Novità settore autotrasporto merci

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Novità settore autotrasporto merci"

Transcript

1 Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa CNA TOSCANA UNIONE CNA FITA Novità settore autotrasporto merci Sommario Decreto Sblocca Italia Legge 11 novembre 2014, n Requisito Onorabilità - Interdittiva Antimafia... 2 Norme sul cabotaggio terrestre... 2 Credito di imposta in compensazione su investimenti Ricorsi Albo Autotrasportatori... 2 Tracciabilità dei pagamenti per contrasto infiltrazioni criminali... 2 Decreto Stabilità Fondi Autotrasporto... 3 Abrogazione scheda di trasporto... 3 Ulteriori modifiche al Dlgs 286 del Modifiche all art. 83.bis del D.L. 112/ Requisito di capacità finanziaria Polizze Professionali solo per i primi due anni... 7 Recupero Accise gasolio autotrazione esclusi veicoli Euro Germania salario minimo... 7 Trasferte dipendenti imprese di autotrasporto... 9 Sistri, le sanzioni per la mancata iscrizione e pagamento scatteranno dal 1 febbraio Riportiamo qui di seguito una sintesi delle principali novità introdotte dai recenti provvedimenti in materia di autotrasporto. Alcune di esse modificano sensibilmente l impianto normativo su cui fino ad oggi si sono incardinati i rapporti tra i diversi soggetti che fanno parte della filiera del trasporto. Norme che per la loro portata necessiteranno nei prossimi mesi di ulteriori e più approfonditi momenti di discussione con le imprese anche attraverso iniziative che Cna Fita Toscana insieme ai livelli Provinciali organizzerà nei territori.

2 Decreto Sblocca Italia Legge 11 novembre 2014, n.164 Requisito Onorabilità - Interdittiva Antimafia Relativamente alla sussistenza in materia di requisiti di onorabilità dei titolari delle imprese di autotrasporto, il requisito viene meno qualora il soggetto sia stato oggetto di un informativa antimafia interdittiva ai sensi dell art. 91 del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni. Norme sul cabotaggio terrestre Attraverso l introduzione di questa nuova disposizione in materia di cabotaggio venie istituita l inversione dell onere della prova per i veicoli immatricolati all estero in caso di sanzioni. Le sanzioni per la violazione delle norme in materia di cabotaggio si applicano nel caso di circolazione nel territorio Nazionale di veicoli immatricolati all estero qualora sia riscontrata, durante la circolazione, la mancata corrispondenza fra le registrazioni del tachigrafo o altri elementi relativi alla stessa circolazione e le altre prove documentali che devono essere fornite ai sensi della normativa vigente nonché nel caso in cui tale documentazione non sia correttamente conservata a bordo del veicolo ed esibita ad ogni controllo. Credito di imposta in compensazione su investimenti 2014 Le imprese di autotrasporto che si sono avvalse dei contributi relativi al Decreto Investimenti Dpr 27 settembre 2007 su risorse destinate al settore autotrasporto dall art.1, comma 89, della legge 27 dicembre 2013, n 147, per l esercizio finanziario 2014, nei limiti delle risorse disponibili, sono fruiti mediante credito di imposta da utilizzare in compensazione mediante F24 attraverso i servizi telematici dell Agenzia delle Entrate, salvo che i destinatari presentino espressa dichiarazione di voler fruire del contributo diretto. Ricorsi Albo Autotrasportatori Attraverso questa disposizione vengono trasferite al Comitato Centrale dell Albo Nazionale degli Autotrasportatori le competenze in materia di ricorsi proposti dagli interessati avverso i provvedimenti adottati dagli uffici della motorizzazione civile in materia di iscrizione, sospensione, cancellazione e radiazione dall'albo degli autotrasportatori, nonche' di applicazione delle sanzioni disciplinari. Il ricorso non ha effetto sospensivo del provvedimento impugnato. Le decisioni del comitato centrale sono definitive e devono essere notificate al ricorrente e all'ufficio della motorizzazione civile competente. I provvedimenti definitivi di cancellazione, radiazione e sospensione dall'albo sono comunicati al competente ufficio della motorizzazione civile per la revoca o la sospensione dell'iscrizione all'albo degli autotrasportatori. Tracciabilità dei pagamenti per contrasto infiltrazioni criminali Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata alla prevenzione delle infiltrazioni criminali e del riciclaggio del denaro derivante da traffici illegali, tutti i soggetti della filiera dei trasporti provvedono al pagamento del corrispettivo per le prestazioni rese in adempimento di un contratto di trasporto di merci su strada, di cui al decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, utilizzando strumenti elettronici di pagamento, ovvero il canale bancario attraverso assegni, bonifici bancari o postali, e comunque ogni altro strumento idoneo a garantire la piena tracciabilità delle operazioni, indipendentemente dall ammontare dell importo dovuto. Per le violazioni delle disposizioni di cui al presente comma si applicano le disposizioni dell articolo 51, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, e successive modificazioni. Dal 12 Novembre 2014 (gg successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di conversione del D.L n. 133), è entrato in vigore il divieto di utilizzo del denaro contante,

3 di qualsiasi importo, per i soggetti della filiera dei trasporti, tenuti al pagamento del corrispettivo per le prestazioni rese in adempimento di un contratto di trasporto di merci su strada. Per adempiere al pagamento di un contratto di trasporto, la disposizione impone al soggetto interessato (in genere il committente) di utilizzare STRUMENTI DI PAGAMENTO TRACCIABILI : bancomat, carte di credito, assegni, bonifici bancari o postali, ecc. Dal 12 Novembre 2014, è quindi esclusa la possibilità di effettuare il pagamento in contanti di prestazioni di autotrasporto anche per importi inferiori agli 999,99 (il principio generale stabilisce l obbligo di pagare con modalità tracciabili per importi immediatamente superiori a questa cifra). La norma introdotta, necessita comunque della pubblicazione di una circolare esplicativa del MEF, in particolare sussistono dubbi interpretativi, sul corretto regime sanzionatorio applicabile in capo alle imprese della filiera dei trasporti, che si rendessero ree del pagamento in contanti, inferiore ai 1, euro, delle prestazioni di trasporto. Su tali aspetti ci riserviamo di fornire ulteriori indicazioni al momento dell uscita della circolare Ministeriale. Decreto Stabilità 2015 Fondi Autotrasporto È autorizzata la spesa di 250 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2015 per interventi in favore del settore dell'autotrasporto. Le relative risorse sono ripartite con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Al fine di favorire la competitività e di razionalizzare il sistema dell'autotrasporto, una quota non superiore al 20 per cento delle risorse complessive è destinata alle imprese che pongono in essere iniziative dirette a realizzare processi di ristrutturazione e aggregazione. Nei prossimi mesi come di consueto sarà pubblicato l apposito Decreto attraverso il quale verranno definite le risorse sulle singole voci (SSN, Spese non documentabili, Rimborsi Pedaggi Autostradali, Formazione, Investimenti ecc..) Abrogazione scheda di trasporto Per effetto dell abrogazione dell art. 7 bis del Dlgs 21 novembre 2005, n 286 non vi è più l obbligo di redigere e conseguentemente di tenere a bordo del mezzo la scheda di trasporto e i documenti equipollenti eventualmente utilizzati in sostituzione di essa sopprimendo altresì ogni riferimento alla stessa contenuto all interno del Dlgs.286. Su questi aspetti il Ministero predisporrà a breve un ulteriore Direttiva per disporre ulteriori indicazioni in considerazione delle nuove responsabilità e adempimenti previsti da parte delle imprese committenti al momento di in cui affidano un servizio di trasporto al vettore. Le prime indicazioni del Ministero dell interno sono state emanate attraverso la circolare del 31/12/2014 Prot. 300/A/9221/14/108/44 dal 1 gennaio non può più essere richiesta l'esibizione della scheda di trasporto o dei documenti ad essa equipollenti di cui all'art. 7 bis del DLG n. 286/2005 Restano in vigore tutte le altre disposizioni che prevedono l obbligo di portare a bordo la documentazione della merce per finalità fiscali, di sicurezza o per altre finalità (documenti per trasporto rifiuti, animali vivi, carburanti, merci pericolose ecc.) Le sanzioni elevate per la mancanza della scheda prima dell entrata in vigore della norma che ha abrogato la stessa, restano valide. Per quanto riguarda l'applicazione delle norme sulla corresponsabilità del committente o del vettore per le violazioni commesse durante il trasporto, gli organi di controllo possono ora ricavare le generalità del committente dalle istruzioni scritte, che devono sempre trovarsi a bordo del veicolo, come impone il comma 4 dell'articolo 7 della Legge 286/2005 (che non è stato abrogato).

4 Se sul camion non ci sono tali istruzioni, le informazioni sul committente devono essere chieste all'autotrasportatore, fermo restando le conseguenze sanzionatorie. Resta priva di sanzione la condotta del committente che non redige e consegna al vettore la dichiarazione scritta di aver preso visione della carta di circolazione del veicolo o di altra documentazione, da cui risulti il numero di iscrizione del vettore all'albo nazionale degli autotrasportatori (nel caso di mancanza di contratto scritto). Ulteriori modifiche al Dlgs 286 del 2005 Estensione della definizione di vettore anche al consorziato-socio-appartenente che esegue i trasporti affidati dal consorzio-cooperativa-rete di imprese. Estensione della definizione di committente anche all impresa che esercita l autotrasporto che stipula contratti scritti e svolge servizi di deposito, movimentazione e lavorazione della merce, connessi o preliminari all affidamento del trasporto. Definizione di sub-vettore quale impresa di autotrasporto anche non stabilita in Italia ma abilitata all attività di autotrasporto internazionale o di cabotaggio che nel rispetto del regolamento 1072/2009, svolge un servizio di trasporto su incarico di altro vettore. Il vettore può avvalersi del sub-vettore solo a seguito di accordo nella stipula del contratto o in corso di esecuzione prevedendo la risoluzione del contratto in caso di assenza dell accordo. Il sub-vettore non può affidare ad altro vettore lo svolgimento della prestazione di trasporto escludendo il vincolo di una sola sub-vezione solo nel caso di trasporti di collettame mediante raggruppamento di più partite e spedizioni, ciascuna di peso non superiore ai 50 quintali, con servizi che implicano la rottura del carico, intesa come scarico delle merci dal veicolo per la loro suddivisione ed il successivo carico su altri mezzi. Modifiche all art. 83.bis del D.L. 112/2008 Attraverso le modifiche introdotte viene sostanzialmente superato il regime dei costi minimi di sicurezza, ritornando all affermazione del principio che i prezzi e le condizioni di trasporto sono rimesse all autonomia negoziale delle parti tenuto conto dei principi di adeguatezza in materia di sicurezza stradale e sociale, abrogando altresì le funzioni dell Osservatorio sulle attività di autotrasporto. I costi minimi continueranno ad essere pubblicati dal Ministero dei Trasporti solamente come valori indicativi di riferimento. Viene introdotto l obbligo di verifica a cura del committente della regolarità contributiva ed assicurativa del vettore (DURC) con cui si conclude il contratto di trasporto. In caso di omessa verifica della regolarità contributiva-assicurativa è prevista la responsabilità solidale del committente per la corresponsione ai lavoratori del vettore e/o sub-vettore degli eventuali mancati versamenti dei trattamenti retributivi, previdenziali ed assicurativi riscontrabili entro un anno entro il limite di un anno dalla cessazione del contratto di trasporto. Incentivo all utilizzo del contratto scritto di trasporto, tramite l ulteriore onere, in caso di contratto non scritto, in capo al committente che non verifica la regolarità del vettore, delle sanzioni per gli eventuali inadempimenti fiscali e al codice della strada del vettore e/o sub-vettore.

5 COMMITTENTE o VETTORE che affida a SUB-VETTORE non verifica Contratto scritto Contratto Verbale Prima Fase Seconda Fase Verifica Vettore o sub vettore (DURC) Verifica Telematica Comitato Centrale Obbligato in solido con il vettore, nonche con ciascuno degli eventuali subvettori, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, nonche i contributi previdenziali e i premi assicurativi agli enti competenti, Oltre alla responsabilità solidale si assume anche gli oneri relativi all'inadempimento degli obblighi fiscali ed alle violazioni del codice della strada commesse nell'espletamento del servizio di trasporto per suo conto eseguito. Adeguamento automatico del costo del gasolio e dei pedaggi autostradali nel caso di prestazioni di trasporto da effettuarsi in un arco temporale eccedente i 30 gg ed in presenza di un incremento del prezzo del gasolio-pedaggi che superino il 2% del valore preso a riferimento al momento della sottoscrizione del contratto. Viene abrogata la disposizione che prevedeva L EVIDENZIAZIONE IN FATTURA DEL COSTO DEL CARBURANTE sostenuto dal vettore nell esecuzione del trasporto insieme al riconoscimento obbligatorio dei costi minimi diversi dal carburante e alle azioni conseguenti per rivendicarne il pagamento. Prevista la negoziazione assistita in caso di controversia in materia di contratto di trasporto o sutrasporto ANCHE ATTRAVERSO LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA a cui aderiscono le imprese interessate. Sub Vezione massimo due passaggi Il vettore incaricato della prestazione di un servizio di trasporto puo avvalersi di sub-vettori nel caso in cui le parti concordino (Committente e Primo Vettore), alla stipula del contratto o in corso di esecuzione dello stesso, di ricorrere alla sub-vezione.

6 Laddove si voglia ricorrere all affidamento del trasporto ad un sub vettore all interno del contratto è pertanto necessario prevedere un apposita clausola che ne disciplini l utilizzo o eventualmente laddove non prevista in fase di stipula aggiungere un appendice successivamente. Art. (sub-vezione) Ai sensi di quanto previsto dall art. 6 ter comma 1 del Dlgs le parti concordano che nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente contratto, il Vettore è autorizzato ad utilizzare uno o piu' sub-vettori, con i quali stipulera' appositi contratti in forma scritta/verbale. *La mancanza di tale clausola o di un accordo scritto tra le parti circa la possibilità di ricorrere alla sub-vezione il contratto può essere risolto per inadempimento Il vettore che ha contrattualizzato insieme al proprio committente la possibilità di ricorrere alla sub vezione assume gli oneri e le responsabilita gravanti sul committente connessi alla verifica della regolarita del subvettore, rispondendone direttamente ai sensi e per gli effetti del comma 4- ter dell'articolo 83-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge e 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni. Il primo vettore è pertanto obbligato prima di affidare al sub-vettore il trasporto, ad adempiere alla verifica della regolarità del sub-vettore richiedendo un'attestazione rilasciata dagli enti previdenziali, di data non anteriore a 3 mesi, dalla quale risulti che l'azienda e in regola ai fini del versamento dei contributi assicurativi e previdenziali (DURC) La nuova disciplina introdotta prevede che a sua volta il sub-vettore non possa affidare il servizio di trasporto ad altro sub-vettore limitando pertanto a soli due passaggi l utilizzo della sub-vezione Committente Vettore Primo sub vettore Secondo sub vettore NO In caso di violazione di tale divieto il relativo contratto e nullo, fatto salvo il pagamento del compenso pattuito per le prestazioni gia eseguite. In tal caso il sub-vettore successivo al primo ha diritto a percepire il compenso gia previsto per il primo sub-vettore il quale, in caso di giudizio, e tenuto ad esibire la propria fattura a semplice richiesta. Inoltre, nel caso di inadempimento degli obblighi fiscali, retributivi, contributivi e assicurativi, il sub-vettore che affida lo svolgimento della prestazione di trasporto assume gli oneri e le responsabilita connessi alla verifica della regolarita, rispondendone direttamente ai sensi e per gli

7 effetti del comma 4-ter dell'articolo 83-bis del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni. All'impresa di trasporto che effettua trasporti di collettame mediante raggruppamento di piu partite e spedizioni, ciascuna di peso non superiore ai 50 quintali, con servizi che implicano la rottura del carico, intesa come scarico delle merci dal veicolo per la loro suddivisione e il successivo carico su altri mezzi, e concessa la facolta di avvalersi per l'esecuzione, in tutto o in parte, delle prestazioni di trasporto di uno o piu sub-vettori dopo ogni rottura di carico. c) l'articolo 7-bis e soppresso e sono, conseguentemente, soppressi tutti i riferimenti alla scheda di trasporto contenuti nel decreto legislativo medesimo Requisito di capacità finanziaria Polizze Professionali solo per i primi due anni Le nuove imprese che, da gennaio 2015, presentano domanda di autorizzazione all'esercizio della professione di trasportatore su strada hanno facoltà di dimostrare il requisito dell'idoneità finanziaria, anche sotto forma di assicurazione di responsabilità professionale, limitatamente ai primi due anni di esercizio della professione decorrenti dalla data dell'autorizzazione. A decorrere dal terzo anno di esercizio della professione, la dimostrazione del requisito dell'idoneità finanziaria e' ammessa esclusivamente attraverso la certificazione del revisore contabile oppure a mezzo di attestazione rilasciata sotto forma di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa. Le polizze di assicurazione di responsabilità professionale, già presentate alle competenti amministrazioni dalle imprese che hanno presentato domanda di autorizzazione o che sono state autorizzate all'esercizio della professione di trasportatore su strada anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge ai fini della dimostrazione del requisito dell'idoneità finanziaria, sono valide fino alla scadenza delle stesse, con esclusione di eventuale tacito o espresso rinnovo. Successivamente a tale scadenza, anche queste ultime imprese dimostrano il requisito dell'idoneità finanziaria esclusivamente con le modalità di cui al secondo periodo. E importante dunque che le imprese iscritte all'albo degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi che devono procedere al rinnovo del requisito di idoneità finanziaria si informino, presso gli Uffici CNA, sulle modalità ammesse (attestazione revisore contabile, fideiussione, assicurazione di responsabilità professionale). Le nostre società di servizi si stanno adoperando per offrire un prodotto adeguato alle imprese che già esercitano l attività di autotrasporto. Recupero Accise gasolio autotrazione esclusi veicoli Euro 0 Per scongiurare il taglio del 15% previsto dalla precedente legge finanziaria del 2013 sul recupero delle accise da parte delle imprese di autotrasporto la domanda di rimborso delle accise esclude a partire da gennaio 2015 i veicoli classificati Euro 0 e anteriori. Germania salario minimo La Germania, dal 1 Gennaio 2015, ha introdotto una norma generale che prevede il rispetto di un salario minimo di Euro 8,50/ora da corrispondere all autista per tutto il periodo in cui si effettua l attività di autotrasporto in territorio tedesco. Considerati i numerosi punti oscuri che emergono da questa nuova normativa, sul web continuano a rincorrersi notizie ma spesso, non sono riscontrabili in nessun documento ufficiale delle autorità

8 tedesche che ne confermi l attendibilità; una delle ultime informa che la Dogana tedesca ha precisato che da tutta la nuova normativa restano esenti i lavoratori autonomi vale a dire i titolari d impresa (titolari, soci, ecc.) che guidano personalmente il veicolo. Ad oggi, sentita per le vie brevi la Direzione generale della motorizzazione, non risulta che la Germania abbia fatto pervenire nessuna comunicazione ufficiale al competente Ministero italiano. Il dirigente della DGM ci conferma soltanto che l ambito di applicazione della nuova norma introdotta dal 1 Gennaio 2015 dalla Germania, interessa l autotrasporto a prescindere che si tratti di TRANSITO (diretto verso altri stati) ovvero di attività di CABOTAGGIO effettuata in territorio tedesco. Vista la situazione, nel ribadire la necessità di una moratoria che continueremo a richiedere tramite i nostri organismi di riferimento in ambito europeo, onde evitare di diffondere notizie imprecise e fuorvianti ci riserviamo la possibilità di effettuare ulteriori approfondimenti e di predisporre nuove e più puntuali note informative. Nel frattempo, a titolo precauzionale, invitiamo le imprese interessate ad uniformarsi a quanto ad oggi conosciuto e quindi a seguire le procedure operative che riportiamo AZIENDE INTERESSATE Tutte le aziende che effettuano servizi di trasporto da e per la Germania. ATTIVITÀ PRELIMINARE AL TRANSITO-CABOTAGGIO IN TERRITORIO TEDESCO Prima di avviare una operazione di trasporto sul territorio tedesco, occorre comunicare le informazioni contenute nel modulo che alleghiamo (Allegato I); il modulo va inviato in lingua tedesca e, per agevolarne la compilazione, alleghiamo anche la sua traduzione in lingua italiana (Allegato II) che, evidenziamo, non va inviato). Il modulo, in lingua tedesca, va trasmesso, via fax, alla Bundesfinanzdirektion West di Colonia, al numero 0049.(0) La notifica del modulo deve essere effettuata anche dalle imprese che erogano retribuzioni orarie pari o superiori a Euro 8,50/ora. Il documento può contenere l elenco delle operazioni previste sino ad un massimo di sei mesi. Solo alla prima registrazione, l azienda deve allegare una lettera che attesti che, su richiesta, il datore di lavoro fornirà la prova che il salario minimo è stato pagato al conducente ; tale circostanza va segnalata con il modulo predisposto in lingua tedesca che si allega (Allegato III), sempre per facilitare le operazioni di compilazione si allega lo stesso modulo predisposto però in lingua italiana (Allegato IV - non deve essere inviato). ATTIVITÀ SUCCESSIVA AL TRANSITO-CABOTAGGIO IN TERRITORIO TEDESCO Il datore di lavoro, entro 7 giorni dalla fine dell'operazione di trasporto, deve registrare l'inizio, la fine e la durata delle ore lavorate sul territorio tedesco. Questo documento deve essere conservato per almeno due anni in Germania o in territorio straniero. Se il documento è conservato fuori dai confini tedeschi, l'impresa, per agevolare i controlli, deve aggiungere una dichiarazione che assicura che i documenti sono a disposizione dell autorità tedesca (questa dichiarazione è già contenuta nell Allegato III - IV). DOCUMENTI DA CONSERVARE A BORDO DEL MEZZO In questa fase piuttosto incerta, quale ulteriore misura precauzionale, si consiglia di dotare gli autisti che effettuano transiti e/o cabotaggio in Germania, della copia dell ultima busta paga e, se possibile, della lettera di assunzione; se invece il mezzo viene guidato dal titolare-socio dell impresa, è consigliabile portare a bordo la documentazione (possibilmente in lingua tedesca) che attesti la situazione di titolare d impresa (ad esempio, visura della CCIAA). SANZIONI Nel caso di omissione di notificazione, oppure errata o falsa compilazione, la legge tedesca prevede rilevanti sanzioni: Mancato invio dei moduli ( allegati I e III) = fino a euro; Mancata applicazione del salario minimo tedesco = sino a euro. Non sono al momento disponibili informazioni più di dettaglio su come la Dogana tedesca intende effettuare i controlli.

9 Gli allegati sono scaricabili dal sito Trasferte dipendenti imprese di autotrasporto Ai sensi di quanto previsto dall ultimo rinnovo del CCNL Trasporto Merci e Logistica dal 1 gennaio è previsto un aumento di 0,60 per gli importi giornalieri dell'indennità di trasferta da riconoscere al personale viaggiante che presta servizio extra urbano. Pertanto i nuovi minimi contrattuali per le indennità di trasferta saranno: Da 6 a 12 ore Territorio nazionale: 21,80 euro Territorio estero: 29,94 euro Da 12 a 18 ore Territorio nazionale: 33,02 euro Territorio estero: 43,05 euro Da 18 a 24 ore Territorio nazionale: 41,16 euro Territorio estero: 60,49 euro Sempre in base al CCNL, per le imprese di autotrasporto destinatarie del cosiddetto regime premiale previsto dall articolo 11 quater dello stesso contratto (riservato alle imprese che dimostrino di essere in regola con gli adempimenti contributivi e di aver stipulato accordi sindacali per gli autisti), l incremento di 0,60 euro giornaliere si considererà automaticamente assorbito nei valori forfettizzati delle trasferte stabiliti con accordi aziendali. Sistri, le sanzioni per la mancata iscrizione e pagamento scatteranno dal 1 febbraio 2015 Si tratta di una pretesa inaccettabile, in quanto costringerebbe le imprese ad iscriversi pagando - per un servizio che non è operativo. CNA-Fita, puntando sulla illegittimità della norma, si sta battendo per modificare questa assurda disposizione. Come è noto, il Decreto milleproroghe ha confermato la proroga FINO AL 31/12/2015 per l applicazione delle sanzioni SISTRI, relative ai commi da 3 a 9, art. 260-bis ( NON OPERATIVITA DEL SISTEMA ). AD OGGI E PREVISTO, INVECE, CHE LE SANZIONI PER MANCATA ISCRIZIONE E MANCATO PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO SCATTERANNO DAL 1 FEBBRAIO 2015 (peraltro sanzioni pesanti da a in caso di controllo) Si tratta di una pretesa inaccettabile, in quanto costringerebbe le imprese ad iscriversi pagando - per un servizio che non è operativo. La CNA-Fita insieme alla CNA, puntando sulla illegittimità della norma, si sta battendo per modificare questa assurda disposizione. Per questo consigliamo le imprese ad aspettare l ultimo momento per mettersi eventualmente in regola, convinti che la pressione dell Associazione consentirà di ottenere quanto meno un ulteriore rinvio. Vi terremo costantemente aggiornati sulla materia. Per eventuale e ulteriori approfondimenti sugli argomenti trattati si prega di contattare il Responsabile Cna Fita Riccardo Masini al numero cell

LA RIFORMA DELL AUTOTRASPORTO ALLA LUCE DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2015 (L. 190/2014)

LA RIFORMA DELL AUTOTRASPORTO ALLA LUCE DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2015 (L. 190/2014) LA RIFORMA DELL AUTOTRASPORTO ALLA LUCE DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2015 (L. 190/2014) Mercoledì 4 marzo 2015 Bologna Prof. Avv. Stefano Zunarelli stefano.zunarelli@studiozunarelli.com La Legge 190/2014 (Legge

Dettagli

FITA Unione Nazionale Imprese di Trasporto Sede Nazionale 00162 Roma Piazza M. Armellini, 9/A Tel (06) 441881 Fax (06) 44249506 E Mail : fita@cna.

FITA Unione Nazionale Imprese di Trasporto Sede Nazionale 00162 Roma Piazza M. Armellini, 9/A Tel (06) 441881 Fax (06) 44249506 E Mail : fita@cna. FITA Unione Nazionale Imprese di Trasporto Sede Nazionale 00162 Roma Piazza M. Armellini, 9/A Tel (06) 441881 Fax (06) 44249506 E Mail : fita@cna.it Sede di Bruxelles ISB 36-38, Rue Joseph II 1000 Bruxelles

Dettagli

Autotrasporto Legge di stabilità 2015 Nuove normative in materia di autotrasporto

Autotrasporto Legge di stabilità 2015 Nuove normative in materia di autotrasporto Autotrasporto Legge di stabilità 2015 Nuove normative in materia di autotrasporto AVV. UMBERTO GIUSTI 1 Analisi legge di stabilità Legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comma 150-151 Fondi autotrasporto Comma

Dettagli

Art. 83-bis (Tutela della sicurezza stradale e della regolarita' del mercato dell'autotrasporto di cose per conto di terzi)

Art. 83-bis (Tutela della sicurezza stradale e della regolarita' del mercato dell'autotrasporto di cose per conto di terzi) Testo in vigore dal: 15-8-2012 Decreto-Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 Modificato dalla L.127/2010, dalla L.10/2011, dalla L.148/2011 e dalla

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 26 27.01.2015 1 Le novità in tema di autotrasporto Le novità introdotte dallo Sblocca Italia e della Legge di Stabilità 2015 Categoria: Autotrasportatori

Dettagli

Periodico informativo n. 164/2014. Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili

Periodico informativo n. 164/2014. Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili Periodico informativo n. 164/2014 Trasporto merci. Pagamento solo con strumenti tracciabili Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, con

Dettagli

Il contributo Il comma 150 della Legge di Stabilità autorizza la spesa di 250 milioni di euro annui a decorrere dall'anno. Premessa.

Il contributo Il comma 150 della Legge di Stabilità autorizza la spesa di 250 milioni di euro annui a decorrere dall'anno. Premessa. 2 di 9 23/01/2015 11.02 LINK UTILI Carrelli usati Jungheinrich "I Magazzini Automatici" GRATIS Sommario Premessa Il contributo L eliminazione della scheda di trasporto Superamento dei costi minimi di esercizio

Dettagli

Circolare N. 157 del 28 Novembre 2014

Circolare N. 157 del 28 Novembre 2014 Circolare N. 157 del 28 Novembre 2014 Dal 12 novembre 2014 tracciabilita assoluta per i pagamenti delle prestazioni di trasporto di merci su strada Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO www.cnalaquila.it www.cna.it/fita ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO Pubblicati i dati relativi al costo chilometrico medio imputabile al consumo di gasolio delle imprese il 13 novembre

Dettagli

SPECIALE AUTOTRASPORTI C/TERZI: COSA HA CAMBIATO LA LEGGE DI STABILITÀ 2015

SPECIALE AUTOTRASPORTI C/TERZI: COSA HA CAMBIATO LA LEGGE DI STABILITÀ 2015 SPECIALE AUTOTRASPORTI C/TERZI: COSA HA CAMBIATO LA LEGGE DI STABILITÀ 2015 Sul Supplemento ordinario n. 99 alla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 29 Dicembre scorso, è stata pubblicata la Legge 190 del 23

Dettagli

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42. Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono

Dettagli

FATTURA DEL COSTO DEL CARBURANTE

FATTURA DEL COSTO DEL CARBURANTE OGGETTO: GLI AUTOTRASPORTATORI E L INDICAZIONE IN FATTURA DEL COSTO DEL CARBURANTE A seguito dell acuirsi della crisi economica e l aumento dell incidenza del prezzo del carburante gli operatori del settore

Dettagli

Costo del carburante in fattura

Costo del carburante in fattura Periodico informativo n. 84/2010 Costo del carburante in fattura Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza di come avviene l indicazione in fattura

Dettagli

Roma, 19 novembre 2014

Roma, 19 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 102/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica L obbligo di tracciabilità previsto dall articolo 25, comma 5, della legge 13 maggio 1999, n. 133,

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13

L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 L.R. 18/2005, art. 36, c. 3 bis, lett. g) B.U.R. 30/3/2016, n. 13 L.R. 68/1999, art. 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 23 marzo 2016, n. 053/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione

Dettagli

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco

Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco Ipsoa Quotidiano LA RISOLUZIONE N. 102/E/2014 20 novembre 2014 ore 06:00 Tracciabilità dei pagamenti anche per associazioni no profit e pro-loco L obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti

Dettagli

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001;

Delibera n. 08/2013. VISTO il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001; 1 Delibera n. 08/2013 Il Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, riunitosi nella seduta del 31 luglio 2013; VISTA

Dettagli

PLURALITÀ DI PRESTAZIONI DA PARTE DI SUB-VETTORE.

PLURALITÀ DI PRESTAZIONI DA PARTE DI SUB-VETTORE. CONTRATTO DI TRASPORTO DI MERCI SU STRADA PER PRESTAZIONE SINGOLA O PLURALITÀ DI PRESTAZIONI DA PARTE DI SUB-VETTORE. Art. 1. Identificazione delle Parti Con la presente scrittura privata da valere ad

Dettagli

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.

Dettagli

Oggetto: Autotrasporto Nuovo regime tariffario - Costi medi chilometrici del gasolio del mese di ottobre 2008.

Oggetto: Autotrasporto Nuovo regime tariffario - Costi medi chilometrici del gasolio del mese di ottobre 2008. Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 - tel. 06/8559151 - fax 06/8415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 21 novembre

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012)

Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) Novità in materia di responsabilità solidale committente appaltatore subappaltatore in ambito fiscale (D.l. 83/2012) Avv. Lucia Secchiaroli lucia.secchiaroli@studiopirola.com Novità normative Art. 13 ter

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N

FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N NOTA ESPLICATIVA AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 31 AGOSTO 2013, N. 101, SEMPLIFICAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA TRACCIABILITA DEI RIFIUTI SISTRI

Dettagli

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata

Dettagli

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna. Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato

Dettagli

Articolo 126 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti

Articolo 126 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti Articolo 16 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti 1. All'atto del rilascio della patente viene attribuito un punteggio di venti punti. Tale punteggio, annotato nell'anagrafe

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 17 Febbraio 2009 Circolare n. 20 Allegati 4 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Pistoia, 12 gennaio 2015. Legge di stabilità 2015: una sintesi delle novità in materia di autotrasporto per conto di terzi.

Pistoia, 12 gennaio 2015. Legge di stabilità 2015: una sintesi delle novità in materia di autotrasporto per conto di terzi. Avv. Carlo Fiumanò - Patrocinante in Cassazione Avv. Simona Bilardi Avv. Maria Teresa Rennis Avv. Emanuela Valentini Avv. Irene Truisi Avv. Monica Santini Avv. Elvira Pagano Dott.ssa Chiara Barbera Dott.

Dettagli

IL CONTROLLO DI POLIZIA STRADALE NELL AUTOTRASPORTO

IL CONTROLLO DI POLIZIA STRADALE NELL AUTOTRASPORTO IL CONTROLLO DI POLIZIA STRADALE NELL AUTOTRASPORTO TRASPORTO PER CONTO TERZI NAZIONALE Documenti conducente: Documento di identità; Patente di guida; Cqc; Documento rapporto di lavoro; Fogli di registrazione;

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

OGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità.

OGGETTO: autorizzazione al rilascio del visto di conformità. 1 Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza Torino, 5 novembre 2009 Ufficio Gestione Tributi All Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili All Ordine dei Consulenti

Dettagli

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA Finalità Utilizzo Compilazione e consegna Tipo di garanzia

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 23/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle

Dettagli

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

RESPONSABILITA TRIBUTARIE NEI CONTRATTI DI APPALTO 4. RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI TRASPORTO

RESPONSABILITA TRIBUTARIE NEI CONTRATTI DI APPALTO 4. RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI TRASPORTO NEWSLETTER n.19 13 febbraio 2015 RESPONSABILITA TRIBUTARIE NEI CONTRATTI DI APPALTO E RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI TRASPORTO ALLA LUCE DELLE NOVITA DEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI E DELLA LEGGE

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI Studio Fabrizio Mariani Viale Brigata Bisagno 12/1 16129 Genova Tel. e. fax. 010.59.58.294 f.mariani@studio-mariani.it Circolare n. 27/2015 Del 15 ottobre 2015 FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA

Dettagli

FAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?

FAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva? FAQ PARTITE IVA Cos è la Partita Iva? La Partita Iva è un particolare strumento fiscale riservato, oltre che alle imprese, ai lavoratori autonomi, ovvero a quei lavoratori che, ai sensi dell art. 2222

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Personale altamente qualificato: ridefiniti i termini per la presentazione delle istanze per l accesso al credito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Periodico informativo n. 83/2013. Decreto del fare e sanzioni previste dal Codice della Strada

Periodico informativo n. 83/2013. Decreto del fare e sanzioni previste dal Codice della Strada Periodico informativo n. 83/2013 Decreto del fare e sanzioni previste dal Codice della Strada Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo comunicarle che il Decreto del

Dettagli

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio

Dettagli

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi competenti Pubbicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 Dicembre

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio

Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio CIRCOLARE A.F. N. 13 del 31 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con un

Dettagli

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza

Dettagli

La scheda di trasporto : le istruzioni rese con la circolare dei Ministeri dei Trasporti e dell Interno del 17 luglio 2009

La scheda di trasporto : le istruzioni rese con la circolare dei Ministeri dei Trasporti e dell Interno del 17 luglio 2009 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 11 6 AGOSTO 2009 La scheda di trasporto : le istruzioni rese con la circolare dei Ministeri

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO l'articolo 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile

PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

PERIODO DI GUIDA. COMPRESO Guida Da A 9 ore 9 ore e 1 min. 9 ore e 54 min. 10 ore e 1 min. 11 ore

PERIODO DI GUIDA. COMPRESO Guida Da A 9 ore 9 ore e 1 min. 9 ore e 54 min. 10 ore e 1 min. 11 ore ART. 174 COMMA 4 SUPERAMENTO Violazione protratta entro il 10 % del limite consentito ART. 174 COMMA 5 SUPERAMENTO Violazione protratta oltre il 10 % ma entro il 20 % del limite consentito ART. 174 COMMA

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 60/2013 MAGGIO/1/2013 (*) 2 Maggio 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE, CON

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio N. 165 del 6 Novembre 2013 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi POS obbligatorio per esercenti di attività di vendita di prodotti e servizi, anche professionali (Articolo 15 commi

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate

Dettagli

ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015. Documentazione da conservare

ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015. Documentazione da conservare ALLEGATO N. 6 ELENCO DEGLI ONERI INFORMATIVI PREVISTI DAL DECRETO MINISTERIALE 7 AGOSTO 2014 E DAL DECRETO DIRETTORIALE 18 MAGGIO 2015 ONERI INTRODOTTI 1 1) Presentazione della richiesta di prenotazione

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione

Dettagli

Network sviluppo sostenibile. Il ritorno del SISTRI Il conferimento dei rifiuti ai centri di raccolta. Paolo Pipere

Network sviluppo sostenibile. Il ritorno del SISTRI Il conferimento dei rifiuti ai centri di raccolta. Paolo Pipere Network sviluppo sostenibile Il ritorno del Il conferimento dei rifiuti ai centri di raccolta Paolo Pipere Responsabile Servizio Adempimenti Ambientali Camera di Commercio di Milano Segretario Sezione

Dettagli

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per il concorso delle

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE Protocollo n. 146981/2008 Provvedimento di determinazione della misura del credito d imposta di cui all articolo 83-bis, comma 26, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

Risoluzione n. 114/E

Risoluzione n. 114/E Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015 OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190

Dettagli

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013 La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e

Dettagli

COMUNE DI BARDONECCHIA

COMUNE DI BARDONECCHIA COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.

Dettagli

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014

INFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO CONTRIBUTIVO (modello sottoscritto dalla banca) Dipartimento 5 Attività Produttive Protocollo Fincalabra Num. Data arrivo Spett.le FINCALABRA SpA Via Pugliese n.

Dettagli

N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo

N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo Approvazione dei modelli AA7/7 e AA9/7 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell imposta sul valore aggiunto.

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione

Dettagli

Circolare N.11 del 18 Gennaio 2013

Circolare N.11 del 18 Gennaio 2013 Circolare N.11 del 18 Gennaio 2013 Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione per il quarto trimestre 2012. Appuntamento al 31 Gennaio 2013 Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione per il quarto

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218 DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2012, n. 218 Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché

Dettagli

Decreto ministeriale 05/02/2004 Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2004, n. 87

Decreto ministeriale 05/02/2004 Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2004, n. 87 Legge Decreto ministeriale 05/02/2004 Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2004, n. 87 Modalità ed importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate a favore dello Stato dalle imprese che effettuano

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06.

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06. REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO DEI FORNITORI DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06. ARTICOLO 1 - ISTITUZIONE ALBO FORNITORI La Fondazione Teatro Regio di Torino procede all istituzione

Dettagli

COMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

COMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche COMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. del INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art.

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli