Permette una domanda? Maria Laura Cingolani

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1 Permette una domanda? Maria Laura Cingolani

2 QUESTIONARIO INDAGINI ETNOBOTANICHE (specie) N. progressivo Intervistatore PIANTA Binomio latino Nome italiano Nome vernacolare Famiglia Riconoscimento tramite manuale illustrato Campione Erbario Foto Disegno Filmato Registr.audio Parte utilizzata Pianta intera Parte di pianta.. Altro... Raccolta Tempo balsamico Periodo di raccolta. Ora del giorno Raccolta effettuata da: Donne Uomini Bambini Indifferente Modalità di raccolta... Zona di raccolta: Località.. Comune Provincia. Utilizzo in Medicina Popolare Utilizzo in condizioni particolari: Gravidanza, Età pediatrica, Età geriatrica, altro... Attività farmacologica Impiego clinico Via di Assunzione: Orale Topica Altro Dose Singola Giornaliera Intervallo tra le Dosi. Altro.. Frequenza: Giornaliera Settimanale Mensile Occasionale Altro... Controindicazioni, Precauzioni d Uso Uso Veterinario Animale/i... Uso Terapeutico Via di applicazione: Uso esterno Uso interno Altro.. Dosaggio Durata della terapia.. Controindicazioni e precauzioni (eventuali reazioni: allergie, effetti indesiderati, altro ) Proprietà Altri Usi Cosmetico Rilassante Per la cura della casa Profumi Tintorio Uso Alimentare Modo d uso: Fresco Essiccato Conservato. Conciario Fibra Repellenti per gli insetti Altro.. Singolo Associato con.. Leggende, Proverbi, Credenze ed altro correlati alla Pianta Ricette:.. Caratteristiche dell Informatore Uso Terapeutico Componenti Principali o Principi Attivi Iniziali... Anno di Nascita o Età.. Sesso M F Grado di Istruzione. Attività Lavorativa. Preparazione farmaceutica della pianta con descrizione delle preparazioni: Infuso Decotto Tisana Impacco Fumenti Pomate Altro.. Prof. Fabio Taffetani Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Dott.ssa Maria Laura Cingolani ACCADEMIA DELLE ERBE SPONTANEE 2008

3 QUESTIONARIO INDAGINI ETNOBOTANICHE (mix) N. progressivo Intervistatore PIANTE Binomio latino Nome italiano Nome vernacolare Identificazione (Specificare: Campione Erbario, Foto, Disegno, Filmato, Registrazione audio ) Parte utilizzata Pianta intera Parte di pianta Altro Raccolta Periodo di raccolta. Ora del giorno Raccolta effettuata da: Donne Uomini Bambini Indifferente Modalità di raccolta... Zona di raccolta: Località.. Comune Provincia. Controindicazioni e precauzioni (eventuali reazioni: allergie, effetti indesiderati, altro ). Uso Terapeutico Preparazione farmaceutica delle piante con descrizione delle preparazioni: Infuso Decotto Tisana Impacco Fumenti Pomate Altro.. Utilizzo in Medicina Popolare Utilizzo in condizioni particolari: Gravidanza, Età pediatrica, Età geriatrica, altro... Via di Assunzione: Orale Topica Altro Dose Singola Giornaliera Intervallo tra le Dosi. Altro.. Frequenza: Giornaliera Settimanale Mensile Occasionale Altro... Uso Veterinario Animale/i... Uso Terapeutico Via di applicazione: Uso esterno Uso interno Altro.. Dosaggio Durata della terapia.. Altri Usi Uso Alimentare Cosmetico Rilassante Per la cura della casa Profumi Tintorio Modo d uso: Fresco Essiccato Conservato. Conciario Repellenti per gli insetti Magico Altro.. Ricette:. Leggende, Proverbi, Credenze ed altro correlati alle Piante Caratteristiche dell Informatore.... Iniziali... Anno di Nascita o Età.. Sesso M F Grado di Istruzione. Attività Lavorativa... Prof. Fabio Taffetani... Dipartimento di Scienze Ambientali e delle Produzioni Vegetali. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Dott.ssa Maria Laura Cingolani ACCADEMIA DELLE ERBE SPONTANEE 2008

4 Strumenti e modalità per l intervista Atlante botanico o libro con illustrazioni Elenco delle piante presenti nella zona dell intervista Attrezzatura raccolta: sacchetto, zappetta, cesoie, lente d ingrandimento Registratore, macchina fotografica (cinepresa) Schede e quaderno per appunti Tempo da dedicare: le interviste hanno bisogno di tempo, di creare un rapporto di confidenza e di immaginazione Possibilità di ritornare sul posto dell intervista

5 TEMPO BALSAMICO Quantità % di essenza nelle infiorescenze fresche di Lavandula hybrida clono super C in funzione della fioritura. In ordinata sono date le % in ml di essenza per 100 g di infiorescenze fresche. Il Tempo Balsamico per la raccolta coincide con l inizio della sfioritura.

6 TEMPO BALSAMICO Quantità percentuale di essenza nelle infiorescenze fresche di Lavandula hybrida (curva A) e della Lavandula officinalis var. delphiniensis (curva B) nelle diverse ore del giorno

7 TEMPO BALSAMICO Produzione di olio essenziale di Santoreggia in relazione al periodo di raccolta (F.Firenzuoli, 2004)

8 TEMPO BALSAMICO Il grafico mostra la variabilità qualitativa dell olio essenziale di Santureja montana in relazione al periodo di raccolta (F.Firenzuoli,2004)

9 Fitoterapia 2006

10 TEMPO BALSAMICO NELL ANNO

11 TEMPO BALSAMICO NELL ANNO

12 IDROLITI Sono preparazioni galeniche per uso interno ottenute da soluzioni acquose di fitocomplessi di droghe vegetali secche Esempi di idroliti, di largo impiego nella terapia naturale, sono gli infusi, i decotti e le tisane

13 INFUSI Soluzioni acquose di fitocomplessi di piante medicinali ottenute versando, sulla droga essiccata e frantumata (fiori, foglie, gemme) o su quella contenente principi attivi volatili (oli essenziali), acqua alla temperatura di ebollizione Coprire, lasciare in infusione per 5 10 minuti, filtrare ed utilizzare entro breve tempo Usare recipienti come vetro o terracotta Non usare acqua di rubinetto perché troppo dura e spesso addizionata di cloro, usare acqua di fonte o acqua minerale

14 DECOTTI Soluzioni di fitocomplessi di piante medicinali ottenute, estemporaneamente, immergendo in acqua fredda le droghe compatte (radici, corteccia, rizoma,..) frammentate ed essiccate e portate ad ebollizione per 5 10 o per più tempo Lasciare riposare per 30 o più e consumare subito o nelle 24 ore Si può utilizzare anche latte, vino, aceto,..

15 TISANE Preparazioni acquose ottenute, in estemporanea, da più droghe vegetali (5 8) ad omogeneità morfologica e farmacologica La preparazione avviene per macerazione, infusione o decozione mentre il rapporto droga/solvente varia dal 3 al 5% Poi dopo decantazione o filtrazione vengono leggermente edulcorate o aromatizzate e consumate al momento La posologia è di una tazza pro dose, 2 3 volte al giorno

16 MACERAZIONE Le droghe secche contuse o polverizzate sono poste a macerare nell alcol etilico della gradazione richiesta, per un tempo stabilito La macerazione si effettua in due tempi, prima con la metà dell alcol prescritto, quindi separato questo dalla massa vegetale per filtrazione, con l altra metà La macerazione avviene in contenitore di vetro, per 5 giorni ogni volta ed agitando di tanto intanto Poi si spreme il residuo e, riuniti i due liquidi, si procede alla filtrazione su carta

17 PERCOLAZIONE La percolazione è un metodo di estrazione che consiste nel far fluire l alcol etilico a diversa gradazione su uno strato uniforme di droga, precedentemente polverizzata e sottoposta ad imbibizione per 12 ore con una quantità di solvente pari alla metà del peso del vegetale usato L operazione di estrazione avviene tramite un percolatore dove viene posta la droga con il solvente e lasciata macerare per 48 ore Dopo tale tempo si avvia la percolazione Il rapporto droga/tintura è di 1:5 o 1:10

18 ALCOLITI O TINTURE ALCOLICHE Soluzioni idroalcoliche di fitocomplessi, ottenute per l azione solvente dell alcol etilico, a diversa gradazione sulla droga Metodi di preparazione: Macerazione Percolazione Diluizione Le tinture con grado alcolico superiore ai 20 si conservano in bottigliette di vetro scuro, ben chiuse, provviste di etichette di identificazione, in ambiente fresco ed al riparo della luce

19 ENOLITI O VINI MEDICINALI Soluzioni idroalcooliche di fitocomplessi ottenute per l azione solvente del vino sulla droga secca, contusa o in polvere Si preparano per macerazione operdi luizione utilizzando vini rossi per le droghe astringenti e tanniche, vini bianchi per esaurire droghe diuretiche e vini liquorosi per droghe ricche di resine Conservare in bottiglie di vetro scuro, piene, chiuse, al fresco e al riparo dalla luce

20 ACETOLITI (Tinture acetiche o aceti medicinali) Soluzioni di fitocomplessi di piante medicinali ottenute per l azione solvente dell aceto, di vino bianco, sulla droga secca e finemente contusa Si preparano per macerazione; il solvente deve contenere il 6% di acido acetico Si possono formare muffe e depositi Conservare in bottiglie di vetro scuro, ben chiuse, in ambiente fresco e al riparo della luce

21 OLEOLITI (Tinture oleose o oli medicati) Soluzioni di fitocomplesse ottenuti per l azione solvente di un olio sulla droga secca Si preparano per soluzione, per digestione Utilizzati per uso esterno come frizioni calmanti dei dolori reumatici o come riepitelizzanti e cicatrizzanti e per uso interno Non si devono confondere con gli oli medicinali (olio di ricino o di fegato di merluzzo) Conservare in vetro scuro, chiusi, no luce

22 SCIROPPI MEDICATI Soluzioni concentrate di zucchero (sciroppo semplice) che veicolano i fitocomplessi di una o più droghe vegetali Lo sciroppo semplice si ottiene sciogliendo a caldo 665g di saccarosio in 335g di acqua La preparazione a freddo si esegue quando i principi attivi sono alterati dal calore o sono volatili Gli sciroppi sono impiegati per via interna alla dose di ml, 2 o 3 volte al giorno

23 PREPARAZIONE DEGLI SCIROPPI MEDICATI Per diluizione di una soluzione concentrata di fitocomplessi (tinture o estratti fluidi per sciroppo) in uno sciroppo semplice (5% 10%) Per dissoluzione di saccarosio, fino a raggiungere una concentrazione del 66.5% p/p, in una soluzione acquosa di fitocomplessi (es. infuso o decotto al 20 30%)

24 OLI ESSENZIALI Composti liquidi aromatici di sostanze organiche diverse (alcoli, aldeidi, chetoni, acidi, esteri, terpeni, ecc.), di natura oleosa, insolubili in acqua, spesso volatili, ottenuti per distillazione in corrente di vapore o per spremitura da un unico genere e specie botanica, del quale possiedono le caratteristiche organolettiche (sapore e odore) e ne prendono il nome

25 TINTURA MADRE Soluzioni di fitocomplessi di piante medicinali ottenute per l azione solvente dell alcool etilico sulla droga fresca per percolazione o macerazione Il termine madre è legato al fatto che spesso sono tinture di partenza per la produzione di particolari preparati medicamentosi (es.: in ambito omeopatico)

26 SUCCHI Soluzioni acquose di fitocomplessi di piante medicinali ottenute per spremitura eseguita tramite pressa o centrifuga I succhi devono essere utilizzati subito La conservazione è sconsigliata per la diminuzione dell attività terapeutica e per processi fermentativi conseguenti alla degradazione delle molecole organiche in soluzione

27 PREPARAZIONI DERMATOLOGICHE MOLLI Forme farmaceutiche semisolide, ad uso esterno, destinate ad essere applicate sulla cute o sulle mucose per una azione protettiva, emolliente o curativa Contengono una o più sostanze medicamentose incorporate o disciolte in uno o più eccipienti: lipofili o oleosi (paraffina liquida, solida, burro di cacao, cera d api); idrofili o assorbenti (lanolina)

28 CATAPLASMA Mezzo curativo costituito da una pasta, composta da sostanze mucillaginosi, oleose o amidacee, che viene applicata calda sulla pelle a scopo generalmente emolliente, vasodilatatore o sedativo (es. cataplasmi di semi di Lino, di foglie fresche di Zucca)

29 IMPACCO Applicazione sulla cute, a scopo curativo, di garza o tela di lino imbevuta del liquido (decotto o infuso) di cui si vuole utilizzare la virtù terapeutica Viene eseguito il più caldo possibile sulla parte interessata e sostituito una volta raffreddato (per es.: impacchi di infuso di Camomilla)

30 IMPIASTRO L impiastro si esegue avvolgendo l erba stessa in una garza sottile ed applicandola direttamente sulla pelle L impiastro va mantenuto ben caldo e va cambiato quando si raffredda A tale scopo è utile mettere una borsa d acqua calda in modo da mantenere il calore più a lungo

31 FUMIGAZIONE Esalazione di fumo o vapore Si fa bollire l acqua che viene versata, in un recipiente, su parti di piante aromatiche Usata soprattutto per le infiammazioni delle vie respiratorie: si copre il capo con un asciugamano e si respirano a bocca aperta i vapori che esalano dal liquido bollente, per la durata di dieci minuti Noti anche come suffumigi vengono usati pure per la disinfezione di ambienti

32 ETNOBOTANICA USO ALIMENTARE LIQUORISTICA USO SALUTISTICO USO COSMETICO PROFUMI USO VETERINARIO ARTIGIANATO USO DOMESTICO USO LUDICO USO TINTORIO USO CONCIARIO USO REPELLENTE PER GLI INSETTI

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