LABORATORI REGIONALI DI RIFERIMENTO PER LA LEGIONELLOSI

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1 Per una efficace sorveglianza sul territorio nazionale su sollecitazione del Ministero della Sanità e dell Istituto Superiore di Sanità le Regioni hanno individuato sulla base di specifiche competenze LABORATORI REGIONALI DI RIFERIMENTO PER LA LEGIONELLOSI a cui competono attività di analisi per valutazione del rischio verifica misure di prevenzione e controllo conferma dei risultati di altri laboratori

2 Regioni che hanno individuato i Laboratori di Riferimento Regionale per la Legionellosi Piemonte P.A. Trento P.A. Bolzano Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Marche Lazio Molise Puglia Campania Sicilia Fonte: Ministero della Salute- Direzione Generale della Prevenzione Ufficio III, OEN

3 Regione Piemonte ASL Ospedali Magistratura SPRESAL Carceri ARPA Privati Centro di riferimento Svizzera Lugano Laboratorio di Riferimento per la legionellosi del Piemonte ARPA NOVARA Lab. Batt. ISS - Roma Sopralluoghi Prelievi Analisi microbiologiche Formazione Emissione RdP Pareri Analisi valutazione del rischio con ASL Valutazione trattamenti di bonifica

4 Matrici indagate (1986-ago2002) camp. % pos. Acqua potabile Biofilm Aria Acqua condensa r.aria Acqua torri evaporazione Acqua umidificazione aria Altro totale

5 Ricerca colturale legionella in campioni d acqua (ISO mod.) Campione (1 litro) Filtrazione (0,2 µm) Semina 36 C in atm. umida fino a 7-10 gg Isolamento colonie sospette su terreno con e senza cisteina 36 C in atm. umida ore Risospensione in 10 ml Distacco cellule con vortex o altro BCYEα + supplementi Trattamento acido e/o termico cisteina + no cisteina - Conferma

6 Dal 1998: intervento SPRESAL e Magistratura

7 Strutture indagate % contam. 29 Ospedali Carceri Case di Riposo Alberghi Campeggi Palestre Abitazioni private Altre strutture 37.5

8 T: C UFC/L: L.pneumophila 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 7-14 L.micdadei L.bozemanii L.londinensis L.rubrilucens L.taurinensis L.anisa Ospedali contaminati: 96,6% 50,0% senza L.pneumophila 1

9 Ospedale M M Caso legionellosi p. = paziente a.c.= acqua condensa a.p.= acqua potabile p. a.c. a.p.

10 Ospedale Tipizzazione molecolare AFLP (Amplified Fragment Length Polymorphism) 1-12: acqua torri evap. 13: acqua condensa 14-18: acqua potabile 19-20: pazienti

11 T: C UFC/L: L.pneumophila 1, 3, 6, 7-14 L.micdadei L.taurinensis Legionella spp. Alberghi contaminati: 69,6% 25.0% senza L.pneumophila 1

12 T: C UFC/L: L.pneumophila 1, 4, 5, 6 L.micdadei L.londinensis L.taurinensis 1200 Carceri contaminate: 77,8% 57,1% senza L.pneumophila 1

13 T: C UFC/L: L.pneumophila 1, 3, 6 Case di Riposo contaminate: 100,0 % 40.0 % senza L.pneumophila 1

14 Altre strutture 8 (1) insediamenti produttivi 1 (0) edificio pubblico (sede INPS) 1 (1) uffici commerciali 2 (1) impianti sportivi 1 (0) allevamento macelleria 3 (3) piscine (docce) Caso particolare: ditta costruttrice pompe e turbine Legionellosi contratta da idraulico manutentore esterno Presenza di L.pneumophila 1 in acqua vasca collaudi (1000 UFC/litro) doccia spogliatoio personale (3000 UFC/litro)

15 Abitazioni private Richieste ASL Dipartimenti Prevenzione (indagini epidemiologiche) 7,6% (7/92) contaminate da L.pneumophila sier 1, 4, 6 L.taurinensis, L.spp Caso particolare: Assenza Legionella in acqua rete interna L.pneumophila 1, UFC/litro e L.pneumophila 1 in biofilm in tubo esterno irrigazione giardino (estate)

16 Circolazione specie Lp1 Lp2 H = ospedali C = carceri A = alberghi CR = case riposo P = privati Lp3 Lp4 Lp5 Lp6 Lp8 Lp10 Lp7-14 L.bozemanii L.dumoffii L.micdadei L.londinensis L.rubrilucens L.taurinensis L.anisa L.gormanii H C A CR P

17 Circolazione specie nelle province piemontesi AL AT CN NO TO VB VC Lp1,,,,,,, 7/7 Lp2,,,, 4/7 Lp3,,,,,, 6/7 Lp4,,,, 4/7 Lp5,,,, 4/7 Lp6,,,,,,, 7/7 Lp8, 1/7 Lp10,, 2/7 L.bozemanii,, 2/7 L.dumoffii,,, 3/7 L.micdadei,,,,, 5/7 L.londinensis, 1/7 L.rubrilucens,, 2/7 L.gormanii, 1/7 L.anisa, 1/7 L.taurinensis,, 2/7 6/16 9/16 8/16 6/16 11/16 5/16 7/16

18 Distribuzione positività/negatività dei campioni d acqua in funzione della temperatura (DPR412/93) rilevata al momento del prelievo T H 2 O neg pos tot > tot c 2 = 37,754 P< 0,01 6,635

19 Contaminazione da Legionella in Piemonte largamente diffusa nelle reti idriche di strutture comunitarie non associata a particolari caratteristiche degli edifici circa il 50% delle strutture contaminate è esente da Lp 1

20 Ospedali Linee guida Ministero Sanità Valutazione del rischio: misure da applicare UFC/litro Casi NO Casi SI 10 2 nessuna? ?? > Sorv. Clinica No uso docce Controlli batt Bonifiche amb. Misure di prevenzione e controllo > 10 4 Contaminazione importante: decontaminazione immediata verifica dei risultati

21 Comunità Linee guida Ministero Sanità Valutazione dell esposizione UFC/litro Casi NO Casi SI < 10 3?? Sorveglianza epidemiologica Bonifica ambientale > 10 4 Contaminazione importante: decontaminazione immediata verifica dei risultati

22 BONIFICHE IMPIANTI IDRICI PULIZIA DISINCROSTAZIONE Riduzione biofilm SHOCK TERMICO IPERCLORAZIONE SHOK IONI RAME - ARGENTO BIOSSIDO DI CLORO PEROSSIDO IDROGENO E ARGENTO Filtrazione in uscita

23 Polo regionale di riferimento per la legionellosi del Piemonte - Novara Legionella spp: indagini ambientali Luigi Guidetti

24 Storia congresso annuale American Legion a Philadelphia - Hotel Bellevue Stratford: 221 casi di legionellosi: 34 morti CDC un anno dopo identificò il batterio responsabile Indagini sierologiche retrospettive Legionella Oxon Creek: 81 polmoniti con 14 morti: ceppi conservati confermati in seguito come Legionella

25 BUILD IN 1904, CLOSED IN 1979, REOPENED IN 1980 AS THE FAIRMONT HOTEL, ALMOST A YEAR LATER MANAGEMENT WAS CHANGED AND IT REVERTED BACK TO THE BELLEVUE STRATFORD HOTEL. FEBUARY BELLEVUE SHUTS FOR A SECOND TIME. BELLEVUE REOPENS 5 DECEMBER 1988, as the HOTEL ATOP THE BELLEVUE THE NUMBER OF ROOMS FALL FROM 565 TO 173, 10 FLOORS HAVE BEEN CONVERTED TO OFFICE SPACE THE BELLEVUE IS NEGOTIATING WITH THE CHICAGO`S HYATT HOTEL CHAIN TO TAKE OVER MANAGEMENT OF THE 173 ROOM HOTEL, AND CONVERT IT TO THE PARK HYATT

26 BBC News 18 September, A man, 63, from Kent has died from Legionnaires' disease after returning from a trip to France and Belgium with a morris dancing group. a livello mondiale la legionellosi è largamente sotto-diagnosticata (70-90%)

27 Legionella spp. batteri intracellulari forma bastoncellare gram - mobili Ø: µm lunghezza: 2-20 µm ureasi - catalasi + gelatinasi - autofluorescenza (alcune specie) sviluppo cisteina dipendente

28 Legionella spp. Terreno colturale BCYE α: carbone attivo estratto di lievito L-cisteina pirofosfato ferrico α-chetogloturato Colonie rotonde leggermente convesse bianco-grigiastre grigio-azzurre aspetto ground-glass crescono lentamente 3-10 giorni a 37 C

29 Legionella spp. batteri largamente diffusi nell ambiente idrico naturale, da cui possono raggiungere i sistemi idraulici colonizzandoli impianti idrici (acqua calda) impianti condizionamento aria impianti di irrigazione piscine idromassaggi fontane. acque termali

30 La moltiplicazione di Legionella nei sistemi idrici è favorita da... acqua stagnante temperature comprese tra 25 e 45 C ph compreso tra 5 e 8 presenza di sedimenti, biofilm, depositi che favoriscono anche la crescita di microflora commensale

31 La moltiplicazione di Legionella nei sistemi idrici è favorita da... presenza di microrganismi (alghe, Pseudomonas) che forniscono nutrienti essenziali presenza di microrganismi (amebe, protozoi) che ospitano Legionella in endosimbiosi piccole concentrazioni di ioni metallici (provenienti, ad esempio, da corrosione delle tubature)

32 Modalità di trasmissione TERRENO Impianti di trattamento acque H 2 O Impianti distribuzione acqua potabile Impianti condizionamento dell aria Aerosol Apparato respiratorio Forme extrapolmonari

33 Fattori predisponenti Suscettibilità ospite deficit immunitario malattie intercorrenti età > 50 anni sesso maschile tabagismo respirazione assistita idromassaggi bagni termali. Intensità esposizione numero batteri inalati virulenza dimensioni aerosol (< 0.5 µm). informazioni per ora limitate su caratteristiche biologiche: ciò pone problemi in ordine alla patogenesi delle infezioni

34 Patologie Malattia dei Legionari P.I. : 2-10 gg Polmonite acuta Tasso Mortalità (tot.) : 5-15% Tasso Mortalità (nosocom.) : 30-50% Febbre di Pontiac P.I. : 2-3 gg NON polmonare Febbre tipo influenzale Tasso d attacco : 95% Guarigione spontanea in pochi giorni 43 specie 65 sierotipi Legionella pneumophila (14 sierogruppi) causa oltre il 90% di legionellosi, di cui circa 80% da sg.1

35

36 Casi notificati in Italia nel 2000 n. casi % % letalità Nosocomiali ,5 Comunitari ,0 Totale ,7

37 Casi notificati in Italia nel 2001 n. casi % % letalità Nosocomiali 51 15,7 22,2 Comunitari ,3 11,2 Totale ,1

38 Denunce casi legionellosi per regione (%) MARCHE UMBRIA ABRUZZO MOLISE LAZIO CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA PIEMONTE TOSCANA VALLE D`AOSTA EMILIA ROMAGNA LIGURIA FRIULI VENEZIA GIULIA VENETO PROV. AUTON. TRENTO PROV. AUTON. BOLZANO LOMBARDIA

39 Casi di legionellosi n. casi Italia Piemonte

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

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