Possiamo evitare numerose malattie infantili e le complicazioni grazie alle. Vaccinazioni

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1 Possiamo evitare numerose malattie infantili e le complicazioni grazie alle Vaccinazioni Le vaccinazioni sono il modo migliore per proteggere i vostri figli da: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, meningite ed epiglottite da emofilo, morbillo, parotite, rosolia ed epatite B Queste malattie possono essere molto più gravi di quanto non si creda. Le vaccinazioni sono un modo semplice e sicuro per proteggere i vostri figli. Con l aumento dei bambini vaccinati, diminuiscono le malattie infantili. Le vaccinazioni non proteggono quindi solo i vostri figli, bensì gli altri bambini, i neonati, e persino le gestanti e gli adulti in generale. Le malattie infantili possono avere conseguenze pericolose La vaccinazione è il metodo preventivo che più si avvicina all immunizzazione naturale, il modo più semplice e duraturo per evitare malattie pericolose ed estenuanti per l organismo. In Svizzera ognuno può decidere liberamente se vuole farsi vaccinare o far vaccinare i propri figli, ad eccezione della vaccinazione contro la difterite, obbligatoria per i lattanti in quattro cantoni (FR, GE, NE, TI) e di quella contro il tetano in un cantone (FR). Tutti hanno quindi il diritto di scegliere se desiderano beneficiare di questa protezione. Il programma di vaccinazione costituisce un insieme di raccomandazioni destinate ai genitori, allo scopo di garantire ai bambini una protezione ottimale. A volte si sente dire o si legge che le malattie infantili potrebbero essere utili per lo sviluppo del corpo o della personalità. Questa teoria non è dimostrabile. Infatti, come è possibile provare che i bambini vaccinati sono miliardi hanno un potenziale di salute meno elevato o una personalità meno sviluppata rispetto a coloro che devono ancora subire queste malattie? Un dato di fatto è che attualmente vi sono molti adulti che portano le conseguenze di malattie infantili (paralisi, disturbi cerebro-motori, sordità, ecc.) proprio perché all epoca della loro infanzia i vaccini non erano raccomandati o non esistevano. Si dice anche che i vaccini siano pericolosi, ma essi sono di gran lunga meno pericolosi delle malattie contro le quali ci proteggono. Meno di una dose di vaccino su provoca una reazione grave. La maggior parte delle malattie considerate come reazioni al vaccino si manifesta con la stessa frequenza anche nei bambini non vaccinati, quindi in numerosi casi è probabile che si tratti solo di una coincidenza. Per esempio sappiamo che la morte improvvisa del neonato colpisce ogni anno in Svizzera circa 60 bambini nel primo anno di vita. Con tutta probabilità, alcuni di questi bambini sono stati vaccinati poco prima, perché questa e proprio l età delle prime vaccinazioni. In questo caso, le statistiche dimostrano chiaramente che si tratta solo di una coincidenza. Come può proteggere i suoi figli? combinato contro la difterite, il tetano e la pertosse (DTP) Difterite Grazie alla vaccinazione, attualmente in Svizzera non si osservano più casi tipici di difterite. Ma l agente patogeno responsabile di questa malattia non è stato debellato e, qualora gli sforzi di immunizzazione dovessero allentarsi, potrebbe provocare gravi epidemie, come è successo in questi ultimi anni nei paesi dell Ex-Unione Sovietica. La difterite inizia con un semplice mal di gola, ma può trasformarsi rapidamente in una malattia grave che può avere anche un esito letale. Il naso e la gola sono ostruiti e rendono la respirazione del bambino difficoltosa e talvolta impossibile (laringite infantile difterica). La difterite non è stata eliminata e i bambini non vaccinati rischiano ancora di contrarla, poiché questa malattia può essere trasmessa mediante un semplice contatto con un oggetto contaminato.

2 Tetano Il tetano è causato da germi presenti nel terreno e nel tubo digerente umano e animale che penetrano nell organismo attraverso una ferita aperta (in particolare una ferita profonda) o un ustione. Il tetano colpisce il sistema nervoso, provocando degli spasmi muscolari dolorosi. Il tetano può colpire anche i muscoli respiratori, richiedendo così il ricovero nel reparto delle cure intense, e persino causare il decesso del paziente. Grazie alla vaccinazione della quasi totalità della popolazione, nel nostro paese si osservano meno di 5 casi di tetano all anno. Tuttavia il rischio di contagio sussiste tuttora per le persone vaccinate in modo insufficiente. Pertosse La pertosse è molto contagiosa. Questa malattia può provocare degli eccessi di tosse o di soffocamento prolungati e traumatizzanti. Queste crisi, che possono ripetersi fino a 50 volte al giorno, sono estenuanti e angosciose. La malattia dura da 3 a 4 settimane, ma la tosse può prolungarsi ulteriormente. La pertosse può provocare polmoniti, convulsioni e talvolta anche lesioni cerebrali irreparabili. La pertosse può avere esito letale soprattutto nei bambini d età inferiore all anno; negli ultimi anni in Svizzera sono stati registrati rari decessi dovuti alla pertosse. (DTP) I vaccini che proteggono contro la difterite, il tetano e la pertosse o sono combinati in un triplice vaccino denominato DTP - difterite, tetano, pertosse o in un vaccino quadruplo chiamato DTP-Hib (Hib = Haemophilus influenzae di tipo B). La vaccinazione contro la pertosse, la difterite e il tetano consiste in 3 dosi durante la prima infanzia (2,4,6, mesi) e 2 dosi di richiamo fino al settimo anno. Dopodiché è necessario eseguire ancora un richiamo contro la difterite e il tetano verso i 15 anni e in seguito ogni 10 anni. La dose contro la difterite è meno forte a partire dall ottavo anno e il vaccino porta il nome di dt. Grazie alla buona copertura vaccinale della popolazione, in Svizzera la poliomielite (o paralisi infantile) è praticamente scomparsa da 20 anni, ma il rischio di infezione sussiste ancora. Questa malattia colpisce il sistema nervoso e provoca paralisi più o meno estese a carico dei muscoli corrispondenti alla regione colpisca. Le complicazioni possono essere tragiche. Se la malattia tocca i muscoli respiratori, il paziente deve essere assistito artificialmente nella respirazione e rischia di morire. Se invece colpisce gli arti inferiori, essi si indeboliscono o addirittura si paralizzano, spesso in modo permanente. Con l aumento dei viaggi all estero il rischio di contatto con il virus della polio diventa sempre più reale; infatti, questo virus può essere importato da viaggiatori in buona salute. È quindi estremamente importante continuare a proteggersi e a mantenere l immunità. Infatti nel corso degli ultimi anni in Europa ci sono state alcune epidemie di poliomielite tra le popolazioni che rifiutavano le vaccinazioni (ad es. una comunità religiosa nei Paesi Bassi nel ) o che erano stati vaccinati in modo insufficiente (ad es. in Albania nel 1996). della poliomielite viene regolarmente somministrato oralmente sotto forma liquida. Durante il primo anno, sono necessarie 3 dosi, che vengono somministrate contemporaneamente al vaccino DTP/DTP-Hib. I richiami devono essere effettuati a mesi, a 7 e a 15 anni. Meningiti ed epiglottiti da Haemophilus influenzae Le meningiti e le epiglottiti da Haemophilus influenzae vanno annoverate tra le infezioni gravi più frequenti nei bambini piccoli. L Haemophilus è un batterio suscettibile di provocare polmoniti, otiti, infezioni del sangue, delle articolazioni o della pelle. Questo batterio è all origine della maggior parte delle meningite batteriche e delle epiglottiti nei bambini piccoli. Nel nostro paese. Haemophilus colpisce ogni anno dai 150 ai 200 bambini, alcuni dei quali muoiono in seguito a complicazioni di un infezione da Haemophilus influenzae (per soffocamento in caso di epiglottite). Le meningiti possono causare sordità, lesioni cerebrali irreversibili e di conseguenza numerose infermità. Questo vaccino viene somministrato in dosi ai bebè tra i 2 e i 6 mesi; un iniezione di richiamo è prevista a 15 mesi. protegge contro le meningiti provocate da Haemophilus influenzae, la causa

3 più frequente delle meningiti batteriche nei bebè. Non protegge dalle meningiti provocate da altri batteri né dalle meningiti virali. Tale vaccino esiste anche combinato con altri vaccini DTP che possono essere somministrati sia come vaccinazione di base che come richiami. Morbillo, parotite, rosolia Morbillo Per molti anni, si sono registrati numerosissimi casi di morbillo, una malattia estremamente contagiosa. Il suo inizio è simile a un semplice raffreddore, in seguito compaiono febbre ed eruzione cutanea. Il bambino si sente debole, può presentare una brutta tosse e una febbre elevata. Il morbillo è più pericoloso di quanto non lo creda la maggior parte della gente. Possono infatti sopraggiungere complicazioni quali infiammazioni cerebrali (encefaliti) che talvolta provocano lesioni irreversibili. Può anche causare bronchiti e polmoniti, convulsioni, otiti, che prolungano il decorso della malattia. Negli ultimi 10 anni in Svizzera si sono verificati almeno 7 decessi dovuti al morbillo. Parotite La parotite (o orecchioni) è generalmente un affezione moderata, ma può comportare gravi complicazioni. È la causa più frequente della meningite virale nei bambini di età inferiore ai 15 anni e talvolta può provocare sordità. La parotite comporta lo stesso rischio per i maschi e per le femmine. Rosolia Pur essendo contagiosa, la rosolia è una malattia meno grave del morbillo e dalla parotite. Se però colpisce una donna incinta che non è stata vaccinata o che non ha contratto la malattia prima della gravidanza, il bambino potrebbe nascere con delle malformazioni. Il rischio è più elevato nei primi 4 mesi di gravidanza. Il nascituro potrebbe essere sordo, cieco o presentare malformazioni cardiache o cerebrali. Nella maggior parte dei casi, le donne incinte contraggono la rosolia a contatto con un bambino infetto. È quindi importate che tutti i bambini (maschi e femmine) siano immunizzati. Casi particolari del vaccino della rosolia per la gravidanza Tenuto conto del rischio rappresentato per il feto dalla rosolia durante la gravidanza, è indispensabile che ogni donna in età di procreare sappia se è stata vaccinata o se ha già contratto la rosolia. Il semplice ricordare di aver fatto la malattia nell infanzia non basta. Infatti, vi sono atre infezioni che possono essere confuse con la rosolia. Un controllo dello stato immunitario è dunque consigliato prima di ogni gravidanza. Non è raccomandabile farsi vaccinare durante la gravidanza. I vaccini che proteggono dal morbillo, dalla parotite e dalla rosolia sono in genere combinati in una sola iniezione. L età ideale per la sua somministrazione è l età di 15 mesi, ma può essere effettuata più tardi. Anche se pensa che suo figlio abbia già contratto una di queste malattia o sia già stato vaccinato contro il morbillo, vale la pena di fargli somministrare il vaccino, che in questo caso non presenta alcun rischio supplementare di reazione. Una seconda dose di vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia è raccomandata di preferenza al momento dell inizio del periodo scolare o più tardi, per permettere l ottimizzazione della protezione individuale. Epatite B L epatite B è una malattia causata da un virus che colpisce il fegato. Il segno tipico è l itterizia, ma l infezione può anche non avere segni particolari o provocare sintomi poco caratteristici (mal di stomaco, nausea, vomito, stanchezza, ecc.). Raramente un epatite B acuta provoca il decesso. La maggior parte delle persone che contraggono questa malattia in età adulta guariscono senza conseguenze, ma per il 5-10% circa l epatite si cronicizza, il che significa che il virus sarà sempre presente nel loro corpo. Queste persone possono trasmettere il virus per tutta la loro vita e rischiano di sviluppare una cirrosi o un cancro al fegato molti anni o decenni dopo. L epatite B si trasmette tramite il sangue, i contatti sessuali e dalla madre al bambino al momento del parto, qualora la madre sia infetta. Contrariamente agli adulti, la maggioranza dei bambini contagiati alla nascita contrarranno un infezione cronica. contro l epatite B è sicuro, efficace e può essere somministrato ad ogni età. Lo si raccomanda:

4 - alla nascita: a tutti i bambini di madri affette da un epatite B cronica (screening sistematico necessario durante la gravidanza) - durante l infanzia: a tutti i bambini che vivono con una persona affetta da epatite cronica o originaria di regioni in cui la frequenza di epatite B cronica è media o alta (bacino mediterraneo, Europa dell Est, Africa, Asia, America latina) - durante l adolescenza: a tutti gli adolescenti dagli 11 ai 15 anni - agli adulti: in caso di rischio di esposizione al virus dell epatite B (personale medico, cambio frequente di partner sessuali, consumatori di droghe in via endovenosa). In caso di dubbio il suo pediatra, la sua ostetrica, il suo medico generalista o il suo internista saranno a sua disposizione per informarla o consigliarla. Altre vaccinazioni Esistono numerose altre vaccinazioni ad esempio quelle contro la tubercolosi, lo pneumococco, l influenza, la varicella e l encefalite da zecca. Queste vaccinazioni sono raccomandate unicamente in certe situazioni particolari, sarà quindi il vostro medico di famiglia a consigliarvi e a informarvi su di esse. Teme forse reazioni o effetti collaterali? Qualsiasi vaccinazione può provocare un leggero stato di malessere. Il bambino può essere irritabile, avere un po di febbre o piangere. Alcune gocce o una supposta di paracetamolo possono contribuire ad abbassare la temperatura. Talvolta, attornio al punto d iniezione, la pelle è arrossata, dolorante o gonfia. Può persino apparire un puntino che scompare dopo alcune settimane. Non si preoccupi. Queste reazioni sono del tutto abituali. Riflettono la stimolazione del sistema immunitario ad opera della vaccinazione. Per quanto riguarda i richiami (per es. DTP,, Haemophilus), non c è da temere alcun rischio particolare. Se il bambino dovesse manifestare una reazione che le sembra più grave, si rivolga al suo medico. Effetti collaterali possibili di ogni vaccino. DTP Gli effetti collaterali della vaccinazione DTP sono quasi sempre moderati. Nelle 24 ore che seguono l iniezione il bambino può essere irritabile e persino presentare un po di febbre. È inconsueto che il bambino dopo la vaccinazione presenti convulsioni dovute alla febbre. Se ciò dovesse accadere, il bambino normalmente si rimette rapidamente e senza conseguenze. I rischi di effetti collaterali più gravi sono veramente minimi. Studi molto accurati effettuati su milioni di bambini vaccinati hanno dimostrato che gli effetti collaterali gravi dei vaccini sono eccezionali, a tal punto che è praticamente impossibile misurarli con esattezza. contro l Haemophilus influenzae Questo vaccino è molto ben tollerato. Si constata occasionalmente un po di irritabilità o un lieve stato febbrile. è già stato somministrato a centinaia di migliaia di bambini. Non si è manifestato alcun effetto collaterale importante. La maggior parte dei bambini sta benissimo dopo la vaccinazione. Dopo 5-12 giorni, può eventualmente subentrare un lieve stato febbrile e talvolta, un esantema transitorio, che scompaiono dopo 2-3 giorni. Molto raramente, circa 3 settimane dopo la vaccinazione, si constata una tumefazione del viso o una forma attenuata di parotite. Tutte queste reazioni regrediscono rapidamente e nessuna è contagiosa. Reazioni gravi al vaccino, quali convulsioni, febbre alta o encefalite, sono estremamente rare. Il rischio che si manifestion reazioni di questo genere è molto maggiore con la malattia naturale, contro la quale si vaccina il bambino. viene somministrato da parecchi anni a milioni di bambini in Europa e negli Stati Uniti. Ma queste malattie sono diventate rare solo nei paesi nei quali la vaccinazione è molto diffusa (Svezia, Finlandia, Olanda, Stati Uniti). Perciò, per giungere all eliminazione di queste malattie, occorre immunizzare la maggior parte della popolazione. contro la poliomielite Questo vaccino generalmente è molto ben tollerato. Può essere responsabile di una poliomielite cosiddetta vaccinale (ad essere colpita è una persona su vaccinata per la prima volta).

5 contro l epatite B Le reazioni locali con possibili dolori nel punto di iniezione rappresentano gli effetti collaterali più frequentemente riscontrati. Può anche prodursi una leggere febbre. È possibile, ma assai raro, che si sviluppi una grave allergia. La paura delle complicazioni Il rischio di complicazioni invalidanti in seguito a uno di questi vaccini è veramente molto basso. Il pericolo legato alle complicazioni gravi della malattia naturale è ben più elevato. E ciò anche quando il numero di queste malattie comincia a diminuire grazie ai programmi di vaccinazione. I genitori sono talvolta preoccupati per le possibili conseguenze della vaccinazione. I vaccini sono tuttavia già stati somministrati a milioni di bambini senza creare alcun problema, anzi ottenendo un successo enorme. Se il bambino: - non si sente bene, - prende un medicamento, - ha già manifestato reazioni in seguito ad una vaccinazione, - ha già manifestato un areazione allergica grave, - è sieropositivo (virus HIV) ne parli con il Suo medico. Sono pochissimi i motivi seri per non vaccinare un bambino. A questo proposito, corrono molte voci del tutto errate. Il suo medico potrà informarla in modo competente. La vaccinazione garantisce la protezione dei Suoi figli? La vaccinazione protegge efficacemente la maggior parte dei bambini. Può tuttavia accadere che essa procuri solo una protezione incompleta al bambino, che potrebbe allora contrarre la malattia o una sua forma attenuata. Ma questo non si può prevedere. Le vaccinazioni sono il modo migliore per proteggere i suoi figli contro le malattie infantili e contro le complicazioni da esse provocate. Contribuisca all eliminazione della malattie infantili facendo vaccinare i suoi figli secondo il programma di vaccinazione. Grazie al programma di vaccinazione, può proteggere molto presto i suoi bambini Il programma di vaccinazione è elaborato da un gruppo di esperti formato da pediatri, medici generalisti, specialisti in malattie infettive e in medicina preventiva. Molto simile a quello di altri paesi europei, questo programma è raccomandato per tutta la Svizzera. I vaccini citati sono stati selezionati nella vasta gamma di vaccini esistenti per la loro grande efficacia e sicurezza d impiego. È importante proteggere i bambini il più presto possibile mediante vaccinazioni attive. Per questa ragione, si consiglia di cominciare con le vaccinazione in occasione delle prime visite dal pediatra, poiché la resistenza naturale dei bebè trasmessa dagli anticorpi della madre al termine della gravidanza (immunità passiva) dura poco, indipendentemente dall allattamento al seno o con il biberon. Ma è proprio per i bambini molto piccoli che le malattie quali la pertosse o le infezioni da Haemophilus sono più pericolose. Se suo figlio non ha beneficiato di vaccinazioni, il medico le indicherà il modo migliore per recuperarle affinché il suo bambino possa godere di una protezione ottimale. Le raccomandazioni contenute in questo programma devono essere considerate come punti di riferimento. L età indicata per ogni dose di vaccino è l età minima che il bambino o l adulto deve aver raggiunto per ottenere l efficacia ottimale. Secondo le circostanze e l opinione del medico può darsi che alcune dosi debbano essere somministrate più tardi.

6 Piano di vaccinazione per le vaccinazione di routine (stato dicembre 1997) Età Vaccini Osservazioni 2 mesi DTP/DTPa Hib 4 mesi DTP/DTPa Hib lo schema Hib dipende dal vaccino utilizzato 6 mesi DTP/DTPa Hib 15 mesi Hib mesi DTP/DTPa 4-7 anni DTPa 2a dose o recupero anni DT HB 2a dose o recupero 3 dosi in 6 mesi Adulti DT ogni 10 anni ogni 10 anni adulti non immuni DTP/DTPa: difterite,tetano, pertosse. P e Pa sono delle componenti diverse contro la pertosse : poliomielite Hib: meningiti ed epiglottiti da Haemofilus influenzae : morbillo, parotite, rosolia HB: epatite B Raccomandato dal Gruppo di esperti per le questioni legate alle vaccinazioni, dall Ufficio federale della santità pubblica dalla Società svizzera di pediatria, dalla Società svizzera di medicina generale dalla Società svizzera di medicina sociale e preventiva 1998, Office fédéral de la santé pubblique Office fédéral de la santé pubblique, 3003 Berne Division Epidémiologie et maladies infectieuses Tel (0)31/ Fax + 41 (0)31/ epi@bag.admin.ch