1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

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1 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.1. CHI REALIZZA IL PIANO TAB B1 RUOLI DEI SOGGETTI CHE HANNO COMPETENZA NELL ESECUZIONE DELLO SME SOGGETTI Gestore dell impianto NOMINATIVO DEL REFERENTE Roberto Pierucci Autorità Competente Autorità di Controllo Provincia di Siena ARPAT Siena 1.2. EMISSIONI IN ARIA Emissioni significative: TAB B1 INQUINANTI MONITORATI Sigla E2 E12a E12b E6 E9a E9b E10 E11 E13a E13b E14a E14b E16a E16b E17a E17b E18a E18b E32a E32b E33a E33b E20 Origine Forno rottame Bruciatore essiccazione prodotti verniciati Bruciatori a metano per la fase di Tempera - ricottura vetro Officina carpenteria macchine utensili (operazioni di smerigliatura) Inquinante / parametro Pb COT Cloruri Frequenza monitoraggio ( ) ( ) Metodo di rilevamento Come indicato all art. 271 ed all Allegato VI della Parte Quinta del D.Lgs. 125/2006 e s.m.i.. Unità di misura Certificati di analisi e archiviazione nel registro analisi emissioni in atmosfera come previsto al par. 2.1 Emissioni in atmosfera dell Allegato A al presente provvedimento Come riportato al paragrafo 3. del presente allegato Gestione e dei risultati del monitoraggio

2 Sigla E21 E22 E23 E24a E24b E25a E25b E37 E39a E39b E39c E45 E26 E27 E31 Origine Officina pulizia stampi (operazioni di smerigliatura) Officina pulizia stampi (operazioni di smerigliatura) Forni preriscaldo stampi Impianto essiccamento fanghi gesso Impianto lucidatura (emissione ex Macril) Officina carpenteria macchine utensili (operazioni di smerigliatura taglio plasma) Inquinante / parametro HF SO X Frequenza monitoraggio ( ) semestrale trimestrale ( 1 ) E34a Officina prod. E34b E35 E41 E42 E44a E44b E44c E44d E46 E53a Aspiraz. saldatura ex off. tecnologie Forno carbonatura stampi Impianto recupero rottame Impianto di composizione Centrali termiche a metano per risc. amb. (n.3 da 1032 kw +n.1 da 524 kw) Nuovo impianto di cogenerazione con 3 motori alimentati a biodiesel (potenza termica < 3MW) Imp. aspirazione fumi tornio e altri banchi Pb Pb Nox CO SOx Aldeidi IPA COT ( ) trimestrale ( 1 ) Metodo di rilevamento Unità di misura

3 Sigla E53b Origine Imp. aspirazione fumi saldatura Inquinante / parametro Frequenza monitoraggio E54 Aspirazione fumi saldatura E55 EM1 E66 Aspirazione officina pulizia stampi (riparazione stampi mediante saldatura) Aspirazione locali lavoro reparto lucidatura e sistema di riserva in caso di indisponibilità di E27 Cabina di verniciatura manuale Coral mod. Zincovelo + macchina semiautomatica RCR fusion Colour Verifica stato di conservazione Eternit HF SO X SOV III Classe SOV IV Classe SOV V Classe trimestrale ( 1 ) Metodo di rilevamento Unità di misura Coperture Fibre di amianto ( 1 Scotch test sulla ) mg/cm 2 in eternit superficie NOTE: (1) frequenza per il primo anno: sulla base dei risultati si potrà verificare, al termine del periodo, su richiesta motivata del gestore, se diminuire la frequenza dei controlli. ( ) Per il periodo transitorio, in attesa della presentazione della relazione di cui al punto 9 lettera a. del dispositivo, per le emissioni contrassegnate nella tabella A2 del presente allegato con il simbolo ( ), il gestore dovrà garantire almeno un autocontrollo in attesa che sia definita in sede istituzionale la frequenza degli autocontrolli sulla base della proposta presentata; Sistemi di abbattimento delle emissioni: TAB B2 SISTEMI DI ABBATTIMENTO Sigla Origine Sistema di abbattimento di manutenzione( 1 ) Periodicità della manutenzione ( 1 ) Frequenza controllo E1 Forno elettrico n.2 Filtri a maniche 3 anni settimanale E2 Forno rottame Abbattitore ad umido 6 mesi bisettimanale E3 Forno elettrico n.3 Filtri a maniche 3 anni settimanale E4 Forno elettrico n.5 Filtri a maniche 3 anni settimanale E20 Officina carpenteria macchine utensili Filtri a maniche 2 anni settimanale E21 Officina pulizia stampi Filtri a maniche 1 anno settimanale E22 Officina pulizia stampi Filtri a maniche 1 anno settimanale E26 Impianto essiccamento fanghi gesso Filtri a maniche 2 anni settimanale E27 Impianto lucidatura (emissione ex Macril) Abbattitore ad umido 6 mesi bisettimanale Registro sistemi di abbattimento come previsto al par. 2.1 Emissioni in atmosfera dell Allegato A al presente provvedimento di Report Ambientale

4 E35 Forno carbonatura stampi Filtri a maniche settimanale E41 Impianto recupero rottame Filtri a maniche 3 anni settimanale E42 Impianto di composizione Filtri a maniche 3 anni settimanale E46 Nuovo impianto di cogenerazione con 3 motori alimentati a biodiesel (potenza termica < 3MW) Catalizzatori al platinopalladio su ciascun motore 1 anno continua E50 Nastri recupero rottame Filtri a maniche 3 anni settimanale E51 Scalottatrice calici Filtri a maniche 3 anni settimanale E52 Moleria seconde lavorazioni Filtri a cartucce 3 anni settimanale E53a Imp. aspirazione fumi tornio e altri banchi Filtro a cartucce 2 anni settimanale E53b Imp. aspirazione fumi saldatura Filtro elettrostatico 2 anni mensile E54 Aspirazione fumi saldatura Filtro a tasche 3 anni mensile E60 Aspirazione nuova scalottatrice Filtro a maniche 6 mesi settimanale E61 Stoccaggio gesso Filtro a maniche 2 anni settimanale E62 Lavorazione refrattari Filtro a maniche 2 anni settimanale Rabbocco dell acqua nella vasca principale Ogni 2 giorni E66 Pulizia delle vasche e Cabina di verniciatura manuale Coral Ogni 2 tutte le parti a diretto mod. Zincovelo + macchina Abbattitore ad umido giorni/in caso contatto con acqua e semiautomatica RCR fusion Colour di necessità solventi Rigenerazione filtri in cocco 6 mesi EM1 Aspirazione locali lavoro reparto lucidatura e sistema di riserva in caso di indisponibilità di E27 Abbattitore ad umido 6 mesi bisettimanale ( 1 ) Le indicazioni del costruttore in merito alla frequenza e alla modalità di manutenzione degli impianti di abbattimento dovranno essere conservate insieme al registro di manutenzione degli impianti di abbattimento e dovranno essere rese disponibili ogni qualvolta ne venga fatta richiesta dagli organismi di controllo previsti dalla normativa vigente. Nel caso in cui la Ditta non sia in possesso delle suddette indicazioni, la frequenza di manutenzione degli impianti di abbattimento, necessaria per la specifica lavorazione, dovrà essere certificata da un tecnico abilitato e controfirmata dal legale rappresentante. TAB B3 EMISSIONI DIFFUSE Non vengono effettuate analisi delle emissioni diffuse che possono generarsi all interno dello stabilimento. Impianti termici: Con riferimento alla centrale termica le cui emissioni sono identificate con le sigle E44a, E44b, E44c, E44d dovrà essere compilato con cadenza mensile un report riepilogativo sui tempi di lavoro e la potenza complessiva effettivamente impegnata come da modello sottostante:

5 giorni di lavoro da programma produzione per sigle emissione/generatore E44 3 E44 4 E44 2 E44 1 Pot Media del mese Potenza impegnata in kw mese/anno gg/mese gen/.. 31 feb/.. 29 mar/.. 31 apr/.. 30 mag/.. 31 giu/.. 30 lug/.. 31 ago/.. 31 set/.. 30 ott/.. 31 nov/.. 30 dic/.. 31 Pot Nom in kw Con riferimento alle tempere le cui emissioni sono identificate con le sigle E6, E9a, E9b, E10, E11, E13a, E13b, E14a, E14b, E16a, E16b, E17a, E17b, E18a, E18b, E32a, E32b, E33a, E33b dovrà essere compilato con cadenza mensile un report riepilogativo sui tempi di lavoro e la potenza complessiva effettivamente impegnata come da modello sottostante: giorni di lavoro da programma produzione per linea/sigla emissione mese/anno gg/mese gen/.. 31 feb/.. 28 mar/.. 31 apr/.. 30 mag/.. 31 giu/.. 30 lug/.. 31 ago/.. 31 set/.. 30 ott/.. 31 nov/.. 30 dic/.. 31 Pot Nom in kw E6 linea 11 E9a/b linea 21 E10 linea 22 E11 linea 23 E13a/b linea 32 E14a/b linea 33 E16a/b linea 51 E17a/b linea 52 E18a/b linea 53 E32a/b linea 54 E33a/b linea Pot Media del mese Potenza impegnata in kw

6 1.3. SCARICHI IDRICI Scarichi idrici industriali: TAB B4 INQUINANTI MONITORATI Sigla Punto emissione Parametro S1 A valle vasche di accumulo acqua depurata Sistema utilizzato Frequenza Metodi di rilevamento Unità di misura Piombo Settimanale mg/l Fluoruri Settimanale mg/l Solfati Settimanale mg/l Cloruri Settimanale mg/l ph Annuale - Documento Metodi Idrocarburi totali Annuale analitici per le mg/l Solidi sospesi totali Tensioattivi totali Annuale acque redatto da APAT IRSA/CNR mg/l (anionici, non ionici, Annuale Manuali e linee cationici) guida n. 29/2003 mg/l Boro Annuale mg/l Cromo tot Annuale mg/l Rame Annuale mg/l Zinco Annuale mg/l Certificati di analisi e archiviazione nel registro degli autocontrolli sugli scarichi come previsto al par. 2.2 Scarichi idrici dell Allegato A al presente provvedimento Come riportato al paragrafo 3. del presente allegato Gestione e dei risultati del monitoraggio TAB B5 SISTEMI DI TRATTAMENTO A MONTE DELLO SCARICO Sistema di trattamento Impianto chimico-fisico Disoleatore di manutenzione programmata + ad evento Frequenza di manutenzione secondo indicazioni del costruttore di controllo ispezione Frequenza di controllo settimanale di Registro degli autocontrolli degli autocontrolli dei sistemi di trattamento come previsto al par. 2.2 Scarichi idrici dell Allegato A al presente provvedimento Report Ambientale

7 1.4. RIFIUTI TAB B6/1 CONTROLLO QUANTITÀ DEI RIFIUTI GESTITI La ditta non effettua gestione di rifiuti. TAB B6/2 CONTROLLO QUALITÀ DEI RIFIUTI GESTITI La ditta non effettua gestione di rifiuti. TAB B7/1 CONTROLLO QUANTITÀ DEI RIFIUTI PRODOTTI CODICE CER (1) DESCRIZIONE RIFIUTO * Sali e loro soluzioni contenenti metalli pesanti Sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci e * Rifiuti contenenti altri metalli pesanti Toner per stampanti * Rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pesanti Rifiuti di vetro diversi da * Stampi di scarto Emulsioni Materiali abrasivi * Altri oli per motori Imballaggi in carta e cartone Imballaggi in plastica Imballaggi in legno Imballaggi in materiali misti Imballaggi in vetro * Imballaggi contenenti sostanze pericolose Assorbenti materiali filtranti * Assorbenti materiali filtranti Apparecchi fuori uso Apparecchi fuori uso * Batterie al piombo Rivestimenti e materiali refrattari Ferro e acciaio Cavi di rame * Materiali isolanti * Rifiuti attività di demolizione UNITÀ DI MISURA QUANTITÀ PRODOTTA FREQUENZA CONTROLLO MODALITÀ RILEVAMENTO t/a Ad ogni uscita dall impianto Pesata

8 190813* Fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali Vetro * Tubi fluorescenti Fanghi da fosse settiche (1) Elenco indicativo e non esaustivo dei rifiuti prodotti e gestiti in modalità di deposito temporaneo TAB B7/2 CONTROLLO QUALITÀ DEI RIFIUTI PRODOTTI La ditta effettua le analisi per la caratterizzazione del rifiuto necessarie allo smaltimento o all invio a recupero RUMORE La valutazione di impatto acustico sarà aggiornata nel caso di modifiche apportate all impianto che possano modificare il clima acustico dell area limitrofa allo stabilimento. 2. CONTROLLO DELL IMPIANTO IN ESERCIZIO 2.1. TAB. AUTOCONTROLLI DI COMPETENZA DEL GESTORE DELL IMPIANTO (RIEPILOGO) Matrice sottoposta ad autocontrollo Impianti Termici (centrale termica e tempere) Emissioni in aria Risultati da comunicare agli enti entro 45 giorni dalla loro effettuazione di dei dati Potenza termica impegnata NO Report riepilogativi Emissioni convogliate Si Registro cartaceo Registro Appendice I Allegato VI alla Parte Quinta del D.Lgs. 152/2006 Sistemi di abbattimento emissioni in atmosfera NO Registro controlli sistemi di abbattimento emissioni in atmosfera Registro Appendice II Allegato VI alla Parte Quinta del D.Lgs. 152/2006) Scarichi idrici Acque reflue industriali Si Registro analisi scarichi idrici Sistema di trattamento a monte dello scarico NO Registro di Manutenzione e Gestione dei sistemi di trattamento scarichi Rifiuti In uscita dall impianto No Registri di carico e scarico* NOTE ALLA TAB. AUTOCONTROLLI DI COMPETENZA DEL GESTORE DELL IMPIANTO (RIEPILOGO) * In accordo con la normativa di settore i documenti e i registri non sono sottoposti alla vidimazione e bollatura da parte di questo Settore Politiche Ambientali.

9 2.2. ATTIVITÀ PREVISTE E RICHIESTE DA PARTE DELL AUTORITÀ DI CONTROLLO Oltre agli autocontrolli previsti a carico del gestore dell impianto, sono previste le verifiche ispettive da parte dell Autorità di Controllo (ARPAT) definite annualmente nel Programma di Controllo di ARPAT comunicato a questo Settore Politiche Ambientali ad inizio anno ed eventuali controlli analitici da programmare in concomitanza con la verifica ispettiva. 3. GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO Il gestore si impegna a conservare su idoneo supporto informatico e/o registro cartaceo tutti i risultati dei dati di monitoraggio e controllo per un periodo di almeno 5 anni. In merito alla dei dati di cui all Allegati Tecnici A e B del presente atto, il gestore qualora sia già in possesso di idonei registri vidimati dal Settore Politiche Ambientali della Provincia di Siena può continuare ad utilizzare tali registri; in caso contrario il gestore deve adottare modalità di e formati di presentazione dei dati concordati con questo Settore della Provincia di Siena entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto. Ai sensi dell art. 29 decies comma 2 i risultati delle analisi previste dal presente Piano di Monitoraggio e Controllo sono comunicati via PEC entro 45 giorni dalla loro effettuazione a questo Settore della Provincia di Siena, al Dip.to Provinciale ARPAT di Siena e al Comune in cui è ubicato l impianto, allegando i certificati di analisi di pertinenza, salvo quanto diversamente specificato per alcuni aspetti al paragrafo 2.1 Controlli di competenza del gestore dell impianto (autocontrolli riepilogo). Entro il mese di aprile di ogni anno il gestore trasmette il Report Ambientale Annuale utilizzando il formato scaricabile dal sito della Provincia di Siena e nel caso integrandolo con altri aspetti in esso non previsti ma comunque relazionabili in base al presente PMC. Il documento deve essere una sintesi del Piano di Monitoraggio e Controllo raccolti nell anno solare precedente e una relazione che evidenzi la conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale di cui il presente Piano è parte integrante. 4. ADEGUAMENTO ALLE PRESCRIZIONI Ai sensi dell art decies comma 1 del D.lgs. 152/2006 vigente ogni intervento attuativo delle prescrizioni/condizioni del presente provvedimento di A.I.A. deve essere preventivamente comunicato a questo Settore della Provincia di Siena, ad ARPAT Dip.to Proviciale di Siena e al Comune di Colle di Val d Elsa con un congruo anticipo.

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