Progetto Praesidium. Sette anni di attività in favore dei migranti
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- Gioacchino Cavalli
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1 Progetto Praesidium Sette anni di attività in favore dei migranti 1
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3 INTRODUZIONE INTRODUZIONE Il presente Il rapporto presente si rapporto concentra si concentra sull impegno sull impegno della Croce della Rossa Croce in Italia Rossa meridionale in Italia meridionale nel quadro nel quadro del progetto del Praesidium progetto Praesidium che, a partire che, dal a partire 2006 sino dal 2006 ad oggi, sino si ad occupa oggi, si della occupa gestione della dei gestione flussi dei flussi misti di migranti misti di nell area migranti del nell area Mediterraneo. del Mediterraneo. Tale progetto Tale rientra progetto in rientra una serie in una di valutazioni serie di valutazioni mirate ad mirate osservare ad osservare l efficacia, l efficacia, non solo dell impegno non solo dell impegno sanitario e sanitario operativo e operativo della Croce della Rossa Croce nei Rossa nei settori della settori protezione della protezione internazionale, internazionale, dei flussi migratori dei flussi misti migratori e delle misti attività e delle di advocacy attività di svolte, advocacy svolte, ma anche del ma più anche ampio del più mandato ampio di mandato protection di protection che l intero che Movimento l intero Movimento di Croce Rossa di Croce ha esteso Rossa a ha esteso a coloro che coloro sono vittime che sono di dinamiche vittime dinamiche migrazione di migrazione generate da generate aree di da conflitto, aree di macro-catastrofi conflitto, macro-catastrofi e povertà. e povertà. Allo tempo Allo stesso, tempo questa stesso, indagine questa è indagine intesa a è valutare intesa a come valutare Croce come Rossa Croce Italiana Rossa abbia Italiana esercitato abbia esercitato il proprio il mandato proprio di mandato protezione di protezione nei confronti nei dei confronti richiedenti dei richiedenti asilo e in asilo tutte e quelle in tutte situazioni quelle situazioni particolari particolari che hanno che richiesto hanno un richiesto approccio un approccio humanitarian humanitarian orientated orientated in ragione in di ragione uno status di uno non status non ancora definito. ancora Il definito. lavoro analizza Il lavoro analizza sostenibilità la sostenibilità e le future e prospettive le future prospettive del modello del Praesidium modello Praesidium in in Italia stabilendo Italia stabilendo se tale modello se tale costituisce modello costituisce effettivamente effettivamente un esempio un di esempio buona prassi di buona da poter prassi da poter applicare in applicare altri contesti. in altri contesti. Il Progetto Il Praesidium Progetto Praesidium è stato realizzato è stato in realizzato collaborazione in collaborazione con l Organizzazione con l Organizzazione Internazionale Internazionale per per le Migrazioni le Migrazioni (OIM), Save (OIM), the Children Save the (Italia) Children United (Italia) Nation United High Nation Commission High Commission Refugees (UNHCR) Refugees (UNHCR) e con il sostegno e con il del sostegno Ministero del dell Intermo Ministero dell Intermo Dipartimento Dipartimento per le Libertà per Civili le Libertà e l Immigrazione Civili e l Immigrazione e, e, per i primi per tre i anni, primi con tre il anni, contributo il contributo della Commissione della Commissione Europea. Europea. In linea generale In linea Praesidium generale Praesidium è rivelato si è un rivelato modello un operativo modello operativo efficace, che efficace, ha permesso che ha permesso di di fornire assistenza fornire assistenza e informazioni e informazioni a coloro che a coloro arrivavano che arrivavano in maniera in irregolare maniera irregolare via mare sulle via mare sulle coste dell Italia coste meridionale dell Italia meridionale ed ha identificato ed ha identificato i canali appropriati, i canali appropriati, i meccanismi i meccanismi più efficaci più per efficaci la per la loro accoglienza loro accoglienza e per il loro e per accesso il loro (rispetto accesso allo (rispetto status) allo alle status) procedure alle procedure legali e amministrative. legali e amministrative. Praesidium Praesidium ha inoltre ha rafforzato inoltre rafforzato le capacità le di capacità gestione di gestione con una visione con una più visione umanitaria, più umanitaria, che che logistica - logistica dei flussi - migratori dei flussi misti migratori che misti hanno che interessato hanno interessato particolar in particolar modo frontiera modo la sud frontiera sud dell Italia anche dell Italia grazie anche all approccio grazie all approccio multi-agenzia multi-agenzia che caratterizza che caratterizza il progetto. il progetto. L esperienza L esperienza di Praesidium Praesidium è destinata è destinata a costituire a costituire un importante un importante precedente precedente che può essere che può essere replicato in replicato altre aree, in altre tenendo aree, sempre tenendo in sempre mente in che mente i destinatari che i destinatari sia delle Istituzioni sia delle Istituzioni che che dell Associazionismo dell Associazionismo più ampio più - sono ampio tutti - sono coloro tutti che coloro in ragione che in di ragione fenomeni di fenomeni migratori danno migratori danno origine a nuove origine forme a nuove di vulnerabilità. forme di vulnerabilità. Migration and Migration more generally, and more population generally, population movement, movement, remains one remains of the one biggest of the global biggest challenges global challenges facing States facing and States the Red and Cross the Red Cross Crescent Red Movement Crescent Movement today. Without today. sufficient Without legal sufficient protection, legal protection, migrants are migrants often living are often at the living margins at the of conventional margins of conventional health, social health, and legal social systems, and legal more systems, likely more to likely to face increased face vulnerability increased vulnerability and subject and to abuse subject and to exploitation abuse and exploitation IFRC Migration IFRC Policy Migration Policy L esperienza L esperienza di Praesidium Praesidium è destinata è a destinata costituire a costituire un importante un importante precedente precedente che può essere che può essere replicato in replicato altre aree, in altre in situazioni aree, in situazioni in cui, migranti, in cui, new migranti, movers, new richiedenti movers, richiedenti asilo e rifugiati asilo e si rifugiati si spostano spostano all interno all interno di flussi migratori di flussi migratori misti e complessi, misti e complessi, tenendo sempre tenendo in sempre mente in che mente i che i destinatari destinatari finali di questi finali sforzi di questi sia sforzi delle Istituzioni sia delle Istituzioni che dell Associazionismo che dell Associazionismo più ampio più - sono ampio - sono tutti coloro tutti che coloro in ragione che in di ragione fenomeni di migratori fenomeni danno migratori origine danno a nuove origine forme a nuove di vulnerabilità. forme di vulnerabilità. In continued In cooperation continued cooperation with States with and States National and Societies, National the Societies, Red Cross the Red Crescent Cross Red Movement Crescent Movement calls calls for strengthened for strengthened and expanded partnerships expanded partnerships with local, with national local, and national international and international organizations, organizations, nongovernmentagovernmental organizations organizations and the private and the sector, private to provide sector, more to provide effective more humanitarian effective humanitarian assistance and assistance and non- widen consensus widen consensus the humanitarian on the humanitarian response to response migration. to migration. IFRC Migration IFRC Policy Migration Policy 2 3 2
4 BACKGROUND E SGUARDO D INSIEME DEL PROGETTO L immigrazione è uno dei fenomeni sociali mondiali più problematici e controversi, dal punto di vista delle cause e delle conseguenze. Per quanto riguarda i paesi destinatari dei flussi di migranti, (principalmente le nazioni cosiddette sviluppate o in via di sviluppo), i problemi da affrontare riguardano la regolamentazione ed il controllo in ingresso e della permanenza degli stranieri 1. Il fenomeno delle migrazioni verso l Italia via mare ha assunto dimensioni visibili per la prima volta negli anni 90, quando ingenti numeri di persone, principalmente di nazionalità albanese ma non solo, arrivavano via mare. Alla fine degli anni 90 e all inizio del decennio successivo un considerevole numero di grandi o piccole imbarcazioni è giunto sulle coste della Calabria e della Sicilia, provenendo dalla Turchia e, in misura minore, dall Egitto. All inizio degli anni 2000, mentre il numero complessivo di migranti che arrivavano irregolarmente via mare decresceva, la percentuale di coloro che sbarcavano in Sicilia o sull isola di Lampedusa 2 registrava invece una tendenza opposta, in aumento. Solo nel 2002 sono sbarcati in Sicilia migranti irregolari 3. La maggioranza di questi (tra il 60% e l 85% di tutti gli arrivi irregolari via mare in Italia ogni anno) è sbarcata sulle coste di Lampedusa. Il Governo Italiano, alla fine del 2004, si è trovato nella condizione di dover eseguire una serie importante di espulsioni collettive direttamente da Lampedusa verso la Libia, adottando una politica dei respingimenti o pushback sulla base di un accordo informale con la stessa Libia 4. Una situazione verificatasi anche nel marzo 2005, quando a seguito di un netto aumento del numero di arrivi, i quali hanno generato una notevole pressione sulla capacità di ricezione del centro d accoglienza dell isola, le autorità hanno nuovamente intrapreso una serie di rinvii forzati collettivi di oltre 700 persone valutate come di nazionalità egiziana verso Libia ed Egitto. I trasferimenti collettivi e le inadeguate condizioni di accoglienza, visti anche gli aumentati numeri dei migranti che sbarcavano sull isola di Lampedusa, hanno suscitato notevoli critiche da parte della stampa, delle ONG e di parlamentari italiani e dalle istituzioni europee. 1 Einaudi L. (2005) Le politiche dell immigrazione in Italia dall Unità a oggi, Laterza, Bari 2 Lampedusa è una piccola isola turistica di appena 20 chilometri quadrati situata nel Canale di Sicilia, circa 220 chilometri a sud della città di Agrigento (Sicilia), 285 chilometri a nord di Zuwarah (Libia) e 113 chilometri a est delle coste tunisine. 3 Dati ufficiali del Ministero dell Interno 4 La cronologia dei principali sviluppi delle relazioni internazionali della Libia è consultabile in F. PASTORE e L. TRINCHIERI, La Libia nel sistema migratorio mediterraneo. Dinamiche di mobilità e risposte politiche, in Mondi migranti, 2, 2008, 44 ss. e M. C. LOCCHI, Stranieri nel Mediterraneo: gli sviluppi restrittivi del diritto libico dell immigrazione, in Nuove autonomie, 1-2, 2008, 159 ss. 3 4
5 Nell aprile 2005 il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione sulle espulsioni collettive eseguite dall Italia sulla base di un accordo informale con le autorità libiche, mentre un rapporto pubblicato lo stesso anno dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d Europa, ribadiva la condanna della pratica delle espulsioni collettive. In tale contesto, nell agosto del 2005, il Ministero dell Interno rivolgeva un invito all OIM (Organizzazione internazionale delle Migrazioni) e all ACNUR (Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite) per una cooperazione umanitaria con l intento di assicurare una presenza di queste organizzazione sull isola di Lampedusa; isola dove venivano portati abitualmente i migranti irregolari giunti via mare, generalmente per ragioni di primo soccorso ed accoglienza, dopo essere stati recuperati in alto mare da Unità Militari Italiane. A seguito delle intese avviate, il Ministero dell Interno, congiuntamente alle organizzazioni individuate quali partner progettuali, ovvero OIM e UNHCR in primis ed alle quali si aggiunse la Croce Rossa Italiana, ha presentato nel 2005 alla Commissione Europea il Progetto "Praesidium - Potenziamento dell accoglienza rispetto ai flussi migratori che interessano l isola di Lampedusa" per il quale ha ricevuto un finanziamento nell ambito del Programma ARGO. Il progetto nella sua prima annualità è stato avviato solo nell isola di Lampedusa e si è concluso nel febbraio Questo comportava il monitoraggio dei Centri di Prima Accoglienza coinvolti nell ospitalità dei migranti, con particolare attenzione non solo alla garanzia delle informazioni e l accesso a procedure appropriate nonché al sostegno dei migranti appena arrivati o soccorsi, ma anche l impegno per una gestione più umanitaria degli ospiti. Nel 2007 il Ministero dell Interno riceve un nuovo finanziamento nell ambito del predetto programma ARGO ed è l inizio di Praesidium II - Consolidamento delle capacità di accoglienza rispetto ai flussi migratori che interessano l isola di Lampedusa e altri punti strategici di frontiera sulle coste siciliane. Nella seconda edizione, le attività del progetto sono state estese a tutta la Sicilia. 4 5
6 Nel 2008, per la terza annualità del Progetto che ha ricevuto un finanziamento nell ambito del Programma comunitario SOLIDARITY IN ACTION, è stato ulteriormente implementato il contesto territoriale estendendolo anche alle regioni Calabria, Puglia e Sardegna, ed è subentrato, come nuovo partner, Save the Children Italia, con il compito di occuparsi dei minori, in particolare dei minori non accompagnati. Nel 2009 i proficui risultati hanno indotto il Ministero dell Interno a rinnovare l attività in partnership con le quattro Agenzie nell ambito del Progetto Praesidium IV: consolidamento delle capacità di accoglienza rispetto ai flussi migratori che interessano l isola di Lampedusa ed altri punti strategici di frontiera sulle coste siciliane", con decorrenza dal 1 marzo 2009 al 28 febbraio Ritenendo il modello multi-agenzia sperimentato, uno strumento idoneo e rispondente alla complessità del fenomeno migratorio che interessa l Italia, il Ministero dell Interno autorizza la quinta annualità consecutiva del rapporto di partnership con le quattro Agenzie umanitarie nell ambito del Progetto "Praesidium V: consolidamento delle capacità di accoglienza e di gestione rispetto ai flussi migratori misti che interessano determinate aree dell Italia meridionale, in particolare, Sicilia, Calabria, Campania e Marche". Il Progetto, Praesidium VI è stato poi rifinanziato con i fondi nazionali derivanti dall apposito capitolo di bilancio dell Amministrazione dell Interno per la durata dal 1 marzo 2010 al 28 febbraio 2011, ed ulteriormente prorogato al 31 dicembre IL MODELLO MULTI AGENZIA Il fenomeno della migrazione è molto complesso e la gestione dei cosiddetti flussi misti richiede un particolare approccio di intervento, una strategia multisettoriale fondata necessariamente sui principi della cooperazione interagenzia e della protezione. Il Ministero dell Interno, che coordina il Progetto Praesidium, ha affidato a ciascuna delle quattro Organizzazioni coinvolte (CRI, OIM, Save the Children Italia e UNHCR) un ruolo specifico, alla luce dei rispettivi mandati. Uno degli elementi chiave che ha caratterizzato il progetto Praesidium è stata infatti la collaborazione tra tre (e poi quattro) agenzie partner con ruoli complementari. Di fronte a situazioni di flussi migratori misti, fenomeno per il quale nessuna organizzazione ha un mandato organico complessivo, una simile collaborazione ha assunto una fondamentale importanza al fine di costruire una strategia coerente e di fornire una risposta efficace. La Croce Rossa nel contesto del Progetto Praesidium ha garantito interventi di soccorso sanitario e psico-sociale ai migranti, attività di accoglienza, advocacy, assistenza socio-sanitaria e supporto ai ricongiungimenti familiari, si è impegnata in attività di informazione, educazione, prevenzione sanitaria e supporto psicologico in favore della popolazione migrante, con particolare attenzione alle categorie vulnerabili. L intervento dell OIM ha compreso l informazione e l orientamento legale in favore di migranti, l individuazione di gruppi vulnerabili, quali le vittime della tratta e di sfruttamento lavorativo; l azione di Save the Children è stata volta in generale a rafforzare la protezione dei minori stranieri, fornendo informazioni sui loro diritti, sui rischi legati alla tratta di esseri umani e grave sfruttamento e sulla protezione internazionale; le attività dell UNHCR invece sono state rivolte a migliorare il sistema di accoglienza e a garantire l accesso alla procedura d asilo a coloro giunti in Italia via mare. 5 6
7 Dall esperienza Dall esperienza maturata maturata in Praesidium, in Praesidium, le Organizzazioni le Organizzazioni hanno sviluppato hanno sviluppato una serie una di serie di conoscenze conoscenze e un know e un how know in how tema in di tema gestione di gestione dei flussi dei misti, flussi dovuto misti, dovuto anche alla anche costante alla costante cooperazione cooperazione con le Istituzioni con le Istituzioni e gli altri e gli attori. altri Nel attori. 2011, Nel da 2011, questa da partnership, questa partnership, nasce un nasce un documento documento con le procedure con le procedure operative operative standard, standard, un manuale un manuale operativo operativo che mira che ad mira illustrare ad illustrare e e sistematizzare sistematizzare le prassi le elaborate prassi elaborate nel corso nel dell attuazione corso dell attuazione progetto del progetto Praesidium Praesidium offrendo offrendo una una serie di indicazioni serie indicazioni utili per utili la gestione per la gestione di flussi migratori di flussi migratori misti in arrivo misti in dal arrivo mare. dal mare. ALTRE PARTNERSHIP ALTRE PARTNERSHIP ISTITUZIONALI ISTITUZIONALI Le Organizzazioni, Le Organizzazioni, nell ambito nell ambito dei rispettivi dei rispettivi mandati, mandati, hanno collaborato hanno collaborato inoltre strettamente inoltre strettamente con con le principali le principali Istituzioni Istituzioni responsabili responsabili dei vari dei aspetti vari del aspetti sistema del sistema di accoglienza di accoglienza e con una e con serie una di serie di altri attori altri comunque attori comunque coinvolti coinvolti nella gestione nella gestione dei flussi dei migratori. flussi migratori. - la Guardia - la Guardia Costiera, Costiera, la Guardia la Guardia Finanza, di Finanza, i Carabinieri, i Carabinieri, la Protezione la Protezione Civile e Civile la Polizia e la di Polizia di Frontiera, Frontiera, Ufficio Immigrazione Ufficio Immigrazione della Questura, della Questura, per quanto per quanto concerne concerne le attività le di attività soccorso di soccorso in in mare e gli mare sbarchi; e gli sbarchi; - le Questure, - le Questure, per tutte per le questioni tutte le questioni legate alla legate situazione alla situazione giuridica giuridica dei migranti, dei migranti, quali, ad quali, esempio, ad esempio, l accesso l accesso alla procedura alla procedura di protezione di protezione internazionale, internazionale, la tutela la delle tutela vittime delle della vittime tratta, della il tratta, rilascio il rilascio dei permessi dei permessi di soggiorno; di soggiorno; - le Prefetture-UTG - le Prefetture-UTG e gli enti e gestori gli enti in gestori relazione in relazione ai Centri ai di Centri accoglienza di accoglienza istituiti per istituiti i migranti per i migranti e i e i richiedenti richiedenti asilo, nonché asilo, per nonché quelli per di quelli identificazione di identificazione ed espulsione; ed espulsione; - gli Enti - Locali gli Enti e Locali il Servizio e il Servizio di Protezione di Protezione per i Richiedenti per i Richiedenti Asilo e i Asilo Rifugiati e i Rifugiati (SPRAR), (SPRAR), in generale, in generale, per quanto per quanto attiene attiene alla seconda alla seconda accoglienza accoglienza e l integrazione e l integrazione dei rifugiati dei rifugiati e dei beneficiari e dei beneficiari di di protezione protezione sussidiaria; sussidiaria; - le Aziende - le Aziende Sanitarie Sanitarie Locali (Asl) Locali e i (Asl) Dipartimenti e i Dipartimenti di Salute di Mentale Salute Mentale (DSM), per (DSM), i casi per sanitari i casi sanitari e e vulnerabili; vulnerabili; - le associazioni - le associazioni del territorio del territorio e la società e la civile, società per civile, altri per servizi altri offerti servizi ai offerti migranti ai migranti e richiedenti e richiedenti asilo. asilo. ALTRE PARTNERSHIP ALTRE PARTNERSHIP ISTITUZIONALI ISTITUZIONALI PRAESIDIUM PRAESIDIUM I I Nel suo Nel primo suo anno primo di anno attività, di attività, il progetto il progetto si è concentrato si è concentrato sull isola sull isola di Lampedusa, di Lampedusa, individuata individuata come principale come principale punto di punto ingresso di ingresso dei flussi. dei Ciò flussi. ha comportato Ciò ha comportato il monitoraggio il monitoraggio degli accordi degli accordi di accoglienza accoglienza e garantito e garantito informazioni informazioni e accesso e accesso a procedure a procedure sostenibili sostenibili ed efficaci, ed efficaci, nonché nonché sostegno sostegno ai migranti ai migranti appena arrivati appena o arrivati soccorsi. o soccorsi. Alla Croce Alla Rossa Croce Italiana, Rossa Italiana, OIM e UNHCR OIM e UNHCR è stato è assegnato stato assegnato un ufficio un comune ufficio comune in container un container all interno all interno del Centro del d accoglienza, Centro d accoglienza, situato appena situato appena fuori dell area fuori dell area residenziale residenziale del paese. del Sono paese. Sono state stabilite state stabilite relazioni relazioni di lavoro di con lavoro interlocutori con interlocutori chiave come chiave la come Guardia la Guardia Costiera, Costiera, la Guardia la Guardia di Finanza, Finanza, l Ufficio l Ufficio Immigrazione Immigrazione e la Misericordia, e la Misericordia, l organizzazione l organizzazione responsabile responsabile della gestione della gestione del del centro sulla centro base sulla di un base contratto di un contratto la Prefettura con la Prefettura di Agrigento. di Agrigento. Inoltre sono Inoltre stati sono conclusi stati conclusi accordi accordi in base in ai base quali ai al quali team al di team Praesidium Praesidium sarebbe sarebbe stato notificato stato notificato in anticipo in anticipo l arrivo l arrivo delle delle imbarcazioni imbarcazioni soccorse soccorse in modo in da modo poter da esser poter presente esser presente al molo al durante molo durante le fasi di le accoglienza fasi di accoglienza dei dei migranti, migranti, insieme insieme ai funzionari ai funzionari per l immigrazione, per l immigrazione, agli interpreti agli interpreti e ai team e medici ai team di medici Medici di Senza Medici Senza Frontiere Frontiere (MSF). Sulla (MSF). banchina Sulla banchina i team i hanno team fornito hanno informazioni fornito informazioni di base di e base monitorato e monitorato le le procedure procedure di prima di accoglienza prima accoglienza e registrazione. e registrazione
8 Nelle procedure di registrazione, seppur ancora in una fase non valutata come di reale bisogno, la Croce Rossa Italiana si è attivata da subito, sia per sensibilizzare le Istituzione su una necessità di condivisione sulle informazioni di chi arriva, sia per chiedere ai responsabili del Centro di Accoglienza di informare i migranti sulla possibilità di avvalersi del servizio tracing della Croce Rossa per tutte le attività di Restoring Family Link. Il monitoring della Croce Rossa in Praesidium I ha riguardato in particolar modo l attività nei Centri di accoglienza e nei luoghi di sbarco, con interventi di assistenza, come colloqui individuali, attività relative all assistenza sanitaria, come l accompagnamento dei minori e delle donne in occasione dei controlli sanitari. In molti casi l attività della CRI è stata svolta dalle unità di Croce Rossa territoriali, come il Comitato Provinciale CRI di Agrigento oltre che a livello regionale al fine di perseguire le cure presso le strutture sanitarie locali, ove ritenuto necessario. Migration, being a comparatively new field for the Family Links Network, requires a certain expansion of activity. The RFL Strategy reiterates the commitment of the Movement s components to undertake RFL activities whenever required and for as long as needed, to help people whose loved ones ICRC Guidelines on providing Restoring Family Links services to persons separated as a result of migration PRAESIDIUM II La prima esperienza del progetto Praesidium è stata considerata come un contributo positivo ad un sistema d accoglienza e d ingresso sensibile alle questioni di protezione ed ha garantito che le persone intercettate o soccorse in mare fossero inserite negli appropriati canali amministrativi e legali e che i loro diritti fondamentali fossero rispettati. PRAESIDIUM IESIDIUM II Nel secondo anno del progetto, il raggio d azione di Praesidium II è stato esteso oltre l isola di Lampedusa e sono stati istituiti team mobili in Sicilia (anch essi composti da un funzionario sul campo e un mediatore culturale per ogni agenzia) con il compito di essere presenti allo sbarco dei migranti soccorsi in mare e di quelli sbarcati direttamente sulle coste siciliane, oltre a proseguire l accompagnamento di coloro che sbarcavano a Lampedusa attraverso il continuo monitoraggio e servizio d informazione dopo il loro trasferimento in Sicilia. In base a questo accordo l OIM ha assunto la responsabilità principale di monitorare i Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE) nei quali venivano trattenuti i migranti, mentre l UNHCR i Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA). Nel Progetto Praesidium II la CRI ha previsto due team: uno fisso a Lampedusa e uno mobile per le coste della Sicilia e i centri presenti sull isola: Trapani, Caltanissetta e Cassibile (Siracusa). Le attività di monitoraggio dei servizi offerti e di assistenza, svolte al Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Lampedusa (CSPA), hanno rilevato spazi limitati adibiti a donne e minori, assenza di strutture destinate a spazi ludici, mancanza di una mensa per donne e minori e una mensa per gli uomini con una capacità di solo 40/45 posti. Da diversi monitoraggi sono emersi inoltre che i tempi di attesa della pre-identificazione dei migranti risultano eccessivamente lunghi e la composizione dei kit igienici e di prima necessità risulta composto da materiale insufficiente. 7 8
9 Nei restanti centri presenti sull isola, il team mobile ha rilevato, condizioni di sovraffollamento, impianti sanitari insufficienti e inadeguate attività ricreative (attività educative, ricreative, sportive, culturali, lettura, giochi, lezioni di lingua italiana). L intervento di assistenza sanitaria ha previsto il monitoraggio della condizione e tutela sanitaria dei migranti presenti al Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Lampedusa (CSPA). L assistenza sanitaria è infatti garantita all interno dei centri da parte degli enti gestori, tuttavia alla luce dei numerosi episodi relativi alla impossibilità di assistenza sanitaria specialistica in particolare a tutela delle categorie vulnerabili, la Croce Rossa ha realizzato interventi di monitoraggio anche in supporto degli enti gestori. Le attività relative all assistenza sanitaria hanno riguardato il monitoraggio della salute psicofisica dei migranti nei vari centri di accoglienza della Sicilia e la collaborazione con il personale medico presente per i controlli antropomorfici dei minori o presunti tali. La costante presenza del personale CRI nei porti al momento degli sbarchi e nei centri di accoglienza, ha dato sostegno alle forze di polizia per l identificazione di gruppi familiari e ha permesso di creare un rapporto di fiducia immediato con i migranti. Durante Praesidium II la CRI ha organizzato, con le categorie vulnerabili di migranti, una campagna informativa in materia di lavoro illegale, sfruttamento sessuale e abusi e, in accordo con il Ministero dell Interno, ha realizzato opuscoli diffusi successivamente tra i migranti ospiti nel Centro di accoglienza, con informazioni dettagliate e mirate sulla legge Italiana in materia d immigrazione. 8 9
10 Per quanto riguarda le attività di aggiornamento e formazione sono stati svolti agli operatori istituzionali coinvolti nell assistenza agli sbarchi (personale della Polizia di Stato e di Sicurezza in generale, con particolare riferimento agli Uffici Minori ed alle Squadre Mobili, Guardia di Finanza, Carabinieri, Capitaneria di Porto, Guardia Costiera, ente gestore del Centro, enti locali, Protezione Civile, ASL) seminari finalizzati a fornire attività formativa/informativa sui temi dell immigrazione, dell asilo e del supporto sanitario e psico-sociale ai nuovi arrivati via mare. I diversi percorsi formativi sono stati altresì, rivolti agli organismi di volontariato e organizzazioni che collaborano nell assistenza di migranti anche nell ambito del sistema di protezione per richiedenti asilo (SPRAR 5 ). Di fatto, basandosi non solo sull evoluzione del contesto geo-politico, ma anche sull esperienza sul campo, il progetto inizia una sua naturale fase di implementazione e, di conseguenza, l intera struttura di Croce Rossa, anche al di fuori del mandato di Praesidium, diventa sempre più un elemento di supporto per attività umanitarie di più ampio raggio. Ovviamente anche le unità territoriali di Croce Rossa coinvolte in questa nuova emergenza umanitaria, hanno avuto una serie di seminari formativi ad hoc, così da essere sempre più aderenti e performanti dinnanzi a nuove forme di vulnerabilità e bisogni che dinamiche ampie ed insicure di migrazione tendevano a generare. PRAESIDIUM III Il terzo anno del progetto, dal mese di marzo del 2008 al marzo dell anno successivo, ha visto un ulteriore espansione del progetto nella forma di Praesidium III. Si è registrato un aumento degli arrivi irregolari via mare in Calabria e Sardegna e, di conseguenza, è stata stabilita una presenza del progetto a Bari, Crotone, Foggia e in Sardegna. PRAESIDIUM III Il 2008 ha registrato inoltre un significativo incremento del numero complessivo di arrivi a Lampedusa ( rispetto dell anno precedente) ma anche un sostanziale cambiamento del profilo delle persone arrivate. Il numero di tunisini è cresciuto di oltre cinque volte, raggiungendo le unità e attestandosi al 22% del totale degli arrivi di quell anno, mentre il numero di persone di nazionalità nigeriana è cresciuto fino a superare le 6000 unità, il 19% di tutti gli arrivi. Altrettanto rilevante è stata la crescita del numero di persone di nazionalità somala, aumentato dagli appena 268 individui del 2007 agli oltre 4mila (il 13% del totale) dell anno successivo. Anche il numero di cittadini eritrei giunti via mare a Lampedusa è cresciuto notevolmente, fino a oltre unità, andando a rappresentare circa l 11% del totale, inoltre la riduzione del tempo di transito medio degli arrivi irregolari ha anche rafforzato un più sistematico impegno da parte dei partner di Praesidium dopo il trasferimento. Nell ambito di Praesidium III la Croce Rossa ha concentrato il proprio impegno principalmente in Sicilia, con particolare riguardo al CIE di Serraino Vulpitta (TP), al CIE di Pian del Lago (CL) e al CARA di Salina Grande (Trapani). Gli interventi sono stati diretti al monitoraggio e all andamento delle procedure di accoglienza, all informazione di carattere generale ed assistenza socio sanitaria alle donne e minori migranti. 5 Questo ente è responsabile di una rete di piccoli centri di alloggio (cui generalmente ci si riferisce come SPRAR) in cui vengono accolte persone che hanno ottenuto il riconoscimento della protezione internazionale e determinati richiedenti asilo bisognosi di particolare sostegno. 9 10
11 L Associazione CRI inoltre, nel rispetto dei Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di L Associazione Croce Rossa CRI inoltre, e di Mezzaluna nel rispetto Rossa dei Principi ha svolto Fondamentali attività operativa, del Movimento educativa Internazionale e formativa di per la Croce Rossa popolazione, e di Mezzaluna per il proprio Rossa personale ha svolto attività e per quello operativa, di altre educativa istituzioni e formativa pubbliche per e la private popolazione, nell ambito per il umanitario, proprio personale sanitario e e per socio quello assistenziale. di altre istituzioni La formazione pubbliche degli e operatori private è un nell ambito elemento umanitario, fondamentale sanitario per e realizzare socio assistenziale. un attività efficace La formazione ed efficiente degli e le operatori risorse umane è un sono il elemento perno fondamentale strategico, sia per per realizzare ottenere un attività risultato efficace di eccellenza ed efficiente verso e i le destinatari risorse umane dell intervento, sono il sia perno strategico, per lavorare sia in per scenari ottenere di complessità. un risultato di eccellenza verso i destinatari dell intervento, sia per lavorare in scenari di complessità. In collaborazione con il Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo, la Mezzaluna Rossa In collaborazione Tunisina e l Istituto con il Centro Documentazione per la Cooperazione Ricerche e Formazione nel Mediterraneo, per gli Enti la Mezzaluna Locali, la Croce Rossa Rossa ha Tunisina garantito e l Istituto interventi Documentazione di formazione Ricerche e capacity e Formazione building, per sessioni, gli Enti seminari Locali, la di Croce approfondimento Rossa ha ed garantito aggiornamento. interventi di formazione Sono stati organizzati e capacity convegni building, diretti sessioni, agli seminari operatori di CRI approfondimento e alle agenzie partner ed sul aggiornamento. tema dell immigrazione, Sono stati organizzati sulla convegni tutela dei diretti minori agli operatori stranieri CRI e sull inserimento e alle agenzie partner delle sul categorie tema dell immigrazione, vulnerabili nel mercato sulla del tutela lavoro. dei minori stranieri e sull inserimento delle categorie vulnerabili nel mercato del lavoro. L attività formativa è stata realizzata da istruttori e monitori e da formatori di Croce Rossa L attività specializzati formativa in è stata interventi realizzata di psicologia da istruttori dell emergenza e monitori e da formatori figure professionali di Croce Rossa in materie specializzati specialistiche, in interventi quali la di legislazione psicologia sanitaria dell emergenza e la comunicazione e da figure interculturale. professionali in materie specialistiche, quali la legislazione sanitaria e la comunicazione interculturale
12 PRAESIDIUM IV Nella fase denominata Praesidium IV, il progetto è stato finanziato esclusivamente dal Ministero dell Interno Italiano e ha previsto la realizzazione di interventi diretti di monitoraggio, formazione e potenziamento delle competenze di gestione del fenomeno migratorio. La Croce Rossa in Praesidium IV ha svolto importanti interventi di monitoraggio del trattamento, delle procedure di informazione ed orientamento, in favore delle persone coinvolte nel fenomeno migratorio. Le attività sono state realizzate all interno del Centro di Identificazione ed Espulsione di Serraino Vulpitta a Trapani, al Centro di Identificazione ed Espulsione di Pian del Lago di Caltanissetta, al Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Salina Grande di Trapani e all interno del Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Lampedusa. In particolar modo la Croce Rossa si è concentrata sul sostegno agli individui potenzialmente vulnerabili fornendo un importante supporto ai minori non accompagnati in relazione alle procedure mediche per l accertamento della minore età ed alle donne sole. In Praesidium IV sono state organizzate importanti campagne di informazione, educazione e prevenzione di carattere igienico sanitario, finalizzate sia a garantire agli ospiti una conoscenza delle strutture e percorsi sanitari relativi a problemi specifici, sia una informazione e formazione sanitaria finalizzata alla cura e tutela della propria persona. L obiettivo raggiunto è stato quello di aumentare le capacità e le possibilità di accesso dei migranti ai servizi e alle strutture sanitarie sul territorio. In questo contesto, legato all immigrazione e caratterizzato da particolari aspetti di complessità e dal contatto con la sofferenza fisica e psichica del migrante e la complessità del settore, la Croce Rossa a Lampedusa ha potenziato l intervento, sviluppando un Servizio di Pronto Soccorso Emotivo a tutela delle risorse e della salute professionale del personale di soccorso che opera in situazioni di sbarchi e di accoglienza migranti. Il modulo progettuale sviluppato, a differenza di una struttura stabile di tipo ambulatoriale, è stato configurato come un unità mobile di soccorso, ciò ha permesso di portare il team specializzato direttamente sul campo
13 Il PS Emotivo ha migliorato la qualità di assistenza ai migranti sopportando le capacità di relazione tra gli operatori e le categorie vulnerabili e ha migliorato le capacità di gestione delle dinamiche di gruppo. Sono stati forniti momenti di supervisione e assistenza agli operatori da parte di un team di psicologi professionalmente specializzati in interventi di psicologia dell emergenza e gestione delle dinamiche di gruppo. Le azioni poste in atto hanno previsto un calendario di incontri periodici di supervisione con gli operatori delle agenzie partner del progetto, e tutti gli attori istituzionali che hanno partecipato al Progetto Praesidium. In particolare il programma di formazione degli operatori ha previsto materie relative alla legislazione sanitaria, all educazione sanitaria e prevenzione dei rischi, alla comunicazione verso la popolazione migrante, alla gestione dello stress e gestione dei rischi psicologici. Il servizio è stato rivolto a tutti gli operatori, professionisti e volontari che hanno operato sul territorio di Lampedusa e che hanno operato nel contesto di emergenza umanitaria nelle situazioni relative agli sbarchi e nei contesti di accoglienza dei centri. A seguito di un indagine svolta, il risultato raggiunto è stato un aumento della capacità di gestione di fattori stressanti e diminuzione dello stress emotivo delle persone coinvolte nel progetto
14 13 14 PRAESIDIUM V Nel 2010 il Ministero dell Interno autorizza la quinta annualità del Progetto Praesidium V consolidamento delle capacità di accoglienza e di gestione rispetto ai flussi migratori misti che interessano determinate aree dell Italia meridionale, in particolare, Sicilia, Puglia, Calabria, Campania e Marche. In Praesidium V le Organizzazioni hanno ulteriormente ampliato il proprio ambito di intervento e hanno dislocato i propri operatori anche in altri luoghi di arrivo dei migranti e in altre aree a forte pressione migratoria, come le Marche (Save the Children) e la Campania (OIM), in particolare presso l area di Castelvolturno (CE). La Croce Rossa ha svolto la sua attività nella Regione Sicilia, Calabria e Puglia. In Puglia, il Comitato Provinciale CRI di Foggia nell ambito del progetto Praesidium V ha realizzato un Presidio Sanitario Mobile a Rignano (Fg), in una località meglio conosciuta come il "Ghetto", la più grossa zona a densità africana a ridosso di Foggia, dove gli immigrati, impegnati per la raccolta dei pomodori, vivono in condizioni igienico sanitarie pessime. La presenza della popolazione migrante nella regione Puglia è particolarmente sentita in occasione delle raccolte stagionali, i migranti regolari ed irregolari vedono una scarsa tutela della propria condizione di salute dovuta anche alla mancanza di servizi sanitari disponibili sul territorio e sono spesso vittime di incidenti e di patologie sia ordinarie che legate alle condizioni di soggiorno o ai traumi occorsi sul lavoro. In questo contesto è stata garantita ai migranti assistenza e cure sanitarie. Il personale socio sanitario ha assicurato la cura dei traumi e di patologie curabili sul posto e ha risposto in modo flessibile alle esigenze in evoluzione, spesso non prevedibili, ed alle situazioni di urgenza. Il servizio, svolto con ambulanza, ha coinvolto personale volontaristico, un infermiere, un autista, un soccorritore ed un medico. Il Presidio ha accolto e risposto alle esigenze sanitarie di circa 678 immigrati. L attività è stata svolta anche grazie all assidua e preziosa presenza di personale volontario. Nella provincia di Barletta, Andria e Trani (BAT) il presidio sanitario infermieristico é stato posto nella città di Trinitapoli, la postazione ha prestato servizio tutti i giorni dalle ore ad esclusione della domenica. L equipaggio è stato costituito da un infermiera e due volontari CRI, forniti adeguatamente di materiale sanitario di primo intervento e di un telefono cellulare di servizio per le chiamate urgenti al servizio 118 della centrale operativa di Foggia. All interno del C.A.R.A di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, sono state svolte attività di monitoraggio dell assistenza sanitaria, attività di prevenzione, educazione sanitaria e servizio di assistenza psicologica agli ospiti e agli operatori. Sulle coste Salentine l assistenza agli sbarchi é stata prestata in modo efficiente dal Comitato Provinciale CRI di Lecce. La CRI é stata impegnata nel supporto sanitario e nella distribuzione di generi alimentari di prima necessità, abbigliamento e kit letto. Nel comune di Andria (BT), centinaia di stranieri occupati nella raccolta delle olive e nella potatura di alberi, ospitati presso la Casa di Accoglienza di S.Maria Goretti, sono stati materialmente sostenuti dalla CRI attraverso la fornitura di kit corredo notte e sono stati attuati importanti interventi di prevenzione ed educazione sanitaria. Nella Regione Sicilia le attività realizzate, oltre a quelle precedentemente svolte nella edizione precedente di Praesidium IV, sono state a supporto psicologico dei migranti. Nei diversi centri è stata fornita assistenza psicologica basata sul metodo di ascolto attivo, sono stati realizzati importanti protocolli operativi in materia di educazione sanitaria ai migranti e protocolli sul riconoscimento del rischio psicologico e gestione dello stress rivolti agli operatori. A Porto Empedocle (AG) operatori e volontari del Comitato Provinciale CRI di Agrigento hanno lavorato presso la tensostruttura del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, garantendo assistenza sanitaria e distribuzione di generi di prima necessità.
15 All arrivo All arrivo i migranti i migranti hanno ricevuto hanno ricevuto beni primari, beni primari, sono stati sono visitati stati visitati dai medici dai medici e identificati e identificati dalle dalle Forze dell ordine. Forze dell ordine. Al termine Al termine di queste di queste operazioni, operazioni, sono stati sono poi stati trasferiti poi trasferiti verso i verso centri i per centri per migranti migranti (CIE, CARA, (CIE, CDA CARA, di CDA Caltanissetta di Caltanissetta e Trapani). e Trapani). In Calabria In Calabria Croce la Rossa Croce ha Rossa svolto ha compiti svolto compiti socio assistenziali socio assistenziali in favore in dei favore migranti dei migranti e ha garantito e ha garantito sempre sempre la sua la presenza sua presenza con un con team un di team volontari di volontari e due ambulanze. e due ambulanze. A seguito A seguito dell assistenza dell assistenza sanitaria sanitaria fornita fornita durante durante gli sbarchi, gli sbarchi, la Croce la Rossa Croce ha Rossa sostenuto ha sostenuto gli individui gli individui potenzialmente potenzialmente vulnerabili, vulnerabili, minori stranieri minori stranieri non accompagnati non accompagnati famiglie famiglie con bambini con bambini donne in donne stato in di stato gravidanza di gravidanza e e disabili, disabili, accompagnandoli accompagnandoli dal luogo dal dello luogo sbarco dello sbarco al CDA/CARA al CDA/CARA di Sant Anna di Sant Anna di Isola di di Isola Capo di Capo Rizzuto, Rizzuto, o ad una o ad struttura una struttura idonea idonea ad ospitarli ad ospitarli fino al trasferimento fino al trasferimento presso presso un CDA. un La CDA. Croce La Rossa Croce Rossa in tutto in il tutto territorio il territorio della Calabria della Calabria ha fornito ha fornito inoltre inoltre un importante un importante ruolo di ruolo monitoraggio di monitoraggio nell ambito nell ambito del sistema del sistema d accoglienza d accoglienza nei centri. nei centri. PRAESIDIUM PRAESIDIUM VI VI Nel 2011 Nel il 2011 Ministero il Ministero dell Interno dell Interno finanzia finanzia con i fondi con i nazionali fondi nazionali derivanti derivanti dall apposito dall apposito capitolo capitolo dell Amministrazione la sesta la annualità sesta annualità di Praesidium Praesidium VI. VI. La Croce La Rossa Croce ha Rossa svolto ha il svolto suo mandato il suo mandato nelle aree nelle della aree Sicilia, della Calabria Sicilia, Calabria e Puglia e Puglia LOCALITA LOCALITA (al 24/10) (al 24/10) (al (al 24/10) 24/10) Lampedusa, Lampedusa, Linosa e Linosa Lampione e Lampione Altre località Altre località della provincia della provincia di Agrigento di Agrigento Altre località Altre località della Sicilia della Sicilia Puglia Puglia Calabria Calabria Sardegna Sardegna Lazio Lazio Friuli Friuli Totale sbarcati Totale sbarcati
16 In Puglia sono state garantite tutte le attività di monitoraggio sul trattamento e sulle procedure di accoglienza, di informazione ed orientamento in favore di persone coinvolte nel fenomeno migratorio, inoltre nei Centri d accoglienza è stato fornito un importante supporto al percorso di integrazione sociale con particolare riguardo alle categorie vulnerabili. In Calabria, oltre tutte le attività previste e svolte nell arco di Praesidium V, è stato aperto, presso il CARA/CDA di S. Anna, uno sportello ad hoc sul Restoring Family Link dedicato a tutti gli ospiti presenti all interno del centro d accoglienza. Le principali attività, tra cui ricongiungimento familiare, indagini relative a persone scomparse e invio di altre informazioni, sono state a supporto di tutte quelle persone che per ragioni di migrazione hanno dovuto abbandonare le loro famiglie e i loro affetti, e hanno perso i contatti con i propri cari. Dall apertura dello sportello del Restoring Family Links avvenuto a Luglio 2011 sono stati effettuati diversi ricongiungimenti familiari di migranti. Un alto traguardo significativo raggiunto dalla Croce Rossa nella regione Calabria durante Praesidium VI è stato la stesura di un protocollo d intesa per gli interventi di soccorso ed assistenza in caso di sbarco sulle coste. Il documento è finalizzato a fissare le linee condivise di intervento in caso di sbarco lungo le coste del territorio della provincia di Catanzaro. Il protocollo attraverso l identificazione di funzioni di supporto, configura le risposte settoriali che occorre dare alle diverse esigenze emergenziali che maturano in circostanze diverse attraverso una classificazione dell emergenza riferita alla tipologia di sbarco. In Sicilia la Croce Rossa, a seguito dell emergenza legata all eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai territori del Nord Africa in Italia avuta nel 2011, ha garantito in prima linea assistenza sanitaria e accoglienza ai migranti a Lampedusa. A Mineo (Catania) la CRI ha gestito il "Villaggio della Solidarietà" dove ha svolto assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico. Ogni giorno presso il campo sono stati preparati e distribuiti circa 4500 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. Un ambulatorio sanitario, operativo h24, ha garantito in media 200 prestazioni al giorno. Numerose sono state le attività di carattere socio assistenziale fornite all interno del centro, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto, inoltre, all interno di tutta l area si sono svolti quotidianamente interventi di sostegno ed accoglienza e lezioni di lingua italiana. Nel centro sono state praticate numerose attività ricreative e sportive destinate a bambini e adulti: basket, pallavolo, calcio, corsa nei sacchi. Considerata la nutrita presenza di bambini, è stata aperta anche una ludoteca dai Giovani della Croce Rossa Italiana e in collaborazione con la ASP di Catania è stato attivato anche un ambulatorio pediatrico. Una tenda pneumatica è stata invece adibita ad area di preghiera. A Lampedusa, nei pressi della stazione marittima, già a poche ore dalla nuova "emergenza" costituita dall arrivo di alcune migliaia di migranti Tunisini, la CRI ha sviluppato un Posto Medico Avanzato (PMA). Il PMA attivo 24 ore al giorno, formato da personale specializzato volontario e non, medici, infermieri, logisti, soccorritori e mediatori culturali, ha assistito e soccorso senza sosta i migranti durante gli sbarchi, diventando anche un importante punto di riferimento per i cittadini lampedusani, per trattamenti sanitari di base e piccoli interventi di soccorso
17 Il PMA e il suo team hanno prestato soccorso e assistenza agli oltre migranti sbarcati sull isola, nel periodo dal 23 marzo al 7 settembre 2011 sono stati trattati casi (di cui solo nel mese di marzo). I casi clinici trattati sono stati concentrati prevalentemente nel mattino 40,9% a seguire nel pomeriggio 31,4% e nella notte 27,7%. VISITE PER LA COLLETTIVITÀ DELL'ISOLA isolani 56,2% corpo militare 1,8% aeronautica 17,9% turisti 8,0% esercito italiano 1,8% capitaneria di porto 0,7% polizia di stato 3,7% guardia di finanza 3,3% carabinieri 6,2% protezione civile 0,4% CASI CLINICI TRATTATI MENSILMENTE - dal 23 marzo al 7 settembre CASI TOTALI TRATTATI N marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre 16 17
18 Tra le analisi dei dati effettuati dal team di valutazione, risulta che l 82,1% dei migranti è di sesso maschile, il 4,6% di sesso femminile, il 1,9% è costituito da minori e l 11,4% dagli isolani, i migranti trattati hanno un età media di circa 27 anni, mentre per le donne l età scende a 25 anni. Tra i sintomi più frequenti si sono riscontrate cinetosi, vale a dire disturbi legati al viaggio, quali nausea, vomito, vertigini, casi di disidratazione, ipotermia e anche piccoli traumi o fratture dovute al passaggio da un imbarcazione all altra. DIAGNOSI DI PERTINENZA. diabetologia 1,2% ORL 9,7% ostetricia ginecologia odontoiatrica 0,6% 4,9% psichiatrica 1,2% oculistica 2,2% neurologica 0,2% urologica 0,5% cardiologica 0,1% dermatologica 7,4% internistica 57,9% ortopedica 8,0% chirurgica 6,1% Nel mese di Luglio, sempre a Lampedusa, è iniziata la fase sperimentale dell attività di ricongiungimento familiare - Restore Family Links (RFL). In sinergia con il Delegato del CICR e Responsabile Eurozone RFL e il Responsabile del Tracing Service della CRI, si è sviluppato un modello di risposta ai bisogni dei migranti che a seguito dell allontanamento dal loro paese, non hanno più avuto informazioni sui propri cari. Il modello condiviso con i Tracing Service delle diverse Società Nazionali di Croce Rossa, offre una capacità di risposta (best practice) sui temi dei missing people in relazione a un quadro sempre più ampio del fenomeno della migrazione. Il team RFL presente a Lampedusa ha visitato anche il Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE) raccogliendo importanti informazioni necessarie per la progettazione dell intervento. PRAESIDIUM VII Il Progetto Praesidium viene finanziato nel 2012 nella sua settima edizione e l intervento tende a consolidare i risultati pregressi. Il flusso straordinario di circa persone arrivate dai Paesi del Nord Africa nel 2011, ha messo a dura prova il sistema di accoglienza in Italia: assume pertanto rilevante importanza nel progetto, il monitoraggio di ogni fase di accoglienza dei migranti, a partire dal momento dello sbarco
19 I primi sei mesi del progetto sono stati co-finanziati dal Fondo FER (Fondo europeo per i rifugiati) attraverso il quale la Comunità Europea promuove le migliori prassi degli Stati membri nelle politiche dell Asilo con l obiettivo di creare un sistema unico. Il secondo semestre del progetto, invece, è stato finanziato con fondi del Ministero dell Interno, per una validità di azione fino al 31 dicembre L intervento di Praesidium VII (primo semestre e secondo semestre) è stato esteso ai centri governativi di tutto il territorio nazionale con particolare riferimento, come nelle edizioni precedenti, alle regioni della Sicilia, della Puglia e della Calabria le cui coste sono tra quelle più soggette al fenomeno degli sbarchi. L immigrazione via mare è molto complessa e la ges one dei cosidde ussi mis richiede sempre di più un particolare e impegnativo approccio di intervento, una strategia multisettoriale fondata necessariamente sui principi della cooperazione interagenzia e della protezione. Impegnata nel monitoraggio dell assistenza socio-sanitaria, la CRI ha impostato la sua azione incrementando la propria attività in termini di informazione e accessibilità ai servizi per il migrante. In particolare la CRI ha inteso assicurare una maggiore consapevolezza da parte degli stranieri dei propri diritti e opportunità nell ambito della tutela della salute, informando adeguatamente gli interessati sulle offerte e le modalità di accesso alle strutture sanitarie del territorio. Per facilitare la comprensione della normativa istituzionale in merito al servizio sanitario, è stato elaborato materiale informativo indirizzato alle categorie vulnerabili, sotto il raccordo del Ministero dell Interno, e sono state altresì promosse attività di formazione ed aggiornamento per il personale CRI. Nello specifico, la CRI ha garantito e portato avanti tutte le attività previste nel progetto, dedicando particolare attenzione ai soggetti vulnerabili dal punto di vista sanitario, assicurando, in raccordo con tutti i partner, la presenza in aree di sbarco e di rintraccio sul territorio interessato dal Progetto al fine di fornire informazioni e immediata assistenza ai migranti, nonché il sostegno ai soggetti istituzionali all identificazione di casi vulnerabili e/o bisognosi di cure per la segnalazione alle autorità territoriali competenti
20 Sempre in stretta collaborazione con le istituzioni e le organizzazioni coinvolte nel Progetto, Croce Rossa Italiana ha contribuito nelle procedure di accertamento della minore età, anche attraverso provvedimenti all eventuale accompagnamento dei minori presso apposite strutture ricettive, fornendo altresì assistenza sanitaria. Parte del mandato, comprendeva anche l erogazione di informazioni di carattere sanitario (anche normativo) e la realizzazione di attività di prevenzione ed educazione socio-sanitaria rivolta ai migranti nei Centri governativi dislocati sul territorio interessato da Praesidium. Sempre nell ambito del Progetto, nella regione Calabria, è partito un programma pilota dedicato all assistenza sanitaria di base in favore dei migranti stagionali. Tutte le attività e iniziative avvenute nell ambito del Progetto Praesidium VII, sono state oggetto di relazioni trimestrali destinate al Ministero dell Interno per un continuo aggiornamento e focus anche sulle criticità rilevate e le eventuali proposte migliorative. La CRI ha operato nell ambito del Progetto Praesidium VII con quattro team dislocati in Puglia, Calabria, Sicilia orientale e Sicilia Occidentale. Ogni team era composto da un Field officer e da un Mediatore linguistico culturale. La direzione a livello centrale è stata assicurata dal Coordinatore nazionale e dal Facilitatore di progetto, sono inoltre stati impiegati una psicologa responsabile delle attività di Progetto, una coordinatrice per la comunicazione e, recentemente, un altra psicologa cui è stato assegnato un programma specifico sulla prevenzione e gestione dello stress degli operatori. I team CRI hanno effettuato interventi allo sbarco, nei rintracci e nei Centri governativi, intessendo una rete di collaborazione con le realtà istituzionali del territorio, con la sanità locale e con le realtà sociali e di volontariato presenti. Ai migranti è stata assicurata una informativa rispetto all accesso ai servizi sanitari, è stato garantito un accompagnamento nei percorsi dei singoli, nell ottica di una maggiore tutela, un assistenza diretta in stretta collaborazione con le unità CRI del territorio, spesso coinvolte nelle operazioni. Il network della CRI ha garantito una capacità di intervento che si è dimostrata idonea alla risoluzione di diverse criticità. NUMERO SBARCHI EFFETTUATI E TRASFERIMENTI E RINTRACCI ASSISITITI DA LUGLIO A DICEMBRE 2012 REGIONE SBARCHI TRASFERIMENTI-RINTRACCI TOTALE MIGRANTI PUGLIA SICILIA CALABRIA TOTALE NUMERO MONITORAGGI EFFETTUATI DA LUGLIO A DICEMBRE 2012 REGIONE MONITORAGGI N OSPITI* PUGLIA SICILIA CALABRIA TOTALE *il numero degli ospiti è stato calcolato considerando una sola volta le presenze di un centro, indipendentemente dal numero di monitoraggi svolti nello stesso centro 19 20
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