CONVENZIONE PER L'INSTALLAZIONE DI UN DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI ACQUA ALLA SPINA (CASA DELL ACQUA)

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1 CONVENZIONE PER L'INSTALLAZIONE DI UN DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI ACQUA ALLA SPINA (CASA DELL ACQUA) L'anno duemilatredici, addì... del mese di..., presso la sede municipale del Comune di Bellizzi, in esecuzione della Delibera della Giunta Comunale n. 13 del 25/01/2013. TRA il Comune di Bellizzi con sede in Bellizzi Via Manin, Bellizzi (SA) - C.F , qui rappresentato dall Ing. Palmerino Belardo nato a Salerno (SA) il 03/03/1970, nella sua qualità di Responsabile Area Servizi al Territorio, che in forza del Decreto Sindacale n. 05 del 14/01/2013 agisce in nome e per conto del Comune di Bellizzi (di seguito denominato Comune ); E la Ditta con sede legale in Via C.F./P.IVA, iscritta alla CCIAA di Salerno con n. REA qui rappresentata dal Sig. nato a il, in qualità di, nel cui nome ed interesse agisce (di seguito denominata Concessionario ), PREMESSO CHE: - con Delibera Giunta Comunale n. 13 del 25/01/2013 ad oggetto "Installazione chiosco dell acqua - indirizzi" veniva espressa la volontà dell Amministrazione all installazione di un impianto denominato casa dell acqua individuando a tal fine un area nella disponibilità dell Ente alla Via Machiavelli al foglio 1, part. 658; ; - in data è stato pubblicato all'albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune l'avviso pubblico per la concessione di suolo pubblico per l'installazione di un distributore automatico di acqua alla spina presso l area di Via Machiavelli; - con determina del Capo Area Servizi al territorio n. del a seguito di gara pubblica, è stata assegnata alla Ditta la concessione di suolo pubblico per la collocazione di un distributore automatico per la vendita direttamente al consumatore finale di acqua alla spina nel Comune di Bellizzi sull'area all uopo individuata; - l'iniziativa risulta di interesse collettivo e si sviluppa con l'intento di potenziare e valorizzare l'utilizzo dell'acqua di rete, in modo da ridurre il consumo dell'acqua minerale in bottiglie di plastica e vetro, abbassando di conseguenza l impatto ambientale legato al trasporto e smaltimento delle stesse; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 La concessione è limitata ad una superficie massima di mq. 50,00 ed è soggetta al pagamento della tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche per l'area effettivamente occupata dalla struttura come risultante

2 dall offerta economica presentata in sede di gara. La stessa è ubicata presso l area di Via Machiavelli, come meglio evidenziato nell'allegata planimetria. ART. 2 La Ditta procederà all installazione sull'area individuata di un distributore automatico di acqua alla spina, previo ottenimento delle prescritte autorizzazioni di legge (edilizia, ambientale, paesaggistica ecc..). La struttura amovibile dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: possedere almeno due vani distinti, che permettano per ognuno l'erogazione di acqua alla spina microfiltrata naturale e gassata refrigerata; sistema di pagamento dell'acqua prelevata tramite tessera ecocard già in dotazione dei nuclei familiari residenti a Bellizzi in modalità neutra, da utilizzare in modalità prepagata e ricaricabile presso il distributore o presso punti vendita da individuare sul territorio a cura del Concessionario; Gli impianti installati dovranno essere prodotti da aziende debitamente certificate ed in particolare si richiede che le aziende produttrici degli impianti che si intende installare siano in possesso delle seguenti certificazioni: 1. Certificazione UNI EN ISO 22000:2005 Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare; 2. Certificazione UNI EN ISO 9001: del sistema di gestione della qualità aziendale Il distributore dovrà avere tipologia, caratteristiche e dimensioni conformi alle normative vigenti in materia, sia comunitarie che nazionali. Il Concessionario dovrà osservare rigorosamente i disposti di cui al: -Regolam. CE n. 852/2004 sull igiene dei prodotti alimentari -D.M. Salute 174/04 Regolamento concernente materiali e oggetti utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano -D.Lgs. 31/2001 e s.m.i Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano -D.M. Salute 25/2012 Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano nonché ogni altra disposizione normativa o regolamentare, vigente o sopravvenuta. ART. 3 Restano a carico del concessionario i seguenti adempimenti: La realizzazione del basamento su cui verrà installato il chiosco atteso che l area già è dotata delle predisposizione degli allacci per i necessari servizi quali: energia elettrica, adduzione idrica acqua potabile e sistema discarico oltre a tutte le spese, nessuna esclusa ed eccettuata per la corretta installazione del manufatto. di provvedere a propria cura e spese all'installazione di un distributore di acqua potabile avente le caratteristiche tecniche offerte in sede di gara per l assegnazione della concessione; di eseguire tutti gli allacciamenti ed i lavori di propria competenza nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e tutela della salute; di provvedere all'attivazione/intestazione delle utenze (acqua, energia elettrica) ed al pagamento dei consumi relativi alle stesse, per tutta la durata della concessione; di presentare la documentazione necessaria al fine di ottenere le prescritte autorizzazioni edilizie e paesaggistiche;

3 di assumere gli oneri relativi alla manutenzione e pulizia della struttura, nonché quelli inerenti all assicurazione per eventuali danni alla stessa; di mantenere l erogatore in piena efficienza e conformità alle vigenti normative in materia, intervenendo prontamente in caso di guasto e provvedendo alla sua manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di garantire le condizioni igieniche e di sicurezza dell impianto oltre che la perfetta qualità dell acqua erogata (pulizia, manutenzione, sostituzione filtri, sanificazione); di effettuare periodiche analisi microbiologiche dell acqua erogata (almeno trimestralmente), trasmettendo i relativi referti al Comune e, se richiesto, all Asl competente; di non apportare alcuna modifica, innovazione, miglioria o addizione all'area concessa, alla sua destinazione ed agli impianti esistenti senza il preventivo consenso scritto del concedente; di corrispondere anticipatamente per l'occupazione dell'area oggetto della concessione, il canone annuo per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche determinato in ( )/anno entro il 30 giugno di ciascun anno solare secondo l offerta presentata in sede di gara che potrà essere soggetta ad eventuali aggiornamenti secondo quanto previsto dal regolamento vigente per l occupazione di suolo pubblico; di restituire l'area oggetto della concessione alla scadenza del termine, rimuovendo le postazioni e ripristinando lo stato dei luoghi. Nessun rimborso o compenso a qualsiasi titolo può essere vantato dal Concessionario. Pulizia dell area e quant'altro necessario al decoro pubblico dell area stessa e delle aree circostanti. ART. 4 Il Comune, per quanto di competenza e ferme restando le responsabilità del soggetto gestore, si impegna a garantire l'erogazione dell'acqua senza interruzioni, ferma l ottemperanza agli obblighi di pagamento dei consumi dell acqua potabile contabilizzata a carico del Concessionario, nonché di erogazione del servizio in argomento senza interruzione, da parte del medesimo. ART. 5 La concessione dell'area di cui trattasi ha durata di anni 10 (dieci), decorrenti dalla data sottoscrizione della presente concessione. Il Comune si riserva la facoltà di proseguire per ulteriori 5 anni la concessione, compatibilmente con la normativa vigente al momento della scadenza della stessa. L eventuale prosecuzione sarà regolata dalle medesime condizioni della concessione originale, nessuna esclusa, purché compatibili con la normativa vigente. Eventuali inadempienze alle prescrizioni ed agli oneri posti dalla presente in capo al Concessionario, saranno valutate dal Comune ai fini del diniego della proroga o dell esclusione alla partecipazione al successivo avviso pubblico per la nuova concessione dell area. E fatta salva altresì la possibilità per il Comune di prorogare la durata della concessione per il periodo strettamente necessario a svolgere le procedure per la riassegnazione dell area. ART. 6 Il Concessionario si impegna a vendere l'acqua sia naturale sia gassata al prezzo massimo di 0,06 al litro e a mantenere invariato questo prezzo per 24 mesi dalla data di inizio del servizio. Dopo tale termine, il Concessionario, previa comunicazione al Comune ed in funzione di comprovati incrementi dei costi di gestione relativi all'acqua, (quali ad esempio energia elettrica e CO2), potrà aggiornare il prezzo al litro. L'incasso dei proventi derivanti dalla vendita di acqua saranno di esclusiva pertinenza del Concessionario. ART. 7 Il Comune si impegna, per tutta la durata del contratto, a non installare sul proprio territorio strutture analoghe menzionate nella presente convenzione proposte da soggetti diversi dal Concessionario.

4 ART. 8 Al termine della concessione il Concessionario dovrà eseguire, a suo totale carico e senza diritto a rimborso spesa alcuna, i lavori occorrenti per la rimozione della struttura e per il ripristino dello stato dei luoghi anteriori alla concessione stessa. ART. 9 La concessione resta a tutto rischio e pericolo del Concessionario ed il Comune non sarà mai, né verso lo stesso né verso altri, responsabile in alcun modo per danni, in dipendenza o per effetto totale o parziale dell'opera eseguita. Il Concessionario solleva il Comune per qualsiasi danno, molestie e spese che potessero conseguirne direttamente o indirettamente, per effetto totale o parziale della concessione; a garanzia si impegna a stipulare idonea polizza assicurativa. ART. 9 Il Concessionario potrà cedere a terzi, in tutto o in parte, la struttura oggetto della presente convenzione, previa comunicazione scritta al Comune. E consentito il subingresso nella concessione dell'area e di ogni altro diritto e dovere derivante dalla convenzione solo in caso di trasferimento (per atto tra vivi o causa di morte) dell azienda o del suo ramo imprenditoriale pertinente ovvero in caso di mutamento della ragione sociale, fermo restando lo scopo. La richiesta di subingresso, nei casi previsti dal comma precedente, deve essere completa, a pena di nullità, di tutte le certificazioni e possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura di assegnazione dell area e della espressa dichiarazione da parte del subentrante di ben conoscere ed accettare tutti gli obblighi e condizioni della convenzione. Il trasferimento si intende autorizzato a partire dalla data di sottoscrizione della convenzione da parte del soggetto subentrante. L accertamento del trasferimento non autorizzato comporta l automatica decadenza del Concessionario dai diritti nascenti dalla presente convenzione, fermi restando invece gli obblighi assunti. ART. 10 Il Concessionario si impegna altresì, attraverso un apposita campagna ad informare gli utenti della presenza del distributore, con comunicati stampa, volantini ed opuscoli o qualsiasi altra forma pubblicitaria recando sugli stessi il logo del Comune di Bellizzi. ART. 11 Il Concessionario potrà esporre, per tutta la durata, eventuali impianti pubblicitari, senza oneri (nessuno escluso) per il Comune. Gli impianti dovranno essere posizionati sul distributore nel rispetto della normativa vigente in materia ed in modo da garantire la sicurezza e l'incolumità degli utilizzatori. Gli obblighi di denuncia e pagamento dell'imposta di pubblicità, se e in quanto dovuta, rimangono a totale carico del Concessionario. ART. 12 Il Concessionario, prima di iniziare l attività di vendita, dovrà dar seguito a tutti gli adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia di commercio. ART. 13 La concessione di cui alla presente convenzione decade, con conseguente estinzione del diritto di occupazione, qualora: -siano realizzate opere difformi da quelle proposte in sede di procedura di gara per l assegnazione dell area; -la struttura non sia mantenuta in perfetto stato di pulizia e manutenzione;

5 -siano accertate da parte dell'asl o da altri organi o enti di controllo, gravi violazioni alle norme di igiene dell'alimentazione; -il mancato pagamento della tassa di occupazione suolo pubblico. La decadenza è dichiarata, previa diffida, con provvedimento del Responsabile del Servizio. ART. 14 Per tutto quanto non previsto espressamente nella presente convenzione, si fa esplicito richiamo alle norme vigenti in materia. ART. 15 Tutte le spese inerenti e conseguenti alla presente convenzione compresa la tassa di registrazione, faranno carico al Concessionario, senza diritto di rivalsa. ART. 16 Per tutte le controversie che dovessero sorgere per l esecuzione della presente convenzione è competente il Foro di Salerno con esclusione del collegio arbitrale. Letto, confermato e sottoscritto. IL COMUNE IL CONCESSIONARIO