REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE"

Transcript

1 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE

2 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento è allegato al Regolamento di Certificazione di Vericert S.r.l. e definisce in particolare quanto riguarda la Certificazione di prodotto nell ambito della Direttiva ASCENSORI (95/16/CE), rilasciata da Vericert S.r.l.. I servizi di Certificazione di Vericert S.r.l. sono aperti a tutti gli installatori che ne facciano richiesta e che si impegnino all osservanza del presente Regolamento, del Regolamento di Certificazione e delle prescrizioni delle Norme di riferimento, senza che siano applicate politiche o procedure discriminatorie che impediscano o limitino l accesso alla Certificazione. Inoltre, al fine di evitare discriminazioni di carattere finanziario, economiche o legate alle dimensioni e/o appartenenza ad associazioni di categoria istituzionali o private, Vericert S.r.l. ha predisposto un Tariffario, in cui si riportano le condizioni economiche applicate e la Politica degli sconti in modo non discriminatorio a tutte le organizzazioni richiedenti servizi di Certificazione di Ascensori. Vericert S.r.l. rilascia la Certificazione per i prodotti che rispettano i Requisiti Essenziali di Sicurezza riportati nella Direttiva Europea 95/16/CE. Vericert S.r.l. non fornisce agli installatori servizi di consulenza per la predisposizione della documentazione tecnica relativa al prodotto da certificare, nonché assistenza per l attuazione e la manutenzione di Sistemi di Gestione aziendali attuati dagli installatori per la realizzazione del prodotto. Il presente Regolamento è a disposizione degli interessati sul sito internet: I clienti possono comunque richiederne una copia. Le revisioni del Regolamento sono sottoposte allo stesso iter previsto per l emissione. Le parti modificate rispetto alla revisione precedente sono evidenziate graficamente mediante una linea verticale posta lateralmente al testo che ha subito modifiche. 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO I documenti di riferimento per le attività di Certificazione di Vericert S.r.l. nell ambito dell applicazione del presente Regolamento sono i seguenti: DPR 162/99 (Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162) Regolamento recante norme per l attuazione della Direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi nonché della relativa licenza di esercizio, modificato dal DPR 214/2010 (Decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2010, n. 214) Regolamento recante modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, per la parziale attuazione della Direttiva 2006/42/CE relativa alle Macchine e che modifica la Direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori UNI CEI EN ISO/IEC 17065: 2012 Valutazione della conformità Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi, servizi UNI CEI EN Valutazione della conformità vocabolario e principi generali generale ; GUIDE IAF EA applicabili; Regolamenti Generali, Regolamenti Tecnici e disposizioni dell Ente di Accreditamento, negli schemi e settori coperti da accreditamento, in particolare Regolamento Accredia RG-01 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione, e prescrizioni aggiuntive dell Organismo di accreditamento e delle autorità competenti (organismi ministeriali, ecc.) Norme Tecniche applicabili di riferimento UNI, EN, Linee Guida di riferimento. Vericert S.r.l., nello svolgimento delle proprie attività, applica quanto disposto dal D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche Codice in materia di protezione dei dati personali. 3. DEFINIZIONI In questo Regolamento si fa impiego dei termini di valutazione e audit con lo stesso significato, e dei termini ispettore e auditor con lo stesso significato. il termine verbale di verifica identifica il documento di sintesi dell attività di certificazione; Analogamente per i termini derivati da questi. Inoltre si fa impiego dei termini Installatore, Cliente, Richiedente, Organizzazione per designare l entità/parte che richiede e si avvale dei servizi di Certificazione di Vericert S.r.l. Classificazione dei rilievi: Non Conformità: condizione di mancato rispetto di uno o più requisiti definiti dalla norma/e di riferimento o situazione in cui si pone, sulla base di evidenze oggettive, un dubbio significativo circa il rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza fissati dalla Direttiva di riferimento. Le Non Conformità comportano la sospensione dell iter di Certificazione e devono essere risolte dall installatore, verificate e chiuse da Vericert S.r.l. prima del rilascio del Certificato di valutazione della conformità del prodotto. La mancata soluzione delle Non Conformità rilevate comporta il rifiuto all emissione del suddetto Certificato. Osservazione: indicazione all installatore dell assenza di elementi o non rispetto di requisiti che non pregiudicano l utilizzo in sicurezza delle attrezzature, ma che devono comunque essere risolte dall installatore, verificate e chiuse da Vericert S.r.l. prima del rilascio del Certificato di valutazione della conformità del prodotto. Documento: rev.04 del Pag. 2 di 5

3 La mancata soluzione delle osservazioni rilevate comporta il rifiuto all emissione del suddetto Certificato. 4. CONDIZIONI GENERALI Perché venga attivato l iter di Certificazione da parte di Vericert S.r.l., l Installatore richiedente deve: Accettare le condizioni fissate nel presente Regolamento di Certificazione, ivi compresi gli allegati allo stesso; accettare le condizioni fissate nell offerta/contratto per la Certificazione formulata da Vericert S.r.l., ivi compreso il diritto di accesso dell Ispettorato di Vericert S.r.l. e dell Ente di accreditamento e/o Autorità competenti alle proprie sedi, aree, processi, registrazioni, personale e alla documentazione di sistema (se applicabile dal Modulo di valutazione della conformità prescelto), inclusi i reclami agli Ispettori di Vericert S.r.l., dell Ente di Accreditamento e di eventuali Osservatori esterni o interni a Vericert S.r.l., la cui presenza sarà sempre notificata in anticipo garantendo il diritto di ricusazione da parte degli installatori; Fornire tutta la documentazione tecnica (Fascicolo Tecnico) prevista dal Modulo di valutazione della conformità prescelto come descritta all interno della Direttiva; Se il Modulo di valutazione della conformità lo prevede, disporre ed applicare un sistema di gestione che garantisca il rispetto del Requisiti Essenziali di Sicurezza definiti dalla Direttiva per la progettazione, fabbricazione, prove e ispezioni sul prodotto (per quanto applicabile); Disporre, se applicabile, di documenti di sistema (Manuale, Procedure e Registrazioni); Qualora un organizzazione certificata o in corso di Certificazione non consenta agli ispettori Vericert S.r.l. e/o dell Ente di Accreditamento e/o dell Autorità competente di accedere alle proprie sedi, aree, processi, registrazioni, personale e alla documentazione di sistema inclusi i reclami, l iter di Certificazione verrà interrotto e Vericert S.r.l. non potrà emettere il relativo Certificato. In caso di aziende già certificate, sarà predisposta la revoca immediata della Certificazione. La Certificazione ed il suo mantenimento (quando applicabile) sono subordinate al regolare pagamento degli importi definiti all interno dell offerta economica. 5. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE 5.1 Domanda di Certificazione e Offerta/Contratto Affinché possa essere attivato l iter di Certificazione il Fabbricante/Richiedente/Installatore richiede all Ente un offerta economica inviando una Richiesta di Offerta che dovrà sottoscrivere. Tale Richiesta sarà riesaminata dal Direttore Responsabile dell Ente al fine di definire tutti i parametri da indicare nell Offerta o per richiedere eventuali chiarimenti supplementari. Fa seguito un Offerta/Contratto emessa dall Ente, che riporta le condizioni economiche e di servizio applicate ed il riferimento al Regolamento di Certificazione. L accettazione di tale Offerta avviene con la restituzione all Ente del modulo di Domanda di Certificazione, allegato all Offerta emessa, debitamente sottoscritto per accettazione delle condizioni economiche e del Regolamento richiamati nella stessa. Ai fini dell emissione dell Offerta economica, i dati essenziali che l Organizzazione/Installatore deve fornire a Vericert S.r.l. sono relativi a: Dati anagrafici; Descrizione dell attrezzatura da sottoporre a valutazione di conformità (con indicazione delle principali caratteristiche tecniche e prestazionali); Procedura di valutazione della conformità prescelta (Allegato VI - Esame Finale oppure Allegato X - Verifica di un Unico Prodotto - Modulo G); La dichiarazione in cui il cliente si impegna a garantire tutte le necessarie misure affinché nel processo produttivo sia garantita la conformità al progetto ed all ascensore modello (per Allegato VI); La dichiarazione di univocità in cui il cliente dichiara che non è stata presentata analoga domanda di Certificazione presso un altro Organismo Notificato. Il Direttore Responsabile dopo aver riesaminato la completezza del contratto e delle informazioni e la sottoscrizione di tutti gli impegni prepara la conferma d ordine e la spedisce al Cliente. Nel caso in cui alcune prove inerenti la Certificazione siano da affidare in subappalto a laboratori esterni, l Ente informa in questa fase il Fabbricante, inviandone notifica in concomitanza con la conferma d ordine. Il Fabbricante ha quindi il diritto di ricusare il laboratorio scelto fornendone opportune motivazioni; in caso contrario l iter di Certificazione viene avviato all atto del ricevimento della Domanda di Certificazione, allegata all Offerta emessa, debitamente sottoscritta per accettazione dal Fabbricante. L iter di Certificazione viene avviato all atto del ricevimento della Domanda di Certificazione, allegata all Offerta emessa, debitamente sottoscritta per accettazione dal Fabbricante. 5.2 Attività di Valutazione della Conformità Per procedere con la procedura di valutazione della conformità, il Richiedente deve fornire all Ente il Fascicolo Tecnico relativo al prodotto, in cui siano Documento: rev.04 del Pag. 3 di 5

4 riportati tutti gli elementi necessari a descrivere compiutamente l oggetto da certificare (mediante disegni, descrizione dell oggetto e relativo funzionamento, indicazione delle norme seguite, analisi dei rischi, ecc.) come previsto da ciascuno specifico Modulo della Direttiva considerata. Nel caso di documentazione incompleta l Ente informa il Richiedente a mezzo posta elettronica o, se non possibile, posta raccomandata. L apertura della pratica è rinviata fino a quando il Richiedente non completa la documentazione come richiesto. Indipendentemente dalla procedura di valutazione della conformità prescelta, l iter di valutazione della conformità si compone sostanzialmente di due fasi: una di analisi della documentazione tecnica e una di ispezione del prodotto, per verificare che lo stesso sia costruito conformemente a quanto indicato nella documentazione tecnica (nel rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza), per eseguire le prove necessarie e verificare l efficienza e la funzionalità degli accessori di sicurezza installati. Esecuzione della verifica La verifica dell installazione inizia con la riunione iniziale tra il team di verifica ed i referenti dell installatore demandati, per una breve presentazione reciproca, per chiarire e precisare le modalità di svolgimento dell attività e per verificare/chiarire le informazioni ricevute. Qualora dovessero emergere difformità che possano influire sui tempi di esecuzione previsti, il responsabile del team di verifica dovrà immediatamente darne comunicazione al Direttore Responsabile di Vericert S.r.l. per concordare le modalità per il prosieguo. Svolte le attività previste dalla procedura di valutazione della conformità oggetto del contratto, il team di verifica comunica all installatore le risultanze e le conclusioni relative all attività svolta, e formalizza ed illustra le eventuali non conformità che dovessero essere state rilevate nel corso dell attività. In caso di riserve o eccezioni, espresse dall installatore in merito ai risultati dell attività, all operato del gruppo di verifica, ai rilievi emessi e quant altro, il responsabile del team registra tali riserve o eccezioni e le trasmette al Direttore Responsabile. Attività conseguenti la verifica Al termine delle suddette attività e ricevute tutte le integrazioni richieste, il responsabile del team trasmette a Vericert S.r.l. tutta la documentazione prodotta. Vericert S.r.l. riesamina la documentazione e, se è il caso, provvede a notificare all installatore eventuali modifiche apportate alle conclusioni e/o alle non conformità, oppure a notificarlo in merito alla necessità di eseguire un ulteriore verifica in campo. 5.3 Non conformità Se sono rilevate delle non conformità, Vericert S.r.l. evidenzierà la necessità di una verifica supplementare, da farsi quando le problematiche siano dichiarate superate, al fine di valutare la corretta attuazione delle azioni correttive. La verifica supplementari è soggetta a pagamento e sarà dettagliata in una nuova offerta. 5.4 Rilascio della Certificazione A positiva conclusione di tutti gli accertamenti e adempimenti previsti dalla Procedura di Valutazione della Conformità adottata, il Team di Verifica invia tutta la documentazione al Direttore Responsabile di Direttiva che nomina il Comitato di Certificazione (CDC). Il Comitato: valutata la documentazione relativa all organizzazione fornita dal Direttore Responsabile; valutata la conclusione e la proposta formulata dal team di Valutazione; valutata la congruità dello Scopo di Certificazione proposto in relazione alle evidenze raccolte; valutata l ammissibilità di eventuali esclusioni (se applicabili); constatata l assenza di riserve, eccezioni o reclami da parte del richiedente; decide sulla Certificazione in oggetto. Le delibere del Comitato di Certificazione sono prese all unanimità (in caso di pluralità di componenti) e sono delle seguenti tipologie: Deliberare di concedere la Certificazione relativa al prodotto attuato dall installatore in accordo alla Direttiva di riferimento e alla specifica procedura di Valutazione della conformità ed a eventuali documenti applicabili, sia con che senza prescrizioni specifiche; Deliberare di non concedere la Certificazione, il rinnovo, l estensione, la riduzione della Certificazione. In quest ultimo caso la pratica viene restituita al Direttore Responsabile, che informerà per lettera il Fabbricante, gli altri ON e gli organi competenti della decisione, riportando le relative motivazioni e indicando come procedere per completare l iter di Certificazione presso lo stesso organismo e ripresentare la pratica al Comitato di Certificazione. In caso di rilascio della Certificazione, Vericert S.r.l. trasmette all Organizzazione, previo pagamento delle spettanze dovute, il Certificato che contiene le seguenti informazioni: Gli identificativi del prodotto certificato; Il riferimento a norme e/o documentazione tecnica; La sede legale dell azienda; La data di prima emissione; Documento: rev.04 del Pag. 4 di 5

5 La data di emissione corrente (se applicabile); La data di scadenza (se applicabile); Il logo e numero di ON di Vericert S.r.l.; Il numero del Certificato; La firma del Legale rappresentante o di suo Delegato. Il logo dell Ente di Accreditamento ; Eventuali diciture specifiche previste da leggi o documenti specifici, in caso di applicabilità degli stessi alle certificazioni da rilasciare. Gli estremi della validità del Certificato rilasciato sono riportati sul Certificato stesso in cui vengono evidenziate: Le eventuali motivazioni che possono portare a far decadere la Certificazione emessa. Il Certificato rilasciato viene inserito nell Elenco dei Certificati e successivamente trasmesso in copia al Ministero competente e, se applicabile, all Ente di Accreditamento. 6. ELENCO DEI PRODOTTI CERTIFICATI Vericert S.r.l. predispone e mantiene aggiornato un elenco delle certificazioni emesse. Tale elenco, riportante la ragione sociale del Fabbricante/richiedente, il numero del Certificato rilasciato con relativa data di emissione e l identificazione del prodotto certificato, viene inviato al competente Ministero con periodicità trimestrale. 7. VALIDITÀ DELLA CERTIFICAZIONE La validità delle Certificazioni rilasciate da Vericert S.r.l. è definita dalla Direttiva di competenza. Per gli allegati VI e X della Direttiva non è prevista alcuna scadenza ma l impianto in questione può essere fermato se, in occasione delle verifiche eseguite in base al DPR 162/99 articolo 13, viene rilevato come non sicuro. 8. PUBBLICITÀ E USO DELLA CERTIFICAZIONE Il Fabbricante può rendere noto e pubblicizzare, nei modi che ritiene più opportuni, l ottenimento della Certificazione del prodotto. Il Fabbricante può riprodurre integralmente il Certificato ottenuto, ingrandendolo o riducendolo, a colori o in bianco e nero, purché lo stesso resti leggibile e non subisca alterazione alcuna. Soluzioni differenti da quelle definite all interno del presente paragrafo devono essere autorizzate in forma scritta da Vericert S.r.l. Il Fabbricante deve evitare utilizzi ingannevoli o ambigui della Certificazione rilasciata da Vericert S.r.l. e deve evitare che la Certificazione possa intendersi estesa anche a prodotti non coperti dal Certificato rilasciato da Vericert S.r.l.. Nel caso di utilizzo non conforme del Certificato rispetto a quanto indicato nel presente paragrafo, Vericert S.r.l. si riserva di intraprendere opportuni provvedimenti nei confronti del fabbricante, ivi compreso il ricorso ad opportune azioni legali. Documento: rev.04 del Pag. 5 di 5

PROCEDURA PER LA CERTIFICAZIONE DEL

PROCEDURA PER LA CERTIFICAZIONE DEL Pag. 1 di 6 S P 4 4 1 08.02.2018 Pag. 1 Presidente CSI Amministratore Delegato 0 28.06.2016 1 Emissione Presidente Comitato di Schema Amministratore Unico Rev. Data Motivazioni Convalida Approvazione Pag.

Dettagli

PER L ATTIVITA DI ISPEZIONE Rev. 3 Pag 1 di 6 CSI - ISP REGOLAMENTO PER L ATTIVITA DI ISPEZIONE ISPEZIONE DI TIPO A.

PER L ATTIVITA DI ISPEZIONE Rev. 3 Pag 1 di 6 CSI - ISP REGOLAMENTO PER L ATTIVITA DI ISPEZIONE ISPEZIONE DI TIPO A. Pag 1 di 6 CSI - ISP REGOLAMENTO PER L ATTIVITA DI ISPEZIONE ISPEZIONE DI TIPO A Indice 1. Generalità 2. Definizioni 3. Accesso ai servizi di ispezione 4. Accettazione della richiesta 5. Attività d ispezione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME FINALE

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME FINALE REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME FINALE (Direttiva 2014/33/UE Allegato V) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO

Dettagli

MODALITÀ DI VALUTAZIONE E DI ISCRIZIONE NEI REGISTRI CEPAS SECONDO LA MODALITA GRANDPARENT NEL TRANSITORIO

MODALITÀ DI VALUTAZIONE E DI ISCRIZIONE NEI REGISTRI CEPAS SECONDO LA MODALITA GRANDPARENT NEL TRANSITORIO Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu PROCEDURA GESTIONALE Pag. 1 di 5 MODALITÀ DI VALUTAZIONE E DI ISCRIZIONE NEI REGISTRI

Dettagli

RG01 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE

RG01 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE Pag. 1 di 8 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE N. revisione Motivo Data Redatto Verificato Approvato Prima RGQ RGQ DG emissione Pag. 2 di 8 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO (Direttiva 2006/42/CE Allegato IX punto 16 e 17) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5.

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DI AUDITOR ASSOCIATI, AUDITOR, RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI S.G.A.

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DI AUDITOR ASSOCIATI, AUDITOR, RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI S.G.A. Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DI AUDITOR ASSOCIATI, AUDITOR,

Dettagli

1 OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO REGOLE PARTICOLARI PUBBLICITA e USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE...

1 OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO REGOLE PARTICOLARI PUBBLICITA e USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE... REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SERVIZIO SECONDO LE NORME EN 15838:2009/UNI 11200:2010 E ISO 18295-1/ISO 18295-2 (CERTIFICAZIONE E TRANSIZIONE) 1 OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 1

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO SEUCER srl Società EUropea CERtificazione ascensori Organismo notificato n 0897 REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE ESAME CE DEL TIPO (Direttiva 2006/42/CE Allegato IX punto 16 e 17) INDICE 1. SCOPO E CAMPO

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANISMO NOTIFICATO. Nemko S.p.A.

REGOLAMENTO ORGANISMO NOTIFICATO. Nemko S.p.A. REGOLAMENTO ORGANISMO NOTIFICATO Nemko S.p.A. Rev.2 emesso il 01/08/2013 1 INDICE 1. Premessa... 3 2. Generalità... 3 3. Prodotti oggetto della certificazione CE... 3 4. Prestazioni dell Organismo Notificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE VERIFICA DELL UNITÁ

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE VERIFICA DELL UNITÁ SEUCER srl Società EUropea CERtificazione ascensori Organismo notificato n 0897 REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE VERIFICA DELL UNITÁ (Direttiva 2014/33/UE Allegato VIII) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

ALLEGATO 02 AL REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

ALLEGATO 02 AL REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 24 novembre 2015 ALLEGATO 02 AL REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PLC Srl Via Ancona,21 00198 Roma Tel 06 85352830 - Fax 06 85300969 - email: info@plcert.com - sito

Dettagli

REGOLAMENTO (Sistema di Gestione per la Qualità) REGOLAMENTO

REGOLAMENTO (Sistema di Gestione per la Qualità) REGOLAMENTO REGOLAMENTO CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA PED 2014/68/UE AI SENSI DELLA NORMA UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 6 19.07.2016 5 17.06.2016 4 30.05.2016 3 30.07.2015 2 08.07.2014 1 28.01.2014 Aggiornamento

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ISMS (Information Security Management Systems) AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ISMS (Information Security Management Systems) AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ISMS (Information Security

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO IV Parte B Esame UE del Tipo degli Ascensori

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO IV Parte B Esame UE del Tipo degli Ascensori Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO IV Parte B Esame UE del Tipo degli Ascensori PR.PART. ON/LIFT-IVb Rev. 1 del 2017-06-30

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE E ISPEZIONE DI

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE E ISPEZIONE DI Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E PREMESSA... 2 2 PRINCIPI GENERALI... 2 3 TIPO DI AUDIT E PERIODICITA... 2 3.1 Audit di certificazione stage 1... 2 3.2 Audit di certificazione stage 2... 2 3.3 Audit di sorveglianza...

Dettagli

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE Istituto Giordano S.p.A. SEZIONE CERTIFICAZIONE PRODOTTI - Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia REG-ISO3834 pag. 1/6 tel. +39/0541/343030 - telefax +39/0541/345540 PROCESSI DI SALDATURA

Dettagli

EVOLUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ACCREDIA

EVOLUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ACCREDIA ACCREDIA L ente italiano di accreditamento EVOLUZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ACCREDIA Giugno 2013 Giulia Suriani Funzionario Tecnico ACCREDIA DT XXVII Convegno dei Centri di Taratura Accreditati 1/34 Giugno

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DELLE VERIFICHE PERIODICHE E STRAORDINARIE. Rev. 3 Pagina 1 di 8

REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DELLE VERIFICHE PERIODICHE E STRAORDINARIE. Rev. 3 Pagina 1 di 8 REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DELLE VERIFICHE PERIODICHE E STRAORDINARIE Rev. 3 Pagina 1 di 8 Rev. Redazione Verifica Approvazione 0 del 08.01.2013 RACC DIRETTORE OA 1 del 22.04.2013 RACC DIRETTORE OA

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA' RSSQ. Valido dal

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA' RSSQ. Valido dal 1 di 5 INDICE 1. Scopo ed entrata in vigore 2 2. Campo di applicazione 2 3. Termini e definizioni 2 4. Responsabilità 2 5. Controllo del regolamento 2 6. Iter di Certificazione 2 6.1 Generalità 2 6.2 Modalità

Dettagli

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG

Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori. Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG Sistema Nazionale per l Accreditamento di Laboratori Prescrizioni per l'utilizzo del Marchio di accreditamento SINAL DG - 0002 Ente Federato DG-0002 PRESCRIZIONI PER L UTILIZZO DEL MARCHIO SINAL PRESCRIZIONI

Dettagli

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale

Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale Regolamento particolare per la certificazione dei sistemi di gestione ambientale In vigore dal 20/02/2016 GLOBE S.R.L. Via Governolo 34 10128 TORINO Tel 011/59/5863 Fax 011/ 5681344 www.byglobe.it email:

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SETTORIALE DI ACCREDITAMENTO DEL DIPARTIMENTO LABORATORI DI TARATURA (CSA- DT)

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SETTORIALE DI ACCREDITAMENTO DEL DIPARTIMENTO LABORATORI DI TARATURA (CSA- DT) Titolo REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SETTORIALE DI ACCREDITAMENTO DEL DIPARTIMENTO LABORATORI DI TARATURA (CSA- DT) Sigla RG-04-DT Revisione 03 Data 2014-07-09 Redazione Approvazione Autorizzazione

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI S.G.Q. NEL SETTORE SANITARIO

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI S.G.Q. NEL SETTORE SANITARIO sigla: SH72 Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI 2 30.08.2017 Pag. 5 Presidente Comitato di Schema Amministratore Delegato 1 28.09.2016 Pag. 1 Presidente Comitato di Schema Amministratore

Dettagli

Certificazioni & Collaudi s.r.l.

Certificazioni & Collaudi s.r.l. Il presente documento è stato emesso dalla Direzione Generale il 02/05/11. L originale firmato è conservato presso l ufficio del Responsabile Gestione Qualità INDICE GENERALE 1. SCOPO, CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE IN QUALITA DI ORGANISMO DI ISPEZIONE DI TIPO A

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE IN QUALITA DI ORGANISMO DI ISPEZIONE DI TIPO A Società di servizi elettrici Sede operativa, uffici e deposito Via Papa Giovanni XXIII n 4 24042 Capriate San Gervasio BG Tel. 02 2840317 e Fax 02 9092649 e-mail: fabrizio.isacchi@serviziisacchi.it http://www.serviziisacchi.it

Dettagli

Regolamento per la Certificazione dei Centri di Contatto

Regolamento per la Certificazione dei Centri di Contatto Regolamento per la Certificazione dei Centri di Contatto Revisione: 00 In vigore dal 01/04/2019 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010 5351000 web site: www.rina.org Regolamenti

Dettagli

Procedura: Gestione Rilievi

Procedura: Gestione Rilievi Titolo Procedura: Gestione Rilievi Sigla Revisione 02 Data 15-06-2016 Redazione Approvazione Entrata in vigore SEGRETERIA TECNICA DIRETTORE OdC 15-06-16 Il presente documento è di proprietà di S.r.l. La

Dettagli

REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica

REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica REGOLAMENTO organismi di certificazione partners requisiti per la qualifica Il presente documento è di proprietà di IPPR Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo. Tutti i diritti riservati.

Dettagli

MANUALE DI UTILIZZO DEL MARCHIO

MANUALE DI UTILIZZO DEL MARCHIO MANUALE DI UTILIZZO DEL MARCHIO Dati identificativi del documento REV. DATA EMISSIONE REDATTO DA: IL RESPONSABILE QUALITÀ APPROVATO DA: LA DIREZIONE DI ASACERT 00 05/07/2017 Firmato in originale Firmato

Dettagli

REGOLAMENTO PER EMISSIONE CERTIFICATO CE / UE DEL TIPO REV.2.0

REGOLAMENTO PER EMISSIONE CERTIFICATO CE / UE DEL TIPO REV.2.0 REGOLAMENTO PER EMISSIONE CERTIFICATO CE / UE DEL TIPO REV.2.0 1.0 SCOPO / PURPOSE Il presente Regolamento definisce le attività e tutti gli elementi necessari per l emissione di certificazioni di prodotto

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO IV Parte A Esame UE del Tipo di Componenti di Sicurezza per Ascensori

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO IV Parte A Esame UE del Tipo di Componenti di Sicurezza per Ascensori Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO IV Parte A Esame UE del Tipo di Componenti di Sicurezza per Ascensori PR.PART.

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA' RSSQ. Valido dal

REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA' RSSQ. Valido dal 1 di 5 INDICE 1. Scopo ed entrata in vigore 2 2. Campo di applicazione 2 3. Termini e definizioni 2 4. Responsabilità 2 5. Controllo del regolamento 2 6. Iter di Certificazione 2 6.1 Generalità 2 6.1.1

Dettagli

INDICE. PR/RIRECO Ricorsi, reclami e contestazioni 1. SCOPO 2. RIFERIMENTI 3. ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ

INDICE. PR/RIRECO Ricorsi, reclami e contestazioni 1. SCOPO 2. RIFERIMENTI 3. ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ Pag. 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. RIFERIMENTI 3. ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. ATTIVITA 5.1 Reclami 5.2 Ricorsi 5.3 Arbitrato 6. DOCUMENTAZIONE DISTRIBUZIONE Acronimo AU DIT ST Funzione Amministratore

Dettagli

REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE REGOLAMENTO DI CERTIFICAZIONE Elaborazione e verifica RQ Approvazione ed emissione AD Ed. Rev. Data emissione Motivi di revisione del documento 1 0 10/10/2015 1 a Emissione 1 1 04/04/2016 Revisione a seguito

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DI MACCHINE E COMPONENTI DI SICUREZZA. Direttiva 2006/42/CE Allegato X Garanzia qualità totale

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DI MACCHINE E COMPONENTI DI SICUREZZA. Direttiva 2006/42/CE Allegato X Garanzia qualità totale Pagina 1 di 5 INDICE 1 SCOPO E PREMESSA... 2 2 ITER DI CERTIFICAZIONE... 2 2.1 Richiesta di certificazione... 2 2.2 Avvio dell iter di certificazione... 2 2.3 Documenti da trasmettere da parte del fabbricante...

Dettagli

SEUCER srl REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA. (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE

SEUCER srl REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA. (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE SEUCER srl Società EUropea CERtificazione ascensori Organismo notificato n 0897 REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2.

Dettagli

PROCEDURA Domanda di esame UE del tipo

PROCEDURA Domanda di esame UE del tipo PAGINA 1 DI 8 PROCEDURA 16.02 Domanda di esame UE del tipo INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Modalità di esecuzione... 2 4.1 Richiesta formale... 2 4.2 Compilazione

Dettagli

Titolo. Revisione 01. Data Entrata in vigore. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione. Il Direttore di Dipartimento

Titolo. Revisione 01. Data Entrata in vigore. Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione. Il Direttore di Dipartimento Titolo Sigla Prescrizioni per l accreditamento di Organismi operanti le certificazioni dei servizi di: - installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento

Dettagli

SEUCER srl REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA STRAORDINARIA. (Art. 14 D.P.R. 162/99) INDICE

SEUCER srl REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA STRAORDINARIA. (Art. 14 D.P.R. 162/99) INDICE SEUCER srl Società EUropea CERtificazione ascensori Organismo notificato n 0897 REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA STRAORDINARIA (Art. 14 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE

PROCEDURA GESTIONALE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: rinnovo@cepas.it Sito internet: www.cepas.eu PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG27 Pag. 1 di 6 MODALITÀ E CRITERI DI RINNOVO DELLA

Dettagli

SCHEMA CERTIFICAZIONE SERVIZI ESCO UNI CEI EN SCPE ESCO15900

SCHEMA CERTIFICAZIONE SERVIZI ESCO UNI CEI EN SCPE ESCO15900 SCHEMA CERTIFICAZIONE SERVIZI ESCO UNI CEI EN 15900 SCPE ESCO15900 00 15/03/2016 Emissione SG ISG DIR Rev. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato IDENTIFICAZIONE: 0394CS_00_IT Capitale sociale 260.000,00

Dettagli

Regolamento particolare per la transizione da BS OHSAS 18001:2007 a UNI ISO 45001:2018

Regolamento particolare per la transizione da BS OHSAS 18001:2007 a UNI ISO 45001:2018 Regolamento particolare per la transizione da BS OHSAS 18001:2007 a UNI ISO 45001:2018 In vigore dal 15/11/2018 GLOBE S.R.L. Via Governolo 34 10128 TORINO Tel 011/59/5863 Fax 011/ 5681344 www.byglobe.it

Dettagli

CERTIFICAZIONE AGGIUNTIVA SCHEMA DI REGOLAMENTO D.Lgs. 251/99 art.19

CERTIFICAZIONE AGGIUNTIVA SCHEMA DI REGOLAMENTO D.Lgs. 251/99 art.19 SCOPO 1. Prescrizioni generali 2. Richiesta di Certificazione Aggiuntiva 3. Verifica iniziale 4. Emissione del Certificato 5. Registrazione della Certificazione 6. Uso del logo del Laboratorio 7. Verifiche

Dettagli

WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI

WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI WEB PROCEDURE GESTIONE RICORSI E RECLAMI A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI QUALITY ITALIA SUL SITO WEB www.qualityitalia.it pag. 1 di 7 Rev. 00 del 04.07.2016 CARTIGLIO PER LE REVISIONI Data Rev. Causale Redatto

Dettagli

Prescrizioni per l utilizzo del certificato di idoneità e del marchio ACCREDIA

Prescrizioni per l utilizzo del certificato di idoneità e del marchio ACCREDIA 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento ha lo scopo di stabilire le regole e le condizioni che disciplinano l utilizzo del certificato di conformità e del logo ACCREDIA da parte dei clienti

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISPEZIONE AI SENSI DEL DPR 462/01

REGOLAMENTO DI ISPEZIONE AI SENSI DEL DPR 462/01 REGOLAMENTO DI ISPEZIONE AI SENSI DEL DPR 462/01 Pagina 1 di 12 INDICE 1. SCOPO... 3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 3. DEFINIZIONI... 3 4. RIFERIMENTI... 4 4.1 Riferimenti per l attività di ispezione...

Dettagli

Come si diventa Organismo di Ispezione di Tipo A o C Accreditato

Come si diventa Organismo di Ispezione di Tipo A o C Accreditato ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento Come si diventa Organismo di Ispezione di Tipo A o C Accreditato 1-25 17 Aprile 2014 ISO/IEC 17020:2012 RG-03 Regolamento per l Accreditamento degli Organismi

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Apparecchi e sistemi di protezione per atmosfera potenzialmente esplosiva Allegato IX - MODULO G Conformità basata sulla verifica dell unità

Dettagli

S e c t i o n I I.1 RICONOSCIMENTO I.2 PROCESSO DI VERIFICA DELLE EPD I.3 AUDITOR I.4 DURATA DELLA VERIFICA I.5 NON CONFORMITÀ

S e c t i o n I I.1 RICONOSCIMENTO I.2 PROCESSO DI VERIFICA DELLE EPD I.3 AUDITOR I.4 DURATA DELLA VERIFICA I.5 NON CONFORMITÀ A n n e x 2 Questo documento descrive una lista di requisiti per gli Organismi di Certificazione, riconosciuti da EPDItaly, per la verifica e convalida delle EPD da pubblicare su www.epditaly.it. 1 S e

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI pag. 1 di 5 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO DI DISPOSITIVI MEDICI Documento R-005 pag. 2 di 5 INDICE 1. SCOPO E PREMESSA... 3 2. DEFINIZIONI... 3 3. GESTIONE DEL FASCICOLO TECNICO PRESSO

Dettagli

GESTIONE DELLE VERIFICHE INTERNE

GESTIONE DELLE VERIFICHE INTERNE Direzione Strategica pag. 1 di 7 GESTIONE DELLE VERIFICHE INTERNE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Data Funzione Cognome/Nome Data Funzione Cognome/Nome Data Funzione Cognome/Nome 22.03.2012 RDQ Santarelli

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 95/16/CE del Parlamento

Dettagli

Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del Servizio

Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del Servizio Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del Servizio Addendum tecnico Istituti di vigilanza privata Requisiti UNI 10891:2000 In vigore dal 31/01/2016 Rev. 5 RINA SERVICES S.p.A. Via Corsica,

Dettagli

Regolamento per la certificazione dei Sistemi di Gestione Integrata secondo lo schema BEST4

Regolamento per la certificazione dei Sistemi di Gestione Integrata secondo lo schema BEST4 Regolamento per la certificazione dei Sistemi di Gestione Integrata secondo lo schema BEST4 In vigore dal. 1 INDICE CAPITOLO 1 GENERALITÀ' 3 CAPITOLO 2 NORMA DI RIFERIMENTO / REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE

Dettagli

Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore

Redazione Approvazione Autorizzazione all emissione Entrata in vigore Titolo Sigla Prescrizioni per l accreditamento di Organismi operanti le certificazioni del servizio di erogazione di corsi di formazione per personale addetto al recupero di determinati gas fluorurati

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE AI SENSI DEL DPR 162/99 ART. 17/BIS

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE AI SENSI DEL DPR 162/99 ART. 17/BIS REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE AI SENSI DEL DPR 162/99 ART. 17/BIS (Direttiva Ascensori All. I punto 2.2) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. GENERALITÀ 4. PERSONALE

Dettagli

Ente di certificazione CERSOI Srl con socio unico Manuale della Qualità cap 8 - rev 5 CAPITOLO 8 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE

Ente di certificazione CERSOI Srl con socio unico Manuale della Qualità cap 8 - rev 5 CAPITOLO 8 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAPITOLO 8 PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE Rev. Data: Descrizione revisione: 5 25.02.13 Aggiornamento riferimenti normativi 4 18.02.08 Inserito il riferimento agli studi di andrologia 3 27.10.04 Revisione

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI:

CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI: ALLEGATO AL CON-004 CONDIZIONI CONTRATTUALI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO Pag. 1 di 5 CONDIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI: Fluido refrigerante e anticongelante / protettivo a base di glicole

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione per la Sicurezza Alimentare In vigore dal 1/04/2012 AGROQUALITÀ S.p.A. Via Cesare Pavese, 305-00144 Roma tel. 06 54228675 fax 06 54228692 www.agroqualita.it

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI INSTALLATORI PROGETTISTI VERIFICATORI NEL SETTORE FOTOVOLTAICO (rif. CEPAS SH159/SH160/SH161)

PROCEDURA GESTIONALE. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI INSTALLATORI PROGETTISTI VERIFICATORI NEL SETTORE FOTOVOLTAICO (rif. CEPAS SH159/SH160/SH161) Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: certificazione@cepas.it Sito internet: www.cepas.it PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG43 Pag. 1 di 6 MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI

Dettagli

PROCEDURA Domanda di esame UE del tipo

PROCEDURA Domanda di esame UE del tipo PAGINA 1 DI 7 PROCEDURA 16.108.002 Domanda di esame UE del tipo INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Modalità di esecuzione... 2 4.1 Richiesta informale... 2

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 18.10.2018 Rev. 04 SERVIZI FITOSANITARI- CONTROLLI E AUTORIZZAZIONI IMPORT- ERSAF-

Dettagli

PER IL SERVIZIO DI: DIAGNOSI E CURA IN REGIME ORDINARIO,

PER IL SERVIZIO DI: DIAGNOSI E CURA IN REGIME ORDINARIO, SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE PER IL SERVIZIO DI: AMBULATORIALE E IN URGENZA (rif.to modello sistemico per la gestione del rischio in ambito sanitario FEDERSANITA -ANCI) Rev.1 Pag. 1 di 7 S P 4 4 SCHEMA

Dettagli

In vigore dal 1 Dicembre RINA Via Corsica GENOVA. tel fax web site : Regolamenti Tecnici

In vigore dal 1 Dicembre RINA Via Corsica GENOVA. tel fax web site :   Regolamenti Tecnici Regolamento per la Certificazione di Sistemi di Gestione per prevenire i reati cui consegue la Responsabilità Amministrativa degli enti collettivi (ex D.Lgs. 231/2001) In vigore dal 1 Dicembre 2009 RINA

Dettagli

GESTIONE DEI RECLAMI E RICORSI PG09

GESTIONE DEI RECLAMI E RICORSI PG09 PG09 COPIA N. CONSEGNATA A DATA Revisione N. Data Descrizione Redazione Approvazione Rev. 0 01/03/05 Emissione originale TITOLARE Rev. 1 22/07/05 Cambio rag. sociale TITOLARE Rev.02 13/04/2012 Aggiornamento

Dettagli

PROCEDURA Domanda di Certificazione

PROCEDURA Domanda di Certificazione PROCEDURE PAGINA 1 DI 7 PROCEDURA 108.002 Domanda di Certificazione INDICE 1 Scopo... 2 2 Applicabilità... 2 3 Documentazione di riferimento... 2 4 Modalità di esecuzione... 2 4.1 Richiesta informale...

Dettagli

È vietata la riproduzione totale o parziale, con qualsiasi mezzo, di questo documento senza l'autorizzazione di Kiwa Cermet Italia

È vietata la riproduzione totale o parziale, con qualsiasi mezzo, di questo documento senza l'autorizzazione di Kiwa Cermet Italia INDICE 0. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1. PRINCIPI GENERALI E GARANZIE PER IL CLIENTE 2. REQUISITI RISPETTO AI QUALI È RICHIESTA LA VALUTAZIONE 3. REQUISITI COGENTI E LIMITI DI CONTROLLO DELLA LEGALITÁ

Dettagli

RICORSI E RECLAMI NEL SETTORE DELLA CERTIFICAZIONE SISTEMI QUALITA RICORSI E RECLAMI

RICORSI E RECLAMI NEL SETTORE DELLA CERTIFICAZIONE SISTEMI QUALITA RICORSI E RECLAMI SERVIZI S.R.L. SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA CON UNICO SOCIO Via C. Pisacane, 46 20025 Legnano MI Tel. +39 0331 545600 Fax +39 0331 543030 Web: www.cicpndservizi.com E-mail: info@cicpndservizi.com;

Dettagli

Regolamento per la valutazione della conformità di attrezzature a pressione secondo la Direttiva 2014/68/UE PED

Regolamento per la valutazione della conformità di attrezzature a pressione secondo la Direttiva 2014/68/UE PED per la valutazione della conformità di Pagina 1 di 14 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. DEFINIZIONI... 3 4. CONDIZIONI GENERALI... 3 5. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE... 4

Dettagli

Procedura per la predisposizione di nuovi schemi di Accreditamento. Procedure for setting up new accreditation schemes

Procedura per la predisposizione di nuovi schemi di Accreditamento. Procedure for setting up new accreditation schemes Titolo/Title Procedura per la predisposizione di nuovi schemi di Accreditamento Procedure for setting up new accreditation schemes Sigla PG-13 Revisione 03 Riservatezza 1 Data 2015-04-21 Redazione Approvazione

Dettagli

CO 01 Pag. 1/6. CODICE DEONTOLOGICO delle figure professionali certificate

CO 01 Pag. 1/6. CODICE DEONTOLOGICO delle figure professionali certificate CO 01 Pag. 1/6 Sommario Art. 0 - Scopo... 2 Art. 1 Obiettivo... 2 Art. 2 Rapporti con altri professionisti... 2 Art. 3 - Obbligo alla riservatezza... 3 Art. 4 Incarichi professionali... 3 Art. 5 Obblighi

Dettagli

L accreditamento dei laboratori: il punto di vista di ACCREDIA

L accreditamento dei laboratori: il punto di vista di ACCREDIA ACCREDIA L ente italiano di accreditamento L accreditamento: significato per i Laboratori ed applicazione nei controlli degli alimenti L accreditamento dei laboratori: il punto di vista di ACCREDIA Piacenza,

Dettagli

SCHEMA ACAE PER LA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

SCHEMA ACAE PER LA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE INDICE 1. PREMESSA 2. GENERALITA' 3. PRODOTTI OGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE 4. PRESTAZIONI DEI LABORATORI ACAE 5. REQUISITI PER CHI RICHIEDE LA CERTIFICAZIONE 6. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE 7. USO DEL CERTIFICATO

Dettagli

RSA - REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE IN QUALITA DI ORGANISMO DI ISPEZIONE DI TIPO A

RSA - REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE IN QUALITA DI ORGANISMO DI ISPEZIONE DI TIPO A Società di servizi elettrici Sede operativa, uffici e deposito Via Papa Giovanni XXIII n 4 24042 Capriate San Gervasio BG Tel. 02 2840317 e Fax 02 9092649 P.IVA e C.F.: 02965620160 e-mail: fabrizio.isacchi@serviziisacchi.it

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 27.11.2015 SERVIZI FITOSANITARI- CONTROLLI E AUTORIZZAZIONI IMPORT- ERSAF- REGIONE

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA

ISTRUZIONE OPERATIVA ED. REV. DATA 4 0 04/04/18 MOTIVAZIONI DELLE MODIFICHE ALLA PRECEDENTE REVISIONE Unificazione Sistemi Gestione SICIV-APAVE CERTIFICATION ITALIA Allineamento MD2:2017 ISTRUZIONE OPERATIVA REDATTO RSQ VERIFICATO

Dettagli

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione dell Energia

Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione dell Energia Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione dell Energia In vigore dal 1 Dicembre 2010 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010 5351000 web site : www.rina.org

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE ALLEGATO IX ESAME CE DEL TIPO

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE ALLEGATO IX ESAME CE DEL TIPO Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE ALLEGATO IX ESAME CE DEL TIPO Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PR.PART. ON/MACC-IX Rev. 1 del 07/04/2017 IMQ S.p.A. Business

Dettagli

ITALCERT. RG 125-Rev.2 Pag. 1 di 6

ITALCERT. RG 125-Rev.2 Pag. 1 di 6 Pag. 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. TERMINI E DEFINIZIONI...2 3. APPROVAZIONE DEL PROTOTIPO...2 3.1 Domanda iniziale... 2 3.2 Piano prove... 2 3.3 Standard produttivi... 2 3.4 Emissione

Dettagli

TÜV Examination Institute. Regolamento generale per la qualifica degli OdV e dei Centri di Esame

TÜV Examination Institute. Regolamento generale per la qualifica degli OdV e dei Centri di Esame REGODV 1 di 5 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. ACRONIMI... 2 4. REQUISITI... 2 5. PROCESSO DI QUALIFICA... 2 5.1 Presentazione della domanda... 2 5.2 Analisi documentale...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE E ISPEZIONE DI

REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE E ISPEZIONE DI Pagina 1 di 7 INDICE 1 SCOPO E PREMESSA... 2 2 PRINCIPI GENERALI... 2 3 TIPO DI AUDIT E PERIODICITA... 2 3.1 Audit di certificazione stage 1... 2 3.2 Audit di certificazione stage 2... 3 3.3 Audit di sorveglianza...

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISPEZIONE

REGOLAMENTO DI ISPEZIONE REGOLAMENTO DI ISPEZIONE Indice 1. Scopo e campo d applicazione 2. Definizioni 3. Riferimenti 3.1 Riferimenti per l attività di ispezione 3.2 Riferimenti legislativi e normativi tecnici in materia di verifiche

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE PER LA DIRETTIVA PED 2014/68/UE

REGOLAMENTO GENERALE PER LA DIRETTIVA PED 2014/68/UE Pagina 1 di 16 REGOLAMENTO GENERALE PER LA 2014/68/UE INDICE Art. 1 Premessa Art. 2 Oggetto del regolamento Art. 3 Documenti di riferimento 3.1 Documenti di riferimento di DE 3.2 Documenti di riferimento

Dettagli

PROCEDURA PER L'ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE DI ASCENSORI

PROCEDURA PER L'ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE DI ASCENSORI 1 di 11 PROCEDURA PER L'ESECUZIONE DELLE ATTIVITÀ DI N revisione Motivo DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 Prima emissione 20/11/2012 RT - RGQ RT PRE 01 Osservazione 05/03/2013 RT - RGQ RT PRE Accredia

Dettagli

QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA

QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI SERVIZI DI ANALISI I & F BUREAU VERITAS ITALIA PROCEDURA PROCEDURA QUALIFICA E GESTIONE DEI FORNITORI DI INDICE 1. REQUISITI GENERALI... 3 2. RIFERIMENTI SPECIFICI... 3 3 LABORATORI DI PROVA UTILIZZATI DA BUREAU VERITAS... 3 3.1 CRITERI DI SELEZIONE DEL FORNITORE...

Dettagli

(Si evidenzia che la pre-verifica non è un attività obbligatoria i cui risultati non sono tenuti in considerazione nell iter di certificazione)

(Si evidenzia che la pre-verifica non è un attività obbligatoria i cui risultati non sono tenuti in considerazione nell iter di certificazione) Pagina 1 di 5 1. GENERALITA Il presente documento è stato predisposto per permettere alla organizzazione di chiedere la certificazione del proprio sistema di gestione a fronte delle Norme prescelte per

Dettagli

Sigla/Reference. Revisione/Revision 00. Data/Date

Sigla/Reference. Revisione/Revision 00. Data/Date Titolo/Title DOMANDA PER IL RICONOSCIMENTO DI ORGANISMI ACCREDITATI DA ALTRI ENTI DI ACCREDITAMENTO FIRMATARI DEGLI ACCORDI EA MLA, PER IL RILASCIO DI CERTIFICAZIONI DI CONFORMITÀ ALLE NORME UNI 10891,

Dettagli

TÜV Examination Institute. Regolamento Generale per la qualifica / riconoscimento di corsi / eventi

TÜV Examination Institute. Regolamento Generale per la qualifica / riconoscimento di corsi / eventi 04 26/02/2016 REGCORSI 1 di 7 Regolamento Generale per la qualifica / INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. ACRONIMI... 2 4. REQUISITI... 2 4.1 Corsi propedeutici/di preparazione

Dettagli

Regole per il rilascio e il mantenimento della certificazione delle asserzioni ambientali autodichiarate (Tipo II) in accordo alla norma ISO

Regole per il rilascio e il mantenimento della certificazione delle asserzioni ambientali autodichiarate (Tipo II) in accordo alla norma ISO Riferimenti normativi: ISO 14021 Pag. 1 / 9 Regole per il rilascio e il mantenimento della certificazione delle asserzioni ambientali autodichiarate (Tipo II) in accordo alla norma ISO 14021. Rev. Data

Dettagli

UNI EN ISO 9001: 2015 UNI EN ISO 14001:2015 UNI EN ISO 45001:2018 ( OHSAS 18001:2007 )

UNI EN ISO 9001: 2015 UNI EN ISO 14001:2015 UNI EN ISO 45001:2018 ( OHSAS 18001:2007 ) Mod. SGQ 01_02.02_3 RICHIESTA DI OFFERTA UNI EN ISO 9001: 2015 UNI EN ISO 14001:2015 UNI EN ISO 45001:2018 ( OHSAS 18001:2007 ) Pagina 3 di 6 Il presente documento è stato predisposto per permettere alla

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: Sito internet:

CEPAS Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: Sito internet: Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG38 Pag. 1 di 7 MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI CONSULENTI

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE PROCEDURA PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI QUALIFICAZIONE E DI RICONOSCIMENTO DELLA FORMAZIONE

PROCEDURA GESTIONALE PROCEDURA PER LA GESTIONE DEL PROCESSO DI QUALIFICAZIONE E DI RICONOSCIMENTO DELLA FORMAZIONE PROCEDURA GESTIONALE sigla: PG01 Pag. 1 di 6 DEL PROCESSO DI QUALIFICAZIONE E DI 2 27.06.2017 Revisione generale R.A. Favorito M. Dutto 1 01.09.2016 Pag. 2 R.A. Favorito M. Dutto Rev. Data Motivazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DI ISPEZIONI PERIODICHE/INTERMEDIE E DI VERIFICHE ECCEZIONALI SU ATTREZZATURE A PRESSIONE TRASPORTABILI

REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DI ISPEZIONI PERIODICHE/INTERMEDIE E DI VERIFICHE ECCEZIONALI SU ATTREZZATURE A PRESSIONE TRASPORTABILI Pag. 1 di 5 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 TERMINI E DEFINIZIONI...2 3 OBBLIGHI DEL RICHIEDENTE...2 3.1 CONDIZIONI GENERALI... 2 3.2 CONDIZIONI DI SICUREZZA... 2 3.1 PRESENZA DI OSSERVATORI

Dettagli