La Costruzione del Database Topografico Regionale in Lombardia
|
|
- Gilberta Novelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Costruzione del Database Topografico Regionale in Lombardia Piergiorgio Cipriano, Sinergis srl, Casalecchio di Reno (Bo) Donata Dal Puppo, Regione Lombardia, D. G. Territorio e Urbanistica Jody Marca, Dipartimento di Elettronica e Informazione, Politecnico di Milano Stefano Gelmi, Federica Liguori, Adalberto Sangalli Lombardia Informatica Spa, Milano Abstract L impianto del Database Topografico Regionale DbTR della Regione Lombardia è stato avviato nel 2011 con l unificazione ed integrazione dei primi lotti di produzione dei database topografici, realizzati da molteplici aggregazioni di Comuni, nel formato shapefile secondo le specifiche regionali pubblicate nel D.G.R. n. 8/6650 del 20 febbraio 2008 e successiva Errata corrige, marzo I contenuti informativi del DbTR sono modellati tenendo conto da un lato degli standard nazionali dettati dal documento Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici (supplemento n. 37 alla G.U.R.I. n. 48 del ), e dall altro sia delle semplificazioni applicate nel Capitolato regionale che di potenziali sviluppi derivanti dall obiettivo di integrare nel DBTR aggiornamenti desunti direttamente da procedure amministrative di competenza comunale. Le procedure di verifica di conformità delle varie produzioni, di creazione del DbTR e di caricamento e integrazione sul continuo territoriale dei differenti lotti sono state realizzate utilizzando tecnologie Esri in più fasi del processo integrandole, ove ritenuto opportuno, anche con procedure sviluppate su piattaforme open-source. Una volta allestito il primo impianto sulla base delle produzioni attualmente in corso di consegna, è prevista l attivazione di processi di aggiornamento effettuati a livello locale ad opera di Soggetti responsabili della gestione del Database Topografico Locale - DbTL relativo ad un dato territorio di competenza; tali processi sono basati su uno schema concettuale condiviso nell ambito della IIT regionale e su un corrispondente formato di interscambio le cui caratteristiche sono qui sinteticamente descritte. Il DbTR: strumenti utilizzati il processo di creazione L intero flusso di controllo, caricamento e integrazione nel Database Topografico Regionale DbTR dei dati (formato shapefile) dei lotti di produzione dei database topografici, realizzati secondo le specifiche regionali (D.G.R. n. 8/6650 del 20 febbraio 2008 e successiva errata corrige marzo 2009), è stato realizzato tramite le seguenti tecnologie: GeoUML Catalogue per la definizione del modello concettuale MS Visio e ArcCatalog per la generazione del modello fisico ArcGIS desktop e ArcObjects per i controlli sui lotti forniti 1
2 FME e PostGIS per il caricamento su file geodatabase di staging ArcGIS per i controlli sul confine dei lotti ArcSDE per lo storage dei dati del DbTR ArcGIS Server per la pubblicazione di servizi di visualizzazione API Flex per il Viewer del GeoPortale Di seguito sono elencati, i principali step del processo. 1. Schema concettuale Lo schema concettuale del DbTR della Regione Lombardia è stato definito utilizzando gli strumenti GeoUML-Catalogue, sviluppati dal Politecnico di Milano per conto del CISIS/CPSG (Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici e statistici/comitato permanente per i sistemi informativi geografici). La modellazione concettuale si è basata sui seguenti documenti di riferimento: Il capitolato regionale per la produzione dei DbT come da D.G.R. n. 8/6650 del 20 febbraio 2008 e successiva errata corrige marzo 2009 Le Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici (supplemento n. 37 alla G.U.R.I. n. 48 del ) i contenuti di CT10 per alcune componenti informative, per rispondere a requisiti regionali che prevedono il mantenimento di una serie di sistemi di identificazione di alcuni tipi di oggetti già consolidati nell ambito dell Infrastruttura per l Informazione Territoriale (IIT) regionale l Atto di indirizzo e coordinamento tecnico per l attuazione dell art. 3 della Lr 12/05 Legge per il governo del territorio Quadro di riferimento per l aggiornamento del database topografico e l interscambio con le banche dati catastali, ottobre 2010, per supportare l integrazione in DbTR di aggiornamenti desunti direttamente da dati di procedure amministrative di competenza comunale Lo schema del DbTR inoltre viene integrato con: un insieme di metadati di istanza e di strutture funzionali a mantenere traccia di anomalie riscontrate nei dati di produzione che potranno essere rimosse in fasi successive di aggiornamento un insieme di componenti informative funzionali a mantenere traccia dello stato di completamento del DbTR rispetto al territorio regionale e dello stato di gestione degli aggiornamenti di parti del territorio regionale da parte di Soggetti locali 2
3 2. Schema fisico Partendo dallo schema concettuale GeoUML è stato implementato lo schema fisico predefinendo delle regole di trasposizione dei costrutti GeoUML in corrispondenti strutture fisiche. Il modello logico viene implementato con Microsoft Visio 2003 professional, importando, preliminarmente, gli ArcInfo UML Models. Nel modello logico sono stati usati, per memorizzare alcuni vincoli topologici e per alcune associazioni, graficismi che non determineranno nessuna creazione di tabelle ma che sono funzionali ad una miglior comprensione dello schema. 3. Creazione del DbTR Oracle/Arcsde Tramite la funzione copy and paste di ArcCatalog viene fatta una copia del file geodatabase DbTR di staging nel dbserver di produzione (Oracle10g/ArcSDE9.2) nell utenza DbTR. Tale copia viene fatta una sola volta, quando si deve caricare la prima fornitura degli shapefile. Non è necessaria per i successivi caricamenti delle forniture. 4. Mapping e caricamento Il file geodatabase DbTR di staging viene caricato con i dati (in formato shapefile) dei lotti di produzione. Poiché non esiste una totale corrispondenza tra ogni shapefile di produzione e ogni Feature Class/ Tabella del DbTR, è stata realizzata una procedura con lo strumento FME. Il processo di caricamento è parametrico ed effettua la trasposizione basandosi su un database in cui viene descritta la corrispondenza tra i file source ed il DB target. Poiché inoltre alcune classi del DbTR richiedono l esecuzione di operazioni di derivazione e ristrutturazione dei dati di input si è provveduto a realizzare ed integrare una procedura in ambiente Postgis per trattare i seguenti contenuti: A A A P P T P Edificio Edificio minore Unità volumetrica Accesso interno Accesso esterno Toponimo stradale Toponimi e località significative 5. Controlli forniture Sono state realizzate su piattaforma ArcGIS delle procedure di controllo che hanno lo scopo di verificare il rispetto delle proprietà definite nelle Specifiche di contenuto e schema fisico di consegna dei data base topografici 2008 e l errata corrige marzo 2009, 3
4 da parte dei dati presenti nei lotti di produzione. Per ogni fornitura viene verificato che gli eventuali errori presenti, non superino una certa soglia di errore stabilita. 6. Calcolo del territorio restituito Una volta che il DbTR di staging è stato caricato, viene eseguito il calcolo del territorio rappresentato dai dati della specifica produzione (territorio restituito). Tale calcolo è funzionale al passo successivo di integrazione nel DbTR e alla valutazione dei problemi di armonizzazione che l inserimento di questo lotto può determinare rispetto a dati già presenti nel DbTR stesso Per individuare quindi l interazione con dati già presenti nel DbTR si effettuano i passi successivi 7. Calcolo buffer esterno Ottenuto il territorio restituito si aggiunge al medesimo un buffer esterno di 100 metri. L operazione è effettuata tramite il tool Buffer di ArcMap. 8. Estrazione feature da geodatabase enterprise Tramite il tool Intersect di ArcMap s individuano nel geodatabase enterprise DbTR le feature già presenti che intersecano il buffer esterno ottenuto al punto precedente. Le feature individuate verranno aggiunte a quelle già presenti nel DbTR di staging. 9. Controlli topologici Una volta aggiunte le feature estratte dal geodatabase enterprise DbTR nel file geodatabase di staging vengono eseguiti in ambiente ArcGIS i controlli topologici previsti utilizzando ArcObjetcs per verificarne il rispetto sia all interno del lotto caricato (intralotto) che al contorno, ovvero tra il lotto e il territorio limitrofo già presente nel DBTR. Di seguito sono elencate le tipologie di controlli previsti: Verifica disgiunzione intraclasse Verifica che non vi siano sovrapposizioni tra feature appartenenti ad una stessa classe secondo criteri prestabiliti Verifica disgiunzione interclasse Verifica che non vi siano sovrapposizioni tra feature appartenenti a classi distinte secondo criteri prestabiliti Verifica copertura del suolo Verifica che l insieme delle geometrie appartenenti a più classi pre-definite ricopra interamente il territorio restituito. 4
5 Verifica coerenza grafi Verifica la consistenza geometrica dei nodi dei grafi stradale, di viabilità mista secondaria, ciclabile, ferroviario, tramviario, di metropolitana, funicolare, idrografico (ove il reticolo è composto da elementi idrici e condotte) con le corrispondenti giunzioni. 10. Aggiornamento metadati di istanza delle feature estratte da SDE Successivamente ai controlli eseguiti, si aggiornano i metadati d istanza per quelle feature estratte dal geodatabase enterprise DbTR rispetto alle quali l integrazione della nuova produzione genera situazioni di anomalia. In particolare ognuna di tali feature, restando inalterata in tutti i suoi attributi, sarà marcata come affetta da problemi di armonizzazione e verrà aggiunto un record ad una tabella riassuntiva, con il dettaglio dell errore riscontrato. 11. Append feature su geodatabase SDE L operazione di accodamento nel geodatabase enterprise DbTR delle feature presenti su file geodatabase di staging DbTR avviene attraverso uno script python. Lo script è eseguibile da una toolbox ArcMap. 12. Il progetto mxd DbTR e la consultazione tramite il GeoPortale Preparati i dati negli step precedenti, si crea un progetto di mappa mxd in Arcgis9.3.1 con il quale viene realizzato il servizio di mappa ArcGisServer 9.3 DbTR, consultabile tramite il Viewer del Geoportale ( ). La grafica del progetto mxd segue le indicazioni del capitolato Specifiche di rappresentazione dei db topografici alle varie scale (a colori). L aggiornamento del DbTR in Lombardia La realizzazione dei database topografici secondo le specifiche regionali interessa ormai l 80% dei comuni, pertanto ci si è posti l obiettivo di definire modalità di aggiornamento dei dati al fine di poter avere una conoscenza condivisa tra enti ed aggiornata in modo sincrono alle trasformazioni del territorio. La manutenzione dell aggiornamento della conoscenza territoriale non è solo utile per la pianificazione territoriale ma anche utile ai Comuni per integrare al dato territoriale i dati delle anagrafi (persone, attività produttive, fiscalità, ecc.) per un utilizzo incrociato dei dati al fine di una efficiente gestione ed un puntuale controllo del territorio. A partire da alcune esperienze pilota già messe a punto da enti locali della Lombardia e tramite un confronto fattivo in incontri denominati laboratori progetti prototipali per l aggiornamento del DbT si è definito un progetto operativo per dare applicazione 5
6 omogenea alla gestione degli aggiornamenti del database topografico a livello locale e conseguentemente del database topografico a livello regionale tramite le funzioni della Infrastruttura per l Informazione Territoriale regionale. Il primo risultato che si è ottenuto è la definizione di un formato di interscambio tra Database Topografico Regionale DbTR e Database Topografico Locale DbTL. Interscambio e aggiornamento dei dati del DbTR nell ambito della IIT regionale La definizione dei dati di interscambio tra DbTR e DbTL costituisce un tassello fondamentale nell architettura della IIT regionale definita nel documento Quadro di riferimento per l aggiornamento del data base topografico e l interscambio con le banche dati catastali. La struttura dei dati di interscambio è progettata per trasferire il contenuto di un vero e proprio Database Territoriale, il Database Condiviso nella IIT, tramite un supporto molto elementare e diffuso come quello degli shapefile. Per garantire il rispetto di proprietà e relazioni complesse tra i dati che caratterizzano il Database Topografico, si è provveduto inoltre ad individuare una modalità di scambio articolata in due livelli ben separati tra loro: il livello concettuale: definisce il contenuto informativo dei dati scambiati, che non dipende dalla particolare tecnologia di rappresentazione utilizzata; il livello fisico: definisce il formato in base al quale tale contenuto informativo viene rappresentato, che dipende invece dalla tecnologia utilizzata. Questo aspetto è funzionale anche a garantire che, localmente, ogni ente possa utilizzare tecnologie, strutture, procedure e processi che derivano da scelte autonome. Per partecipare alla IIT viene semplicemente richiesto di essere capace di ricondurre i propri dati alle strutture concettuali definite per la IIT stessa e di esportarli nel formato fisico adottato per l interscambio Occorre inoltre osservare che il livello fisico non è definito autonomamente, ma è generato applicando un insieme di regole di trasposizione al livello concettuale ottenendo in modo automatico la struttura prevista nella tecnologia adottata, costituita dagli shapefile. La disponibilità di una accurata definizione dei dati di interscambio può risultare utile ad esempio, anche per il trasferimento di estratti del DbTR dalla Regione ad altri Enti o, più in generale, per la diffusione dei dati del DbTR a tutti quegli utenti che sono in grado di utilizzare una informazione complessa, in quanto strutturata in forma di Database. Riferimenti autori Piergiorgio Cipriano: Sinergis srl, via del Lavoro, 71 Casalecchio di Reno (Bo) Donata Dal Puppo: Regione Lombardia D. G. Territorio e Urbanistica Jody Marca: Dipartimento di Elettronica e Informazione, Politecnico di Milano Stefano Gelmi, Federica Liguori, Adalberto Sangalli: Lombardia Informatica Spa - Via Don Giovanni Minzoni, 24 Milano 6
Workshop PTA azione 5 WebGis Soluzione WebGis Regione Lombardia
Workshop PTA azione 5 WebGis Soluzione WebGis Regione Lombardia Paolo Milani, Lombardia Informatica S.p.A. Stefano Gelmi, Lombardia Informatica S.p.A. La Salle (AO), 8 maggio 2012 Sommario Dati (rif. Gelmi)
DettagliDomenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni
Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica Le attività delle Regioni Il nuovo contesto EUROPA INSPIRE INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe Lo sviluppo dei sistemi informativi
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliGli standard regionali per l aggiornamento dei DBT e il collaudo delle attività di rilevo sul territorio
I vantaggi del Data Base Topografico (DBT) per migliorare i rapporti tra cittadini, imprese, professionisti ed enti locali: Il Progetto Pilota nel Comune di Castelvisconti Gli standard regionali per l
DettagliPaolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di Lecco Dipartimento di Architettura
DettagliIl CMS Moka. Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna
Il CMS Moka Giovanni Ciardi Regione Emilia Romagna Moka è uno strumento per creare applicazioni GIS utilizzando oggetti (cartografie, temi, legende, database, funzioni) organizzati in un catalogo condiviso.
DettagliSISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE Cecilia SAVIO (*), Mario PEROSINO (*), Mariagrazia GABBIA (**), Sergio GALLO (**) (*)
DettagliIL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità
IL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità Stefano Olivucci LA CARTA GEOGRAFICA COMUNALE - Riccione, 2007 1 ARGOMENTI Alcuni spunti relativi ad una serie di
DettagliRiccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino. Riccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino
Integration Services Project SQL Server 2005 Integration Services Permette di gestire tutti i processi di ETL Basato sui progetti di Business Intelligence di tipo Integration services Project SQL Server
DettagliCORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?)
Ambiente Access La Guida di Access Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Guida in linea Guida rapida Assistente di Office indicazioni
DettagliRealizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni
Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico
DettagliGestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.
Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato
DettagliPolitecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Politecnico di Milano, Diap, Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di
Dettagliƒ Gli standard e la gestione documentale
81267$1'$5' 3(5/$*(67,21('280(17$/( Giovanni Michetti SC11 Gestione dei documenti d archivio giovanni.michetti@uniroma1.it Strumenti per l informazione e la documentazione: le norme UNI (Roma, 18 giugno
DettagliCAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA
CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo
DettagliAccordo di Programma EXPO 2015
Accordo di Programma EXPO 2015 Tavolo di coordinamento L integrazione dei dati territoriali per il coordinamento degli interventi Nuovo spazio Guicciardini, 13 gennaio 2011 a cura del Settore Pianificazione
DettagliOrganizzazione degli archivi
COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i
DettagliManuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi
COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliSoluzioni integrate per la gestione del magazzino
Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per
DettagliAcquisizione dei dati: da CAD a Shape
Corso di Aggiornamento in DB Topografici Acquisizione dei dati: da CAD a Shape Claudio Rocchini Istituto Geografico Militare Sequenza di Operazioni 1. Conversione (eventuale) in formato shape. 2. Cambio
DettagliIl Portale del Servizio Geologico d Italia d come strumento di diffusione delle banche dati geologiche e geotematiche
2 Riunione Gruppo GIT 4-5 giugno 2007 - Bevagna (PG) Il Portale del Servizio Geologico d Italia d come strumento di diffusione delle banche dati geologiche e geotematiche Autori: L. Battaglini, V. Campo,
DettagliSoluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004
Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo
DettagliCHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO
CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:
DettagliLa nuova Infrastruttura Dati Territoriali Regionale
La nuova Infrastruttura Dati Territoriali Regionale 28/01/2015 a cura di Ing. Simone Patella (Funzionario Area Sistema Informativo Territoriale Regionale) Argomenti Trattati Introduzione Riferimenti Normativi
DettagliSpecifiche Tecniche e Funzionali Applicativo DIAGNOS PLUS (10/2014)
Specifiche Tecniche e Funzionali Applicativo DIAGNOS PLUS (10/2014) Circolarità Anagrafica in Comuni sino a 100.000 abitanti Indice Scopo del Documento 1 DIAGNOS PLUS, lo scenario 1 DIAGNOS PLUS, a cosa
DettagliAlberto Belussi, Mauro Negri e Giuseppe Pelagatti. Politecnico di Milano spatialdbgroup@polimi.it
Studio e sperimentazione di tecniche per supportare l'implementazione di WFS compatibili Inspire su database topografici Esperimenti sulla rete stradale del National Core italiano ed evoluzione degli strumenti
DettagliSistema G.U.S. Capitolato di Gara ALLEGATO A
Procedura volta alla realizzazione di un nuovo sistema informatico, denominato G.U.S.-N., finalizzato all automazione dei processi di raccolta, condivisione ed elaborazione dei dati nazionali concernenti
DettagliIL PROGETTO DATA BASE TOPOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Sondrio 21 dicembre 2010
IL PROGETTO DATA BASE TOPOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI SONDRIO Sondrio 21 dicembre 2010 GLI STRUMENTI FONDAMENTALI DI GOVERNO DEL TERRITORIO LR 12/2005 Art. 3 SITI Art. 4 VAS Art. 5 OSSERVATORIO PERMANENTE
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliClaudio Mazzi. I Modelli Implementativi - Scelta e valutazione dei sistemi open-source e proprietari per la produzione e la gestione
Claudio Mazzi I Modelli Implementativi - Scelta e valutazione dei sistemi open-source e proprietari per la produzione e la gestione Gli strumenti della GeoUML Methodology sono in grado di gestire diversi
DettagliGdL Reti di sottoservizi :
GdL Reti di sottoservizi : Specifica finale Gabriele Ciasullo Leonardo Donnaloia Periodo di intervento: 2007 2010 Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali Regole tecniche prodotte: utilizzo
DettagliSpecifiche Tecniche e Funzionali Applicativo DIAGNOS PLUS (09/2015)
Specifiche Tecniche e Funzionali Applicativo DIAGNOS PLUS (09/205) Circolarità Anagrafica in Comuni sino a 00.000 abitanti Indice Scopo del Documento 3 DIAGNOS PLUS, lo scenario 3 DIAGNOS PLUS, a cosa
DettagliProgetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio
Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Manuale utente (front office) Aggiornato al 14 luglio 2011 Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. MODALITÀ OPERATIVA... 4 2.1 Utenti ammessi alla trasmissione del file XML... 4 2.2 Controllo effettuato dal sistema
DettagliLA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007
LA RICLASSIFICAZIONE DEI SALDI CONTABILI CON MICROSOFT ACCESS 2007 La fase di riclassificazione del bilancio riveste un ruolo molto importante al fine di comprendere l andamento aziendale; essa consiste,
DettagliSostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato
FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.
DettagliAirone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione
Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...
DettagliGi obiettivi del progetto, già richiamati nel testo della convenzione, sono riportati di seguito in forma sintetica:
ALLEGATO A 1. Inquadramento PROPOSTA PROGETTUALE Il progetto ha come obiettivo principale la definizione ed esecuzione di tutte le attività necessarie alla costituzione del RUC (Registro Unico dei Controlli)
DettagliMODULO PER LA GESTIONE DEI RESI
MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI Clienti, prodotti, categorie merceologiche e stabilimenti di produzione. Difetti, tipologia difetti, test ed esiti finali di verifica. Raggruppamento dei test loro in schede
DettagliPROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it
PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it igrafx Process Central è una soluzione che aiuta le organizzazioni a gestire, sviluppare, documentare
DettagliIl file seme o file modello del disegno
o file modello del disegno Alla fine del capitolo saremo in grado di: Comprendere il significato e l utilizzo del file seme. Scegliere tra file seme bidimensionali e tridimensionali. Creare nuovi disegni.
DettagliL amministratore di sistema. di Michele Iaselli
L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata
DettagliFaber System è certificata WAM School
Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie
DettagliGuida alla registrazione on-line di un DataLogger
NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso
DettagliStefania Marrara - Esercitazioni di Tecnologie dei Sistemi Informativi. Integrazione di dati di sorgenti diverse
Politecnico di Milano View integration 1 Integrazione di dati di sorgenti diverse Al giorno d oggi d la mole di informazioni che viene gestita in molti contesti applicativi è enorme. In alcuni casi le
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliSQL Server 2005. Integration Services. SQL Server 2005: ETL - 1. Integration Services Project
atabase and ata Mi ni ng Group of P ol itecnico di Torino atabase and ata Mi ni ng Group of P ol itecnico di Torino atabase and data mining group, SQL Server 2005 Integration Services SQL Server 2005:
DettagliPRIVACY POLICY SITO INTERNET
I H A D S.R.L. VIALE CAMPANIA 33 I - 20133 MILANO PRIVACY POLICY SITO INTERNET Tel. +39 029941767 Fax +39 02700506378 www.ihad.it info@ihad.it Cap Soc: 10000 C.F. e P.IVA 04558090967 R.E.A. 1756291 PERCHÉ
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliFinalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6
Finalità della soluzione... 3 Schema generale e modalità d integrazione... 4 Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Dati gestiti dall Anagrafica Unica... 8 Gestione anagrafica... 9 Storicizzazione...
DettagliGestione Turni. Introduzione
Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente
DettagliCP Customer Portal. Sistema di gestione ticket unificato
CP Customer Portal Sistema di gestione ticket unificato Sommario CP Customer Portal...1 Sistema di gestione ticket unificato...1 Sommario...2 Flusso gestione ticket...3 Modalità di apertura ticket...3
DettagliASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE
PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F
DettagliConfiguration Management
Configuration Management Obiettivi Obiettivo del Configuration Management è di fornire un modello logico dell infrastruttura informatica identificando, controllando, mantenendo e verificando le versioni
DettagliMANUALE DI CONSERVAZIONE
AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA DI SPILIMBERGO Azienda pubblica di servizi alla persona ex L.r. 19/2003 Viale Barbacane, 19-33097 Spilimbergo PN Tel. 0427 2134 Fax 0427 41268 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliRaggruppamenti Conti Movimenti
ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli
DettagliGruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma
SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 Introduzione normativa...2 Contenuti del rilascio...3 ADEGUAMENTO ARCHIVI (00006z)...3 ANTIRICICLAGGIO D.M. 141...3 Tabella Natura
DettagliIl Geoportale ed il Nuovo Repertorio Cartografico comunale. Comune di Pisa
Il Geoportale ed il Nuovo Repertorio Cartografico comunale Comune di Pisa ESRI Geoportal Server È un prodotto gratuito e Open Source che permette la ricerca e l'uso di risorse geospaziali tra cui dataset,
DettagliGestione in qualità degli strumenti di misura
Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza
DettagliGuida alla consegna del PGT in formato digitale
Guida alla consegna del PGT in formato digitale Per ogni informazione, per i link ai siti degli archivi documentali e per scaricare tutti i documenti e le specifiche tecniche, fare riferimento al sito:
DettagliDott. Leonardo Donnaloia Roma, 13 ottobre 2011
Regione Lazio aderisce alla GeoUML methodology al fine di testare le componenti software e definire le più opportune modalità di realizzazione del proprio DBT, avendo come riferimento una porzione del
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliModello OAIS. Modello di riferimento. Il Modello. Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012. Un modello di riferimento dovrebbe descrivere:
Modello OAIS Prof.ssa E. Gentile a.a. 2011-2012 Prof.ssa E. Gentile Progettazione e Produzione di Contenuti Digitali 1 Modello di riferimento Un modello di riferimento dovrebbe descrivere: le componenti
DettagliNuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio
NuMa Nuove Manutenzioni Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa - Nuove Manutenzioni Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa (Nuove Manutenzioni)
DettagliTecnologia. www.mbm.it
Il portale SCM permette di comunicare con il mondo esterno all azienda, in particolare con fornitori e lavoranti esterni, fornendo strumenti e metodologie per un trasferimento veloce e sicuro delle informazioni
DettagliInformatica 3. Informatica 3. LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati. Lezione 10 - Modulo 1. Importanza delle strutture dati
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 10: Introduzione agli algoritmi e alle strutture dati Modulo 1: Perchè studiare algoritmi e strutture dati Modulo 2: Definizioni di base Lezione 10 - Modulo 1 Perchè
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli
DettagliLA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB
LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici
DettagliNote di rilascio. Aggiornamento disponibile tramite Live Update a partire dal. Il supporto per Windows XP e Office 2003 è terminato
Note di rilascio Aggiornamento disponibile tramite Live Update a partire dal Componenti Condivisi Versione 18.19.0 08 / 01 /2015 SINTESI DEI CONTENUTI Le principali implementazioni riguardano: Gestione
DettagliLA RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO CON MICROSOFT ACCESS
LA RICLASSIFICAZIONE DI BILANCIO CON MICROSOFT ACCESS PREMESSA La fase di riclassificazione del bilancio riveste un ruolo molto importante al fine di comprendere l andamento aziendale; essa consiste, infatti,
DettagliCentro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione
Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica
DettagliBDE (Banca Dati Elettorale)
BDE (Banca Dati Elettorale) Luigi Benedetti Responsabile Servizio Studi, Ricerche e Documentazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Gianfranco Piperata, Chiara Di Paolo Servizio
DettagliManuale d uso del Sistema di e-procurement
Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliLA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A.
LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. Udine, 11 giugno 2013 Il processo Sistemi documentali Sistema di conservazione Documenti archiviati Presa in carico e controllo
Dettagliinquadrare ing. elena grossi
ing. elena grossi Assessorato Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti, D. G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi
DettagliRegione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente
Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino
Dettagli4 Data Transformation Services
Data Transformation Services Data Transformation Services (tutorial) 10 novembre 2000 La preparazione dei dati richiede lo svolgimento coordinato di un grande numero di attività attività estrazione dei
DettagliUniversità Politecnica delle Marche. Progetto Didattico
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e dell Automazione Sede di Ancona Anno Accademico 2011-2012 Corso di Tecnologie WEB Docente prof. Alessandro
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliVerifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci?
Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci? STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Via Borghi Mamo N. 15-40137 Bologna - TEL. 051.441065 - FAX 051.443045 WWW.STUDIONERI.COM EMAIL:STUDIONERI@STUDIONERI.COM
DettagliPiano di gestione della qualità
Piano di gestione della qualità Pianificazione della qualità Politica ed obiettivi della qualità Riferimento ad un eventuale modello di qualità adottato Controllo della qualità Procedure di controllo.
DettagliProgettare una base di dati che permetta di gestire il problema descritto nel seguito, nei seguenti punti:
Progettare una base di dati che permetta di gestire il problema descritto nel seguito, nei seguenti punti: 1. Definire uno schema Entità/Relazione che descriva il problema 2. Definire uno schema logico
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)
Comune di Calcinaia Servizio Affari Generali e Legali DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) DATA: COMMITTENTE: Comune di Calcinaia IMPRESA APPALTATRICE 1 OGGETTO: AFFIDAMENTO
DettagliBOX FREE. La gestione avanzata della cartotecnica
BOX FREE La gestione avanzata della cartotecnica BOX FREE Ambito applicativo Soluzione specifica per la gestione dell area produttiva in Aziende che producono imballi in cartone ondulato, astucci, espositori
DettagliSTATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4
STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio
DettagliMODULO 5 Appunti ACCESS - Basi di dati
MODULO 5 Appunti ACCESS - Basi di dati Lezione 1 www.mondopcnet.com Modulo 5 basi di dati Richiede che il candidato dimostri di possedere la conoscenza relativa ad alcuni concetti fondamentali sui database.
DettagliOttimizzazione delle interrogazioni (parte I)
Ottimizzazione delle interrogazioni I Basi di Dati / Complementi di Basi di Dati 1 Ottimizzazione delle interrogazioni (parte I) Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università di
DettagliMoka Web La nuova architettura Moka
Web La nuova architettura Moka Moka Web La nuova architettura Moka Cosa era il vecchio Moka Alla fine degli anni 90 la Regione Emilia-Romagna decise di realizzare uno strumento che rendesse facilmente
DettagliDIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,
DettagliAVCP Generatore di XML
AVCP Generatore di XML Perché è necessario... 2 Come Funziona... 3 Appalto... 3 Indice... 5 Anagrafiche... 6 Lotto... 7 Partecipanti... 9 Partecipante in Solitario (Partecipante)... 9 Partecipante in Raggruppamento...
DettagliWorkFLow (Gestione del flusso pratiche)
WorkFLow (Gestione del flusso pratiche) Il workflow è l'automazione di una parte o dell'intero processo aziendale dove documenti, informazioni e compiti vengono passati da un partecipante ad un altro al
DettagliDATA BASE SCONTRINI. M46 GDS documentazione Verticale R0
DATA BASE SCONTRINI Introduzione 2. Soluzione proposta 3. Ambiente di configurazione 4. Programma di acquisizione file scontrini 5. Programma di visualizzazione scontrini 6. Programma di visualizzazione
DettagliSistema Informativo Territoriale (SIT)
Agenda 21 locale comunica solo con carta ecologica L Amministrazione Comunale di Cesano Maderno presenta il Sistema Informativo Territoriale (SIT) il SIT è un progetto Agenda 21 locale Le novità illustrate
Dettagli