REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEL CIMITERO COMUNALE

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1 Città di Lomazzo C.A.P Piazza IV Novembre, 4 (CO) Tel Fax info@comune.lomazzo.co.it N.Cod.Fisc.N.Part.I.V.A REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA NEL CIMITERO COMUNALE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. del

2 ARTICOLO 1 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO E FORMA DI GESTIONE Il Comune provvede al servizio di illuminazione votiva dei Cimiteri comunali in gestione diretta, mediante personale in servizio presso l Ente e mediante ditte esterne specializzate. ARTICOLO 2 OGGETTO E DESTINATARI Il presente regolamento disciplina il servizio per la illuminazione votiva con lampade elettriche di cappelle, loculi, ossari, cippi, monumenti funebri e tombe del cimitero di Lomazzo e di Manera. Tutti gli interventi di costruzione di loculi, di ampliamento del cimitero e di manutenzione effettuati dal Comune dovranno comprendere gli impianti di illuminazione. Ai sensi e per gli effetti dell art. 6 del D.L. 28/02/1983, n. 55, convertito in L. 26/04/1983, n. 131, e del D.M. 31/12/1983, il servizio di illuminazione votiva è compreso tra quelli pubblici a domanda individuale. ARTICOLO 3 MODALITA DI GESTIONE L ufficio Servizi Cimiteriali provvederà al ricevimento delle domande di abbonamento e di allacciamento, mentre l Ufficio Tributi provvederà al rinnovo dei contratti scaduti, alla riscossione delle quote di allacciamento e di quelle annuali di abbonamento, provvedendo ai versamenti nell apposita risorsa di bilancio. L Ufficio tecnico comunale provvederà mediante ricorso a ditta esterna specializzata ai nuovi allacciamenti, alla manutenzione e sorveglianza degli impianti ed a tutte le opere necessarie per migliorare l impianto, ampliarlo o potenziarlo. ARTICOLO 4 MODALITA DI ACCESSO Per usufruire del servizio di illuminazione votiva, gli utenti indirizzeranno apposita domanda su modulo fornito dal Comune, a lapide installata. Il Comune si riserva di dare corso alla domanda subordinatamente alla verifica della possibilità di eseguire l impianto. All atto della stipulazione dell abbonamento gli utenti dovranno versare il contributo fisso di cui alla lettera a) dell articolo seguente ed il rateo di canone commisurato alle mensilità mancanti a raggiungere il 31 Dicembre dell anno in corso. In caso di decesso dell utente sarà cura degli eredi far presente le modifiche da apportare al contratto ai fini della sua cessione. ARTICOLO 5 DURATA La durata minima dell abbonamento è di un anno, a decorrere dal primo del mese successivo alla presentazione della domanda e sempre dopo il versamento del contributo di allacciamento a fondo perduto. La durata si intende prorogata alla sua scadenza, di anno in anno, se l utente non ne avrà data disdetta mediante lettera raccomandata entro il 30 Novembre di ogni anno. Il contratto è concluso di diritto in caso di spostamento della salma. ARTICOLO 6 CONCORSO ALLA COPERTURA DEL COSTO DEL SERVIZIO La tariffa del servizio è stabilita dall organo competente ed è articolata in:

3 a) un contributo fisso, a fondo perduto, da pagarsi una sola volta al momento della presentazione della domanda di allacciamento, a titolo di rimborso spese; esso comprende le spese di allacciamento e derivazione e la fornitura del portalampada e della lampada stessa; b) un canone di utenza da pagarsi a cadenza annuale secondo le modalità di cui all art. 7, comprendente la sorveglianza e la manutenzione dell impianto, il ricambio delle lampade, l erogazione dell energia elettrica. ARTICOLO 7 MODALITA DI PAGAMENTO Il versamento del canone dovrà essere effettuato anticipatamente entro il 31 Gennaio di ciascun anno direttamente allo sportello della Tesoreria Comunale oppure a mezzo di versamento su conto corrente postale; a tal fine verrà inviato al domicilio degli utenti apposito avviso, contenente l indicazione dell importo, del termine e delle modalità di pagamento. La mancata ricezione di tale comunicazione non esonera gli utenti dall effettuare egualmente il versamento del canone in vigore, chiedendo direttamente all ufficio comunale competente la determinazione della somma da pagare per il servizio. In caso di mancato pagamento entro il termine stabilito, il Comune, previa diffida e assegnazione di un nuovo termine perentorio di 30 giorni, potrà senza altro avviso sospendere l erogazione di corrente o interrompere o eliminare l impianto senza diritto per l utente di indennizzo di qualsiasi specie e procedere al recupero coatto del credito ai sensi della vigente normativa in materia. Il servizio sospeso non sarà ripristinato se non previo pagamento dei canoni arretrati e del diritto fisso di allacciamento, completo se l allacciamento è stato eliminato e in misura del 50% se è stato solo interrotto. ARTICOLO 8 CONDIZIONI L illuminazione verrà fornita tutti i giorni per 24 ore su 24. Il Comune si riserva la facoltà di sospendere la corrente per eventuali riparazioni e modifiche agli impianti. Le interruzioni di energia elettrica dipendenti da questi motivi o da cause di forza maggiore come sospensione dell erogazione da parte dell ENEL, messa fuori uso momentanea dei trasformatori e delle valvole, incendi, eccezionali eventi atmosferici o calamità naturali, ecc., non danno luogo a risarcimento, a responsabilità o a pretese di sorta. L amministrazione comunale non assume nessuna responsabilità per interruzioni e danni che dovessero determinare la sospensione del servizio, compreso l asporto di lampade, causati da terzi. ARTICOLO 9 DIVIETI E vietato all utente intervenire anche tramite terzi autorizzati sull impianto di illuminazione votiva. E proibito cambiare o asportare lampadine, modificare o danneggiare gli impianti, eseguire allacciamenti abusivi, cedere la corrente elettrica, valersi delle installazioni per adattarle ad altri sistemi di illuminazione. I contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni, salva qualunque altra azione civile o penale, rimandando in facoltà al Comune di interrompere il servizio stesso. ARTICOLO 10 MODIFICHE Qualunque speciale opera o attrezzatura artistica e decorativa da fare sulle lapidi sarà a carico del richiedente, come pure i lavori da marmista, pittore e decoratore. Per qualsiasi modificazione richiesta dall abbonato all impianto già esistente e che abbia ottenuto la

4 preventiva autorizzazione dell Ufficio comunale competente, le spese saranno a carico dell abbonato stesso. ARTICOLO 11 RECLAMI E RIMBORSI Ogni reclamo, comunicazione, segnalazione o informazione da parte degli utenti è fatta per iscritto. L utente non ha per tale motivo diritto a sospendere i pagamenti da effettuarsi con le modalità stabilite nel presente Regolamento. L Amministrazione si impegna a provvedere al ripristino del servizio entro 20 giorni dalla presentazione da parte dell utente di idonea segnalazione di mancato o cattivo funzionamento. In caso di inottemperanza, all utente verrà rimborsata una quota giornaliera dell abbonamento annuo corrispondente ai giorni di mancata prestazione del servizio, calcolata a far data dal giorno di presentazione della segnalazione fino al giorno dell effettivo ripristino. ARTICOLO 12 RINVIO A DISPOSIZIONI DI LEGGE L abbonamento al servizio da parte degli utenti implica la conoscenza ed accettazione integrale del presente regolamento. Il presente Regolamento disciplina compiutamente la materia e devono intendersi abrogate tutte le precedenti disposizioni con esso contrastanti. Per quanto non previsto, si fa espresso riferimento alle vigenti disposizioni di legge. ARTICOLO 13 DISPOSIZIONI TRANSITORIE Entro il 31 Maggio 2010 l ufficio Tributi provvederà ad inviare il modulo di conferma del servizio a tutte le utenze in atto e provvederà a richiedere il versamento del canone annuo, specificando modalità e termini del pagamento relativi al solo anno Per gli anni successivi si rimanda alla disciplina di cui all art. 7. Il versamento del canone comporterà il rinnovo automatico dell abbonamento e la piena ed incondizionata accettazione delle norme contenute nel presente Regolamento.

5 DOMANDA DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA All Amministrazione Comunale Servizi Cimiteriali di Lomazzo Il/la sottoscritto/a residente in Via n. Comune di Prov. C.A.P. Codice Fiscale tel. a. concessionario del loculo n. sito per il defunto deceduto il b. avente causa per la salma di sita in del Cimitero di Lomazzo Manera, 1) chiede l attivazione, mediante allacciamento alla rete distributiva, di n. 1 lampada votiva sulla sepoltura sopraindicata dietro pagamento dei seguenti corrispettivi: spese di primo allacciamento: 4,96 Iva compresa canone abbonamento annuale: 13,78 Iva compresa da effettuarsi nelle modalità previste nel Regolamento di utenza. 2) Accetta di adeguarsi alle norme riportate nel Regolamento di utenza del servizio di illuminazione votiva vigente nei cimiteri del Comune di Lomazzo e di Manera, allegato integralmente alla presente. Lomazzo, lì Firma per accettazione: In particolare, il richiedente accetta e sottoscrive, a norma degli artt e 1342 c. c., i seguenti articoli del Regolamento: Art. 4 Modalità di accesso Art. 5 Durata Art. 6 Concorso alla copertura del costo del servizio Art. 7 Modalità di pagamento Art. 8 Condizioni Art. 9 Divieti Art. 10 Modifiche Firma per accettazione: Allegato alla deliberazione C.C. n. 47 del

6 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONI VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI Art. 1 MODALITA DI SVOLGIMENTO E istituito in Lomazzo, con esercizio diretto in economia, il pubblico servizio di illuminazione elettrica delle sepolture, cappelline, monumenti e loculi nei cimiteri comunale. Il servizio di illuminazione viene fornito in via continuativa tutti i giorni, ventiquattro ore su ventiquattro. I privati restano comunque liberi di non aderire al servizio. Il Comune ha la facoltà di sospendere l erogazione dell energia elettrica, ove ciò si renda necessario per la realizzazione di interventi di riparazione dell impianto, senza preavviso alcuno nei confronti degli utenti; tali interruzioni non danno luogo a risarcimento di sorta, purché la sospensione non perduri oltre trenta giorni. In caso di segnalazione di guasto da parte dell utente, il Comune è tenuto ad intervenire entro i successivi trenta giorni. Agli utenti è vietato cambiare lampadine, modificare o manomettere gli impianti ed alterare i limiti di consumo e la destinazione dell energia elettrica fornita. Gli eventuali contravventori saranno tenuti al risarcimento dei danni eventualmente arrecati, salva ogni altra azione civile e penale a loro carico. Art. 2 NUOVI ALLACCIAMENTI Ogni privato che desideri illuminare un tomba o sepoltura è tenuto a contribuire alla spesa per l allacciamento con il pagamento di una quota fissa, da versare una tantum al Comune. Detta quota viene stabilita in 10,00 (diconsi euro dieci) più IVA per allacciamento. In tale quota è ricompresa la fornitura di cavo, fili, lampadine e ogni altro materiale elettrico, con l esclusione del fanale che dovrà essere acquistato e installato a cura dell utente. I soli lavori speciali per le cappelline private o monumenti saranno eseguiti dietro preventivo del Comune. Il Comune provvede all allacciamento entro due mesi dalla richiesta e al momento della richiesta dell allacciamento stipula a mezzo del competente Responsabile di Servizio il relativo contratto, in forma di scrittura privata, con il nuovo utente. I rapporti contrattuali con gli utenti hanno durata annuale e sono soggetti a rinnovo tacito al termine di ciascun anno, salvo disdetta da effettuarsi a cura dell utente due mesi prima della scadenza. Art. 3 CONTRIBUZIONE A CARICO DEGLI UTENTI Oltre alla quota fissa di cui al precedente art. 2, da versare una tantum per l allacciamento, gli utenti sono tenuti a corrispondere al Comune un canone annuale di 10,00 (diconsi euro dieci) più IVA, comprensivo dei costi di consumo di energia elettrica, manutenzione, eventuale cambio della lampadina ed oneri vari. Nel caso di allacciamento in corso d anno oppure nel caso di sospensione di erogazione del servizio oltre trenta giorni dall avvenuta segnalazione del guasto, il calcolo del canone annuale sarà rapportato ai dodicesimi di erogazione del servizio. Si stabilisce in euro 2,50 (diconsi euro duevirgolacinquanta) più IVA il canone annuo minimo da riscuotere. Nel caso in cui un unica lampada votiva sia al servizio di più loculi, il canone per ciascun loculo sarà ridotto del 50% (cinquanta per cento). Il pagamento del canone annuale deve essere effettuato utilizzando l apposito bollettino che verrà recapitato a cura del competente ufficio entro la scadenza indicata sullo stesso. In caso di mancato pagamento entro il termine fissato, il Comune trasmette all interessato una diffida scritta, con l assegnazione di un nuovo termine perentorio di trenta giorni; nell eventualità di inutile scadenza di tale termine, verrà sospesa, senz altro avviso, l erogazione di energia elettrica, con conseguente taglio dei fili, senza alcun diritto dell utente ad indennizzi di sorta. In questa ipotesi il servizio potrà essere ripristinato solo a seguito del previo pagamento dei canoni arretrati e della quota fissa di allacciamento. Il canone di cui al presente articolo è soggetto ad aggiornamento annuale da parte della Giunta Comunale ai fini dell approvazione del bilancio di esercizio di riferimento sulla base dell eventuale variazione dei costi dell energia elettrica, del materiale e del personale.

7 Non si darà luogo all emissione del bollettino per la riscossione quanto l importo imponibile è inferiore a 2,50.

8 Città di Lomazzo C.A.P Piazza IV Novembre, 4 (CO) Tel Fax N.Cod.Fisc.N.Part.I.V.A Lomazzo, SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA Il/la sottoscritto/a residente in Via n. Comune di Prov. C.A.P. Codice Fiscale tel. per il defunto deceduto il per l attivazione di n. 1 lampada votiva nel Cimitero di Lomazzo Manera è tenuto al pagamento dei seguenti corrispettivi: spese di primo allacciamento: 4,13 + 0,83 (Iva) canone anticipato anno (Iva) TOTALE + (Iva) I PAGAMENTI POSSONO ESSERE EFFETTUATI 1) IN TESORERIA : CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CANTU Agenzia di MANERA di Lomazzo - Piazza Trento, 13 C/C ABI CAB CIN E IBAN IT37E ) CONTO CORRENTE POSTALE : N intestato COMUNE DI LOMAZZO SERVIZIO TESORERIA - Causale: LAMPADE VOTIVE PREGASI INVIARE RICEVUTA DI PAGAMENTO ALL UFFICIO TRIBUTI ANCHE VIA FAX AL N. 02/ O CON POSTA ELETTRONICA A: tributi@comune.lomazzo.co.it

9 DOMANDA DA PRESENTARE A LAPIDE INSTALLATA. PER IL PAGAMENTO DELL ALLACCIAMENTO RIVOLGERSI ALL UFFICIO TRIBUTI Telefono 02/ o 02/ Fax 02/ E mail tributi@comune.lomazzo.co.it Orari d apertura : LUNEDI E GIOVEDI DALLE ORE 9.00 ALLE SABATO SU APPUNTAMENTO DALLE 9.00 ALLE DOMANDA DA PRESENTARE A LAPIDE INSTALLATA. PER IL PAGAMENTO DELL ALLACCIAMENTO RIVOLGERSI ALL UFFICIO TRIBUTI Telefono 02/ o 02/ Fax 02/ E mail tributi@comune.lomazzo.co.it Orari d apertura : LUNEDI E GIOVEDI DALLE ORE 9.00 ALLE SABATO SU APPUNTAMENTO DALLE 9.00 ALLE 12.00

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