Area Funzionale Ambiente Servizio Emissioni in Atmosfera

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1 Autorizzazioni generali: modifiche dei provvedimenti adottati e presentazione dei nuovi provvedimenti per le emissioni diffuse di materiali polverulenti e dei rinnovi per gli impianti di combustione Area Funzionale Ambiente Servizio Emissioni in Atmosfera

2 PARTE PRIMA III correttivo relativamente alle emissioni scarsamente rilevanti, autorizzazioni generali, impianti termici civili, combustibili consentiti, gestione del transitorio impianti autorizzati o da autorizzare a carattere generale; Autorizzazione generali adottate dalla Provincia di Udine; Modifiche delle autorizzazioni generali adottate. PARTE SECONDA Rettifica della autorizzazione generale per impianti e attività di saldatura; Rettifica della autorizzazione generale per impianti e attività di verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno; Rettifica delle autorizzazioni generali per impianti e attività di riparazione e verniciatura di carrozzerie e di verniciatura di oggetti vari in metallo; Nuova autorizzazione generale per le emissioni polverulenti; Rinnovi delle autorizzazioni generali per gli impianti termici civili e tecnologici.

3 III correttivo - in fase di pubblicazione Art. 272 comma 1 Emissioni scarsamente rilevanti Non sono sottoposti ad autorizzazione gli stabilimenti in cui sono presenti esclusivamente gli impianti e le attività di PARTE I dell Allegato IV. Per stabilire le soglie di produzione e di consumo e le PTN (potenze termiche nominali) si considera l insieme degli impianti e delle attività presenti nello stabilimento che ricadono nelle singole categorie. Se si utilizzano negli impianti come combustibili le biomasse e il biogas si devono almeno rispettare i VL (valori limite) previsti per tali combustibili. Si considerano scarsamente rilevanti le emissioni prodotte dai dispositivi mobili utilizzati in modo occasionale da un gestore che non coincide con il gestore dello stabilimento. Parte I Allegato IV III CORRETTIVO

4 III correttivo - in fase di pubblicazione Art. 272 modifiche dei comma 2 e 3 Autorizzazioni generali Per stabilire le soglie di produzione e di consumo e le PTN degli impianti e delle attività di PARTE II dell Allegato IV si considera l insieme degli impianti e delle attività presenti nello stabilimento che ricadono nelle singole categorie. All interno dello stesso stabilimento non possono coesistere le due tipologie di autorizzazione previste per le emissioni in atmosfera. Le autorizzazioni generali già pubblicate o da pubblicare restano in vigore 10 anni. L autorizzazione generale si applica per chi ha aderito per un periodo di 10 anni dalla data della adesione volontaria. Le domande presentate per eventuali modifiche non cambiano i termini temporali delle adesioni. 45 giorni prima della scadenza il gestore presenta nuova domanda di adesione. Art. 272 nuovo comma 4 bis Decreto di integrazione della PARTE II dell Allegato IV prevederà l estensione della autorizzazione generale a impianti e attività in cui si utilizzano sostanze inquinanti caratterizzare dalle frasi di rischio R45, R46, R49, R60, R61, R68.

5 III correttivo - in fase di pubblicazione Autorizzazioni generali Art. 272 modifiche del comma 5 Casi di esclusione della autorizzazione generale: Stabilimenti destinati alla difesa nazionale; Emissioni da sfiati e ricambi d aria esclusivamente destinati alla protezione e alla sicurezza degli ambienti di lavoro. Impianti di distribuzione dei carburanti. Parte II All. IV III CORRETTIVO

6 III correttivo - in fase di pubblicazione Impianti termici civili SPECIFICHE GENERALI Disciplinati tra il Titolo I e il Titolo II sulla base della potenza termica nominale di 3 MW e non sulla base della tipologia di combustibile (Art. 282 comma 1); Se presenti all interno di uno stesso stabilimento più impianti termici civili con somma delle potenze termiche nominali maggiore o uguale a 3 MW, si applicano ai singoli impianti i valori limite che si applicherebbero facendo riferimento alla somma delle potenze termiche nominali (Art. 282 comma 2). SPECIFICHE COMBUSTIBILI Non si possono utilizzare olio combustibile ed emulsioni olio combustibile/acqua negli impianti termici civili soggetti al Titolo II (PTN < 3 MW) (modifiche Allegato X); E previsto che negli impianti termici civili soggetti al Titolo II (PTN < 3 MW) legna da ardere, carbone di legna e biomasse possano essere limitati o vietati dai piani e programmi di qualità dell aria (modifiche Allegato X).

7 III correttivo - in fase di pubblicazione Combustibili impianti termici Titoli I e II I combustibili che si possono utilizzare sono riportati in Allegato X e non devono costituire rifiuti ai sensi della parte IV (Art. 293 comma 1); Prescrizioni aggiunte per biomasse (modifiche Allegato X): Alimentazione automatica del combustibile; Controllo della combustione; Installazione bruciatore pilota a combustibile gassoso o liquido; Misurazione e registrazione in continuo nell effluente gassoso di T, CO, NOx, vapore acqueo, polveri totali, TOC; Verifica annuale del rispetto dei V.L. nel caso in cui non è prevista la misurazione in continuo degli inquinanti. Prescrizioni aggiunte per biogas (modifiche Allegato X): Utilizzo all interno del medesimo comprensorio di produzione; Biogas prodotto dalla fermentazione anaerobica metanogenica di sostanze organiche come effluenti di allevamento, prodotti agricoli e borlande di distillazione, purchè tali sostanze non costituiscano rifiuti; Misurazione e registrazione in continuo nell effluente gassoso di O2, T, CO, NOx, vapore acqueo, polveri totali, TOC; Verifica annuale del rispetto dei V.L. nel caso in cui non è prevista la misurazione in continuo degli inquinanti.

8 III correttivo - in fase di pubblicazione Gestione del periodo transitorio Gli stabilimenti esistenti che devono essere autorizzati e che non ricadevano nel campo di applicazione del DPR 203/88 (ad esempio impianti termici civili, allevamenti) presentano domanda di autorizzazione entro 31/07/2012 e si adeguano entro il 1/09/2013 (Art. 281 c. 3). Impianti termici civili autorizzati ai sensi del Titolo I ma che ora ricadono nel Titolo II: 1MW PTN < 3 MW alimentati a biomasse e a gasolio come tale o in emulsione 0.3 MW PTN < 3 MW alimentati a olio combustibile; si adeguano alle disposizioni del Titolo II entro il 1/09/2013. Entro i 90 gg successivi all adeguamento il titolare dell autorizzazione presenta le dichiarazioni di conformità dell Art. 284 comma 1.

9 Autorizzazioni generali adottate Anno 2008 Determinazione Dirigenziale 2008/662 e s.m.i. Riparazione e verniciatura di carrozzerie di autoveicoli, mezzi e macchine agricole con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso giornaliero massimo complessivo non superiore a 20 kg Determinazione Dirigenziale 2008/661 e s.m.i. Produzione di mobili, oggetti, imballaggi, prodotti semifiniti in materiale a base di legno con utilizzo giornaliero massimo complessivo di materie prime non superiore a 2000 kg Determinazione Dirigenziale 2008/659 e s.m.i. Verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con consumo massimo teorico di solvente non superiore a 15 tonnellate/anno Determinazione Dirigenziale 2008/664 e s.m.i. Saldatura di oggetti e superfici metalliche Determinazione Dirigenziale 2008/663 e s.m.i. Pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e pulitintolavanderie a ciclo chiuso Determinazione Dirigenziale 2008/2816 Verniciatura di oggetti vari in metallo con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 Kg/g

10 Autorizzazioni generali adottate Anno 2008 Determinazione Dirigenziale 2009/5066 Utilizzazione di mastici e colle con consumo complessivo di sostanze collanti non superiori a 100 Kg/giorno; Determinazione Dirigenziale 2009/5067 Impianti termici civili di potenza termica nominale: uguale o superiore a 1 MW e inferiore a 6 MW alimentati a biomasse di cui all All. X alla parte V e a gasolio come tale o in emulsione; uguale o superiore a 0.3 MW e inferiore a 6 MW alimentati a olio combustibile; uguale o superiore a 3 MW e inferiore a 6 MW alimentati a metano e a gpl. Determinazione Dirigenziale 2009/5068 Impianti termici tecnologici di potenza termica nominale: uguale o superiore a 1 MW e inferiore a 6 MW alimentati a biomasse di cui all All. X alla parte V e a gasolio come tale o in emulsione; uguale o superiore a 0.3 MW e inferiore a 6 MW alimentati a olio combustibile; uguale o superiore a 3 MW e inferiore a 6 MW alimentati a metano e a gpl.

11 Modifiche delle autorizzazioni generali adottate Rettifica delle durate delle autorizzazioni e delle modalità di rinnovo. 1. Riparazione e verniciatura di carrozzerie; 2. Verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno; 3. Produzione mobili in legno 4. Saldatura di oggetti e di superfici metalliche; 5. Pulitintolavanderie a ciclo chiuso 01/02/2018 Verniciatura oggetti vari in metallo 15/05/ Utilizzazione mastici e colle; 2. Impianti termici civili; 3. Impianti termici tecnologici 27/07/2019 Verifica della assenza di specifici inquinanti in emissione dagli impianti e attività di saldatura. Estensione utilizzo di specifiche sostanze negli impianti e attività di: riparazione e verniciatura di carrozzerie; Verniciatura di oggetti vari in metallo. Modifica della soglia di consumo (50 Kg/giorno di prodotti vernicianti pronti all uso) e delle prescrizioni per gli impianti e attività di verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno.

12 Nuova autorizzazione generale e rinnovi termici NUOVA Emissioni in atmosfera provenienti da attività di trattamento, stoccaggio e movimentazione di materiali inerti polverulenti non pericolosi e dagli impianti di betonaggio. RINNOVI 1. Impianti di combustione tecnologici con potenza termica nominale: uguale o superiore a 1 MW e inferiore a 10 MW alimentati a biomasse di cui all All. X alla parte V e a gasolio come tale o in emulsione, a biodiesel; uguale o superiore a 0.3 MW e inferiore a 10 MW alimentati a olio combustibile; uguale o superiore a 3 MW e inferiore a 10 MW alimentati a metano, a gpl, a biogas. 2. Impianti termici civili con potenza termica nominale: uguale o superiore a 3 MW e inferiore a 10 MW alimentati a biomasse, a gasolio come tale o in emulsione, a biodiesel, a olio combustibile, a metano, a gpl, a biogas.

13 Rettifica autorizzazioni generali Rettifiche Saldatura di oggetti e superfici metalliche, Verniciatura oggetti vari in metallo e Riparazione e verniciatura di carrozzerie SALDATURA Inserimento della prescrizione: la ditta dovrà verificare l assenza nell effluente in emissione di Cromo VI e dei suoi composti e di Cobalto e dei suoi composti VERNICIATURA METALLO e CARROZZERIE Estensione del campo di applicazione attraverso l eliminazione della limitazione d uso dei prodotti vernicianti contenenti composti organici volatili della classe I e II Tabella D PARTE II dell Allegato I alla PARTE V del D.Lgs. 152/06; VERNICIATURA METALLO controllo delle concentrazioni nelle emissioni in atmosfera dei composti organici di classe I e II Tabella D PARTE II dell Allegato I alla PARTE V del D.Lgs. 152/06 Inquinante Valore limite (mg/nm 3 ) Polveri ( Fase di verniciatura manufatto) 3 Polveri(Fase di pulizia meccanica) 10 Composti organici Classe I Fase di applicazione Composti organici Classe II Fase di applicazione Composti organici Classe III Fase di applicazione Composti organici Classe IV Fase di applicazione Composti organici Classe V Fase di applicazione Carbonio Organico Totale Fase di essiccazione Quarzo in polvere, SiO 2 Fase di granigliatura e sabbiatura 5 con flusso di massa 25 g/h 20 con flusso di massa 100 g/h 150 con flusso di massa 2000 g/h 300 con flusso di massa 3000 g/h 600 con flusso di massa 4000 g/h 50* 5 con flusso di massa 25 g/h

14 Rettifica autorizzazioni generali Rettifica verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con consumo massimo teorico di solvente non superiore a 15 tonnellate/anno: Estensione del campo di applicazione attraverso l eliminazione della limitazione d uso dei prodotti vernicianti contenenti composti organici volatili della classe I e II Tabella D PARTE II dell Allegato I alla PARTE V del D.Lgs. 152/06; Inquinante Valore limite (mg/nm 3 ) Polveri (Fase di verniciatura manufatto) Polveri (Fase di carteggiatura) 10 Composti organici Classe I Fase di applicazione Composti organici Classe II Fase di applicazione 3 5 con flusso di massa 25 g/h 20 con flusso di massa 100 g/h controllo delle concentrazioni nelle emissioni in atmosfera dei composti organici di classe I e II Tabella D PARTE II dell Allegato I alla PARTE V del D.Lgs. 152/06; Composti organici Classe III Fase di applicazione Composti organici Classe IV Fase di applicazione Composti organici Classe V Fase di applicazione Carbonio Organico Totale Fase di essiccazione 150 con flusso di massa 2000 g/h 300 con flusso di massa 3000 g/h 600 con flusso di massa 4000 g/h 50* modifica consumo massimo teorico di solvente e della soglia di utilizzo prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/giorno. Controllo delle concentrazioni degli inquinanti ogni 5 anni; PGS non più necessario

15 Autorizzazione generale emissioni polverulente Autorizzazione di carattere generale per le emissioni polverulente (diffuse e/o convogliate) provenienti da: Impianti di Recupero di rifiuti non pericolosi Impianti di betonaggio Impianti di trattamento, stoccaggio e movimentazione di materiali inerti polverulenti non pericolosi Sono autorizzate le emissioni prodotte dalle attività: movimentazione, trasporto e scarico del materiale estratto; lavorazione e finitura del materiale estratto (cubettatura, piastrellatura, taglio, spazzolatura, levigatura, satinatura, lucidatura, bocciardatura, fiammatura, sabbiatura, granigliatura, ecc.); lavorazioni dei materiali e/o dei rifiuti (frantumazione, macinazione, vagliatura, deferrizzazione, omogeneizzazione, cernita materiali estranei, ecc.); stoccaggio materie prime/rifiuti e prodotti finiti (in sili, tramogge, cumuli); movimentazione, trasporto, carico e scarico materiale inerte (ciottoli, sabbia, ghiaia,), materie prime (gesso, cemento, additivi vari), prodotti finiti, MPS, rifiuti prodotti da attività di recupero; dosaggio e impasto degli ingredienti per il confezionamento del calcestruzzo.

16 Autorizzazione generale emissioni polverulenti Prescrizioni relative all esercizio delle attività: Per il trasporto del materiale polverulento la ditta dovrà utilizzare dispositivi (nastri trasportatori, coclee) incapsulati e i macchinari per le attività di frantumazione, cernita, vagliatura, dovranno essere incapsulati. Nei casi in cui l incapsulamento non sia tecnicamente possibile le emissioni polverulenti dovranno essere convogliate o dovrà essere utilizzata acqua nebulizzata; Dovrà essere prevista la copertura dei camion durante il trasporto del materiale polverulento; Entro sei mesi dalla data di avvio delle attività il perimetro dell unità produttiva dovrà essere piantumato con vegetazione arbustiva; Per il carico e lo scarico dei materiali polverulenti dovranno essere installati impianti di aspirazione e abbattimento delle emissioni o se, tecnicamente non possibile, dovrà essere mantenuta un adeguata altezza di caduta assicurando basse velocità nei tubi di scarico o la presenza di sistemi di nebulizzazione; L area destinata alla circolazione dei mezzi dovrà essere dotata di idonea segnaletica al fine di ridurre la velocità dei mezzi in transito nel caso l area non sia pavimentata dovrà essere dotata di impianto di nebulizzazione e di un sistema di lavaggio delle ruote dei mezzi in uscita dallo stabilimento; nel caso l area sia pavimentata dovrà essere assicurata la pulizia dei piazzali e delle vie di transito; Lo stoccaggio dei materiali polverulenti potrà avvenire: in cumuli umidificati tramite sistemi di nebulizzazione o con lati coperti da teli, stuoie, ecc.; in sili dotati di idoneo sistema di abbattimento

17 Autorizzazione generale emissioni diffuse Sistemi di abbattimento Nel caso in cui le emissioni polverulenti siano aspirate e convogliate in atmosfera dovrà essere installato un sistema di depolverazione a secco (filtro a maniche, filtro a cartucce, ciclone o multiciclone, ecc.) oppure a umido (scrubber a torre, scrubber venturi, ecc.). Stoccaggio in sili I sili dovranno essere dotati di un idoneo sistema di abbattimento in grado di rispettare il limite per le polveri; Gli impianti nuovi dovranno convogliare le emissioni attraverso un condotto campionabile (conforme alla UNI 10169) e i gestori dovranno effettuare gli autocontrolli se la durata delle operazioni di carico/scarico è superiore a 1 ora (come previsto dalla UNI 13284); Nel caso in cui non sia attuabile il campionamento secondo la norma UNI e il sistema di abbattimento sia caratterizzato da efficienza di filtrazione > 90%, i VL si intendono rispettati. Valori limite e periodicità dei controlli Inquinante Polveri (Fasi di movimentazione, cernita, frantumazione, macinazione, micronizzazione, vagliatura, silos.) Valore limite (mg/nm 3 ) 10 La ditta dovrà effettuare analisi quinquennali delle emissioni in atmosfera

18 Rinnovo autorizzazione generale impianti di combustione tecnologici Autorizzazione generale per le emissioni provenienti da: Impianti di combustione tecnologici di potenza uguale o superiore al valore soglia e inferiore 10 MW alimentati a: a biomasse di cui all allegato X alla parte V (1 MW PTN < 10 MW); a gasolio come tale o in emulsione (1 MW PTN < 10 MW); ad olio combustibile come tale o in emulsione (0.3 MW potenza termica nominale<10 MW); a biodiesel (1 MW PTN <10 MW); a metano (3 MW PTN <10 MW); a GPL (3 MW PTN <10 MW); a biogas (3 MW PTN <10 MW); N.B. Può essere presentata domanda di adesione all autorizzazione generale solo nel caso in cui all interno dello stabilimento tutte le attività presenti siano autorizzate o da autorizzare in via generale Sistemi di abbattimento Gli impianti di combustione alimentati a biomasse e ad olio combustibile dovranno essere dotati di idoneo sistema di aspirazione e trattamento per le polveri. Nel caso di non rispetto dei limiti fissati dall autorizzazione di carattere generale gli impianti di combustione dovranno essere dotati di idoneo sistema di abbattimento degli inquinanti.

19 Rinnovo autorizzazione generale impianti di combustione tecnologici Gli impianti di combustione alimentati a biomasse dovranno essere dotati di: alimentazione automatica del combustibile (1MW <PTN < 10 MW); controllo della combustione, anche in fase di avviamento, tramite la misura e la registrazione in continuo, nella camera di combustione, della temperatura e del tenore di ossigeno, e la regolazione automatica del rapporto aria/combustibile (3MW <PTN < 10 MW); installazione del bruciatore pilota a combustibile gassoso o liquido (6MW <PTN < 10 MW); misura e registrazione in continuo, nell effluente gassoso, della temperatura e delle concentrazioni di monossido di carbonio, degli ossidi di azoto e del vapore acqueo (6MW <PTN < 10 MW). La misurazione in continuo del tenore di vapore acqueo può essere omessa se l effluente gassoso campionato viene essiccato prima dell analisi; Gli impianti di combustione alimentati a a biogas (6 MW< PTN< 10 MW) dovranno essere dotati di: sistema di misurazione e registrazione in continuo, nell effluente gassoso, del tenore volumetrico di ossigeno, della temperatura e delle concentrazioni di monossido di carbonio, degli ossidi di azoto e del vapore acqueo. La misurazione in continuo del tenore di vapore acqueo può essere omessa se l effluente gassoso campionato viene essiccato prima dell analisi; N.B. La potenza termica nominale si intende al singolo focolare

20 Rinnovo autorizzazione generale impianti di combustione tecnologici Valori limite Si fa riferimento ai valori limite di emissione indicati al punto 1 parte III dell allegato I alla Parte V del D.Lgs. 152/06 a seconda della tipologia di combustibile e della potenza termica nominale dell impianto Periodicità dei controlli Negli anni successivi a quello di adesione i gestori degli impianti di combustione dovranno effettuare controlli analitici delle emissioni: biennali nel caso di impianti di combustione alimentati a gasolio come tale o in emulsione, a biodiesel, a metano e a GPL; annuali nel caso di impianti di combustione alimentati a olio combustibile come tale o in emulsione; annuali nel caso di impianti di combustione alimentati a biomasse o a biogas (se non previsto il monitoraggio in continuo). Impianti alimentati a biogas 3 MW 6 6<MW<10 Inquinanti da controllare annualmente COT CO NO 2 HCl COT HCl Impianti alimentati a biomasse 3 MW 6 6<MW<10 Inquinanti da controllare annualmente Polveri CO NO 2 SO 2 VOC Polveri SO 2 VOC

21 Rinnovo autorizzazione generale impianti termici civili Autorizzazione generale per le emissioni provenienti da: Impianti termici civili di potenza uguale o superiore a 3 MW e inferiore 10 MW alimentati a: a biomasse di cui all allegato X alla parte V; a gasolio come tale o in emulsione; ad olio combustibile come tale o in emulsione; a biodiesel; a metano; a GPL; a biogas. N.B. Può essere presentata domanda di adesione all autorizzazione generale solo nel caso in cui all interno dello stabilimento tutte le attività presenti siano autorizzate o da autorizzare in via generale Prescrizioni Le prescrizioni, i valori limite, i sistemi di abbattimento, la periodicità dei controlli, ecc., sono le stesse indicate per gli impianti termici tecnologici.

22 Vi ringraziamo per l attenzione valeriana.mancinelli@provincia.udine.it 0432/ elena.biasin@provincia.udine.it 0432/279821

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