prima Situazione iniziale

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Bonifacio Capone
8 anni fa
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2 prima Situazione iniziale Circa dieci anni fa mi sono stati estratti i miei ultimi denti. Mi furono inserite due protesi totali, che all inizio avevano una buona tenuta e che mi permettevano di mangiare abbastanza bene. Tuttavia a causa delle placche palatali non potevo nè sentire il gusto, nè assaporare i cibi. Dopo breve tempo notai che le protesi cominciarono a muoversi leggermente e a diventare sempre meno stabili. Potevo assumere solo cibi di consistenza morbida. Il mio stato di salute era notevolmente peggiorato - probabilmente a causa di un alimentazione troppo limitata. Stavo malvolentieri tra la gente. Avevo sempre paura di perdere la protesi e che i miei amici e conoscenti potessero ridere di me. Così inizialmente feci ribasare un paio di volte le protesi, ma anche questa soluzione si rivelò inefficace e durò solo poche settimane. 2

3 Cause Casualmente un giorno mi venne offerta una nuova opportunità: mio nipote aveva perso un dente a causa di un incidente sportivo, che gli venne sostituito con un impianto, grazie al quale l elemento mancante non si notava nemmeno più. Mi convinse ad andare con lui dal suo odontoiatra, per valutare se fosse possibile anche nel mio caso una soluzione con impianti. L odontoiatra notò che, a causa della pressione esercitata dalla protesi, i tessuti molli ed ossei avevano subito un riassorbimento. Inoltre mi spiegò che il corpo riassorbe tutto ciò che non viene sottoposto a carico funzionale. Le protesi si sono mantenute stabili solo per breve tempo e quindi successivamente i processi di riassorbimento hanno causato l instabilità delle protesi. 3

4 Impianti L odontoiatra mi ha spiegato cosa fossero gli impianti, facendo l esempio di un albero: l impianto è la radice, che viene ancorata nell osso mandibolare o mascellare e sui cui viene fissata la protesi. Sull impianto viene avvitato un pilastro, che sosterrà la corona. Rispetto ad una protesi tradizionale, in quella con con gli impianti viene quindi sostituito non solo il pilastro e la corona, ma anche la radice con il seguente vantaggio: analogamente alla radice di un albero, che lo fissa al terreno, l impianto stabilizza il tessuto osseo e lo protegge dal riassorbimento. 4

5 In caso di scarsa densità ossea vi è la possibilità, di stabilizzare gli impianti con una barra. A causa del mio cattivo stato di salute generale l odontoiatra mi ha consigliato il fissaggio della protesi con mini-impianti. A questo scopo mi sarebbero stati avvitati da quattro a sei impianti sottili, provvisti di attacco a sfera. In presenza di sufficiente porzione ossea e con una buona densità è possibile fissare la protesi sugli impianti con un sistema con attacco a pressione. Spesso è possibile inserire elementi di tenuta persino nella protesi preesistente. In base alla situazione, a volte, si deve utilizzare per due o tre mesi una soluzione provvisoria, poichè in alcuni casi è necessario, proteggere gli impianti sin dall inizio. Nel caso di questa soluzione provvisoria, la protesi non viene ancora fissata definitivamente. Nel caso di arcate sottili e fortemente atrofiche e con uno stato di salute generale precario è possibile fissare la protesi con dei mini-impianti ed un attacco a sfera - senza dover eseguire interventi chirurgici complessi. Per tutte le soluzioni protesiche viene garantito un elevato comfort. La protesi è così stabile, che Lei potrà mangiare e parlare senza alcun problema. Potrà rimuovere facilmente la protesi per l igiene e reinserirla nuovamente. 5

6 Fasi del trattamento Fase 1 Inizialmente sono stato sottoposto ad esami estremamente scrupolosi. Grazie all esame radiologico è stata determinata l altezza e lo spessore dell osso, per verificare quale fosse la migliore soluzione per il mio caso. 1 6

7 Fase 2 Fase 3 L intervento chirurgico è stato eseguito con una tecnica minininvasiva, dopo il trattamento di anestesia locale, nelle zone in cui dovevano essere inseriti gli impianti è stata praticata una piccola incisione. Il tessuto mucoso è stato leggermente spostato di lato, fino a che l osso fosse ben visibile. Successivamente con una fresa è stato eseguito un piccolo foro nell osso ed è stato avvitato l impianto. Si è proceduto quindi a verificare se fosse possibile il carico immediato sugli impianti. Purtroppo però la situazione non lo permetteva. Perciò è stata nuovamente inserita la protesi, precedentemente rifinita con una fresa nelle zone corrispondenti a quelle in cui sono stati inseriti gli impianti. Due o tre mesi dopo gli impianti erano completamente guariti ed il medico ha potuto inserire gli elementi di tenuta, che consentono di ancorare la protesi in modo stabile, ma anche di rimuoverla facilmente

8 Al termine dell intervento è comparso solo un leggero gonfiore: dopo che avevo rimosso la protesi, potevo pulire subito la testa degli impianti con uno spazzolino da denti morbido. Ora pulisco la protesi facilmente con uno spazzolino. Cura degli impianti Mi sono abituato velocemente a togliere e reinserire la protesi. Infilo un dito sotto la protesi da entrambi i lati e la rimuovo dando un piccolo colpetto. Si tratta di una manovra molto semplice ed agevole. Ora mi reco dall odontoiatra più volte in un anno per sottopormi a regolari sedute d igiene professionale degli impianti, durante le quali viene controllata anche la stabilità della protesi. 8

9 dopo Se paragono il mio benessere prima e dopo l inserimento implantare, ho notato che: partecipo più attivamente alla vita sociale, perchè mi sento sicuro e non ho più paura, che la mia protesi fuoriesca accidentalmente. grazie ad una migliore alimentazione anche il mio stato di salute generale è notevolmente migliorato ed assumo anche meno medicinali. la protesi a supporto implantare sostiene anche le mie labbra e le guance. I miei familiari ed i miei amici mi dicono che sembro più giovane di qualche anno. grazie ad una placca palatale ridotta ora posso sentire il gusto ed assaporare i cibi. 9

10 Cosa costa il trattamento implantare? Il trattamento è costato molto meno di quello che io pensassi. E sufficiente rinunciare una volta ad andare in ferie. Un sacrificio, che comparato alla nuova qualità di vita, ho accettato volentieri di fare. Credo che valga la pena di sottoporsi a questo trattamento a qualsiasi età. Domande, domande, domande Il trattamento implantare è doloroso? Non ho avuto alcun problema, poichè grazie alle nuove tecniche chirurgiche non sono stati necessari ulteriori interventi. Come consigliatomi dall odontoiatra, dopo l intervento ho raffreddato con del ghiaccio la zona interessata. Riassumendo posso dire che i dolori postoperatori sono stati di lieve entità, con la comparsa di un leggero gonfiore che è svanito in pochi giorni. 10 Possono verificarsi reazioni di rigetto? Come mi ha spiegato il mio odontoiatra, gli impianti dentali vengono realizzati in titanio pregiato, con macchinari di estrema precisione e confezionati in un ambiente asettico ed infine sterilizzati. L implantologia dentale è ormai diffusa da oltre trent anni e sono stati trattati centinaia di milioni di pazienti in tutto il mondo. Nelle riviste scientifiche vengono citati pochissimi casi di pazienti ipoallergenici che abbiamo avuto dei problemi.

11 Qual è la causa della perdita di un impianto? Il mio odontoiatra mi ha spiegato che la perdita di un impianto può essere causata da infiammazioni o da fratture nella protesi dentale. Le infiammazioni possono essere facilmente evitate con una buona igiene orale, in base alle indicazioni del personale di profilassi e sottoponendosi ad una regolare igiene dentale professionale. Durante la masticazione e la pulizia faccio sempre attenzione che la protesi sia sempre ben fissa e che nulla sia instabile. Se noto, qualcosa che non va, vado subito dal mio odontoiatra, affinchè possa controllare il lavoro. Cosa succede se si perde un impianto? In questi casi si procede ad una normale estrazione, come se si trattasse di un dente naturale. Normalmente già dopo 6 settimane è possibile inserire un nuovo impianto nella stessa sede. L azienda produttrice dei miei impianti, in questi casi, offre gratuitamente il nuovo impianto. 11

12 Timbro dello studio Distributore per l Italia: bredent s.r.l. Via Roma Bolzano Tel. (+39) 0471/ Fax (+39) 0471 / nel bel mezzo... Per maggiori informazioni: 08/ I 11

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