PROGETTO TECNICO DI CO-GESTIONE DEL CANILE MUNICIPALE DI BOLOGNA Art.1 Oggetto

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1 COMUNE DI BOLOGNA DIPARTIMENTO SERVIZI ALLE FAMIGLIE SETTORE COORDINAMENTO SOCIALE E SALUTE PROGETTO TECNICO DI CO-GESTIONE DEL CANILE MUNICIPALE DI BOLOGNA Art.1 Oggetto Il presente progetto tecnico ha per oggetto la co-gestione sperimentale, tra il Comune di Bologna una associazione zoofila, delle attività relative al Canile e Gattile Municipale denominato Rifugio del cane e del gatto, sito a Trebbo di Reno Castel Maggiore (Bo), Via Bacialli n 20. Tale sperimentazione comprende tutte le attività di recupero, ricovero, custodia, cura, sostentamento ed inoltre affido ed adozione degli animali ricoverati, in diretta collaborazione con l Ufficio Diritti Animali del Comune di Bologna. La capienza massima di cani e gatti ospitabili dalla struttura è di n 200 cani e n 50 gatti. La gestione sperimentale dovrà ispirarsi ai principi di salvaguardia del benessere e di una elevata qualità della vita degli animali custoditi, nella scrupolosa osservanza delle disposizioni generali vigenti in materia e secondo quanto disciplinato dal presente documento. Art. 2 Durata della co-gestione La cogestione avrà una durata prevista di circa 16 mesi a partire presumibilmente dal 01/09/2011 e sino al 31/12/2012. L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di prorogare la relativa convenzione fino ad un massimo di sei mesi oltre la sua naturale scadenza, previa comunicazione scritta. L Associazione s impegna ad accettare la richiesta di proroga formulata dall Amministrazione Comunale, alle medesime condizioni come risultante dalla procedura di selezione. Alla scadenza della convenzione la stessa si ritiene cessata senza disdetta alcuna da parte dell Amministrazione Comunale. Art. 3 Obblighi dell Associazione L Associazione s impegna a: a) accudire gli animali custoditi, compresi i cani mordaci o particolarmente aggressivi, provvedendo a tutte le loro esigenze e necessità (preparazione, 1

2 somministrazione cibo e acqua potabile), somministrazione terapie, accurata pulizia individuale, sgambatura, attività di gioco/relazione, percorsi di prevenzione e rieducazione comportamentale in collaborazione con il medico veterinario comportamentalista, garantendo un servizio di ricezione, custodia ed assistenza diurna, notturna e festiva, salvo diverse articolazioni richieste dall Amministrazione Comunale b) somministrare il cibo due volte al giorno con un frazionamento del pasto complessivo giornaliero pari a ½ il mattino ed ad ½ la sera; i due pasti dovranno essere composti di cibo secco mischiato a cibo umido. c) collaborare con la ditta di pulizie, nelle ore pomeridiane, per il mantenimento della pulizia dei box e del gattile, in particolare per la raccolta delle deiezioni. d) provvedere al recupero, limitatamente al territorio del Comune di Bologna, di cani randagi o vaganti attraverso un servizio continuato (diurno, notturno e festivo), attraverso personale formato o con comprovata esperienza. Provvedere inoltre al recupero in orario continuato (diurno, notturno e festivo), di cani e gatti incidentati o traumatizzati, di cui non sia individuata la proprietà al momento della richiesta di intervento; e) provvedere al trasporto/trasferimento degli animali, presso la struttura convenzionata, in caso di accertamenti e/o interventi sanitari non eseguibili nell ambulatorio della struttura, qualora ciò venga richiesto dal Medico Veterinario; f) rintracciare con la massima sollecitudine il proprietario dell animale recuperato, nei giorni in cui non è presente il personale comunale, telefonando alla Centrale Radio Operativa della Polizia Municipale al n. 051/266626, provvedere alla riconsegna dello stesso e verificarne l avvenuta iscrizione all anagrafe canina. Nel caso il cane non sia iscritto a Bologna occorre consultare il sito del Ministero della Salute all indirizzo internet g) individuare strategie al fine di utilizzare al meglio la capienza del Canile, in considerazione sia delle caratteristiche strutturali sia degli aspetti comportamentali degli animali ospitati in collaborazione con il medico veterinario comportamentalista e con l Ufficio Diritti degli Animali; h) collaborare con il Servizio Veterinario dell AUSL e con i veterinari addetti all attività veterinaria non istituzionale, per le attività di rispettiva competenza, concordando le modalità con gli stessi e con l Ufficio Diritti degli Animali del Comune; i) provvedere alla consegna delle salme degli animali deceduti presso l Istituto Zooprofilattico, per il seguito definito dai Veterinari e secondo le modalità indicate 2

3 dall Ufficio Diritti degli Animali; j) garantire l apertura al pubblico per almeno 21 ore settimanali, dal lunedì al sabato, dalle 14 alle 17,30 (domenica e festivi esclusi). Eventuali variazioni devono essere definite in accordo con l Ufficio Diritti degli Animali. L orario deve essere esposto all ingresso della struttura; k) collaborare con l Ufficio Diritti degli animali e il veterinario comportamentalista ad aggiornare le schede affisse all esterno di ogni box con le indicazioni relative ai cani ricoverati (nome, razza, sesso, anno di nascita, data di ingresso, caratteristiche particolari, diete); l) aggiornare in collaborazione con l Ufficio Diritti Animali le pagine del sito web del Comune di Bologna dedicato alle proposte di affido/adozione; m) svolgere le attività amministrative, relative alla movimentazione giornaliera degli animali, nelle giornate in cui non è presente il personale dell Ufficio Diritti degli Animali (sabato, domenica e festivi); n) farsi carico della prevenzione della zanzara tigre, interventi di derattizzazione e disinfestazione, assicurazioni dei propri dipendenti e associati, piccole attrezzature, consulenze fiscali, amministrative e del lavoro, spargimento del sale in caso di neve o ghiaccio, manutenzione e disinfezione e lavaggio degli automezzi, oneri fiscali e di legge, imposte e tasse derivanti dall attività convenzionata, oltre ai compensi per gli operatori, e per la prestazione di servizio di un medico veterinario comportamentalista, che deve eseguire le seguenti attività: percorsi di rieducazione comportamentale a favore degli animali che ne avessero necessità; compilazione delle schede di valutazione comportamentale e del grado di adottabilità degli animali; corsi di formazione rivolti ai volontari operanti in Canile sia a carattere generale che per animali con problemi comportamentali e/o di aggressività; corsi di formazione per il personale comunale addetto alle adozioni; collaborazione con l Ufficio Diritti degli Animali e l Associazione convenzionata per progetti/programmi finalizzati al benessere animale all interno della struttura e all incentivazione delle adozioni; collaborazione con l Ufficio Diritti degli Animali per le iniziative relative alla tematica animalista. o) attivare iniziative, in collaborazione con l Ufficio Diritti degli Animali, a favore degli animali, perseguendo l obiettivo di diminuire progressivamente la media di permanenza degli animali presso il canile e il numero medio di presenze, garantendo comunque che non venga aumentato se non per motivi eccezionali ed indipendenti 3

4 dalla volontà dell Associazione, il numero dei cani e gatti presenti; p) collaborare nell attività di adozione e affido con un medico veterinario comportamentalista, di cui al precedente punto n), q) attivare o collaborare a iniziative e progetti volti a favorire l adozione, in collaborazione con l Ufficio Diritti degli Animali, attraverso il coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio, finalizzati altresì ad attività di pet-therapy; r) favorire l'eventuale attività di supporto eseguita da ulteriori singoli volontari finalizzata al benessere degli animali, secondo modalità condivise con l Ufficio Diritti Animali del Comune. L'attività svolta dai volontari singoli dovrà essere documentata secondo modalità da concordarsi con l'ufficio sopra citato. L Associazione è inoltre tenuta all osservanza di tutta la normativa vigente in materia, con particolare riferimento alla Legge n. 281/91, alla L.R. n. 27/00, al Regolamento di Igiene per la Tutela della Salute e dell Ambiente, al Regolamento per il funzionamento e la gestione del canile/gattile municipale e per la disciplina dei servizi correlati. Art. 4 Servizio di recupero e di custodia L Associazione deve provvedere, attraverso personale adeguatamente formato ovvero in possesso di specifica esperienza lavorativa, al recupero dei cani randagi o vaganti presenti sul territorio comunale, con metodi che non procurino danni o sofferenze, nei casi previsti dall art.15 della L.R. n.27/2000 e dai Regolamenti comunali vigenti, verificando al momento del ritrovamento, se possibile e comunque entro la giornata dell accalappiatura, la presenza del codice di identificazione (microchip o tatuaggio). Tale servizio, da garantire in orario diurno, notturno e festivo, deve prevedere anche il recupero di cani o gatti incidentati o traumatizzati, di cui non sia individuata la proprietà al momento del ritrovamento, previo intervento sul posto da parte del Servizio Veterinario AUSL che, effettuati i primi soccorsi, individua la struttura ove accompagnare l animale ferito rilasciando all operatore dell Associazione apposito verbale; nel caso in cui questo venga trasportato in Canile l Associazione dovrà contattare, secondo la procedura di attivazione definita, i Veterinari che effettuano l assistenza sanitaria, ex art.20 della L.R. n.27/2000, in servizio di pronta disponibilità. I cani catturati vengono ospitati per la prescritta custodia nei termini delle vigenti disposizioni di legge. Per il trasporto degli animali recuperati il Comune mette a disposizione dell Associazione due automezzi opportunamente attrezzati ed idonei al trasporto degli animali vivi, facendosi carico delle sole spese di bollo, assicurazione e collaudo; le restanti spese gestionali sono a carico dell Associazione, fermo restando il corretto uso del mezzo che potrà essere verificato da personale comunale. 4

5 L Associazione, all ingresso dei cani in Canile, deve immediatamente verificare la presenza del codice di riconoscimento (microchip o tatuaggio), segnalando l eventuale assenza ai medici veterinari competenti per l identificazione e all Anagrafe Canina. Nel caso di cani privi del codice di riconoscimento, dovrà essere tempestivamente inserito il microchip fornito dal Comune di Bologna. In caso di cani identificati, dovrà essere contattata l Anagrafe Canina, o altro soggetto abilitato, per la ricerca dei proprietari. L Associazione dovrà avvertire il proprietario del rinvenimento del cane, invitandolo a ritirare l animale nei termini dell art.17 della L.R. n.27/2000. Chiederà inoltre al proprietario il rimborso delle spese per il recupero del cane e per la degenza, comprensiva di eventuali trattamenti sanitari di cui all art.20 della L.R. 27/2000. L Associazione dovrà inoltre rilasciare al proprietario un bollettino postale fornito dal Comune di Bologna per il pagamento dell eventuale microchip inserito. Nel caso in cui il proprietario non provveda a ritirare tempestivamente il proprio cane, l Associazione è tenuta ad informare l Anagrafe Canina la quale avvisa il proprietario di quanto la normativa prevede in tema di abbandono di animali. In caso di cani recuperati non identificati e restituiti al proprietario o ceduti in adozione, o in caso di cani identificati non ritirati dal proprietario nei termini di legge e ceduti in adozione, l Associazione deve comunicare all Anagrafe Canina le indicazioni necessarie ai fini dell iscrizione anagrafica del proprietario. Qualora i cani recuperati non fossero ritirati o reclamati dai proprietari nei termini di legge (entro 60 gg. dalla data del loro ingresso) l Associazione potrà procedere con l iter di adozione. Prima che sia decorso tale periodo, rispettato il termine di 10 giorni previsto per l isolamento sanitario obbligatorio, il cane potrà essere dato in affido temporaneo e, trascorsi i 60 gg. dalla data di affido in canile, senza che il cane sia stato reclamato dal proprietario, l affidamento temporaneo diverrà adozione definitiva. L Associazione, in collaborazione con l Ufficio Diritti Animali del Comune, dovrà tenere la registrazione giornaliera di carico e scarico degli animali custoditi, con i seguenti dati: -n. dei cani/gatti presenti; -n. dei cani entrati con identificazione (tatuaggio o microchip); -n. dei cani entrati senza identificazione o con tatuaggio illeggibile; -n. dei cani/gatti entrati per rinuncia di proprietà; -n. dei cani morsicatori entrati; -n. dei cani/gatti sotto sequestro; -n. dei cani/gatti adottati o affidati temporaneamente; -n. dei cani/gatti restituiti ai proprietari; -n. dei cani/gatti sterilizzati; -n. dei cani/gatti entrati su segnalazione dei Servizi Sociali, Forze dell Ordine, Ausl Servizio Veterinario; -n. dei cani/gatti deceduti e relativa causa; -n. di eutanasie eseguite su cani/gatti e relativa causa; 5

6 -n. dei cani/gatti nati all interno del canile/gattile; -n. di microchip impiantati. In caso di accadimenti particolari quali morsicature fra cani o riferiti a persone, decessi improvvisi di animali, dovrà essere data entro 24 ore comunicazione all U. O. Tutela e Diritti degli Animali, seguita da una relazione scritta. In caso di furti o fughe di animali l Associazione provvederà immediatamente alla denuncia presso le Forze dell Ordine. Art. 5 Fruitori della struttura Possono usufruire della struttura: 1) cani morsicatori ai sensi degli artt. 86 e 87 del D.P.R. n. 320/54, su disposizione del Servizio Veterinario dell'azienda USL, per il periodo di osservazione previsto dalle norme vigenti; 2) cani recuperati sul territorio comunale, per il tempo necessario alla restituzione ai legittimi proprietari o all affidamento ad eventuali richiedenti; 3) cani e gatti i cui proprietari presentano la rinuncia di proprietà presso l Anagrafe Canina. Tali animali potranno essere ricoverati a seguito di comunicazione di disponibilità di posto da parte dell Associazione al richiedente, dando priorità ad eventuali casi urgenti indicati dall Anagrafe Canina; 4) cani e gatti i cui proprietari siano segnalati dai Servizi Sociali, con permanenza temporanea; sequestri disposti da Autorità Giudiziarie. 5) cani e gatti detenuti o allevati in condizioni che compromettano il loro benessere, se disposto dagli organi competenti. Nel gattile potranno essere ricoverati esclusivamente gatti con accertate abitudini domestiche e gatti in stato di libertà catturati ai sensi dell art. 29 della L.R. n.27/2000, per comprovati motivi sanitari, certificati da medici veterinari dell Azienda Usl previo accordo con l Associazione. I gatti liberi dovranno essere ricoverati presso la struttura solo per il tempo necessario al trattamento sanitario e reimmessi sul territorio dopo essere stati sterilizzati. Art. 6 Servizi, Tariffe e donazioni Le tipologie dei servizi a carico dell utenza, secondo tariffario (oneri fiscali inclusi) approvato dal Comune di Bologna, sono le seguenti: 1) retta giornaliera relativa alla degenza dell animale; 2) servizio di recupero, con tariffa differenziata nei giorni feriali e nei giorni festivi/prefestivi/fascia oraria notturna; 3) rimborso forfetario distinto per cani e gatti, previsto per la rinuncia di proprietà dell animale e cessione dello stesso al Canile-Gattile Municipale; 4) eventuali trattamenti sanitari di cui all art. 20 della L.R. 27/2000. Tali tariffe vengono introitate dall Associazione e/o dal personale dell Ufficio Diritti Animali che deve rilasciare al cittadino apposita ricevuta, o a richiesta fattura, riportante il timbro del Comune. Tali entrate saranno rendicontate e versate alla 6

7 Tesoreria Comunale, secondo tempi e modalità che saranno indicate all'aggiudicatario dal Comune. Gli importi derivanti dalle donazioni a favore del Canile-Gattile, sono introitati; - dal Comune attraverso il relativo bollettino di conto corrente, intestato al Servizio Tesoreria comunale; oppure - dall Associazione che dovrà rilasciare al donatore apposita ricevuta riportante il timbro del Comune e rendicontare e versare al Comune stesso tali importi, secondo tempi e modalità che saranno indicate dal Comune. Tutte le donazioni effettuate dai cittadini a favore del Canile/Gattile, sono esclusivamente utilizzate a favore del Canile-Gattile Municipale. Si precisa che in relazione all'attività prevista dal presente articolo l'associazione sarà individuata quale Agente Contabile con apposito provvedimento dell'amministrazione Comunale. Art. 7 -Attività promozionali L'Associazione nello svolgere iniziative a carattere pubblico a favore del benessere animale o per la promozione dell'adozione degli animali nell'ambito del Canile e di contesti collegati con le attività svolte presso tale struttura, dovrà utilizzare, di norma, solo il logo del Comune di Bologna evitando di affiancarvi il logo di Associazioni salvo che nei casi espressamente autorizzati dal Comune. All Associazione è fatto espresso divieto, nell ambito del Canile e di contesti collegati con le attività svolte presso tale struttura, sia di pubblicizzare attività associative di ogni tipo nonché di raccogliere fondi a favore di chiunque altro che non sia il Comune di Bologna salvo nei casi espressamente autorizzati dal Comune stesso. Art. 8 Organico Al fine di assicurare la corretta funzionalità dei servizi previsti, l'associazione dovrà garantire un organico adeguato, con personale volontario e non volontario, conformemente al proprio progetto presentato in sede di proposta-offerta. Nell'ambito dell'organico dovrà individuare un Responsabile Tecnico che svolga funzioni di coordinatore e organizzatore delle attività quotidiane, nei periodi di assenza (sabato, domenica e festivi) dei Dipendenti dell Ufficio Diritti Animali. E prevista la possibilità da parte dell Associazione di usufruire di personale in borsa lavoro, per un numero non superiore al 20% del totale dell organico garantito. Il personale che l Associazione incaricherà dei servizi necessari alla gestione del canile per il periodo definito, dovrà essere costantemente adeguato, per numero e qualità, all entità del lavoro da eseguire. L Associazione è obbligata ad applicare ai lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi locali integrativi vigenti. Deve altresì osservare le norme e le 7

8 prescrizioni delle leggi e dei regolamenti sull assunzione, tutela, protezione, assicurazione, assistenza, libertà e dignità dei lavoratori, comunicando inoltre al Comune, entro 15 giorni dalla firma del contratto, gli estremi della iscrizione agli Istituti Previdenziali e Assicurativi. L Associazione dovrà mantenere la disciplina e il buon ordine ed è obbligata a far osservare dal personale dipendente o volontario tutte le disposizioni, di legge, i regolamenti e le disposizioni che venissero di volta in volta comunicate dall Ufficio Diritti degli Animali o dal Servizio Veterinario della AUSL, adottando tempestivamente ogni provvedimento atto a farle osservare. L Associazione rimane comunque responsabile, in ogni caso, dell operato del personale dipendente o volontario che collabori nel canile. L Associazione dovrà inviare all Ufficio Diritti degli Animali, al momento dell'inizio delle attività l elenco degli operatori, che operano all interno della struttura con le relative mansioni. In seguito l Associazione dovrà comunicare sempre all Ufficio sopra citato, ogni eventuale modifica di tale elenco. L elenco nominativo del personale con la relativa documentazione, dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti di personale, anche per sostituzione temporanea di altro personale per malattia, infortunio, ferie e maternità, entro il giorno 5 del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate. Gli operatori, siano essi volontari o dipendenti/incaricati, inseriti nell attività, devono portare il cartellino di riconoscimento e tenere rapporti corretti e adeguati al ruolo ricoperto sia con i cittadini che con le persone che operano a qualsiasi titolo all interno della struttura. Si precisa che l Amministrazione Comunale, al fine di mantenere la qualità del servizio, di gestione della struttura, si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di operatori che verranno ritenuti non idonei, sulla base di valutazione motivata, per lo svolgimento delle attività loro affidate. L Associazione dovrà quindi provvedere alla sostituzione, dopo eventuale contraddittorio, entro trenta giorni dalla comunicazione motivata. L Associazione deve inoltre garantire che il personale dipendente o incaricato e gli occasionali prestatori d opera, che svolgeranno la loro attività presso la struttura, nonché i volontari che collaborano all attività di gestione del Canile, siano preventivamente formati ed in possesso delle necessarie cognizioni tecniche, pratiche, e delle eventuali abilitazioni professionali per prestazioni specifiche, che vengono richieste per lo svolgimento del servizio. Dovrà inoltre fornire un'adeguata copertura assicurativa RCT/RCO e Infortuni a tutto il personale dipendente e ai propri volontari. E a carico invece del Comune di Bologna la copertura assicurativa contro gli infortuni connessi allo svolgimento dell attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso i terzi degli ulteriori eventuali singoli volontari di cui all'art. 3, comma 1, lett. r), fino ad un tetto massimo di 30 unità annue, salvo diverso accordo tra le parti. L Associazione dovrà farsi carico delle spese per l applicazione delle norme sulla 8

9 sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (strumenti di protezione, visite mediche, ecc.). Alla scadenza della sperimentazione della co-gestione, o in caso di anticipata risoluzione dello stesso, il Comune sarà sollevato da qualsiasi responsabilità relativa al personale messo a disposizione dall Associazione; Art. 9 Sicurezza ed igiene del lavoro Durante lo svolgimento delle attività convenzionali l Associazione, in qualità di Datore di Lavoro, garantisce per il proprio personale impiegato nel progetto, l assolvimento di tutte le prescrizioni e gli adempimenti previsti dal D.Lgs.n.81/2008 e successive modifiche ed integrazioni e di tutte le normative specifiche di settore. In relazione allo stato di fatto dei locali e dell'attività, è previsto un sopralluogo per la visione e l acquisizione di eventuali ulteriori informazioni relative all'immobile e all'attività. Art. 10 Obblighi del Comune Sono a carico del Comune di Bologna le spese relative a: riscaldamento, energia elettrica, consumi idrici, utenze telefoniche, raccolta rifiuti solidi urbani, smaltimento carcasse degli animali deceduti all interno della struttura, spese di bollo, assicurazione e collaudo degli automezzi assegnati. Il Comune di Bologna è tenuto a comunicare immediatamente, in forma scritta, all Associazione ogni evento che possa incidere sullo svolgimento dell attività oggetto della presente convenzione. Il Comune promuoverà incontri periodici con l Associazione, con lo scopo di definire comuni programmi di attività per la tutela ed il miglioramento delle condizioni di vita degli animali. Art. 11 verifica dell andamento delle attività Il Comune di Bologna (Ufficio Diritti Animali) si riserva di effettuare opportune verifiche, anche attraverso incontri periodici, sopralluoghi sul posto nelle giornate di sabato, domenica e festivi e colloqui con i fruitori delle attività stesse, sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori, sia dipendenti/incaricati che volontari, rispettino i termini della convenzione e dei Regolamenti comunali vigenti, rispettino inoltre i diritti, le necessità e la dignità degli animali ricoverati, assumano comportamenti corretti e trasparenti con gli utenti e i fruitori delle attività, finalizzati alla pratica delle adozioni, collaborino nello svolgimento delle attività istituzionali previste presso il Canile praticandole con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle specifiche normative di settore. E riservato al Comune di Bologna ogni potere di indirizzo e controllo sulle attività svolte e sulla documentazione presente all interno del canile o comunque della 9

10 documentazione relativa alla attività di gestione della struttura, in possesso dell Associazione. Art Manutenzione Sono a carico del Comune la manutenzione ordinaria e straordinaria dell immobile, dei relativi impianti e dell area di pertinenza, la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria della centrale termica, del depuratore e degli estintori portatili, le operazioni colturali e di monitoraggio a carico degli esemplari arborei (potature, abbattimenti, controllo statico e fitosanitario) presenti all interno della struttura e all esterno, nell area di competenza comunale, e comunque la manutenzione straordinaria del verde. Sono a carico dell Associazione l approvvigionamento e lo spargimento del sale in caso di neve o ghiaccio, la manutenzione degli automezzi assegnati dal Comune, lo sfalcio dell erba e la manutenzione del verde all interno della struttura (annaffiatura di alberi e piante). Art Rendicontazioni degli introiti e delle attività L Associazione deve inoltre fornire all Ufficio Diritti degli Animali: - rendicontazione delle donazioni a favore del Canile/Gattile, introitate direttamente dall Associazione con le modalità indicate all art. 6, allegando eventuali proposte di utilizzo. - rendicontazione degli introiti derivanti dal pagamento delle rette e dal rimborso delle prestazioni, secondo quanto stabilito all art. 6, con le eventuali proposte di utilizzo; - semestralmente una relazione sull attività svolta e sull'andamento delle attività progettuali. Art Responsabilità L Associazione risponde direttamente, sollevando da ogni responsabilità l Amministrazione Comunale, dei danni alle persone, agli animali e alle cose provocati dai propri dipendenti e volontari nello svolgimento delle attività, nell ambito della struttura e delle aree di pertinenza, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi richiesta di risarcimento, senza diritto di rivalsa nei confronti del Comune. E fatto obbligo all Associazione di stipulare idonea polizza assicurativa entro la data di inizio attività contro danni arrecati a terzi o a cose, connessi allo svolgimento delle attività previste dalla convenzione, cagionati da tutti coloro che prestano la propria opera a favore dell Associazione (personale dipendente e non), per un massimale non inferiore a 1,5 milioni. Il Comune deve essere compreso nel novero dei terzi; la polizza deve prevedere sia la responsabilità relativa all attività svolta e deve essere 10

11 consegnata al Comune entro la data di sottoscrizione del contratto. La stipulazione dei contratti assicurativi non libera l Associazione dalle proprie responsabilità avendo essi il solo scopo di ulteriore garanzia. L Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità per danni alle persone o cose, che, nell ambito delle attività, venissero provocati dall Associazione nel corso della durata della convenzione. Art Scioperi In caso di sciopero dei propri dipendenti l Associazione sarà tenuta a darne comunicazione scritta all Amministrazione comunale in via preventiva e tempestiva. L Associazione e l Amministrazione provvederanno a garantire solidalmente che in tali occasioni non vengano interrotte quelle attività ritenute irrinunciabili e non procrastinabili onde evitare che la loro interruzione crei gravi danni agli animali ed all immagine dell Amministrazione comunale. Art Modalità di rimborso delle spese sostenute L Associazione richiederà il versamento dei rimborsi convenzionalmente previsti, dietro presentazione di note mensili di rimborso spese (che dovranno essere compilate secondo le leggi vigenti, riportando gli estremi della convenzione ed essere intestate a Comune di Bologna Settore Coordinamento Sociale e Salute P.zza Liber Paradisus n 6 Torre C Piano Bologna C.F Le note di rimborso spese dovranno essere corredate da una relazione delle attività svolte e dovranno riportare il numero di conto corrente postale o bancario. Il pagamento verrà effettuato a mezzo di mandato di pagamento, entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione richiesta. Art. 17 Risoluzione della convenzione Nel caso di inadempienze gravi, il Comune si riserva la facoltà, previa intimazione scritta all Associazione, di risolvere la convenzione. Art. 18 Applicazione C.C.N.L. L Associazione si obbliga ad applicare per il personale dipendente il C.C.N.L. di riferimento e ad osservare gli eventuali accordi sindacali provinciali e locali di natura normativa e retributiva anche se scaduti, fino alla loro sostituzione per tutta la durata della convenzione L Amministrazione comunale è sollevata da qualsiasi obbligo o responsabilità per quanto riguarda le retribuzioni, i contributi assicurativi e previdenziali, l'assicurazione contro gli infortuni, e la responsabilità verso terzi. Art. 19 Spese di contratto Tutte le eventuali spese e gli oneri fiscali inerenti e conseguenti la convenzione, compresa l imposta di bollo, sono a carico dell Associazione. 11

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