Regione Puglia QUATTRO MOSSE CONTRO IL CREDIT CRUNCH
|
|
- Leona Pizzi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regione Puglia QUATTRO MOSSE CONTRO IL CREDIT CRUNCH Bari, lì 16 luglio
2 Regione Puglia PRESENTAZIONE I. QUADRO CONGIUNTURALE II. INTERVENTI IN ITINERE III. POLITICHE PROGRAMMATICHE IV. PRINCIPI DELL ACCESSO AUMENTATO AL FINANZIAMENTO V. NUOVE MISURE PER IL SOSTEGNO AL CREDITO VI. IMPATTO POTENZIALE SUL SISTEMA ECONOMICO REGIONALE VII.AZIONE AIUTI IN FORMA DI GARANZIA DEL CREDITO NUOVA DOTAZIONE VIII.AZIONE FONDO DI CONTROGARANZIA IX. AZIONE FONDO TRANCHED COVER X. RIFERIMENTI NORMATIVI Bari, lì 16 luglio
3 QUADRO CONGIUNTURALE Tessuto delle PMI e delle microimprese pugliesi: crescente domanda di credito Banche: politiche creditizie conservative e influenzate dalle regole prudenziali di vigilanza. Sistema delle garanzie: eccessiva frammentazione, scarsa patrimonializzazione Regione Puglia: in itinere iniziative per il sostegno dell accesso al credito attraverso il rafforzamento dei fondi patrimoniali di garanzia fondi rischi del sistema dei Confidi. Il quadro trova riscontro negli studi della Banca d Italia (cfr. Banca d Italia Eurosistema, Quaderni di Economia e Finanza, Ottobre 2011 ed Economie regionali, Giugno 2012) 3
4 INTERVENTI IN ITINERE Azione Obiettivo: sostenere la sviluppo delle Piccole Medie Imprese attraverso il miglioramento delle condizioni di accesso al credito. - Attuazione: contributi destinati ai fondi patrimoniali di garanzia dei Confidi, per il ricorso al credito delle PMI. - Dotazione: ,00 Azione Obiettivo: sviluppare operatori di grandi dimensioni strutturati per il sostegno alle PMI e microimprese. Consolidamento di processi di aggregazione. Attuazione: adeguamento strutturale e organizzativo dei confidi aventi idonei requisiti patrimoniali e di attività, affinché gli stessi possano evolvere in soggetti vigilati. Dotazione: ,00 4
5 POLITICHE PROGRAMMATICHE Regione Puglia: Interventi sul sistema delle garanzie per il sostegno nella fase di accesso al credito. Politiche programmatiche ispirate ai principi dell «Accesso aumentato al finanziamento» Obiettivo: accompagnare lo stock degli investimenti in misura anticiclica 5
6 PRINCIPI DELL ACCESSO AUMENTATO AL FINANZIAMENTO Riduzione delle particolari difficoltà che le PMI incontrano nell accedere al finanziamento o a causa del rischio maggiore percepito in associazione all investimento in certe attività correlate con la conoscenza (come lo sviluppo tecnologico, l innovazione e il trasferimento della tecnologia) o a causa della mancanza di garanzie sufficienti. Creazione di migliori opportunità di lavoro sostenendo le PMI con la creazione di crescita e occupazione potenziale attraverso l aumentata disponibilità del finanziamento del debito. 6
7 NUOVE MISURE PER IL SOSTEGNO AL CREDITO AZIONE 6.1.6: NUOVA DOTAZIONE ,00 AZIONE : FONDO DI CONTROGARANZIA ,00 FONDO TRANCHED COVER ,00 7
8 IMPATTO POTENZIALE SUL SISTEMA ECONOMICO REGIONALE AZIONE : Aumento volume finanziamenti verso PMI e microimprese (circa 500 milioni) AZIONE FONDO CONTROGARANZIA: Aumento volume finanziamenti verso PMI e microimprese (min. 500 milioni max milioni a seconda del moltiplicatore che sarà definito in fase di attuazione) AZIONE FONDO TRANCHED COVER: Aumento volume finanziamenti verso PMI e microimprese (circa 125 milioni) 8
9 NUOVA DOTAZIONE: ,00 INNOVAZIONI RISPETTO AL PRIMO AVVISO: MOLTIPLICATORE (RAPPORTO DI GEARING) NON SUPERIORE A 10 AUMENTATO A 2,5 MILIONI L IMPORTO MASSIMO GARANTITO SU PRESTITI SOTTESI A INVESTIMENTI GARANTITI ANCHE I PRESTITI PER FINANZIAMENTO DELL ATTIVO CIRCOLANTE (SCORTE DI MATERIE PRIME E PRODOTTI FINITI, CONTRATTO DI CREDITO EDILIZIO PER COSTRUZIONI, ANTICIPO EXPORT-IMPORT, ANTICIPO FATTURE, ANTICIPO CONTRATTI, SALVO BUON FINE) 9
10 Dati 2012 (aggiornati a luglio 2012) Confidi beneficiari: n. 8 Numero richieste a sistema: Importo lordo finanziamenti relativi: ,65 10
11 Dati 2012 (aggiornati a luglio 2012) Posizioni deliberate positivamente: Importo garanzie deliberate lorde: ,69 Importo garanzie nette relative: ,53 (fondo impiegato: ,35) 11
12 Dati 2012 (aggiornati al ) Posizioni 'a default':n. 16 su posizioni positive di cui: n. 3 convalidate n. 13 in istruttoria per un totale dello 0,6% sulle posizioni deliberate positivamente 12
13 Ripartizione del Fondo tra i Confidi beneficiari Artigianfidi: ,62 CNA Brindisi: ,59 Cofidi Commercianti Capitanata: ,71 Cofidi Puglia: ,07 Coop. Artigiana: ,18 Fidindustria: ,32 L'Artigiana: ,41 Società Garanzia Commercianti: ,10 13
14 Rapporto garanzie lorde/garanzie nette per ciascun Confidi Artigianfidi: ,2/ CNA Brindisi: ,2/ Cofidi Commercianti Capitanata: ,8/ Cofidi Puglia: ,4/ ,4 Coop. Artigiana: ,84/ ,44 Fidindustria: ,7/ ,2 L'Artigiana: ,74/ Società Garanzia Commercianti: ,73/ ,7 14
15 Richieste ricevute da ciascun Confidi Artigianfidi: 403 CNA Brindisi: 191 Cofidi Commercianti Capitanata: 500 Cofidi Puglia: Coop. Artigiana: 341 Fidindustria: 502 L'Artigiana: 188 Società Garanzia Commercianti:
16 Posizioni positive per ciascun Confidi Artigianfidi: 335 CNA Brindisi: 159 Cofidi Commercianti Capitanata: 369 Cofidi Puglia: 774 Coop. Artigiana: 306 Fidindustria: 302 L'Artigiana: 119 Società Garanzia Commercianti:
17 Percentuale posizioni positive rispetto al totale delle richieste ricevute 17
18 Dati lordi su richieste 18
19 Distribuzione investimenti per settore di attività Commercio ,53 Manifatturiero ,79 Costruzioni ,04 Servizi alloggio e ristorazione ,62 Altri servizi ,22 Trasporto e magazzinaggio ,81 Noleggio, agenzie viaggio, servizi di supporto alle imprese ,73 Servizi di informazione e comunicazione ,60 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,15 Attività artistiche, sportive, intrattenimento e divertimento ,05 Sanità e assistenza sociale ,07 Attività immobiliari ,87 Fornitura energia, gas, etc ,00 Istruzione ,10 Fornitura acqua, reti fognarie, differenziata ,08 Agricoltura, silvicoltura, pesca ,00 Attività finanziarie e assicurative ,10 Estrazione minerali ,89 19
20 Dati lordi su richieste 20 29,2% 24,4% 17,8% 9,3% 1,8% 3,9% 2,0% 2,2% 1,5% 1,1% 1,5% 2,0% 1,6% 0,2% 0,7% 0,3% 0,2% 0,2%
21 Investimenti per tipologia Attivi ,88 Riequilibrio finanziario ,74 Capitalizzazione aziendale ,03 Dati lordi su richieste 21
22 Attivi Riequilibrio finanziario Capitalizzazione aziendale
23 AZIONE FONDO DI CONTROGARANZIA DOTAZIONE: ,00 ATTORI ECONOMICI COINVOLTI: CONFIDI e BANCHE BENEFICIARI FINALI: MICROIMPRESE E PMI MODALITA OPERATIVE: Attraverso lo strumento della Controgaranzia si fornisce sostegno alla garanzia prestata dai Confidi in favore delle PMI e microimprese operanti in Puglia EFFETTI ATTESI: Aumento del volume dei finanziamenti in favore delle PMI e microimprese operanti in Puglia, assistiti dalle garanzie offerte dai Confidi 23
24 AZIONE FONDO DI CONTROGARANZIA FINANZIAMENTO OGGETTO DELLA CONTROGARANZIA: Prestiti sottesi a investimenti e spese per scorte, materie prime e prodotti finiti (nei limiti del 20% degli investimenti) IMPORTO MASSIMO GARANTITO: 80% del finanziamento iniziale 24
25 AZIONE TRANCHED COVER DOTAZIONE: ,00 ATTORI ECONOMICI COINVOLTI : BANCHE BENEFICIARI FINALI: MICROIMPRESE E PMI MODALITA OPERATIVE: Garanzia del rischio di prime perdite su classi segmentate di portafogli creditizi costituiti da finanziamenti in favore di PMI e microimprese operanti in Puglia 25
26 AZIONE TRANCHED COVER EFFETTI ATTESI: Abbattimento del costo del credito per l impresa finanziata e contestuale riduzione significativa dei requisiti patrimoniali della Banca finanziatrice (originator); aumento della disponibilità di nuovi impieghi per il sistema creditizio CARATTERISTICHE DEI PORTAFOGLI CREDITIZI: finanziamenti per investimenti iniziali ed innovativi e per spese per scorte, materie prime e prodotti finiti (nei limiti del 20%) 26
I vantaggi del Fondo Tranched cover
1 2 I vantaggi del Fondo Tranched cover Tranched cover, strategia win win per banche e confidi Teresa Pellegrino Direttore Generale COFIDI.IT soc. coop. 3 Fondo Tranched Cover Le misure anticicliche adottate
DettagliMeccanismo di Garanzia a favore delle PMI. Programma Quadro per la Competitività e l'innovazione (CIP ) dell Unione Europea
Meccanismo di Garanzia a favore delle PMI Programma Quadro per la Competitività e l'innovazione (CIP 2007-2013) dell Unione Europea Il contratto FEI FEDERFIDI Luglio 2012 Luglio 2014 Dati definitivi al
DettagliI numeri di Roma Capitale
I numeri di 500.000 400.000 Stock di Unità Locali registrate di imprese Anni 2015-2017 421.115 432.125 440.564 Unità Locali registrate +2,6% 2015-2016 +2,0% 2016-2017 Unità Locali attive +5,1% 2015-2016
DettagliRegione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane. DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009
Regione Sardegna. Agevolazioni alle imprese artigiane DIREZIONE COMMERCIALE AGEVOLAZIONI, STUDI E RELAZIONI ISTITUZIONALI Cagliari, 10 dicembre 2009 IL NUMERO DELLE IMPRESE ARTIGIANE REGIONE SARDEGNA:
DettagliImprese - Anno Imprese registrate in Liguria nel 2011
registrate in Liguria nel 2011 Stock Stock Variazione 2010/11 31.12.2010 31.12.2011 v.a. v.% Imperia 28.179 28.038-141 -0,50% Savona 32.244 32.062-182 -0,56% Genova 85.644 86.420 776 0,91% La Spezia 20.994
DettagliImprese - Anno Imprese registrate in Liguria nel 2010
- Anno 2010 registrate in Liguria nel 2010 Stock Stock Variazione 2010/09 31.12.2009 31.12.2010 v.a. v.% Imperia 28.107 28.179 72 0,3% Savona 32.315 32.244-71 -0,2% Genova 85.334 85.644 310 0,4% La Spezia
DettagliDemografia delle imprese
Allegato statistico Demografia delle imprese II trimestre 2010 Andamento congiunturale Regione Molise e province Nati mortalità delle imprese Regione Molise - Confronto I e II trimestre 2010 CODICE ATECO
DettagliImprese Roma Capitale
500.000 400.000 Stock di Unità Locali registrate di imprese 421.115 432.125 300.000 Unità Locali registrate +2,6% vs 2015 Unità Locali attive +5,1% vs 2015 200.000 100.000 0 500.000 400.000 300.000 2015
DettagliINTERVENTO del Direttore Generale COFIDI.IT Teresa Pellegrino al convegno GLI STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DEI BENEFICIARI DEL PSR PUGLIA
COFIDI IMPRESE E TERRITORI SOCIETA COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI INTERVENTO del Direttore Generale COFIDI.IT Teresa Pellegrino al convegno GLI STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DEI BENEFICIARI
DettagliFondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi
Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi Dott. Giovanni Amateis Torino, 15 Febbraio 2019 Fonti e Programmi di finanziamento Fondi strutturali europei POR
DettagliImprenditoria giovanile
Imprenditoria giovanile Nel 2014 si registrano, nella provincia di Brindisi, 860 iscrizioni di imprese giovanili 1 a fronte di 428 cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio), con un saldo positivo
DettagliGli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia
Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Intervento di Andrea Ricci Responsabile Area Territoriale Imprese e Corporate Crédit Agricole Carispezia www.credit-agricole.it www.credit-agricole.it
DettagliPOR FESR 2014 / 2020 Azione 3d.6.1 Tranched Cover Piemonte
POR FESR 2014 / 2020 Azione 3d.6.1 Tranched Cover Piemonte Gianfranco Di Salvo FINPIEMONTE SPA Torino, 15 febbraio 2019 Finpiemonte è la società finanziaria in house della Regione Piemonte che, da circa
DettagliPer approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari
VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno
DettagliPer approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari
VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno
DettagliPiano Sulcis Studio Ambiente. Titolo PIANO SULCIS Bando. Motivazioni. Obiettivi Generali 1 / 5
Titolo PIANO SULCIS 2018 Bando Bando territoriale Sulcis (D.G.R. n14/31 del 23.03.2016) (D.G.R. n. 14/32 del 23.03.2016) (D.G.R. n. Motivazioni Piani per la creazione e lo sviluppo di impresa, finalizzati
DettagliPer approfondimenti: Credito e giustizia. Protesti cambiari. Fallimenti. Impieghi e depositi bancari
VIII. Credito e giustizia Protesti cambiari Fallimenti Impieghi e depositi bancari Sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche Per approfondimenti: www.bancaditalia.it PROTESTI CAMBIARI Anno ASSEGNI
DettagliCO.FIDI PUGLIA: Il confidi 107 per le imprese della Puglia Nato dalle Imprese per le Imprese
CO.FIDI PUGLIA: Il confidi 107 per le imprese della Puglia Nato dalle Imprese per le Imprese A cura del direttore generale Teresa Pellegrino Il Sistema Creditizio: problematiche ed opportunità Workshop
DettagliRapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga. Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012.
Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga Consuntivi su importi autorizzati al 16 maggio 2012 Nota introduttiva Il presente rapporto ha l obiettivo di fornire una visione d insieme e
Dettagli>> Indice Alfabetico delle Convenzioni > Pagina 01 Banca della Campania > Pagina 01 Banca di Credito Cooperativo di Conversano > Pagina 01 Banca di
>> Indice Alfabetico delle Convenzioni > Pagina 01 Banca della Campania > Pagina 01 Banca di Credito Cooperativo di Conversano > Pagina 01 Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle > Pagina 01
DettagliDi cui Cessazioni Settori Ateco Iscrizioni
Sedi di Impresa 30 GIUGNO 2015 IMPRESE REGISTRATE, ATTIVE, ISCRITTE, CESSATE, CESSATE NON D'UFFICIO COMUNE DI CASTELBOLOGNESE 30 GIUGNO 2015 (1 +2 TRIMESTRE) Comp.% Registrate A Agricoltura, silvicoltura
DettagliNATALITA : 5,6% FORMA GIURIDICA SALDO 2016 BILANCIO DEI SETTORI: Tasso di crescita MORTALITA :5,5% IMPRESE REGISTRATE AL 31/12/2016
IMPRESE REGISTRATE AL 31/12/216 119.242 DI CUI ARTIGIANE 34.862 SALDO 216 11 NATALITA : 5,6% MORTALITA :5,5% FORMA GIURIDICA crescita 2,4 % SOCIETA DI CAPITALI -,8% IMPRESE INDIVIDUALI BILANCIO DEI SETTORI:
DettagliAiuti alle imprese in fase di avviamento (T1 e T2)
Aiuti alle imprese in fase di avviamento (T1 e T2) Macrosettore Industria Servizi Turismo Spese ammissibili Investimenti produttivi (IP) Servizi (S) Formazione (F) Spese gestione (SG) Capitale circolante
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CREMONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliI FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 2015
I FALLIMENTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA 1^ Semestre 215 I dati utilizzati nella presente pubblicazione sono stati elaborati dall Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Bologna sugli estratti delle
DettagliEconomia sociale e solidale in Piemonte: alcuni dati
Economia sociale e solidale in Piemonte: alcuni dati a cura di OECCIS Osservatorio sull economia civile Comitato per l imprenditorialità sociale Camera di commercio di Torino 4 luglio 2014 Economia sociale
DettagliLE OPERAZIONI DI TRANCHED COVER PER RISORSE PUBBLICHE A FAVORE DELLE PMI
LE OPERAZIONI DI TRANCHED COVER PER RISORSE PUBBLICHE A FAVORE DELLE PMI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE A FAVORE DELLE PMI 2 3 OPERAZIONI TRANCHED COVER Le strutture tranched sono trattate ai fini
DettagliIL SISTEMA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI BRINDISI I TRIMESTRE 2011
IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI BRINDISI I TRIMESTRE 2011 LA DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE I dati relativi al primo trimestre 2011, indicano, per quanto riguarda le sedi di impresa nella provincia
DettagliNOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 2014
NOTE CONGIUNTURALI NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE IN PROVINCIA DI MODENA ANNO 2014 Camera di Commercio di Modena Via Ganaceto, 134 41121 Modena Tel. 059 208806 http://www.mo.camcom.it Natalità e mortalità
DettagliSTRUTTURA E INCIDENZA DEL SETTORE ARTIGIANO NELL ECONOMIA REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA
STRUTTURA E INCIDENZA DEL SETTORE ARTIGIANO NELL ECONOMIA REGIONALE DELL EMILIA-ROMAGNA Con 128.994 unità l Emilia-Romagna è la terza regione italiana per numero di artigiane insediate nel proprio territorio.
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliPuglia. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Puglia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Puglia. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,8%, passando da
DettagliFare impresa a Catania e in Sicilia. Il contesto di riferimento
Fare impresa a Catania e in Sicilia Il contesto di riferimento 1 Come effettuare quest analisi? 1. Individuazione e significatività del contesto di riferimento 2. Individuazione di un sistema di indicatori
DettagliMisure del disagio occupazionale dei residenti: i licenziamenti collettivi e la domanda di servizi all'impiego
Misure del disagio occupazionale dei residenti: i licenziamenti collettivi e la domanda di servizi all'impiego 1 semestre 2014 Eurolavoro / AFOL - Osservatorio Socio Economico dell' Indice dei contenuti
DettagliRapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio
Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga 31 luglio 2012 1 Nota introduttiva Alla data del 31 luglio 2012 si sono registrate 6819 domande di accesso alla Cassa Integrazione
DettagliRapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari
L economia reale dal punto di osservazione delle camere di commercio Brindisi, 6 giugno 2011 Rapporto Brindisi 2011 Francesco Giaccari Sommario Gli ambiti di indagine Il sistema imprenditoriale Il settore
DettagliD SOFFERENZE. 74 Informazioni sulla clientela e sul rischio. Distribuzione per classi di grandezza. Giugno 2013 D3 5.
D.3.5.1 Distribuzione per classi di grandezza TDB30206 Classi di grandezza in unità di euro D3 5.1 Sofferenze Numero affidati Sofferenze a. TOTALE 1.166.783 132.830 da 250 a 30.000 743.127 6.362 da 30.000
DettagliLA DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE
LA DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE Al 30 giugno 2012 la consistenza delle imprese registrate presso la CCIAA di Brindisi ammonta a 37.092 unità produttive, di cui 32.434 attive. Il saldo complessivo tra nuove
Dettaglidomande inviate telematicamente con delibera
PO FESR PUGLIA 2007-2013 Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 9 del 26.6.2008 e s.m.i. Titolo II Aiuti agli investimenti iniziali alle microimprese e alle piccole imprese Stato di Attuazione
DettagliLE IMPRESE LIGURI NEL 3 TRIMESTRE 2014
LE IMPRESE LIGURI NEL 3 TRIMESTRE 2014 Imprese, 384 in più tra luglio e settembre (+0,2% ): 22 nuove iscrizioni al giorno contro 18 chiusure. Continua la corsa dei fallimenti: in Liguria +66,7%, seconda
DettagliIl Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)
Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 3 giugno 218 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio - 3 giugno 218...
DettagliIstanze di accesso al 31 maggio 2012
Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga Nota introduttiva Istanze di accesso al 31 maggio 2012 Alla data del 31 maggio 2012 si sono registrate 5000 domande di accesso
DettagliLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL I TRIMESTRE 2016
LE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI PARMA NEL I TRIMESTRE Al 31.3. le imprese registrate presso la Camera di Commercio di Parma sono 46.041, di cui 41.149 attive. Rispetto al 31.12. la consistenza delle imprese
DettagliComunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016
Comunicato Stampa Mantova, 27 ottobre 2016 LA DINAMICA DELLE IMPRESE MANTOVANE Terzo trimestre 2016 Nel terzo trimestre del 2016 in provincia di Mantova il tessuto produttivo rimane stabile. I dati sulla
DettagliCONTRATTI DI RETE ANCORA IN CRESCITA NEL BRESCIANO:
CONTRATTI DI RETE ANCORA IN CRESCITA NEL BRESCIANO: +11,9% LE IMPRESE CHE FANNO RETE; +12,0% I CONTRATTI Industria e servizi professionali i settori più aperti L agricoltura raddoppia le imprese in rete
DettagliMisure per favorire l'accesso delle imprese regionali al Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo della UE(VII PQ)
Avviso Pubblico 1 Misure per favorire l'accesso delle imprese regionali al Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo della UE(VII PQ) Stefano Riccardi Assistenza Fondi Strutturali Sviluppo Lazio Obiettivi
DettagliAPPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DATI STATISTICI 31/05/2017 APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Dati al 31/05/2017 N. Avviamenti Anno Inizio Avv. 2014 2015 2016 Mese Inizio Avv. Gennaio 77 92 76 Febbraio
DettagliL analisi di alcuni indicatori A cura dell Ufficio Studi-Statistica della Camera di Commercio di Reggio Emilia
L analisi di alcuni indicatori 2015 A cura dell Ufficio Studi-Statistica della Camera di Commercio di Reggio Emilia IL CONTESTO INTERNAZIONALE PIL 2006-2014 variazione % su base annua Fonte: OECD IL CONTESTO
DettagliLE IMPRESE LIGURI NEL 2 TRIMESTRE 2015
LE IMPRESE LIGURI NEL 2 TRIMESTRE 215 Resta positivo il bilancio anagrafico delle imprese, in frenata i fallimenti. Tra aprile e giugno in Liguria il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese resta
DettagliNuovi strumenti di agevolazione per le imprese, gestiti da Finpiemonte con risorse proprie e con risorse regionali
Nuovi strumenti di agevolazione per le imprese, gestiti da Finpiemonte con risorse proprie e con risorse regionali "Risorse di sostegno all'industria del turismo" Torino, 30 gennaio 2017 Indirizzi regionali
DettagliIl Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)
Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 31 dicembre 218 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio 31 dicembre 218...
DettagliManifatturiero. I dati congiunturali
Manifatturiero. I dati congiunturali Andamento della produzione industriale rispetto al trimestre precedente e delle previsioni per il trimestre successivo. Provincia di Reggio Emilia. (differenza tra
DettagliSicilia. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Sicilia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Sicilia. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,0%, passando
DettagliAzioni a sostegno della finanza per le imprese. Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017
Azioni a sostegno della finanza per le imprese Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017 Fondo di cogaranzia Istituito con DGR 231/2010 Dotazione iniziale 50.000.000,00 Successivamente integrato fino a 68.000.000,00
DettagliDemografia d'impresa in provincia di Oristano LA PROVINCIA DI ORISTANO 3^ TRIMESTRE 2011 IMPREDNITORIA FEMMINILE IN PROVINCIA DI ORISTANO
Demografia d'impresa in provincia di Oristano LA PROVINCIA DI ORISTANO 3^ TRIMESTRE 2011 IMPREDNITORIA FEMMINILE IN PROVINCIA DI ORISTANO 30 SETTEMBRE 2011 In questa sezione vengono presentati i dati economici
DettagliPrimi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011
COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Primi risultati del IX Censimento dell industria e servizi anno 2011 Edizione 1/ST/st/07.10.2013
DettagliTrentino-Alto Adige. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Trentino-Alto Adige La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Trentino-Alto Adige. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta
DettagliCampania. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Campania La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Campania. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,8%, passando
DettagliRapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga. 30 marzo
Rapporto. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga. 30 marzo 2013 1 Nota introduttiva Alla data del 30 marzo 2013, nel sistema telematico CO Veneto sono state inserite 7605
DettagliAiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo del Sulcis
Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo del Sulcis Macrosettore Agricoltura Industria Servizi Turismo Spese ammissibili Investimenti produttivi (IP) Servizi (S) Formazione (F) Spese gestione
DettagliFinanza per lo sviluppo
Finanza per lo sviluppo MARCO BORIONI Bologna, 17 marzo 2017 Fondo di cogaranzia Istituito con DGR 231/2010 Dotazione iniziale 50.000.000,00 Successivamente integrato fino a 68.000.000,00 Imprese ammesse:
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: marzo 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ISERNIA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: marzo 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Toscana REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CALTANISSETTA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2018 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI FORLI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2017 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2017 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2017 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI RIMINI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2018 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI BRESCIA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VITERBO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2016 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VITERBO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CREMONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2018 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI RIMINI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2017 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2017 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2017 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CALTANISSETTA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2019 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 219 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Marzo 219 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI FORLI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2017 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2017 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Giugno 2017 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI FORLI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Marzo 2018 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI FORLI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Giugno 2018 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI FORLI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2018 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2018 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ANCONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Marzo 2016 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI BENEVENTO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI BRESCIA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VITERBO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2016 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI BENEVENTO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2014 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 3 TRIMESTRE 2014 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Settembre 2014 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VITERBO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Giugno 2016 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI BRESCIA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: giugno 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliCRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI VITERBO REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE
CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 2 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Giugno 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità
DettagliElaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 30/11/2015
OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 30/11/2015 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 agosto 2014, n. 1788
34509 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 agosto 2014, n. 1788 PO FESR 2007 2013. Fondo finanziamento del rischio in favore delle PMI. Approvazione dello schema di accordo di finanziamento redatto ai
DettagliMarche. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Marche La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Marche. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenta del 7,2%, passando
DettagliElaborato da: Paolo Ferraiolo Program Manager Puglia Sviluppo SPA
Strumenti di ingegneria finanziaria regionali e agevolazioni per l accesso al credito e per lo sviluppo delle Piccole e medie imprese della Puglia Firenze 22 febbraio 2018 Elaborato da: Paolo Ferraiolo
DettagliECONOMIA VICENTINA FLASH N 12
Agosto ECONOMIA VICENTINA FLASH N 12 NEL I SEMESTRE CRESCONO LE UNITA LOCALI SOPRATTUTTO NEI SEGMENTI DEI SERVIZI. BUONE LE PERFORMANCE DELLE SOCIETA DI CAPITALE. IN LIEVITAZIONE LE IMPRESE FEMMINILI E
DettagliIl Fondo di garanzia per le PMI. (Legge 662/1996, art. 2 comma 100, lett. a)
Il Fondo di garanzia per le PMI (Legge 662/1996, art. 2 comma 1, lett. a) Report al 31 marzo 219 1 Indice 1. Le domande presentate... 3 1.1 Le domande presentate nel periodo 1 gennaio 31 marzo 219... 3
DettagliNota introduttiva. 1 Veneto Lavoro,. Unità di crisi aziendali, settoriali e territoriali.
Rapporto 1. Richiesta Cassa Integrazione Guadagni in deroga e mobilità in deroga e APPROFONDIMENTO del consuntivato decretato della Cig in deroga 30 giugno 2012 Nota introduttiva Alla data del 30 giugno
DettagliUnità locali attive e addetti operanti a Sesto Fiorentino
Comune di Sesto Fiorentino Unità locali attive e addetti Anno 214 2 trimestre 218 Fonte: Camera di di Firenze NUMERO ADDETTI IN UNITA LOCALI ATTIVE Anno Anno Anno Anno Anno Anno Anno Anno 2 trim. 2 trim.
DettagliAttive Iscrizioni Cessazioni non d'ufficio Imprese
Alla data del 31 marzo 2012 le imprese femminili 1 annotate al registro imprese della Camera di Commercio di Brindisi sono 8.775 (di cui 7.757 attive) in lieve contrazione rispetto al 31 dicembre 2011
DettagliAllegato statistico. 11ª Commissione (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) Senato della Repubblica
Allegato statistico 11ª Commissione (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) Senato della Repubblica Roma, 13 marzo 2019 Tavola 1 - Occupati a rischio di povertà (UE28) - Anni 2010-2017 (valori
DettagliIl sostegno alle imprese. Confidi Alto Adige
Il sostegno alle imprese Confidi Alto Adige Presentazione: CONsorzio Garanzia FIDI tra le Piccole e Medie Imprese della Provincia di Bolzano Soc. Coop. Attività: facilitare l accesso al credito delle PMI
DettagliMOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE
MOVIMPRESE NATALITA E MORTALITA DELLE IMPRESE BRESCIANE REGISTRATE PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO III TRIMESTRE 207 Dati di fonte Unioncamere Infocamere, Movimprese Elaborazioni a cura del Servizio Studi
DettagliLe iniziative della Regione per il credito delle imprese: prestiti agevolati e azioni a sostegno del sistema delle garanzie
Le iniziative della Regione per il credito delle imprese: prestiti agevolati e azioni a sostegno del sistema delle garanzie Sappada, 22 marzo 2018 Diego Angelini Direzione centrale attività produttive,
DettagliIl Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese
1 Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese Relatore: Cristiano Vincenzi (cristiano.vincenzi@bancopopolare.it) Responsabile Funzione Confidi e Associazioni del Banco Popolare Ferarra, 7 Maggio
Dettagli