DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Transcript

1 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Servizio Polizia Locale RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA - COMANDANTE SFORZA PIERLUIGI Numero di registro Data dell'atto /06/2018 Oggetto : Affidamento all'associazione tra Enti Locali Avviso Pubblico la realizzazione di un ulteriore intervento formativo nell'ambito del progetto "La voce che rompe il silenzio - strategie di ascolto e sostegno per le vittime dei reati di stampo mafioso della criminalità organizzata".

2 Comune di Cremona pagina 2 IL RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA SERVIZIO POLIZIA LOCALE - COMANDANTE 1. Decisione e finanziamento 1) Affida all'associazione tra Enti Locali Avviso Pubblico - con sede in Grugliasco (TO), piazza Matteotti n. 50, e sede operativa in Firenze, viale Cadorna n P.I , C.F la realizzazione di un ulteriore intervento (rivolto prevalentemente ad un pubblico di cittadini) aggiuntivo rispetto al percorso formativo già definito, per un importo di 980,00 (IVA 22% esclusa). 2) Impegna, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, la somma complessiva di 1.195,60 in considerazione dell esigibilità della medesima, imputandola agli esercizi in cui l obbligazione viene a scadenza secondo quanto riportato nella tabella che segue: Anno Cap. Art. Descrizione Importo Mis./ Prog. Piano finanziario IMPEGNI PROGETTO IN MATERIA DI SICUREZZA PUBBLICA: organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta (SPESA FINANZIATA CON CONTRIBUTO REGIONALE) 1.195, TOTALE 1.195,60 ESERCIZIO DI ESIGIBILITA - SPESA Cap. Art Euro 2019 Euro 2020 Euro Es. Succ. Euro Totale ,60 TOTALE 1,195,60 3) Dà atto che la quota di contributo regionale utilizzata, pari a 1.195,60, è contenuta nel finanziamento previsto dalla determinazione n. 525 del 6 aprile 2017 avente la seguente imputazione: Anno Cap. Art. Descrizione Importo Piano finanziario Accert.

3 Comune di Cremona pagina Contributo regionale relativo al progetto di sicurezza pubblica , /20 3) Attesta, ai sensi dell art. 9, comma 1, lettera a) punto 2 del D.L. 78/2009, convertito con modificazioni con L. 102/2009, la compatibilità del programma dei pagamenti derivanti dal presente provvedimento con i relativi stanziamenti di bilancio e la coerenza con le regole di finanza pubblica, ai sensi della Legge 205/2017 (Legge di Bilancio). 4) Attribuire la somma di 1.195,60 al centro di costo Cultura ed Eventi codice centro di costo N0808 natura del costo realizzazione di momento formativo. 2. Motivazioni 1) La legge regionale 24 giugno 2015, n. 17 Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione della cultura della legalità, prevede che Regione Lombardia concorra allo sviluppo dell ordinata e civile convivenza della comunità regionale attraverso interventi nei settori della prevenzione e della lotta contro la criminalità organizzata e attraverso iniziative di sostegno alle vittime della criminalità e di sensibilizzazione della società civile e delle istituzioni pubbliche, contribuendo all'educazione alla legalità, alla crescita della coscienza democratica, all'impegno contro la criminalità organizzata e diffusa. 2) In particolare, l art. 20 Assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata" della citata L.R. n. 17/2015 prevede che Regione favorisca gli interventi di assistenza e di aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata, mediante: a) informazione sugli strumenti di tutela garantiti dall'ordinamento; b) assistenza di tipo materiale, con particolare riferimento all'accesso ai servizi sociali e territoriali; c) assistenza psicologica, cura e aiuto delle vittime; d) campagne di sensibilizzazione e comunicazione degli interventi effettuati; e) organizzazione di eventi informativi e iniziative culturali. 3) Regione Lombardia ha inteso dare attuazione al succitato articolo coinvolgendo, nell ambito di uno specifico accordo di collaborazione, i Comuni capoluogo di regione, in quanto enti locali in grado di erogare efficacemente i servizi a vantaggio del territorio circostante, nell attuale contesto di riforma del titolo V della parte seconda della Costituzione, che prevede la soppressione delle province. 4) A tal fine, la stessa Regione sosterrà la misura con una adeguata dotazione finanziaria per gli enti sottoscrittori dei singoli accordi di collaborazione. 5) Il Comune di Cremona ha sottoscritto un accordo di collaborazione con Regione Lombardia per la realizzazione di interventi di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata, ai sensi dell articolo 20 della L.R. n. 17/2015.

4 Comune di Cremona pagina 4 6) Uno degli impegni assunti dal comune di Cremona all articolo 4 dell accordo consiste nella organizzazione di eventi informativi e culturali che abbiano la finalità di sostenere e promuovere una cultura diffusa, attenta al fenomeno delle infiltrazioni mafiose. 3. Effetti e modalità di attuazione 1) Il momento formativo è rivolto a cittadini, amministratori, referenti delle associazioni, delle categorie e degli ordini professionali, stakeholder territoriali. Oggetto dell'incontro sarà l'analisi dell'evoluzione delle organizzazioni criminali, con particolare attenzione ai cambiamenti ed alle trasformazioni che le hanno condotte sino ad oggi ed al tema delle infiltrazioni criminali nel centro e nord del nostro paese. 2) Il c.i.g. relativo al presente affidamento è ZBE23DC927. 3) L'associazione tra Enti Locali Avviso Pubblico è in regola con l assolvimento degli obblighi contributivi. (D.U.R.C.)

5 Comune di Cremona pagina 5 NOTE 4. PERCORSO ISTRUTTORIO 1) Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10/8671 del 29 gennaio 2018, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione dei Bilancio di Previsione e relativi allegati e del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio. ; 2) Deliberazione di Giunta Comunale n. 32/12039 del 14 febbraio 2018, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance ; 3) Deliberazione di Consiglio Comunale n. 24/29210 del 16 aprile 2018, dichiarata immediatamente eseguibile "Variazioni al Bilancio di Previsione e relativi allegati 1 provvedimento." 4) Deliberazione di Giunta Comunale n. 81/30403 del 24 aprile 2018, dichiarata immediatamente eseguibile: "Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance Primo provvedimento di variazione." 5) Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 28 maggio 2018, dichiarata immediatamente eseguibile : Variazione al Bilancio di Previsione e relativi allegati. 2 provvedimento. 6) Deliberazione di Giunta Comunale n. 113 del 28 maggio 2018, dichiarata immediatamente eseguibile: Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance Secondo provvedimento di variazione. 7) Deliberazione di Giunta Comunale n. 53/15527 del 17 marzo 2015: Adesione all'associazione fra Enti Locali AVVISO PUBBLICO. 8) Determinazione dirigenziale n. 2576/87585 del 27 dicembre 2017: Affidamento all'associazione tra Enti Locali Avviso Pubblico della realizzazione di un percorso formativo in materia di sicurezza urbana e prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della corruzione. 9) Deliberazione di Giunta Comunale n. 179/65304 del 27 settembre 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: "Atto di indirizzo in merito alla realizzazione del progetto cofinanziato da Regione Lombardia ""La voce che rompe il silenzio strategie di ascolto e sostegno per le vittime dei reati di stampo mafioso sella criminalità organizzata"" ". 10) Accordo di collaborazione per la realizzazione di interventi di assistenza e aiuto alle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata, ai sensi dell'articolo 20 della l.r. n. 17/2015, tra Regione Lombardia ed il Comune di Cremona, assunto al p.g. n del 13 settembre ) Documento regolarità contributiva. 12)In ottemperanza a quanto previsto al punto 3,5,2 Trattamento del rischio e misure proventive. Misure specifiche ed ulteriori del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPC) approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 25/8628 del 31 gennaio 2018, si dichiara:

6 Comune di Cremona pagina 6 - che responsabile del procedimento istruttorio è il Commissario Marialba Alini, mentre il responsabile del provvedimento finale è il Comandante Pierluigi Sforza (pg 87 PTPC) - l'insussistenza di conflitto di interezzi ex art. 6 bis della Legge n. 241 del 07 agosto 1990, come introdotto dalla Legge n. 190 del 06 novembre 2012, relativamente al Responsabile del procedimento e al Resposabile del provvedimento rispetto alla scelta effettuata (pg 88 PTPC); 13) Ai sensi dell'art. 147 bis del D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267, si attesta l'intervenuta verifica positiva di regolarità tecnica e correttezza dell'azione amministrativa a base della presente determinazione dirigenziale. Cremona, lì 28/06/2018 documento firmato digitalmente IL RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA SERVIZIO POLIZIA LOCALE - COMANDANTE SFORZA PIERLUIGI