LE VACCINAZIONI: DUBBI E RISPOSTE
|
|
- Albina Ricciardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LE VACCINAZIONI: DUBBI E RISPOSTE A.S. Doris Simoncini «Ostetriche ed Assistenti Sanitarie insieme per promuovere la salute di mamme e bambini» 12 Maggio 2016 Venezia
2 INFORMAZIONI Secondo gli ultimi dati Istat, l 80% dei genitori di bambini in età vaccinale utilizza internet, in molti casi anche per cercare informazioni sanitarie. INTERNET SOCIAL NETWORK APP
3 INFORMAZIONE/DISINFORMAZIONE
4 CORRETTA INFORMAZIONE
5 DUBBI: ANSIE E PREOCCUPAZIONI
6 Perché ha senso, ancora oggi, vaccinare? Il senso di continuare a vaccinare ancora oggi è perchè i microganismi esistono ancora e la possibilità di nuovi casi è reale. Più persone sono vaccinate all interno di una comunità e più difficoltà avrà un germe a diffondersi da una persona all altra. (immunità di gregge) Dell immunità di gregge si giovano anche quelle persone che per alcune patologie non posso essere vaccinate
7 Perché iniziare a vaccinare così presto? La vaccinazione si inizia a 2 mesi compiuti per 3 ragioni: 1. A 2 mesi il sistema immunitario del bambino è già in grado di rispondere alla vaccinazione 2. Nel bambino di 2 mesi le vaccinazioni sono sicure: aspettare non serve ad aumentare la sicurezza dell atto vaccinale 3. Ogni ritardo nell inizio delle vaccinazioni prolunga il periodo in cui il bambino è suscettibile alle infezioni prevenibili con il vaccino
8 Somministrare troppi vaccini insieme sovraccarica il sistema immunitario? Ai genitori va spiegato che in realtà il bambino è in grado di rispondere a vari agenti contemporaneamente: perchè già al momento del parto e dopo la nascita ha già a che fare con virus e batteri nella vita di tutti i giorni. Quotidianamente entra in contatto, attraverso il cibo che mangia o l aria che respira, con vari germi, più o meno patogeni, presenti nell ambiente. Il sistema immunitario è estremamente potente: è in grado cioè di riconoscere e combattere efficacemente milioni di sostanze diverse (antigeni). Oggi, possiamo contare su vaccini che contengono un numero minimo di antigeni, molto inferiori a quelli veicolati dalla malattia. Basta considerare per esempio che il batterio che causa la pertosse possiede più di 3000 sostanze che funzionano come antigeni, mentre il vaccino contro la pertosse ne ha solo tre, quelli che servono a stimolare una risposta adeguata nei confronti della malattia.
9 I vaccini non causano l autismo Caso Wakefield Autismo
10 Lo studio : nel 1998 fu pubblicato su Lancet uno studio in Gran Bretagna secondo il quale il vaccino morbillo parotite rosolia (MPR) determinava autismo. (autore:andrew Wakefield) Criticità: -lo studio si basava solo su 12 bambini(5 vaccinati dopo la diagnosi di autismo) - non teneva conto del fatto che il 90% dei bambini britannici era vaccinato con MPR alla stessa età in cui generalmente l autismo è diagnosticato non mettendo a confronto la frequenza dell autismo tra i vaccinati e i non vaccinati. Smentita : nessuno degli oltre 25 studi condotti negli ultimi 15 anni ha confermato l esistenza di una relazione causale tra vaccino MPR e autismo. * Uno studio recente ha correlato alcune mutazioni genetiche con alterazioni di alcune aree delle cortecce frontale e temporale in soggetti autistici, presenti già prima della nascita. *Stoner,Patches of Disorganization in the Neocortex of children with Autism;NEJM 2014; March 27
11 L allattamento al seno esclusivo per 6 mesi, protegge il bambino dalle malattie infettive contro le quali si vaccina? La donna in gravidanza trasmette gli anticorpi che ha sviluppato al bambino. Con l allattamento vengono trasmessi anticorpi, cellule immunitarie e altre sostanze che diminuiscono il rischio di infezioni soprattutto gastrointestinali e respiratorie. La parziale protezione immunitaria non è specifica nei confronti delle infezioni contro le quali si vaccinano i lattanti Quindi ritardare le vaccinazioni espone il lattante ad inutili rischi
12
13 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca
Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca Gli studenti che desiderano verificare la propria preparazione prima di sostenere l'esame
DettagliI U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini
G 2010 I U G N O SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Quaderni ASRI VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI 128 a cura di: Unità Pediatrica del Dipartimento
DettagliControindicazioni reali e presunte
CORSO DI AGGIORNAMENTO LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA 27 Giugno 2015 Controindicazioni reali e presunte Sandro Bianchi Definizione controindicazione una condizione nel ricevente che aumenta il rischio di
DettagliR e g i o n e L a z i o
(La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali con particolare
DettagliLA PROTEZIONE PER UN BAMBINO SENZA DIFESE PICCOLA GUIDA PRATICA PER I GENITORI ALLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS)
LA PROTEZIONE PER UN BAMBINO SENZA DIFESE PICCOLA GUIDA PRATICA PER I GENITORI ALLA PREVENZIONE DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE (VRS) UN NIDO SICURO PER OGNI BAMBINO Non esiste niente di più prezioso
DettagliMedico competente e vaccinazioni per i lavoratori
Incontriamo i Medici competenti Medico competente e vaccinazioni per i lavoratori Intervento a cura di: Marino Faccini Milano 28 maggio 2014 Le vaccinazioni hanno sempre un impatto di Sanità Pubblica Contesto
DettagliDomande frequenti sulle vaccinazioni in generale
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Malattie trasmissibili Versione: 09.10.2013 Domande frequenti sulle vaccinazioni in generale 1. Cos è il sistema immunitario?
DettagliPromozione delle vaccinazioni
Promozione delle vaccinazioni Francesca Russo Servizio Sanità Pubblica e Screening Regione Veneto Formatore Azienda Ospedaliera: Dott.ssa Silvana Lauriola Vaccinazione Azione cardine della prevenzione
DettagliScienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria. Le vaccinazioni
Scienze Motorie Corso di Igiene ed Educazione Sanitaria Le vaccinazioni Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione Igiene LE VACCINAZIONI 1 Introduzione ARTICOLAZIONE
DettagliV A C C I N A Z I O N I
V A C C I N A Z I O N I Un opportunità di salute Essere genitori una grande gioia, ma anche una grande responsabilità! Essere genitori significa essere protagonisti delle scelte di salute dei propri bambini
DettagliLe vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione. Giancarlo Malchiodi ASL di Bergamo Dipartimento di Prevenzione Medico
Le vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione Giancarlo Malchiodi ASL di Bergamo Dipartimento di Prevenzione Medico Vaccini e sicurezza I vaccini hanno una elevata sicurezza perché
DettagliMALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 -
MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2012- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2012 - Il controllo reale della diffusione delle
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
DettagliIgiene ed autoprotezione
Igiene ed autoprotezione Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Obiettivi: Conoscere le
DettagliFENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà
FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza
DettagliAutismo. Potrebbe iniziare già in gravidanza. Ecco lo studio USA
Autismo. Potrebbe iniziare già in gravidanza. Ecco lo studio USA http://www.quotidianosanita.it/stampa_articolo.php?articolo_id=20640 Pagina 1 di 2 28/03/2014 quotidianosanità.it Venerdì 28 MARZO 2014
DettagliTavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.
Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)
DettagliINFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)
INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso
DettagliLe vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita
Le vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita Italo Guido Ricagni MMG S.I.M.P.eS.V. (Soc. It. di Med.di Prevenzione e Stili di Vita) La prevenzione come stile di vita VACCINAZIONI IMPORTANTI ECONOMICHE
DettagliIndicatori territoriali: Risultati
Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Indicatori di Qualità del Servizio Sanitario nella Regione Veneto Indicatori territoriali: Risultati Roberto Turra Mestre, 30-11-2006 Contenuto Definizione
DettagliUFFICIO STAMPA & RASSEGNA STAMPA a cura di
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO SItI-FIMP-SIP-ACP-FIMMG Autismo causato dai vaccini? Dalla comunità scientifica arriva un secco no La comunità scientifica è unanime nel ribadire che non esiste alcun legame
DettagliI vaccini come strumento di prevenzione
I vaccini come strumento di prevenzione Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Stele egiziana 3000 AC Agente contro Ospite
DettagliIl ruolo del Telefono Verde AIDS nella prevenzione dell infezione da HIV e delle IST
VENTICINQUE ANNI DI ATTIVITÀ DEL TELEFONO VERDE AIDS E IST DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ: DAL COUNSELLING TELEFONICO ALL INTERVENTO IN RETE Il ruolo del Telefono Verde AIDS nella prevenzione dell infezione
DettagliIGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE IGANTIBE 600 U.I. / 3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare IGANTIBE 1000 U.I. / 5 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA
DettagliIMPFDIENST. Opuscolo informativo per genitori e allievi
IMPFDIENST Opuscolo informativo per genitori e allievi Servizio polmonare Argovia Gentili genitori Cari allievi e allieve Il servizio vaccinazioni, in collaborazione con i medici scolastici e il servizio
DettagliROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1
RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 I anno corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE
DettagliL allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010
L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/28 DEL 23.12.2014
Oggetto: Piano regionale vaccinazioni. Assegnazione alle Aziende Sanitarie regionali delle risorse disponibili nel Bilancio Regionale 2014 ( 800.000 - UPB S05.01.001 capitolo SC 05.0023). L Assessore dell
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliATTUALITA IN TEMA DI VACCINAZIONI. VII ANNO
ATTUALITA IN TEMA DI VACCINAZIONI. VII ANNO I dubbi e le domande poste dai genitori contrari alle vaccinazioni Dr.ssa Donatella Morano Pediatra di Famiglia ASL RM A Ricerca sui determinanti della scelta
DettagliMISURA 215 ANNATA 2015/2016
Prevenzione delle mastiti infettive degli ovini e dei caprini: Immunologia della mammella, antibiotico resistenza e ruolo della profilassi immunizzante MISURA 215 ANNATA 2015/2016 L'ANTIBIOTICO
DettagliCOPERURA VACCINALE ED EPIDEMIA DI MORBILLO IN VALLE D AOSTA: REALTA E CRITICITA DI UNA PICCOLA REGIONE
COPERURA VACCINALE ED EPIDEMIA DI MORBILLO IN VALLE D AOSTA: REALTA E CRITICITA DI UNA PICCOLA REGIONE Elisa Echarlod*, Gabriella Marcoz*, Luigi Sudano** *Assistenti Sanitarie Ufficio d Igiene Pubblica
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO
RISCHIO BIOLOGICO RISCHIO BIOLOGICO Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO Il rischio biologico in ambiente di lavoro si identifica con la determinazione del rischio di esposizione ad agenti biologici
DettagliAzienda Sanitaria Firenze
Azienda Sanitaria Firenze DAL DGR 369/2006 IN POI:UN PERCORSO SEMPRE PIU IN SALITA:CRITICITA E PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Dott.ssa Maria Grazia Santini U.O. Igiene e Sanità Pubblica Azienda Sanitaria di
DettagliIl sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012
Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE
DettagliSito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita
Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita
DettagliIMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI
IMMUNOPROFILASSI e VACCINAZIONI DIFTERITE La difterite è una malattia tossi-infettiva, acuta e contagiosa. agente eziologico: (bacillo difterico) Corynebacterium diphtheriae; una volta entrato nel nostro
Dettagli8. Programma: Infezioni e coperture vaccinali. Contesto epidemiologico di riferimento e le articolazioni del programma
8. Programma: Infezioni e coperture vaccinali Contesto epidemiologico di riferimento e le articolazioni del programma Obiettivi Centrali 1 e 2 Al momento attuale di tutti i casi sospetti notificati di
DettagliLE VACCINAZIONI LA CULTURA DELLA SALUTE: Guida alla conoscenza delle vaccinazioni raccomandate per i bambini
Commissione Intersocietaria Vaccini della SIP LA CULTURA DELLA SALUTE: LE VACCINAZIONI Guida alla conoscenza delle vaccinazioni raccomandate per i bambini LA CULTURA DELLA SALUTE: LE VACCINAZIONI Guida
DettagliVerifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione
Livello 1 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/5 Riferimento Tutto il materiale informativo per gli studenti Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro
DettagliQuando e come informare i genitori
Quando e come informare i genitori Obiettivi dell informazione Aumentare le conoscenze Modificare le false convinzioni Rispondere alle domande poste Aumentare la capacità di gestione autonoma delle diverse
DettagliPatogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia
Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia Rosolia (Compendio delle malattie dei bambini G Steiner, Vallardi ed, 1877 pagg 423-4) Si dà il nome di rosolia a quell esantema acuto indipendente, per
DettagliIl counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud
Centro Clinico Dipendenze Patologiche Direttore: dott. Clara Baldassarre Centro Giusy INFORMAIDS Referente Dott. Maria Lanzara Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato:
DettagliNORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA
Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico
DettagliVACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma
VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma TETANO - Anatossina - Tempi 0, 1, 6 mesi - Richiami ogni 10 anni dopo almeno
DettagliSanità Pubblica. origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»:
Sanità Pubblica Definizione: Dal punto di vista etimologico, Epidemiologia è una parola composita (epi-demio-logia) di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»: Lo
DettagliOrdine del Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano RASSEGNA STAMPA
Ordine del Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA DELL AUTISMO 2 Aprile 2014 RASSEGNA STAMPA Pag. 1 Pag. 2 Vaccini: Ordine medici Milano, non c'entrano con autismo
DettagliCalendario vaccinale svizzero 2016
Schweizerische Eidgenossenschaft Conféderation suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Stato: 2016 Ufficio
Dettagli1. COME FUNZIONA LA VACCINAZIONE E PERCHÉ BISOGNA VACCINARSI?
In un qualsiasi anno prima dell'uso esteso dei vaccini in Italia si registravano circa 3.000 casi di poliomielite, circa 12.000 di difterite, circa 700 casi di tetano, circa 60.000 casi di morbillo e 30.000
DettagliVACCINAZIONI E VACCINI DECALOGO PER LE FAMIGLIE
VACCINAZIONI E VACCINI DECALOGO PER LE FAMIGLIE In un qualsiasi anno prima dell'uso esteso dei vaccini in Italia si registravano circa 3.000 casi di poliomielite, circa 12.000 di difterite, circa 700 casi
DettagliTroverà di seguito le informazioni relative alle principali malattie, le zone a rischio e i vaccini adatti.
Vaccinazioni Troverà di seguito le informazioni relative alle principali malattie, le zone a rischio e i vaccini adatti. Difterite Tetano Polio Encefalite da zecche Febbre gialla Febbre tifoide Epatite
DettagliIl bambino immigrato con stato vaccinale sconosciuto.
Il bambino immigrato con stato vaccinale sconosciuto. GHINELLI Giuseppe - Pediatra S.C. Assistenza Consultoriale ASL3 Genovese Circolare Ministeriale n.8 del 23/3/1993 "Documenti di vaccinazione per minori
DettagliRISCHIO BIOLOGICO Definizioni
RISCHIO BIOLOGICO Definizioni Titolo VIII D.L.gs. 626/94 Art. 74 (definizioni): Agente biologico: qualsiasi microorganismo, coltura cellulare ed endoparassita che potrebbe provocare: INFEZIONI, ALLERGIE,
DettagliVACCINAZIONI IMMUNITA ED INFEZIONI
LEZIONE DI PEDIATRIA VACCINAZIONI Prof.ssa Fiorina Casale IMMUNITA ED INFEZIONI Immunità naturale o innata Fattori di difesa di prima linea Barriere anatomiche e fattori protettivi locali Superfici cutanee
DettagliRISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo
DettagliLe precauzioni da contatto: strumento per prevenire la trasmissione in ambito assistenziale. Precauzioni per goccioline e via aerea
Prevenire le I.C.A.: un impegno condiviso dei professionisti del Dipartimento POIT AZIENDA OSPEDALIERA S. CAMILLO FORLANINI ROMA 1 Le precauzioni da contatto: strumento per prevenire la trasmissione in
DettagliIL RISCHIO BIOLOGICO
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO BIOLOGICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliRischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali
05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti
DettagliDomani seconda giornata di lavori, durante la quale si parlerà, tra l altro, di:
Roma, 27 novembre 2014 Al via a Verona i lavori del XXVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS). Nella splendida cornice del Roseo Hotel Leon D Oro, sono più
DettagliIgiene ed autoprotezione
Igiene ed autoprotezione Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Riepilogo Il nostro organismo
DettagliProf. Tarcisio Niglio LE VACCINAZIONI
Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre LE VACCINAZIONI Troverete copia gratis di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net
DettagliRivolgersi in maniera efficace ai pazienti migranti Lavorare con gli interpreti Aumentare la copertura vaccinale tra i pazienti migranti
PREMESSA Il rischio di contrarre malattie prevenibili da vaccino è drasticamente diminuito in Europa grazie all utilizzo di vaccini efficaci e strategie vaccinali appropriate, ma non è scomparso. Il morbillo,
DettagliLE MALATTIE INFETTIVE
LE MALATTIE In base alla loro eziologia (cioè alle loro cause) le malattie possono essere distinte in e NON. Le malattie infettive sono causate da microrganismi, specialmente batteri e virus. Le malattie
DettagliModello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara
Modello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara ASL NO - 2013 LAVORO di GRUPPO Il lavoro di gruppo dei corsisti ha prodotto il Modello definitivo per la conduzione del CAN articolato in 12 incontri dei
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2013-2014. 2 anno / II semestre (marzo-giugno 2014) Sedi delle Attività Didattiche
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2013-2014 2 anno / II semestre (marzo-giugno 2014) Versione 05.03.2014 Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Anatomia DIMES, Anatomia
DettagliGianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara
VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie
DettagliCosa fare in caso d emergenza
Cosa fare in caso d emergenza Chiunque può trovarsi a dover decidere se prestare soccorso ad un infortunato. Le reazioni personali sono differenti durante un'emergenza. La cosa peggiore da fare è quella
DettagliEPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA
EPIDEMIOLOGIA DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA 1 INTRODUZIONE 2 Le infezioni correlate all assistenza (ICA) rappresentano una complicanza frequente. In media il 5-10% dei pazienti ricoverati in
DettagliMINISTERO DELLA SANITA CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE MALATTIE INFETTIVE
MALATTIE PREVENIBILI PER MEZZO DELLE VACCINAZIONI MINISTERO DELLA SANITA DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE UFFICIO III - MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DI ALCUNE
DettagliGiornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008. Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo
Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008 Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo Epidemiologia della infezione da HIV Diagnosi di infezione Terapia antiretrovirale Gravidanza
DettagliFebbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)
FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo
DettagliPrevenzione Random reflections
Prevenzione Random reflections Ferrara 30 Gennaio 2004 Pierpaolo Mastroiacovo Professor of Paediatrics Director ICBD, International Centre on Birth Defects Sommario Definizioni Quale effetto ci attendiamo
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it VACCINAZIONE INFLUENZALE ENDEMICA
AZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Direttore: Dr. Vito Martucci Piazza A. Di Summa, 1 72100 BRINDISI
DettagliSCHEMA SETTIMO INCONTRO
SCHEMA SETTIMO INCONTRO IL DONO DELLA FECONDITA' Obiettivi dell'incontro: Riflettere sulla conoscenza della fertilità di coppia. Offrire la visione della sessualità, approfondendo il magistero della Chiesa
DettagliREGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 4 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO DI EPIDEMIOLOGIA PIAZZA S.GIOVANNI 80031 BRUSCIANO (NA) TEL.08173174254-5 FAX 081/3174226 Prot. n del /SEP Al Laboratorio
DettagliIl PNEMRoC ad un anno dalla scadenza
Il PNEMRoC ad un anno dalla scadenza Vaccinazione antimorbillo in Italia Introduzione della vaccinazione Vaccinazione universale Disponibile dal 1976 Raccomandato dal Ministero della Salute dal 1979 Fino
DettagliI T A L I A N J O U R N A L O F P U B L I C H E A L T H. I vaccini contro la varicella: dati disponibili e modalità di impiego
I vaccini contro la varicella: dati disponibili e modalità di impiego Il vaccino a virus vivi ed attenuati (ceppo OKA) è stato messo a punto da Takahashi e coll. ed attualmente i vaccini disponibili commercialmente
DettagliVaccinazione contro il morbillo
Vaccinazione contro il morbillo Dott.ssa Bouvier Gallacchi Capo Servizio di promozione e valutazione sanitaria Vice presidente Commissione federale per le vaccinazioni Dipartimento della sanità e della
DettagliPROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA Formatore Azienda Ospedaliera:Dott Dott.ssa Nadia Mansueti COME NASCE
DettagliOrdinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori
Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori Modifica del 15 dicembre 2003 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I L ordinanza del 13 gennaio 1999 1 concernente le dichiarazioni
DettagliPROPOSTA CALENDARIO VACCINALE PER GLI ADULTI E PER GLI ANZIANI
PROPOSTA CALENDARIO VACCINALE PER GLI ADULTI E PER GLI ANZIANI a cura dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) Vaccino Gruppo di Età Tetano, Difterite, pertosse per
DettagliCOMPITI ESTIVI ASSEGNATI: - preparare una mappa concettuale per ogni unità didattica svolta - ripasso di tutti gli argomenti
UD.1: le basi per lo studio dell anatomia e fisiologia I livelli di organizzazione I processi della vita I piani di riferimento I termini anatomici Le cavità del corpo UD.2: l apparato tegumentario La
DettagliLe esperienze dei CCIO locali: ESPERIENZA DELL AZIENDA 18
Convegno La prevenzione delle infezioni nelle strutture sanitarie della Regione Veneto: i progetti regionali e le esperienze locali Castelfranco Veneto, 18 novembre 2005 Le esperienze dei CCIO locali:
DettagliSORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2011 -
SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2011 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2011- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2011 - I dati estratti dal
DettagliLa Campagna Straordinaria di Recupero
La Campagna Straordinaria di Recupero Strategie di vaccinazione da attuare per eliminare il morbillo Raggiungere e mantenere nel tempo coperture vaccinali entro i 2 anni per una dose di MPR > 95%. Vaccinare
DettagliPediatria ieri e oggi
LIONS CLUB PEGLI 9 febbraio 2012 Pediatria ieri e oggi Relatore Lion Prof. Ezio Gandullia Da Pediatria numero 3 - maggio 2011 Storia della Pediatria (Docente Dott.ssa Maria Giuseppina Gregorio) Mortalità
DettagliCAPITOLO V.2. PROGETTI, CENTRI COLLABORATIVI E NETWORK NAZIONALI DEL DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA
CAPITOLO V.2. PROGETTI, CENTRI COLLABORATIVI E NETWORK V.2.1. Progetti e Centri Collaborativi V.2.2. Quote di investimento progetti V.2.3. Master Plan Progetti V.2.4. Network Centri Collaborativi V.2
DettagliLa gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte
La gestione delle emergenze infettive: analisi e proposte F R A N C E S C A R U S S O S E T T O R E P R O M O Z I O N E E S V I L U P P O I G I E N E E S A N I T À P U B B L I C A S E Z I O N E A T T U
DettagliPREVENZIONE POLMONITE
fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)
DettagliRASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre 2013 a cura di
COMUNICATO STAMPA CONGIUTO Da SItI, SIP, FIMP e FIMMG l appello a offrire gratuitamente il vaccino contro il meningococco B a tutti i lattanti italiani 12 dicembre 2013 RASSEGNA STAMPA Aggiornamento: dicembre
DettagliVACCINI VACCINAZIONI SIERI
VACCINI VACCINAZIONI SIERI 1 IMMUNITA INNATA ACQUISITA ARTIFICIALE NATURALE ATTIVA (VACCINAZIONE) PASSIVA (SIEROPROFILASSI) ATTIVA (INFEZIONE) PASSIVA (PLACENTA) 2 2 IMMUNITA PASSIVA Immunità passiva artificiale:
DettagliCurricolo Verticale di Igiene e Cultura Medico Sanitaria. Triennio IPSS G. Severini
Curricolo Verticale di Igiene e Cultura Medico Sanitaria Triennio IPSS G. Severini Igiene ed Anatomia Classe Terza COMPETENZE - competenze linguistiche - comprensione di testi - ricerca di informazioni
DettagliStrategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia
Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia Dr. Mino Baitelli Dirigente Medico Responsabile della
DettagliL influenza. stagionale
Questo opuscolo vuole fornire alcune informazioni pratiche per avere una visione corretta ed equilibrata di un fenomeno, quello dell influenza aviaria, che al momento attuale sta determinando un inutile
DettagliINTRODUZIONE, PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI LATTE DI FORMULA AL NIDO D INFANZIA
INTRODUZIONE, PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI LATTE DI FORMULA AL NIDO D INFANZIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MILANO Dipartimento di Prevenzione Medica S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione S.s. Igiene
DettagliImmunologia dei tumori Vantaggi dell approccio immunologico alla terapia dei tumori: 1) efficacia, 2) Prevenzione?? 3) Economicità, 4) mancanza di effetti collaterali. La prima pubblicazione che riguarda
DettagliPROGRAMMAZIONE. Anno Scolastico 2009-10 IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA
PROGRAMMAZIONE Anno Scolastico 2009-10 IGIENE ED EDUCAZIONE SANITARIA Classe: 4^ LTS/A - SALUTE Insegnante: Claudio Furioso Ore preventivo: 132 SCANSIONE MODULI N TITOLO MODULO set ott nov dic gen feb
DettagliPoliomelite. Vaccinare:
Tetano Il tetano è una grave malattia infettiva causata dall azione di una tossina (tossina tetanica) prodotta da batteri (clostridi del tetano) che vivono nel suolo o nell'intestino degli animali. La
DettagliConcetti base sulle comuni infezioni batteriche e virali
Concetti base sulle comuni infezioni batteriche e virali 1 Elementi dell infezione La comparsa della malattia mette in gioco le caratteristiche di tre diversi elementi Agente Ospite Ambiente numerosi organismi
DettagliAi Pediatri di libera scelta Ai Medici di Medicina Generale ASP Siracusa
Corso Gelone, 17-96100 Siracusa C.F./P.I. 01661590891 REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE S I R A C U S A U.O.C. SEMP Direttore Dott.ssa Maria Lia Contrino Traversa La Pizzuta (ex ONP) - 96100
Dettagli