PATTO DI CORRESPONSABILITÁ SCUOLA FAMIGLIA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA Via G. Matteotti, Sala Consilina (SA) Telefono Web Codice Fiscale Codice Ministeriale SAIC8AA00T SCUOLA PRIMARIA INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO D ISTITUTO PATTO DI CORRESPONSABILITÁ SCUOLA FAMIGLIA QUESTO PATTO DI CORRESPONSABILITÁ, DA INTENDERSI COME PARTE INTEGRANTE DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO, NASCE DAL PROGETTO DI RICERCA-AZIONE BULLISMO E CYBERBULLISMO IN 3P, CHE HA COINVOLTO, IN LEZIONI TEORICHE E LAVORI DI GRUPPO, I DOCENTI DELL IC CAMERA E I GENITORI RAPPRESENTANTI DEI CONSIGLI DI CLASSE. APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI CON DELIBERA N. 4 DEL APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO CON DELIBERA N. 2 DEL Premessa Obiettivi Diritti Istituzione scolastica Docenti Genitori Alunni Doveri Istituzione scolastica Docenti Genitori Alunni

2 PREMESSA Per rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglia, attraverso la definizione di modalità, tempi e ambiti sempre più precisi di partecipazione alla vita scolastica; per offrire la possibilità, a genitori e studenti, di fare proposte, per arricchire l offerta formativa; per la massima trasparenza e informazione sulle attività e la progettualità dell Istituto scolastico; per una maggiore condivisione degli interventi di formazione e prevenzione in materia di bullismo e cyberbullismo, viene stabilito il presente Patto Educativo di Corresponsabilità Scuola-Famiglia, valido per tutta la permanenza dell alunno nelle scuole dell Istituto. La scuola e la famiglia devono condividere un modello educativo basato sul rispetto della Costituzione, delle Leggi in vigore e dei Regolamenti scolastici. Pertanto il presente Patto sancisce un rapporto collaborativo che coinvolge la famiglia nei comportamenti dell alunno. Alla base del modello educativo condiviso vi sono il rispetto di sé e degli altri, delle altrui proprietà, delle regole della convivenza civile, della correttezza, della tolleranza, della solidarietà e della volontà di collaborare. OBIETTIVI Scopo della sottoscrizione del presente Patto è richiamare la responsabilità educativa che grava sulla famiglia nel comportamento del figlio a scuola e, specificatamente, nei casi in cui il proprio figlio si renda responsabile di danni a persone o cose in conseguenza di comportamenti scorretti e violenti; far comprendere alla famiglia che, anche in sede di un eventuale contenzioso giudiziario, le responsabilità connesse all educazione dei figli non sono da ritenersi escluse quando il minore è affidato alla vigilanza del personale della scuola. DIRITTI L ISTITUZIONE SCOLASTICA HA IL DIRITTO di essere riconosciuta come istituzione educativa pubblica supportata dai genitori, in un clima di dialogo e rispetto reciproco; Docenti, alunni, genitori e tutto il personale operante nell Istituzione Scolastica hanno diritto al rispetto e a rapporti interpersonali improntati ad un confronto pacato e costruttivo. I DOCENTI HANNO IL DIRITTO di elaborare la programmazione didattica, definire gli obiettivi didattici, le attività, i criteri di valutazione, la scelta dei libri e del materiale didattico; alla libertà d insegnamento che si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona 2

3 (D.Leg. n. 297/1994- testo unico e DPR n.275/99-regolamento dell autonomia Scolastica); alla formazione; ad essere rispettati come persone; di comunicare alle famiglie e al Dirigente Scolastico i comportamenti, degli alunni, che si configurano come dannosi per sé, per gli altri, per l ambiente; di far crescere negli alunni il senso di legalità educandoli alla cittadinanza attraverso forme di solidarietà e collaborazione; di stabilire con gli alunni regole comportamentali motivandole e operando in modo che favoriscano il rispetto di persone, materiali, spazi. I GENITORI HANNO IL DIRITTO di educare i loro figli senza subire discriminazioni basate su colore della pelle, sull origine etnica, sulla nazionalità, sulla religione, sul sesso o sulle condizioni economiche; di essere tutelati rispetto alle norme sulla privacy; ad essere rispettati come persone; ad un servizio efficace ed efficiente e ad essere coinvolti nei processi di valutazione della qualità della scuola; di accesso a tutte le informazioni che riguardano l andamento didattico e disciplinare dei loro figli attraverso il registro elettronico; di instaurare un rapporto costruttivo con gli insegnanti e con l Istituto contribuendo al miglioramento del clima educativo. GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola; al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono; ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee ad una educazione che: 1. responsabilizzi rispetto al benessere psico-fisico e relazionale, 2. sia formativa in termini di conoscenze, abilità e competenze, 3. favorisca la partecipazione alle iniziative proposte dalla/nella scuola a partire dalla conoscenza del regolamento d Istituto; ad una valutazione volta ad attivare un processo di autovalutazione che li conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento; di essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; di essere rispettati come persone, senza alcuna discriminazione, tenendo conto del loro vissuto personale; ad ambienti puliti ed adeguati alle norme di sicurezza. A cura del gruppo di lavoro dei docenti e dei genitori rappresentanti delle classi prime, seconde e terze di scuola primaria Coordinatrice, ins.te Elvira Fortunato 3

4 DOVERI L ISTITUZIONE SCOLASTICA HA IL DOVERE di promuovere un offerta attenta sia agli aspetti relazionali sia all apprendimento degli alunni e favorire iniziative volte all'accoglienza e all inclusione; di realizzare l innovazione metodologica, impegnandosi nella ricerca di strategie operative e di modalità comunicative efficaci; di definire collegialmente i criteri per la valutazione con adeguamento alle nuove disposizioni legislative; di ricercare, nel confronto con le famiglie, strategie finalizzate alla risoluzione dei problemi; di favorire il successo formativo con attività di recupero, consolidamento, potenziamento, anche in base alle risorse economiche; di garantire una adeguata sorveglianza ad opera del personale ausiliario; di garantire la pulizia dei locali; di garantire adeguata assistenza agli alunni in caso di infortuni; di operare con lo scopo prioritario di perseguire il benessere psico- fisico degli alunni; di promuovere e favorire iniziative volte all accoglienza di tutti gli alunni, di garantire la tutela delle diverse culture degli studenti anche attraverso la realizzazione di attività interculturali; di garantire comunicazioni tempestive (circolari); di fornire, da parte del personale di segreteria, efficienza e qualità nel servizio rispettando l esigenza; di garantire disponibilità al dialogo (da parte di tutte le componenti scolastiche); Tutti coloro che operano all interno dell istituto hanno il dovere di utilizzare un linguaggio e un comportamento rispettosi. I DOCENTI HANNO IL DOVERE di valorizzare le inclinazioni personali degli studenti favorendone le potenzialità; di promuovere la solidarietà e di tutelare il diritto degli studenti alla riservatezza; di esplicitare le scelte di loro competenza (programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione delle attività, di scelta dei criteri di valutazione, dei libri e del materiale didattico); di garantire alle famiglie il diritto all informazione del progetto formativo; di controllare l'uso dei dispositivi mobili da parte degli alunni durante le lezioni (secondo il Regolamento di Istituto) di rispettare le disposizioni stabilite nel regolamento d istituto per quello che concerne: il rispetto dell orario di servizio, l uso del cellulare, la sorveglianza degli alunni (durante l intervallo, durante gli spostamenti nell edificio scolastico, durante le uscite), il rispetto di tutte le disposizioni che regolamentano il comportamento del personale docente; di creare un clima sereno e favorire il benessere all interno della classe con opportune attività di accoglienza e prevenzione del disagio; 4

5 di utilizzare modalità di ascolto efficaci che stimolino nell alunno la presa di coscienza dei problemi, gli approfondimenti delle tematiche disciplinari affrontate, l autonomia; di fare uso di una comunicazione improntata al rispetto che favorisca la valorizzazione dell alunno e conseguentemente la sua autostima evitando di esprimere giudizi negativi sulla persona; di esprimere e promuovere rapporti interpersonali positivi tra allievi, docenti, collaboratori scolastici e famiglie; di esprimere e promuovere tolleranza e rispetto delle diversità, sviluppando ed incentivando azioni di integrazione e di solidarietà. I GENITORI HANNO IL DOVERE di educare i loro figli in modo responsabile, di non trascurarli e di promuovere il benessere psico- fisico dei figli; di educare i loro figli al rispetto e all'accettazione degli altri e delle loro convinzioni; di rispettare l organizzazione scolastica, in particolare l orario di entrata e di uscita dei bambini; di rispettare la privacy per comunicazioni riguardanti i bambini; di controllare la frequenza alle lezioni del figlio; di controllare il rispetto degli impegni di studio del figlio; di promuovere una corretta educazione alimentare; di partecipare alla vita scolastica: negli organi collegiali (se rappresentante), attraverso il dialogo costruttivo con i docenti; di intervenire con responsabilità rispetto a eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, materiale didattico, anche con il recupero ed il risarcimento del danno; di collaborare con la scuola fornendo tutte le informazioni utili a conseguire gli obiettivi educativi, scopo comune del loro lavoro; di rispettare l Istituzione Scolastica, favorendo la partecipazione dei figli alle attività della scuola; di rispettare le disposizioni stabilite nel Regolamento d Istituto (orario di entrata e di uscita, giustificazione delle assenze, delle entrate posticipate, delle uscite anticipate, ecc.) e di firmare con sollecitudine le comunicazioni; di utilizzare un linguaggio appropriato; di rispettare l autonomia di programmazione e la libertà di insegnamento dei docenti; di rispettare il ruolo del docente, non esprimendo opinioni o giudizi sugli insegnanti e sul loro operato in presenza dei figli e cercando le dovute informazioni direttamente dal docente interessato; di utilizzare modalità di ascolto efficaci che stimolino nel figlio la presa di coscienza dei problemi, per l'acquisizione di una maggiore autonomia; di fare uso di una comunicazione improntata al rispetto e alla valorizzazione del figlio evitando di esprimere giudizi negativi e denigratori sulla persona; di esprimere e promuovere tolleranza, solidarietà e rispetto delle diversità come indicato nella dichiarazione dei diritti dell uomo Improntare il dialogo con i docenti al confronto e alla collaborazione nel rispetto reciproco per perseguire relazioni positive. GLI ALUNNI HANNO IL DOVERE di frequentare regolarmente le lezioni e assolvere agli impegni di studio; 5

6 di rispettare le regole di comportamento stabilite insieme nel gruppo classe (merenda, distribuzione di materiale, ordine nella fila, ecc.); di impegnarsi con continuità nel lavoro scolastico (a casa e a scuola); di portare il materiale scolastico e averne cura; di annotare con attenzione i compiti; di far visionare e firmare le comunicazioni ai genitori con sollecitudine; di utilizzare i device (tablet, pc) solo per uso didattico e non personale e solo previa autorizzazione del docente; di rapportarsi con il capo d Istituto, con i docenti, con tutto il personale della scuola e con i loro compagni con lo stesso rispetto che usano per se stessi e di utilizzare un linguaggio appropriato; di mantenere un comportamento corretto e di osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento di Istituto; di mantenere un comportamento rispettoso e costruttivo nei confronti dell ambiente scolastico; di utilizzare le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e di comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola; di condividere la responsabilità di rendere accogliente l ambiente scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola; di impegnarsi a costruire rapporti interpersonali basati sulla tolleranza; di rispettare le diversità personali culturali e la sensibilità altrui; di utilizzare modalità comunicative efficaci e rispettose dell altro, adulto o coetaneo (salutare tutti in modo cordiale, evitare prese in giro e futili litigi, evitare un linguaggio scorretto e volgare, accogliere tutti con rispetto); di intervenire in modo ordinato e pertinente, mettendo in atto una modalità di ascolto attivo; di dare il proprio aiuto in caso di necessità (collaborazione tra pari e con i docenti). A cura del gruppo di lavoro dei docenti e dei genitori rappresentanti delle classi quarte e quinte Coordinatrice, ins.te Michela De Mauro 6