DELIBERA DELL ASSEMBLEA CONSORTILE. N. 16 del 26/11/2008

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1 COPIA DELIBERA DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N. 16 del 26/11/2008 OGGETTO: PIANO D AMBITO, CARTA DEL SII MODIFICA standard organizzativo S16 - PIANO D AMBITO: modifica capitolo 4 fase 5; DISCIPLINARE TECNICO: modifica parte IV sezione II; CARTA DEL SII: modifica capitolo 9 paragrafo L anno 2008, il giorno 26 (ventisei) del mese di novembre alle ore 14,30 nella sala del Consiglio Comunale del Comune di Jesi, si è riunita l Assemblea Consortile, in SECONDA convocazione, all uopo convocata dal Presidente dell A.A.T.O. n. 2, ai sensi dell art. 9 comma 2 dello Statuto dell A.A.T.O., con lettera del 14/11/2008 prot. n. 1018/08 per deliberare sugli argomenti iscritti all O.d.G.. Risultano presenti all appello: ENTE RAPPRESENTATO NOME E COGNOME CARICA QUOTE (D=delegato; S= sindaco) PROVINCIA DI ANCONA Carla Virili D 5,000 COMUNE DI AGUGLIANO //// 0,000 COMUNE DI ANCONA Benadduci Pierfrancesco D 17,959 COMUNE DI ARCEVIA Marisa Abbondanzieri D 3,258 COMUNE DI BARBARA Serrani Raniero S 0,434 COMUNE DI BELVEDERE OSTRENSE ///// 0,000 COMUNE DI CAMERANO Di Stazio Vittorio D 1,393 COMUNE DI CAMERATA PICENA //////// 0,000 COMUNE DI CASTELBELLINO Rossano Basili D 0,675 COMUNE DI CASTEL COLONNA /////////// 0,000 COMUNE DI CASTELLEONE DI SUASA Biagetti Giovanni S 0,567 COMUNE DI CASTELPLANIO Alessandro Novelli D 0,790 COMUNE DI CERRETO D ESI //// 0,000 COMUNE DI CHIARAVALLE /// 0,000 COMUNE DI CORINALDO //// 0,000 COMUNE DI CUPRAMONTANA /////////// 0,000 COMUNE DI FABRIANO Sandro Romani D 9,849 COMUNE DI FALCONARA M. Domesi Cesino D 4,884 COMUNE DI GENGA ///// 0,000 COMUNE DI JESI Gregori Gregorio D 8,154 COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI Umberto Domizioli D 1,301 COMUNE DI MERGO ///// 0,000 COMUNE DI MONSANO ////// 0,000 COMUNE DI MONTECAROTTO Mirco Brega D 0,801 COMUNE DI MONTEMARCIANO //// 0,000

2 COMUNE DI MONTERADO Gianni Diamantini D 0,442 COMUNE DI MONTE ROBERTO //// 0,000 COMUNE DI MONTE S. VITO Gloria Anna Sordoni S 1,274 COMUNE DI MORRO D ALBA Ciarimboli Francesco D 0,644 COMUNE DI OFFAGNA /////////// 0,000 COMUNE DI OSTRA Cioccolanti Lorenzo S 1,832 COMUNE DI OSTRA VETERE /////////// 0,000 COMUNE DI POGGIO S.MARCELLO /////////// 0,000 COMUNE DI POLVERIGI ///// 0,000 COMUNE DI RIPE Sebastianelli Giampaolo D 0,844 COMUNE DI ROSORA Marchetti Lamberto S 0,452 COMUNE DI S.MARCELLO /////////// 0,000 COMUNE DI S.PAOLO DI JESI Barcaglioni Sandro D 0,324 COMUNE DI S. MARIA NUOVA //// 0,000 COMUNE DI SASSOFERRATO /////////// 0,000 COMUNE DI SENIGALLIA Maurizio Mangialardi D 8,670 COMUNE DI SERRA DE CONTI //// 0,000 COMUNE DI SERRA S. QUIRICO /////////// 0,000 COMUNE DI STAFFOLO //// 0,000 COMUNE DI ESANATOGLIA /////////// 0,000 COMUNE DI MATELICA Montemezzo Egidio D 3,136 TOTALI TOTALE PRESENTI 72,683 % Presiede Marisa Abbondanzieri, Presidente dell A.A.T.O. n. 2. Verbalizza il Segretario dell A.A.T.O. 2 Dott.ssa Alessandra Francesconi Funzionario Responsabile del Servizio Affari Generali e Legali. Constatata la presenza di rappresentanti dei Soci in numero pari al 71,925% delle quote e dichiarata pertanto la presenza del quorum costitutivo stabilito dallo Statuto per la validità della seduta in SECONDA convocazione, e la presenza del quorum deliberativo stabilito dallo statuto per la validità della deliberazione sul punto, assume la presidenza Marisa Abbondanzieri, la quale invita l Assemblea a procedere all esame dell oggetto sopra riportato.

3 ALL ASSEMBLEA CONSORTILE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE riunito, dietro regolare convocazione, nella seduta del 05 novembre 2008, ha disposto di sottoporre all Assemblea Consortile ai sensi degli artt. 11 e 15 del vigente Statuto dell A.A.T.O. n. 2, la seguente proposta di deliberazione, presentata dal Direttore, che si intende qui di seguito riportata integralmente, corredata dai previsti pareri di regolarità tecnica;

4 DOCUMENTO ISTRUTTORIO OGGETTO: PIANO D AMBITO, CARTA DEL SII MODIFICA standard organizzativo S16 - PIANO D AMBITO: modifica capitolo 4 fase 5; DISCIPLINARE TECNICO: modifica parte IV sezione II; CARTA DEL SII: modifica capitolo 9 paragrafo IL DIRETTORE VISTO il Piano d Ambito definitivo approvato con Delibera A.C. n. 14 del 27/11/2006 e ss.mm. ed in particolare la fase 5 Il modello organizzativo e gestionale capitolo 4 Definizione degli standard organizzativi ; VISTO il Disciplinare Tecnico approvato con Delibera A.C. n. 3/2003 e ss.mm. (Del. A.C. n. 17 del 27/11/2006, Del. A.C. n. 02 del 04/02/2008, Del. A.C. n. 08 del 03/06/2008), ed in particolare lo Standard S16 Interventi di riparazione guasti di cui alla Parte IV Sezione II; VISTA la Carta del Servizio Idrico Integrato approvata con Del. A.C. n. 1 del 29/04/2004 e ss.mm. (Del. A.C. n. 6 del 29/06/2004; Del. A.C. n. 11 del 29/09/2004, delibera A.C. n. 2 del 08/02/2006 e Del. A.C. n. 5 del 11/05/2006, Del. A.C. n. 12 del 30/09/2008) ed in particolare il capitolo 9 relativo alla continuità del servizio; VISTA la richiesta della Multiservizi pervenuta con nota ICO\gc con la quale l azienda, a seguito di richiesta di accertamenti e verifiche da parte dell AATO sullo Standard S16, ha evidenziato una difficoltà interpretativa relativamente alle tipologie dei guasti per i quali il gestore è tenuto ad intervenire secondo i tempi indicati nel Disciplinare Tecnico e nella carta del SII; CONSIDERATO che la suddetta difficoltà è dovuta principalmente al mancato allineamento di alcune definizioni indicate in diversi documenti ed in particolare nella Carta del SII e nel Disciplinare Tecnico; RAVVISATA da parte dell AATO l effettiva necessità di allineare le definizioni relative alle tipologie di guasto e conseguentemente le modalità dei tempi di intervento; CONSIDERATA l istruttoria condotta con la Multiservizi da cui sono state concordate le definizioni di guasto e la classificazione degli interventi come riportate all Allegato 1; PROPONE

5 1) la modifica del Piano d Ambito Fase 5 Paragrafo 4 tabella 12 come indicato in Allegato 2; 2) la modifica del Disciplinare Tecnico Parte IV Sezione II: tabella 7 Indicatori, valore obiettivo, coefficiente di penalizzazione e paragrafo 16 Interventi per riparazione guasti (S16) come indicato in Allegato 3; 3) la modifica della carta del SII capitolo 9 ripristino del servizio : Paragrafo Riparazioni per servizio acqua potabile come indicato in Allegato 4; 4) la decorrenza delle modifiche indicate nei punti precedenti a partire dal 1 gennaio Jesi, lì 05/11/2008 Il Direttore F.to Ing. Massimiliano Cenerini Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto, si esprime parere favorevole, in relazione alle proprie competenze, del presente atto, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. lgs. 267/2000. Jesi, lì 05/11/2008 Il Responsabile Servizio Tecnico F.to Ing. Silvia Pezzoli

6 ALLEGATO 1 DEFINIZIONI - Guasto semplice (o insignificante): guasto che non provoca nè pericolo nè emergenze nè disservizi; - Guasto ordinario: guasto che non provoca nè pericolo nè emergenze ma solo disservizi; - Guasto straordinario: guasto che non provoca pericolo ma emergenza; - Disservizio: irregolarità o interruzione della fornitura di acqua potabile; - Emergenza: grave irregolarità o interruzione della fornitura di acqua potabile che comportano la necessità di una alimentazione idrica sostitutiva. MODALITÀ OPERATIVE: - Guasto insignificante: l azienda individua autonomamente i tempi di intervento; - Guasto ordinario: tempi di intervento per la riparazione tecnica: o - indipendentemente dal fatto che il guasto sia avvenuto su un impianto o su una tubazione; - Guasto straordinario: tempi di intervento per la riparazione tecnica: o - nel caso in cui il guasto sia avvenuto su una tubazione con diametro maggiore di 300 mm; o 12 ore - nel caso in cui il guasto sia avvenuto su un impianto o su una tubazione con diametro inferiore a 300 mm.

7 ALLEGATO 2 Proposte di modifica al PIANO D AMBITO FASE 5 PARAGRAFO 4 TABELLA 12. Le parti che si propone di variare sono così evidenziate nel testo: quelle aggiunte, sono in corsivo e neretto; quelle eliminate, sono sbarrate. Cod Indicatori dei livelli di servizio Unità di misura S16 Interventi di riparazione di guasti - straordinario acquedotto impianto o tubazione Dn < 300 mm - ordinario acquedotto e straordinario acquedotto tubazione Dn 300 mm - ordinario acquedotto impianto o tubazione - fognatura N. di ore Valore obiettivo 12 ore.... Tabella 12 Standard organizzativi

8 ALLEGATO 3 Proposte di modifica al DISCIPLINARE TECNICO PARTE IV SEZ. II. Le parti che si propone di variare sono così evidenziate nel testo: quelle aggiunte, sono in corsivo e neretto; quelle eliminate, sono sbarrate. Cod Tabella 7 Indicatori, valore obiettivo, coefficiente di penalizzazione Indicatori Dei livelli di servizio Unità di misura Valore obiettivo Coefficiente di penalizzazione Interventi di riparazione di guasti S16 - straord. acq. impianto o tubaz. Dn < 300 mm - ord. acq. e straord. acq. tubaz. Dn 300 mm - ord. acq. impianto o tubaz. - fognatura N. di ore 12 ore 0,2% fatturato 0,2% fatturato 0,2% fatturato 0,2% fatturato Interventi di riparazione di guasti (S16) Il monitoraggio dell indicatore avviene attraverso la verifica dei dati riportati su supporto informatico. Descrizione dell indicatore: La riparazione di guasti ordinari o straordinari dell acquedotto deve avvenire:

9 a) entro 12 ore dalla segnalazione qualora siano la causa di emergenze per la clientela e siano avvenuti su impianti o su tubazioni idropotabili fino a 300 mm di diametro per gli impianti e per le tubazioni con diametro sino a 300 mm che provocano interruzione del servizio o gravi irregolarità (guasto straordinario) ; b) entro dalla segnalazione nei casi in cui siano causa di emergenze e siano avvenuti su tubazioni di diametro maggiore di 300 mm non vengano creati pericoli e disservizi gravi (guasto ordinario) e per i guasti straordinari su tubazioni con diametro superiore a 300 mm; c) dalla segnalazione qualora siano la causa solo di disservizi. Nel caso di esondazione di fognatura di acque nere la riparazione e/o gli interventi di pulizia e spurgo devono essere effettuati entro. a) 12 ore b) c) Fognatura Unità di misura:..

10 ALLEGATO 4 Proposte di modifica al CARTA DEL SII, CAPITOLO 9 E ALLEGATO 3. Le parti che si propone di variare sono così evidenziate nel testo: quelle aggiunte, sono in corsivo e neretto; quelle eliminate, sono sbarrate Riparazioni per il servizio acqua potabile Il tempo massimo di riparazione è compreso tra la segnalazione del guasto e la riparazione tecnica necessaria per eliminare il disservizio o l emergenza. Il tempo massimo di riparazione dei guasti è: 12 ore dalla segnalazione, qualora siano la causa di disservizi o emergenze per la clientela e siano avvenuti sugli impianti e o sulle tubazioni idropotabili sino a 300 mm di diametro; dalla segnalazione negli altri casi qualora siano la causa di emergenze e siano avvenuti su tubazioni di diametro maggiore di 300 mm; dalla segnalazione qualora siano la causa solo di disservizi. ALLEGATO 3:SINTESI DEGLI STANDARD DI QUALITA NON SOTTOPOSTI A RIMBORSO DISSERVIZI NON PROGRAMMATI ED EMERGENZE INDICATORE Risposta alla chiamata telefonica di pronto intervento STANDARD AZIENDALE su 24, tutti i giorni PARAGRAFO DI RIFERIMENTO Reperibilità per il pronto intervento su Tempo massimo per il primo intervento sul posto dal momento della segnalazione a causa di disservizio idropotabile o fognario 2 ore

11 Tempo massimo per l effettuazione d interventi di riparazione, pulizia e spurgo della rete fognaria Tempo massimo di riparazione dei guasti che causano disservizi o emergenze per la clientela e che sono avvenuti sugli impianti e sulle 12 ore tubazioni idropotabili sino a 300 mm di diametro Tempo massimo di riparazione delle tubazioni idropotabili oltre ai 300 mm di diametro Tempo massimo di riparazione dei guasti che provocano emergenza per la clientela e che sono avvenuti su impianti e su tubazioni 12 ore idropotabili sino a 300 mm di diametro Tempo massimo di riparazione dei guasti che provocano emergenza per la clientela e che sono avvenuti su tubazioni idropotabili di diametro maggiore di 300 mm Tempo massimo di riparazione dei guasti che provocano solamente disservizi per la clientela Acqua potabile per abitante/giorno garantita durante crisi idriche di durata superiore alle 12 ore quando causate: da scarsità 25 litri 9.6 insufficienti livelli qualitativi 5 litri 10.4

12 L ASSEMBLEA VISTO il sopra riportato documento istruttorio, che costituisce premessa alla presente deliberazione; VISTO che la proposta riporta il prescritto parere favorevole di regolarità tecnica; SENTITI gli interventi, come da verbale in atti; VISTO lo Statuto dell A.A.T.O. n. 2 Marche Centro Ancona e il D. Lgs. 267/2000; RITENUTO di condividere la proposta di deliberazione, che si intende qui di seguito integralmente trascritta; TENUTO CONTO che il quorum deliberativo sull oggetto risulta essere la maggioranza assoluta delle quote dell Assemblea; con la seguente votazione: - presenti 64,737% - astenuti 0 - votanti: 64,737% di cui: - voti favorevoli 64,737% - voti contrari 0 DELIBERA di far propria in ogni sua parte la proposta di deliberazione sopra riportata, che come tale si intende qui di seguito trascritta integralmente.

13 Il presente atto viene letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Marisa Abbondanzieri IL SEGRETARIO F.to Dott.ssa Alessandra Francesconi CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia conforme all originale, in carta libera, ad uso amministrativo. Jesi, lì 02/12/2008 IL SEGRETARIO F.to Dott.ssa Alessandra Francesconi Il presente atto è esecutivo il 19/12/2008 X Per decorrenza dei termini di cui all art. 134 del decreto legislativo 18 Agosto 2000, n. 267; Per dichiarazione di immediata eseguibilità. La sottoscritta dott.ssa Alessandra Francesconi, su conforme attestazione del Funz. Inc. del Servizio Segreteria Generale della Provincia di Ancona, dott.ssa Milena Posanzini, dichiara che la presente delibera è stata pubblicata dal 10/12/2008 al 25/12/2008 senza rilievi. Jesi, lì 12/01/2009 IL SEGRETARIO F.to Dott.ssa Alessandra Francesconi