Scuola secondaria:...classe/sezione:.. Insegnanti di classe:...

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1 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO B.E.S. 4 SVANTAGGIO (linguistico-culturale-socio-economico) Per allievi non DSA, con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013) Anno Scolastico Scuola secondaria:...classe/sezione:.. Insegnanti di classe: Referenti BES: 1. Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell Allievo Cognome e nome allievo/a: Luogo di nascita: Data / / Lingua madre: Eventuale bilinguismo: 1) Individuazione della situazione di bisogno educativo speciale da parte di: SERVIZIO SANITARIO - Diagnosi / Relazione multi professionale: (o diagnosi rilasciata da privati, in attesa di ratifica e certificazione da parte del Servizio Sanitario Nazionale) Codice ICD-10/defin. del disturbo: Redatta da: in data / / Aggiornamenti diagnostici: Altre relazioni cliniche: Interventi riabilitativi: ALTRO SERVIZIO - Documentazione presentata alla scuola Redatta da: in data / / (relazione da allegare) CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM DOCENTI - Relazione atta da: in data / /.(relazione da allegare) 2) Informazioni generali fornite dalla famiglia / enti affidatari (ad esempio percorso scolastico pregresso, ripetenze ) 1

2 ASPETTI PROBLEMATICI desunti dalla diagnosi e/o dall osservazione MAI A VOLTE SPESSO SEMPRE Manifesta difficoltà di lettura/scrittura Manifesta difficoltà di espressione orale Manifesta difficoltà di espressione scritta Manifesta difficoltà logico/matematiche Manifesta difficoltà grafiche e spaziali Manifesta difficoltà motorie Manifesta difficoltà nella comprensione delle consegne proposte Manifesta difficoltà nell apprendimento ed uso del linguaggio specifico delle seguenti discipline.... Manifesta difficoltà nell appredimento delle lingue straniere... Manifesta difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi nelle seguenti discipline ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI A SCUOLA MAI A VOLTE SPESSO SEMPRE Frequenta in modo regolare le lezioni È autonomo nello svolgimento del lavoro scolastico Chiede aiuto all insegnante Chiede aiuto ai compagni Riesce a rispettare le regole Manifesta difficoltà nel mantenere l attenzione durante le spiegazioni Svolge regolarmente i compiti a casa Esegue le consegne che gli vengono proposte in classe Fa domande pertinenti Non disturba lo svolgimento delle lezioni Presta attenzione ai richiami Riesce a stare fermo nel proprio banco Non si fa distrarre dai compagni Non manifesta timidezza Viene incluso dai compagni nelle attività scolastiche Viene incluso dai compagni nelle attività di gioco Non si autoesclude dalle attività scolastiche Non si autoesclude dalle attività di gioco/ricreative Porta a scuola i materiali necessari alle attività scolastiche Ha cura dei materiali per le attività scolastiche (propri e della scuola) Dimostra fiducia nelle proprie capacità Dimostra consapevolezza delle proprie difficoltà Dimostra consapevolezza e fiducia dei propri punti di forza Dimostra accettazione delle strategie metodologiche e didattiche proposte Altro.. Punti forza:... 2

3 Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Inglese Francese Musica Artistica Tecnologia Ed. Fisica 2. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE UTILIZZABILI Descrittori Stabilire obiettivi disciplinari personalizzati Incoraggiare l'apprendimento cooperativo favorendo le attività in piccoli gruppi Favorire le attività in piccolo gruppo e il tutoraggio Controllo, da parte dei docenti con la collaborazione dei compagni, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi) Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici (immagini, mappe,..) Insegnare l'uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, ) Sollecitare collegamenti fra vecchie e nuove informazioni ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio Promuovere integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline Dividere gli obiettivi complessi di un compito in "sotto obiettivi" lineari. Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all'argomento di studio, per orientare l'alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere per imparare ad apprendere Privilegiare l'apprendimento esperienziale e laboratoriale "per favorire l'operazione, il dialogo, la riflessione su quello che si fa". Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni Altro:..... Attività scolastiche individualizzate programmate attività di recupero attività di consolidamento e/o di potenziamento attività di laboratorio attività di classi aperte (per piccoli gruppi) attività curriculari all esterno dell ambiente scolastico attività di carattere culturale, formativo, socializzante altro

4 Italiano Storia Geografia Matematic Scienze Inglese Francese Musica Artistica Tecnologi Ed. Fisica Verifiche e valutazione L alunno, nella verifica e valutazione dell apprendimento si avvarrà delle misure dispensative e compensative previste nel presente PDP Descrittori Interrogazioni programmate Spiegazione orale delle consegne Compensazione con prove orali di compiti scritti Verifiche scritte ridotte e/o in tempi più lunghi Uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive..) Tempi più lunghi per l esecuzione di prove scritte Valutazione dei miglioramenti e dell'uso autonomo degli strumenti Valutazione dei procedimenti indipendentemente dai risultati Prove informatizzate Uso degli strumenti compensativi e delle misure dispensative Altro: PATTO CON LA FAMIGLIA E LO STUDENTE a La famiglia si impegna a collaborare con il corpo docente, segnalando eventuali situazioni di disagio sostenere la motivazione e l impegno dell alunno o studente nel lavoro scolastico e domestico verificare regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati verificare che vengano portati a scuola i materiali richiesti incoraggiare l acquisizione di un sempre maggiore grado di autonomia nella gestione dei tempi di studio, dell impegno scolastico e delle relazioni con i docenti considerare non soltanto il significato valutativo, ma anche formativo delle singole discipline fornire informazioni sullo stile di apprendimento del proprio figlio/a b - L alunno si impegna a Collaborare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati Chiedere aiuto quando si trova in difficoltà Fornire a docenti le informazioni che possono contribuire a comprendere le proprie difficoltà e le modalità per superarle c - Si concordano: I compiti a casa: distribuzione settimanale del carico di lavoro evitando sovrapposizioni di troppi compiti. Gli strumenti compensativi utilizzati a casa sono gli stessi che vengono applicati e forniti a scuola le interrogazioni vengono programmate e assegnate con lo stesso criterio adottato per i compiti. 6

5 Nelle attività domestiche l allievo: è seguito/non è seguito da personale specializzato (tutor, psicologa, logopedista, psicopedagogista ): con cadenza: quotidiana bisettimanale settimanale quindicinale altro.. non è seguito da personale specializzato ma la famiglia si dichiara impegnata nel seguirlo nelle seguenti discipline:.. Altro:.. 4. NORMATIVA DI RIFERIMENTO: BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013 Si autorizzano / non si autorizzano i docenti del team ad avviare adeguate iniziative per condividere con i compagni di classe le ragioni dell applicazione degli strumenti e delle misure citate nel presente documento, anche per evitare la stigmatizzazione e le ricadute psicologiche negative sull alunna/o Nome e Cognome docente Materia Firma I genitori Il Tecnico competente (se ha partecipato alla stesura del documento) Data,. Il Dirigente Scolastico 6