6) (4,5) 455 Utile operativo (EBIT) ,5 386 Investimenti tecnici , Capitale investito netto a fine periodo , Distribuzione gas (milioni di metri cubi) (248) (5,3) Rete di distribuzione (chilometri) ,5 5,848 Contatori attivi (milioni) 5,810 5,873 0,063 1, Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) (100) (3,1) (*) Prima delle elisioni di consolidamento. Risultati economici I ricavi di distribuzione del gas naturale del primo semestre 2011 ammontano a 598 milioni di euro, in aumento di 45 milioni di euro, pari all 8,1%, rispetto al primo semestre. Escludendo gli effetti derivanti dall applicazione dell IFRIC 12 7, i ricavi di distribuzione ammontano a 430 milioni di euro, in aumento di 18 milioni di euro, pari al 4,4%, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. L aumento è dovuto principalmente agli effetti derivanti dall applicazione del meccanismo di gradualità, introdotto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas con deliberazione n. 79/09 del 1 giugno , e al contributo degli investimenti effettuati nel 2009 sulla rete di distribuzione. L utile operativo conseguito nel primo semestre 2011 ammonta a 255 milioni di euro, in aumento di 38 milioni di euro, pari al 17,5%, rispetto al corrispondente periodo del. L aumento è dovuto principalmente: (i) ai maggiori ricavi di distribuzione del gas naturale (+18 milioni di euro); (ii) a minori ammortamenti e svalutazioni (+12 milioni di euro), a seguito principalmente dei ripristini di valore (8 milioni di euro) operati su alcuni asset oggetto di svalutazione (10 milioni di euro) nel primo semestre, in parte assorbiti dall incremento degli ammortamenti di periodo (-6 milioni di euro); (iii) alla riduzione dei costi operativi (+6 milioni di euro). Andamento operativo Investimenti tecnici (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 237 Distribuzione , Sviluppo e mantenimento della Rete Sostituzione di tubazioni in ghisa (incentivo del 2%) ,1 112 Misura (remunerazione dell'8%) ,5 37 Altri investimenti , ,6 (7) Tale interpretazione, che non produce effetti sull utile operativo, determina la rilevazione, in pari misura dei ricavi e dei costi relativi alla costruzione e al potenziamento delle infrastrutture di distribuzione (141 milioni di euro nel primo semestre ; 168 milioni di euro nel primo semestre 2011). (8) In particolare l Autorità con tale deliberazione, che ha modificato i criteri tariffari in vigore con la precedente delibera n. 159/08, ha previsto l introduzione, nel nuovo periodo regolatorio, di un aumento graduale delle tariffe per le componenti tariffarie a copertura degli ammortamenti, che si è aggiunto a quello già previsto per la remunerazione del capitale investito. 14

17 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Andamento operativo Gli investimenti tecnici sono stati pari a 180 milioni di euro, in aumento di 32 milioni di euro, pari al 21,6%, rispetto al primo semestre. Gli investimenti di distribuzione (102 milioni di euro) hanno riguardato principalmente il rinnovo delle tratte di tubazioni, anche attraverso la sostituzione di tubazioni in ghisa, le estensioni e i potenziamenti della rete di distribuzione. Gli investimenti di misura (66 milioni di euro) hanno riguardato principalmente il piano di sostituzione dei contatori e l avvio del progetto telelettura. Gli altri investimenti (12 milioni di euro) si riferiscono principalmente ad investimenti immobiliari ed informatici. Distribuzione gas Nei primo semestre 2011 sono stati distribuiti milioni di metri cubi di gas, in riduzione di 248 milioni di metri cubi, pari al 5,3%, rispetto allo stesso periodo del. La riduzione è dovuta principalmente alle temperature più miti registrate nel primo semestre Al 30 giugno 2011 Snam Rete Gas risulta concessionario del servizio di distribuzione del gas in comuni (1.448 al 31 dicembre ), con un numero di contatori attivi collocati presso i punti di riconsegna del gas ai clienti finali (famiglie, imprese, ecc.) pari a 5,873 milioni di unità, in aumento di 0,025 milioni di unità rispetto al 31 dicembre (+0,063 milioni di unità rispetto al 30 giugno ). Rete di distribuzione La rete di distribuzione gas al 30 giugno 2011 si estende per chilometri, in aumento di 115 chilometri rispetto al 31 dicembre (+242 chilometri rispetto al 30 giugno ). L aumento è stato determinato dal saldo tra gli incrementi e le riduzioni della rete. In particolare gli incrementi sono attribuibili alla costruzione di nuove reti, alle estensioni delle reti realizzate a fronte di impegni derivanti dai contratti di concessione e alle richieste di accesso al servizio dei clienti finali (famiglie, imprese, ecc.). Decreto ministeriale per la determinazione degli ambiti territoriali nel settore della distribuzione del gas naturale ( Decreto Ambiti ) e Decreto ministeriale per governare gli effetti sociali connessi ai nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione del gas naturale ( Decreto sul governo degli effetti sociali ). Nella Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2011 è stato pubblicato il primo dei quattro decreti ministeriali previsti per la riforma della normativa che regola il settore distribuzione. Il Decreto Ambiti, emesso dal Ministero per lo Sviluppo economico di concerto con il Ministero per i Rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale: - Istituisce, in particolare, ambiti territoriali minimi pluricomunali (ATM) con riferimento ai quali dovranno essere necessariamente assegnate le nuove concessioni di distribuzione gas. - Individua 177 ATM definiti con riferimento a territori provinciali, loro ripartizioni nel caso delle province maggiormente popolate o grandi aree metropolitane. E consentita l aggregazione volontaria di più ATM contigui. I comuni appartenenti a ciascun ATM potranno affidare il servizio di distribuzione gas solo tramite una gara unica d ambito. - Stabilisce inoltre che, a decorrere dalla sua entrata in vigore, le gare per le quali non è stato pubblicato il bando o non è decorso il termine per la presentazione delle offerte di gara possono essere aggiudicate solamente con riferimento agli ATM. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 5 maggio 2011 è stato pubblicato, successivamente, il Decreto sul governo degli effetti sociali, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Detto provvedimento dispone che il personale addetto alla gestione degli impianti di distribuzione del gas naturale oggetto di gara e una quota parte del personale che svolge funzioni centrali di supporto all attività di distribuzione e misura degli impianti stessi è soggetto, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro, e salvo espressa rinuncia degli interessati, al passaggio diretto ed immediato al gestore subentrante, con la salvaguardia delle condizioni economiche individuali in godimento, con riguardo ai trattamenti fissi e continuativi e agli istituti legati all anzianità di servizio. L obbligo di passaggio diretto ed immediato al gestore subentrante è limitato ad un numero di addetti per singolo gestore uscente non superiore alla somma: 1. di tutto il personale addetto alla gestione degli impianti di distribuzione oggetto di gara; e 2. di una quota parte del personale che svolge funzioni centrali, pari alla percentuale dei punti di riconsegna gestiti dal gestore uscente negli impianti oggetto di gara rispetto al totale dei punti di riconsegna gestiti dallo stesso gestore a livello nazionale. Per completare la riforma normativa del settore distribuzione è prevista l emanazione di due ulteriori decreti Ministeriali: - un decreto per l individuazione dei Comuni che fanno parte di ciascuno dei 177 ATM individuati dal Decreto emanato; e - un decreto che individui i criteri attraverso cui verranno indette e aggiudicate le gare d ambito. Eventi successivi avvenuti dopo la chiusura del semestre Con Delibera VIS 73/11 pubblicata in data 18 luglio 2011 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas ha avviato nei confronti di tre imprese di distribuzione, tra cui Italgas, un procedimento per accertare la violazione di disposizioni in materia di flusso informativo dei tentativi effettuati di raccolta dei dati di misura a favore degli esercenti la vendita, irrogare le relative sanzioni amministrative e adottare i necessari provvedimenti prescrittivi. Il termine di durata dell istruttoria è di 180 giorni. 15

18 Snam Rete Gas Relazione Finanziaria intermedia sulla Annuale gestione / Commento Trasporto di ai gas risultati naturale economico-finanziari Commento ai risultati economico-finanziari Conto economico (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Ricavi della gestione caratteristica , di cui effetti IFRIC ,1 33 Altri ricavi e proventi , Ricavi totali ,4 (968) Costi operativi (430) (462) (32) 7,4 (349) - di cui effetti IFRIC 12 (141) (168) (27) 19, Margine operativo lordo (EBITDA) ,4 (678) Ammortamenti e svalutazioni (327) (314) 13 (4,0) Utile operativo (EBIT) ,0 (271) Oneri finanziari netti (129) (145) (16) 12,4 47 Proventi (oneri) su partecipazioni , Utile prima delle imposte ,5 (532) Imposte sul reddito (277) (293) (16) 5, Utile netto (*) ,3 (*) L utile netto è di competenza di Snam Rete Gas. Utile netto L utile netto di 576 milioni di euro aumenta di 29 milioni di euro, pari al 5,3%, rispetto al primo semestre. L aumento è dovuto: (i) al maggior utile operativo (+56 milioni di euro), derivante dal miglioramento delle performance registrate dai settori di attività distribuzione (+38 milioni di euro; +17,5%), stoccaggio (+12 milioni di euro; +9,4%) e trasporto di gas naturale (+6 milioni di euro; +1,0%); (ii) ai maggiori proventi su partecipazioni (+5 milioni di euro), relativi alle quote di competenza dei risultati netti di periodo delle imprese partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto, riferiti in particolare alle società collegate Toscana Energia S.p.A. e Azienda Energia e Servizi Torino S.p.A. Tali fattori sono stati in parte assorbiti: (i) dai maggiori oneri finanziari netti (-16 milioni di euro) a seguito principalmente del maggior costo medio del debito (3,0% nel primo semestre 2011; 2,8% nel primo semestre ) e del maggior indebitamento medio di periodo; (ii) dalle maggiori imposte sul reddito (-16 milioni di euro) dovute principalmente all incremento dell utile prima delle imposte. Analisi delle voci del conto economico (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Ricavi della gestione caratteristica ,1 Settori di attività Trasporto ,9 35 Rigassificazione (1) (5,6) 355 Stoccaggio (1) (0,5) Distribuzione , di cui effetti IFRIC ,1 (77) Elisioni di consolidamento (28) (49) (21) 75,0 33 Altri ricavi e proventi , Ricavi totali ,4 16

19 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Commento ai risultati economico-finanziari I ricavi della gestione caratteristica conseguiti nel primo semestre 2011 (1.744 milioni di euro) aumentano di 68 milioni di euro, pari al 4,1%, rispetto al primo semestre e di 41 milioni di euro, pari al 2,7%, al netto degli effetti derivanti dall applicazione dell IFRIC 12 (141 e 168 milioni di euro rispettivamente nel primo semestre e nel primo semestre 2011). L aumento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi di trasporto (+27 milioni di euro) e di distribuzione di gas naturale (+18 milioni di euro, al netto degli effetti dell IFRIC 12). I ricavi del settore di attività trasporto 9 (970 milioni di euro) riguardano principalmente i corrispettivi per il servizio di trasporto del gas naturale (935 milioni di euro) e i riaddebiti, alle società controllate, dei costi sostenuti per la prestazione di servizi svolti centralmente da Snam Rete Gas S.p.A. (27 milioni di euro). L aumento di 45 milioni di euro è dovuto principalmente: (i) ai maggiori ricavi di trasporto (+27 milioni di euro) per effetto del contributo degli investimenti effettuati nel 2009 (+50 milioni di euro) in parte assorbito dall aggiornamento tariffario (-27 milioni di euro) e dai minori volumi di gas trasportati (-4 milioni di euro), a seguito della riduzione della domanda di gas naturale (-4,4%) per effetto delle temperature più miti registrate nel primo semestre 2011; (ii) ai maggiori riaddebiti dei costi alle Società controllate a fronte dei servizi prestati (+17 milioni di euro). A tal fine, rileva la circostanza che nel primo semestre, a seguito della riorganizzazione societaria operativa dal 1 aprile, i riaddebiti dei costi per i servizi svolti fanno riferimento al secondo trimestre (1 aprile 30 giugno). I ricavi del settore di attività rigassificazione sono pari a 17 milioni di euro, invariati rispetto al primo semestre, riguardano i ricavi di rigassificazione di GNL (12 milioni di euro) e il riaddebito del servizio di trasporto fornito da Snam Rete Gas (5 milioni di euro). I ricavi del settore di attività stoccaggio di 192 milioni di euro riguardano i corrispettivi per il servizio di stoccaggio, di cui 159 e 33 milioni di euro riferiti rispettivamente allo stoccaggio di modulazione e allo stoccaggio strategico. I ricavi del settore di attività distribuzione pari a 614 milioni di euro si riferiscono principalmente ai corrispettivi per il servizio di distribuzione del gas naturale (430 milioni di euro) e ai ricavi conseguiti nella fase di costruzione e potenziamento delle infrastrutture di distribuzione utilizzate per l erogazione del servizio (168 milioni di euro). L aumento di 19 milioni di euro, al netto degli effetti dell IFRIC 12, è dovuto principalmente ai maggiori ricavi di distribuzione del gas naturale (+18 milioni di euro), a seguito degli effetti derivanti dall applicazione del meccanismo di gradualità, introdotto dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas con deliberazione n. 79/09 del 1 giugno , e al contributo degli investimenti effettuati nel 2009 sulla rete di distribuzione. Altri ricavi e proventi (milioni di e) Esercizio Proventi degli investimenti immobiliari Accertamento sicurezza impianti Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali Penalità contrattuali e altri proventi relativi a rapporti commerciali Proventi da cessione Titoli di Efficienza Energetica (TEE) (*) Indennizzi assicurativi Altri proventi Var. ass. Var. % ,6 (*) I proventi da cessione dei TEE sono esposti al netto dei costi per l acquisto dei titoli. Ricavi totali - Attività regolate e non regolate (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Ricavi attività regolate , Trasporto ,0 24 Rigassificazione Stoccaggio (2) (1,1) Distribuzione , di cui effetti IFRIC ,1 66 Ricavi attività non regolate , ,4 (9) I ricavi della gestione caratteristica per settore di attività sono commentati prima delle elisioni di consolidamento. (10) In particolare l Autorità con tale deliberazione, che ha modificato i criteri tariffari in vigore con la precedente delibera n. 159/08, ha previsto l introduzione, nel nuovo periodo regolatorio, di un aumento graduale delle tariffe per le componenti tariffarie a copertura degli ammortamenti, che si è aggiunto a quello già previsto per la remunerazione del capitale investito. 17

20 Snam Rete Gas Relazione intermedia sulla gestione / Commento ai risultati economico-finanziari I ricavi delle attività regolate (1.730 milioni di euro, al netto delle elisioni di consolidamento) sono relativi al trasporto (935 milioni di euro), alla distribuzione (608 milioni di euro), allo stoccaggio (175 milioni di euro) e alla rigassificazione (12 milioni di euro). I ricavi delle attività non regolate (32 milioni di euro, al netto delle Costi operativi elisioni di consolidamento) riguardano principalmente: (i) prestazioni tecniche (11 milioni di euro); (ii) proventi diversi di natura operativa (9 milioni di euro); (iii) proventi derivanti dall affitto e dalla manutenzione di cavi di telecomunicazone in fibra ottica (5 milioni di euro); (iv) proventi degli investimenti immobiliari (3 milioni di euro). (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % Settori di attività 343 Trasporto ,1 24 Rigassificazione Stoccaggio Distribuzione , di cui effetti IFRIC ,1 (102) Elisioni di consolidamento (29) (51) (22) 75, ,4 Costi operativi Attività regolate e non regolate (milioni di e) Esercizio 2011 Var. ass. Var. % 942 Costi attività regolate ,5 465 Costi fissi controllabili (13) (5,7) 19 Costi variabili 10 8 (2) (20,0) 458 Altri costi , di cui effetti IFRIC ,1 26 Costi attività non regolate (3) (18,8) ,4 I costi operativi (462 milioni di euro) aumentano di 32 milioni di euro, pari al 7,4%, rispetto al primo semestre. Al netto degli effetti dell IFRIC 12 i costi operativi aumentano di 5 milioni di euro, pari all 1,7%, rispetto al primo semestre a seguito principalmente dei minori utilizzi netti di fondi rischi ed oneri (+8 milioni di euro) e dei maggiori costi relativi a componenti tariffarie che trovano contropartita nei ricavi (+8 milioni di euro), in parte assorbiti dalla riduzione dei costi fissi controllabili (-13 milioni di euro). Il personale in servizio al 30 giugno 2011 (6.017 persone) è di seguito analizzato per settori di attività e per qualifica professionale. Esercizio (numero) 2011 Var. ass. Var. % Settori di attività Trasporto (57) (2,2) 70 Rigassificazione (1) (1,4) 279 Stoccaggio , Distribuzione (100) (3,1) (107) (1,7) Esercizio (numero) 2011 Var. ass. Var. % Qualifica professionale 116 Dirigenti Quadri , Impiegati (94) (2,9) Operai (16) (0,7) (107) (1,7) 18