Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Frosinone

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Frosinone"

Transcript

1 lavoro privato/cobasposte organizzazione sindacale tel Fax tel fax Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Frosinone Questa denuncia non è l ennesimo documento su un disservizio delle Poste, E il rivelarsi di una strategia dai contorni nefasti per il futuro dei diritti costituzionali dei cittadini italiani.

2 lavoro privato organizzazione sindacale tel Oltre 13 anni di attenzione all evolversi dall Ente Poste a Poste italiane Sono molti anni che le nostre due organizzazioni stanno seguendo ( ognuno nella propria ottica di cittadino o di lavoratori ) l evolversi di Poste Italiane. A noi è apparso chiaro sin dagli inizi ciò che la privatizzazione aveva una traccia di sviluppo aziendale che oggi si sta concretizzando in un mega scorporo di funzioni e di reti aziendali. Poste italiane è una azienda in attivo ma, nella logica della privatizzazione, persegue il proprio profitto anche se dovrebbe essere legata ad una ferrea norma che nasce dai diritti costituzionali ( uguali diritto di ogni cittadino italiano a poter comunicare e ricevere comunicazioni da e per tutto il territorio nazionale ) e che nell ambito della privatizzazione è restato a suo carico e dovere. Ma poste Italiane ci prova, eccome se ci prova a modificare proprio la logica di fondo dei suoi doveri, a buttare via i suoi doveri istituzionali tenendosi però tutti i diritti e benefici concessigli proprio affinché rispetti i suoi doveri istitutivi. Tutto questo si esprime nella normazione del Servizio Universale e nel continuo tentativo di violarlo In questo documento vedremo come Poste Italiane sta facendo tutto questo. Non è l ennesimo documento su un disservizio delle poste, no. E il rivelarsi di una strategia dai contorni pericolosi per il futuro dei diritti costituzionali dei cittadini italiani. La riorganizzazione delle Poste che parte dal 2007 Questa analisi della riorganizzazione di Poste Italiane, che sarà avviata a partire dal 2007, e che ha le sue radici nelle Condizioni Generali approvate dal Ministro Salvatore Cardinale nel 2001, ha come conseguenze salienti: - la creazione di condizioni di disparità fra i cittadini ( sia per ambiti territoriali sia per condizioni personali ) che vanno a ledere i principi istitutivi del Servizio Universale. - la creazione di condizioni di disparita fra i cittadini (sia per ambiti territoriali sia per condizioni personali) che vanno a ledere i principi istitutivi del Servizio Universale. il peggioramento delle condizioni di lavoro di una grande parte del personale di Poste Italiane, in specifico degli addetti al recapito.

3 lavoro privato organizzazione sindacale tel Fax Tel fax Come sono sanciti di diritti costituzionali fondamentali pagati dalla fiscalità generale: il servizio universale. Che cosa è il servizio universale dal Decreto Legislativo 22 luglio 1999, n. 261 Art. 3 (Servizio universale) 1. Il servizio universale assicura le prestazioni in esso ricomprese, di qualita' determinata da fornire permanentemente in tutti i punti del territorio nazionale a prezzi accessibili a tutti gli utenti. 2. Il servizio universale, incluso quello transfrontaliero, comprende: a) la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione degli invii postali fino a 2 kg; b) la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione dei pacchi postali fino a 20 kg; c) i servizi relativi agli invii raccomandati ed agli invii assicurati. 3. Il servizio universale e' caratterizzato dalle seguenti connotazioni: a) la qualita' e' definita nell'ambito di ciascun servizio e trova riferimento nella normativa europea; b) il servizio e' prestato in via continuativa per tutta la durata dell'anno; c) la dizione "tutti i punti del territorio "nazionale" trova specificazione secondo criteri di ragionevolezza attraverso l'attivazione di un congruo numero di punti di accesso; d) la determinazione del "prezzo accessibile" deve prevedere l'orientamento ai costi in riferimento ad un'efficiente gestione aziendale. 4. Il fornitore del servizio universale garantisce tutti i giorni lavorativi, e come minimo cinque giorni a settimana, salvo circostanze eccezionali valutate dall'autorita' di regolamentazione: a) una raccolta; b) una distribuzione al domicilio di ogni persona fisica o giuridica o in via di deroga, alle condizioni stabilite dal Ministero delle comunicazioni in installazioni appropriate.

4 5. Il servizio universale risponde alle seguenti necessita': a) offrire un servizio che garantisce il rispetto delle esigenze essenziali; b) offrire agli utenti, in condizioni analoghe, un trattamento identico; d) fornire un servizio senza discriminazioni, soprattutto di ordine politico, religioso o ideologico; e) fornire un servizio ininterrotto, salvo casi di forza maggiore; f) evolvere in funzione del contesto tecnico, economico e sociale, nonche' delle richieste dell'utenza. L attuale riorganizzazione: Con l accordo del 15 settembre 2006, Poste italiane e le Organizzazioni Sindacali di categoria CGILCISLUILSAILPCISALUGL, hanno concordato di estendere ai comuni il modello organizzativo di recapito esistente nelle città. Di conseguenza l attuale modello comunale, che si caratterizza per l integrazione del recapito nell ufficio postale, è destinato ad essere sostituito dal Centro Primario di Distribuzione, che è solamente ufficio di recapito e che accoglierà in gran numero i portalettere dei comuni della provincia. Cosa prevede la riorganizzazione? Per comprenderlo, occorre confrontare il vecchio ed il nuovo Modello Organizzativo..il vecchio modello organizzativo. La fonte del vecchio modello organizzativo era rappresentata dal Codice Postale e relativo Regolamento che delegavano le prestazioni universali, compresa la distribuzione della corrispondenza e pacchi non recapitati, all ufficio postale del comune e agli uffici postali di quartiere delle città ( quelli in cui l utente si reca per le raccomandate, i pacchi, conti correnti ecc. ).... il nuovo modello organizzativo. La fonte del nuovo modello organizzativo è rappresentata dalle Condizioni Generali di Servizio ( regole stabilite da Poste Italiane con il controllo del Ministero) che hanno sostituito il Codice Postale ( che era una legge dello Stato ) potendo sancire che il servizio universale, compresa la distribuzione della corrispondenza non recapitata, sarà garantito dai Centri di Distribuzione e non più dagli uffici postali. In questo modo la società ed il Ministro on. Salvatore Cardinale, hanno di fatto stravolto il concetto di servizio universale sconvolgendone l attuazione.... l accordo sul recapito che legittima il rinnovato concetto di servizio universale. L accordo sul recapito del 15 settembre 2006, a sua volta legittima la regola contenuta nelle condizioni di servizio e secondo la quale la distribuzione della corrispondenza e dei pacchi non recapitati deve essere effettuata esclusivamente dai Centri di Distribuzione.

5 lavoro privato organizzazione sindacale tel Una premessa all accordo sul recapito. Per uniformare l organizzazione distributiva della corrispondenza non recapitata i contraenti hanno artificiosamente agito sulla contrapposizione del modello organizzativo delle città, dove il recapito è staccato dall ufficio postale, con quello dei comuni, dove invece è integrato nell ufficio postale classico. L obbiettivo è praticamente quello di estendere l organizzazione distributiva delle città, dove la corrispondenza non recapitata viene distribuita negli uffici di recapito, nei comuni, dove invece la corrispondenza non recapitata viene distribuita dal locale ufficio postale. Così l accordo sindacale non solo legittima il mancato decentramento distributivo delle città, che causa e causava gravi disagi ai residenti con maggiori difficoltà nel campo della mobilità ( anziani, disabili, con difficoltà motorie), ma soprattutto consente alla società di estenderlo nei territori provinciali. Ciò non considerando le differenze di servizio pubblico dei trasporti, di viabilità, di condizioni del territorio eccetera. Così se adesso accade, ad esempio, che i milanesi per ritirare la corrispondenza non recapitata devono recarsi in uno degli 8 uffici di recapito cittadini, e i residenti dei comuni nel locale ufficio postale, in seguito alla definitiva implementazione dell accordo anche i residenti dei comuni saranno obbligati a rivolgersi al Centro Primario di Distribuzione di appartenenza. Così questa riorganizzazione anziché estendere il decentramento alle città lo concentrano anche nella provincia.. I contenuti dell accordo Per permettere la definitiva applicazione dei contenuti delle Condizioni di Servizio, i contraenti, hanno concordato di scorporare il recapito dall ufficio postale classico e di concentrare i portalettere nei Centri Primari di Distribuzione obbligando così, anche i residenti nella provincia, ad andare a ritirare la corrispondenza non recapitata nel Centro di Distribuzione anziché nel locale ufficio postale. Per estrema chiarezza i passi concreti della riorganizzazione Poste Italiane prevedono questi passi organizzativi: esentare gradualmente l ufficio postale classico da qualsiasi funzione distributiva e 2) delegare qualsiasi funzione distributiva in un primo tempo ai Centri Primari di Distribuzione ( CPD ) e Centri Secondari di Distribuzione ( CSD ) e successivamente 3) sopprimere i Centri Secondari ( che sono tali in quanto presentano meno di 30 zone di recapito ), delegando il tutto ai Centri Primari di Distribuzione.

6 lavoro privato organizzazione sindacale tel Facendo riferimento alla RAM 1 della provincia di Frosinone In un primo tempo gli uffici postali saranno sostituiti da 5 CPD ( 1 - Frosinone, 2 Ferentino 3 Ceccano 4 Pontecorvo 5 Cassino) e da 5 CSD ( 1 Sora, 2 Isola liri, 3 Veroli 4 Fiuggi fonte 5 Atina) Successivamente saranno soppressi i 3 CSD. In sintesi: il nuovo modello organizzativo permette alla società di esentare l ufficio postale da qualsiasi funzione distributiva delegando ai Centri Primari di Distribuzione sia il recapito che la distribuzione della corrispondenza non recapitata. Un esempio concreto derivante dal nuovo modello organizzativo Il nuovo modello organizzativo suddivide il territorio nazionale in 11 Aree Logistiche territoriali da cui dipendono 34 RAM ( Recapito Area manager ) alle quali è delegato il coordinamento dei Centri Primari di Distribuzione di competenza. Il territorio della provincia di Frosinone della RAM 1 Lazio Alla RAM 1 è assegnato anche il compito di coordinare i 5 Centri Primari di Distribuzione della provincia di Frosinone che a riorganizzazione conclusa, effettueranno il recapito e la distribuzione della corrispondenza non recapitata nei 91 comuni della provincia. (La Provincia copre una superficie di Kmq serve 91 comuni con una popolazione di abitanti). i comuni desaparecidos Nel documento istitutivo della RAM 1, 50 comuni della provincia di Frosinone scompaiono. Dal confronto coi dati istituzionali emerge una compressione da 91 a 41 comuni. Mancano all appello 50 comuni e precisamente: Acuto, Ausonia, Belmonte castello, Broccostella, Campoli appenino, Casalattico, Castelliri, Castelnuovo Parano, Castro dei Volsci, Castrocielo, Colfelice, Colle san Magno, Collepardo, Esperia, Falvaterra, Filettino, Fontana liri, Fontechiari, Fumone, Gallinaro, Giuliano di Roma, Guercino, Isola liri, Morolo, Pastena, Patrica, Pescosolido, Picinisco, Pignataro Interamna, Posta e Fibreno, Rocca d Arce, San Donato val di Comino, San Vittore del lazio, Sant Ambrogio sul Garigliano, Sant Andrea del Garigliano, Santopadre, Serrone, Settefrati, Sgurgola, Strangolagalli, Tirelle, Torre Caietani, Torrice, Trivigliano, Vallecorsa, Vallemaio, Vallerotonda, Vicalvi

7 lavoro privato organizzazione sindacale tel Il processo di scorporo del settore recapito dal settore servizi finanziari Con l accordo i firmatari hanno concordato di costituire su ogni territorio provinciale dei Centri Primari di Distribuzione ( CPD ). Ogni CPD deve avere almeno 30 zone di recapito ( una zona corrisponde al giro di recapito di un portalettere ). Secondo la nuova organizzazione il portalettere opererà all interno di una squadra che è composta di zone di recapito. Dai Centri Primari di Distribuzione ( CPD ) recita l accordo - dipendono, ove presenti, i Centri Secondari di Distribuzione ( CSD ) ed i Presidi Decentrati di Distribuzione ( PDD ) che sono il vecchio ufficio postale completo di recapito. Come si può vedere, l accordo consente alla società di gradualizzare l introduzione definitiva del Centro Primario di Recapito. Gli effetti della riorganizzazione nella provincia di Frosinone Nella provincia di Rieti Poste Italiane e i sindacati firmatari, hanno concordato la seguente graduazione dell accordo: nella prima fase i 5 CPD e i 5 CSD recapiteranno la corrispondenza nei comuni - sede e nei 50 comuni desaparecidos. La conseguenza è che i residenti nei comuni sede di CSD CPD e quelli dei comuni desaparecidos saranno immediatamente obbligati a ritirare gli oggetti non recapitati al CPD - CSD di pertinenza; invece i residenti degli altri 41 comuni continueranno a ritirare la corrispondenza non recapitata nel locale ufficio postale. Nella seconda fase saranno gradualmente soppressi i Presidi Decentrati di Distribuzione ed anche i cittadini di quei comuni dovranno rivolgersi ad uno dei CPD CSD. A questo punto anche questi residenti, per ritirare la corrispondenza non recapitata, dovranno rivolgersi ai CPD CSD. Nella terza fase saranno gradualmente soppressi i Centri Secondari di Distribuzione che saranno suddivisi e accorpati ai rimanenti 5 CPD. Così i cittadini dei 41 comuni: Campoli appenino, Fontana liri, Boville ernica, Monte San Giovanni campano, Anagni, Alatri, Vico nel Lazio, Paliano, Trevi nel Lazio, Piglio, Supino, Arnara, Pofi, Ripi, Madonna del Piano, Amaseno, Equino, Piedimonte San Germano, Pico, San Giovanni incarico, Arce, Ceprano Roccasecca stazione, San Giorgio a Liri, Coreno Ausonio, Sant Apollinare, abbazia di Montecassino, Cervaro, Viticuso, Acquafondata, Sant Elia fiumerapido, Casalvieri, Alvito, San Biagio Saracinisco, saranno ulteriormente penalizzati perché per poter ritirare la corrispondenza e i pacchi non recapitati non potranno più rivolgersi al più vicino Centro Secondario ma dovranno rivolgersi al più lontano Centro Primario di Distribuzione..

8 lavoro privato organizzazione sindacale tel Il medio-evo futuro postale Così nonostante l accortezza di nascondere i comuni, la persistenza temporanea dell ufficio postale integrato, e la temporanea introduzione di Centri Secondari, emerge palesemente il vero obbiettivo della riorganizzazione, e cioè - far apparire che ogni Centro Primario di Distribuzione è destinato a servire meno comuni rispetto agli effettivi - scorporare in modo netto e fisico le linee fondamentali strategiche del servizio postale ( servizio universale, servizi finanziari e bancari, servizi di consegna ad alto valore aggiunto) - rompere il patto definito dalla Direttiva Prodi portandosi via i prezzi pregiati ( pagati con la fiscalità generale degli italiani ) e scaricando il Servizio universale allo stato, alle regioni e province, ai comuni, alle comunità montane a agli enti parco. Insomma l azione di Poste italiane porta a destrutturate definitivamente il diritto al servizio universale nel recapito postale. Come si rivela nella mappa della RAM 1 Lazio e nello specifico delle Provincia in questione Poste italiane nasconde sia il dato oggettivo (quantità dei Comuni) che l estensione territoriale che ogni Centro Primario di Distribuzione è destinato a servire realmente. In questo modo nasconde i disservizi che i cittadini saranno e sono destinati a subire e le maggiori fatiche dei lavoratori per raggiungere il proprio posto di lavoro. Le conseguenza immediate per i cittadini Abbiamo preso in considerazione la provincia di Frosinone. Vediamo quindi cosa succederà con la nuova organizzazione per la posta non consegnata. Abbiamo visto che il cittadino, a riorganizzazione conclusa, dovrà recuperare la corrispondenza non consegnata presso dei "centri di distribuzione zonali" 1) Un cittadino di Alvito dove dovrà recarsi? a Cassino!!! 2) Un cittadino di Trevi nel lazio? Ferentino!!! 3) Un cittadino di Arpino? a Frosinone!!!

9 1) Alvito-Cassino: Percorrenza km.31 durata minuti 38 costo 2.80 per il solo tragitto di andata

10 lavoro privato organizzazione sindacale tel ) Trevi nel lazio- Ferentino: Percorrenza km.49 durata minuti 62 costo 4.29 per il solo tragitto di andata

11 lavoro privato organizzazione sindacale tel ) Arpino-Frosinone: Percorrenza km.35 durata minuti 40 costo 3.49 per il solo tragitto di andata

12 lavoro privato organizzazione sindacale tel Le conseguenze sul lungo periodo per lo stato Gli uffici postali, sollevati dai doveri istituzionali di servizio universale, diventeranno nuove sedi bancarie, finanziarie, di vendita di prodotti filatelici o di risparmio etc. Avremo regalato ad una società privata una bella rete di negozi con tanto di personale qualificato e arredi e avviamento commerciale il tutto a spese di noi cittadini. per i cittadini Caselle postali sempre più lontane, recupero della posta non consegnata con difficoltà e solo per chi può muoversi agevolmente in macchina, servizio universale dimezzato. per i lavoratori Arrivando allo scorporo dei vari settori ( che è già in atto ) si creeranno come minimo lavoratori di serie A ( quelli del banco posta e degli uffici postali zonali ) e quelli di serie B ( i postini e gli addetti agli uffici di recapito e alla logistica ). Non considerando che i lavoratori stabilitisi nelle località vicine agli attuali uffici di distribuzione in alcuni territori potranno trovarsi in condizione di aggiungere anche 2 ore per raggiungere il posto di lavoro! Forse applicheranno a questi ultimi le condizioni delle cooperative di facchinaggio tanto care agli extracomunitari? Ai posteri l ardua risposta. Le domande che ci poniamo e poniamo alla politica e alle Istituzioni All ANCI e alla Associazione dei piccoli Comuni Italiani domandiamo: Con questa riorganizzazione Poste Italiane e i sindacati firmatari sono stati in grado di far sparire 50 comuni sui 91 della provincia di Frosinone, cosa sarà di tutto il territorio nazionale? Ai 50 sindaci dei comuni desaparecidos ed agli altri 41 che rimarranno senza presidio di recapito e distribuzione della corrispondenza non recapitata, domandiamo: ma non è vostro il compito di tutelare la dignità e vivibilità del vostro territorio? sanno i cittadini della provincia in questione che a seguito della definitiva implementazione dell accordo sindacale, per ritirare la corrispondenza o un pacco non recapitato, anziché rivolgersi al locale ufficio postale dovranno rivolgersi ad uno dei 5 Centri Primari di Distribuzione dislocati sul territorio delle provincia?

13 lavoro privato organizzazione sindacale tel Alle Comunità montane e all Unione Europea ( che tanto hanno fatto per la tutela e salvaguardia del territorio montano contro la sua erosione sociale )domandiamo: Come vivranno i cittadini della montagna che già oggi ricevono la posta con il contagocce? Al Governo Italiano e all onorevole Prodi domandiamo: Erano queste le sue intenzioni, espresse nella direttiva? Dove va a finire l obbligo imposto dalla 261/99 di fornire un servizio indifferenziato tra utenti e territori, senza alcuna discriminazione? A chi tutela i diritti dei meno abili e delle persone anziane ancora domandiamo: avete presente le conseguenze sociali di questa riorganizzazione di Poste Italiane e delle Organizzazioni sindacali di Categoria di CGIL CISL UIL SAILP CISAL UGL? Su richiesta possiamo fornirvi la: Mappa dei comuni desaparecidos; Mappa dei 5 CPD; Mappa di percorso ecc.ecc (il materiale, tra qualche giorno, sarà visibile anche sul nostro sito Per ulteriori chiarimenti e informazioni poste sede di Roma Viale Manzoni 55 tel Fax Federico Ceratti, Acea, Stefano Ancona,,

Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Lecce

Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Lecce lavoro privato organizzazione sindacale 0227080806 fax 0225707140 Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Lecce Questa denuncia non è l ennesimo documento su un disservizio

Dettagli

Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia dei laghi

Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia dei laghi Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia dei laghi Questa denuncia non è l ennesimo documento su un disservizio delle Poste, E il rivelarsi di una strategia dai contorni

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2012

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2012 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 REGIONE AGRARIA N. 1 REGIONE AGRARIA N. 2 Comuni di: ACUTO, ALATRI, FIUGGI, COLLEPARDO, FILETTINO, FUMONE, GUARCINO, PIGLIO, SERRONE, TORRE CAJETANI, TREVI NEL

Dettagli

L Associazione SER.A.F. e la Rete dei SUAP

L Associazione SER.A.F. e la Rete dei SUAP L Associazione SER.A.F. e la Rete dei SUAP L Associazione L Associazione comprende oggi i seguenti Comuni e Unioni di Comuni: 1. Aquino 2. Atina 3. Filettino 4. Fiuggi 5. Ferentino 6. Fumone 7. Guarcino

Dettagli

Complessi documentari descritti:

Complessi documentari descritti: Complessi documentari descritti: All'unificazione del R. d'italia, l'attuale provincia di FR presentava due sistemi catastali diversi: il Catasto pontificio o gregoriano relativo alla provincia pontificia

Dettagli

Acquafondata Piazza Municipio Acquafondata. Acquafondata Piazza Caduti, Acquafondata. Acuto Via Cincinnato, Acuto

Acquafondata Piazza Municipio Acquafondata. Acquafondata Piazza Caduti, Acquafondata. Acuto Via Cincinnato, Acuto Comune Acquafondata Piazza Caduti, 1-03040 Acquafondata Acuto Viale Roma, 15-03010 Acuto Alatri Piazza Santa Maria Maggiore, 2-03011 Alatri Alvito Piazza Marconi, 3-03041 Alvito Amaseno Via Umberto I -

Dettagli

Tutti negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di lamentarci per la posta che non arriva e per le file agli sportelli postali.

Tutti negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di lamentarci per la posta che non arriva e per le file agli sportelli postali. ASSEMBLEA PUBBLICA: COMUNICATO - INVITO AI CITTADINI. Tutti negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di lamentarci per la posta che non arriva e per le file agli sportelli postali. Non tutti sappiamo perché

Dettagli

ELENCO DELLE UNIONI TRA I COMUNI DEL LAZIO

ELENCO DELLE UNIONI TRA I COMUNI DEL LAZIO ELENCO DELLE UNIONI TRA I COMUNI DEL LAZIO FROSINONE Denominazione:Unione Antica Terra di Lavoro Indirizzo: c/o Comune di San Giovanni Incarico Piazza Umberto I snc - 03028 (FR) Telefono: 0776/549801 Fax:

Dettagli

Complessi documentari descritti:

Complessi documentari descritti: Complessi documentari descritti: ll'unificazione del R. d'italia, l'attuale provincia di FR presentava due sistemi catastali diversi: il Catasto pontificio o gregoriano relativo alla provincia pontificia

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

come cancellare moltissimi comuni italiani come creare cittadini e lavoratori di serie a e di serie b

come cancellare moltissimi comuni italiani come creare cittadini e lavoratori di serie a e di serie b Gli effetti della riorganizzazione di nella provincia di Frosinone come cancellare moltissimi comuni italiani come creare cittadini e lavoratori di serie a e di serie b come condannare le zone territorialmente

Dettagli

ANALISI INVESTIMENTI 2003/2013

ANALISI INVESTIMENTI 2003/2013 Unità Commerciale e Servizi Acea Ato5 SpA ANALISI INVESTIMENTI 2003/2013 www.aceaato5.it Acea Ato5 SpA Viale Roma snc, 03100 Tel. 0775.1881100 Fax 0775.1881185 Cap.Soc. Euro 120.000,00 iv CF, P.IVA 02267050603

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

OGGETTO: L.R. 59/1980. Contributo di gestione per gli asili nido. Spesa di euro 12.290.000,00 - Capitolo H 41514. Esercizio finanziario 2008.

OGGETTO: L.R. 59/1980. Contributo di gestione per gli asili nido. Spesa di euro 12.290.000,00 - Capitolo H 41514. Esercizio finanziario 2008. OGGETTO: L.R. 59/1980. Contributo di gestione per gli asili nido. Spesa di euro 12.290.000,00 - Capitolo H 41514. Esercizio finanziario 2008. IL DIRETTORE VISTO la L.R. n. 6/2002 Disciplina del sistema

Dettagli

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di:

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di: Comune Capofila Aalatri PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000 Comuni di: Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani,Trevi nel Lazio,

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117

Dettagli

I Piccoli Comuni della provincia di Frosinone: caratteristiche e distribuzione territoriale

I Piccoli Comuni della provincia di Frosinone: caratteristiche e distribuzione territoriale PROVINCIA DI FROSINONE ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI OSSERVATORIO PROVINCIALE PER LE POLITICHE SOCIALI I Fogli dell Osservatorio I Piccoli Comuni della provincia di Frosinone: caratteristiche e distribuzione

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

IPOTESI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO COMUNE DI STRAMBINELLO ANNO 2012

IPOTESI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO COMUNE DI STRAMBINELLO ANNO 2012 IPOTESI CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO COMUNE DI STRAMBINELLO ANNO 2012 Tra la delegazione trattante di Parte Pubblica composta dal Dott. MATTIA Salvatore - Segretario Comunale e la delegazione di parte

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

DELIBERA. Articolo 1

DELIBERA. Articolo 1 DELIBERA Articolo 1 (Ambito territoriale con densità abitativa inferiore a 200 ab/kmq) 1. Ai fini del presente provvedimento di autorizzazione, si considerano ambiti territoriali con densità abitativa

Dettagli

IMPIANTI INDUSTRIALI. I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.

IMPIANTI INDUSTRIALI. I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini. IMPIANTI INDUSTRIALI I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA EFFICACIA ED EFFICIENZA Per

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito invitiamo tutte le strutture alla verifica puntuale degli assegni corrisposti agli esodati ed in particolar modo delle settimane

Dettagli

Avete domande in merito alla registrazione, al reporting annuale o alla banca dati?

Avete domande in merito alla registrazione, al reporting annuale o alla banca dati? Commissione federale delle poste PostCom Domande frequenti La rubrica FAQ è un inventario regolarmente aggiornato di domande che ci vengono poste frequentemente. Prima di contattare il servizio di assistenza,

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia 1. Principi generali I seguenti criteri disciplinano, all

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO LAVORO NOTTURNO ED ETÀ ANAGRAFICA QUESITO (posto in data 26 luglio 2012) Sono un dirigente medico in servizio presso un Azienda Ospedaliera. Desidero essere informata se dopo il compimento del

Dettagli

Documento Governo Renzi «La Buona Scuola» Punti di riflessione essenziali per le assemblee precongressuali dell Anp

Documento Governo Renzi «La Buona Scuola» Punti di riflessione essenziali per le assemblee precongressuali dell Anp Documento Governo Renzi «La Buona Scuola» Punti di riflessione essenziali per le assemblee precongressuali dell Anp Dirigenti scolastici: l inquadramento (1) CRITICITA NEL DOCUMENTO carente definizione

Dettagli

ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera

ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera D.A. n. REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera Interventi in favore dei pazienti emodializzati:

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 868 19/12/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 22084 DEL 07/12/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Area: USI CIVICI,

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

ACCORDO GOVERNO-REGIONI-PROVINCE AUTONOME REGOLAMENTAZIONE PROFILI FORMATIVI APPRENDISTATO QUALIFICA DIPLOMA PROFESSIONALE

ACCORDO GOVERNO-REGIONI-PROVINCE AUTONOME REGOLAMENTAZIONE PROFILI FORMATIVI APPRENDISTATO QUALIFICA DIPLOMA PROFESSIONALE ACCORDO GOVERNO-REGIONI-PROVINCE AUTONOME REGOLAMENTAZIONE PROFILI FORMATIVI APPRENDISTATO QUALIFICA DIPLOMA PROFESSIONALE Gazzetta Ufficiale n.77 del 31.3.2.2012 Nell odierna seduta del 15 marzo 2012;

Dettagli

Orario di lavoro le novità introdotte dall articolo 41 del decreto legge 112/2008.

Orario di lavoro le novità introdotte dall articolo 41 del decreto legge 112/2008. Orario di lavoro le novità introdotte dall articolo 41 del decreto legge 112/2008. Il decreto legge 25.6.2008 n.112 convertito in legge n.33 del 2008 introduce una serie di modifiche alla normativa in

Dettagli

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l.

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Gestire i rischi per la sicurezza dei lavoratori con sistemi innovativi: l applicazione dei Sistemi RFID Radio Frequency IDentification a partire dal DVR Prof. Dott. Luca Maria Neri Introduzione: nuove

Dettagli

Condizioni di Vendita

Condizioni di Vendita Condizioni di Vendita Le presenti Condizioni di Vendita vanno lette con attenzione dal Cliente prima di procedere ad effettuare ogni acquisto. Con l avvertenza che il Cliente sarà soggetto alle Condizioni

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

1. Popolazione. A cura di Giuseppe Masetti (Responsabile Servizio Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Frosinone)

1. Popolazione. A cura di Giuseppe Masetti (Responsabile Servizio Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Frosinone) 1. Popolazione. A cura di Giuseppe Masetti (Responsabile Servizio Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Frosinone) Annuario Statistico Provinciale 1999 Nella tabella 1.1 sono riportati gli ultimi dati disponibili,

Dettagli

Localizzazione Immobile

Localizzazione Immobile BL - STRUTTURE SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI - COMUNI DEL LAZIO (ESCLUSA ROMA CAPITALE) - Elenco provvisorio dei Dossier ammissibili senza finanziaria Numero SVLAZ-ES-2013-1323 28/09/2013 COMUNE DI CANTALUPO

Dettagli

INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO

INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO INTRODUZIONI DI ARMI, ESPLOSIVI E DI QUALSIASI MEZZO DI DISTRUZIONE E CATTURA DA PARTE DI PRIVATI ALL INTERNO DEL PARCO REGOLAMENTO ART. 1) DEFINIZIONE Agli effetti e all applicazione del presente Regolamento

Dettagli

DIRETTIVA 99/44/CE DIRETTIVA GARANZIE

DIRETTIVA 99/44/CE DIRETTIVA GARANZIE DIRETTIVA 99/44/CE DIRETTIVA GARANZIE RELATORE: ing. Angelo Bernardini amm. del. C.L.L.A.T. spa CHE COSA E UNA DIRETTIVA EUROPEA La Comunità Europea emana delle Direttive per rendere uniformi i comportamenti

Dettagli

IL LAVORO CHE TI CERCA

IL LAVORO CHE TI CERCA www.provincia.potenza.it www.futuroincorso.com IL LAVORO CHE TI CERCA FORMAZIONE SERVIZI OSSERVATORIO BACHECA Il portale del lavoro della provincia di Potenza. www.lavoroprovincia.com Scopri tutti i servizi

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

La tariffa pro capite

La tariffa pro capite La tariffa pro capite Il Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna indica tra le misure per il conseguimento del risparmio idrico nel settore civile l adozione da parte delle Agenzie di

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

PROTOCOLLO DI INTESA. tra Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia

Dettagli

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti

Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior trasparenza possibile da parte delle Organizzazioni nonprofit nei confronti dei Sostenitori, Terzo Valore richiede

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1561 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GIANNI FARINA Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e

Dettagli

Alto Sangro : località di montagna vicino a Settefrati

Alto Sangro : località di montagna vicino a Settefrati Settefrati Dintorni Localita vicine a Settefrati Alto Sangro : località di montagna vicino a Settefrati Il comprensorio sciistico dell'alto Sangro è il più grnade di tutto il centro Italia e comprende

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me?

1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? 1. Chi è il produttore secondo GSE? Vi sono delle conseguenze per me? Produttore nel campo di applicazione del GSE è la società che immette per la prima volta a titolo professionale, un pannello fotovoltaico

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 Unione Inquilini CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30 sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 A seguito della decisione della Presidenza

Dettagli

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE ELETTRICITA

Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE ELETTRICITA Settore Elettricità Commissione di Garanzia dell Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali SETTORE ELETTRICITA 131 Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti

Dettagli

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO www.cnalaquila.it www.cna.it/fita ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO Pubblicati i dati relativi al costo chilometrico medio imputabile al consumo di gasolio delle imprese il 13 novembre

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Gestione ricorsi e reclami

Gestione ricorsi e reclami Procedura CERTIFICAZIONI PC086rev04 - Pagina 1 (6) Gestione ricorsi e reclami Elenco delle principali modifiche rispetto alla precedente revisione Rev. Data Descrizione 04 05/06/2014 Rivista tutta la procedura

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione

Dettagli

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS

DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS DIRITTI DEI PASSEGGERI NEL TRASPORTO CON AUTOBUS Dal 1 marzo 2013 è in vigore il Regolamento (UE) n. 181/2011, che stabilisce i diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, prevedendo,

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

Classe 5 Bi Laboratorio di informatica Esercitazione di gruppo: configurazione server Apache

Classe 5 Bi Laboratorio di informatica Esercitazione di gruppo: configurazione server Apache Pag. 1 di 5 6FRSR migliorare la comprensione del concetto client/server attraverso lo studio e la modifica del file di configurazione del sever web Apache. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH SHU JOL VWXGHQWL alla

Dettagli

Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee

Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee Sommario 1 Introduzione... 2 2 Garanzia Giovani... 2 3 La Cooperazione Applicativa... 2 3.1 Presa in carico del cittadino... 3 3.1.1 Adesione

Dettagli

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale Firenze

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA

CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA IL PARERE DEL NOSTRO LEGALE: UNA NUOVA NORMA INVESTE IL PROCESSO CIVILE E IL MONDO ASSICURATIVO Com è noto la Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 ha introdotto

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI. CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

OVER BOOKING (AEREO) (OVERBOOKING 1 : prenotazioni molto più numerose delle disponibilità)

OVER BOOKING (AEREO) (OVERBOOKING 1 : prenotazioni molto più numerose delle disponibilità) OVER BOOKING (AEREO) (OVERBOOKING 1 : prenotazioni molto più numerose delle disponibilità) INTRODUZIONE L overbooking aereo si presenta quando il numero dei passeggeri con regolare prenotazione (confermata),

Dettagli

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli