Nessuna ripresa sotto l albero
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- Barbara Fedele
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2 Nessuna ripresa sotto l albero di Giovanna Mancini14 dicembre 2014 Non ci sarà nemmeno quest'anno alcun miracolo a Natale, ma almeno, dopo anni di consumi in frenata, la propensione degli italiani agli acquisti per i regali da mettere sotto l'albero dovrebbe mantenersi sugli stessi livelli dello scorso anno, con una spesa media stimata da Confcommercio in 171 euro a persona. Mentre il Rapporto Club Consumo di Prometeia prevede per tutto il 2014 un aumento dei consumi interni di 1,2 miliardi rispetto al 2013 (+0,1% in termini reali), che raggiungono quota 813 miliardi, tornando in pratica ai livelli di 15 anni fa. Anche il dato di stabilità degli acquisti per il Natale risulta sbiadito dal confronto con il 2009, quando la spesa media, rileva l'indagine ConfcommercioFormat, era stata di 289 euro. «Un crollo del 40,7% che dà il polso di una situazione ancora molto difficile sul fronte dell'occupazione e dei redditi commenta il responsabile Ufficio studi di Confcommercio, Marco Bella. Abbiamo arrestato la caduta, ma i consumi non si riprendono». Secondo l'indagine, aumentano rispetto all'anno scorso le persone intenzionate a spendere meno di 100 euro per i regali Natale (il 33,2% del totale) e diminuiscono quelle che contano di spenderne tra 100 e 300 (il 61,9%). Tutti indicatori di una situazione di perdurante prudenza da parte degli italiani, che devono fare i conti con una riduzione ormai strutturale dei redditi e con scadenze fiscali pressanti e, soprattutto, incerte
3 nella quantità. Proprio alcune misure di leva fiscale sono tuttavia alla base della ripresina dei consumi prevista da Prometeia, sostenuta soprattutto dal rallentamento dell'inflazione e dall'acquisto di beni durevoli, che hanno beneficiato di strumenti come la detrazione Irpef per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici nell'ambito delle ristrutturazioni edilizie. «Più che di ripresa parlerei di stabilizzazione e arresto della caduta osserva Andrea Dossena, economista di Prometeia. I consumi restano bassi e si amplia la forbice tra il Nord e il Sud del Paese». Un lieve aumento della spesa (dell'1% annuo) è atteso per i 2015 e il 2016 anche se, osserva Dossena, «il recupero dei consumi sarà più lento rispetto a quello dei redditi, favorito anche da misure come il bonus di 80 euro». Pesano, ancora una volta, la mancanza di fiducia degli italiani e l'incertezza sulla ripresa del mercato del lavoro nel brevemedio termine. Non a caso, fa notare il presidente di Ascom Roma e Lazio, Rosario Cerra, «nel 2015 è atteso il picco dei depositi bancari in Italia. Mancano i soldi e quei pochi che ci sono si mettono da parte, perché non si sa che cosa accadrà in futuro, né sul fronte occupazione, né su quello della tassazione». Non aiutano, osserva ancora Cerra, vicende come quella degli scandali emersi nell'inchiesta Mafia Capitale. Per questo Confcommercio Roma dà una lettura positiva dei dati diffusi ieri sugli acquisti di Natale: «A Roma prevediamo una spesa media per i regali di 250 euro a famiglia e di circa 400 euro per una tavola per sei persone prosegue Cerra. L'86% dei consumatori è intenzionato a spendere per i regali: meno dell'anno scorso, ma è comunque un dato superiore alle nostre aspettative». A livello nazionale l'indagine Confcommercio registra la crescita dei regali tecnologici, un trend costante negli ultimi anni: la spesa per beni hitech da regalare a Natale è aumentata, tra il 2012 e il 2014, dal 10 al 15%. «Un segnale positivo osserva Mariano Bella perché dimostra che gli italiani non restano indietro sul fronte dell'innovazione rispetto agli altri Paesi. Meno positivo se si considera che la maggior parte di questi prodotti è importata dall'estero e dunque, poiché la torta degli acquisti rimane invariata, le spese per questi oggetti rosicchiano quella per altri beni, come l'abbigliamento, realizzati in Italia». Stabile invece, a Natale, la spesa per i generi alimentari, che si conferma assieme ai giocattoli in cima alla lista dei propositi di acquisto. In aumento del 7,9%, infine, le persone che comprano i regali anche online (il 38%): siamo ancora indietro rispetto agli altri Paese europei, ma la crescita è significativa e, prevede Mariano Bella: «Il boom deve ancora venire. Ci aspettiamo il picco nei prossimi anni, quando i figli dei baby boomers diventeranno capi famiglia».
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5 Natale 2014, spesa media regali ferma a 171 euro come un anno fa. In crescita smartphone, tablet e hi tech La crisi colpisce maggiormente i giovanissimi che per azzeccare la giusta combinazione prezzo-prodotto puntano sullo shopping on line. Delicatezze alimentari e buon vino restano in cima ai desideri Roma, 13 dicembre Meno spesa ma più tecnologia nei regali di Natale degli italiani. Secondo l'indagine Confcommercio-Format Research tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro. La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro). In aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013) e quelli di smartphone e tablet. COSI' IL DETTAGLIO - Le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie riguardano generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%), ma in forte crescita i regali elettronici - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) -, ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%). In calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). GLI 'SPENDACCIONI' - Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa). In aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
6 CONFCOMMERCIO, A NATALE SI SPENDERÀ MENO MA AL REGALO NON SI RINUNCIA 13 dicembre 2014 ROMA (ITALPRESS) - Per Natale generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%). In calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). Confcommercio,in collaborazione con Format Research, ha realizzato un'indagine sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). I punti vendita della grande distribuzione (per il 63,7%) e i negozi tradizionali (per il 54,9%) restano i canali principali per gli acquisti di Natale. In aumento la percentuale di italiani che acquisterà online (38% nel 2014, +7,9% rispetto al 2013), soprattutto giovani tra i 18 e i 34 anni, residenti nelle regioni del Nord, con titolo di studio medio/alto.
7 A Natale si taglia il budget ma ai regali non si rinuncia Articolo pubblicato il: 13/12/2014 La tradizione dei regali di Natale regge nonostante la crisi. Gli italiani sono sempre più costretti a tagliare drasticamente il budget ma la stragrande maggioranza, l'85,2%, al dono sotto l'albero soprattutto per i familiari più stretti o anche a un 'pensierino' per gli amici non intende rinunciare. E mentre aumenta la percentuale di acquisti on line, sono i generi alimentari (73,3%) e i giocattoli ad essere i più gettonati mentre crescono decisamente i prodotti tecnologici, da smartphone a tablet. E' questa la fotografia che scatta l'indagine sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le ormai imminenti festività natalizie, realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Su cosa regaleranno gli italiani a Natale, il trend appare, dunque, chiaro. Nel dettaglio, alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati. Vanno per la maggiore i regali elettronici, smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), come chiavett usb, paly station e console. Crescono anche prodotti come vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%). In calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). E altrettanto netta è l'intenzione degli italiani di tagliare le spese. Tre consumatori su cinque, infatti, dichiarano di voler spendere meno dello scorso anno per i regali natalizi. Il 95,1% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. begin affiliation zone script end affiliation zone script Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per persona per i regali di Natale si attesta a 171 euro, sostanzialmente in linea con il valore dello scorso anno ma il 40,7% in meno rispetto al 2009 (era pari a circa 289 euro). Questa stima, evidenzia la ricerca, restituisce la gravità della crisi dei redditi e dei consumi anche nella metrica degli acquisti dei regali di Natale. Nonostante i tagli, la tradizione dei regali di Natale regge. L 85,2% degli italiani non rinuncerà agli acquisti natalizi (-0,6% sul 2013), soprattutto per i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 57,7%), i parenti in generale (52%), i conoscenti (39%), se stessi (38,9%), gli amici (37,7%). Per lo shopping natalizio, gli italiani si recheranno presso i punti vendita della grande distribuzione
8 (per il 63,7%) ed i negozi tradizionali (per il 54,9%) restano i canali principali per gli acquisti di Natale. Ma aumenta la percentuale di italiani che acquisterà online (38% nel 2014, +7,9% rispetto al 2013), soprattutto giovani tra i 18 e i 34 anni, residenti nelle regioni del Nord, con titolo di studio medio/alto. Il 66% dei consumatori pagherà gli acquisti in contanti, il 25% tramite bancomat, il 9% con carta di credito. Sebbene rappresenti una ristrettissima minoranza, raddoppia la percentuale di consumatori che si troverà costretta a chiedere un prestito per acquistare i regali natalizi (1,4%, erano lo 0,7% l anno scorso).
9 Natale: Confcommercio, spesa regali giu' a 171 euro(-40% in 5 anni) 10:13 13 DIC 2014 (AGI) - Roma, 13 dic. - Si riduce il budget per i regali natalizi ma gli italiani non rinunciano a riporre i doni sotto all'albero di Natale. Secondo un'indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research, generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli piu' acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spendera' meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013); la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). Per quanto riguarda gli acquisti, generi alimentari e giocattoli continuano a rappresentare le due tipologie di prodotto in cima alla lista dei regali. In aumento la ricerca del regalo "tecnologico", con la scelta di smartphone, di tablet, di prodotti tecnologici in generale (chiavetta usb, play station e console). Gli italiani taglieranno soprattutto su calzature, prodotti per la cura della persona, abbigliamento, articoli sportivi e telefoni cellulari. Nel dettaglio della spesa, tre consumatori su cinque dichiarano di voler spendere meno dello scorso anno per i regali natalizi. Il 95,1% dei consumatori stanziera' un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% e' intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, piu' degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di eta' compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per persona per i regali di Natale si attesta a 171 euro, sostanzialmente in linea con il valore dello scorso anno ma il 40,7% in meno rispetto al 2009 (era pari a circa 289 euro). Questa stima restituisce la gravita' della crisi dei redditi e dei consumi anche nella metrica degli acquisti dei regali di Natale. Il 66% dei consumatori paghera' gli acquisti in contanti, il 25% tramite bancomat, il 9% con carta di credito. Sebbene rappresenti una ristrettissima minoranza, raddoppia la percentuale di consumatori che si trovera' costretta a chiedere un prestito per acquistare i regali natalizi (1,4%, erano lo 0,7% l'anno scorso). Nonostante tutto, insomma, regge la tradizione dei regali di Natale. L'85,2% degli italiani non rinuncera' agli acquisti natalizi (-0,6% sul 2013), soprattutto per i familiari piu' stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 57,7%), i parenti in generale (52%), i conoscenti (39%), se stessi (38,9%), gli amici (37,7%). I punti vendita della grande distribuzione (per il 63,7%) ed i negozi tradizionali (per il 54,9%) restano i canali principali per gli acquisti di Natale. In aumento la percentuale di italiani che acquistera' online (38% nel 2014, +7,9% rispetto al 2013), soprattutto giovani tra i 18 e i 34 anni, residenti nelle regioni del Nord, con titolo di studio medio/alto. 5_anni eco-rt10027
10 Natale, Confcommercio: 3 italiani su 5 tagliano sui regali Spesa media di 171 euro, il 95,1% stanzierà meno di 300 euro Roma, 13 dic. (askanews) - Gli italiani spendono meno ma non rinunciano al regalo di Natale. Sono infatti tre su cinque i consumatori che dichiarano di voler tagliare la spesa per i regali natalizi. Il 95,1% stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa). Questo il quadro sugli acquisti natalizi che emerge da un'indagine Confcommercio-Format. In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici": smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). In aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
11 Natale, Confcommercio: 3 italiani su 5 tagliano sui regali Spesa media di 171 euro, il 95,1% stanzierà meno di 300 euro Roma, 13 dic. (askanews) - Gli italiani spendono meno ma non rinunciano al regalo di Natale. Sono infatti tre su cinque i consumatori che dichiarano di voler tagliare la spesa per i regali natalizi. Il 95,1% stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa). Questo il quadro sugli acquisti natalizi che emerge da un'indagine Confcommercio-Format. In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici": smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). In aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
12 :10 Natale, gli italiani non riunciano ai regali Confcommercio,in collaborazione con Format Research, ha realizzato un'indagine sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
13 Natale, Confcommercio: la tradizione batte la crisi, l 85,2% degli italiani non rinuncia ai regali La tradizione batte la crisi economica e così, nonostante il periodo di magra, gli italiani non rinunciano ai regali di Natale. È quanto emerge da uno studio di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research, secondo cui quest anno, anche se con budget limitato, l 85,2% degli italiani non rinuncerà a comprare i regali soprattutto per i familiari più stretti e un pensierino per gli amic. In questo contesto, aumenta la percentuale di acquisti on line e sono i generi alimentari e i giocattoli ad essere i più gettonati mentre crescono decisamente i prodotti tecnologici, da smartphone a tablet. Nel dettaglio, i doni alimentari si piazzano al 73,3%, i giochi al 51,6%,. Per quanto riguarda i regali elettronici, gli smartphone registrano +3,5%, i tablet +1,4%, i prodotti tecnologici in genere +1,8%, come chiavett usb, paly station e console. Crescono anche prodotti come vino +1,5% ed elettrodomestici +1,2%. In calo i prodotti per la cura della persona -2,7% e le calzature -2,1%. Tre consumatori su cinque dichiarano inoltre di voler spendere meno dello scorso anno per i regali natalizi. Il 95,1% dei consumatori pone un budget non superiore ai 300 euro e aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro.
14 Natale: Confcommercio, spesa regali a 171 euro, calo del 40% 13 DICEMBRE 2014, Si riduce il budget per i regali natalizi ma gli italiani non rinunciano a riporre i doni sotto all'albero di Natale. Secondo un'indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research, generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013); la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). Per quanto riguarda gli acquisti, generi alimentari e giocattoli continuano a rappresentare le due tipologie di prodotto in cima alla lista dei regali. In aumento la ricerca del regalo "tecnologico", con la scelta di smartphone, di tablet, di prodotti tecnologici in generale (chiavetta usb, play station e console). Gli italiani taglieranno soprattutto su calzature, prodotti per la cura della persona, abbigliamento, articoli sportivi e telefoni cellulari. Nel dettaglio della spesa, tre consumatori su cinque dichiarano di voler spendere meno dello scorso anno per i regali natalizi. Il 95,1% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per persona per i regali di Natale si attesta a 171 euro, sostanzialmente in linea con il valore dello scorso anno ma il 40,7% in meno rispetto al 2009 (era pari a circa 289 euro). Questa stima restituisce la gravità della crisi dei redditi e dei consumi anche nella metrica degli acquisti dei regali di Natale. Il 66% dei consumatori pagherà gli acquisti in contanti, il 25% tramite bancomat, il 9% con carta di credito. Sebbene rappresenti una ristrettissima minoranza, raddoppia la percentuale di consumatori che si troverà costretta a chiedere un prestito per acquistare i regali natalizi (1,4%, erano lo 0,7% l'anno scorso). Nonostante tutto, insomma, regge la tradizione dei regali di Natale. L'85,2% degli italiani non rinuncerà agli acquisti natalizi (-0,6% sul 2013), soprattutto per i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 57,7%), i parenti in generale (52%), i conoscenti (39%), se stessi (38,9%), gli amici (37,7%). I punti vendita della grande distribuzione (per il 63,7%) ed i negozi tradizionali (per il 54,9%) restano i canali principali per gli acquisti di Natale. In aumento la percentuale di italiani che acquisterà online (38% nel 2014, +7,9% rispetto al 2013), soprattutto giovani tra i 18 e i 34 anni, residenti nelle regioni del Nord, con titolo di studio medio/alto. (AGI)
15 Natale, Confcommercio: 3 italiani su 5 tagliano sui regali Autore: Redazione - 13 dicembre 2014 Roma, 13 dic. Gli italiani spendono meno ma non rinunciano al regalo di Natale. Sono infatti tre su cinque i consumatori che dichiarano di voler tagliare la spesa per i regali natalizi. Il 95,1% stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa). Questo il quadro sugli acquisti natalizi che emerge da un indagine Confcommercio- Format. In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali elettronici : smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). In aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
16 Natale, Confcommercio: 3 italiani su 5 tagliano sui regali Roma, 13 dic. (askanews) - Gli italiani spendono meno ma non rinunciano al regalo di Natale. Sono infatti tre su cinque i consumatori che dichiarano di voler tagliare la spesa per i regali natalizi. Il 95,1% stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa). Questo il quadro sugli acquisti natalizi che emerge da un'indagine Confcommercio-Format. tagliano-sui-regali
17 Notizie Flash: 1/a edizione - L'economia (AdnKronos) - Roma. La tradizione dei regali di Natale regge nonostante la crisi. Gli italiani sono sempre più costretti a tagliare drasticamente il budget ma la stragrande maggioranza, l'85,2%, al dono sotto l'albero soprattutto per i familiari più stretti o anche a un 'pensierino' per gli amici non intende rinunciare. E mentre aumenta la percentuale di acquisti on line, sono i generi alimentari (73,3%) e i giocattoli ad essere i più gettonati mentre crescono decisamente i prodotti tecnologici, da smartphone a tablet. E' questa la fotografia che scatta l'indagine sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le ormai imminenti festività natalizie, realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Su cosa regaleranno gli italiani a Natale, il trend appare, dunque, chiaro. Nel dettaglio, alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati. Vanno per la maggiore i regali?elettronici?, smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), come chiavette usb, play station e console. Crescono anche prodotti come vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%). In calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). E altrettanto netta è l'intenzione degli italiani di tagliare le spese. Tre consumatori su cinque, infatti, dichiarano di voler spendere meno dello scorso anno per i regali natalizi. Il 95,1% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. 13/789c7ff57bbfe90bb1b59a2da1aaa166/Notizie_Flash_1a_edizione_-_Leconomia.html
18 La spesa per i regali scende a 171 euro (-40% in 5 anni) Sabato, 13 dicembre :18:00 Si riduce il budget per i regali natalizi ma gli italiani non rinunciano a riporre i doni sotto all'albero di Natale. Secondo un'indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research, generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli piu' acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (- 2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spendera' meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013); la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). A segnalare l'intenzione di fare una villeggiatura con il partner - rivela il sondaggio - e' il 35% degli intervistati, contro il 26% dello scorso anno. Capodanno rimane l'occasione piu' scelta per un viaggio: per la fine dell'anno sara' in vacanza quasi un italiano su dieci (il 9%). Il 5% degli intervistati ha invece indicato Natale, mentre il 7% andra' in villeggiatura in un altro periodo delle prossime feste. Il 37% di chi ha intenzione di fare una vacanza durante le prossime feste andra' in viaggio con la famiglia: una quota in leggera diminuzione rispetto al 39% rilevato nel Cala invece la percentuale di italiani in vacanza con gli amici, che passa dal 26 al 21%, e di chi invece sceglie di viaggiare solo (dal 7 al 5%). Stabili al 2% i fedelissimi dei gruppi organizzati. In media, le vacanze degli italiani nel 2014 dureranno 6,3 giorni, un dato in linea con il 2013, quando la durata media delle villeggiature si era assestata sui 6 giorni. Quest'anno, pero', si segnala la diminuzione delle mini-vacanze di due giorni, indicate dall'11% dei nostri concittadini contro il 14% del 2013, ed il contemporaneo aumento della quota di chi invece fara' un viaggio di 6-7 giorni, passata dal 10% dello scorso anno al 15%. Quasi 1 italiano su 3 (il 31%) scegliera' di alloggiare in casa di amici o parenti. Il 23% preferisce per le prossime vacanze un albergo o una pensione, mentre il 20% pernottera' in una casa in affitto, un B&B o un ostello. Stabile al 9% - come lo scorso anno - la quota di italiani che sceglie di stare in campeggio, camper, villaggio, agriturismo, altre strutture all'aria aperta, mentre diminuiscono ulteriormente i nostri concittadini che approfitteranno di una seconda casa di proprieta': nel 2014 sono il 17%, nel 2007 erano il 21%. Il 66% dei consumatori paghera' gli acquisti in contanti, il 25% tramite bancomat, il 9% con carta di credito. Sebbene rappresenti una ristrettissima minoranza, raddoppia la percentuale di consumatori che si trovera' costretta a chiedere un prestito per acquistare i regali natalizi (1,4%, erano lo 0,7% l'anno scorso). Nonostante tutto, insomma, regge la tradizione dei regali di Natale. L'85,2% degli italiani non rinuncera' agli acquisti natalizi (-0,6% sul 2013), soprattutto per i familiari piu' stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 57,7%), i parenti in generale (52%), i conoscenti (39%), se stessi (38,9%), gli amici (37,7%). I punti vendita della grande distribuzione (per il 63,7%) ed i negozi tradizionali (per il 54,9%) restano i canali principali per gli acquisti di Natale. In aumento la percentuale di italiani che acquistera' online (38% nel 2014, +7,9% rispetto al 2013), soprattutto giovani tra i 18 e i 34 anni, residenti nelle regioni del Nord, con titolo di studio medio/alto.
19 Natale, Natale, Confcommercio: 3 italiani su 5 tagliano sui regali Roma, 13 dic. (askanews) - Gli italiani spendono meno ma non rinunciano al regalo di Natale. Sono infatti tre su cinque i consumatori che dichiarano di voler tagliare la spesa per i regali natalizi. Il 95,1% stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa). Questo il quadro sugli acquisti natalizi che emerge da un'indagine Confcommercio-Format. In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici": smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). In aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). tml?ultimora
20 Natale: spesa media per regali 171 euro, -40% sul 2009 Renato Marino - domenica 14 dicembre 2014 Confcommercio-Format: un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro per i regali di Natale, solo il 4,9% più di 300 euro. Il budget a disposizione per il Natale 2014 si riduce rispetto a quello già magro del Tre italiani su cinque infatti ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale secondo una indagine Confcommercio-Format che fotografa la crisi del potere d'acquisto degli italiani, con oltre la metà di essi che dovrà spendere la tredicesima in tasse, rate di mutuo e bollette. A dovere tagliare più di tutti il budget per gli acquisti natalizi sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), le fascia di età tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, specie quelle residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. Secondo l'indagine di Confcommercio-Format la spesa media per i regali si attesterà quest'anno a 171 euro, cifra in linea con lo scorso anno ma in flessione di oltre il 40% rispetto al Sempre secondo lo studio un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro e solo il 4,9% si dice orientato a spendere più di 300 euro. Quali saranno gli articoli e i regali che saranno più acquistati per queste festività natalizie? I generi alimentari per allestire la tavola delle feste e i giocattoli da regalare ai più piccoli restano gli articoli maggiormente gettonati, in crescita però anche i regali del comparto elettronica e hi-tech, come smartphone, tablet, chiavette usb e console di videogiochi, ma anche vino ed elettrodomestici. Risultano invece in calo gli acquisti di prodotti per la cura della persona, di calzature, abbigliamento, articoli sportivi. In ogni caso aumentano gli acquisti online, da molti trovati più convenienti: +7,9% sul Il 66% dei consumatori pagherà lo shopping natalizio in contanti, il 25% con bancomat, il 9% con carta di credito. Confcommercio ricorda ancora che raddoppia rispetto all'anno scorso la percentuale di consumatori che chiederà un prestito per acquistare i regali natalizi (1,4%).
21 Crisi: Tre italiani su cinque riducono il budget per i regali di Natale Tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale. È quanto emerge da un'indagine Confcommercio-Format. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. L'indagine mostra che la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). Un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%). fine entry Redazione Borsainside
22 Natale, Confcommercio: 3 italiani su 5 tagliano sui regali Roma, 13 dic. (askanews) - Gli italiani spendono meno ma non rinunciano al regalo di Natale. Sono infatti tre su cinque i consumatori che dichiarano di voler tagliare la spesa per i regali natalizi. Il 95,1% stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa). Questo il quadro sugli acquisti natalizi che emerge da un'indagine Confcommercio-Format. In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici": smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (- 2,7%) e le calzature (-2,1%). In aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
23 Confcommercio: regali di Natale sempre più low cost SALERNO, 14 DICEMBRE Quest'anno gli Italiani, come da tradizione, non rinunceranno ai regali di Natale, ma avranno a disposizione un budget ridotto rispetto agli altri anni. Corsa ai regali: gli italiani quest'anno hanno deciso di risparmiare Secondo un'indagine condotta da Confcommercio imprese per l'italia, in collaborazione con Format Research, si stima che gli articoli più acquistati saranno i generi alimentari con una spesa del 73,3%, ed i giocattoli del 51,6%. In rialzo la scelta di acquistare regali elettronici: smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%), elettrodomestici (+1,2%). In calo, invece, i prodotti per la cura della persona: (-2,7%) e le calzature (-2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che più di altri hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovani fino ai 24 anni, la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). La crisi economica e il conseguente calo dei redditi delle famiglie, si fa sentire sopratutto in questo periodo dell'anno, dove, in vista delle festività, ci sono uscite maggiori per l'acquisto dei regali. Ma come purtroppo si evince dai dati, la corsa all'acquisto è notevolmente rallentata. Nonostante ciò gli italiani hanno scelto di non rinunciare del tutto ai regali: L'85,2% degli italiani non rinuncerà agli acquisti natalizi (-0,6% sul 2013), sopratutto per i familiari e parenti in generale (52%).In più quest'anno una buona parte degli italiani utilizzerà un nuovo canale di shopping: al classico negozio si preferiranno gli acquisti on-line (+ 38% rispetto al 2013): in particolare saranno i giovani tra i tra i 18 e i 34 anni che vivono nelle regioni del Nord e che hanno un titolo di studio medio-alto a fare gli acquisti online con carta bancomat per il 25%.
24 CONFCOMMERCIO Natale, cala ancora il budget per i regali 14/12/2014 Si riduce il budget per i regali natalizi ma gli italiani non rinunciano a riporre i doni sotto all'albero di Natale. Secondo un'indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia Si riduce il budget per i regali natalizi ma gli italiani non rinunciano a riporre i doni sotto all'albero di Natale. Secondo un'indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research, generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli piu' acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (- 2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spendera' meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013); la spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013). Per quanto riguarda gli acquisti, generi alimentari e giocattoli continuano a rappresentare le due tipologie di prodotto in cima alla lista dei regali. In aumento la ricerca del regalo "tecnologico", con la scelta di smartphone, di tablet, di prodotti tecnologici in generale (chiavetta usb, play station e console). Gli italiani taglieranno soprattutto su calzature, prodotti per la cura della persona, abbigliamento, articoli sportivi e telefoni cellulari. Nel dettaglio della spesa, tre consumatori su cinque dichiarano di voler spendere meno dello scorso anno per i regali natalizi. Il 95,1% dei consumatori stanziera' un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). In particolare, aumentano coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% e' intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, piu' degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di eta' compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per persona per i regali di Natale si attesta a 171 euro, sostanzialmente in linea con il valore dello scorso anno ma il 40,7% in meno rispetto al 2009 (era pari a circa 289 euro). Questa stima restituisce la gravita' della crisi dei redditi e dei consumi anche nella metrica degli acquisti dei regali di Natale. Il 66% dei consumatori paghera' gli acquisti in contanti, il 25% tramite bancomat, il 9% con carta di credito. Sebbene rappresenti una ristrettissima minoranza, raddoppia la percentuale di consumatori che si trovera' costretta a chiedere un prestito per acquistare i regali natalizi (1,4%, erano lo 0,7% l'anno scorso). Nonostante tutto, insomma, regge la tradizione dei regali di Natale. L'85,2% degli italiani non rinuncera' agli acquisti natalizi (-0,6% sul 2013), soprattutto per i familiari piu' stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 57,7%), i parenti in generale (52%), i conoscenti (39%), se stessi (38,9%), gli amici (37,7%). I punti vendita della grande distribuzione (per il 63,7%) ed i negozi tradizionali (per il 54,9%) restano i canali principali per gli acquisti di Natale. In aumento la percentuale di italiani che acquistera' online (38% nel 2014, +7,9% rispetto al 2013), soprattutto giovani tra i 18 e i 34 anni, residenti nelle regioni del Nord, con titolo di studio medio/alto. Nella busta paga di oltre 30 milioni di italiani arriva la tredicesima ma per oltre la meta' (51 per cento) dovrà essere destinata al pagamento di tasse, mutui, rate e bollette, mentre solo il 26 per cento la usera' per i regali e il 23 per cento per il risparmio. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè in occasione dell'arrivo
25 delle tredicesime che porteranno circa 39 miliardi di euro aggiuntivi nelle busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati, con un aumento dell'uno per cento rispetto allo scorso anno. L'arrivo della tredicesima - sottolinea la Coldiretti - anticipa quest'anno la scadenza del 16 dicembre nella quale si verifica un vero e proprio ingorgo fiscale con il pagamento tra l'altro d di Imu e Tasi e Tari mentre è prossimo il pagamento del canone rai. La tredicesima è dunque sostanzialmente già spesa per la maggioranza degli italiani che la ricevono ma - precisa la Coldiretti - c'è anche un 23 per cento che ha la possibilità e decide di metterla da parte per il futuro incerto. Il risultato - continua la Coldiretti - è che poco piu' di un italiano su quattro (26 per cento) la userà per lo shopping di Natale che si concentra proprio negli ultimi dieci giorni.
26 Confcommercio: Natale parsimonioso ma al regalo non si rinuncia: preferito il "tecnologico" Domenica 14 Dicembre 2014 CONSUMATORI Roma immagine qui per alineamento a destra - google_ad_section_start Confcommercio,in collaborazione con Format Research, ha realizzato un'indagine sugli acquisti e le intenzioni di spesa degli italiani per le prossime festività natalizie. Generi alimentari (73,3%) e giocattoli (51,6%) restano gli articoli più acquistati; in crescita i regali "elettronici" - smartphone (+3,5%), tablet (+1,4%), prodotti tecnologici in genere (+1,8%) - ma anche vino (+1,5%) ed elettrodomestici (+1,2%); in calo i prodotti per la cura della persona (-2,7%) e le calzature (-2,1%); tre italiani su cinque ridurranno il budget a disposizione per i regali rispetto allo scorso Natale e un consumatore su tre spenderà meno di 100 euro (+1,7% rispetto al 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro. Coloro che, più degli altri, hanno deciso di tagliare il budget per gli acquisti natalizi, sono in prevalenza i giovanissimi (fino a 24 anni), la fascia di età compresa tra i 45 e i 54 anni e le famiglie, soprattutto residenti nel Mezzogiorno e nelle grandi aree metropolitane. La spesa media per i regali si attesta a 171 euro, in linea con lo scorso anno ma in riduzione di oltre il 40% rispetto al 2009 (era di 289 euro circa); in aumento gli acquisti online (+7,9% sul 2013).
27 NATALE DA RISPARMIO, SENZA RINUNCIARE AI REGALI Questo Natale i risparmi non permetteranno di festeggiare in maniera spensierata, ma l 85,2% degli intervistati non rinuncia al regalo. I regali si acquistano soprattutto online, sono soprattutto generi alimentari per il 73,3%, ed i giocattoli e i dispositivi tecnologici come gli smartphone ed i tablet, sono i regali più impacchettati. È Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research che ha svolto l indagine sul Natale Ma cosa regaleranno gli italiani a Natale? Abbiamo già detto prodotti alimentari per il 73,3% e giocattoli per il 51,6%. Nuovi smartphone saranno acquistati dal +3,5%, ed i tablet salgono di +1,4%, e poi altri prodotti tecnologici in genere crescono dell 1,8%. Il vino subisce un incremento, dell 1,5% ed elettrodomestici +1,2%. Sono in diminuzione i prodotti per la cura della persona -2,7% e le calzature (-2,1%). Tre italiani su cinque hanno detto che spenderanno meno dello scorso anno per i regali. Il budget che verrà utilizzato non sarà maggiore di 300 euro. Gli italiani faranno i proprio acquisti nella grande distribuzione per il 63,7%, nei negozi tradizionali per il 54,9%. Aumenta la percentuale di italiani che acquisterà online, saranno il 38% nel 2014, +7,9% rispetto al Saranno i giovani tra i 18 e i 34 anni che vivono nelle regioni del Nord e che hanno titolo di studio medio/alto a fare gli acquisti online con carta bancomat per il 25%, in contanti per il 66%.
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