LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1B PROF. ANTONIO LAVAGGI DRITTE PER IL PROGETTO

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1 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1B PROF. ANTONIO LAVAGGI DRITTE PER IL PROGETTO

2 Dimensioni in pianta degli arredi (in cm) Sedia 40 x 40 - Poltrona 60/80 l x 80/100 p - Divano a 2 posti 120/140 x 80/100 - Divano a 3 posti 180/200 x 80/100 - Tavolo 4 persone 100 x Tavolo 6 persone 140/160 x 80 - Tavolo 8 persone 200 x x 140 Letto singolo 90/100 x 200/210 - Letto doppio 160/180 x 200/210 - Comodino 40 x 40 - Armadio: profondità 55/60 - larghezza dell anta 55/60 - Mobile soggiorno pranzo (per tovagliato, vasellame, ecc.): profondità 40/50 - Libreria: profondità 30/40 Lavello: profondità 60 (larghezza variabile: 1 o due vasche con o senza gocciolatoio) - Frigorifero: 70x70 - Cucina. 70x70 - Pensili per cucina: profondità 40/45 - Mobili-base per cucina: profondità 60/70 Piatto doccia: 60/90 x 60/90 - Vasca 170 x 70 - Lavabo 50 p x 70 l - Tazza e bidet 40/50 l x 60/70 p

3 Dotazioni da prevedere Camera Da Letto Singola: 1 letto + 1 comodino - 1 guardaroba a 2/3 ante - 1 tavolo/scrivania con sedia Camera Da Letto Doppia: 2 letti singoli + 2 comodini - Guardaroba 4-6 ante - 2 tavoli/scrivanie con 2 sedie Camera Da Letto Matrimoniale: 1 letto matrimoniale + 2 comodini - Guardaroba 4-6 ante - 2 sedie + tavolo e/o cassettiera + eventuale poltrona WC principale (adiacente alla zona notte): Lavabo + vasca + tazza + bidet WC secondario (adiacente alla zona giorno): lavabo + tazza + bidet + doccia + eventuale lavatrice Cucina: lavello a vasche + gocciolatoio + cucina + frigorifero + tavolo prima colazione o tavolo pranzo + sgabelli e/o sedie + eventuale lavastoviglie + mobili (ante e cassetti bassi + pensili (ante)

4 Ricordare che Le dimensioni di cui sopra si riferiscono a prodotti industriali o artigianali e possono dunque essere anche diverse da quelle indicate La distribuzione degli elementi di arredo deve consentire i movimenti relativi al passaggio, alla pulizia e alla manutenzione Il tavolo parallelo alla parete ne deve distare almeno 100 cm (per consentire il movimento della sedia e l eventuale passaggio di una persona dietro alla persona seduta) Tra tazza e bidet e gli elementi contigui lasciare almeno 20 cm Tazza e bidet devono essere contigui: paralleli o posti di fronte Gli infissi interni (porte) sono larghi 80/90 cm; quelli dei servizi igienici possono essere più stretti (70 cm); le porte di capo-scala (di ingresso all alloggio) sono di regola almeno 100 cm; spesso sono a due ante asimmetriche

5 Ricordare che Sono sconsigliati sfalsamenti di solai di poche decine di centimetri (2-3 gradini): probabilmente non modificano i rapporti spaziali e certamente determinano inutili problemi funzionali Si invita a non prevedere zone benessere e/o relax e di non riportare in pianta: tappeti, scendiletto, coperte scozzesi, tovaglie, piante ornamentali, tavolini tondi con telefoni e/o posacenere e/o libri chiusi/aperti e/o portaombrelli, ecc. Gli alloggi potrebbero essere anche tutti diversi tra loro; in questa esercitazione devono essere tutti uguali, anche quelli delle due testate (accoppiati o ribaltati a seconda del tipo di aggregazione) Con tutte le limitazioni e le prescrizioni del caso l esperienza di progetto è sempre e comunque un esercizio di grande libertà.

6 Aree Esterne (giardino e zona servizio) Progettare la recinzione (in corrispondenza del marciapiede esterno e tra lotti contigui) Prevedere percorsi pedonali pavimentati Prevedere zone pavimentate di servizio (dove poter stendere la biancheria e mangiare all aperto, ecc.) Progetto del verde : è possibile prevedere superfici a prato, siepi arbustive, alberi di varia grandezza, pavimentazione per esterni (eventualmente posta in opera con fughe a verde larghe alcuni cm) Non prevedere: laghetti, altalene, giostre, Biancaneve e i 7 nani, cucce per cani (soprattutto se a forma di fungo), ecc.

7 Gli esempi riportati di seguito sono estratti da IL PROBLEMA SOCIALE, COSTRUTTIVO ED ECONOMICO DELL ABITAZIONE Tavole a cura di Irenio Diotallevi e Franco Marescotti pubblicate dalla Poligono Società Editrice di Milano a partire dal 1948 Tenere presente che alla fine degli anni 40 l obiettivo era di realizzare abitazioni con costi contenuti al massimo Ne consegue che la logica distributiva impegnava la minor superficie possibile

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9 SISTRUBUZIONE DEGLI ELEMENTI DI ARREDO NEL SOGGIORNO

10 PRANZO: TAVOLO + SEDIE

11 LETTO DOPPIO

12 LETTO DOPPIO

13 LETTO DOPPIO

14 LETTO MATRIMONIALE

15 LETTO MATRIMONIALE

16 LETTO SINGOLO

17 LETTO SINGOLO

18 LETTO SINGOLO