1 Premessa 1. 2 Descrizione del paraggio 2. 3 Stato delle banchine alla radice del Pontile Eolie Analisi della ispezione subacquea 7

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2 Indice 1 Premessa 1 2 Descrizione del paraggio 2 3 Stato delle banchine alla radice del Pontile Eolie Analisi della ispezione subacquea 7 4 Descrizione degli interventi di manutenzione e di ripristino 10 5 Costo e quadro economico 13 6 Elenco Elaborati 14 Bibliografia 15 Elenco delle Figure 16 pag. ii

3 1 Premessa La Autorità portuale di Messina, nell'ambito delle attività di manutenzione dell'infrastruttura portuale di Milazzo, ha accertato la presenza di n. 3 sgrottamenti delle pareti verticali delle banchine poste alla radice del Pontile Eolie, nonché l'allontanamento dalla banchina di alcuni massi guardiani. Gli accertamenti sono stati eseguiti mediante video ispezione subacquea sulla banchina destra e sinistra e sotto il Pontile Eolie. Lo scrivente, Ing. Antonino Viviano, è stato incaricato di individuare, progettare e dirigere i lavori di manutenzione delle banchine nei pressi del Pontile Eolie. A tale fine, si è proceduto ad effettuale degli accertamenti preliminari volti a caratterizzare l'effettivo stato delle strutture da manutenere, mediante ispezione diretta e misure della parte emersa delle banchine e del piazzale retrostante. E' stata inoltre effettuata una attenta analisi delle registrazioni realizzate nell'ambito delle video ispezioni subacquee eseguite da Società specializzata. Il progetto esecutivo dei "Lavori di ripristino e manutenzione della banchina posta alla radice Nord del pontile Eolie" viene redatto a partire della ricostruzione dello stato delle banchine, e sulla base della documentazione progettuale preliminare, già trasmessa dallo scrivente a codesto Ente. La presente relazione generale del progetto esecutivo fornisce i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell'intervento, il rispetto del livello qualitativo, dei conseguenti costi e dei benefici attesi. Si precisa inoltre che, non essendo previste variazioni strutturali e geometriche agli elementi della banchina, non risulta necessario provvedere a studi tecnici approfonditi riguardanti gli aspetti idrologici e idraulici, strutturali, geotecnici, archeologici, architettonici e ambientali. pag. 1

4 2 Descrizione del paraggio Il Porto di Milazzo, classificato di 2 categoria e 2 classe, ricade nell' Unità fisiografica compresa tra Capo di Milazzo e Capo Peloro (Figura 2.1). Secondo la classificazione costiera dal PAI coste (Regione Siciliana, 2004; Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico), l Unità Fisiografica in cui ricade il Porto, si sviluppa per una lunghezza totale di circa 49 km. Essa presenta per l 80% coste basse (di cui circa il 73% è costituito da sabbia mista a ciottoli e il 27% da sabbia) e per il restante 20% coste alte rocciose. In relazione alla configurazione costiera della unità fisiografica, le mareggiate sono prevalentemente legate ai venti provenienti dal I e IV quadrante e cioè Grecale, Tramontana e Maestrale. Bisogna però considerare che la protezione operata dal promontorio di Milazzo scherma le onde di Maestrale, che quindi non raggiungono l'imboccatura portuale. Unità fisiografica Porto di Milazzo Figura 2.1 Carta Nautica comprendente la zona interessata dal presente studio e l unità fisiografica in cui essa ricade. La conformazione portuale, mostrata in Figura 2.2 e in Figura 2.3, evidenzia che il tratto di banchine di interesse (poste alla radice del Pontile Eolie) è protetto dalla traversia principale per effetto del molo foraneo di sopraflutto, ne consegue che il moto ondoso generato dal vento, che può raggiungere la zona in esame, è pressoché trascurabile. In definitiva si può affermare che le principali azioni idrodinamiche (onde e correnti), agenti sulle banchine poste alla radice del Pontile Eolie, sono legate al passaggio e allo stazionamento delle navi. pag. 2

5 Banchine di interesse Figura 2.2 Schema planimetrico del Porto di Milazzo con indicazione delle banchine alla radice del pontile Eolie. Banchine di interesse Figura 2.3 Carta batimetrica del Porto di Milazzo con indicazione delle banchine alla radice del pontile Eolie (Arena sub s.r.l, 2012). pag. 3

6 3 Stato delle banchine alla radice del Pontile Eolie Le banchine e i piazzali localizzati nei pressi del Pontile Eolie del Porto di Milazzo ricadono nella zona di portuale adibita a traffico passeggeri. In particolare tali banchine di riva sono attualmente utilizzate come scivoli di appoggio dei portelloni di carico per le compagnie di navigazione Siremar ed N.G.I. Da una analisi effettuata dallo scrivente nell'ambito degli accertamenti tecnici preliminari (vedere dalla Figura 3.1 alla Figura 3.5), è stato possibile notare la presenza di alcune crepe lungo l'asfalto di copertura della banchina posta a Nord del Pontile Eolie. Tali effetti sono probabilmente dovuti ad assestamenti della banchina di riva e sono quindi indicative della conformazione strutturale della stessa. Figura 3.1 Planimetria di dettaglio delle banchina a Nord del Pontile Eolie con indicazione, in tratteggio, delle crepe riscontrate sulla superficie carrabile. pag. 4

7 Figura 3.2 Fotografia della banchina a sud del Pontile Eolie. Figura 3.3 Fotografia della radice del Pontile Eolie. pag. 5

8 Figura 3.4 Fotografia della banchina a Nord del Pontile Eolie. Figura 3.5 Fotografia di dettaglio del piazzale a Nord del Pontile Eolie, in cui è possibile individuare alcune crepe parallele alla riva. pag. 6

9 3.1 Analisi della ispezione subacquea Le banchine localizzate alla radice del Pontile Eolie sono state oggetto di video ispezione con rilievo di misure da Parte della Poseidon soc. coop., su incarico della Autorità Portuale del 17/10/2012. Tali ispezioni sono partite dalla banchina a sud del Pontile Eolie. I risultati, riassunti in Figura 3.6, mostrano la presenza di n. 3 sgrotti localizzati alla radice del Pontile Eolie e lungo la Banchina a Nord dello stesso Pontile. In particolare, nella zona ad angolo del pontile a circa 13 m (lato nord) è presente un tubo fognario nella zona bagno asciuga e sotto due sgrotti distanti fra loro circa 3 m alla base della banchina aventi le seguenti misure: (1 sgrotto). 0.80m lunghezza X 0,60m altezza X 1,20m profondità; (2 sgrotto) 1,80m lunghezza X 1,70 m altezza X 2,80m profondità. Il secondo sgrotto si approfondisce per un'ulteriore metro nella parte terminale. Figura 3.6 Schema dei risultati della ispezione subacquea eseguita dalla Poseidon. Proseguendo lungo il contorno sommerso del pontile (mantenendo la riva a sinistra), dopo circa 6m dal 2 sgrotto, è presente un fondale di circa 8m rispetto al livello del mare e si ha l inizio di un ulteriore sgrotto, localizzato al piede della banchina a Nord del Pontile, avente dimensioni: lunghezza X pag. 7

10 1,10 m altezza X 3,50 m profondità (3 sgrotto). I massi guardiani risultano, in questo tratto, spostati dalla banchina di circa 0,80 m; non si rilevano altri sgrotti per i 10 m successivi. Nella Figura 3.7 si riportano alcune foto subacquee degli sgrotti. Per il report fotografico completo dell'ispezione subacquea si rimanda agli elaborati redatti dalla Poseidon soc. coop. Figura 3.7 Fotografie subacquee scattate durante la ispezione subacquea eseguita dalla Poseidon. Nell'ambito degli accertamenti tecnici preliminari, volti a caratterizzare l'effettivo stato delle strutture da sottoporre alla esecuzione delle opere manutentive, si è proceduto a raccogliere le video ispezioni fornite dalla Poseidon e calarle sulla cartografia di dettaglio del Porto di Milazzo, come mostrato in Figura 3.8. In tal modo è possibile ottenere delle informazioni quantitative più affidabili circa la estensione (superfici e altezze) e la localizzazione degli sgrotti. Sulla base di queste informazioni è possibile calibrare opportunamente l'intervento di manutenzione delle banchine. pag. 8

11 Figura 3.8 Vista planimetrica di dettaglio delle banchine alla radice del Porto di Milazzo con indicazione della batimetria, della superficie e della altezza degli sgrotti. pag. 9

12 4 Descrizione degli interventi di manutenzione e di ripristino Sulla base delle criticità evidenziate nell'accertamento tecnico e dall'esame della relazione e dei video relativi alla ispezione subacquea, sono individuate le seguenti tipologie di lavori da eseguire per un corretto ripristino e manutenzione della banchina in oggetto: 1) Chiusura di scavernamenti (sgrotti) presso le pareti dei cassoni mediante conglomerato cementizio; 2) Consolidamento del piazzale prossimo agli scavernamenti mediante getti di conglomerato cementizio in pressione La prima tipologia di lavori, ovvero la chiusura dei tre scavernamenti individuati con la ispezione subacquea, verrà eseguita in due fasi successive. Nella prima fase dell'intervento verranno collocati dei sacchi (di juta o polipropilene) riempiti di calcestruzzo, di dimensioni 0,50x0,20x0,20m. Come mostrato nella Figura 4.1, nei due sgrotti meridionali posti alla radice del Pontile Eolie sono previste tre file di sacchi riempiti di calcestruzzo; nello sgrotto più esteso, sottostante alla banchina a Nord del Pontile, si prevede invece di inserire quattro file di sacchi. La collocazione di tali sacchi riempiti di calcestruzzo sarà eseguita lungo tutta l' altezza degli scavernamenti, in modo da garantire la continuità strutturale tra la banchina ed il fondale sottostante. Successivamente alla collocazione dei sacchi, saranno eseguiti dei getti di calcestruzzo nella zona degli sgrotti 2 e 3 retrostante le sacchettature, previo attraversamento del piazzale. In particolare, nella zona vicina alla radice del Pontile Eolie (2 Sgrotto), il riempimento in calcestruzzo sarà effettuato attraverso i fori necessari al successivo intervento di consolidamento mediante calcestruzzo in pressione. Nella zona retrostante la banchina a Nord del Pontile Eolie (3 Sgrotto), il getto di calcestruzzo dovrà avvenire attraverso le grate presenti sul pontile, che si affacciano sulle camere cave dei cassoni forati antiriflettenti. Risulta opportuno sottolineare che sarà necessario tagliare le aste delle grate prima dell'intervento, secondo le dimensioni necessarie al passaggio della attrezzatura idonea al versamento del calcestruzzo in ambiente marino. Al fine di raggiungere la zona del 3 Sgrotto sottostante la base del cassone, sarà necessario perforare la base stessa del cassone prima di procedere al getto di riempimento dello sgrotto. Il getto di calcestruzzo, in ogni cella del cassone, dovrà inoltre consentire un innalzamento della altezza del fondo della cella di circa 1m rispetto alla situazione attuale, fino a raggiungere, senza superarlo, la finestra più profonda del cassone antiriflettente. A conclusione dei getti, le grate dovranno essere saldate con la superficie metallica del piazzale in modo da ripristinare lo stato attuale della pavimentazione del pontile. pag. 10

13 Figura 4.1 Vista planimetrica di dettaglio delle banchine alla radice del Porto di Milazzo con indicazione della batimetria e degli interventi proposti: riempimento degli sgrotti e consolidamento. pag. 11

14 Le operazioni di rimozione delle griglie e rimessa in opera sono da annoverare tra gli oneri e obblighi dell'appaltatore inseriti nel Capitolato Speciale d'appalto. Le lavorazioni di riempimento degli scavernamenti dovranno avvenire mediante idonei mezzi marittimi, palombaro ed ogni altro onere per dare il lavoro finito a perfetta regola d'arte. La seconda tipologia di lavori, da eseguire dopo il riempimento degli scavernamenti, ha l'obiettivo di manutenere il piazzale retrostante la banchina di riva, mediante la realizzazione di getti di calcestruzzo in pressione. Al fine di introdurre il getto in pressione al di sotto del piazzale, verranno eseguite delle perforazione verticali di diametro 300mm, fino a raggiungere il riempimento sottostante. In tali fori verranno eseguite iniezioni con miscela cementizia nel rapporto cemento - acqua 2 a 1 eventualmente additivata, eseguita a pressione. Prima dell'intervento di consolidamento, si dovrà provvedere alla scarificazione dell'asfalto (per uno spessore di 3cm). A conclusione dell'intervento il manto superficiale in asfalto dovrà essere ripristinato e reso uniforme. Risulta infine opportuno sottolineare che le lavorazioni proposte non modificano le tipologie strutturali della banchina e dei piazzali retrostanti, consentendo al contempo il ripristino e la manutenzione degli stessi. Non sono inoltre previste variazioni geometriche, neanche temporanee, della banchina e degli altri elementi del piazzale retrostante. Ne deriva che le la topografia e la idrologia locale non verranno modificati e non si avranno modifiche neppure al paesaggio e all'ambiente. Non sono state apportate modifiche tipologiche e qualitative ai lavori descritti nella documentazione progettuale preliminare. Per gli aspetti quantitativi si rimanda al computo metrico e al quadro economico allegato al presente progetto esecutivo. pag. 12

15 5 Costo e quadro economico L' importo per lavori è pari ad ,00 (diconsi Euro centotrentaseimilasettecentosessanta/00). Tale somma è da intendersi al lordo degli oneri connessi all attuazione delle misure di sicurezza previste dal D.lgs 81/2008 e s.m.i. pari ad ,00 e stabiliti in circa il 4,13% dell importo lavori a base d asta. Di seguito si riporta il quadro economico. pag. 13

16 6 Elenco Elaborati A.01 - Relazione generale B.01 - Corografia di inquadramento - scala 1: B.02 - Corografia generale - scala 1:5.000 B.03 - Planimetria di insieme - scala 1:500 B.04 - Planimetria e sezioni tipo stato attuale - scala 1:100 B.05 - Planimetria generale intervento - scala 1:100 B.06 - Sezioni tipo - scala 1:50 B.07 - Planimetria di dettaglio Zona 1 - scala 1:20 B.08 - Planimetria di dettaglio Zona 2 - scala 1:20 B.09 - Planimetria di dettaglio Zona 3 - scala 1:50 B.10 - Sezioni di computo - scala 1:100 C.01 - Piano di manutenzione C.02 - Piano di sicurezza e coordinamento C.03 - Elenco dei prezzi unitari C.04 - Computo metrico estimativo C.05 - Computo metrico estimativo - costi della sicurezza C.06 - Quadro economico C.07 - Cronoprogramma C.08 - Capitolato speciale d'appalto C.09 - Schema di contratto pag. 14

17 Bibliografia ARENA SUB S.R.L. (2012). Porto di Milazzo Rilievi Topografici specialistici per accertamenti archeologici preliminari richiesti dalla Soprintendenza del Mare. Committente: Autorità Portuale di Messina. POSEIDON SOC. COOP. (2012). Relazione Ispezione Pontile EOLIE Porto di Milazzo. Committente: Autorità Portuale di Messina. REGIONE SICILIANA (2004). Piano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico della Regione Siciliana. pag. 15

18 Elenco delle Figure Figura 2.1 Carta Nautica comprendente la zona interessata dal presente studio e l unità fisiografica in cui essa ricade. Figura 2.2 Schema planimetrico del Porto di Milazzo con indicazione delle banchine alla radice del pontile Eolie. Figura 2.3 Carta batimetrica del Porto di Milazzo con indicazione delle banchine alla radice del pontile Eolie (Arena sub s.r.l, 2012). Figura 3.1 Planimetria di dettaglio delle banchina a Nord del Pontile Eolie con indicazione, in tratteggio, delle crepe riscontrate sulla superficie carrabile. Figura 3.2 Fotografia della banchina a sud del Pontile Eolie. Figura 3.3 Fotografia della radice del Pontile Eolie. Figura 3.4 Fotografia della banchina a Nord del Pontile Eolie. Figura 3.5 Fotografia di dettaglio del piazzale a Nord del Pontile Eolie, in cui è possibile individuare alcune crepe parallele alla riva. Figura 3.6 Schema dei risultati della ispezione subacquea eseguita dalla Poseidon. Figura 3.7 Fotografie subacquee scattate durante la ispezione subacquea eseguita dalla Poseidon. Figura 3.8 Vista planimetrica di dettaglio delle banchine alla radice del Porto di Milazzo con indicazione della batimetria, della superficie e della altezza degli sgrotti. Figura 4.1 Vista planimetrica di dettaglio delle banchine alla radice del Porto di Milazzo con indicazione della batimetria e degli interventi proposti: riempimento degli sgrotti e consolidamento. pag. 16