Titolo: Assegno sociale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Titolo: Assegno sociale"

Transcript

1 L'assegno sociale, istituito dall' art.3, comma 6, della l. 335/1995 con effetto dal 1 gennaio 1996, ha sostituito la pensione sociale e le relative maggiorazioni (circ. 208/1996). E' una prestazione di carattere assistenziale che prescinde del tutto dal pagamento dei contributi e spetta ai cittadini che si trovino in disagiate condizioni economiche. L'assegno sociale è corrisposto ai cittadini italiani, residenti in Italia, che abbiano compiuto 65 anni e si trovino nelle condizioni reddituali previste dalla legge. La verifica per la permanenza del diritto va fatta ogni anno. Perciò l'assegno sociale verrà liquidato sempre con carattere di provvisorietà sulla base del reddito presunto. Nell'anno successivo l'inps opererà la liquidazione definitiva o la modifica o la sospensione sulla base delle dichiarazioni reddituali rese dagli interessati. L'assegno sociale non è gravato da imposte e non è reversibile ai familiari superstiti. L'assegno sociale è inesportabile (circ. 15/1993 circ. 82/2000, punto 3). L'assegno sociale non è cedibile, non è sequestrabile e non è pignorabile. Per tutto quanto non diversamente disposto dalla l. 335/1995, per gli assegni sociali continuano ad applicarsi le disposizioni che disciplinano la pensione sociale. REQUISITI PER IL DIRITTO Cittadinanza italiana Residenza effettiva ed abituale in Italia 65 anni di età particolari condizioni reddituali personali e del coniuge Elemento costitutivo del diritto alla prestazione assistenziale è la residenza effettiva : tale requisito si perfeziona con la dimora stabile ed abituale in Italia, assumendo rilevanza essenziale il rapporto tra il soggetto richiedente la provvidenza ed il luogo. Per quanto sopra - salvo che per gravi motivi sanitari opportunamente documentati - l'inps dovrà procedere alla sospensione dell'assegno sociale in caso di permanenza all'estero per un periodo superiore ad un mese. Decorso un anno dalla sospensione dell'assegno sociale le sedi competenti - previa verifica del permanere di tale situazione - provvederanno a revocare il beneficio. Dovranno essere tenuti attentamente in osservazione i casi in cui si venga a conoscenza di fatti o circostanze che facciano sorgere dubbi sulla permanenza stabile in Italia, attivando le verifiche e i controlli ritenuti più opportuni per riscontrare quanto dichiarato dal pensionato: accertamento presso il Comune di residenza in Italia a mezzo dell'autorità di polizia preposta, acquisizione di dichiarazioni del consolato, presa visione dei visti d'ingresso e di uscita apposti sul passaporto, verifiche tramite accertatori di reparto. Nei casi in cui si renda necessario, si devono interessare la Polizia Municipale e le altre autorità di Pubblica Sicurezza per le indagini di competenza, ai sensi di quanto previsto dal d. lgs. 68/2001. Tali accertamenti riguardo comportamenti in contrasto con la norma che impone il requisito della residenza per il riconoscimento ed il mantenimento dell'assegno sociale - quali ad esempio la riscossione non periodica dell'assegno stesso - dovranno avere luogo di volta in volta e sui singoli casi. Essi divengono ancora più opportuni in quegli ambiti territoriali caratterizzati da fenomeni migratori. Le verifiche dovranno avere cadenza periodica nei casi in cui il pagamento delle prestazioni avvenga a mezzo delegato o con accredito su conto corrente bancario o postale e, comunque, a campione sulle dichiarazioni di responsabilità rese, così come previsto dalle vigenti disposizioni in materia di auto certificazione (msg del ). Pag. 1 di 7

2 DESTINATARI Hanno diritto all'assegno sociale con effetto dal 1 febbraio 1996 i cittadini italiani che hanno compiuto il 65 anno di età, che risiedono effettivamente ed abitualmente in Italia e sono sprovvisti di reddito, ovvero possiedono redditi di importo inferiore ai limiti stabiliti dalla legge. La residenza in Italia e la cittadinanza italiana sono condizioni per la concessione e per la conservazione del relativo diritto (circ. 729/1978). La cittadinanza italiana è regolata dalla l. 91/1992 e dai relativi regolamenti di esecuzione introdotti con d.p.r. 572/1993 e d.p.r. 362/1994: la nascita sul territorio nazionale non fa acquisire automaticamente la cittadinanza italiana, ma soltanto qualora i genitori stranieri - residenti sul territorio italiano - siano ignoti, apolidi o non abbiano trasmesso ai figli la cittadinanza secondo le disposizioni del loro stato di appartenenza. La cittadinanza italiana per nascita sul territorio nazionale può essere successivamente conseguita su domanda da presentare in Prefettura. La perdita della cittadinanza comporta la revoca dell'assegno. Hanno inoltre diritto all'assegno sociale alle stesse condizioni di età e di reddito: i cittadini della Repubblica di San Marino residenti in Italia (circ /1970); gli stranieri o apolidi ai quali è stata riconosciuta la qualifica di "rifugiato politico" e lo "status di protezione sussidiaria" ed i rispettivi coniugi ricongiunti (circ. 175/1983, art. 2 e 22 del d.lgs 251/2007, msg del ); i detenuti, indipendentemente dalla durata della pena alla quale siano stati condannati (circ. 703/1971); i cittadini di Stati membri dell' Unione Europea, residenti in Italia, che abbiano svolto un lavoro dipendente o autonomo in uno degli Stati dell'unione (circ. 754/1986).A seguito delle innovazioni introdotte dalla legge n. 40/98, i cittadini della Comunità Europea residenti in Italiapossono ottenere l'assegno sociale indipendentemente dal possesso della qualifica di lavoratori. Per tali soggetti la prestazione potrà essere riconosciuta da data successiva al 27 marzo 1998 (circ. 82/2000). gli stranieri o apolidi titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno (circ. 82/2000).Successivamente, l'art. 80, comma 19, l. 388/2000ha ammesso a detti benefici dal 1 gennaio 2001 i soli stranieri titolari di carta di soggiorno (circ. 99/2003).Il d.lgs. 8 gennaio 2007 n. 3, infine, recepisce una Direttiva Comunitaria del 2003 (Direttiva/2003/109CE), in favore di cittadini di Paesi terzi "soggiornanti di lungo periodo" (msg. 7742/07). Il Decreto, modificando l'art. 9 del Testo Unico sull'immigrazione, ha introdotto - in sostituzione della Carta di soggiorno - il permesso di soggiorno CE per i cittadini soggiornanti di lungo periodo. Dal 1 gennaio 2007 godranno dell'applicazione delle norme comunitarie i cittadini di Romania e Bulgaria, entrate a far parte della Unione Europea da tale data. Essi beneficeranno dei diritti previsti e dei relativi effetti economici con decorrenza non anteriore al 1 gennaio 2007 (circ 35/2007). A partire dall'11 aprile 2007 i cittadini comunitari ed i loro familiari a carico che risiedono regolarmente in Italia, per un periodo superiore a tre mesi, possono fare richiesta, in presenza degli altri requisiti, dell'assegno sociale (d. lgs. 30/2007). Alla domanda va accluso il certificato di iscrizione anagrafica presso il Comune di residenza. Con decorrenza dal 1 gennaio 2009, per avere diritto all'assegno sociale, come ulteriore requisito occorre avere soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni (L.133/2008, art. 20, c.10). Tale requisito dovrà essere accertato indipendentemente dal periodo dell'arco vitale in cui la permanenza continuativa e legale si è verificata. La nuova normativa si applica alle domande presentate dal 1 dicembre 2008 per ottenere la prestazione assistenziale con decorrenza 01/2009. Il requisito del soggiorno legale e continuativo per almeno dieci anni si rileva dal titolo rilasciato dalla competente Autorità italiana, che i richiedenti la prestazione hanno l'obbligo di presentare a corredo della relativa istanza. Per il Pag. 2 di 7

3 computo dei dieci anni, qualsiasi sia la documentazione utile attestante il soggiorno legale e continuativo, va tenuto conto della continuità delle date di rilascio dei diversi documenti rispetto alla scadenza di quelli eventualmente in precedenza posseduti. Le Sedi dell'istituto potranno inoltrare, ove lo ritengano necessario, richieste di accertamenti o di verifiche alle Autorità competenti sulla documentazione prodotta. DOMANDA Può essere inoltrata alla sede Inps competente per residenza, direttamente o tramite uno degli enti di Patronato riconosciuti dalla legge che assistono gratuitamente i lavoratori, ovvero inviata per posta. Deve essere redatta su apposito modulo in distribuzione presso le sedi Inps o gli enti di patronato o scaricabile dal sito (modello di domanda). REQUISITI REDDITUALI Alla formazione del reddito concorrono i redditi, al netto dell'imposizione fiscale e contributiva, di qualsiasi natura (retribuzioni, salari, pensioni, rendite agrarie e da fabbricati, ecc.). Si tiene conto anche dei redditi esenti da imposte o soggetti a ritenute alla fonte a titolo di imposta, nonché degli assegni alimentari corrisposti a norma del codice civile (circ /1970 parte I). Per una descrizione analitica della tipologia dei redditi da considerare per il richiedente e il coniuge vedi rilevanza n. 7. Non concorrono alla formazione del reddito : la pensioneliquidata secondo il sistema contributivo (l. 335/1995) a carico di enti previdenziali obbligatori (pubblici o privati), per un importo pari ad 1/3 della pensione stessa e comunque non oltre 1/3 dell'assegno sociale; le competenze arretrate soggette a tassazione separata; i trattamenti di fine rapporto comunque denominati (buonuscita, indennità di anzianità, premio di fine servizio, liquidazione, ecc.), e le relative eventuali anticipazioni; i trattamenti di famiglia comunque denominati; il reddito della casa di abitazione; l'assegno sociale stesso; le indennità di accompagnamento di ogni tipo (circ. 743/1983); gli assegni per l'assistenza personale continuativa erogati dall'inail nei casi di invalidità permanente assoluta conseguente alle menomazioni di cui alla tabella allegata 3 del d.p.r. 1124/1965; gli assegni per l'assistenza personale continuativa erogati dall'inps ai pensionati per inabilità; l'indennità di comunicazione per i sordomuti di cui all' art. 4 della l. 508/1988; l'assegno vitalizio pagato agli ex combattenti della guerra , i soprassoldi connessi alle Medaglie al Valor Militare, le pensioni o assegni connessi alle decorazioni dell'ordine Militare d'italia (circ /1970); l'indennizzo previsto dalla legge 210/1992 in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati (circ. 203/2000). Inoltre, non sono computabili i redditi da fabbricati distrutti o inagibili per effetto di eventi sismici esclusi per legge dall'assoggettabilità all'irpef fino alla loro definitiva ricostruzione o agibilità. I soggetti interessati devono presentare un certificato del Comune attestante la distruzione ovvero l'inagibilità dei fabbricati (circ. 741/1982). Pag. 3 di 7

4 A decorrere dal 1 marzo data di entrata in vigore della l. 14/2009, art. 35, commi da 8 a 13 - in sede di prima liquidazione degli assegni sociali dovrà essere considerato il reddito dell'anno in corso, dichiarato in via presuntiva dall'interessato. La previsione normativa sopra citata stabilisce al c. 9 che - in sede di prima liquidazione di una prestazione - il reddito di riferimento è quello dell'anno in corso, dichiarato in via presuntiva. Pertanto, per l'individuazione dell'anno da considerare per il reddito rilevante ai fini del riconoscimento delle prestazioni, deve farsi riferimento alla data di decorrenza della prestazione medesima: per decorrenze successive al 1 marzo 2009 vige l'art. 35, cc. da 8 a 13, L. 14 del 27/02/2009 (redditi anno in corso per le prime liquidazioni); per decorrenze dal 1 gennaio 2009 al 1 marzo 2009 vige la disciplina previgente. Per le prestazioni con decorrenza anteriore al 2009, il diritto alla corresponsione delle prestazioni stesse per il periodo anteriore al 1 luglio 2009 è riconosciuto sulla base delle disposizioni previgenti. Per la corresponsione dal 1 luglio 2009, la verifica della sussistenza del diritto è effettuata sulla base delle dichiarazioni reddituali rese dal pensionato nell'anno 2009 per i redditi del 2008 che saranno considerati rilevanti per la corresponsione fino al 30 giugno 2010 (circ. 62 del 22/04/2009). Ai fini dell'individuazione del reddito, gli eventuali atti di disposizione e di costituzione di diritti reali sui beni immobili posti in essere dal richiedente immediatamente prima o subito dopo la presentazione della domanda di assegno sociale sono da considerare influenti sia che avvengano a titolo oneroso che a titolo gratuito (circ. 710/1973 msg /1992). Per gli atti di disposizione a titolo oneroso il reddito da computare è quello ottenuto dall'interessato - in relazione all'impiego di quanto ricavato - dalla vendita del bene immobile. Per gli atti di disposizione a titolo gratuito posti in essere nelle more dell'istruttoria va fatta una ulteriore distinzione: se il reddito relativo ai beni ceduti è superiore al limite previsto per il diritto, la pensione avrà decorrenza dal mese successivo a quello nel corso del quale l'atto è stato redatto; se è inferiore, la pensione avrà decorrenza dalla domanda ferma restando l'influenza del reddito in argomento sulla misura della prestazione, fino al momento della cessazione del bene. In ogni caso, ai fini dell'individuazione del reddito, dovrà attribuirsi al richiedente l'assegno sociale il reddito catastale del bene immobile dato in uso gratuito. Qualora l' assegno sociale derivi da pensioni di invalidità civile si dovrà tenere conto della specifica normativa che - per queste ultime - fa riferimento al solo reddito del titolare della prestazione. DECORRENZA L'assegno sociale decorre dal 1 giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda e in presenza di tutti i requisiti previsti dalla legge (età, cittadinanza, residenza effettiva e dimora abituale in Italia, requisiti reddituali). MISURA ED IMPORTO L'importo dell'assegno sociale è determinato annualmente in relazione all'aumento percentuale delle pensioni, fissato con decreto ministeriale In relazione all'entità del reddito personale e dell'eventuale reddito cumulato, l'assegno sociale può essere liquidato in misura intera o ridotta (circ. 208/1996). Pag. 4 di 7

5 La misura massima dell'assegno spettante è determinata per il pensionato non coniugato o legalmente ed effettivamente separato (vale anche per la separazione in via provvisoria - circ. 185/2000) dalla differenza tra il limite di reddito previsto e il reddito dichiarato: si ha diritto allamisura interase non si posseggono redditi; si ha diritto allamisura ridotta, fino alla concorrenza dell'assegno sociale, se si posseggono redditi in misura inferiore all'importo dell'assegno sociale. Non si ha diritto se si posseggono redditi superiori all'importo dell'assegno sociale. La misura massima dell'assegno spettante è determinata per il pensionato coniugato dalla differenza tra il limite di reddito coniugale previsto e il reddito dichiarato (il reddito personale va sommato a quello del coniuge): si ha diritto allamisura interase non si posseggono redditi; si ha diritto allamisura ridotta, se si posseggono redditi in misura inferiore al doppio dell'importo annuo dell'assegno sociale. Non si ha diritto se si posseggono redditi superiori al doppio dell'importo annuo dell'assegno sociale. Non si procede al cumulo del reddito dell'interessato con quello del coniuge nel caso di separazione legale o di comprovato stato di abbandono (Circ /1974, circ. 12/1990 e circ. 248/1990). L'importo mensile dell'assegno è dato dalla misura massima spettante, divisa per 13 mensilità. E' determinato provvisoriamente sulla base del reddito presuntivo dichiarato o dei redditi denunciati dal pensionato memorizzati sul Casellario centrale dei pensionati, e viene eventualmente conguagliato nell'anno successivo. INTERESSI LEGALI In caso di ritardo nella liquidazione della prestazione sono dovuti gli interessi legali a far tempo dal 121 giorno dalla data di presentazione della domanda o dalla successiva data di perfezionamento dei requisiti. La legge finanziaria per il 2007 ha previsto nuove modalità per il calcolo degli interessi legali nel caso in cui la domanda presentata dall'interessato risulti incompleta delle notizie e dei dati necessari per la sua liquidazione. In questi casi gli interessi legali decorrono dal 121 giorno successivo alla data in cui la domanda possa essere definita completa o comunque dal 121 giorno successivo a quello in cui i requisiti si perfezionano (data di decorrenza della pensione). La nuova disciplina trova applicazione per tutte le domande presentate dal 1 gennaio 2007, data di entrata in vigore della L. 296/2007, art. 1, c.783. MAGGIORAZIONE SULL'ASSEGNO SOCIALE L' art. 70, comma 1, l.388/2000, stabilisce che, a far tempo dal 1 gennaio 2001, in presenza di particolari condizioni reddituali, è concessa una maggiorazione sull'assegno sociale per un importo pari a euro 12,91 mensili per i titolari con età inferiore a 75 anni e a euro 20,65 mensili per i titolari con età pari o superiore a 75 anni (circ. 61/2001). Dal è stato applicato un incremento delle maggiorazioni, in presenza di particolari requisiti reddituali, di età e di contribuzione, fino a garantire un reddito personale minimo di Euro 516,46 mensili, per 13 mensilità (L. 448/2001, art. 38) L' aumento è soggetto a norme diverse da quelle dell' assegno sociale e tali regole sono molto più restrittive anche se la tipologia dei redditi da valutare coincide sostanzialmente con quella dei redditi da considerare per il diritto all'assegno sociale con l'aggiunta del reddito della casa di abitazione. A tale fine si tiene conto dei redditi di qualsiasi natura compresi i redditi esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla Pag. 5 di 7

6 fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva. Per una descrizione analitica della tipologia dei redditi da considerare vedi rilevanza n. 22. Tali maggiorazioni sono differenziate a seconda dell'età e subordinate a limiti di reddito sia personale che cumulato con quello del coniuge. La misura massima della maggiorazione spettante è determinata: per ilpensionato solo,dalla differenza tra il limite di reddito previsto e il reddito dichiarato (tenendo conto anche del reddito derivante da pensione); per ilpensionato coniugato(non legalmente ed effettivamente separato), dal minore degli importi risultanti dalla differenza tra il limite di reddito previsto per il pensionato solo e il reddito personale dichiarato (tenendo conto anche del reddito derivante da pensione) e la differenza tra il limite di reddito coniugale previsto e il reddito cumulato con quello del coniuge (tenendo conto anche dell'eventuale reddito derivante da pensione del coniuge). L' importo mensile della maggiorazione è dato dalla misura massima spettante, divisa per 13 mensilità. LE TABELLE DEGLI IMPORTI (senza incremento ) Il limite di reddito oltre il quale è esclusa la concessione della maggiorazione è: per ilpensionato solo, la somma dell' ammontare annuo dell'assegno sociale e dell'ammontare annuo della maggiorazione dell'assegno sociale. La maggiorazione viene erogata inmisura ridottase il reddito del pensionato è compreso tra il reddito che ne consente la concessione in misura intera (ammontare annuo dell'assegno sociale) e quello che ne esclude la concessione (ammontare annuo dell'assegno sociale + ammontare annuo della maggiorazione dell'assegno sociale). per ilpensionato coniugato,la somma del limite di reddito determinato come per il pensionato solo e l'ammontare annuo del trattamento minimo. La maggiorazione viene erogata in misura ridotta se il reddito personale del pensionato è inferiore al limite di reddito previsto per il pensionato solo e se il reddito, cumulato con quello del coniuge, è compreso tra il limite che ne consente la concessione in misura intera (ammontare annuo del trattamento minimo + ammontare annuo dell'assegno sociale) e quello che ne esclude la concessione (ammontare annuo dell'assegno sociale + ammontare annuo della maggiorazione dell'assegno sociale + ammontare annuo del trattamento minimo). TABELLE LIMITI DI REDDITO Pensionati infrasettantacinquenni Pensionati ultrasettantacinquenni REVOCA O RIDUZIONE Qualora al titolare di assegno sociale venga liquidata altra pensione e i redditi considerati superano il limite annuo, l'assegno sociale diventa indebito e va revocato dalla data di decorrenza della nuova pensione. Per accertare la sussistenza del diritto all'assegno sociale, a seguito della concessione della nuova pensione, si procederà alla verifica reddituale - personale e familiare - ripartendo la somma degli arretrati e attribuendola a ciascun anno di competenza, come previsto da recente sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A seguito di tale verifica l'assegno sociale potrà essere ridotto o revocato. Peraltro, considerata la natura alimentare dell'assegno sociale, questo viene provvisoriamente lasciato in pagamento nelle more della definizione della nuova pensione, ed i ratei percepiti, divenuti indebiti, potranno essere recuperati in sede di liquidazione degli arretrati della nuova pensione (circ. 262/1991). Pag. 6 di 7

7 N.B.: Si precisa che, in via generale, la titolarità di pensione non costituisce impedimento alla liquidazione dell'assegno sociale quando non risulti superato il limite di reddito applicabile in relazione allo stato di famiglia del pensionato (risposta a quesito S.R. Marche del ). TITOLARI DI ASSEGNI SOCIALI RICOVERATI Qualora l'interessato sia ricoverato in istituti o comunità con retta a totale carico di Enti pubblici, l'assegno sociale verrà ridotto sino ad un massimo del 50% (circ. 65/2003). Nel caso in cui la retta presso i predetti istituti o comunità sia parzialmente a carico dell'interessato o dei suoi familiari, l'assegno sociale viene corrisposto: in misura intera, se l'importo della retta a carico dell'interessato o dei familiari risulta pari o superiore al 50% dell'assegno sociale; in misura ridotta del 25%, se l'importo della retta a carico dell'interessato o dei familiari risulta inferiore al 50% dell'assegno sociale. ASSEGNO SOCIALE AI MINORATI CIVILI Agli invalidi civili che hanno maturato i 65 anni di età dal 1 gennaio 1996 spetta l'assegno sociale sostitutivo dell'assegno erogato dal Ministero dell'interno. Ai fini dell'accertamento reddituale per la concessione dell'assegno sociale si tiene conto, come per i minorati civili soltanto del reddito personale e in nessun caso si valuta il reddito del coniuge (msg /1997). Dovranno essere presi in considerazione i soli redditi assoggettati a IRPEF, con esclusione dei redditi esenti (pensioni di guerra, provvidenze economiche in favore di minorati civili) o comunque non computabili agli effetti dell'irpef (rendite INAIL), secondo quanto stabilito dall' art. 14 septies l. 33/1980. Nel caso in cui il titolare di assegno sociale derivante da invalidità civile superi in un anno il previsto limite di reddito, non si dovrà procedere alla revoca della pensione, ma si dovrà sospendere la pensione nel solo anno in cui si è superato il limite di reddito (Msg. 1338/1994). In caso di erogazione di arretrati per la determinazione del limite di reddito questi non vanno considerati nel loro importo complessivo, ma nelle quote maturate per ciascun anno di competenza (cosiddetto "criterio di competenza", risposta a quesito S.R. Calabria del ). Nel caso di soggetti pluriminorati, il cumulo delle provvidenze per i mutilati ed invalidi civili con quelle spettanti per invalidità di guerra, di lavoro, di servizio, nonché per cecità e sordomutismo, è possibile solo in presenza di minorazioni e malattie di tipo diverso e sempre che ricorrano tutti i requisiti prescritti per il diritto alle singole provvidenze (circ. 749/1984). Per l'anno 2010, l'importo base dell' Assegno Sociale in trasformazione, spettante agli invalidi civili e ai sordomuti, è di 335,13 euro mensili. Per avere diritto all'aumento fino all'importo mensile di 411,53 euro, ossia beneficiare in misura intera o ridotta degli aumenti di 76,40 euro mensili, previsti dalle leggi finanziarie del 1999 e 2001 (art. 67 legge n. 448/98 e art. 52 legge n. 488/99), viene preso a riferimento oltre al reddito personale dell'invalido anche quello del coniuge. Pag. 7 di 7

L'ASSEGNO SOCIALE. La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall'1.1.1996, la pensione sociale con l'assegno sociale.

L'ASSEGNO SOCIALE. La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall'1.1.1996, la pensione sociale con l'assegno sociale. L'ASSEGNO SOCIALE L'ASSEGNO SOCIALE La legge di riforma del sistema pensionistico ha sostituito, a decorrere dall'1.1.1996, la pensione sociale con l'assegno sociale. QUANDO SI HA DIRITTO Quando si verificano

Dettagli

Prestazioni socio-assistenziali

Prestazioni socio-assistenziali Prestazioni socio-assistenziali L' assegno sociale è una prestazione di carattere assistenziale che prescinde del tutto dal versamento dei contributi e spetta ai cittadini che si trovino in condizioni

Dettagli

Assegni per il nucleo familiare: regole generali e nuovi livelli reddituali

Assegni per il nucleo familiare: regole generali e nuovi livelli reddituali Assegni per il nucleo familiare: regole generali e nuovi livelli reddituali Data Articolo: 01 Luglio 2011 Autore Articolo: Antonio Fior Sono stati rivalutati i livelli di reddito ai fini della corresponsione

Dettagli

Pensionati IN...FORMA

Pensionati IN...FORMA Pensionati IN...FORMA N 7 FEBBRAIO 2016 INTEGRAZIONE AL TRATTAMENTO MINIMO Le pensioni a carico dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti se dovute con decorrenza

Dettagli

Maggiorazioni Sociali

Maggiorazioni Sociali Le maggiorazioni sociali costituiscono una forma particolare di incremento delle prestazioni previdenziali e assistenziali in favore di soggetti economicamente svantaggiati che abbiano compiuto un'età

Dettagli

Pensione sociale ed assegno sociale 2019: che cosa cambia, chi ha diritto al trattamento, come fare domanda, quanto spetta.

Pensione sociale ed assegno sociale 2019: che cosa cambia, chi ha diritto al trattamento, come fare domanda, quanto spetta. Assegno sociale 2019 Autore : Noemi Secci Data: 02/08/2019 Pensione sociale ed assegno sociale 2019: che cosa cambia, chi ha diritto al trattamento, come fare domanda, quanto spetta. L assegno sociale,

Dettagli

Le pensioni da lavoro

Le pensioni da lavoro SINDACATO PENSIONATI ITALIANI Le pensioni da lavoro Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono integrate

Dettagli

Le pensioni nel Le pensioni da lavoro

Le pensioni nel Le pensioni da lavoro Le pensioni nel 2012 Le pensioni da lavoro Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono integrate

Dettagli

p. il dipartimento previdenza p. la Segreteria

p. il dipartimento previdenza p. la Segreteria SINDACATO PENSIONATI ITALIANI SPI - CGIL Nazionale Data: 09/12/2015 Prot. Num: 0000529 Oggetto: perequazione delle pensioni nel 2016 Alle segreterie regionali SPI CGIL att.ne responsabili previdenza Loro

Dettagli

Tabelle rinnovo 2004

Tabelle rinnovo 2004 Direzione Centrale Per le Prestazioni Tabelle rinnovo 2004 Indice di perequazione applicato al 2,5% (2,44% per indennità INVCIV) A cura della Direzione Centrale per le Pensioni - Gruppo Controllo Elaborazione

Dettagli

Rinnovo 2007 - Tabelle

Rinnovo 2007 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2007 - Tabelle Decreto del 20 novembre 2006 Gazzetta ufficiale n. 294 del 19 dicembre 2006 A cura della Direzione Centrale

Dettagli

VALORI PREVISIONALI PER L ANNO 2003. Importi in euro dall anno 2002

VALORI PREVISIONALI PER L ANNO 2003. Importi in euro dall anno 2002 Allegato 2 Versione del 6 dicembre 2002 TABELLE PER IL CALCOLO DELLE PENSIONI VALORI DEFINITIVI PER L ANNO 2002 VALORI PREVISIONALI PER L ANNO 2003 Importi in dall anno 2002 Decreto ministeriale del 20

Dettagli

Assegno sociale 2016: requisiti e pagamento

Assegno sociale 2016: requisiti e pagamento Assegno sociale 2016: requisiti e pagamento Autore : Noemi Secci Data: 15/02/2016 Pensione sociale ed assegno sociale 2016: chi ha diritto al trattamento, come fare domanda, quanto spetta. L assegno sociale,

Dettagli

Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione centrale Prestazioni Roma, 2 Dicembre 2008 Circolare n. 105 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 65 03.04.2017 Quattordicesima 2017: i chiarimenti dell INPS Misure, requisiti e condizioni della nuova quattordicesima 2017 Categoria:

Dettagli

l Inserto La perequazione automatica delle pensioni dal 1 gennaio 2011 All'interno

l Inserto La perequazione automatica delle pensioni dal 1 gennaio 2011 All'interno n. 12 - dicembre 2010 All'interno A cura di Roberto Battaglia Segretario SPI-CGIL Emilia Romagna Roberta Lorenzoni Dipartimento previdenza SPI-CGIL Emilia Romagna La perequazione automatica delle pensioni

Dettagli

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.

Dettagli

Alle Segreterie regionali SPI CGIL Alle Segreterie territoriali SPI CGIL Responsabili Previdenza. Lor. o sedi

Alle Segreterie regionali SPI CGIL Alle Segreterie territoriali SPI CGIL Responsabili Previdenza. Lor. o sedi SINDACATO PENSIONATI ITALIANI attenzione Alle Segreterie regionali SPI CGIL Alle Segreterie territoriali SPI CGIL Responsabili Previdenza o sedi Lor con preghiera di diffusione a tutte le leghe Roma,16

Dettagli

Guida operativa La previdenza italiana

Guida operativa La previdenza italiana Guida operativa La previdenza italiana Le Pensioni e la Contribuzione Anno 2017 Schede sintetiche e tabelle Importi anno 2017 Perequazione 2017 Integrazione al trattamento minimo 2017: pensioni di vecchiaia,

Dettagli

OGGETTO: Articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto legge 2 luglio 2007, n.81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n.127.

OGGETTO: Articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto legge 2 luglio 2007, n.81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n.127. Direzione Centrale Prestazioni Roma, 8 Ottobre 2007 Circolare n. 119 Allegati 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali

Dettagli

ERRATA CORRIGE: Allegato 1 alla Circolare n.195/2015 al 30/09/2016

ERRATA CORRIGE: Allegato 1 alla Circolare n.195/2015 al 30/09/2016 ERRATA CORRIGE: Allegato 1 alla Circolare n.195/2015 al 30/09/2016 Tabella 2 Rilevanza 1: Integrazione al minimo, art. 6, comma 1, della L. n. 638/1983 delle pensioni con decorrenza anteriore all anno

Dettagli

Rinnovo 2008 - Tabelle

Rinnovo 2008 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2008 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,6 % Limiti di reddito INVCIV totali 1,6 % Indennità

Dettagli

Rinnovo 2009 - Tabelle

Rinnovo 2009 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale pensioni Rinnovo 2009 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 3,3% Limiti di reddito INVCIV totali 2,8% Indennità INVCIV

Dettagli

Pensioni Inps: chiarimenti in merito alla corresponsione della somma aggiuntiva (Inps, Circolare n. 119)

Pensioni Inps: chiarimenti in merito alla corresponsione della somma aggiuntiva (Inps, Circolare n. 119) Pensioni Inps: chiarimenti in merito alla corresponsione della somma aggiuntiva (Inps, Circolare 8.10.2007 n. 119) Sul supplemento ordinario n.182 alla Gazzetta Ufficiale n.190 del 17 agosto 2007 è stata

Dettagli

Periodico informativo n. 109/2014. Liquidazione della quattordicesima 2014

Periodico informativo n. 109/2014. Liquidazione della quattordicesima 2014 Periodico informativo n. 109/2014 Liquidazione della quattordicesima 2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che sulla pensione del mese

Dettagli

Circolare INPS n. 62 del

Circolare INPS n. 62 del Circolare INPS n. 62 del 22.04.2009 OGGETTO: Articolo 35, commi da 8 a 13, della legge 27 febbraio 2009, n. 14. Modalità di accertamento del diritto alle prestazioni collegate al reddito. INPS Circolare

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 231 13.12.2016 Legge di Bilancio 2017: le novità sulla Quattordicesima Maggiorazione della quattordicesima di circa il 30% e ampliamento

Dettagli

Pensioni INPS. Prime tabelle

Pensioni INPS. Prime tabelle Pensioni INPS 2011 Prime tabelle Gli importi delle pensioni INPS dal 1 gennaio 2011 e limiti di reddito per alcune prestazioni sociali IMPORTI PROVVISORI / DM del 19/11/2010 in GU n. 279 del 29/11/2010

Dettagli

Pensione per invalidi civili totali: chi ne ha diritto, a quanto ammonta nel 2019, requisiti di reddito, come fare domanda.

Pensione per invalidi civili totali: chi ne ha diritto, a quanto ammonta nel 2019, requisiti di reddito, come fare domanda. Pensione d'inabilità civile 2019 Autore : Noemi Secci Data: 26/06/2019 Pensione per invalidi civili totali: chi ne ha diritto, a quanto ammonta nel 2019, requisiti di reddito, come fare domanda. Ti hanno

Dettagli

OGGETTO: Quattordicesima 2015: liquidazione a luglio

OGGETTO: Quattordicesima 2015: liquidazione a luglio Informativa per la clientela di studio N. 120 del 29.06.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Quattordicesima 2015: liquidazione a luglio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo

Dettagli

Roma, 25/09/2007. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato

Roma, 25/09/2007. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica Roma, 25/09/2007 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati

Dettagli

Somma aggiuntiva 14 mensilità

Somma aggiuntiva 14 mensilità Somma aggiuntiva 14 mensilità Pagamento a luglio 2018 Messaggio INPS n. 2389/2018 Adelmo Mattioli 1 Somma aggiuntiva Requisiti anagrafici Il beneficiario deve avere compiuto 64 anni di età entro il 31

Dettagli

1 - Premessa. e, per conoscenza,

1 - Premessa. e, per conoscenza, DIREZIONE CENTRALE DELLE PRESTAZIONI Roma, 01 marzo 2002 Circolare n. 44 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

Ai fini di una corretta ed uniforme applicazione da parte delle Sedi provinciali INPDAP, si forniscono i criteri di attuazione della nuova normativa.

Ai fini di una corretta ed uniforme applicazione da parte delle Sedi provinciali INPDAP, si forniscono i criteri di attuazione della nuova normativa. Roma, 12/03/2001 Alla Segreteria degli Organi Collegiali S E D E Istituto nazionale Di previdenza Per i dipendenti Dell amministrazione Pubblica DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI UFF. 1 NORMATIVA

Dettagli

Pensione sociale ed assegno sociale 2020: aumenti previsti, chi ha diritto al trattamento, come richiederlo, quanto spetta.

Pensione sociale ed assegno sociale 2020: aumenti previsti, chi ha diritto al trattamento, come richiederlo, quanto spetta. Assegno sociale 2020 Autore : Noemi Secci Data: 20/10/2019 Pensione sociale ed assegno sociale 2020: aumenti previsti, chi ha diritto al trattamento, come richiederlo, quanto spetta. L assegno sociale,

Dettagli

Indebiti pensionistici

Indebiti pensionistici Indebiti pensionistici Aggiornata al 05/11/2017 2 Un po di storia Redditi e pensioni reddito di riferimento Normativa applicata fino al 31 marzo 2009 Fino al 31 marzo 2009 il reddito da considerare ai

Dettagli

Quali redditi rilevano per il diritto all assegno mensile di assistenza per invalidi civili parziali, e quali costi si possono dedurre?

Quali redditi rilevano per il diritto all assegno mensile di assistenza per invalidi civili parziali, e quali costi si possono dedurre? Pensione d invalidità civile: limiti di reddito Autore : Noemi Secci Data: 22/07/2019 Quali redditi rilevano per il diritto all assegno mensile di assistenza per invalidi civili parziali, e quali costi

Dettagli

Direzione. centrale. Pensioni. Rinnovo. Indennità. pagina 1

Direzione. centrale. Pensioni. Rinnovo. Indennità. pagina 1 Istituto Nazionale Previdenza Socialee Direzione centrale Pensioni Rinnovo 2012 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 2,6% Limiti di reddito INVCIV totali 2,,1% Indennità INVCIV

Dettagli

L integrazione al minimo delle pensioni

L integrazione al minimo delle pensioni L integrazione al minimo delle pensioni A cura di Salvatore Martorelli & Paolo Zani per FNP CISL Milano Aggiornata al 31/10/2015 2 Il trattamento minimo Un po di storia Di integrazione al minimo si parla

Dettagli

LA QUATTORDICESIMA AI PENSIONATI A BASSO REDDITO Anno 2018

LA QUATTORDICESIMA AI PENSIONATI A BASSO REDDITO Anno 2018 Numero 215 Aprile 2018 LA QUATTORDICESIMA AI PENSIONATI A BASSO REDDITO Anno 2018 Anche quest'anno, dal 1 luglio p.v. sarà corrisposta dall INPS, dall'inpdap e dall'enpals agli interessati la cosiddetta

Dettagli

In attesa dell emanazione della circolare, si trasmettono in allegato le tabelle utilizzate per il rinnovo delle pensioni per l anno 2005.

In attesa dell emanazione della circolare, si trasmettono in allegato le tabelle utilizzate per il rinnovo delle pensioni per l anno 2005. Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 22-12-2004 AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE Messaggio n. 41682 Allegati 1 OGGETTO: Tabelle del rinnovo

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito

Direzione Centrale Pensioni. Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 22 Aprile 2009 Circolare n. 62 Allegati 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori

Dettagli

LA PENSIONE AI SUPERSTITI

LA PENSIONE AI SUPERSTITI LA PENSIONE AI SUPERSTITI E' la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare. Questa pensione può essere di reversibilità, se la persona

Dettagli

Rilevanze2004.xls 23/01/2004

Rilevanze2004.xls 23/01/2004 Rigo di reddito lavoro dipendente ecc. presato in Italia Arretrati lavoro dipendente ecc prestato in Italia lavoro autonomo ecc. Pensioni dirette erogati da Stati esteri Pensioni ai superstiti erogate

Dettagli

Oggetto: Lavorazioni automatizzate in materia di trattamenti ordinari di quiescenza disposti sulla rata scadente nel mese di gennaio 2012.

Oggetto: Lavorazioni automatizzate in materia di trattamenti ordinari di quiescenza disposti sulla rata scadente nel mese di gennaio 2012. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Uff. I Pensioni Roma, 28/12/2011 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Ai Dirigenti

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 27-06-2016. Messaggio n. 2831

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 27-06-2016. Messaggio n. 2831 Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 27-06-2016 Messaggio n. 2831 OGGETTO: Corresponsione della somma aggiuntiva per l anno 2016(c.d. quattordicesima -

Dettagli

1. Destinatari L'articolo 1 del decreto dispone che l'indennità una tantum spetta ai superstiti di assicurato il cui trattamento pensionistico

1. Destinatari L'articolo 1 del decreto dispone che l'indennità una tantum spetta ai superstiti di assicurato il cui trattamento pensionistico Circolare INPS del 16 giugno 2003 n. 104 Articolo 1, comma 20, della legge 8 agosto 1995, n. 335. Indennità una tantum per i superstiti. Decreto ministeriale 13 gennaio 2003. Emanata dall'istituto nazionale

Dettagli

Misure di sostegno al reddito: l assegno di maternità

Misure di sostegno al reddito: l assegno di maternità Misure di sostegno al reddito: l assegno di maternità di angelo facchini Pubblicato il 3 aprile 2013 Parliamo dell assegno di maternità dello Stato, e dell assegno di maternità dei Comuni. Assegno di maternità

Dettagli

Somma aggiuntiva 14 mensilità

Somma aggiuntiva 14 mensilità Somma aggiuntiva 14 mensilità Pagamento a luglio 2017 Aggiornamento con la legge di stabilità 2017 n. 232/2016 in attesa circolare INPS Adelmo Mattioli 1 Somma aggiuntiva La somma aggiuntiva è stata attribuita

Dettagli

Rinnovo Tabelle

Rinnovo Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Pensioni Rinnovo 2019 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,1% Limiti di reddito INVCIV totali 0,9% Indennità

Dettagli

REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI PAGAMENTO O DI INTEGRAZIONE RETTE DI STRUTTURE RESIDENZIALI (anziani e disabili)

REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI PAGAMENTO O DI INTEGRAZIONE RETTE DI STRUTTURE RESIDENZIALI (anziani e disabili) REGOLAMENTO PER INTERVENTI DI PAGAMENTO O DI INTEGRAZIONE RETTE DI STRUTTURE RESIDENZIALI (anziani e disabili) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 25.11.2009 REGOLAMENTO PER INTERVENTI

Dettagli

A luglio arriva la quattordicesima per i pensionati

A luglio arriva la quattordicesima per i pensionati A luglio arriva la quattordicesima per i pensionati di Antonella Madia Pubblicato il 19 maggio 2018 L istituto della quattordicesima mensilità per i pensionati a partire dal 2007 permette ad alcune tipologie

Dettagli

LE PRESTAZIONI LEGATE AL REDDITO

LE PRESTAZIONI LEGATE AL REDDITO 15 gennaio 2019 LE PRESTAZIONI LEGATE AL REDDITO I TRATTAMENTI PREVIDENZIALI Integrazione al trattamento minimo, maggiorazione sociale e incremento L integrazione al minimo è una somma che si aggiunge

Dettagli

Unità 17. L assegno sociale. Lavoriamo sulla comprensione

Unità 17. L assegno sociale. Lavoriamo sulla comprensione Unità 17 L assegno sociale CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulle prestazioni economiche previste dalla legislazione italiana in materia di sicurezza sociale

Dettagli

Rinnovo Tabelle

Rinnovo Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Pensioni Rinnovo 2017 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 0,0% Limiti di reddito INVCIV totali 0,0% Indennità

Dettagli

Area del Personale Milano, 8 giugno 2006 ADM/ELT/bd

Area del Personale Milano, 8 giugno 2006 ADM/ELT/bd Area del Personale Milano, 8 giugno 2006 ADM/ELT/bd CIRCOLARE 64 Prot. n. 0011880 A TUTTO IL PERSONALE LORO SEDI ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. Periodo 1.7.2006/30.6.2007 Si ricorda che, in applicazione

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 17 L assegno sociale In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulle prestazioni economiche previste dalla legislazione italiana in materia di sicurezza sociale parole

Dettagli

ASSEGNI AL NUCLEO FAMIGLIARE ANF DIP

ASSEGNI AL NUCLEO FAMIGLIARE ANF DIP ASSEGNI AL NUCLEO FAMIGLIARE ANF DIP PERIODO IL PERIODO DI RICHIESTA DEGLI ANF NORMALMENTE VA DAL 01/07 DI OGNI ANNO AL 30/06 DELL ANNO SUCCESSIVO Se ci sono variazioni in corso d anno andrà presentata

Dettagli

I TRATTAMENTI PREVIDENZIALI

I TRATTAMENTI PREVIDENZIALI I TRATTAMENTI PREVIDENZIALI Integrazione al minimo, maggiorazione sociale e incremento L integrazione al minimo è una che si aggiunge alle pensioni di qualsiasi tipo (con l eccezione delle pensioni supplementari

Dettagli

Assegno al nucleo familiare

Assegno al nucleo familiare Assegno al nucleo familiare L'assegno al nucleo familiare (ANF) costituisce un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti

Dettagli

Roma,23/12/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali LORO SEDI. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati LORO SEDI

Roma,23/12/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali LORO SEDI. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati LORO SEDI Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Uff. I Normativo Roma,23/12/2009 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali LORO SEDI

Dettagli

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio 2016-30 giugno 2017.

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio 2016-30 giugno 2017. ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio 2016-30 giugno 2017. COS E L'assegno al nucleo familiare (ANF) costituisce un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti

Dettagli

Circolare n. 172 del 15 Dicembre 2017

Circolare n. 172 del 15 Dicembre 2017 Circolare n. 172 del 15 Dicembre 2017 Assegno di natalità: entro il 31.12.2017 il rinnovo dell'isee 2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per il 2015

Dettagli

Rinnovo Tabelle

Rinnovo Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Pensioni Rinnovo 2018 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,1% Limiti di reddito INVCIV totali 0,8% Indennità

Dettagli

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8. Periodo dal al (gg/mm/aaaa) Variazione situazione nucleo familiare dal

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8. Periodo dal al (gg/mm/aaaa) Variazione situazione nucleo familiare dal Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8 PROTOCOLLO Periodo dal al (gg/mm/aaaa) Variazione situazione nucleo familiare dal (gg/mm/aaaa) ALL' AZIENDA COG CODICE FISCALE NATO/A IL GG/MM/AAAA CITTADINANZA

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero dell Economia e delle Finanze DOMANDA DI CARTA ACQUISTI SPERIMENTALE Modello di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (artt. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) QUADRO 1 RICHIEDENTE (titolare della carta) Il/La sottoscritto/a

Dettagli

TRATTAMENTI MINIMI E PENSIONI SOCIALI PERCENTUALI DI AUMENTO DELLE PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO ANNO 2013

TRATTAMENTI MINIMI E PENSIONI SOCIALI PERCENTUALI DI AUMENTO DELLE PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO ANNO 2013 Allegato 1 TRATTAMENTI MINIMI E PENSIONI SOCIALI DECORRENZA 1.01.2013 LAVORATORI DIPENDENTI E AUTONOMI PENSIONI SOCIALI ASSEGNI VITALIZI ASSEGNI SOCIALI IMPORTO MENSILE 495,43 364,51 282,40 442,30 IMPORTO

Dettagli

730, Unico 2016 e Studi di settore

730, Unico 2016 e Studi di settore 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 11 21.03.2016 730: detrazioni per redditi di lavoro dipendente, assimilati e pensione Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Le detrazioni

Dettagli

ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE

ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE L assegno per il nucleo familiare e' una prestazione a sostegno delle famiglie dei lavoratori dipendenti e dei titolari di prestazione a carico dell'assicurazione generale obbligatoria,

Dettagli

Assegno figlio a carico per i lavoratori dipendenti

Assegno figlio a carico per i lavoratori dipendenti Assegno figlio a carico per i lavoratori dipendenti Autore : Noemi Secci Data: 22/10/2018 Assegno al nucleo familiare Anf per i dipendenti con figli: quando spetta, quanto spetta al mese, tabelle, fasce

Dettagli

Assegni familiari. R.S.U. Siae Microelettronica

Assegni familiari. R.S.U. Siae Microelettronica R.S.U. Siae Microelettronica Assegni familiari nuovi importi dal 1 luglio 2005 fino al 30 giugno 2006 Le normative che regolano la materia in questione, e che spieghiamo all interno di questo capitolo,

Dettagli

Speciale rinnovo 2011 pensioni erogate dall'inps

Speciale rinnovo 2011 pensioni erogate dall'inps Numero 10 Dicembre 2010 Speciale rinnovo 2011 pensioni erogate dall'inps Proprio in "zona Cesarini" l'inps ha pubblicato, con propria circolare n^ 167 del 30 dicembre 2010, le tabelle per il rinnovo delle

Dettagli

Rinnovo Tabelle

Rinnovo Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2013 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 3,0% Limiti di reddito INVCIV totali 3,2% Indennità

Dettagli

Rinnovo Tabelle

Rinnovo Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Pensioni Rinnovo 2015 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 0,3% Limiti di reddito INVCIV totali 0,5% Indennità

Dettagli

l Inserto L importo delle pensioni dal 1 gennaio 2009 L aumento delle pensioni per l anno 2009 n dicembre 2008

l Inserto L importo delle pensioni dal 1 gennaio 2009 L aumento delle pensioni per l anno 2009 n dicembre 2008 A cura di l Inserto Roberta Lorenzoni, Dipartimento Previdenza - Spi-Cgil Emilia Romagna Tamer Favali, Segretario Spi-Cgil Emilia Romagna L importo delle pensioni dal 1 gennaio 2009 INOLTRE: Le pensioni

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA (Provincia di Como)

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA (Provincia di Como) COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA (Provincia di Como) REGOLAMENTO per l attribuzione a soggetti in quiescenza di somme per differenza cambio (D.C.C. n. 9/2016 e D.C.C. n. 13/2016) Art. 1 - Oggetto e potenziali

Dettagli

Informazioni Previdenziali

Informazioni Previdenziali SPI CGIL Informazioni Previdenziali ( Bollettino mensile a cura dello SPI CGIL di Pistoia inerente le informazioni, le segnalazioni di provvedimenti o di normative previdenziali e di importanti sentenze

Dettagli

Somma aggiuntiva 14 mensilità Pagamento effettuato in luglio 2016

Somma aggiuntiva 14 mensilità Pagamento effettuato in luglio 2016 Somma aggiuntiva 14 mensilità Pagamento effettuato in luglio 2016 Adelmo Mattioli 1 Somma aggiuntiva La somma aggiuntiva viene attribuita sulla mensilità di pensione di luglio ai soggetti che, alla data

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI

RIFERIMENTI NORMATIVI Roma 9 dicembre 2008 RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 81, c. 32 38 bis, del DL n. 112 del 25.6.2008 convertito dalla L n. 133 del 6.8.2008 Decreto interdipartimentale del 16 settembre 2008 Decreto interdipartimentale

Dettagli

Oggetto: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo.

Oggetto: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE Allegato 1 Oggetto: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. 1

Dettagli

CIRCOLARE N. 7. Roma, 03/04/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali LORO SEDI

CIRCOLARE N. 7. Roma, 03/04/2009. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali LORO SEDI Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Roma, 03/04/2009 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle Organizzazioni Sindacali

Dettagli

L'assegno di maternità può essere richiesto dalle madri, residenti nel Comune di Crespina Lorenzana, che sono:

L'assegno di maternità può essere richiesto dalle madri, residenti nel Comune di Crespina Lorenzana, che sono: Assegno di maternità Che cos è l Assegno di maternità? L'assegno di maternità, concesso dal Comune ed erogato dall'inps, è un assegno che la madre lavoratrice o disoccupata può chiedere al Comune per la

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE PENSIONI. AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI PRODUZIONE 1 - PREMESSA

DIREZIONE CENTRALE PENSIONI. AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI e SUBPROVINCIALI AI DIRETTORI DELLE AGENZIE DI PRODUZIONE 1 - PREMESSA Direzione Centrale Pensioni Roma, 21-09-2010 Messaggio n. 23710 OGGETTO: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. DIREZIONE CENTRALE PENSIONI AI DIRETTORI REGIONALI AI DIRETTORI PROVINCIALI

Dettagli

OGGETTO: Legge 28 dicembre 2001, n. 448 Legge Finanziaria 2002.

OGGETTO: Legge 28 dicembre 2001, n. 448 Legge Finanziaria 2002. Roma, 15/01/2002 Alla Segreteria degli Organi Collegiali istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica DIREZIONE CENTRALE TRATTAMENTI PENSIONISTICI UFF. 1 NORMATIVA SEDE

Dettagli

OGGETTO: Legge 23 dicembre 2000, n.388 (legge finanziaria 2001)

OGGETTO: Legge 23 dicembre 2000, n.388 (legge finanziaria 2001) Roma, 12/01/2001 Ai Dirigenti Generali istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell amministrazione pubblica DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI UFF. 1 NORMATIVA AA.GG. Ai Direttori

Dettagli

CIRCOLARE N. 4 del 30 gennaio Ai Servizi, Uffici e Consulenze della Direzione Generale. Alle Sedi Compartimentali e. Sezioni Distaccate

CIRCOLARE N. 4 del 30 gennaio Ai Servizi, Uffici e Consulenze della Direzione Generale. Alle Sedi Compartimentali e. Sezioni Distaccate Ai Servizi, Uffici e Consulenze della Direzione Generale Alle Sedi Compartimentali e Sezioni Distaccate e, p.c., al Sig. Commissario Straordinario ai Sigg.ri Vice-Commissari ai Sigg.ri componenti il Comitato

Dettagli

Roma, 19/02/2010. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato

Roma, 19/02/2010. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali. Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati. Agli Enti di Patronato Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Normativo Roma, 19/02/2010 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle

Dettagli

Premessa. Direzione Centrale delle Prestazioni

Premessa. Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 16 Giugno 2003 Circolare n. 104 Allegati 5 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

Barrare la casella corrispondente. (compilare solo se si appartiene ad una delle categorie indicate) *Dati facoltativi. Essepaghe s.r.l.

Barrare la casella corrispondente. (compilare solo se si appartiene ad una delle categorie indicate) *Dati facoltativi. Essepaghe s.r.l. Protocollo Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8 Periodo dal 01/07/2014 al 30/06/2015 (gg/mm/aaaa) Variazione situazione nucleo familiare dal (gg/mm/aaaa) ALL'AZIENDA Nome Cognome Codice fiscale Nato/a

Dettagli

Regolamento comunale per l erogazione delle prestazioni sociali agevolate previsto dal Decreto Legislativo 109/98 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Regolamento comunale per l erogazione delle prestazioni sociali agevolate previsto dal Decreto Legislativo 109/98 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Regolamento comunale per l erogazione delle prestazioni sociali agevolate previsto dal Decreto Legislativo 109/98 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento è diretto ad individuare

Dettagli

Servizio previdenza, assistenza, F.I.T.Q. e coordinamento degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Servizio previdenza, assistenza, F.I.T.Q. e coordinamento degli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro Prot. n.p. 19426 Cagliari, 3 giugno 2019 Alla Presidenza della Regione - Ufficio di Gabinetto - Direzioni Generali - Ufficio ENPI Agli Assessorati regionali - Uffici di Gabinetto - Direzioni Generali -

Dettagli

Dispensa dal lavoro per inabilità, dipendenti pubblici e privati

Dispensa dal lavoro per inabilità, dipendenti pubblici e privati Dispensa dal lavoro per inabilità, dipendenti pubblici e privati Autore : Noemi Secci Data: 10/11/2015 Pensione di inabilità e dispensa per inabilità: tipologie, requisiti, ammontare, come e quando richiedere

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 92 18.05.2015 Pensionati pubblici: la quattordicesima 2015 Per poter ottenere la quattordicesima con la rata di luglio, occorre

Dettagli

Le maggiorazioni sociali delle pensioni

Le maggiorazioni sociali delle pensioni Le maggiorazioni sociali delle pensioni A cura di Paolo Zani per FNP CISL Milano Aggiornata al 30/11/2015 2 Un po di storia Si parla per la prima volta di maggiorazioni sociali delle pensioni con la legge

Dettagli

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8

Assegno per il nucleo familiare Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8 Domanda per i lavoratori dipendenti - 1/8 Periodo dal al Variazione situazione nucleo familiare dal (gg/mm/aaaa) (gg/mm/aaaa) LL'ZIEND COG CITTDNZ RESIDENTE TELEFONO* CELLULRE* STTO STTO CP E MIL* Stato

Dettagli