Quadro Riassuntivo delle Attività Svolte nel Programmazione degli Interventi per il 2010 e per il triennio residuo

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1 CENTRO STUDI RICERCA E FORMAZIONE Quadro Riassuntivo delle Attività Svolte nel 2009 Programmazione degli Interventi per il 2010 e per il triennio residuo Quali erano i nostri obiettivi all inizio del quadriennio Il Centro Studi Ricerca e Formazione è la struttura federale che più di tutte opera per favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza da parte di tecnici e dirigenti dei saperi essenziali e delle metodologie necessarie allo svolgimento delle loro funzioni. Unitamente alla possibilità di poter disporre di sedi, impianti e materiali appropriati, la presenza nelle società e nelle altre organizzazioni federali di operatori formati, rappresenta un importante indice di strutturazione, di adeguatezza, alle finalità della nostra federazione. Finalità che richiamano la diffusione e la corretta pratica delle nostre discipline, l ottimizzare della preparazione dei nostri atleti e la competitività delle squadre nazionali. Tutte attività impegnative che rihiedono eccellenti livelli di preparazione da parte di allenatori, tecnici e, più in generale, di tutte le persone che a vario titolo operano per perseguire questi scopi. Coscienti dell importanza del ruolo e della funzione svolta dalla nostra organizzazione, il Centro Studi, in questo primo anno del quadriennio, la focalizzazione degli obiettivi si è sviluppata attraverso le seguenti direttrici: Formazione e aggiornamento dei Formatori Formazione e aggiornamento dei quadri tecnici (societari, delle Scuole e federali) Formazione e aggiornamento dei Dirigenti (societari e federali) Sviluppo di sinergie finalizzate alle attività di studio e ricerca Strutturazione di una rete integrata tra Attività tecniche e Sistema formazione/ricerca sia a livello centrale (Squadre) che territoriale (CRTT). Sviluppo della comunicazione e condivisione delle attività e delle informazioni Al fine di perseguire questi obiettivi, sono state programmate le seguenti azioni: 1. Valutazione dalla situazione iniziale e conseguente analisi dei bisogni 2. Ricognizione delle risorse e (ri)organizzazione delle strutture 3. Programmazione generale e pianificazione delle attività 4. Attuazione del programma 5. Comunicazione e informazione 6. Monitoraggio e valutazione delle azioni poste in essere Cosa è stato fatto durante il primo anno 1. Valutazione iniziale, analisi dei bisogni Sostanzialmente, dopo la conferma elettiva della dirigenza e conseguentemente dell unità organizzativa già operante, le prime azioni, working in progress, si sono concentrate nell individuazione dei bisogni: quelli residui (obiettivi non raggiunti) e quelli individuati ex novo. E, tra questi, prioritaria importanza ha assunto la necessità di modificare la Guida alla Formazione, al fine di renderla consona alle rinnovate esigenze. Come l istituzione della qualifica di Tecnico di Base e quella di Tecnico per i disabili. Altre priorità evidenziate e valutate come tali, in queste prime fasi, hanno riguardato le collaborazioni con gli Enti di ricerca. Si è trattato di una riflessione anche critica che ha portato a ribadire gli scopi peculiari di questi contributi esterni e l esigenza di garantire e verificare i 1

2 necessari benefici riflessi sul piano tecnico (servizi diretti alle Squadre, ai CRTT e alle Società) e le positive ricadute sul circuito delle conoscenze e quindi della Formazione. 2. Ricognizione e Organizzazione delle risorse 2a) Organizzazione Risorse Umane, degli Enti e Istituti coinvolti L assetto organizzativo delle strutture e delle Unità funzionali, nell arco dell anno ha assunto via via la forma definitiva per questo quadriennio e, dopo le ultime nomine del Consiglio federale, datate , anche l Organigramma è stato completato con la seguente composizione: Coordinatore Tecnico, Scientifico e Didattico E la figura responsabile delle attività del Centro Sudi, all interno del quale coordi na l unità di programmazione (Gruppo di lavoro), svolge il ruolo di collegamento e coordinamento tra le varie strutture e unità funzionanti (Comitato Tecnico Scientifico, Gruppo di Lavoro, Staff esecutivi, Segreteria federale, formatori regionali). Segue insieme ai formatori regionali e nazionali i Corsi e la formazione a distanza, avvalendosi del personale preposto dalla Segreteria federale. Fa parte del comitato di redazione delle Riviste tecniche federali. In accordo con la dirigenza può proporre iniziative ed attività anche in aggiunta o in deroga alle attività del Gruppo di lavoro o a quelle degli staff esecutivi. Incarico assegnato a Marco Guazzini Staff Esecutivo Protocolli di Ricerca Tor Vergata e Vasca Navale (INSEAN) Questo Staff, definiti gli accordi con le due istituzioni esterne, è operativo da fine anno sotto la supervisione e partecipazione diretta di un comitato misto formato dal Coordinatore del Centro Studi Marco Guazzini), da un Tecnico della nazionale (Giampiero Di Giuseppe), dai docente di Tor Vergata (Stefano D Ottavio) e dell Ingegnere INSEAN (Francesco Lagala), Guglielmo Guerrini (tecnico federale), tutti componenti Il Comitato Tecnico Scientifico. Composto da: Giuseppe Annino, Antonio Buglione (ricercatori Tor Vergata), Stefano Crepaz (studente Laurea Magistrale Tor Vergata) Ezio Caldognetto, Paolo Scrazzolo, Claudio Ghelardini e Antonio Cannone (tecnici federali coinvolti nei vari raduni delle squadre nazionali). Staff Esecutivi Formazione Corsi Regionali Composizione variabile per ogni comitato/delegazione regionale Costituiti da: Coordinatore Tecnico Didattico del Centro Studi, Marco Guazzini, dal Formatore regionale di volta in volta responsabile del Corso, dall impiegato federale Matteo Lucente. Corsi nazionali Composizione variabile per ogni corso attivato Costituiti da: Coordinatore Didattico del Centro Studi, Marco Guazzini, dal corpo docente dei vari corsi e in particolare da quelli di area tecnica e dall impiegato federale del Centro Studi, Matteo Lucente. Staff Coordinamento Centri di Riferimento Tecnico Territoriale I Centri di Riferimento Tecnico Territoriale sono strutture essenzialmente tecniche operanti sul territorio la cui organizzazione e anche integrata al sistema formazione Formato dai responsabili dei Centri e dai coordinatori nazionali per i CRTT delle diverse discipline. Staff Pubblicazioni, Comunicazione e Informazione E composto: dal Coordinatore Tecnico, didattico e scientifico del Centro Studi, Marco Guazzini, dai responsabili dell ufficio Stampa federale, Jonny Lazzzarotto e Piero Puglisi, dall impiegato del Centro Studi, Matteo Lucente e dal Comitato di redazione della Rivista Nuova canoa Ricerca 2

3 Gruppo di lavoro Le sue competenze sono progettuali ed interne alle finalità d istituto del Centro Studi, Ricerca e Formazione. Programma i percorsi formativi dei Quadri Tecnici, dei Corsi Maestri e di tutte le attività didattiche eventualmente organizzate. Si occupa dell aggiornamento delle figure tecniche, dirigenziali o di altri operatori sportivi riferibili alle attività canoistiche. Opera per favorire il supporto scientifico e l interscambio tra il sistema Formazione/Ricerca, il Centro Federale (inteso come Squadre nazionali), i Centri di Riferimento Tecnici territoriali e le società. E presieduto dal Coordinatore Tecnico e Didattico del Centro Studi, e si compone di tutti i Formatori Nazionali, di una rappresentanza dei Maestri, di una rappresentanza degli staff tecnici federali centrali e dei CRTT e di una rappresentanza dello staff medico federale, di un dirigente sociale o federale, di un Fesperto in audiovisivi e da una rappresentanza di borsisti o ricercatori. Composto da: Marco Guazzini, Andrea Bedin, Claudio Camporesi, Antonio De Lucia,, Gian Piero Di Giuseppe, Mauro Baron, Mauro Borghi, Gianni Mazzoni, Giacomo Amelotti, Vittorio Amisano, Mauro Baron, Marco Caldera, Ezio Caldognetto, Antonio Cannone, Luca Cardinali, Elena Colajanni, Idelfonso Cosenza, Pietro Cozzini, Diego Dogà, Claudio Ghelardini, Guglielmo Guerrini, Alessandro Leonori, igian Marco Patta, Francesco Salvato, Giuseppe Scarpellino, Massimo Spelli, Rodolfo Vastola, Stefano Crepaz. (staff ricerca) Comitato Tecnico Scientifico Istituito per favorire la comunicazione e gli interscambi con il mondo accademico, della ricerca e delle professioni, rappresenta l organo di indirizzo e di riferimento per le principali attività di studio e ricerca. Ha il compito di promuovere iniziative e sviluppare accordi con la Scuola dello Sport e l Istituto di Scienza dello Sport del CONI, con le Università e tutte le istituzioni o i soggetti che, a vario titolo, possono essere coinvolti nelle attività connesse alle discipline canoistiche. Inoltre, svolge compiti di controllo, validazione e garanzia sulle azioni di particolare rilievo scientifico poste in essere. Composto da: - Area Studi Storici, Socio-economici e Psicologia - Antonio Lombardo (Presidente Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnica dello Sport Tor Vergata Storico), Fabio Romei (Commercialista, esperto in diritto societario e sportivo), Antonio De Lucia (Psicologo e Allenatore di Canoa); Giuseppe Vercelli (Psicologo, Università agli Studi di Torino); - Area Studi Bio-medici e Metodologici - Alberto Concu (Presidente Corso di Laurea In Scienze Motorie, Università di Cagliari - Fisiologo), Stefano D Ottavio (Metodologia dello Sport, Università di Tor Vergata); Paolo Crepaz (Medico Sportivo Federale - Fisiatra); - Area Studi Scienze Fisiche e Ingegneristiche - Francesco Lagala, (INSEAN, Ingegnere), Francesco Cuttaia (Ricercatore Fisica Astronautica, allenatore di canoa) - Area Studi Tecnici - Josef Capousek (allenatore squadre nazionali), Cesare Beltrami (docente Università Brescia e Casalmaggiore, Allenatore di Canoa), Guglielmo Guerrini (Docente di Educazione Fisica, Allenatore squadre nazionali), Marco Guazzini (Docente di educazione Fisica, Coordinatore del Centro Studi ricerca e Formazione FICK, Allenatore di Canoa). 2 b) Utilizzo delle risorse finanziarie. Gli stanziamenti previsti nel budget 2009 ( ) sono stati utilizzati quasi totalmente. La diminuzione della spesa deriva da economie e diminuzione dei costi ipotizzati e non da una riduzione delle attività programmate. 3. /4. Programmazione generale, pianificazione e attuazione delle attività Il programma approvato dal Consiglio federale, redatto e condiviso con il Gruppo di Lavoro si è sviluppato secondo la pianificazione stabilità e attraverso gli incontri e le attività di seguono indicate. 3

4 24 gennaio 09 Castel Gandolfo - Riunione del Gruppo di Lavoro e dei Centro Studi allargata ai responsabili dei CRTT 14 e 15 febbraio 09 Castel Gandolfo - Seminario di aggiornamento Allenatori La Forza negli Sport di resistenza!4 febbraio 09 Castel Gandolfo - Riunione congiunta dei Formatori Regionali, dei Responsabili dei CRTT e del Gruppo di Lavoro del Centro Studi per accordi sulle modifiche alla Guida alla Formazione 28 e 29 marzo 09 Ivrea Seminario di aggiornamento Maestri Fiume 22, 23 e 24 maggio 09 Castel Gandolfo 1 Corso di formazione dei Formatori Modifiche alla Guida alla Formazione; Aggiornamento Piattaforma Moodle e formazione on-line; La comunicazione assertiva 23, 24 e 25 ottobre 09 - Castel Gandolfo Seminario di aggiornamento Maestri Mare 24 e 25 ottobre 09 Castel Gandolfo Seminario di aggiornamento Dirigenti Organizzazione e marketing/aspetti legislativi/aspetti gestionali/ tutela sanitaria/ gestione informatizzata delle gare 31 ottobre e 1 novembre Castel Gandolfo - 2 Corso formazione dei Formatori modifiche al programma di formazione per i Tecnici di base e gli Istruttori Corso interregionale di Formazione per tecnici specializzati in Canoa Kayak Disabili (in collaborazione con i comitati regionali Veneto ed Emilia Romagna e con il CRTT di Ferrara/Rovigo Corsi regionali per Allievi istruttori (completamento di alcuni iniziati nel 2008) Corsi regionali per Istruttori Corsi Allievi Istruttori ed istruttori presso istituti accreditati (Liceo del Mare e Università) Le attività di cui sopra hanno coinvolto moltissime persone, mai come quest anno le adesioni a Seminari e Corsi sono state così numerose, così come notevole è stato l interesse mostrato dai partecipanti. Questo ad ulteriore conferma che la strada intrapresa è quella giusta, perché adempiendo a un preciso dovere federale, siamo riusciti a coniugare le esigenze di crescita della Federazione con quelle delle nostre società e dei nostri tesserati: cosa ovvia, ma non sempre scontata e soprattutto praticata. Inoltre, da parte della FICK non sono mancati gli incentivi a quanti hanno intrapreso la strada della formazione e/o dell aggiornamento anche attraverso percorsi esterni alla Federazione: Il catalogo della Scuola dello Sport, non solo è stato divulgato ma anche sponsorizzato da noi. 4

5 5. Comunicazione e informazione Tutte le attività svolte sono state adeguatamente divulgate attraverso i canali ufficiali federali (circolari, comunicati sul sito, ecc.) Con frequenza quadrimestrale, è stata pubblicata la rivista tecnica federale Nuova Canoa Ricerca. Nella selezione degli articoli si è cercando di seguire un principio di alternanza tra tutte le discipline canoistiche ed inoltre sono stati pubblicati anche quelli attinenti a temi trasversali. La produzioni di testi è stata costante: in molti hanno risposto all invito di acquisire dati, elaborarli, e quindi produrre testi. Si tratta di segnali importanti, in controtendenza rispetto al passato, capaci di generare ottimismo, perché la circolazione delle idee, così come delle conoscenze, rappresenta uno dei principali requisiti delle società civili e delle comunità scientifiche. E, in linea con questi positivi riscontri, anche la raccolta di testi sul sito federale, Canoa Kayak on-line, si arricchisce continuamente dei contributi dei nostri tecnici e dirigenti. Avere una costanza nelle comunicazioni e un importante fattore di promozione e una garanzia di risultato. Il nostro messaggio, al riguardo è sempre lo stesso: Fare! Fare bene!! E Fare sapere!!! 6. Monitoraggio e valutazione delle azioni poste in essere Costantemente si è cercato di condividere le azioni con le varie unità operative. In modo sistematico le attività proposte e l andamento dei lavori hanno avuto dei momenti di verifica con una valutazione il più delle volte soggettiva, ma tal volta, attraverso la somministrazione di schede valutative e di gradimento, anche oggettiva. Tuttavia, la costante crescita della domanda di formazione e l alta frequenza riscontrata a quasi tutte le nostre attività e i nostri corsi sono tuttavia riscontro positivo che conferma la nostra convinzione di operare al interno di una realtà favorevole e che gradisce le iniziative. 5

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