Samuele Menicucci. una pianta per amico. il cerro

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Gerardina Pini
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1 Samuele Menicucci una pianta per amico il cerro foglio d albero scuola elementare La Primavera - classe III A anno scolastico 2005/2006

2 A mio babbo, per fargli scoprire altre informazioni sul cerro.

3 nome scientifico famiglia nomi dialettali quercus cerris fagaceae ceri, scer, zarr, z ron Il cerro è una pianta piuttosto longeva che raggiunge e supera i duecento anni di età. Cresce nei boschi, soprattutto su terreni acidi e ricchi di acqua. Ha un aspetto maestoso, è alto eccezionalmente fino a 35 m, con una grande chioma proiettata soprattutto in verticale benché espansa. Il tronco diritto presenta una scorza spessa e dura, color grigio cenere, in natura talvolta elegantemente intarsiata di licheni, molto rugosa e profondamente solcata in ogni senso. La corteccia è pregiata perché contiene un elevata percentuale di tannino, sostanza che serve per conciare le pelli.

Ha un aspetto maestoso, è alto eccezionalmente fino a 35 m, con una grande chioma proiettata soprattutto in verticale benché espansa.

4 Ho scelto questa pianta perché aveva tanti rametti sui quali c erano ancora le foglie anche se ormai erano secche.

6 Foglie semidecidue. Le foglie sono alterne, con margini lobati. Sono ruvide, verde scuro e lucide sulla pagina superiore.

7 Chioma piramidale e fusto dritto. Questo albero, presente in quasi tutta l Italia, assume una forma imponente quando cresce isolato nei parchi.

8 I fiori maschili pendono in amenti raggruppati. I fiori femminili sono piccoli e insignificanti.

9 Il frutto è una ghianda ovoidale lunga 2,5 centimetri, marrone, con apice appiattito e segnato da una pelosità argentea finissima; è ricoperto per oltre metà dalla cupola legnosa formata di lunghe squame lineari, arricciate e maturano nel secondo anno.

argentea finissima; è ricoperto per oltre metà dalla cupola

10 cerro della casetta quercus cerris circonferenza 300 cm a petto d'uomo altezza 23 mt età stimata 200 anni ubicazione L'albero è situato lungo Strada del Lupo, in prossimità della confluenza con Strada della Ginestrina, a margine dei campi coltivati della "Casetta", una casa colonica situata vicino a Casole. E' ben visibile per la sua chioma imponente anche da grande distanza. descrizione E una delle più belle piante di San Marino, la chioma espansa e regolare conferisce all'albero un aspetto maestoso ed elegante: un vero monumento naturale che valorizza il paesaggio.

situata vicino a Casole. E' ben visibile per la sua chioma imponente anche da grande distanza.

11 Ai piedi di questo cerro, componeva le sue poesie il poeta dialettale Pietro Rossi, che si firmava con lo pseudonimo di "Ceccone". Si racconta che a Santarcangelo vivesse un parroco robusto che possedeva un somarello col quale si spostava in carrozza per le canoniche delle varie frazioni dove andava a dire messa. Durante uno di questi viaggi il somaro ormai vecchio si inginocchiò e non volle più rialzarsi. Il parroco si decise allora a venderlo e lo portò alla Fiera di San Marino. Lo acquistò un signore, forse lo stesso Ceccone, che ebbe dal parroco la rassicurazione sulla validità dell'animale. L'acquirente, mentre portava a casa il somaro si rese subito conto di essere stato gabbato ma non si perse d'animo. Aspettò il mercato successivo: lucidò la bestia, le spazzolò zoccoli, pelo e denti e come ringiovanita la riportò alla fiera. Il parroco rimasto senza giumento vi tornò anch'egli per comprarne un altro. Appena Ceccone vide il parroco, disse al figlio di far in modo di vendere al curato, per un prezzo ragionevole, la bestia. E così fu. Il parroco, non riconoscendo il somaro tornato in gran forma, lo ricomprò per un prezzo più alto di quello che lo aveva venduto ma dopo pochi giorni l'animale si inginocchiò ancora e manifestò la sua vera età. Ceccone, che aveva l'animo poetico, scrisse la storiella e la raccontò nelle piazze guadagnando tanti soldi. da Storie di alberi, Sergio Guidi

Durante uno di questi viaggi il somaro ormai vecchio si inginocchiò e non volle più rialzarsi. Il parroco si decise allora a venderlo e lo portò alla Fiera di San Marino.

12 Impiegato soprattutto come combustibile, il legno di cerro è duro, ma poco resistente. Viene usato, previa impregnazione, per le traverse ferroviarie.

13 Difficile confondere il cerro con le altre querce, per la peculiarità delle foglie, delle ghiande e della scorza. Si distingue facilmente dalle altre querce per le caratteristiche ghiande. quercia stellata quercia rossa quercia dorata

Si distingue facilmente dalle altre querce per le

14 Chissà se esistono leggende sul cerro? Io ne ho scritta una per lui La leggenda delle ghiande Il cerro è un albero che cresce nei boschi e sui terreni acidi e ricchi di acqua. Dopo due anni il cerro è maturo e produce le ghiande, frutto prelibato per gli scoiattoli. Molti scoiattoli, infatti, tanto tempo fa salivano continuamente sui rami dell albero a prendere le ghiande. Un giorno il cerro si stancò di questo via vai e decise di far muovere i rami per far cadere gli scoiattoli che ogni volta andavano a disturbarlo. Questo sistema all inizio non funzionò, quindi il cerro decise di scuotere con più forza i suoi rami e, dopo un po di tempo, gli scoiattoli dalla paura cominciarono ad allontanarsi dai rami. Con questo movimento il cerro faceva cadere anche le sue ghiande ed è per questo che anche oggi le ghiande cadono dai rami.

Un giorno il cerro si stancò di questo via vai e decise di far muovere i rami per far cadere gli scoiattoli che ogni volta andavano a disturbarlo.

15 Bibliografia _testi Alberi, Guide Compact De Agostini, 1996 Alberi, Mondadori, 2006 Il mio erbario. Le foglie, Lachaud-Gourier, Fabbri, 2002 Guida al riconoscimento degli alberi d Europa, Arnoldo Mondadori,1983 Guida pratica agli alberi e arbusti in Italia, Reader s Digest, 1983 Guida pratica ai fiori spontanei in Italia, Reader s Digest, 1983 Gli alberi, David Burnie, De Agostini, 1989 L architettura degli alberi, a cura di Leonardi-Stagi, Mazzotta, 1988 Saperbene vol. 2, De Agostini, 1996 Enciclopedia dei ragazzi - vol. 17, Fabbri Larousse, 1998 I quindici - vol. 4, Field Educational, 1983 Conoscere ieri oggi e domani - vol. 2 e vol. 7 Fabbri, 1974 Storie di alberi nel territorio della Rep. San Marino, Nuova Tipogr., 1996 Le voci del bosco, Mauro Corona, Edizioni Libreria dell Immagine, 1998 _siti web sul cerro Si ringraziano le guardie dell UGRAA di San Marino, la dott.sa Maddalena Bevitori, il signor Mularoni, il Dipartimento della Formazione dell Università di San Marino.

fiori spontanei in Italia, Reader s Digest, 1983 Gli alberi, David Burnie, De Agostini, 1989 L architettura degli alberi, a cura di Leonardi-Stagi, Mazzotta, 1988 Saperbene 2000 - vol.

16 gli alberi sono come noi e noi siamo come alberi, ognuno con il proprio carattere e struttura fisica (...) per questo bisognerà che incominciamo ad ascoltare il bosco, a leggere le sue pagine. Mauro Corona font di testo Geneva

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