Indicatori territoriali: Risultati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indicatori territoriali: Risultati"

Transcript

1 Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Indicatori di Qualità del Servizio Sanitario nella Regione Veneto Indicatori territoriali: Risultati Roberto Turra Mestre,

2 Contenuto Definizione e classificazione di condizione sensibile all assistenza territoriale Risultati Conclusioni e prossimi passi

3 Condizione sensibile all assistenza territoriale (CSAT) Patologie per le quali una buona assistenza territoriale può prevenire l ospedalizzazione tramite: prevenzione primaria riduzione insorgenza diagnosi precoce gestione della cronicità riduzione complicanze/ evoluzione verso uno stadio più severo della malattia

4 Ruolo dell assistenza primaria nel prevenire l ospedalizzazione delle CSAT Tipo di intervento Prevenzione primaria Diagnosi precoce e trattamento Gestione della cronicità Malattie infettive Polmonite Influenza Polmonite Influenza Malattie non infettive Basso peso alla nascita Ipertensione Asma Diabete Ipertensione Asma Diabete Ipertensione

5 Fattori determinanti la variabilità spazio-temporale Incidenza/ prevalenza Propensione a cercare assistenza Compliance Accessibilità Utilizzo Qualità dell assistenza territoriale Altre caratteristiche Variano a seconda della patologia e dei gruppi d età

6 Componenti della qualità dell assistenza territoriale per asma pediatrico: Appuntamenti di follow up (ritardo, assenza) Problemi con i trattamenti (aderenza alla prescrizione) Educazione (inadeguata educazione dei genitori) Interventi del medico curante (terapia non prescritta o prescritta in ritardo)

7 Utilità Misurare due componenti importanti della qualità dell assistenza primaria per condizioni acute e croniche: efficacia e tempestività Formulare politiche nazionali e programmi locali Valutarne l efficacia

8 Malattie - Vaccino prevenibili - Acute - Croniche Classificazione Condizioni: Diabete (coma, amputazioni estremità inferiori) Malattie circolatorie (ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca congestizia) Malattie respiratorie (malattia ostruttiva cronica polmonare, asma) Condizioni acute (disidratazione adulti e gastroenterite bambini, appendicite perforata) Basso peso alla nascita

9 Risultati

10 N di dimissioni per CSAT, Veneto N di dimissioni per CSAT, Veneto, Volume Anni Percentuale di CSAT sul totale delle dimissioni, Veneto, Percentuale di CSAT sul totale delle dimissioni, Veneto % ,7 7,7 7,6 8,0 8,0 8, Anni

11 Diabete Complicazioni a breve termine Complicazioni a lungo termine Amputazioni degli arti inferiori

12 60 Diabete, Veneto, tas s i per complicanze a breve termine complicanze a lungo termine amputazioni

13 25 Complicanze del diabete a breve termine, Veneto, tasso per anni Test trend: p < 0,01 Test trim.: p = 0,02 Test trim III vs I: p = 0,02 Test trim IV vs I: p < 0,01

14 Complicanze del diabete a breve termine: grafico ad imbuto,ulss Veneto, 2005 Tasso per ab. Popolazione

15 60 Complicanze del diabete a lungo termine, Veneto, tasso per , trimestri anni Test trend: p = 0,03 Test trim.: p = 0,83

16 tassi per Amputazioni delle estremità inferiori in diabetici, Veneto, trimestri anni Test trend: p < 0,01 Test trim.: p = 0,20 9,64

17 Amputazioni delle estremità inferiori in diabetici: grafico ad imbuto, ulss Veneto,2005 Tasso per ab. Popolazione

18 Malattie circolatorie Insufficienza cardiaca congestizia Ipertensione

19 400 Malattie circolatorie, Veneto, tasso per insufficienza cardiaca congestizia ipertensione

20 400 Insufficienza cardiaca congestizia, Veneto, tasso per , trimestri anni Test trend: p < 0,01 Test trim.: p < 0,01

21 Insufficienza cardiaca congestizia: grafico ad imbuto, ulss Veneto, 2005 Tasso per ab Popolazione

22 tasso per Ipertensione, Veneto, , trimestri anni Test trend: p < 0,01 Test trim.: p = 0,08

23 Malattie respiratorie Asma dell adulto Malattia ostruttiva cronica polmonare Polmonite batterica

24 Malattie respiratorie, Veneto, asma dell'adulto MOCP Polmonite batterica tassi per anni

25 40 35 Asma dell'adulto, Veneto, tasso per , anni Test trend: p < 0,01 Test trim.: p < 0,01 Test trim III vs I: p < 0,01

26 300 Malattia ostruttiva cronica polmonare, Veneto, tasso per , trimestri anni Test trend: p < 0,01 Test trim.: p < 0,01

27 Malattia ostruttiva cronica polmonare: grafico ad imbuto, ulss Veneto, 2005 Tasso per ab Popolazione

28 Polmonite batterica, Veneto, tasso per trimestri 166, anni Test trend: p = 0,71 Test trim.: p < 0,01

29 Polmonite batterica: grafico ad imbuto, ulss Veneto, 2005 Tasso per ab Popolazione

30 Condizioni acute Disidratazione Infezioni del tratto urinario Appendicite perforata

31 tasso per Disidratazione, Veneto, Test trend: p = 0,01 Test trim.: p < 0,01 Test trim III vs I: p < 0,01 9,07 0 Estate 2000 Estate 2003 Estate anni

32 70 Infezione delle vie urinarie, Veneto, tasso per trimestri 44,3 Test trend: p < 0,01 Test trim.: p < 0,01 Test trim I vs II, III, IV: p < 0, anni

33 0,35 Appendiciti perforate, Veneto, proporzione 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 Test trend: p = 0,02 Test trim.: p = 0,93 25,8% trimestri anni

34 Appendicite perforata: grafico ad imbuto, ulss Veneto, Proporzione N ricoveri

35 Conclusioni

36 Gli indicatori territoriali aiutano a migliorare alcune aree dell assistenza primaria in termini di efficacia e tempestività Non sempre è chiaro quali interventi riducono la frequenza delle ospedalizzazioni evitabili

37 Aumento: Trend temporali - complicanze del diabete a lungo termine - amputazione delle estremità inferiori in pazienti diabetici - appendicite perforata - insufficienza cardiaca congestizia - disidratazione Stazionarietà: - polmonite batterica

38 Diminuzione: Infezioni delle vie urinarie Malattia ostruttiva cronica polmonare Asma dell adulto Complicanze diabetiche a breve termine Ipertensione

39 Prossimi passi

40 Analisi Approfondire gli indicatori già elaborati con disaggregazioni per sesso ed età Costruire ulteriori modelli utilizzando altri archivi oltre alle SDO (vaccinazioni adulto, assistenza prenatale, assistenza domiciliare)

Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale

Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale Convegno Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale Dr Fernando Antonio Compostella Direttore Agenzia Regionale dei Servizi Socio-sanitari della Regione del Veneto

Dettagli

Ipertensione arteriosa. Patologie cardiovascolari e neoplastiche Ospedalizzazioni prevenibili. Apparato cardiovascolare

Ipertensione arteriosa. Patologie cardiovascolari e neoplastiche Ospedalizzazioni prevenibili. Apparato cardiovascolare Apparato cardiovascolare Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno La Qualità del Sistema Socio Sanitario Regionale del Veneto: aspetti professionali Patologie cardiovascolari e neoplastiche Ospedalizzazioni

Dettagli

L epidemiologia del diabete senile

L epidemiologia del diabete senile L anziano diabetico Dall epidemiologia alla gestione multidimensionale L epidemiologia del diabete senile Paolo Spolaore Verona, 26 ottobre 2007 La popolazione nel Veneto 0 50000 100000 150000 200000 250000

Dettagli

Indicatori di qualità territoriali del Servizio Sanitario del Veneto

Indicatori di qualità territoriali del Servizio Sanitario del Veneto Direttore: Fernando Antonio Compostella Incontro con la Direzione ed i Dipartimenti di Prevenzione Indicatori di qualità territoriali del Servizio Sanitario del Veneto Roberto Gnesotto, Nicola Gennaro,

Dettagli

Educazione terapeutica e supporto all autocura nei bambini affetti da diabete di tipo I appartenenti a nuclei familiari a maggiore fragilità

Educazione terapeutica e supporto all autocura nei bambini affetti da diabete di tipo I appartenenti a nuclei familiari a maggiore fragilità Educazione terapeutica e supporto all autocura nei bambini affetti da diabete di tipo I appartenenti a nuclei familiari a maggiore fragilità Gennaio 2012 Indice 1 Premessa 3 2 Percorso 5 2.1.1 Avvio 5

Dettagli

Continuità dell assistenza

Continuità dell assistenza Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto AREA DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE E TERRITORIO F. Antonio Compostella Venezia 21 giugno 2010 Continuità dell assistenza Processo che deve garantire: Continuità

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune

Dettagli

Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario

Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario L analisi del contesto demografico è l introduzione ideale alla sezione della salute. Il bisogno del cittadino residente sul territorio

Dettagli

PREVENZIONE POLMONITE

PREVENZIONE POLMONITE fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)

Dettagli

COMUNICARE IL RISCHIO DI LESIONI DA PRESSIONE

COMUNICARE IL RISCHIO DI LESIONI DA PRESSIONE Al COMUNICARE IL RISCHIO DI LESIONI DA PRESSIONE Dott.ssa Marisa Prezza DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Area servizi assistenza ospedaliera Background(1)

Dettagli

Quadro epidemiologico e razionale della linea guida sul taglio cesareo

Quadro epidemiologico e razionale della linea guida sul taglio cesareo Sistema nazionale linee guida Roma, 31.01.2012 Quadro epidemiologico e razionale della linea guida sul taglio cesareo Serena Donati Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo VICENZA Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza Ospedale Civile S. Bortolo Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo MEDICINA INTERNA PER INTENSITA DI CURE LA MEDICINA INTERNA OGGI. COMPLESSA..

Dettagli

Il paradosso del Veneto

Il paradosso del Veneto Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia

Dettagli

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti 3. Ospedalizzazione Tutti gli iicatori del presente capitolo si riferiscono ai ricoveri effettuati dai residenti in regione, iipeentemente da dove siano avvenuti (all interno o all esterno della regione).

Dettagli

INDAGINE CONOSCITIVA SULLA PATOLOGIA DIABETICA IN RAPPORTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ED ALLE CONNESSIONI CON LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI

INDAGINE CONOSCITIVA SULLA PATOLOGIA DIABETICA IN RAPPORTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ED ALLE CONNESSIONI CON LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI 1 INDAGINE CONOSCITIVA SULLA PATOLOGIA DIABETICA IN RAPPORTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ED ALLE CONNESSIONI CON LE MALATTIE NON TRASMISSIBILI SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITÀ Aree

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it

Dettagli

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA La Campagna Nazionale Maria Caterina Sateriale Chiara Cuoghi Azienda

Dettagli

Uso di farmaci antipsicotici e rischio di embolia polmonare: uno studio caso-controllo innestato

Uso di farmaci antipsicotici e rischio di embolia polmonare: uno studio caso-controllo innestato XXXVIII Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Uso di farmaci antipsicotici e rischio di embolia polmonare: uno studio caso-controllo innestato Valentino Conti, Mauro Venegoni, Alfredo Cocci,

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

A.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio

A.O. S. Martino e Cliniche Universitarie convenzionate di Genova Pelucco David Direttore SC Pneumologia AO San Martino - Genova Scordamaglia Antonio FORMAT DOCUMENTI RETI Titolo: RETE PNEUMOLOGICA Partecipanti Coordinatori Cognome Nome ruolo azienda recapito Nosenzo Marco Direttore SC Pneumologia PO Imperia - ASL1 IMPERIESE 0183 537016; m.nosenzo@asl1.liguria.it

Dettagli

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute

Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia Assessorato alle Politiche della Salute SINTESI RELAZIONE SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE PUGLIESE Bari, 20 luglio 2007 La Legge Regionale 25/2006, disegnando in un quadro organico

Dettagli

Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana)

Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana) Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana) Dr. Alessandro Barchielli Unità di epidemiologia Asl 10 Firenze alessandro.barchielli@asf.toscana.it Causa principale di non autosufficienza

Dettagli

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità

Dettagli

Programma del corso di Infermieristica nella cronicità e disabilità (2 anno, 1 semestre) (A.A. 2014/2015)

Programma del corso di Infermieristica nella cronicità e disabilità (2 anno, 1 semestre) (A.A. 2014/2015) CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DI MODENA Programma del corso di Infermieristica nella cronicità e disabilità (2 anno, 1 semestre) (A.A. 2014/2015) Insegnamento Infermieristica nella cronicità

Dettagli

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia

Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento

Dettagli

Mortalità infantile I perché di uno studio

Mortalità infantile I perché di uno studio Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita

Dettagli

La Cartella Infermieristica. Laura Peresi Infermiera Pediatrica, Pronto Soccorso DEA Ist. G.Gaslini, Genova

La Cartella Infermieristica. Laura Peresi Infermiera Pediatrica, Pronto Soccorso DEA Ist. G.Gaslini, Genova La Cartella Infermieristica Laura Peresi Infermiera Pediatrica, Pronto Soccorso DEA Ist. G.Gaslini, Genova Ruolo infermieristico Profilo professionale, DM 17 gennaio 1997 n 70 Codice deontologico/ patto

Dettagli

Metodi. Costruzione degli indicatori aggiustati. Multidisciplinarietà. Strategia di analisi. Biostatistica. Epidemiologia. Clinica.

Metodi. Costruzione degli indicatori aggiustati. Multidisciplinarietà. Strategia di analisi. Biostatistica. Epidemiologia. Clinica. Strategia di analisi Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno La Qualità del Sistema Sanitario Regionale del Veneto Metodi Nicola Gennaro Costruzione degli indicatori aggiustati Analisi della dimensione

Dettagli

La gravidanza patologica nelle donne immigrate

La gravidanza patologica nelle donne immigrate La gravidanza patologica nelle donne immigrate Linda Gammaro Ospedale di San Bonifacio (Verona) Taormina, 15 e 16 aprile 2011 Madrugada ( Guinea Bissau) 11 marzo 2011 Mortalità materna nei Pesi poveri

Dettagli

Il reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F

Il reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F CONGRESSO REGIONALE SIMEU : 8 FEBBRAIO 2013 IL PRONTO SOCCORSO ED IL RICOVERO APPROPIRATO Il reparto polmone, in quali mani? L eperienza della Azienda USL di Bologna: la Medicina F Dr.ssa Clara Cesari

Dettagli

Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere.

Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Claudia Marino, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Laura Cacciani, Salvatore Di Giulio,

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il Diabete nell'età adulta Relatore: Dr. Ferruccio D'Incau Data: 19 marzo 2014 Sede: Aula Piccolotto Ospedale di Feltre Il Diabete mellito è una patologia

Dettagli

PROGETTO SCIENTIFICO CONTINUITA DELLE CURE IN FIBROSI CISTICA

PROGETTO SCIENTIFICO CONTINUITA DELLE CURE IN FIBROSI CISTICA UOC FIBROSI CISTICA, DMP OPBG- IRCCS e ASSOCIAZIONE OFFICIUM ONL.US. PROGETTO SCIENTIFICO CONTINUITA DELLE CURE IN FIBROSI CISTICA Sviluppo ed Implementazione della cultura assistenziale del malato cronico

Dettagli

Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco

Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco Progetto regionale: Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco Risultati La validazione e stime di occorrenza Il campione selezionato Totale SDO sospette Totale SDO campionate

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

- Apparato Cardiovascolare: cateteri venosi centrali / accessi vascolari a medio e a lungo termine, terapia anticoagulante;

- Apparato Cardiovascolare: cateteri venosi centrali / accessi vascolari a medio e a lungo termine, terapia anticoagulante; Allegato B Progetto formativo di educazione ai pazienti portatori di malattie croniche, rare o con percorsi di particolare complessità e ai rispettivi assistenti relativo alle eseguite a domicilio Il razionale

Dettagli

Il recupero funzionale del cardiopatico

Il recupero funzionale del cardiopatico XVIII CONVEGNO NAZIONALE GERIATRICO Dottore Angelico 11-12-13 giugno 2015 - Cassino Il recupero funzionale del cardiopatico Matteo Grezzana Marina Lugarà Elisa Maya Boldo UOC Geriatria Attuale mission

Dettagli

EDUCAZIONE SANITARIA...

EDUCAZIONE SANITARIA... EDUCAZIONE SANITARIA... Satta Hai Anna Siamo negli anni 20, l inizio dell era insulinica: prende forma l idea che il diabetico debba essere adeguatamente istruito e motivato (cioè educato). Questa nuova

Dettagli

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica

La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato

Dettagli

Risultati. Patologie respiratorie, gastroenteriche, metaboliche, ortopediche e ginecologiche. Apparato Scheletrico. Apparato Riproduttivo Femminile

Risultati. Patologie respiratorie, gastroenteriche, metaboliche, ortopediche e ginecologiche. Apparato Scheletrico. Apparato Riproduttivo Femminile Risultati Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno La Qualità del Sistema Sanitario Regionale del Veneto Patologie respiratorie, gastroenteriche, metaboliche, ortopediche e ginecologiche Apparato

Dettagli

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze

Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze Percorso assistenziale integrato per il paziente fumatore nell Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze S. Nutini, S. Checcacci, R. Abbate, A. Corrado, A. Morettini, C. Nozzoli, C. Neri Azienda

Dettagli

Il digital divide e lo stato di salute degli over 50 in Italia: evoluzione del fenomeno attraverso i dati Multiscopo nell'ultimo decennio.

Il digital divide e lo stato di salute degli over 50 in Italia: evoluzione del fenomeno attraverso i dati Multiscopo nell'ultimo decennio. Il digital divide e lo stato di salute degli over 50 in Italia: evoluzione del fenomeno attraverso i dati Multiscopo nell'ultimo decennio. Maria Francesca Romano Maria Vittoria Sardella Fabrizio Alboni

Dettagli

Aumento REALE di incidenza dei tumori

Aumento REALE di incidenza dei tumori Aumento REALE di incidenza dei tumori ANCHE SE: MAGGIORI POSSIBILITA DIAGNOSTICHE DIMINUZIONE MORTALITA PER MALATTIE INFETTIVE AUMENTO DELLA VITA MEDIA (MALATTIA NEOPLASTICA AUMENTA CON L ETA ) INCIDENZA

Dettagli

L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7

L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7 L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7 G.Pipicelli, L.Mustara, G.Angotzi, T.Colosimo,R.Guarnieri,A.Parottino,I.Pinto U.O Complessa di Diabetologia e Dietologia Territoriale A.S.n.7 Catanzaro Direttore

Dettagli

Gli interventi delle professioni sanitarie

Gli interventi delle professioni sanitarie Gli interventi delle professioni sanitarie 19 febbraio 2015 Dott. BALDINI CLAUDIO Direttore UOC Direzione Professioni Sanitarie Territoriali ASL 11 EMPOLI 23/02/2015 1 Secondo me la missione delle cure

Dettagli

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo

Dettagli

e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale

e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale L USO DEI FARMACI IN ITALIA (OSMED 2014) Rapporto Nazionale, Anno 2014 Profili di utilizzazione dei medicinali e di aderenza al trattamento Aas4 Friuli centrale Lucrezia Marcuzzo: Soc assistenza farmaceutica

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010

Azienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010 INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 43 DEL 18 SETTEMBRE 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 43 DEL 18 SETTEMBRE 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 43 DEL 18 SETTEMBRE 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 3 agosto 2006 - Deliberazione N. 1337 - Area Generale di Coordinamento N. 20 -

Dettagli

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA Formatore Azienda Ospedaliera:Dott Dott.ssa Nadia Mansueti COME NASCE

Dettagli

Pediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino

Pediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino Pediatric Alarm Intercettamento precoce del peggioramento clinico C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino Centro di Riferimento SIMEUP Torino, Ospedale Infantile Regina Margherita REGIONE PIEMONTE

Dettagli

Quanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino

Quanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino LA PROMOZIONE DELLA SALUTE IN TRENTINO numeri, attività, prospettive Quanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino Laura Battisti

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico

Dettagli

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione

Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Screening del Piede Diabetico Classi di Rischio e Prevenzione Inquadramento del paziente e Gestione Multidisciplinare Dott.ssa Mattei Paola PIEDE DIABETICO OMS Infezione, ulcerazione e/o distruzione dei

Dettagli

I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente

I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente I consigli per invecchiare bene: la dieta mediterranea, l attività fisica, la cura del nostro cuore, l esercizio della nostra mente Dott.ssa Silvia Navarin Scuola di Specializzazione Medicina d Emergenza-Urgenza

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Governo clinico e sviluppo organizzativo delle cure. primarie. Drssa Silvia Lopiccoli Direttore Dipartimento Cure Primarie

Governo clinico e sviluppo organizzativo delle cure. primarie. Drssa Silvia Lopiccoli Direttore Dipartimento Cure Primarie Governo clinico e sviluppo organizzativo delle cure Drssa Silvia Lopiccoli Direttore Dipartimento Cure Primarie primarie Drssa Clara Vazzoler Resp UO Progettualità e governo clinico SASP 550 Medici Medicina

Dettagli

Percorsi assistenziali del diabete: un esempio di monitoraggio di un percorso (PDTA) alla portata delle fonti informative correnti?

Percorsi assistenziali del diabete: un esempio di monitoraggio di un percorso (PDTA) alla portata delle fonti informative correnti? Percorsi assistenziali del diabete: un esempio di monitoraggio di un percorso (PDTA) alla portata delle fonti informative correnti? Roberto Gnavi, Giuseppe Costa Università Torino e ASL TO3 del Piemonte

Dettagli

INDICE. Aspetti generali dell assistenza infermieristica in area materno-infantile

INDICE. Aspetti generali dell assistenza infermieristica in area materno-infantile Autori Presentazione XI XIV PARTE PRIMA Aspetti generali dell assistenza infermieristica in area materno-infantile capitolo 1 QUADRO TEORICO CONCETTUALE DELL INFERMIERISTICA 3 Danilo Cenerelli La disciplina

Dettagli

CAPITOLO 5 LA MORTALITA EVITABILE

CAPITOLO 5 LA MORTALITA EVITABILE CAPITOLO 5 LA MORTALITA EVITABILE CAP 5 LA MORTALITA EVITABILE 5.1 LA MORTALITA EVITABILE PER TIPOLOGIA D INTERVENTO In accordo con quanto indicato dalla letteratura internazionale più recente e accreditata,

Dettagli

I dati di MilleinRete e i dati di sistema: i risultati di una ricerca regionale. (A. Battaggia, M. Saugo, R. Toffanin)

I dati di MilleinRete e i dati di sistema: i risultati di una ricerca regionale. (A. Battaggia, M. Saugo, R. Toffanin) Gli strumenti a supporto dei percorsi di governance I dati di MilleinRete e i dati di sistema: i risultati di una ricerca regionale (A. Battaggia, M. Saugo, R. Toffanin) Convegno Quadri SIMG Padova, 18

Dettagli

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia

Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI Cognome. Nome. Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica. Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale

INFORMAZIONI PERSONALI Cognome. Nome. Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica. Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale INFORMAZIONI PERSONALI Cognome COLOMBO Nome GIOVANNI Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale Giovanni.colombo2@crs.lombardia.it telefono 029682495 TITOLI DI

Dettagli

UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL

UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL Mortalità per malattie del sistema circolatorio, tumori e malattie infettive, per 100.000 abitanti. Anni 1926-2001. Fonte: Istat 600 500 400 300 Malattie

Dettagli

Epidemiologia generale

Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione» Epidemiologia generale Disciplina che ha come

Dettagli

OGGETTO: DOMANDA PER ASSEGNAZIONE ALLOGGIO PRESSO STRUTTURA ASSISTITA. Cognome. Nome. residente a CHIEDE

OGGETTO: DOMANDA PER ASSEGNAZIONE ALLOGGIO PRESSO STRUTTURA ASSISTITA. Cognome. Nome. residente a CHIEDE Spett.le Amministrazione del Centro Servizi Socio Sanitari e Residenziali Malé Via 4 Novembre, 4/A 38027 MALE (TN) OGGETTO: DOMANDA PER ASSEGNAZIONE ALLOGGIO PRESSO STRUTTURA ASSISTITA Il/la sottoscritto/a

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA

GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA GUIDA PER L ESTRAZIONE DEI REGISTRI DI PATOLOGIA ULSS 116 PADOVA Il coordinatore informatico per i MMG/PLS della azienda ci ha comunicato che In conformità ai patti aziendali sottoscritti ogni MMG dovrà

Dettagli

Importanza del diabete

Importanza del diabete PARTNERS Importanza del diabete Quasi 180 milioni persone affette in tutto il mondo Possibile raddoppio dei casi entro il 2025 1.700.000 diabetici in Italia (stima) Terza causa di insufficienza renale

Dettagli

Indice PARTE PRIMA: POPOLAZIONE E SALUTE

Indice PARTE PRIMA: POPOLAZIONE E SALUTE Indice PARTE PRIMA: POPOLAZIONE E SALUTE 1. POPOLAZIONE... 17 1.1. Popolazione residente... 17 1.1.1. La distribuzione sul territorio... 19 1.1.2. Struttura della popolazione... 20 1.1.3. Speranza di vita...

Dettagli

Gli anziani 4.2 GLI ANZIANI

Gli anziani 4.2 GLI ANZIANI 4.2 GLI ANZIANI L analisi proposta in questa sezione nasce dall intento di fornire alcuni elementi di caratterizzazione relativi ad un gruppo particolare di utenza che, visto l incremento numerico progressivo

Dettagli

Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive

Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi

Dettagli

Salute Infanzia e Adolescenza

Salute Infanzia e Adolescenza Salute Infanzia e Adolescenza Modena 11 ottobre 2005 Migliorare il contesto ambientale, sociale e di cura Paola Pace Pediatra di Libera Scelta in Associazione LA SALUTE È non solo assenza di malattia,

Dettagli

Il ruolo della professione infermieristica nell evoluzione evoluzione della domanda di salute. Maria Grazia Proietti

Il ruolo della professione infermieristica nell evoluzione evoluzione della domanda di salute. Maria Grazia Proietti Il ruolo della professione infermieristica nell evoluzione evoluzione della domanda di salute Maria Grazia Proietti il campo di competenza dell infermiere è rappresentato dal complesso delle attività rivolte

Dettagli

Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco

Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco CONSENSUS CONFERENCE Milano 21 settembre 2005 Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco Gruppo Organizzazione e Modelli Gruppo di lavoro - Andrea Mortara (ANMCO)

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico Regionale. Il Registro del diabete tipo 1 in età pediatrica in Sardegna

Osservatorio Epidemiologico Regionale. Il Registro del diabete tipo 1 in età pediatrica in Sardegna Direzione generale della Sanità Servizio Sistema informativo, Osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio Osservatorio Epidemiologico Regionale Il Registro del diabete

Dettagli

Dott. Umberto Salinas

Dott. Umberto Salinas Gestione Integrata del Paziente Diabetico: sfide aperte e bisogni insoddisfatti Dott. Umberto Salinas Medico di Medicina Generale - Grottaglie Il Diabete nel mondo: un crescente. 2003: 194 milioni 2025:

Dettagli

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO Venerdì, 12 giugno 2015 Aula Magna di Pediatria O.I.R.M. S. Anna, AOU Città della Salute Torino 9.30 13.30 CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ

Dettagli

Il ruolo dell infermiere specializzato nell educazione educazione terapeutica

Il ruolo dell infermiere specializzato nell educazione educazione terapeutica Il ruolo dell infermiere specializzato nell educazione educazione terapeutica Satta Hai Anna SDD A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese Nella legge n, 42 del 26/02/ 99 scompare la parola

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO VI PROGRAMMA OPERATIVO APPROPRIATEZZA

Dettagli

Il progetto 6 + 1. (Conoscere per prevenire) Sviluppo e valutazione di interventi di prevenzione primaria nel campo della salute infantile

Il progetto 6 + 1. (Conoscere per prevenire) Sviluppo e valutazione di interventi di prevenzione primaria nel campo della salute infantile Il progetto 6 + 1 (Conoscere per prevenire) Sviluppo e valutazione di interventi di prevenzione primaria nel campo della salute infantile Ministero della Sanità: Programma speciale ex art. 12, comma 2,

Dettagli

VARIAZIONI CODICI ICD9-CM

VARIAZIONI CODICI ICD9-CM 1997 2002 Var.% DIAGNOSI 11.493 11.745 +2.19 INTERVENTI 3.543 3.582 +1.10 TOTALE 15.036 15.327 +1.94 Diagnosi Interventi Nuovi codici Nuove descrizioni Diagnosi Capitoli Nuovi Nuove Codici codici descrizioni

Dettagli

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione

Dettagli

Osservatorio Arno diabete

Osservatorio Arno diabete Osservatorio Arno diabete Osservatorio ARNO Diabete Perché un focus sul diabete? Diabete condizione ad alta prevalenza ed in forte aumento Diabete condizione che assorbe una quantità elevata di risorse

Dettagli

APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015

APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 143001, edizione 1 Responsabile scientifico: Pasquale Guarini Destinatari dell attività formativa:

Dettagli

Le nuove tecnologie nel soccorso dei grandi eventi

Le nuove tecnologie nel soccorso dei grandi eventi Le nuove tecnologie nel soccorso dei grandi eventi _NICOLA COMODO Dipartimento di Sanità Pubblica Università degli Studi di Firenze L IL RUOLO DELLA SANITA PUBBLICA NELLE GRAVI EMERGENZE LA SORVEGLIANZA

Dettagli

FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA

FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA Nazionali (ISTAT: sociodemografici, mortalità) Locali (Regioni, Asl, altro: ricoveri, farmaci, esenzione ticket, anagrafe, registri di patologia) Informatizzazione e possibilità

Dettagli

CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA

CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA HOTEL FLORA FRASCATI ROMA Settembre dicembre 2015 Il benessere è oggi un tema di grande attualità ed anche l'oms

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE

RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE Dati Ridi (0-29 anni) Anno 2013 Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento giugno 2014 A cura di Silvano Piffer

Dettagli

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano

Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,

Dettagli

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Il progetto CCM Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio\ASLRME Centro di Competenza DPC Roma, 17 dicembre

Dettagli

Il problema dei farmaci

Il problema dei farmaci Presentazione del Manuale Gestione del Rischio Clinico e Sicurezza delle Cure negli Ambulatori dei MMG e PdF Roma, 16 marzo 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 Il problema dei farmaci Susanna Ciampalini

Dettagli

Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio

Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio Anno 2005 Regione Lazio Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera

Dettagli

L epidemia diabete. quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin. S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto

L epidemia diabete. quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin. S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto L epidemia diabete quale modello di assistenza? Dr. Loris Confortin S.S.D.Diabetologia Ospedale di Castelfranco Veneto PROGETTO Gestione integrata del paziente diabetico di tipo 2 2 Scopi ed obiettivi

Dettagli

S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi AIE- Bari 29-31 ottobre 2012

S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi AIE- Bari 29-31 ottobre 2012 UNO STUDIO CASE-CROSSOVER PER L IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI SUSCETTIBILITÀ ALLE ONDATE DI CALORE NELLA POPOLAZIONE ANZIANA A ROMA NEGLI ANNI 2007-2011 S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi

Dettagli

CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL CAREGIVER

CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL CAREGIVER 29 Congresso Nazionale ANIARTI Rimini 10-11-12 novembre 2010 CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE TERAPEUTICA DEL CAREGIVER Marta Pordenon A.S.S. 5 Bassa Friulana Palmanova - Udine

Dettagli

Prevenzione in Sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti

Prevenzione in Sanità: le novità vaccinali in ambito pediatrico e negli adulti 2015 MOTORE SANITÀ STATI GENERALI DELLA SANITÀ REGIONE DEL VENETO 29, 30 e 31 GENNAIO 2015 Padiglione Giovanni Rama dell Ospedale dell Angelo Via Paccagnella, 11 30174 Venezia Zelarino Prevenzione in Sanità:

Dettagli