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1 Elaborato 38 Veri cadimensionamentodegliinterventirispetoale previsionidipianostruturale Rif.NTA3.8 Sindaco GiulioMangani GaranteperlaComunicazione LetiziaMori ResponsabiledelProcedimento AntoninoGandolfo Progetisti AntoninoGandolfo LauraDonati Gruppodilavoro DavideBianchi,AndreaCoppi,DiegoCorpora, MariaGiuliaGennari,PaoloInnamorati, PaolaVozzolo,AdrianoZingoni Colaborazione FrancescaLai,NunzielaToscano Supportoesterno Aspetigeologici:GEOECOProgeti Aspetiidraulici:Physissrl Indaginisismiche:Enkisrl Clasi cazionepatrimonioruraleecentriminori:alesandrapacciani Clasi cazionecentrostoricocapoluogo:paolofrezzi

2 NOTA INTRODUTTIVA Il presente documento riporta le modifiche intervenute, alla versione adottata, a seguito dell accoglimento delle osservazioni, cfr. elaborato n. 118 (fascicolo osservazioni e controdeduzioni). Tali modifiche sono riportate nel modo seguente: - aggiunte in rosso sottolineato - sottrazioni in blu barrato Per quanto riguarda le tabelle: - quantità in aumento in rosso - quantità in diminuzione in blu Il Responsabile del Procedimento Arch. Antonino Gandolfo 1

3 VERIFICA DEL DIMENSIONAMENTO DI PIANO STRUTTURALE Territorio Urbanizzato 1. La verifica degli interventi previsti dal presente nel territorio urbanizzato, rispetto al dimensionamento dato con il piano strutturale per ogni singola UTOE, è riassunta nelle allegate Tabelle A. 2. Nella verifica del territorio urbanizzato, sono stati considerati tutti gli interventi che incidono sul dimensionamento, così come articolato dal piano strutturale, suddivisi, fra e nuova costruzione, per le seguenti funzioni: a. Residenziale (compreso esercizi di vicinato); b. Industriale artigianale c. Direzionale e commerciale d. Turistico ricettivo 3. Tali interventi sono individuati nelle NTA (elaborato n. 17) e alla cartografia in scala 1:2.000 relativa al territorio urbanizzato (elaborati n ), con le seguenti sigle: a. Zone B4 e B5 (aree di completamento urbano); b. Zone /RC e /RD ( di confermato dalla VAS del ); c. Zone C/RP (nuove previsioni con quota di perequazione) d. Zone CRU e CRU/P (comparti di rigenerazione urbana) 4. Non incidono sul dimensionamento di piano strutturale le previsioni di, ancorché non ultimate e confermate dal presente, per le quali erano stati rilasciati i relativi permessi di costruire in data antecedente all adozione del piano strutturale. 5. La verifica è stata effettuata per UTOE su ogni singolo intervento previsto dal presente. Dal dimensionamento del sono stati detratti gli interventi previsti dal di confermato, attuati dopo l approvazione del piano strutturale. Tale verifica è riassunta per ogni UTOE nelle tabelle seguenti, con esclusione delle UTOE 2 e 4 che non comprendono aree urbanizzate. 6. Il dimensionamento si riferisce al consumo di suolo e riguarda gli interventi di nuova costruzione diretta o soggetta a piano attuativo. In altre parole le zone: B4, /RC, /RD, parte zone C/RP. 7. Il dimensionamento comprende invece gli interventi di: a. sostituzione edilizia con cambio di destinazione d uso (zone B5); b. ristrutturazione urbanistica o rigenerazione urbana (zone CRU e CRU/P); c. perequazione, come disciplinata all art. 7 delle NTA (parte zone C/RP) 8. Il quadro complessivo del di dimensionamento del presente è riassunto nella Sintesi generale (Tabella B), dove è stato anche evidenziato il dimensionamento disponibile per i prossimi a cui si andrà a sommare, il dimensionamento relativo agli interventi, ancorché previsti dal presente, che non saranno convenzionati o concessionati nel quinquennio. Tale, potrà essere altresì impegnato, con il presente, per attuare gli interventi diretti previsti nelle zone B4 senza scheda progetto, applicando gli indici di cui all art. 85, comma 2. 2

4 Territorio rurale 1. Per quanto concerne il dimensionamento 1 relativo agli interventi sul patrimonio esistente, la situazione alla data di adozione del presente, rispetto alle previsioni del piano strutturale è riportata nella tabella C. 2. Per quanto concerne la gestione dell attività urbanistico edilizia, ogni intervento che incide sul dimensionamento, dovrà essere preliminarmente verificato in base alle quantità residue riportate nella tabella C, costituiscono la base di partenza per il rendiconto degli edifici che hanno mutato la destinazione d uso, da effettuarsi alla fine del quinquennio di validità del presente, al fine di definire i contenuti del prossimo quadro previsionale strategico quinquennale. 3. Nel del patrimonio edilizio esistente, salvo limitazioni puntualmente prescritte in base alla classificazione del patrimonio, per gli edifici presenti sul territorio rurale, svincolati dall attività agricola, o comunque non collegati a fondi agricoli, è consentito il cambio di destinazione d uso per le quantità dimensionate dal Piano Strutturale, in per ogni singola UTOE. Le destinazioni d uso consentite sono le seguenti: a. residenza b. turistico ricettivo diverso dall agriturismo c. ristorazione d. laboratori di modeste dimensioni, per la trasformazione dei prodotti del territorio e. commercio di vicinato f. botteghe di artigianato locale g. attività artistiche o intellettuali ed assimilabili h. altre attività produttive a conduzione familiare compatibili con le zone agricole i. cohousing o villaggi ecologici 4. Con riferimento al comma precedente, si precisa che in relazione alle attività di cui alle lettere c, d, e, f, g, h, il dimensionamento del Piano Strutturale a cui fare riferimento è quello fissato per il residenziale. Per quanto concerne la sola lettera c, le previsioni non avranno incidenza sul dimensionamento residenziale, nel caso in cui la ristorazione, sia connessa ad un attività turistico - ricettiva. In questo caso il dimensionamento di riferimento sarà il turistico ricettivo, che è espresso in posti letto, ma comprende anche servizi connessi all attività ricettiva come la ristorazione. 5. La verifica sul territorio rurale, relativamente alle previsioni nelle aree ad uso specialistico con funzioni turistico ricettive, è di seguito riassunta: a. UTOE 1 (30 posti letto) nessuna previsione b. UTOE 2 (100 posti letto) AS-T n.1 (10 posti letto), AS-T n.2 (6 posti letto) c. UTOE 3 (40 posti letto) AS-T n.3 (2 posti letto) d. UTOE 4 (80 posti letto) AS-T n.4 (6 posti letto), AS-T n.5 (4 posti letto) e. UTOE 5 (80 posti letto) AS-T n.6 (2 posti letto) f. UTOE 6 (130 posti letto) nessuna previsione che incida sul dimensionamento g. UTOE 7 (0 posti letto) nessuna previsione 1 Con l entrata in vigore della LR 65/2014 non è più necessario il dimensionamento nel territorio rurale, in base al disposto combinato degli art. 83, comma 7 e art. 92, comma 4 lettera c). Per questo motivo, tale dimensionamento servirà esclusivamente per tenere conto degli edifici che avranno mutato la destinazione d uso agricola nei cinque anni precedenti. A tal fine, il quadro previsionale del prossimo Piano Operativo, sarà corredato dal computo delle superfici utili lorde complessivamente deruralizzate nel quinquennio trascorso 3

5 Allegati Tabelle A Territorio urbanizzato Verifica degli interventi previsti dal rispetto al dimensionamento fissato con il piano strutturale : - (tabella) UTOE n. 1 - (tabella) UTOE n. 3 - (tabella) UTOE n. 5 - (tabella) UTOE n.6 / UTOE n.7 Tabella B Territorio urbanizzato Sintesi generale Verifica del dimensionamento fissato con il piano strutturale : - (tabella) Tabella C Territorio rurale Verifica del alla data di adozione del rispetto al dimensionamento fissato con il piano strutturale - (tabella) 4

6 TERRITORIO URBANIZZATO n. intervento ubicazione funzione n.1/5 n.2/5 n.3/5 n.4/5 (*) San Quirico UTOE N. 5 - VERIFICA DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAL RISPETTO AL DIMENSIONAMENTO FISSATO DAL PIANO STRUTTURALE SCHEDA INTERVENTO - UTOE 5 residenziale tipologia (ampliamento) comparto residenz. nuova INCIDENZA DIMENSIONAMENTO - UTOE 5 residenz. commer. nuova commer. turismo POSTI artigian. nuova artigian. senza incidenza in sito altrove dimensionamento con posti let. UTOE 5 posti let. TABELLE A per posti let residenziale San Quirico residenziale residenziale commerciale San Quirico residenziale direzionale commerciale San Quirico residenziale direzionale B4 n.5/5 San Quirico residenziale turismo 6 B5/PUC San Quirico residenziale turismo n.1/ industriale B5/PUC San Quirico residenziale artigianale n.2/5 8 /RC n.1/5 Fornacette residenziale industriale artigianale 9 CRU n.1/5 Lucignano residenziale dimensionamento UTOE 5 da funzioni 10 C/RP n.1/5 San Quirico residenziale 11 C/RP n.2/5 Fornacette residenziale B4 n.7/5 San Quirico residenziale Residuo detratti tutti gli interventi previsti dal (*) Zona n.4/5, prevedeva una di mq 240, annullata con il recepimento dell'osservazione n.52/65 (vedere elaborato n. 118)

7 TERRITORIO URBANIZZATO funzioni da VERIFICA DEL DIMENSIONAMENTO FISSATO DAL PIANO STRUTTURALE - SINTESI GENERALE UTOE 1 UTOE 3 UTOE 5 UTOE 6 UTOE 7 residenziale () residenziale () commerciale direzionale () direzionale () turismo (posti letto) turismo (posti letto) industriale artigianale () artigianale () TABELLA B

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