Domande frequenti sulle vaccinazioni in generale
|
|
- Ignazio Santoro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Malattie trasmissibili Versione: Domande frequenti sulle vaccinazioni in generale 1. Cos è il sistema immunitario? 2. Cos è un vaccino e cosa contiene? 3. Come funziona un vaccino? 4. I vaccini contengono cellule umane o animali? 5. Il vaccino assicura la stessa immunità della malattia? 6. Una madre vaccinata trasmette l immunità al proprio neonato? 7. Quanto sono efficaci i vaccini? 8. Perché si può contrarre una malattia contro la quale si è vaccinati? 9. Perché bisogna far vaccinare i propri figli? 10. Perché si continua a vaccinare i bambini contro malattie scomparse nel nostro Paese? 11. I vaccini combinati sono efficaci tanto quanto i vaccini singoli? 12. Cos è l immunità di gruppo? 13. Quali sono gli effetti collaterali dei vaccini? 14. Come sono valutati gli effetti collaterali? 15. Quali effetti collaterali devono essere notificati? 16. Quali sono le controindicazioni alla vaccinazione? 17. Esistono vaccini contro tutte le malattie infettive? 18. Chi definisce il calendario vaccinale? 19. Qual è la differenza tra le vaccinazioni di base raccomandate e le vaccinazioni complemetari? 20. I nuovi vaccini sono raccomandati sistematicamente? 21. I vaccini sono rimborsati dalle casse malati? 22. Una vita sana non basta per lottare contro le malattie infettive? epi@bag.admin.ch
2 1. Cos è il sistema immunitario? Il sistema immunitario è il meccanismo di difesa dell organismo. Se un microbo penetra nel corpo, il sistema immunitario lotta contro l infezione, segnatamente producendo degli anticorpi che riconoscono l agente infettivo e permettono all organismo di eliminarlo. Dopo la neutralizzazione del microbo, il sistema immunitario memorizza una traccia di tale lotta per reagire rapidamente al prossimo contatto, evitando una nuova infezione dallo stesso agente patogeno. 2. Cos è un vaccino e cosa contiene? La vaccinazione consiste nell introdurre nell organismo un microbo o una parte di un microbo reso inoffensivo per stimolare il sistema immunitario (sistema di difesa contro le infezioni) a creare le proprie difese sullo stesso principio di un infezione naturale, ma senza causare la malattia. Esistono vari tipi di vaccini: Nei vaccini inattivati, il microbo è ucciso chimicamente o mediante calore. Rientra in questa categoria ad esempio il vaccino contro la poliomielite. Nei vaccini vivi attenuati, l agente patogeno è privato della sua virulenza in modo tale da provocare una reazione immunitaria, ma non la malattia. È il caso del vaccino contro il morbillo, la rosolia e gli orecchioni. Vaccini a base di anatossina. In determinati casi non è il batterio a provocare la malattia, ma la tossina che esso produce. In queste circostanze, il vaccino è costituito dalla tossina inattivata, come per esempio nel caso della difterite o del tetano. Nei vaccini a base di frammenti dell agente patogeno, le parti del microbo (proteine) contro cui il corpo reagisce in caso d infezione naturale (antigene) sono prodotte con l aiuto dell ingegneria genetica. È il caso del vaccino contro la pertosse e contro l epatite B. I vaccini contengono anche un conservante e uno stabilizzante, che permettono di preservare la qualità del prodotto, e talvolta l adiuvante che stimola il sistema immunitario allo scopo di rafforzare l efficacia del vaccino. 3. Come funziona un vaccino? Come l'infezione naturale, il vaccino provoca una reazione di difesa nell'organismo, permettendogli di dotarsi di una memoria immunologica. Il vaccino insegna al sistema immunitario a riconoscere e a combattere rapidamente l'agente patogeno, in modo da impedire a quest ultimo di provocare una malattia. Contrariamente ad alcune false credenze, il vaccino non indebolisce l organismo, ma lo rafforza. 4. I vaccini contengono cellule umane o animali? No. Nessun vaccino contiene cellule umane o animali. Alcuni virus crescono su cellule umane o animali in laboratorio, ma durante la preparazione del vaccino sono purificati. Possono tuttavia restare tracce di proteine, ma ciò non ha alcuna conseguenza salvo per le persone molto allergiche a tali proteine. 5. Il vaccino assicura la stessa immunità della malattia? Il sistema immunitario reagisce esattamente allo stesso modo nei due casi, ma per alcuni vaccini, come ad esempio quello contro il morbillo, ci vogliono più dosi per raggiungere il livello di protezione garantita contro la malattia. Alcune malattie come il tetano non inducono invece nessuna immunità protettiva, mentre il vaccino protegge per vari anni. 6. Una madre vaccinata trasmette l immunità al proprio neonato? Sì. Indipendentemente dal fatto che la donna sia stata vaccinata contro una malattia o l abbia avuta, trasmette al bambino degli anticorpi che lo proteggono per qualche mese. Per alcune infezioni (difteri- 2/5
3 te, tetano, pertosse ), i figli di madri vaccinate sono addirittura un po più protetti di quelli di madri non vaccinate. Per il vaccino contro il morbillo, la rosolia e gli orecchioni (ROR), il tasso di anticorpi è invece un po più debole, motivo per cui una prima vaccinazione può essere utile a partire dall età di sei mesi, ma è raccomandata a 12 mesi, poiché gli anticorpi materni rischiano di neutralizzare il vaccino. 7. Quanto sono efficaci i vaccini? L efficacia varia a seconda del tipo di vaccino. Il tasso di rispondenti non è mai del 100 %, ma i vaccini raccomandati hanno generalmente un tasso di successo di più del 90 % (morbillo 95 %, epatite B %, tetano 95 %). 8. Perché si può contrarre una malattia contro la quale si è vaccinati? La vaccinazione non induce una reazione immunitaria nel 100 % dei casi: vi è quindi una piccola percentuale della popolazione che non sviluppa nessuna immunità dopo la somministrazione di un determinato vaccino. Queste persone possono quindi contrarre la malattia malgrado il vaccino. 9. Perché bisogna far vaccinare i propri figli? La vaccinazione è il mezzo più efficace per prevenire malattie infettive gravi nonché le loro complicazioni, che possono sfociare in handicap, paralisi o addirittura il decesso. 10. Perché si continua a vaccinare i bambini contro malattie scomparse nel nostro Paese? Finché una malattia non è completamente sradicata, l agente patogeno resta in circolazione e se si riduce la copertura vaccinale la malattia può riapparire in modo repentino. 11. I vaccini combinati sono efficaci tanto quanto i vaccini singoli? Sì. Non c è nessuna differenza significativa. In genere si prediligono i vaccini combinati perché riducono il numero di iniezioni senza aumentare i rischi di effetti collaterali. 12. Cos è l immunità di gruppo? Quando più del 95% della popolazione è vaccinato contro una determinata malattia, l agente patogeno non circola più e sono protette anche le persone non vaccinate. La vaccinazione può quindi essere definita un atto di solidarietà, poiché alcune persone non possono essere vaccinate per motivi medici (problemi immunitari, reazione allergica a un componente del vaccino) o perché sono troppo giovani (meno di due mesi per la pertosse, meno di 6-12 mesi per il morbillo, meno di sei mesi per l influenza). 13. Quali sono gli effetti collaterali dei vaccini? La maggior parte degli effetti collaterali è benigna (arrossamento, dolore nel punto dell iniezione, febbre) e molto raramente grave (reazione allergica, convulsioni). Affinché un vaccino sia integrato nel calendario vaccinale, i benefici per la salute devono essere nettamente superiori ai rischi legati alla vaccinazione e questi ultimi devono essere inferiori ai rischi di complicazioni della malattia. Dall invenzione dei vaccini, vi sono stati tentativi di stabilire legami tra la vaccinazione e la comparsa di alcune malattie complesse come la sclerosi multipla o l autismo. Siccome la comunità scientifica e le autorità prendono molto sul serio queste voci, si sono svolti studi su larga scala, grazie ai quali è stato stabilito che il vaccino contro la pertosse non provoca la morte in culla né danni cerebrali irreversibili, che il vaccino contro l epatite B non provoca la sclerosi multipla e che il vaccino contro il morbillo non provoca l autismo. 14. Come sono valutati gli effetti collaterali? Lo sviluppo di un vaccino è un processo lungo e complicato. I fabbricanti devono trasmettere alle autorità incaricate di autorizzare l immissione sul mercato di farmaci e vaccini una documentazione completa, che dimostri che il vaccino è di qualità ineccepibile dal punto di vista della sicurezza, dell efficacia e della produzione. In Svizzera, tale compito è affidato a un organo indipendente: l Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic. Per essere autorizzati, i nuovi vaccini devono essere stati sperimentati su almeno persone. Ciò permette di identificare gli effetti collaterali più 3/5
4 frequenti. I medici e i fabbricanti sono tenuti a notificare all Istituto svizzero per gli agenti terapeutici gli effetti collaterali rari, sconosciuti, a lungo termine o non abituali dei farmaci e dei vaccini affinché possano essere registrati e possano essere adottati dei provvedimenti in caso di problemi. Se è confermata o probabile una relazione causale sono adottate misure mirate, come una limitazione dell impiego o la revoca dell omologazione. Siccome buona parte dei vaccini è utilizzata in tutto il mondo, Swissmedic tiene conto anche delle notifiche di effetti collaterali provenienti dall estero. 15. Quali effetti collaterali devono essere notificati? Gli operatori sanitari devono notificare tutti gli effetti collaterali gravi (ospedalizzazione, rischio di decesso) o non inventariati che si manifestano nei giorni o nelle settimane dopo una vaccinazione. 16. Quali sono le controindicazioni alla vaccinazione? In caso di malattia benigna in corso, è sufficiente posticipare la vaccinazione di 1-2 settimane. L esecuzione o il richiamo di una vaccinazione è controindicato in caso di grave allergia a una delle sostanze contenute nel vaccino o comparsa di una reazione allergica grave dopo una dose di vaccino. In caso di reazione allergica benigna (orticaria), la vaccinazione può essere proseguita con delle precauzioni particolari (antistaminici). In caso di malattia neurologica non definita ed evolutiva (ad esempio spasmi infantili, epilessia non controllata, encefalopatia progressiva), la vaccinazione è raccomandata non appena la malattia è meglio definita e stabilizzata. Il medico valuta se la vaccinazione protegge contro una malattia potenzialmente grave e non comporta un rischio supplementare per il bambino e successivamente prende una decisione assieme ai genitori. Alcuni vaccini vanno evitati sulle donne incinte, alle persone affette da deficit immunitari e alle persone che assumono farmaci immunosoppressori (in particolare cortisone) 17. Esistono vaccini contro tutte le malattie infettive? No, le ricerche nel settore delle vaccinazioni si concentrano generalmente sulle malattie infettive gravi, frequenti o con complicazioni severe. 18. Chi definisce il calendario vaccinale? Il calendario nazionale delle vaccinazioni è elaborato accuratamente con la partecipazione di esperti indipendenti, allo scopo di garantire una protezione ottimale di ogni individuo e della popolazione, ed è adattato regolarmente in base alle nuove conoscenze. Quando è disponibile un nuovo vaccino, un gruppo di specialisti (la Commissione federale per le vaccinazioni) procede a una valutazione rigorosa secondo un certo numero di criteri importanti (carico della malattia, sicurezza del vaccino ) per stabilire se inserirlo nel calendario vaccinale o meno e, se del caso, a che età. Questa è fissata in funzione dei rischi di esposizione, dei rischi di complicazioni e della maturità del sistema immunitario. I richiami sono determinati in funzione della durata di protezione del vaccino. Il calendario vaccinale è aggiornato regolarmente in base alle conoscenze scientifiche attuali e alle raccomandazioni dell Organizzazione mondiale della sanità (OMS). 19. Qual è la differenza tra le vaccinazioni di base raccomandate e le vaccinazioni complementari? Le vaccinazioni di base sono raccomandate poiché sono essenziali per la salute individuale e pubblica: assicurano un livello di protezione indispensabile al benessere della popolazione. Le vaccinazioni complementari offrono una protezione individuale ottimale destinata a chi vuole proteggersi contro determinati rischi. Alcuni vaccini sono raccomandati a gruppi con un alto rischio di complicazioni gravi, come i prematuri o le persone immunodepresse, o a gruppi con un elevato rischio di esposizione a certe malattie, come il personale curante o i viaggiatori. 20. I nuovi vaccini sono raccomandati sistematicamente? No, sono raccomandati solo i vaccini che offrono un beneficio reale per la salute individuale e/o pub- 4/5
5 blica. Lo scopo delle raccomandazioni è di ridurre la mortalità e il carico delle malattie infettive. 21. I vaccini sono rimborsati dalle casse malati? I vaccini raccomandati dall UFSP nel calendario nazionale delle vaccinazioni e per i gruppi a rischio sono generalmente rimborsati dall assicurazione malattia obbligatoria. Alcuni vaccini sono soggetti a delle condizioni, ad esempio quello contro il papillomavirus è rimborsato solo nell ambito di un programma cantonale di vaccinazione. I vaccini raccomandati ai viaggiatori non sono invece coperti dall'assicurazione obbligatoria, ma spesso lo sono dalle assicurazioni complementari. 22. Una vita sana non basta per lottare contro le malattie infettive? un alimentazione equilibrata e un attività fisica regolare sono vivamente consigliate e permettendo di resistere meglio alle malattie infettive, ma non bastano. Il miglioramento delle condizioni di vita ha sicuramente svolto un ruolo importante nella lotta contro certe malattie, come il colera, ma altre infezioni sono tenute sotto controllo solo grazie alla vaccinazione. 5/5
I Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliAllattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino
Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione e Direzione Generale della comunicazione e relazioni istituzionali Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino www.salute.gov.it
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI
ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI La Vaccinazione contro il Papillomavirus: una vaccinazione nata per prevenire un cancro Il cancro del collo
DettagliLe vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita
Le vaccinazioni: La prevenzione come stile di vita Italo Guido Ricagni MMG S.I.M.P.eS.V. (Soc. It. di Med.di Prevenzione e Stili di Vita) La prevenzione come stile di vita VACCINAZIONI IMPORTANTI ECONOMICHE
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliProf. Tarcisio Niglio LE VACCINAZIONI
Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre LE VACCINAZIONI Troverete copia gratis di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net
DettagliHPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)
HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso
Dettagli1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi
1.07 Generalità Accrediti per compiti educativi Stato al 1 gennaio 2016 In breve Le disposizioni legali prevedono che, nel calcolo delle rendite, si possano eventualmente conteggiare degli accrediti per
DettagliINFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)
INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliDott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE. Art.
Dott. Dario Capelli Dirigente Medico SIAN ASL NA 2 NORD referente SIAN ex ASL NA 3 PRINCIPI GENERALI DELLA LEGISLAZIONE ALIMENTARE Art. 5 Obiettivi Generali 1. La legislazione alimentare persegue uno o
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto
DettagliVACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO. Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma
VACCINI PER L'ADULTO- ANZIANO Carlo Calzetti U.O. Malattie Infettive ed Epatologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma TETANO - Anatossina - Tempi 0, 1, 6 mesi - Richiami ogni 10 anni dopo almeno
Dettagliigiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità
igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliDesensibilizzazione. o Immunoterapia Allergene specifica
La Desensibilizzazione o Immunoterapia Allergene specifica Le allergie interessano il 25% della popolazione italiana e raggiungeranno 1 persona su 2 entro il 2010 La ragione di questo aumento è in parte
DettagliLA REALTA PIEMONTESE
LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.
DettagliStrategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno
Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliStress sul posto di lavoro. Segnali e cause. Stress check per i dirigenti
Stress sul posto di lavoro Segnali e cause Stress check per i dirigenti (Versione 04.2014) Questo stress check la aiuterà a identificare lo stress nel suo servizio. La presenza di una situazione di stress
DettagliHIV-AIDS e Benessere Riproduttivo
HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla
DettagliLa sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente
La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei
Dettagli4. Quali possono essere le complicazioni dell influenza e quali sono le persone a rischio?
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Malattie trasmissibili Stato al 05.10.2010 FAQ Influenza stagionale 1. Cos è l influenza? 2. Come si trasmette l influenza?
DettagliOrdinanza sugli organi di sicurezza delle imprese di trasporto pubblico
Ordinanza sugli organi di sicurezza delle imprese di trasporto pubblico (OOSI) del Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 2 capoverso 7 e 7 capoverso 6 della legge federale del 18 giugno 2010
DettagliStrategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia
Strategie vaccinali contro il tumore della cervice uterina alla luce del Piano Vaccini Regionale: Metodi, risultati e prospettive nell'asl di Brescia Dr. Mino Baitelli Dirigente Medico Responsabile della
DettagliL ANALISI DEL RISCHIO
Sistemi di produzione L ANALISI DEL RISCHIO Sistemi di produzione Analisi del rischio 1 Il Decreto Legislativo n. 626/94 Si tratta senz altro della più importante legge del nostro ordinamento in fatto
DettagliLettere di una madre al proprio figlio
A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliBS OHSAS 18001: 2007. Occupational. Health. Safety. Assesments. Series
BS OHSAS 18001: 2007 Occupational Health Safety Assesments Series Prefazione La Norma è stata sviluppata per essere compatibile con le Norme: ISO 9001:2000 (Qualità) ISO 14001:2004 (Ambiente) Dr.ssa Carlotta
DettagliI vaccini e le vaccinazioni
vaccini e le vaccinazioni Rocco Russo Specialista mbulatoriale Pediatra SL Benevento roccorusso@tin.it L road map - pidemiologia delle principali malattie infettive - Richiami di immunologia delle vaccinazioni
Dettagli4.13 Stato al 1 gennaio 2012
4.13 Stato al 1 gennaio 2012 Assegni per grandi invalidi dell AI In generale 1 Un assicurato è considerato grande invalido se, a causa di un danno alla salute, ha bisogno costantemente dell aiuto di terzi
DettagliOrdinanza sull impiego di società di sicurezza private da parte della Confederazione
Ordinanza sull impiego di società di sicurezza private da parte della Confederazione (Ordinanza sull impiego di società di sicurezza, OISS) del 31 ottobre 2007 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliINFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI
INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,
DettagliLa catena Epidemiologica
La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive
DettagliDICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO
DICHIARAZIONE RIGUARDANTE GLI SCOPI E GLI OBBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO adottata dalla Conferenza internazionale del Lavoro nella sua Ventiseiesima Sessione Filadelfia, 10 maggio
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliFAQ Influenza stagionale
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Malattie trasmissibili Stato al 17.09.2013 FAQ Influenza stagionale 1. Cos è l influenza? 2. Come si trasmette l influenza?
DettagliSalute Infanzia e Adolescenza
Salute Infanzia e Adolescenza Modena 11 ottobre 2005 Migliorare il contesto ambientale, sociale e di cura Paola Pace Pediatra di Libera Scelta in Associazione LA SALUTE È non solo assenza di malattia,
DettagliSalute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi
DettagliFARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.
FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliCentro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH
Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH INFLUENZA Malattia respiratoria acuta causata da un virus appartenente agli
DettagliIgiene nelle Scienze motorie
Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliEsposizione ad agenti biologici
Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE
L 16/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.1.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 79/2005 DELLA COMMISSIONE del 19 gennaio 2005 che attua il regolamento (CE) n. 1774/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliR e g i o n e L a z i o
(La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Progetto per il miglioramento delle coperture vaccinali con particolare
DettagliCORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI
CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI Razionale Occuparsi di nutrizione ai nostri giorni è il contributo maggiore che si può offrire alla comunità, perché è il metodo
DettagliConcetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro
kiker Concetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE IL D.LGS.81/2008: TESTO UNICO SICUREZZA SUL LAVORO L evoluzione Normativa
DettagliVaccinazione per prevenire il cancro del collo dell'utero: risposte alle principali domande
Vaccinazione per prevenire il cancro del collo dell'utero: risposte alle principali domande Nel novembre 2006 è stato omologato in Svizzera un nuovo vaccino che può proteggere le donne dal cancro del collo
DettagliPREVENTIVO uno strumento che ci tutela!
PREVENTIVO uno strumento che ci tutela! PREMESSA. Prima di avviare un qualsiasi rapporto professionale o commerciale, la richiesta e la compilazione di un preventivo, non rappresentano solo e soltanto
DettagliParto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè
Parto Naturale o Taglio Cesareo? Quando e perchè Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il parto naturale è quello che inizia spontaneamente e che si mantiene tale, senza segni di disfunzione,
DettagliOrdinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge
DettagliLE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA
LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza
DettagliRegolamento del personale
Regolamento del personale Valido dal 1 luglio 2008 Basato sull articolo 24 lettera h della legge federale concernente l Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (LA- RE) e l articolo 20
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliUNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE
UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale di Sesto San Giovanni Gruppo Pionieri. Attività Per i Giovani Educazione Sanitaria Scuole Elementari A.I.D.S.
CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale di Sesto San Giovanni Gruppo Pionieri Attività Per i Giovani Educazione Sanitaria Scuole Elementari A.I.D.S. COSA E L A.I.D.S.? Il sistema immunitario Il corpo umano
DettagliIgiene ed autoprotezione
Igiene ed autoprotezione Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Obiettivi: Conoscere le
DettagliANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE
Cod. ID: Data: Paziente: ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Test reagente del Gruppo Sanguigno per test in provetta piastra/vetrino GRUPPO SANGUIGNO COS E IL TEST PER L ANALISI DEL GRUPPO
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliIGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività
IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale
DettagliIgiene ed Educazione Sanitaria 2010-2011
Igiene ed Educazione Sanitaria 2010-2011 L'IGIENE E' fondata sulla Ricerca per : La conoscenza delle cause dei fenomeni Sulla promozione dei determinanti della Salute Sulla lotta ai fattori di rischio
DettagliLA SCELTA DI UN PROTOCOLLO VACCINALE
LA SCELTA DI UN PROTOCOLLO VACCINALE Barbara DI MARTINO Dip.to di Scienze Biomediche Comparate Università degli Studi di Teramo IMPOSTARE UN PROTOCOLLO VACCINALE Non esiste un unico protocollo vaccinale
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliBambini si nasce, grandi si diventa?
Bambini si nasce, grandi si diventa? World Social Agenda 2011-2012 Nel 2000, 189 paesi membri dell'assemblea delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. Si sono impegnati a eliminare
DettagliScienze motorie SCIENZE MOTORIE
Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA
DettagliStrategie di vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita
Strategie di vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita Target della vaccinazione per la prevenzione della Rosolia Congenita 1. Adolescenti 2. Donne suscettibili in età fertile 3. Gruppi difficili
DettagliCon il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una
IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia
DettagliMSKQ2014 - Versione B
MSKQ2014 - Versione B 2014/B Edizione Originale Italiana MSKQ Versione B: Copyright 2009 - Alessandra Solari, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta, Via Celoria 11, 20133 Milano solari@istituto-besta.it
DettagliLA SINDROME DI DOWN LA STORIA
LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliVACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano
Clementina, 82 anni VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: Martino COSA È NECESSARIO Giancarla CONOSCERE Milena Ivano Vaccinazione antinfluenzale cosa è necessario conoscere. 2 La vaccinazione antinfluenzale è il
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliIl Processo di Valutazione dei Rischi nel Contesto Organizzativo delineato dal D.lgs.n 81/08 e smi
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE I^ Facoltà di Medicina e Chirurgia SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Il Processo di Valutazione dei Rischi nel Contesto Organizzativo delineato dal D.lgs.n
DettagliLe conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica
Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza
DettagliRISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliLa Convenzione sui diritti dell infanzia
NOME... COGNOME... CLASSE... DATA... La Convenzione sui diritti dell infanzia La Convenzione sui diritti dell infanzia è stata approvata dall Assemblea generale delle Nazioni unite (ONU) il 20 novembre
DettagliCODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA
CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata
DettagliVolontariamo? Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona. Carl Gustav Jung
Volontariamo? Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona Carl Gustav Jung Inter-Agire è un associazione di cooperazione internazionale, specializzata nell invio di personale qualificato
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE Direttore Dr. Claudio Soave Strada Le Grazie, 8-37134 Verona - Tel. 045 8027627-0458027627 - Fax 045 8027626 e-mail: servizio. prevenzioneprotezione@univr.it
DettagliNestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali
Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità
DettagliHaus der Musik 5000 Aarau
09.095 Decreto federale sulla promozione della formazione musicale dei giovani (Controprogetto allʼiniziativa popolare "gioventù + musica") del 15 marzo 2012 ARGOMENTI PRO Argomenti per il nuovo articolo
DettagliServizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano
Pubblica CCIAA Milano La competenza Le funzioni di autorità di vigilanza per il controllo della conformità dei giocattoli alle disposizioni del presente decreto legislativo sono svolte dal Ministero dello
DettagliIgiene alimentare e sicurezza sul lavoro: il rispetto delle regole nelle manifestazioni temporanee
Igiene alimentare e sicurezza sul lavoro: il rispetto delle regole nelle manifestazioni temporanee Convegno UNPLI MARCHE Ostra, 28 Febbraio 2015 Cerchiamo di rispondere a due domande: Cosa devono fare
DettagliFAQ PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
FAQ PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Quando si possono presentare le domande? Le domande possono essere presentate durante tutto l anno, ma le graduatorie vengono fatte due volte l anno: con le domande presentate
DettagliProfilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali
4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello
DettagliCOME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini
COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.
DettagliCONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1
Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale
Dettagli