VALTICINO Remo Gulmini
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- Ottaviana Falco
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1 Club Alpino Italiano Scuola di Alpinismo e Scialpinismo VALTICINO Remo Gulmini
2 L orientamento
3 L orientamento
4 L orientamento Insieme di conoscenze che permette di individuare la propria posizione e di stabilire la direzione in cui dirigersi. Strumenti necessari: la carta topografica, la bussola e l altimetro. Quindi per orientarsi è necessario saper leggere la carta topografica e usare la bussola.
5 Condizioni di difficile orientamento Sapere dove ci si trova e saper tornare a casa può essere più difficoltoso soprattutto quando c è nebbia sopraggiunge il buio si hanno scarsi punti di riferimento (distese glaciali, pianure, deserti ecc.)
6 I punti cardinali
7 I punti cardinali
8 La Carta Topografica è una rappresentazione in piano,approssimata, ridotta, simbolica,delle caratteristiche della superficie terrestre
9 Classificazione delle carte le piante e le mappe: scala maggiore di 1: (molto simboliche ma rappresentano una superficie minima, per cui per una gita sono necessarie più carte rendendo difficile la lettura) carte topografiche: 1: : : è la più usata nell escursionismo carte corografiche: 1: : (rappresentano intere regioni) carte geografiche: scale da 1: in poi ( rappresentano uno o più stati)
10 La Carta: la scala Il rapporto di riduzione viene indicato come scala e rappresenta il numero di volte che la distanza reale è stata suddivisa per essere contenuta nella carta. scala numerica scala grafica 1:25 000
11 Scala Numerica viene rappresentata con un rapporto dove il nominatore è sempre 1 il denominatore ci dice di quanto è stata rimpicciolita la distanza reale 1 : (Scala 1: cm=250m) 4 cm =1km : n =
12 Scala Grafica il segmento rappresenta la distanza reale in scala sulla carta (nella carta a 1: la scala grafica di 1 km sarà rappresentata da un segmento di 4 cm)
13 Quant è lo sviluppo del percorso? B A B 1 A 2 B 2 AB = distanza reale AB 1 = distanza planimetrica A 2 B 2 = distanza grafica BB 1 = dislivello 1 : n = scala numerica AB = (AB 1 ) 2 + (BB 1 ) 2 teorema di Pitagora
14 La carta è simbolica
15 Orientamento della carta Nord La carta è sempre orientata a Nord, il margine alto della carta rappresenta il nord. Ovest-Est I nomi dei luoghi sulla carta sono scritti sull allineamento ovestest.
16 Colori e morfologia
17 Altimetria e curve di livello Le curve di livello sono delle linee immaginarie che uniscono tutti i punti d uguale quota rispetto al livello del mare, con un dislivello costante detto equidistanza. Le curve di livello mi permettono di quotare qualsiasi punto sulla carta, calcolare il dislivello e la pendenza del pendio e indicarci la morfologia del territorio.
18 Tipi di curve di livello direttrici tratto spesso e con indicazione della quota intermedie rispetto alle direttrici, tratto sottile. Carte italiane 1: equidistanza 25 mt. Carte svizzere 1: equidistanza 20 mt.
19 Dosso A B A B Percorrendo il tratto AB, da una quota di 1500 mt. salgo a 1700 mt. per poi ridiscendere a 1500 mt. per cui il tratto AB attraversa un dosso o schiena d asino.
20 Esempi di curve di livello Sella o passo Due cime Schizzo imitativo
21 Determinare l inclinazione con le curve di livello A B L altimetria del tratto A è rappresentata con curve di livello ravvicinate rispetto al tratto B. Quindi il sentiero che percorre il tratto A presenta un inclinazione maggiore del sentiero che percorre il tratto B, la cui altimetria è rappresentata con curve di livello molto distanziate.
22 Pendii lievi e ripidi pendio ripido pianoro
23 Riassumendo
24 La Bussola E uno strumento basilare per l orientamento che, nella sua forma più semplice, è costituito da un ago magnetico poggiato su di un perno e libero di ruotare: per effetto del campo magnetico terrestre si dispone sempre in direzione Nord-Sud, indicando il Nord Magnetico.
25 Caratteristiche della bussola Semplice, compatta, leggera e sufficientemente robusta. Dotata di: una o due tacce di mira per traguardare i punti, uno specchio per la lettura della base, la base trasparente per leggere la carta su cui è posata, il quadrante graduato girevole, una freccia di riferimento un lato dritto possibilmente millimetrato.
26 Utilizzo della bussola Determinare l angolo di rotta (azimut) Identificare il nome di una cima Individuare la mia posizione Individuare la direzione da seguire: schizzo di rotta e tabella di marcia
27 L Azimut Punto di stazionamento Nord α = azimut X Punto traguardato L AZIMUT è il valore dell angolo espresso in gradi e misurato in senso orario formato dalla direzione del nord e da quella del punto verso cui siamo diretti. Azimut 0 vuol dire che il punto si trova a nord. Azimut 90 vuol dire che il punto si trova a 90 rispetto a nord (cioè EST).
28 Orientare la carta Posizioniamo i lati lungo della bussola a uno dei margini della carta Ruotiamo la ghiera fino a che la freccia di orientamento della bussola si venga a trovare nella direzione Nord della carta Tenendo ben ferma carta e bussola,giriamo su noi stessi fino a quando l ago magnetico della bussola non si sovrappone alla freccia di orientamento Nord geografico
29 Lo schizzo di rotta Cartina Svizzera 1:25000
30 Schizzo di rotta e tabella di marcia B Punt o Quota A C Dislivell o Azimut Tempo Q 1.400mt D Note A 800 metri gradi minuti Baite B Rifugio (chiuso) C Curva di livello D Cima Con bussola e carta è possibile predisporre a casa e poi seguire sul terreno un vero e proprio itinerario prefabbricato (macrotraccia), ottenuto scomponendo l itinerario topografico in vari tratti rettilinei (schizzo di rotta), ciascuno definito: da particolarità naturali evidenti del terreno in corrispondenza delle estremità di ciascun tratto stesso; dalla distanza fra i due estremi del tratto considerato; dal loro dislivello e quindi dalla pendenza del terreno nel tratto medesimo.
31 Individuare la direzione da seguire A AZIMUT = 120 B Noto il punto di stazione, prima si determina sulla carta l Azimut del prossimo punto da raggiungere: far coincidere il bordo rettilineo della bussola allineando i due punti (punto di stazionamento e quello da raggiungere). girare il quadrante graduato della bussola finché il N del quadrante sia orientato lungo l asse N-S della carta; Quindi si toglie la bussola dalla carta per determinare la direzione da seguire: giriamo su noi stessi tenendo la bussola orizzontale (NON spostare il quadrante graduato che indica l AZIMUT) fino a far sovrapporre l ago magnetico con la tacca di riferimento la freccia di direzione ci indicherà a questo punto la direzione da seguire per raggiungere la meta
32 L azimut per il ritorno Per ritornare al punto precedente si calcola l angolo reciproco: Azimut Maggiore di 180 il reciproco = azimut 180 Es..azimut 270 reciproco 90 Azimut Minore di 180 il reciproco = azimut Es..azimut 70 reciproco 250
33 Classificazione dei sentieri T E Percorso Turistico Percorso Escursionistico EE EEA Percorso per escursionisti esperti Percorso per escursionisti Esperti con attrezzatura
34 CLASSIFICAZIONE DEI SENTIERI Sentieri Turistici Itinerari su strade pedonali o carrarecce, mulattiere o sentieri sempre ben segnalati, in genere sotto i 2000 m. - a carattere storico: ripercorrono antiche vie o conducono a siti culturali di interesse storico - a carattere naturalistico: percorrono itinerari di particolare interesse paesaggistico, botanico o geologico. Normalmente i percorsi sono integrati con pannelli conoscitivi e punti di osservazione - vie di accesso ad alpeggi o rifugi Requisiti PREPARAZIONE FISICA ALLA CAMMINATA
35 CLASSIFICAZIONE DEI SENTIERI Sentiero Escursionistico Itinerario segnalato con un punto di partenza ed uno di arrivo, privo di difficoltà tecniche ed indipendente dalla quota altimetrica. mulattiere, strade agro-silvo-pastorali, sentieri di accesso a rifugi terreno vario ( pascoli, detriti, pietraie) brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, in caso di caduta la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. su pendii ripidi i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o attrezzati (scalette, pioli, cavi) Non necessitano l uso di equipaggiamento specifico REQUISITI SENSO DI ORIENTAMENTO, ESPERIENZA E CONOSCENZA DEL TERRITORIO MONTAGNOSO, ALLENAMENTO ALLA CAMMINATA, CALZATURE ED ABBIGLIAMENTO ADEGUATI
36 CLASSIFICAZIONE DEI SENTIERI Escursionisti Esperti ITINERARI GENERALMENTE SEGNALATI MA CHE IMPLICANO UNA CAPACITÀ DI MUOVERSI SU TERRENI PARTICOLARI: PENDII RIPIDI E/O SCIVOLOSI DI ERBA MISTI DI ROCCE ED ERBA MISTI DI ROCCIA E DETRITI PIETRAIE, BREVI NEVAI NON RIPIDI, PENDII APERTI SENZA PUNTI DI RIFERIMENTO, TRATTI ROCCIOSI CON LIEVI DIFFICOLTÀ TECNICHE REQUISITI ESPERIENZA DI MONTAGNA IN GENERALE, PASSO SICURO ED ASSENZA DI VERTIGINI, EQUIPAGGIAMENTO, ATTREZZATURA E PREPARAZIONE FISICA ADEGUATI
37 CLASSIFICAZIONE DEI SENTIERI Escursionisti Esperti con Attrezzatura VIE FERRATE O ATTREZZATE itinerari con funi /o scale che sostituiscono tratti che sarebbero superabili solo con un'arrampicata SENTIERI ALPINISTICI traversate in quota con possibili tratti attrezzati (sentiero attrezzato) con infissi (funi corrimano e brevi scale) che non modificano sostanzialmente il percorso REQUISITI CONOSCENZA DELL USO DEI DISPOSITIVI DI AUTO-ASSICURAZIONE MOSCHETTONE, DISSIPATORE,IMBRACATURA, CORDINI
38 SEGNALETICA ORIZZONTALE Segnavia bianco-rosso E' usato per indicare la continuità del sentiero; posto nelle immediate vicinanze dei bivi e ogni 5-10 minuti di cammino se il sentiero è evidente, altrimenti a distanza più ravvicinata, tenendo in considerazione le caratteristiche ambientali e l'inserimento rispettoso nel luogo 8 x 15 cm
39 SEGNALETICA ORIZZONTALE Segnavia rosso-bianco-rosso con inserito in nero (sul bianco) il numero del sentiero 211
40 SEGNALETICA ORIZZONTALE Ometto di pietre Dove realizzabile, costituisce un sistema di segnaletica efficace, naturale, discreta, duratura. è visibile anche in condizioni difficili, specie durante improvvise nevicate sui sentieri di alta montagna.
41 SEGNALETICA VERTICALE Tabella per via ferrata: Va posta all'inizio di un sentiero di accesso ad una via ferrata o ad un sentiero attrezzato impegnativo nonché all'inizio del tratto attrezzato per l'invito - quadrilingue - ad usare correttamente le attrezzature fisse e ad autoassicurarsi alle stesse. Usualmente, sulla stessa tabella, viene indicato un recapito al quale segnalare eventuali danni alle attrezzature. E' in metallo e di colore rosso con scritte in bianco
42 Che cima è quella?? Nord 1. determinare l azimut della cima: si mira la cima e si ruota la ghiera fino a quando l ago magnetico non sia sovrapposto alla tacca di orientamento 2. riportare l azimut sulla carta: si pone il lato lungo della bussola sul punto di stazionamento,facendo perno sul punto si ruota l intera bussola fino a quando il Nord della bussola corrisponda con il Nord della carta 45
43 Dove sono?
44 Azimut 214 Azimut 250
45
46 La carta è simbolica La carta topografica è simbolica, attraverso disegni imitativi e simboli, il cartografo indica una serie d informazioni utili all orientamento: Sentiero facile Sentiero difficile Rifugio Ponte pedonale Gruppo di baite
47 Segnavia semplice di colore bianco-rosso Ometto di pietre Tabella per via ferrata: Picchetto segnavia Freccia di colore rosso
48
49 L Altimetro L altimetro misura la quota in cui ci si trova, quindi: ci dice su quale curva di livello ci troviamo. Si tratta di un barometro che traduce il valore della pressione in altezza dal suolo (la pressione diminuisce all aumentare della quota). La pressione atmosferica varia, oltre che in funzione della quota, anche in rapporto alla temperatura ed alle condizioni atmosferiche contingenti => occorre tarare l altimetro ogni volta che sia possibile durante la marcia (sempre alla partenza)
50 Segnaletica
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