1. Il caso oggetto della pronuncia.
|
|
- Ippolito Ferretti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 26 marzo 2015 Bonifica dei siti contaminati: gli obblighi del proprietario incolpevole in diritto italiano alla luce di una recente sentenza della Corte di Giustizia dell Unione Europea Il 4 marzo la Corte di Giustizia dell Unione Europea si è pronunciata sulla questione pregiudiziale sollevata dall Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con ordinanza 25 settembre 2013, n. 21 2, avente ad oggetto l interpretazione delle norme UE rilevanti con riguardo alla normativa italiana che non prevede la possibilità per l amministrazione di imporre ai proprietari dei terreni inquinati che non hanno contribuito a tale inquinamento (cd. proprietari incolpevoli) l esecuzione di misure di prevenzione e di riparazione, mentre prevede soltanto l obbligo di rimborsare gli interventi effettuati dall amministrazione nei limiti del valore delle aree oggetto di intervento. La pronuncia della Corte di Giustizia interviene a dirimere un contrasto giurisprudenziale venutosi a creare tra i tribunali amministrativi italiani su questo tema. Ad avviso della Corte, il diritto UE non osta ad una normativa nazionale che esenti il proprietario incolpevole dall obbligo di attuare misure di messa in sicurezza di emergenza o di bonifica e che ne limiti la responsabilità al solo rimborso delle spese relative agli interventi effettuati dall autorità competente, per un importo massimo pari al valore di mercato del sito, determinato dopo l esecuzione di tali interventi. 1. Il caso oggetto della pronuncia. Il caso che ha condotto l Adunanza Plenaria a sollevare la questione pregiudiziale riguardava l impugnazione dei provvedimenti con cui il Ministero dell Ambiente ha ordinato a tre società di eseguire delle misure di messa in sicurezza d emergenza delle falde sottostanti terreni di loro proprietà. La contaminazione era stata causata da precedenti proprietari delle aree e, pertanto, le tre società potevano qualificarsi come mere proprietarie incolpevoli. Il T.A.R. Toscana ha annullato i tre provvedimenti ministeriali ritenendo illegittimo imporre tali misure in capo a soggetti non responsabili della contaminazione 3. Il Ministero ha appellato tali pronunce innanzi al Consiglio di Stato. La competente sezione del Consiglio di Stato, rilevando un contrasto giurisprudenziale sulla legittimità di provvedimenti aventi ad oggetto l adozione di misure di messa in sicurezza o di bonifica avverso i cd. proprietari incolpevoli (sul quale vedi infra, paragrafo 2.2), ha rimesso la questione all Adunanza Plenaria. Quest ultima, a sua volta, ha sottoposto alla Corte di Giustizia la questione pregiudiziale volta ad accertare se i principi UE di precauzione, dell azione preventiva, di correzione in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all ambiente, nonché chi inquina paga ostino al diritto nazionale italiano che, ad avviso del giudice rimettente, non consente di imporre misure rimediali al proprietario incolpevole. 1 Corte di Giustizia dell Unione Europea, sentenza 4 marzo 2015, C-534/13, Fipa e a. 2 L Adunanza Plenaria ha sollevato identica questione pregiudiziale a mezzo dell ordinanza 13 novembre 2013, n Cfr. T.A.R. Toscana, sezione II, nn. 1659, 1664 e 1666 del 19 ottobre 2012.
2 2. Quadro normativo e giurisprudenziale. 2.1 Il proprietario incolpevole nel diritto UE. La Direttiva europea che regolamenta la responsabilità ambientale è la 2004/35/CE, sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale (la Direttiva ). La Direttiva si applica al danno causato da un emissione, un evento, o un incidente verificatosi dopo il 30 aprile 2007, derivante sia da attività poste in essere successivamente a tale data, sia da attività svolte anteriormente a tale data ma non ancora terminate prima di essa. I paragrafi 1 e 3 dell art. 8 della Direttiva prevedono che i costi delle misure di prevenzione o di riparazione non debbano essere a carico di colui il quale possa provare di non aver cagionato il danno. Tuttavia, l art. 3 distingue due tipi di responsabilità: oggettiva, per gli operatori che esercitino una delle attività descritte nell allegato III della Direttiva, colposa o dolosa per gli altri. Inoltre l art. 11 paragrafo 2 della Direttiva impone all autorità competente il compito di individuare il responsabile del danno o della minaccia di danno. L art. 16 della Direttiva consente poi agli Stati membri di mantenere od adottare disposizioni più severe in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, compresa l individuazione di altri soggetti responsabili. 2.2 Il proprietario incolpevole nel diritto nazionale. Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (il Codice dell Ambiente ) disciplina gli obblighi dei soggetti non responsabili della contaminazione. L art. 245 prevede che, qualora rilevino una contaminazione, o in presenza di pericolo concreto di contaminazione, i cd. proprietari incolpevoli siano tenuti solamente ad effettuare una comunicazione agli enti competenti, nonché a porre in essere delle misure di prevenzione 4. La norma non richiede l attuazione delle misure di messa in sicurezza di emergenza, né di bonifica, che invece sono espressamente poste a carico del responsabile dell inquinamento. Qualora questi ultimi non provvedano nei modi previsti dal Codice dell Ambiente, o non siano individuabili, è l amministrazione a dover porre in essere tutte le necessarie attività rimediali (art. 250 del Codice dell Ambiente). Gli interventi posti in essere dall amministrazione costituiscono onere reale sui siti contaminati [ ]. Le spese sostenute per gli interventi [ ] sono assistite da privilegio speciale immobiliare sulle aree medesime [ ]. Il privilegio e la ripetizione delle spese possono essere esercitati, nei confronti del proprietario del sito incolpevole dell inquinamento o del pericolo di inquinamento, solo a seguito di provvedimento motivato dell autorità competente che giustifichi, tra l altro, l impossibilità di accertare l identità del soggetto responsabile ovvero che giustifichi l impossibilità di esercitare azioni di rivalsa nei confronti del medesimo soggetto ovvero la loro infruttuosità (art. 253 del Codice dell Ambiente). 4 Secondo l art. 240 del Codice dell Ambiente sono misure di prevenzione le iniziative per contrastare un evento, un atto o un'omissione che ha creato una minaccia imminente per la salute o per l'ambiente, intesa come rischio sufficientemente probabile che si verifichi un danno sotto il profilo sanitario o ambientale in un futuro prossimo, al fine di impedire o minimizzare il realizzarsi di tale minaccia. Sono le misure da porre in essere nell immediatezza della scoperta della contaminazione, nelle prime 24 ore dalla stessa.
3 Tale quadro normativo ha dato origine a due contrapposti filoni giurisprudenziali. Secondo un primo orientamento 5 minoritario sarebbe legittima l imposizione, in capo al proprietario incolpevole, dell obbligo di porre in essere le misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica. A sostegno di questa interpretazione, in giurisprudenza sono emersi i seguenti argomenti 6 : (i) la corretta implementazione dei principi UE di precauzione, dell azione preventiva, e del chi inquina paga, sulla base dell esigenza che le conseguenze dell inquinamento (a seguito delle alienazione tra privati delle aree) non ricadano sulla collettività; (ii) la titolarità del diritto di proprietà su un area comporta, ai sensi del codice civile, obblighi di custodia e protezione, a prescindere dal coinvolgimento diretto ed immediato del proprietario nella determinazione del fenomeno di contaminazione; (iii) la peculiarità della posizione del proprietario, la cui responsabilità sarebbe svincolata da qualsiasi colpa, pur essendo qualificabile quale responsabilità da posizione 7. Secondo un diverso orientamento 8 maggioritario l autorità amministrativa non potrebbe imporre in capo al proprietario incolpevole l adozione di misure di messa in sicurezza e di bonifica. A sostegno di questa interpretazione, in giurisprudenza sono emersi i seguenti argomenti: (i) una lettura del principio UE chi inquina paga secondo le categorie tipiche del canone della responsabilità personale, con l esclusione del ricorso ad indici presuntivi o a forme più o meno accentuate di responsabilità oggettiva; (ii) l interpretazione letterale delle norme applicabili, che distinguerebbero in maniera chiara gli obblighi del responsabile dell inquinamento da quelli del non responsabile; (iii) il principio UE di precauzione non implica di per sé che sia il cd. proprietario incolpevole a doversi fare carico delle misure precauzionali necessarie, in quanto nessuna disposizione sembra consentire che dal principio chi inquina paga derivi una responsabilità per danno ambientale dovuta al mero rapporto dominicale con la res contaminata; (iv) gli obblighi di protezione e custodia non rileverebbero quando l inquinamento risalga ad un periodo in cui le aree erano di proprietà di altri soggetti; (v) la responsabilità oggettiva in materia ambientale esiste (v. legge 6 aprile 1977, n. 185, Ratifica delle convenzioni in materia di inquinamento da idrocarburi), ma non può essere oggetto di interpretazione analogica. L Adunanza Plenaria, con la citata ordinanza di rimessione, ha ritenuto di dover aderire al secondo orientamento innanzi descritto, contrario alla possibilità di imporre l obbligo di adottare misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica al proprietario 5 Cfr. in particolare Consiglio di Stato, sezione II, parere n. 2038/2012 reso all esito dell adunanza di sezione del 23 novembre 2011; Consiglio di Stato, sezione VI, 15 luglio 2010, n. 4561; T.A.R. Piemonte, sezione II, 11 febbraio 2011, n Riassunti dall ordinanza 25 settembre 2013, n. 21 dell Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. 7 In giurisprudenza si è sostenuto che tale responsabilità derivi da mera relazione con la res, dall esistenza di un onere reale sul sito di fonte normativa, dall essere, o essere stato nella migliore condizione per realizzare ogni misura utile ad impedire il verificarsi del danno ambientale. 8 Cfr. Consiglio di Stato, sezione VI, 9 gennaio 2013, n. 56; Consiglio di Stato, sezione VI, 18 aprile 2011, n
4 incolpevole. L Adunanza Plenaria ritiene infatti che tale orientamento si fondi sull unica interpretazione compatibile con il tenore letterale della norma La questione interpretativa e la pronuncia della Corte di Giustizia. L Adunanza Plenaria ha ritenuto di dover sottoporre alla Corte di Giustizia la seguente questione interpretativa: "se i principi dell'unione Europea in materia ambientale sanciti dall'art. 191, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell'unione europea e dalla direttiva 2004/35/Ce del 21 aprile 2004 (articoli 1 e 8, n. 3; tredicesimo e ventiquattresimo considerando) - in particolare, il principio "chi inquina paga", il principio di precauzione, il principio dell'azione preventiva, il principio, della correzione, in via prioritaria, alla fonte, dei danni causati all'ambiente - ostino ad una normativa nazionale, quale quella delineata dagli articoli 244, 245, 253 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che, in caso di accertata contaminazione di un sito e di impossibilità di individuare il soggetto responsabile della contaminazione o di impossibilità di ottenere da quest'ultimo gli interventi di riparazione, non consenta all'autorità amministrativa di imporre l'esecuzione delle misure di sicurezza d'emergenza e di bonifica al proprietario non responsabile dell'inquinamento, prevedendo, a carico di quest'ultimo, soltanto una responsabilità patrimoniale limitata al valore del sito dopo l'esecuzione degli interventi di bonifica". L interpretazione sistematica delle previsioni rilevanti della Direttiva ha condotto la Corte a ritenere che, nell ordinamento UE, la responsabilità ambientale non prescinda mai dal nesso causale tra l evento di danno e la condotta dell operatore. Tale assunto vale sia per gli operatori che esercitino una delle attività di cui all allegato III della Direttiva (per i quali sussiste una responsabilità oggettiva) 10, che, a fortiori, per gli altri operatori, per i quali non si può prescindere dall elemento colposo o doloso 11. Invero, nemmeno la responsabilità oggettiva dei primi può prescindere, quantomeno, dall accertamento di un nesso causale. La Corte, pertanto, ritiene che il diritto UE non osti ad un diritto nazionale che, nell ipotesi in cui sia impossibile individuare il responsabile della contaminazione di un sito o ottenere da quest ultimo le misure di riparazione, non consente all autorità competente di imporre l esecuzione delle misure di prevenzione e di riparazione al proprietario di tale sito, non responsabile della contaminazione, il quale è tenuto soltanto al rimborso delle spese 9 A dimostrazione della profondità dei contrasti giurisprudenziali, e della sensibilità della questione, tale pronuncia, resa del più alto organo della giustizia amministrativa, non ha impedito alla giurisprudenza di dividersi nuovamente. Invero, anche a valle della pronuncia dell Adunanza Plenaria, i giudici amministrativi, hanno continuato a sostenere i due orientamenti contrapposti. In particolare, si noti la recentissima pronuncia del Consiglio di Stato, sezione V, del 4 febbraio 2015, n. 533, che legittima l imposizione dell obbligo di adottare delle misure di messa in sicurezza di emergenza, a prescindere dall accertamento della responsabilità dell inquinamento. Nel solco dell orientamento minoritario si rinvengono altresì: T.A.R. Puglia, Lecce, sezione I, 6 febbraio 2014, n. 339; T.A.R. Campania, Napoli, sezione V, 3 febbraio 2015, n. 679; TAR Lazio, sezione I, 12 febbraio 2015, n All orientamento maggioritario, sostenuto dall Adunanza Plenaria, hanno invece aderito T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Trieste, sezione I, 5 maggio 2014, n. 183; T.A.R. Abruzzo, l Aquila, sezione I, 3 luglio 2014, n. 577; T.A.R. Lombardia, Milano, sezione IV, 8 luglio 2014 n Cfr. paragrafo 55 della pronuncia. 11 Cfr. paragrafo 56 della pronuncia.
5 relative agli interventi effettuati dall autorità competente nel limite del valore di mercato del sito, determinato dopo l esecuzione di tali interventi 12. A ben vedere però, la compatibilità con il diritto UE dell art. 245 del Codice dell Ambiente, come interpretato dall Adunanza Plenaria, non esclude di per sé che anche altre interpretazioni di tale norma possano comunque essere accolte favorevolmente dalla Corte di Giustizia. Invero, la stessa Corte ha altresì precisato che la Direttiva prevede la facoltà per gli Stati membri di mantenere ed adottare disposizioni più severe in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, compresa, in particolare, l individuazione di altri soggetti responsabili, a condizione che tali misure siano compatibili con i trattati 13. Sembra pertanto che la Corte non abbia eliminato del tutto la possibilità che in futuro sorgano nuovi contrasti giurisprudenziali sul punto. Invero, per un verso ha statuito che il diritto italiano, così come interpretato dall Adunanza Plenaria (nel senso di non prevedere obblighi rimediali in capo ai cd. proprietari incolpevoli), è compatibile con il diritto UE. Per altro verso, ha precisato che quest ultimo fa salva la possibilità per gli Stati membri di adottare previsioni più severe, anche mediante l individuazione di ulteriori soggetti responsabili. Non si può quindi escludere che anche una diversa interpretazione del diritto nazionale (in ipotesi, quella attualmente sostenuta dal descritto orientamento minoritario), possa essere ritenuta compatibile con i principi di diritto UE in materia ambientale. * * * * * Per qualsiasi questione relativa ai temi discussi in questa nota potete contattare Giuseppe Scassellati Sforzolini dell ufficio di Roma ( ) e Gianluca Atzori dell ufficio di Milano ( ), o qualsiasi avvocato del nostro studio con cui siete abitualmente in contatto. CLEARY GOTTLIEB STEEN & HAMILTON LLP 12 Cfr. paragrafo 64 della pronuncia. 13 Cfr. paragrafo 61 della pronuncia.
6 SEDI DELLO STUDIO NEW YORK One Liberty Plaza New York, NY T: F: WASHINGTON 2000 Pennsylvania Avenue, NW Washington, DC T: F: PARIGI 12, rue de Tilsitt Paris, France T: F: BRUXELLES Rue de la Loi Brussels, Belgium T: F: LONDRA City Place House 55 Basinghall Street London EC2V 5EH, England T: F: MOSCA Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLC Paveletskaya Square 2/3 Moscow, Russia T: F: FRANCOFORTE Main Tower Neue Mainzer Strasse Frankfurt am Main, Germany T: F: COLONIA Theodor-Heuss-Ring Cologne, Germany T: F: ROMA Piazza di Spagna Roma, Italia T: F: MILANO Via San Paolo Milano, Italia T: F: HONG KONG Cleary Gottlieb Steen & Hamilton (Hong Kong) Hysan Place, 37th Floor 500 Hennessy Road, Causeway Bay Hong Kong T: F: PECHINO Twin Towers West (23rd Floor) 12 B Jianguomen Wai Da Jie Chaoyang District Beijing T: F: BUENOS AIRES CGSH International Legal Services, LLP- Sucursal Argentina Avda. Quintana 529, 4to piso 1129 Ciudad Autonoma de Buenos Aires Argentina T: F: SÃO PAULO Cleary Gottlieb Steen & Hamilton Consultores em Direito Estrangeiro Rua Funchal, 418, 13 Andar São Paulo, SP Brazil T: F: ABU DHABI Al Sila Tower, 27 th Floor Abu Dhabi Global Market Square Al Maryah Island, PO Box Abu Dhabi, United Arab Emirates T: F: SEOUL Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP Foreign Legal Consultant Office 19F, Ferrum Tower 19, Eulji-ro 5-gil, Jung-gu Seoul , Korea T: F:
Alert Memo. Novità in materia di risoluzione della crisi di impresa
Alert Memo 15 GIUGNO 2012 Novità in materia di risoluzione della crisi di impresa 15 giugno 2012 Nella seduta odierna il Consiglio dei Ministri ha approvato con decreto legge (il Decreto ) alcune importanti
DettagliAlert Memo NOVITÀ IN MATERIA DI FINANZIAMENTO DELL AGCM: OBBLIGO DI CONTRIBUZIONE AGLI ONERI PER LE SOCIETÀ DI CAPITALE
Alert Memo 2 OTTOBRE 2012 NOVITÀ IN MATERIA DI FINANZIAMENTO DELL AGCM: OBBLIGO DI CONTRIBUZIONE AGLI ONERI PER LE SOCIETÀ DI CAPITALE I. La modifica normativa Nell ambito delle misure elaborate dal Governo
DettagliPrincipi giurisprudenziali in materia di proprietario incolpevole e relativi obblighi
Principi giurisprudenziali in materia di proprietario incolpevole e relativi obblighi Sala Affreschi Palazzo Isimbardi via Vivaio, 1 - Milano 6 luglio 2017 1980, le origini: gli Stati uniti e il «Superfund»
DettagliAlert Memo. Approvati gli incentivi alle start-up innovative
Alert Memo 5 OTTOBRE 2012 Approvati gli incentivi alle start-up innovative 5 ottobre 2012 I. In sintesi Il 4 ottobre 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato con decreto legge (il Decreto ) un pacchetto
DettagliChi (non) inquina, paga? La giurisprudenza più recente sugli obblighi del proprietario incolpevole
Gestione Chi (non) inquina, paga? La giurisprudenza più recente sugli obblighi del proprietario incolpevole Gianluca Atzori (*) La Corte di Giustizia dell Unione europea (la Corte di Giustizia ) si è di
DettagliAlert Memo ROMA - MILANO 25 SETTEMBRE 2009. Modifiche alla Disciplina OPA La Passivity Rule sarà nuovamente obbligatoria (con possibile opt-out)
Alert Memo ROMA - MILANO 25 SETTEMBRE 2009 Modifiche alla Disciplina OPA La Passivity Rule sarà nuovamente obbligatoria (con possibile opt-out) Il 18 settembre 2009, il Consiglio dei Ministri ha approvato
DettagliProfili giuridici delle contaminazioni storiche (da terzi antecessori)
Profili giuridici delle contaminazioni storiche (da terzi antecessori) Il cosiddetto inquinamento pregresso Prof. M. Magri Direttiva 2004/35/CE 13 considerando : A non tutte le forme di danno ambientale
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA ORDINANZA
SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA ORDINANZA Doc. LXXXIX n. 103 DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA (OTTAVA SEZIONE) DEL 6 OTTOBRE 2015. CAUSA C-156/14 (TAMOIL ITALIA S.P.A. CONTRO MINISTERO
DettagliAlert Memo. Recepimento in Italia della direttiva sull esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate (Direttiva 2007/36/CE)
Alert Memo MILANO 15 MARZO 2010 Recepimento in Italia della direttiva sull esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate (Direttiva 2007/36/CE) Il presente memorandum descrive le principali
DettagliLa gestione dei temi ambientali e la salvaguardia degli immobili nelle procedure concorsuali. Avv. Giuseppe Rusconi
La gestione dei temi ambientali e la salvaguardia degli immobili nelle procedure concorsuali Avv. Giuseppe Rusconi L identificazione e la bonifica delle aree contaminate costituiscono oggi un problema
Dettagli(Omissis) Copyright
Gli attesi chiarimenti della Corte di giustizia europea sui presupposti della responsabilità ambientale: il proprietario di un sito contaminato «paga» solo se ha contribuito con la sua attività all inquinamento
DettagliDisciplina e principi giurisprudenziali in materia di proprietario incolpevole (e relativi obblighi)
Disciplina e principi giurisprudenziali in materia di proprietario incolpevole (e relativi ) Avv. Federico Boezio Tribunale di Milano Aula Eligio Gualdoni 27 marzo 2018 1980, le origini: gli USA e il «Superfund»
DettagliComune di Carrara. Comune di Massa
Ricerca dei soggetti responsabili della contaminazione delle matrici ambientali della ZIA 1 Ricerca soggetti responsabili contaminazioni matrici ambientali area industriale di Massa-Carrara Massa-Carrara
DettagliIl rimborso al Comune delle spese di bonifica ambientale ricade sotto la giurisdizione ordinaria
Il rimborso al Comune delle spese di bonifica ambientale ricade sotto la giurisdizione ordinaria di Fulvio Graziotto Pubblicato il 17 novembre 2018 La controversia che attiene alla debenza, da parte del
DettagliSENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 4 marzo 2015
SENTENZA DELLA CORTE (Terza Sezione) 4 marzo 2015 «Rinvio pregiudiziale Articolo 191, paragrafo 2, TFUE Direttiva 2004/35/CE Responsabilità ambientale Normativa nazionale che non prevede la possibilità
DettagliL Autorità garante della concorrenza e del mercato adotta un programma di clemenza
L Autorità garante della concorrenza e del mercato adotta un programma di clemenza Roma / Milano 3 aprile 2007 Il 15 febbraio 2007 l Autorità garante della concorrenza e del mercato (l Autorità ) ha adottato
DettagliBonifica e responsabilità: il concetto di più probabile che non. TAR Lombardia Brescia 766/2018
Bonifica e responsabilità: il concetto di più probabile che non. TAR Lombardia Brescia 766/2018 A cura di Cinzia Silvestri E interessante il percorso del TAR nell individuare la responsabilità del proprietario
DettagliDott. Piero Cena Architetto. Dirigente Servizio Ambiente del Comune di Settimo Torinese
Individuazione del responsabile e intervento sostitutivo della P. A. Rapporti tra pubblico- privato: aspetti economici, procedurali, normativi e tecnici. Gli obblighi e le facoltà del responsabile, del
DettagliIl mercato dei Minibond
Il mercato dei Minibond Gianrico Giannesi Partner Aprile 2014 Minibond: cara,eris/che e finalità Tipologie Ø Ø Ø Cambiali finanziarie (società, anche non quotate e di piccole e medie dimensioni, escluse
DettagliBONIFICHE: IL PUNTO DELLA GIURISPRUDENZA SUI TEMI CONTROVERSI
BONIFICHE: IL PUNTO DELLA GIURISPRUDENZA SUI TEMI CONTROVERSI avv. Federico Peres B&P Avvocati FOCUS INDUSTRIA & AMBIENTE 19 settembre 2018 RemTech Expo 2018 (19, 20, 21 Settembre) FerraraFiere www.remtechexpo.com
DettagliBreve nota alla sentenza del Consiglio di Stato 8 marzo 2017 n. 1089
BONIFICA, MESSA IN SICUREZZA, MISURE DI PREVENZIONE E OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO. IL CONSIGLIO DI STATO FA CHIAREZZA Breve nota alla sentenza del Consiglio di Stato 8 marzo 2017 n. 1089 A cura dell Avv.
DettagliLa mancata indicazione dei costi di sicurezza aziendale determina sempre l'esclusione della ditta offerente dalla procedura di affidamento?
La mancata indicazione dei costi di sicurezza aziendale determina sempre l'esclusione della ditta offerente dalla procedura di affidamento? Autore: Interlandi Lucia In: Appalti e contratti Ai Tribunali
DettagliRIVISTA QUADRIMESTRALE DI DIRITTO DELL AMBIENTE
RIVISTA QUADRIMESTRALE DI DIRITTO DELL AMBIENTE NUMERO 1/2015 FRANCESCO GRASSI La Corte di Giustizia conferma che sul proprietario incolpevole non grava l obbligo di effettuare le attività di bonifica
DettagliLe attività di bonifica in Italia Il piano di governo Roma, 20 novembre Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Le attività di bonifica in Italia Il piano di governo Roma, 20 novembre 2018 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare La legislazione nazionale 1986 L Italia si è dotata di previsioni
DettagliLA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE E GLI OBBLIGHI GRAVANTI SUI PROPRIETARI DI SITI CONTAMINATI
LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE E GLI OBBLIGHI GRAVANTI SUI PROPRIETARI DI SITI CONTAMINATI ricostruzione del quadro normativo e giurisprudenziale alla luce della nota MATTM n. 1495 del 23 gennaio 2018 di
DettagliStudio Legale Ambiente
Bonifica e vendita di immobile inquinato Proprietario non colpevole e spese Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza 23 novembre 2018 22 gennaio 2019, n. 1573 A cura di Cinzia Silvestri 26.1.2019
DettagliL'individuazione del responsabile della potenziale contaminazione
L'individuazione del responsabile della potenziale contaminazione Il ruolo del Comune nel procedimento ex art. 244 e gli adempimenti successivi Mario Lagorio Comune di Milano: Direttore Area Bonifiche
DettagliTAR VENETO - SEZ. III - SENTENZA DEL 13 NOVEMBRE 2017 N.
TAR VENETO - SEZ. III - SENTENZA DEL 13 NOVEMBRE 2017 N. 993: in ordine alla messa in sicurezza dei siti contaminati, le misure di prevenzione possono essere imposte anche al proprietario non responsabile
Dettagli4.6. DANNO AMBIENTALE E RESPONSABILITA AMBIENTALE
4.6. DANNO AMBIENTALE E RESPONSABILITA AMBIENTALE Manuale (Lugaresi, 2012): 4.6. Riferimenti comunitari dir. 2004/35/CE Riferimenti nazionali d.lgs.152/2006 (artt.299-318) 1 EVOLUZIONE Costruzione giurisprudenziale
Dettagli() Recata dalla parte IV del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. Copyright
Gli attesi chiarimenti della Corte di giustizia europea sui presupposti della responsabilità ambientale: il proprietario di un sito contaminato «paga» solo se ha contribuito con la sua attività all inquinamento
Dettaglidi Laura Assunta Scialla DPCE online
ISSN 2037-6677 DPCE online 2015-2 Principi comunitari ed obblighi di bonifica per il proprietario non responsabile. Il diritto comparato insegna come correggere gli errori del Codice dell ambiente - Corte
DettagliAlert Memo. Proposta di modifica alla Capital Requirements Directive e politiche retributive
Alert Memo ROMA 23 LUGLIO 2009 Proposta di modifica alla Capital Requirements Directive e politiche retributive Il 13 luglio 2009 la Commissione europea (la Commissione ) ha pubblicato una proposta di
Dettagli*** LA GESTIONE DEI SITI INQUINATI:
www.ambientediritto.it *** LA GESTIONE DEI SITI INQUINATI: La responsabilità dell inquinamento nella sentenza del Tar Lombardia n. 1326/2017 di Francesco Anastasi Sommario: 1. Premessa 2. La bonifica dei
DettagliIL PRESUPPOSTO DELLA COLPA NELLA RESPONSABILITA CIVILE DELLA P.A. Nota a Corte di Giustizia dell Unione Europea 30.09.2010, Causa C 314/09 di Marco Pennisi Con la sentenza del 30 settembre 2010, causa
DettagliIl mercato dei Minibond
Il mercato dei Minibond Gianrico Giannesi Partner O6obre 2013 Minibond: cara,eris/che e finalità Tipologie Cambiali finanziarie (societa, anche non quotate e di piccole e medie dimensioni, escluse microimprese)
DettagliSiti contaminati: nessun obbligo di bonifica per il proprietario incolpevole
2.7. FOCUS dottrina Siti contaminati: nessun obbligo di bonifica per il proprietario incolpevole di CLAUDIA ANNALORO Dott.ssa in Giurisprudenza-Trainee Carissimi Avv. Daniele & Altri S.t.p. ABSTRACT Il
DettagliLe tante vite del credito: il lending al servizio del funding. Gianrico Giannesi - Orrick, Herrington & Sutcliffe Roma 26 ottobre 2014
Le tante vite del credito: il lending al servizio del funding Gianrico Giannesi - Roma 26 ottobre 2014 Tipologie di operazioni Principali tipologie di operazioni realizzabili: 1.Operazioni pro-solvendo
DettagliDisciplina delle contravvenzioni in materia ambientale Linee Guida della Procura Generale di Firenze. 16 febbraio 2016
Disciplina delle contravvenzioni in materia ambientale Linee Guida della Procura Generale di Firenze 16 febbraio 2016 La procedura di estinzione delle contravvenzioni In generale La Legge n. 68 del 22
DettagliREPUBBLICA ITALIANA N /2018 REG.PROV.COLL. N /2017 REG.RIC. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
N. 00295/2018 REG.PROV.COLL. N. 00750/2017 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce - Sezione Terza ha pronunciato la presente
DettagliRelazione tecnico-normativa
Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie
DettagliAlert Memo ROMA-MILANO 12 APRILE 2010
Alert Memo ROMA-MILANO 12 APRILE 2010 Divieto per i titolari di pubbliche concessioni di stipulare contratti commerciali con terzi in assenza di espressa previsione nel bando di gara: profili d incompatibilità
DettagliLegge OPA Il Governo rende opzionali la passivity rule e la breakthrough rule
Legge OPA Il Governo rende opzionali la passivity rule e la breakthrough rule Milano/Roma 10 dicembre 2008 Con l articolo 13 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 ( decreto-legge 185/2008 ) 1, il
DettagliÈ LEGITTIMO PREDIRE E SELEZIONARE L UOMO?
Germano Rossini È LEGITTIMO PREDIRE E SELEZIONARE L UOMO? ARGOMENTI PRO E CONTRO LA LEGITTIMITÀ DELLA DIAGNOSI GENETICA PREIMPIANTO INDICE INTRODUZIONE......9 PRIMA PARTE LA PRECOMPRENSIONE DEL GIURISTA-INTERPRETE
DettagliINDICE. Premessa...2. 1. Quadro normativo e giurisprudenza comunitaria...2. 2. Ambito di applicazione...5. 3. Presupposto della soccombenza...
CIRCOLARE N. 39/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 ottobre 2012 OGGETTO: Definizione delle liti ultradecennali pendenti in Commissione tributaria centrale Articolo 29, comma 16 decies,
DettagliSettori del diritto nazionale dell ambiente
Settori del diritto nazionale dell ambiente A) TUTELA DELLA NATURA Norme fondamentali 1. legge quadro 394 del 1991 sulle aree protette 2. legge 157 del 1992 sulla caccia 3. DPR 357 del 1997 che recepisce
DettagliI rimedi giurisdizionali attuati contro il DM 161/2012
I rimedi giurisdizionali attuati contro il DM 161/2012 Avv. Fabio Todarello Studio legale Todarello & Partners Nell ambito del convegno: LA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO ALLA LUCE DEL D.M. 10/8/2012,
DettagliValido il divieto di detrazione Iva se mancano i requisiti sostanziali
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Valido il divieto di detrazione Iva se mancano i requisiti sostanziali 7 Marzo 2018 Quando, cioè, viene dimostrato che, per l inadempienza
DettagliLINEE GUIDA ED INDIRIZZI OPERATIVI IN MATERIA DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI PER LE AREE DI CUI ALL ARTICOLO 36 BIS COMMI 2 E 3 DEL D.L.
LINEE GUIDA ED INDIRIZZI OPERATIVI IN MATERIA DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI PER LE AREE DI CUI ALL ARTICOLO 36 BIS COMMI 2 E 3 DEL D.L. 83/2012 1. PREMESSA Le presenti linee guida ed indirizzi operativi
DettagliBonifiche e Tecnologie in siti contaminati da prodotti petroliferi
Bonifiche e Tecnologie in siti contaminati da prodotti petroliferi Secondo modulo formativo IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ AMBIENTALE NEI PROCEDIMENTI DI RISANAMENTO E BONIFICA DA IDROCARBURI
DettagliUn nuovo quadro normativo Europeo
Un nuovo quadro normativo Europeo Riflessioni sull opportunità per le aziende di svolgere trattamenti in maniera omogenea all interno dell Unione Europea Daniele Vecchi 9 aprile 2019 Un trattamento in
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Prima) SENTENZA
N. 00287/2010 REG.SEN. N. 00958/2002 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Prima) ha pronunciato la presente
Dettagliwww.dirittoambiente.net Siti contaminati e responsabilità da posizione del proprietario incolpevole in materia di messa in sicurezza di emergenza.
Breve nota alla sentenza parziale con contestuale ordinanza di rimessione all Adunanza Plenaria della Sesta Sezione del Consiglio di Stato 21 maggio 2013 n. 2740 Siti contaminati e responsabilità da posizione
DettagliCorte Ue: ok al regime di esenzione di dividendi distribuiti da società
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Corte Ue: ok al regime di esenzione di dividendi distribuiti da società 17 Settembre 2014 Gli eurogiudici chiamati a dirimere una controversia
DettagliOPPORTUNITÀ GNL PER I TRASPORTI MARITTIMI NEL MEDITERRANEO ASPETTI CONTRATTUALI. Augusta, 13 maggio 2016 Avv. Lorenzo Parola
OPPORTUNITÀ GNL PER I TRASPORTI MARITTIMI NEL MEDITERRANEO ASPETTI CONTRATTUALI Augusta, 13 maggio 2016 Avv. Lorenzo Parola GNL SUPPLY AGREEMENT 2 Obbligazioni principali Volumi e procedura di nomina Take
DettagliBonifica di siti contaminati: gli obblighi del proprietario incolpevole nel T.U.A.
Bonifica di siti contaminati: gli obblighi del proprietario incolpevole nel T.U.A. Franco Giampietro 1. La sentenza 4525/2005 del Consiglio di Stato giá massimata offre lo spunto per sottolineare due rilevanti
DettagliL inadempimento contrattuale
L inadempimento contrattuale Cosa si intende per adempimento e per inadempimento secondo quanto statuito dal IV libro del codice civile. Il raffronto tra l articolo 1176, 2 co. ed il 1218 del codice civile.
Dettagliha pronunciato la presente
N. 03515/2013REG.PROV.COLL. N. 09190/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente
DettagliIN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA
Pubblicato il 18/01/2018 N. 00144/2018 REG.PROV.COLL. N. 00432/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione
DettagliMIFID II - Casi Pratici
MIFID II - Casi Pratici Avv. Lorenzo Parola ARERA, Milano 25 giugno 2019 APPLICAZIONE DELLA MIFID II ALLE IMPRESE EXTRA UE 2 Extraterritorialità della MiFID II Rileva dove è prestata l attività prestazione
DettagliMediazione civile: per la Corte di Giustizia non serve l avvocato
Mediazione civile: per la Corte di Giustizia non serve l avvocato Mediazione Civile: una sentenza della Corte di Giustizia Europea ha fornito chiarimenti in merito tra cui la necessità della presenza di
DettagliRISOLUZIONE N. 28/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 28/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 marzo 2014 OGGETTO: Interpello ordinario Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità
DettagliIl rinvio pregiudiziale
Diritto delle organizzazioni internazionali a.a. 2013/2014 Il rinvio pregiudiziale Prof. Marcello Di Filippo (Università di Pisa) marcello.difilippo@sp.unipi.it I motivi che giustificano la previsione
DettagliLA RESPONSABILITÀ RISARCITORIA DEGLI STATI PER VIOLAZIONE DEL DIRITTO DELL UNIONE
LA RESPONSABILITÀ RISARCITORIA DEGLI STATI PER VIOLAZIONE DEL DIRITTO DELL UNIONE Prof. Avv. Fabio Ferraro Università degli Studi di Napoli Federico II (fabio.ferraro@unina.it) Il principio dell unità
Dettaglil affare alla deliberazione del Consiglio dei ministri, nonché abrogato il
NOTAZIONI SUI TERMINI DEL RICORSO STRAORDINARIO di Gian Piero Jaricci In uno scritto recente (Decisione del ricorso straordinario e ricorso in ottemperanza,, luglio 2009), avevamo affermato che la norma
DettagliFORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA
FORO ESCLUSIVO DI COMPETENZA: LA CLAUSOLA DEVE ESSERE SPECIFICA La Suprema Corte con la recentissima ordinanza n. 1838 del 2018 ha stabilito che, perché sia valida la clausola di esclusività del foro competente
DettagliLa superficie o il volume d affari? La scelta dipende dalla precisione
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza La superficie o il volume d affari? La scelta dipende dalla precisione 10 Giugno 2016 La Corte di giustizia chiamata a fornire indicazioni
DettagliSENTENZA DELLA CORTE (Decima Sezione) 21 marzo 2019
SENTENZA DELLA CORTE (Decima Sezione) 21 marzo 2019 «Rinvio pregiudiziale Servizi di pagamento nel mercato interno Direttiva 2007/64/CE Articolo 74, paragrafo 2 Ordine di pagamento mediante bonifico Identificativo
DettagliGiurisprudenza di legittimità CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. II, 31 dicembre 2014, n
Giurisprudenza di legittimità CORTE DI CASSAZIONE CIVILE Sez. II, 31 dicembre 2014, n. 27559 Patente - Revoca e sospensione - Sospensione - Adozione con riferimento alle altre ipotesi di reato di cui all
DettagliCome adeguarsi al Regolamento Europeo 2016/679. Bologna, 9 Novembre 2017 Avv. Melissa Marchese
Come adeguarsi al Regolamento Europeo 2016/679 Bologna, 9 Novembre 2017 Avv. Melissa Marchese Familiarizzare con il Regolamento 1 Regolamento vs 28 leggi nazionali= maggiore uniformità applicativa (sarà
Dettaglinet
Ancora sui presupposti per poter legittimamente ordinare misure di messa in sicurezza di emergenza nei siti inquinati. Breve nota alla sentenza del TAR Toscana 19 settembre 2012 n.1551 A cura dell Avv.
DettagliRISOLUZIONE N. 3/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 3/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 04 gennaio 2008 OGGETTO: Istanza d interpello imposte di registro, ipotecaria e catastale legge 6 agosto 1954, n. 604 conferimento di
DettagliCorte Ue: sì a prestazioni mediche esenti Iva, ma ad alcune condizioni
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Corte Ue: sì a prestazioni mediche esenti Iva, ma ad alcune condizioni 18 Settembre 2019 Secondo le conclusioni degli eurogiudici,
DettagliOrientamenti eurounitari e legittimità dei contratti a termine nel settore lirico-sinfonico
Orientamenti eurounitari e legittimità dei contratti a termine nel settore lirico-sinfonico Autore: Biamonte Alessandro In: Giurisprudenza commentata La recentissima pronuncia della Corte di Giustizia
DettagliSentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, del Tar Lazio. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n del 20 giugno 2013
Sentenze della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato, del Tar Lazio. Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 15554 del 20 giugno 2013 Istruzione e scuole - personale insegnante - lavoro
DettagliCorte Ue: per la detrazione Iva la sostanza prevale sulla forma
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Corte Ue: per la detrazione Iva la sostanza prevale sulla forma 16 Novembre 2017 Sotto la lente di ingrandimento la normativa fiscale
DettagliLE BONIFICHE DELLE AREE DISMESSE: RAPPORTI TRA LA DIMENSIONE URBANISTICA E AMBIENTALE
Nctm LE BONIFICHE DELLE AREE DISMESSE: RAPPORTI TRA LA DIMENSIONE URBANISTICA E AMBIENTALE Avv. Ada Lucia De Cesaris Avv. Ka@a Zulber@ Il quadro norma@vo di riferimento Decreto Legisla@vo 3 aprile 2006,
DettagliIl punto sull utilizzo e sull efficacia del programma di leniency dell Autorità garante
Cesare Rizza Il punto sull utilizzo e sull efficacia del programma di leniency dell Autorità garante 25 settembre 2015 / 3 Convegno nazionale AAI, Roma 2015 Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP. All rights
DettagliAvvocato, Irap, studio associato e requisito dell autonoma organizzazione
Avvocato, Irap, studio associato e requisito dell autonoma organizzazione Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario Avvocato, Irap, studio associato e requisito dell autonoma organizzazione. L Irap
Dettagliwww.ildirittoamministrativo.it NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI SENTENZA 16 febbraio 2016, n.2951
NOTA A CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI SENTENZA 16 febbraio 2016, n.2951 La natura dell eccezione relativa alla titolarità di un diritto reale nell ambito di un giudizio risarcitorio: mera difesa
DettagliRepubblica italiana del. n. 55/2013/PAR. La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo
Repubblica italiana del. n. 55/2013/PAR La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 20 giugno 2013 composta dai Magistrati: Lucilla VALENTE Giovanni
DettagliRisoluzione n. 76/E QUESITO
Risoluzione n. 76/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27luglio 2011 OGGETTO: Interpello. Applicabilità delle agevolazioni fiscali per i trasferimenti di fondi rustici siti in territori montani alle sentenze
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 00187 Roma Via di San Basilio, 72 Tel. +39 06.42.00.84 Fax +39 06.42.00.84.44/5 www.cnpi.it
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Cass /2015. Il trasportato non deve provare le modalità del sinistro. Il caso del trasportato proprieta
Cass. 16181/2015. Il trasportato non deve provare le modalità del sinistro. Il caso del trasportato proprieta Con la sentenza che segue, la Corte di Cassazione ha affermato che il terzo trasportato per
DettagliLE CAMBIALI FINANZIARIE:
LE CAMBIALI FINANZIARIE: CARATTERISTICHE, ATTORI E MODALITA OPERATIVE 29 Ottobre 2015 Avv. Alessandro Accrocca La normativa di riferimento Legge 13/01/1994 n. 43 (Legge sulle Cambiali Finanziarie). Decreto
DettagliRISOLUZIONE N. 64 /E
RISOLUZIONE N. 64 /E Roma, 20 giugno 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Atti di affrancazione di terre civiche: trattamento agevolato ai fini dell
DettagliAll.II. 1) Sentenze ex art. 258 TFUE Commissione c. Italia. 2) Sentenze ex art. 260 TFUE Commissione c. Italia
Sentenze della Corte di Giustizia e del Tribunale dell Unione europea relative a giudizi di cui l Italia sia stata parte o che abbiano rilevanti conseguenze per l ordinamento italiano (art. 14, lett. a,
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 3 Num. 339 Anno 2016 Presidente: SPIRITO ANGELO Relatore: D'AMICO PAOLO Data pubblicazione: 13/01/2016 SENTENZA sul ricorso 7359-2013 proposto da: FOIS LUIGI FSOLGU80S181452K, considerato
DettagliPer la Corte Ue, i carnet Tir valgono bene l esenzione Iva
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Giurisprudenza Per la Corte Ue, i carnet Tir valgono bene l esenzione Iva 8 Novembre 2018 Il Fisco nazionale non può ricavare che il trasporto non
DettagliBrevi riflessioni sull esigenza di un regime unitario delle responsabilità per danni da contaminazione di matrici ambientali.
Brevi riflessioni sull esigenza di un regime unitario delle responsabilità per danni da contaminazione di matrici ambientali. Nei principali siti contaminati presenti sul territorio nazionale gli interventi
DettagliDecisione N. 1791 del 25 marzo 2014
COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) CARRIERO (NA) CONTE (NA) PATRONI GRIFFI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) RUSSO Membro designato
DettagliConvegno: la rigenerazione delle aree dismesse Avv. Federico Vanetti DLA Piper Milano - AUDIS 2 dicembre 2009
Incentivi per il recupero dei brownfields: possibilità di scomputare i costi di bonifica dagli oneri di urbanizzazione Convegno: la rigenerazione delle aree dismesse Avv. Federico Vanetti DLA Piper Milano
DettagliBanca Intesa Network
Network Sportelli in Italia suddivisi per Banca (dicembre 2000) Ambroveneto (1) Cariplo Comit Carime (2) FriulAdria Cariparma Controllate (3) Piemonte 37 85 77 11 101 Valle d Aosta 4 Lombardia 98 558
DettagliInfiltrazioni provenienti dal lastrico solare: di chi è la responsabilità?
Infiltrazioni provenienti dal lastrico solare: di chi è la responsabilità? Autore: Maira Roberta In: Diritto civile e commerciale Molto frequentemente accade che un condomino lamenti di aver subito dei
DettagliTrust e ristrutturazione dei debiti Avv. Antonio Azzarà. Milano, 9 aprile 2013
Trust e ristrutturazione dei debiti Avv. Antonio Azzarà Milano, 9 aprile 2013 www.paulhastings.com 2012 Paul Hastings LLP Il Trust in Italia Convenzione de l Aja del 1 luglio 1985 (la «Convenzione») L
DettagliA proposito di Orrick
Meet Orrick A proposito di Orrick Fondato nel 1863 a San Francisco, Orrick, Herrington & Sutcliffe è oggi uno studio legale internazionale di cui fanno parte oltre 1100 avvocati ed in totale circa 3000
DettagliBonifica delle responsabilità di Andrea Quaranta
Bonifica delle responsabilità di Andrea Quaranta In due articoli, pubblicati sulla rivista Ambiente & Sviluppo 1, scritti a quattro mani con il Prof. Franco Giampietro, abbiamo analizzato nel dettaglio
DettagliIl danno da farmaci. Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino. Francesco Mazza
Il danno da farmaci Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino Francesco Mazza Le peculiarità del farmaco Il settore farmaceutico è in assoluto il comparto industriale più normato. Il bene farmaco,
Dettagli