Il lavoro al videoterminale FORMAZIONE SPECIFICA SICUREZZA SUL LAVORO

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1 Il lavoro al videoterminale FORMAZIONE SPECIFICA SICUREZZA SUL LAVORO

2 Capo I. Disposizioni generali. Art Campo di applicazione 1. Le norme del presente /tolo si applicano alle a3vità lavora/ve che comportano l'uso di a9rezzature munite di videoterminali. 2. Le norme del presente /tolo non si applicano ai lavoratori adde3: a) i pos/ di guida di veicoli o macchine; b) ai sistemi informa/ci monta/ a bordo di un mezzo di trasporto; c) ai sistemi informa/ci des/na/ in modo prioritario all'u/lizzazione da parte del pubblico; d) alle macchine calcolatrici, ai registratori di cassa e a tu9e le a9rezzature munite di un piccolo disposi/vo di visualizzazione dei da/ o delle misure, necessario all'uso dire9o di tale a9rezzatura; e) alle macchine di videoscri9ura senza schermo separato.

3 Capo II. Obblighi del datore di lavoro, dei dirigenj e dei preposj Art Obblighi del datore di lavoro. 1. Il datore di lavoro, all'a9o della valutazione del rischio di cui all'ar/colo 28, analizza i pos/ di lavoro con par/colare riguardo: a) ai rischi per la vista e per gli occhi; b) ai problemi lega/ alla postura ed all'affa/camento fisico o mentale; c) alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale.

4 Capo I. Disposizioni generali. Art Definizioni. 1. Ai fini del presente decreto legisla/vo si intende per: a) videoterminale: uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal /po di procedimento di visualizzazione u/lizzato; b) posto di lavoro: l'insieme che comprende le a9rezzature munite di videoterminale, eventualmente con tas/era ovvero altro sistema di immissione da/, incluso il mouse, il soiware per l'interfaccia uomo- macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprenden/ l'unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documen/, la sedia, il piano di lavoro, nonché l'ambiente di lavoro immediatamente circostante; c) lavoratore: il lavoratore che u/lizza un'a9rezzatura munita di videoterminali, in modo sistema/co o abituale, per ven/ ore se3manali, dedo9e le interruzioni di cui all'ar/colo 175.

5 Capo II. Obblighi del datore di lavoro, dei dirigenj e dei preposj Art Svolgimento quojdiano del lavoro. 1. Il lavoratore, ha diri9o ad una interruzione della sua a3vità mediante pause ovvero cambiamento di a3vità. 2. Le modalità di tali interruzioni sono stabilite dalla contra9azione colle3va anche aziendale. 3. In assenza di una disposizione contra9uale riguardante l'interruzione di cui al comma 1, il lavoratore comunque ha diri9o ad una pausa di quindici minu/ ogni centoven/ minu/ di applicazione con/nua/va al videoterminale.

6 Capo II. Obblighi del datore di lavoro, dei dirigenj e dei preposj Art Informazione e formazione. 1. In o9emperanza a quanto previsto in via generale dall'ar/colo 18, comma 1, le9era l), il datore di lavoro: a) fornisce ai lavoratori informazioni, in par/colare per quanto riguarda: 1. le misure applicabili al posto di lavoro, in base all'analisi dello stesso di cui all'ar/colo 174; 2. le modalità di svolgimento dell'a3vità; 3. la protezione degli occhi e della vista; b) assicura ai lavoratori una formazione adeguata in par/colare in ordine a quanto indicato al comma 1, le9era a).