Provincia di Carbonia Iglesias DISCARICA CONTROLLATA A SERVIZIO DELL EX BACINO N 2 DI CARBONIA. AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI ADEGUAMENTO Post-chiusura
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1 Provincia di Carbonia Iglesias DISCARICA CONTROLLATA A SERVIZIO DELL EX BACINO N 2 DI CARBONIA AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI ADEGUAMENTO Post-chiusura OGGETTO: Piano di Monitoraggio e Controllo DATA : giugno Il Responsabile del controllo sulla gestione della discarica Ing. Maria Grazia Mannai Il Collaboratore tecnico Ing. Stefania Stama
2 Sommario Sommario... 2 Premessa... 3 Finalità del piano... 3 Descrizione del sistema di gestione dei rifiuti... 3 Inquadramento urbanistico e territoriale dell area... 4 Riferimento allo strumento urbanistico vigente... 4 Dati catastali del complesso... 5 Zonizzazione e classificazione acustica del sito... 5 Stato del sito di ubicazione della discarica... 5 Condizioni generali valide per l esecuzione del piano Quadro sinottico... 8 Responsabilità nell esecuzione del piano Comunicazione dei risultati del monitoraggio pag. 2
3 Premessa Il presente Piano di Monitoraggio e Controllo è conforme alle indicazioni della linea guida sui sistemi di monitoraggio (Gazzetta Ufficiale N. 135 del 13 Giugno 2005, decreto 31 gennaio 2005 recante Emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, per le attività elencate nell'allegato I del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 372 ). Finalità del piano In attuazione dell art. 7 (condizioni dell'autorizzazione integrata ambientale), comma 6 (requisiti di controllo) del citato decreto legislativo n. 36 del 13 febbraio 2003, il Piano di Monitoraggio e Controllo che segue, d ora in poi semplicemente Piano, ha la finalità principale della verifica di conformità della gestione post chiusura alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata per la discarica in premessa, ed è pertanto parte integrante dell AIA suddetta. Il Piano potrà rappresentare anche un valido strumento per le attività di verifica della corretta gestione post operativa della discarica. Descrizione del sistema di gestione dei rifiuti Il Piano Regionale per lo smaltimento dei rifiuti emanato dalla Regione Sarda in adempimento al D.P.R. n 915/82 prevedeva la realizzazione di un sistema consortile di smaltimento r.s.u. mediante discarica controllata di 1^ categoria e stazioni di trasferimento nel bacino n 2 di Carbonia e, nell ambito del predetto Piano Regionale, e venne individuata quale Ente attuatore del sistema di smaltimento dei rifiuti sopra richiamato la 19^ Comunità Montana. Le Comunità Montane della Sardegna, ai sensi di quanto disposto dalla L.R. 2 agosto 2005, n 12, sono state soppresse a far data dal 24 marzo 2008, e con Deliberazione della Giunta Regionale n. 71/45 del , facendo seguito al precedente trasferimento meramente provvisorio disposto con Decreto Presidente R.A.S. n. 5 del e in attesa della costituzione dell unione dei comuni, il sistema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è pag. 3
4 stato assegnato definitivamente al Comune di Carbonia con l obbligo tassativo di gestione consortile o equivalente forma giuridica con tutti i restanti comuni della Provincia Carbonia - Iglesias. In data , a seguito di numerose riunioni preparatorie, la convenzione è stata sottoscritta definitivamente dai rappresentanti dei comuni della Provincia Carbonia Iglesias, previa approvazione del relativo schema contrattuale presso i singoli Consigli Comunali; Lo stato degli impianti all atto del trasferimento al comune di Carbonia configurava un autentica emergenza, in quanto: 1. le volumetrie autorizzate per l abbancamento in discarica erano pressoché esaurite, con necessità di ampliamenti da autorizzare a mezzo AIA e con necessità di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per gli abbancamenti successivi; 2. i lavori dell Impianto di pretrattamento, difformemente dal programma esecutivo dei lavori, non avevano ancora avuto inizio; 3. erano altresì sospesi tutti i procedimenti accessori e complementari quali: 1. la sistemazione del telo HDPE; 2. la manutenzione della centralina meteo; 3) i lavori per la realizzazione di una vasca di accumulo di percolato. (incarico di progettazione conferito dalla XIX Comunità Montana in data 18/06/2004); 4) i lavori di regimentazione delle acque meteoriche (progetto esecutivo approvato dalla G.E. della XIX Comunità Montana in data 26/07/2006); lavori di copertura del 1 lotto della discarica ( progetto esecutivo approvato dalla G.E. della XIX Comunità Montana in data 14/03/2007); Inquadramento urbanistico e territoriale dell area Riferimento allo strumento urbanistico vigente L area dista circa 2 km dal centro abitato di Carbonia, e abbraccia approssimativamente una superficie di m2. Topograficamente e geologicamente ricade nell ambito del foglio 233 di Carbonia (cartografia IGM in scala 1: ), e nella tavoletta 233 III NO di Carbonia (scala 1:25.000). pag. 4
5 Il sito ricade in zona D5 (insediamenti industriali) del PUC di Carbonia recentemente approvato. Dati catastali del complesso I fogli e le particelle catastali di riferimento sono i seguenti: Comune censuario di Carbonia foglio 27 in scala 1: e mappali. Zonizzazione e classificazione acustica del sito Il Comune di Carbonia, ad oggi, non ha adottato il Piano di Zonizzazione Acustica, redatto dal P.M.P.- A.S.L. n 7 di Portoscuso nell ambito delle attività legate all area ad elevato rischio di crisi ambientale del Sulcis Iglesiente, secondo quanto previsto dal D.P.C.M Stato del sito di ubicazione della discarica La discarica si trova nel territorio comunale di Carbonia, in località sa Terredda, a circa 700 metri in linea d aria dalla S.S. 126, alle spalle dei cumuli di sterili minerari che pertanto ne proteggono la vista dalla strada e dalle case sparse costruite sui margini della statale con piano di campagna a quota 57 m s.l.m. E aggiungibile percorrendo la SS 126 e imboccando una strada interpoderale al km 14, che conduce al sito dopo circa 900 metri. Condizioni generali valide per l esecuzione del piano Si riporta si seguito le condizioni generali che dovranno corredare il piano di monitoraggio e controllo che l ente di controllo predisporrà sulla base della proposta del gestore. OBBLIGO DI ESECUZIONE DEL PIANO Il gestore dovrà eseguire campionamenti, analisi, misure, verifiche, manutenzione e calibrazione come riportato nelle tabelle contenute al paragrafo 6 del presente Piano. EVITARE LE MISCELAZIONI Nei casi in cui la qualità e l attendibilità della misura di un parametro è influenzata dalla miscelazione delle emissioni, il parametro dovrà essere analizzato prima di tale miscelazione. FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI pag. 5
6 Tutti i sistemi di monitoraggio e campionamento dovranno funzionare correttamente durante lo svolgimento dell attività produttiva (ad esclusione dei periodi di manutenzione e calibrazione). In caso di malfunzionamento di un sistema di monitoraggio in continuo, il gestore deve tempestivamente contattate l Autorità Competente e un sistema alternativo di misura e campionamento deve essere implementato. MANUTENZIONE DEI SISTEMI Il sistema di monitoraggio e di analisi dovrà essere mantenuto in perfette condizioni di operatività al fine di avere rilevazioni sempre accurate e puntuali circa le emissioni e gli scarichi. Campagne di misurazione parallele per calibrazione in accordo con i metodi di misura di riferimento (CEN standard o accordi con l Autorità Competente) dovranno essere poste in essere secondo le norme specifiche di settore e comunque almeno una volta ogni due anni. EMENDAMENTI AL PIANO La frequenza, i metodi e lo scopo del monitoraggio, i campionamenti e le analisi, così come prescritti nel presente Piano, potranno essere emendati dietro permesso scritto dell Autorità competente. OBBLIGO DI INSTALLAZIONE DEI DISPOSITIVI Il gestore dovrà provvedere all installazione de sistemi di campionamento su tutti i punti di emissioni, inclusi sistemi elettronici di acquisizione e raccolta di tali dati, come richiesto dal paragrafo 4 del presente Piano. OBBLIGO DI INSTALLAZIONE DEI DISPOSITIVI Il gestore dovrà provvedere all installazione de sistemi di campionamento su tutti i punti di emissioni, inclusi sistemi elettronici di acquisizione e raccolta di tali dati, come richiesto dal paragrafo 4 del presente Piano. ACCESSO AI PUNTI DI CAMPIONAMENTO Il gestore dovrà predisporre un accesso permanente e sicuro ai seguenti punti di campionamento e monitoraggio: a) effluente finale, così come scaricato all esterno del sito b) punti di campionamento delle emissioni aeriformi c) punti di emissioni sonori nel sito d) area di stoccaggio dei rifiuti nel sito e) scarichi in acque superficiali f) pozzi sotterranei nel sito. pag. 6
7 Il gestore dovrà inoltre predisporre un accesso a tutti gli altri punti di campionamento oggetto del presente Piano. pag. 7
8 4. Quadro sinottico monitoraggio frequenza registrazione quantitativo percolato estratto semestrale scheda ingresso O2 nelle linee e rischio esplosività annuale scheda livello della falda semestrale scheda rapporto e assestamento della discarica integrità impermeabilizzazione di fondo mediante rilievo annuale planimetria rapporto e cedimenti annuale planimetria bilancio idrologico annuale scheda parametri meteoclimatici scheda precipitazione giornaliera/mensile temperatura media mensile evaporazione giornaliera/mensile umidità atmosferica media mensile analisi frequenza registrazione composizione percolato estratto semestrale rapporto di analisi analisi acque superficiali di drenaggio semestrale rapporto di analisi polverosità atmosferica semestrale rapporto di analisi composizione biogas semestrale rapporto di analisi composizione acque sotterranee semestrale rapporto di analisi analisi fumi combustione biogas annuale rapporto di analisi analisi estesa biogas annuale rapporto di analisi analisi gas suolo semestrale rapporto di analisi analisi qualità aria interna e esterna alla discarica annuale rapporto di analisi controlli frequenza registrazione stabilità cumulo e scarpata trimestrale scheda Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 8
9 stato della copertura provvisoria e/o finale trimestrale scheda integrità viabilità, recinzioni, segnaletica trimestrale scheda chiusura cancelli a fine giornata giornaliera scheda presenza percolato nei pozzi biogas trimestrale scheda Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 9
10 manutenzioni misura frequenza registrazione campagne di disinfestazione controllo visivo semestrale scheda rete drenaggio e trasporto del percolato efficienza rete drenante videoispezione biennale registrazione video pulizia rete drenante insufflazione aria annuale scheda efficienza rete trasporto controllo visivo annuale scheda pulizia vasca accumulo biennale scheda manutenzione pompe di sollevamento annuale scheda rete captazione acque meteoriche ispezione rete controllo visivo trimestrale scheda pulizia rete annuale scheda rete monitoraggio acque sotterranee controllo e manutenzione pozzi piezometrici controllo visivo semestrale scheda spurgo dei pozzi 15 giorni prima del campionamento pompa specifica scheda copertura discarica provvisoria e/o finale Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 10
11 chiusura crepe e fessurazioni, ripristino assestamenti controllo visivo annuale scheda sfalcio erba controllo visivo trimestrale scheda ripristino specie verdi controllo visivo semestrale scheda struttura captazione e combustione biogas manutenzione pozzetti di testa annuale scheda tenuta linee di trasporto rilevazione O2 in continuo scheda aspirazione percolato dai pozzi biogas pompa specifica secondo necessità scheda spurgo condensa in continuo scheda servizi accessori manutenzioni presidi registro antincendio annuale manutenzione macchine antincendio operatrici secondo necessità scheda presidi vari: lavaggio ruote, gruppo elettrogeno secondo necessità scheda Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 11
12 analisi percolato parametro volume estratto ph conducibilità elettrica solidi sospesi totali, COD, BOD5, cloruri, solfati, fluoruri, oli minerali, grassi e oli, IPA, Fe, Mn, As, Cu, Cd, Cr tot, CR VI, Hg, Ni, Pb, Zn, N ammoniacale, fenoli, pesticidi totali, solventi organici aromatici, solventi organici azotati, solventi clorurati u.m. mc micros/cm mg/l analisi biogas e fumi analisi biogas in continuo temperatura, O2, CO2, CH4, pressione atmosferica analisi fumi combustione umidità, temperatura, O", CO2, CO, H2S, NOx, HCl, composti inorganici del cloro, composti inorganici del fluoro, propano, idrocarburi totali, IPA totali, polveri totali, pressione atmosferica, mercaptani analisi biogas annuale umidità, O2, N, CO2, H, SO2, composti inorganici del cloro, composti inorganici del fluoro, propano, idrocarburi totali, composti organici clorurati, Cl totale, F totale, PCl a 15 C analisi acque superficiali di drenaggio parametro ph conducibilità elettrica micros/cm u.m. ossidabilità kubel, K, cloruri, solfati, P totale, Fe, Mn, mg/l Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 12
13 Cu, Cd, Hg, Pb, N ammoniacale, azoto nitroso, azoto nitrico analisi acque sotterranee semestrale ph Temperatura, conducibilità elettrica, ossidabilità kubel, Ca, cloruri, solfati, IPA, Fe, Mn, Mg, N ammoniacale, azoto nitroso, azoto nitrico. ph annuale analisi qualità dell'aria ricerca fughe semestrale CH4, composti organici solforati, mercaptani, composti organici volatili controllo tenuta tubi e pozzetti controllo qualità aria semestrale annuale O2, CH4 PM10, composti organici solforati, mercaptani, composti organici volatili Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 13
14 Responsabilità nell esecuzione del piano Nella tabella seguente sono individuati i soggetti che hanno responsabilità nell esecuzione del presente Piano. Soggetti che hanno competenza nell esecuzione del Piano Attività a carico del gestore Il gestore svolge tutte la attività previste dal presente piano di monitoraggio, avvalendosi di una società terza contraente. Attività a carico dell ente di controllo Nell ambito delle attività di controllo previste dal presente Piano, e pertanto nell ambito temporale di validità dell autorizzazione integrata ambientale di cui il presente Piano è parte integrante, l ente di controllo individuato in tabella D1 svolge le seguenti attività. Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 14
15 Comunicazione dei risultati del monitoraggio Validazione dei dati Le procedure di validazione dei dati, le procedure di identificazione e gestione di valori anomali e gli interventi previsti nel caso in cui si verifichino sono descritte nel seguito. Il concessionario comunica al comune di Carbonia con frequenza mensile, tutti i dati relativi al sistema di monitoraggio. In caso di anomalie il gestore provvede a dare immediata comunicazione all Ente titolare e agli Enti di controllo, ed attuare con tempestività tutti gli interventi atti a ripristinare le normali condizioni di funzionamento dell impianto. Gestione e presentazione dei dati Modalità di conservazione dei dati Il gestore dovrebbe impegnarsi a conservare su idoneo supporto informatico tutti i risultati dei dati di monitoraggio e controllo per un periodo di almeno 4 anni. Modalità e frequenza di trasmissione dei risultati del piano I risultati del presente piano di monitoraggio sono comunicati all Autorità Competente con frequenza semestrale. Entro il 30 Aprile di ogni anno solare il gestore trasmette all Autorità Competente una sintesi dei risultati del piano di monitoraggio e controllo accolti nell anno solare precedente ed una relazione che evidenzi la conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale di cui il presente Piano è parte integrante. Aggiornamento del Piano di Adeguamento Pagina 15
I N D I C E 1 PREMESSA 2 2 ACQUE SOTTERRANEE 3 4 ACQUE METEORICHE DI RUSCELLAMENTO 5 5 QUALITA DELL ARIA 6 6 PARAMETRI METEOCLIMATICI 7
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