TAB. B2 - FLUSSO GASSOSO CONTROLLATO ALL USCITA DELLA DISCARICA, IN INGRESSO ALL IMPANTO DI RECUPERO ENERGETICO. Gestione postoperativa

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1 Impianto di discarica di rifiuti in loc. Le Macchiaie, Comune di Sinalunga - Rinnovo per l esercizio in fase di post gestione 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.1. CHI REALIZZA IL PIANO TAB. B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore dell impianto NOMINATIVO DEL REFERENTE Siena Ambiente SpA Autorità Competente Autorità di Controllo Provincia di Siena ARPAT Dip.to Provinciale di Siena IL CICLO PRODUTTIVO/CICLO DI TRATTAMENTO E MTD (BAT) TAB. B2 - FLUSSO GASSOSO CONTROLLATO ALL USCITA DELLA DISCARICA, IN INGRESSO ALL IMPANTO DI RECUPERO ENERGETICO Origine Parametro Modalità di Gestione postoperativa CH 4 CO 2, O 2 Analizzatore fisso cella a infrarossi Analizzatore fisso cella a infrarossi Analizzatore fisso cella a infrarossi Ingresso impianto recupero energetico Semestrale H 2 Metodo interno al laboratorio Discarica H 2 S polveri totali NH 3 R-SH Metodo interno al laboratorio M.U. 494 UNICHIM 268/1978 NIOSH 2542 Ingresso impianto recupero energetico Annuale Registro cartaceo Secondo quanto riportato al paragrafo 1.2 ARIA UNI EN COT UNI EN UNI EN Pag. 1

2 IMPIANTISTICA RETE BIOGAS, PERCOLATO, ALTRO TAB. B3 - IMPIANTISTICA RETE BIOGAS, PERCOLATO, ALTRO Impiantistica Rete biogas teste di pozzo Rete biogas tubazioni di trasporto Parametro/aspetto Gestione postoperativa Teste di pozzo Sigillatura Visivo qualitativa semestrale Valvolame funzionalità/tenuta Visivo e manuale semestrale Rubinetteria funzionalità Visivo e manuale semestrale Bulloneria Serraggio Visivo e manuale semestrale Tubazione (tutta) e separatori Condensa all interno dei tubi Foglio di lavoro (1) (1) Uditivo e visivo mensile Foglio di lavoro Pedana di sostegno Pendenza Visiva qualitativa Visiva con bolla mensile semestrale Foglio di lavoro (1) Rete biogas Stazioni di regolazione Rubinetti di analisi Valvole intercettazione delle linee di arrivo dalle teste di pozzo funzionalità/tenuta funzionalità/tenuta Visivi qualitativi e con strumentazione portatile Manuale con microdeprimometro mensile Foglio di lavoro (1) trimestrale Foglio di lavoro (1) Bulloneria Serraggio Visivo e manuale con chiavi esagonali semestrale Foglio di lavoro (1) Rete biogas pozzi di captazione Pozzo biogas Livello di percolato freatimetro Annuale Foglio di lavoro (1) Pag. 2

3 Impiantistica Rete biogas scaricatori di condensa Bulloneria Pompe degli scaricatori di condensa Valvolame Parametro/aspetto Serraggio Funzionalità funzionalità/tenuta Visivo e manuale con chiavi esagonali Come da manuale del costruttore Gestione postoperativa semestrale Foglio di lavoro (1) semestrale Foglio di lavoro (1) Visivo e manuale semestrale Foglio di lavoro (1) Pozzo percolato Livello di percolato freatimetro Semestrale Foglio di lavoro (1) Rete percolato pozzo di estrazione percolato Morfologia della discarica Vasca di accumulo del percolato Silos percolato Intera discarica Condotta di adduzione Livello di riempimento Tenuta dei silos Struttura e composizione della discarica (quote raggiunte in m) Comportamento d assestamento del corpo della discarica (livello di compattazione rifiuti) e distribuzione omogenea su un area limitata (quote raggiunte in m) Volume occupato (mc) Visivo Settimanale Foglio di lavoro (1) Visivo in campo Rilevazioni topografiche Rilevazioni topografiche Rilevazioni topografiche Settimanale Settimanale -- Semestrale per i primi 3 anni di post gestione, poi annuale - Foglio di lavoro (1) Foglio di lavoro (3) (4) Pag. 3

4 Impiantistica Parametro/aspetto Gestione postoperativa Volume residuo (mc) Rilevazioni topografiche - Viabilità interna e d esterna recinzioni e cancelli Intera discarica funzionalità/tenuta visivo Mensile, comunque dopo ogni evento meteorico particolarmente intenso per viabilità Registro viabilità (5) (6) Note alla TAB. B3 Impiantistica rete biogas, percolato, altro (1) La modalità di deve avvenire su apposito registro di lavoro in cui sia riportato per singolo foglio: data del, Impiantistica, Parametro/aspetto,, così come individuati in tabella, denominazione del pozzo in base alle tavole grafiche in atti, esito della verifica, esito dell intervento. I fogli, numerati, devono essere in formato concordato preventivamente con questo settore, vidimati e timbrati. Le modalità di dei dati deve avvenire utilizzando un modello simile a quello per la, contenente: il numero di operazioni di verifica svolte per singolo aspetto impiantistico di cui alla voce Impiantistica, % esiti degli interventi risolutivi immediati, % di interventi risolutivi che hanno comportato una qualche forma di emissioni fuggitive durante il loro espletamento. (3) La modalità di deve avvenire su apposito registro di lavoro in cui sia riportato per singolo foglio: data della verifica, Impiantistica,, Parametro/aspetto,, così come individuati in tabella, lotto di pertinenza, esito della verifica, eventuali segnalazione di eventi quali frane, smottamenti, fenomeni erosivi o altro che possano pregiudicare la corretta protezione delle matrici ambientali dalla attività di discarica, azioni correttive messe in atto, tempistica stimata per il ripristino delle condizioni di sicurezza. I fogli, numerati, devono essere in formato concordato preventivamente con questo settore, vidimati e timbrati. (4) Le modalità di dei dati deve avvenire utilizzando un modello simile a quello per la, contenente:, Parametro/aspetto,, così come individuati in tabella, lotti di pertinenza, esito della verifiche, numero di eventi verificatisi quali frane, smottamenti o fenomeni erosivi o altro che possano aver pregiudicato la corretta protezione delle matrici ambientali dalla attività di discarica, azioni correttive messe in atto, tempistica per il ripristino delle condizioni di sicurezza. (5) La modalità di deve avvenire su apposito registro di lavoro in cui sia riportato per ogni foglio di : data della verifica,, lotto di pertinenza o lotto più vicino, esito della verifica, eventuali segnalazione di eventi quali frane, smottamenti, fenomeni erosivi o altro che possano pregiudicare la corretta agibilità delle vie di percorrenza, azioni correttive messe in atto, tempistica stimata per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Il registro deve essere vidimato e timbrato da questo settore. (6) Le modalità di dei dati deve avvenire utilizzando un modello simile a quello per la, contenente: Punti di, lotti di pertinenza, % verifiche positive, % di eventi quali frane, smottamenti, fenomeni erosivi o altro che possano pregiudicare la corretta agibilità delle vie di percorrenza, azioni correttive messe in atto, tempistica stimata per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Pag. 4

5 Impianto di discarica di rifiuti in loc. Le Macchiaie, Comune di Sinalunga - Rinnovo per l esercizio in fase di post gestione 1.2. EMISSIONI IN ARIA EMISSIONI CONVOGLIATE E DIFFUSE L impianto di recupero energetico alimentato da biogas di discarica ubicato all interno dell area dell impianto di discarica è esercito e gestito dalla società SEMIA GREEN srl. in base ad apposita autorizzazione rilasciata ai sensi della vigente normativa sulle fonti rinnovabili e sul recupero dei rifiuti. Sigla ED TAB B4 EMISSIONI DIFFUSE Origine Emissioni diffuse di Discarica Inquinante/ parametro metano Metodo di misura o stima Rilevamento di CH 4 mediante analizzatore portatile di idonea scala di misura NOTE ALLA TAB B4 EMISSIONI CONVOGLIATE E DIFFUSE Secondo quanto riportato nell elaborato Tecnico 3.1 a planimetria dell impianto con indicazione dei punti di campionamento emissioni diffuse Gestione postoperativa Annuale Unità di misura ppm Registro cartaceo (1) Secondo quanto riportato al paragrafo 7. Gestione e dei risultati del monitoraggio (1) Il registro è composto dai report cartacei dei risultati delle analisi (certificati) forniti dalla società che esegue le analisi alle emissioni. PARAMETRI METEOCLIMATICI TAB B5 PARAMETRI METEOCLIMATICI Inquinante/ parametro Precipitazioni Temperatura (min, max, 14 h CET) Direzione e velocità del vento Evaporazione Umidità atmosferica (14 h CET) Centralina di monitoraggio Interno al perimetro della discarica posto ad una quota di 341 m s.l.m. Gestione postoperativa Giornaliera sommati ai valori mensili Media mensile - Giornaliera sommati ai valori mensili Media mensile Registro informatico Report mensile Pag. 5

6 1.3. SCARICHI IDRICI Acque Meteoriche Dilavanti Non Contaminate (AMDNC) TAB B6 RETE DEFLUSSO ACQUE METEORICHE Inquinante/ parametro Frequenza di Controllo Manutenzione Controllo Manutenzione conservazione della rete di deflusso delle acque superficiali Visiva (con asportazione dell eventuale materiale depositato) (1) Successivo ad ogni evento meteorico Fossati, canalette, ecc Foglio di lavoro (1) Report Ambientale annuale Superfici scolanti Pozzetti di raccolta Visivo Visivo Pulizia con mezzi idonei Pulizia con idonea attrezzatura settimanale settimanale Superfici sottoposte a raccolta AMPP settimanale semestrale Rete di raccolta Foglio di lavoro (1) Foglio di lavoro (1) Report Ambientale annuale Report Ambientale annuale Note alla TAB. B6 Rete deflusso acque meteoriche (1) La modalità di deve avvenire su apposito registro di lavoro in cui sia riportato per singolo foglio: data del, lotto controllato, localizzazione punto di, operazione di pulizia eventuale, qualità e quantità stimata del materiale rimosso, destinazione del materiale. I fogli, numerati, devono essere in formato concordato preventivamente con questo settore, vidimati e timbrati dalla stesso. Le modalità di delle registrazioni deve avvenire utilizzando un modello simile a quello per la, contenente: la tipologia di materiale asportato, la quantità stimata, il numero di operazioni di verifica effettuate, quale sia stata la destinazione del materiale asportato, eventuali annotazioni che specifichino aspetti gestionali dovuti a eventi eccezionali o comunque non previsti per intensità di millimetri d acqua caduti e che influiscono negativamente sul buon funzionamento del sistema di allontanamento delle AMDNC. Pag. 6

7 1.4. RIFIUTI Rifiuti in uscita TAB B7 CONTROLLO QUANTITÀ DEI RIFIUTI PRODOTTI Codice CER Descrizione reale Liquidi di percolazione Unità di misura quantità rilevata Fanghi di fosse settiche kg kg Frequenza rilevamento Ad ogni operazione di presa in carico Mensile Ad ogni operazione di presa in carico mensile Modalità rilevamento Verifica quantità caricata su autocisterna mediante pesatura su bilancia presso l impianto. Sistema di pesatura elettromeccanico Controllo quantitativi prodotti con gestione informatizzata del registro di carico e scarico Verifica quantità caricata su autocisterna mediante pesatura su bilancia presso l impianto. Sistema di pesatura elettromeccanico Controllo quantitativi prodotti con gestione informatizzata del registro di carico e scarico Pag. 7

8 TAB B8 CONTROLLO QUALITÀ DEI RIFIUTI PRODOTTI CER - Descrizione reale Controllo Finalità Motivazione Parametri Modalità Punto Campionamento Frequenza (fase di gestione) Frequenza (fase di post gestione) Percolato di discarica diverso da quello di cui alla voce Classificazione del rifiuto Ammissibilità presso l impianto di smaltimento di destinazione Analisi per la determinazione di ph; Conducibilità elettrica; materiali in sospensione; BOD 5 ; COD; metalli: Al, As, Cu, Cd, CrIII, CrVI, Fe, Mn, Hg, Ni, Pb, Sn, Zn; Cloruri; Cianuri; Fosforo tot; Azoto ammoniacale; Azoto nitroso; Azoto nitrico; Oli minerali; Fenoli; Solventi organici clorurati; Tensioattivi MBAS Riconosciute a livello nazionale e internazionale Pozzetto di ingresso alla vasca di stoccaggio Trimestrale Semestrale Certificati di analisi Secondo quanto riportato al paragrafo 3. Gestione e dei risultati del monitoraggio 1.5. RUMORE La valutazione di impatto acustico sarà aggiornata nel caso di modifiche apportate all impianto che possano modificare il clima acustico dell area limitrofa allo stabilimento. Pag. 8

9 2. CONTROLLO DELL IMPIANTO IN POST GESTIONE 2.1. TAB. B 9 AUTOCONTROLLI DI COMPETENZA DEL GESTORE DELL IMPIANTO (RIEPILOGO) Matrice sottoposta ad auto Risultati da comunicare agli enti entro 45 giorni dalla loro effettuazione dei dati Il ciclo produttivo/ciclo di trattamento/mtd (BAT) Biogas prodotto - Registro di Ciclo e Consumi -biogas Impiantistica rete biogas e rete percolato biogas, altro - Registro di Ciclo e Consumi - Impiantistica Emissioni in aria Emissioni convogliate (al fine di garantire la corretta aspirazione del biogas) Emissioni diffuse Si Registro emissioni diffuse Parametri meteoclimatici Si Registro parametri meteoclimatici Scarichi idrici e acque Acque meteoriche dilavanti non contaminate (AMDNC) No Registro Acque meteoriche dilavanti Monitoraggio qualità acque sotterranee Drenaggi sotterranei area discarica Acque di falda Acque di percolazione e acque drenaggi infratelo Rifiuti In uscita dall impianto Si, limitatamente alle analisi previste dal di qualità Registri di carico e scarico* NOTE ALLA TAB. 9 AUTOCONTROLLI DI COMPETENZA DEL GESTORE DELL IMPIANTO (RIEPILOGO) * In accordo con la normativa di settore i documenti e i registri non sono sottoposti alla vidimazione e bollatura da parte di questo Settore Politiche Ambientali. 1 ) in attuazione di quanto previsto al punto dell elaborato tecnico n.5 Piano di Monitoraggio e Controllo (lett. m. degli elaborati di cui al punto 1 dell llegato A) 2 ) In esecuzione del Piano di Sorveglianza 3) In esecuzione del punto dell elaborato tecnico n.5 Piano di Monitoraggio e Controllo (lett. m. degli elaborati di cui al punto 1 dell allegato A) 4) In esecuzione del punti dell elaborato tecnico n.5 Piano di Monitoraggio e Controllo (lett. m. degli elaborati di cui al punto 1 dell allegato A) 5) In esecuzione del punto dell elaborato tecnico n.5 Piano di Monitoraggio e Controllo (lett. m. degli elaborati di cui al punto 1 dell allegato A) Pag. 9

10 2.2. ATTIVITÀ PREVISTE E RICHIESTE DA PARTE DELL AUTORITÀ DI CONTROLLO Oltre agli autocontrolli previsti a carico del gestore dell impianto, sono previste almeno le seguenti attività da parte dell Autorità di Controllo (ARPAT): Un ispezione annuale dell impianto; campionamenti che interessano almeno due matrici ambientali. 3. GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO Il gestore deve conservare su idoneo supporto informatico e/o registro cartaceo tutti i risultati dei dati di monitoraggio e per un periodo di almeno 5 anni. In merito alla dei dati di cui all Allegati Tecnici A e B del presente atto, il gestore qualora sia già in possesso di idonei registri vidimati dal Settore Politiche Ambientali della Provincia di Siena può continuare ad utilizzare tali registri; in caso contrario il gestore deve adottare modalità di e formati di presentazione dei dati concordati con questo Settore della Provincia di Siena entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto. Ai sensi dell art. 29 decies comma 2 i risultati delle analisi previste dal presente Piano di Monitoraggio e Controllo sono comunicati entro 45 giorni dalla loro effettuazione a questo Settore della Provincia di Siena, al Dip.to Provinciale ARPAT di Siena e al Comune di Sinalunga, allegando i certificati di analisi di pertinenza, salvo quanto diversamente specificato per alcuni aspetti al paragrafo 2.1 Controlli di competenza del gestore dell impianto (autocontrolli riepilogo). Entro il mese di aprile di ogni anno il gestore trasmette il Report Ambientale Annuale utilizzando il formato scaricabile al link o seguendo il percorso di rete dalla home page Home > rete dei servizi > aree tematiche > Ambiente > Autorizzazione Integrata Ambientale A.I.A., e nel caso integrandolo con altri aspetti in esso non previsti ma comunque relazionabili in base al presente PMeC e per quanto previsto negli elaborati di cui al punto 1 della llegato A. Il documento deve essere una sintesi del Piano di Monitoraggio e Controllo raccolti nell anno solare precedente e una relazione che evidenzi la conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale di cui il presente Piano è parte integrante. Pag. 10

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