Ing. Consuelo Beschi, PhD Dottoressa di ricerca presso l Università degli Studi di Bergamo consuelo.beschi@unibg.it

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1 RINFORZO E ADEGUAMENTO SISMICO DI NODI-PILASTRI PILASTRI-TRAVI TRAVI IN C.A. CON Prof. Paolo Riva Preside della facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo paolo.riva@unibg.it Ing. Consuelo Beschi, PhD Dottoressa di ricerca presso l Università degli Studi di Bergamo consuelo.beschi@unibg.it Castellina in Chianti (SI) info@tecnologieantisismiche.it

2 NODI 2/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

3 (by Bursi, Dusatti, Pucinotti) TERREMOTO DI L AQUILA 6 aprile 2009 (by Iervolino, Prota, Ricci, Verderame) 3/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

4 VULNERABILITA DEGLI EDIFICI ESISTENTI Edifici esistenti in c.a. non sono in grado di sostenere le azioni sismiche: Progettazione per soli carichi da gravità: Assenza di ogni principio di Gerarchia delle Resistenze Uso del metodo delle tensioni ammissibili Dettagli costruttivi inadeguati Quantità insufficiente di armatura trasversale nei pilastri Inadeguato confinamento nelle zone di potenziale formazione di cerniere plastiche Armatura trasversale nei nodi insufficiente, se non totalmente assente Ancoraggi delle barre d armatura inadeguati Uso di sagomature terminali a uncino Sovrapposizione dell armatura longitudinale dei pilastri al di sopra del livello di piano Scarse proprietà dei materiali Barre lisce Calcestruzzi con bassi valori di resistenza 4/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

5 CRITICITA DEI NODI TRAVE-PILASTRO Azioni sismiche Il comportamento dei nodi influenza la risposta dell intero sistema strutturale Meccanismi di collasso A livello globale sistema travi forti pilastri deboli con formazione di meccanismi di piano debole A livello locale formazione di meccanismi di collasso fragili e protezione inadeguata del pannello nodale Calvi et al., /35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

6 NODI INTERNI MECCANISMI LOCALI Danneggiamento limitato del pannello nodale Fenomeni di scorrimento delle barre di armatura longitudinali NODI COLMO (L) Fenomeni di scorrimento delle barre di armatura longitudinali Espulsione di copriferro per effetto delle spinta degli uncini terminali NODI ESTERNI (T) Elevato danneggiamento del pannello nodale Fenomeni di scorrimento delle barre d armatura longitudinali Espulsione di copriferro per effetto delle spinta degli uncini terminali 6/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

7 MECCANISMI RESISTENTI NODI D ANGOLO Nodi con armatura trasversale Resistenza complessiva del nodo è data dalla sovrapposizione di due meccanismi resistenti: Meccanismo a puntone diagonale Basato sulla resistenza a compressione del puntone diagonale in calcestruzzo Meccanismo a tirante Basato sull azione di tiro delle armature longitudinali e trasversali dopo la fessurazione diagonale Il calcestruzzo nel nodo è confinato con resistenza e deformazioni ultime a compressione maggiori del calcestruzzo del copriferro 7/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

8 MECCANISMI RESISTENTI NODI D ANGOLO Nodi senza armatura trasversale Solo meccanismo a puntone diagonale Formazione di un cuneo di calcestruzzo legato alla spinta delle armature longitudinali, non confinate da staffe Dopo la formazione della prima fessura diagonale nel pannello nodale non si ha nessuna risorsa residua 0.5 Sforzo principale di trazione ft/(fc) p = 0.42 Prima fessurazione Prima fessurazione t p p t f' t c = 0.29 f' = 0.2 f' c c Nodi a L e a T con barre ad aderenza migliorata Nodi a T con barre lisce e uncini d'estremità Deformazione a taglio nodo γ [rad] Braga et al., /35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

9 RIFERIMENTI NORMATIVI Circolare 2 febbraio 2009 N 617 Istruzioni per l applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. del 14 gennaio 2008 Verifiche su nodi trave-pilastro non interamente confinati NODO INTERAMENTE CONFINATO: quando in ognuna delle quattro facce verticali si innesta una trave e su entrambe le coppie di facce, le sezioni delle travi si ricoprono per almeno i ¾ dell altezza Verifica della resistenza a trazione diagonale σ nt = N 2 A g N 2 A g 2 V + A A g sezione orizzontale del nodo V n taglio totale agente sul nodo N azione assiale presente nel pilastro superiore n g 2 k f ck k = 0.3 secondo normativa k = 0.2 su evidenze sperimentali per nodi d angolo privi di staffe con barre lisce e uncini Verifica della resistenza a compressione diagonale σ nc N 2 A = n + + 0, 5 g N 2 A g 2 V A g f ck 9/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

10 TECNICHE DI RINFORZO INCAMICIATURE IN C.A. Aumento resistenza e duttilità Possibilità di realizzare meccanismi colonna-forte/trave-debole Spessori notevoli della camicia ( mm) Aumento massa e rigidezza elementi Riduzione degli spazi PLACCAGGI METALLICI Riduzione dei tempi di intervento Problema della corrosione Impatto estetico Problema della resistenza al fuoco Azione combinata di adesivi, dispositivi meccanici e iniezioni di malte FASCIATURE IN FRP Elevato rapporto resistenza/peso Resistenza alla corrosione Aumento duttilità Non del tutto idonee se richiesto un notevole incremento di resistenza Problema della resistenza al fuoco Impatto estetico 10/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

11 Fornisce confinamento con aumento di resistenza e duttilità Nessun aumento della geometria degli elementi e perdita di spazi Nessun aumento della massa e della rigidezza degli elementi Non comporta interruzioni d uso dell edificio Riduzione dei tempi di intervento Non ha problemi corrosione e fuoco Bassissimo impatto estetico 11/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

12 FASE 1: LOCALIZZAZIONE DELLE ARMATURE Con pacometro si individua la posizione delle armature longitudinali di pilastro e travi e delle staffe delle travi nell intorno del nodo 12/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

13 FASE 2: RIMOZIONE DEL COPRIFERRO Tramite scalpellatura rimozione del copriferro sulle due facce esterne del nodo Asportazione di calcestruzzo intorno alla barra d armatura longitudinale d angolo 13/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

14 FASE 3: FORATURA DI ANCORAGGIO Posizionamento Placca Ancoraggio alla barra d armatura di spigolo del pilastro Foratura della trave utilizzando apposito posizionamento 14/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

15 FASE 4: ANCORAGGIO DELLA PLACCA Si inseriscono le barre nei fori della trave dopo l iniezione di ancorante chimico 15/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

16 FASE 5: RIPRISTINO DEL COPRIFERRO Spessore del copriferro sufficiente: ricoprimento a filo con malte da ripristino a base cementizia, calcestruzzi tixotropici, microcalcestruzzi Spessore del copriferro non sufficiente: ricoprimento a filo con calcestruzzi fibrorinforzati ad elevate prestazioni, ricoprimento con aumento delle dimensioni del nodo con malte da ripristino Qualora sia richiesto un intervento di rinforzo del pilastro per aumentarne la capacità portante nei confronti dei carichi statici, il ripristino del nodo può essere inglobato nel getto di una camicia di calcestruzzo fibrorinforzato 16/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

17 CAMPAGNA SPERIMENTALE Università degli Studi di Bergamo - Dipartimento di progettazione e tecnologie Obiettivi: Studio del comportamento sismico di nodi trave-pilastro d angolo progettati con dettagli costruttivi anni Rinforzo di tali tipologie di nodi mediante inserto Gordiano e studio del comportamento sismico dei nodi rinforzati Nodi non precedentemente testati Nodi danneggiati in prove precedenti Confronto tra nodi rinforzati e non per valutare l efficacia della tecnica di rinforzo e l incremento di prestazioni in termini di resistenza e duttilità Spostamento del meccanismo di collasso da rottura lato nodo (fragile) nel caso di nodi non rinforzati a rottura lato trave (duttile) nel caso di nodi rinforzati nel rispetto dei principi della Gerarchia delle Resistenze 17/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

18 4.5m 4.5m 3m 4.5m 4.5m EDIFICIO CAMPIONE Reference beam-column joint Ly = 10m 3m 5m 5m Lx = 21m 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 18/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO H = 12m 3m 3m 3m 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x50 cm 30x30 cm 30x35 cm 30x30 cm 30x30 cm 30x30 cm 30x30 cm 30x30 cm 30x30 cm 30 x30 cm 30 x30 cm 30x35 cm 30x30 cm 30 x30 cm 30 x30 cm 30x35 cm 30x30 cm 30 x30 cm 30 x30 cm 30x35 cm 30x30 cm 30 x30 cm 30 x30 cm 30x30 cm 30x30 cm Lx = 21m (Santarella, 1947)

19 CAMPIONI DI PROVA CALCESTRUZZO f cm 27.0 MPa ARMATURA DETTAGLI COSTRUTTIVI Assenza di staffe nel nodo Barre d armatura lisce con uncini d estremità φ12 f ym 365 MPa f um 558 MPa φ16 f ym 445 MPa f um 546 MPa φ6 f ym 493 MPa f um 556 MPa φ8 f ym 337 MPa f um 440 MPa 19/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

20 VINCOLI per riprodurre il nodo d angolo del primo livello dell edificio di riferimento Applicazione del CARICO ASSIALE di progetto Applicazione di un CARICO VERTICALE in testa alla trave principale per riprodurre la combinazione di taglio e momento in esercizio Applicazione di una COPPIA DI FORZE alla trave secondaria per riprodurre il momento in esercizio Applicazione del CARICO ORIZZONTALE con cicli di ampiezza crescente fino a collasso BANCO DI PROVA 20/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

21 Carico orizzontale [kn] Carico orizzontale [kn] OBIETTIVI DEL RINFORZO CAMPIONE ANNI 70 CAMPIONE NTC Drift [%] Campione anni 70 Campione NTC Drift [%] 21/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO Carico orizzontale [kn] Drift [%] CAMPIONE ANNI 70 CAMPIONE NTC 2008

22 1.8 ei =E i /E 0i CAMPIONE ANNI 70 OBIETTIVI DEL RINFORZO Campione anni '70 Campione NTC 2008 Drift [%] Aumento energia dissipata Modifica meccanismo di collasso Da rottura lato nodo a rottura lato trave con concentrazione del danneggiamento all interfaccia trave-pilastro No danneggiamento del pannello nodale anche in corrispondenza dell innesto della trave secondaria CAMPIONE NTC /35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

23 CONCLUSIONI Efficacia dell inserto Gordiano Confinamento del nodo Cucitura delle fessure diagonali nel pannello nodale evitando lo spanciamento della barra di spigolo del pilastro e inibendo la formazione del cuneo Contenimento delle spinte degli uncini delle barre d armatura longitudinale Spostamento del meccanismo di rottura, con formazione di cerniera plastica nella trave, si passa dal meccanismo fragile di rottura lato nodo al meccanismo duttile di rottura lato trave 23/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

24 TRAVI E PILASTRI PILASTRI 24/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

25 Perché : Il pilastro è il secondo elemento nella Gerarchia delle resistenze e dopo il nodo- è l'elemento strutturale su cui si indirizzano le maggiori attenzioni essendo il più suscettibile ad errori di posizionamento delle staffe e/o alla loro corretta legatura Le modalità di danneggiamento da sisma sono caratterizzate prevalentemente dalla plasticizzazione dei pilastri con particolare intensità in testa e al piede Il calcestruzzo del copriferro -esterno al nocciolo confinato dalla staffatura- non ha titolo per intervenire nel compito della resistenza Gordiano applicato come fodera ai pilastri, oltre ad esaltare il potere confinante delle staffe esistenti, opera il confinamento ottimale del copriferro, consentendo di poterlo qualificare come struttura effettiva alla pari del nocciolo confinato 25/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

26 Tecniche solitamente proposte: Per quanto concerne il rinforzo dei pilastri, è possibile, adottare diverse tecnologie: Incamiciatura in c.a. fibrorinforzato: consente di ottenere un notevole incremento di resistenza e duttilità realizzando meccanismi del tipo pilastro-forte/trave-debole ma con l inconveniente di essere caratterizzata da spessori notevoli, con conseguente significativo aumento delle dimensioni esterne e quindi, della massa e della rigidezza degli elementi. Rivestimenti del pilastro con fibre di carbonio: mummificazione all interno di un predeterminato numero di strati di tessuto imbibito, con ottimi risultati in termini di duttilità ed invasività ma con le problematiche legate alla corretta esecuzione ed alla vulnerabilità al fuoco. La tecnica Gordiano risolve il problema del confinamento del calcestruzzo incrementandone resistenza e duttilità. Lascia sostanzialmente inalterato l'elemento trattato, non comporta apprezzabile aumento della geometria dei pilastri e quindi perdita di spazi. Non causa aumenti della massa e della rigidezza degli elementi, risultando irrilevante nei confronti della risposta sismica della struttura rinforzata. Inoltre, con l utilizzo di Gordiano otterremo i seguenti effetti benefici: - Confinamento del nodo-trave-pilastro - Cucitura delle fessure diagonali evitando lo spanciamento della barra di spigolo del pilastro e inibendo la formazione del cuneo - Confinamento totale del pilastro e conseguente nobilitazione del copriferro 26/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

27 Tecnica Pilastri: L obiettivo del sistema è fornire confinamento al calcestruzzo e/o supplire alla carenza o mancanza di staffatura mediante l applicazione al pilastro di una placca in acciaio opportunamente sagomata ricavata da una lamiera di spessore compreso tra i 3 e i 10 mm con traversi intervallati da vuoti di altezza variabile. La placca è formata da un unica lastra pressopiegata totalmente priva di saldature che costituiscono spesso il punto debole di sistemi di rinforzo metallici. L area di acciaio dei traversi equivale ad un tondino di diametro tra i 6 e i 20 mm ma con il vantaggio di contenere gli ingombri nei pochi millimetri dello spessore della piastra risolvendo così eventuali problemi connessi alla riduzione del copriferro. Il numero e l interasse dei traversi sono definiti caso per caso in funzione della quantità di armatura necessaria al pilastro. Il sistema si può utilizzare per interventi di rafforzamento e di adeguamento sismico, per interventi di ripristino della capacità portante di elementi carenti di armatura o con calcestruzzi scadenti o ammalorati ed anche in caso di ripristino funzionale di edifici danneggiati da eventi sismici. 27/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

28 Tecnica Pilastri: Si tratta di un intervento caratterizzato da ridotti tempi di esecuzione, relativamente semplice da attuare, che non comporta interruzioni d uso dell edificio. Sulla scorta delle indagini Paco-Sclerometriche e dei conseguenti calcoli strutturali si determina il tipo di placca da adottare e se ne attua la posa in opera seguendo il più adatto al caso specifico tra i sistemi di applicazione disponibili ( foratura a maschiofemmina, a gaffetta specchiata, a bordo liscio ecc.). Nel caso di pilastri inseriti nel tamponamento murario interno o esterno, l intervento sarà possibile senza effettuare demolizioni, ma semplicemente realizzando tagli di qualche cm di larghezza, sufficienti al passaggio dello spessore della placca. Dopo il posizionamento, il pilastro viene ripristinato con malte e/o altri materiali analoghi per eliminare qualsiasi problema connesso con la resistenza al fuoco. 28/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

29 Descrizioni di posa in opera: Taglio verticale delle tamponature laterali (ove presenti). Spicconatura angoli a tutta altezza (eventuale, non indispensabile). Fratazzatura con cemento espandente (sulle eventuali spicconature). Posa in opera placche sovrapposte e loro legatura a FORTE contrasto al pilastro. (Il lato esterno della placca sovrapposta è preforato per l'inserimento dei chiodi.) Foratura dei lati delle placche inferiori interne a contatto con il pilastro tenendo come dima i fori già presenti sulla placca superiore esterna. Foratura dei pilastri in corrispondenza dei fori passanti delle due piastre. Inserimento dei chiodi e loro ancoraggio tramite resine bicomponenti a base poliestere. Posizionamento della rete da intonaco: si circonda il pilastro ammorsandola nelle fessure della placca e negli sbuffi di cemento espandente (eventuale). Eventuale inserimento agli angoli della placca delle viti di registro per la messa in piombo dei paraspigoli. Finitura del pilastro 29/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

30 TRAVI E PILASTRI TRAVI 30/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

31 La trave è l'ultimo elemento nella Gerarchia delle Resistenze E' sulla trave che si dirottano le plasticizzazioni al fine di limitare i danni sismici 31/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

32 Tecnica Travi: Gordiano consente di intervenire sulle caratteristiche della trave, apportando notevoli benefici strutturali in tempi ridotti rispetto ad altri sistemi di intervento, correggendo eventuali carenze di progettazione e/o di esecuzione. L'applicazione di Gordiano consente, anche nelle strutture esistenti, di seguire il criterio della gerarchia delle resistenze pilotando la successione delle plasticizzazioni fra i diversi elementi strutturali secondo la filosofia delle più recenti direttive antisismiche. Le modalità di applicazione variano a seconda dello stadio al quale si interviene: ad esempio, per interventi migliorativi su edifici non ancora tamponati, è possibile usare Gordiano nella versione con innesti laterali in modo da facilitarne le operazioni di posa in opera. 32/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

33 Tecnica Travi: Per edifici tamponati e rifiniti, l'applicazione di Gordiano è nettamente vantaggiosa rispetto a qualsiasi altro sistema di rafforzamento o adeguamento, risultando estremamente meno invasiva, più veloce e decisamente più performante. L'inserimento dei Gordiano avviene realizzando dei piccoli tagli orizzontali e verticali per mezzo di normali attrezzature di cantiere; le forature per l'accoppiamento dei settori vengono effettuate con angolazioni tali da interferire il meno possibile con le finiture. Il ripristino degli elementi di finitura intaccati avverrà senza i tipici disagi di cantiere. Ogni possibile deficienza strutturale, può essere abbastanza agevolmente corretta con l' adozione di uno specifico elemento Gordiano. 33/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

34 Descrizioni di posa in opera: Taglio orizzontale delle murature di tamponamento q.b. per far passare la placca principale esterna. Taglio verticale del solaio per una lunghezza massima di 10 cm cosi da far passare la placca secondaria, il cui lato esterno è preforato per l inserimento dei chiodi. Spicconatura angoli a tutta lunghezza. (eventuale). Fratazzatura con cemento espandente. (eventuale). Posa in opera placche sovrapposte e loro legatura a FORTE contrasto alla trave. Foratura dei lati delle placche inferiori interne a contatto con la trave tenendo come dima i fori della placca superiore esterna. Foratura delle travi in corrispondenza dei fori passanti delle due piastre. Iniezione della resina bicomponente a base poliestere. Inserimento dei chiodi di ancoraggio dotati di testa particolare. Rifinitura della trave ripristinandone gli effetti estetici. 34/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

35 Qualsiasi deficienza strutturale, può essere agevolmente corretta con uno specifico elemento 35/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

36 CONTATTI DI RIFERIMENTO T F info@gordiano.it 36/35 SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI NELLA PROGETTAZIONE E NELL ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO

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