PARTE OBBLIGATORIA. Esame di Stato 2015

Transcript

1 Seconda prova di Economia Aziendale Indirizzi: ITAF, EA05 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ITSI - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI PARTE OBBLIGATORIA Dalla Relazione sulla gestione allegata al bilancio di Alfa spa, impresa operante nel settore industriale, si estrae quanto segue: Da: Relazione sulla gestione al bilancio 31/12/2014 art codice civile.. Vendite e approvvigionamenti Dopo un quinquennio di fatturato in crescita, nell ultimo esercizio si è registrato un calo rispetto all anno precedente. Il mercato su cui l azienda colloca i prodotti è principalmente nazionale, solo una parte marginale del fatturato è realizzato nell area euro. Il prezzo della principale materia prima impiegata nella produzione ha fatto registrare una crescita nella prima parte dell esercizio 2014; nel secondo semestre si è registrato un rallentamento di tale tendenza. In previsione di un calo di produzione l azienda ha diminuito gli approvvigionamenti determinando una sensibile contrazione delle giacenze di magazzino a fine anno. Andamento economico, patrimoniale e finanziario Il bilancio al 31/12/2014 chiude con un utile netto di euro determinato, tra l altro, per effetto della maggiore incidenza dei costi per servizi e del costo del lavoro. La struttura patrimoniale dell azienda evidenzia un miglioramento del Patrimonio circolante netto al 31/12/2014 rispetto all anno precedente. Le immobilizzazioni rappresentano il 60% del totale degli impieghi. Gli indici patrimoniali evidenziano una corretta correlazione tra fonti e impieghi. Il grado di capitalizzazione evidenzia una indipendenza della società dai terzi finanziatori. Gli indici economici mostrano un azienda in salute con buone performance economiche, anche 1

2 se in flessione rispetto all esercizio precedente e agli indici di settore: Indici esercizio 2014 di settore ROE 6% 8% ROI 8% 12% ROS 7% 10% Attività di ricerca e sviluppo L attività di ricerca e sviluppo è stata realizzata da personale dipendente con la collaborazione di consulenti esterni per la parte relativa ai nuovi prodotti. Nel catalogo presentato per l esercizio 2015 sono stati inseriti nuovi prodotti per soddisfare al meglio la clientela e contrastare la concorrenza molto competitiva. Per automatizzare l ultima fase della produzione è stato progettato, ed è in fase di realizzazione interna, un nuovo impianto. Rischi finanziari Tra i principali rischi a cui l impresa deve fare fronte vi è il rischio di credito, particolarmente acuto in questi periodi di crisi, per cui Alfa spa ha stipulato un assicurazione sui crediti commerciali con una primaria compagnia di assicurazione. I crediti vengono costantemente monitorati e per quelli incagliati è stato stanziato un adeguato fondo svalutazione crediti. Negli ultimi due esercizi l azienda è stata costretta a concedere una maggiore dilazione di pagamento ai clienti per far fronte alla particolare situazione economica. Rischi di liquidità Il rischio che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire i debiti in scadenza, ha spinto l azienda a mantenere i fidi bancari al livello ritenuto idoneo per soddisfare le esigenze dell attività operativa e di investimento. Relazioni con l ambiente Nel rispetto dell ambiente l impresa ha fatto ricorso a servizi di imprese qualificate nello smaltimento dei rifiuti. Evoluzione prevedibile della gestione Tenendo presente i risultati già acquisiti nel primo trimestre dell esercizio 2015 si può prevedere un ulteriore calo delle vendite che non dovrebbe compromettere la positività del risultato economico di fine esercizio... 2

3 Il candidato, dopo aver analizzato il testo, tragga da questo gli elementi necessari per la ricostruzione dei documenti di bilancio e presenti lo Stato patrimoniale e il Conto economico al 31/12/2014 di Alfa spa. Svolgimento SVOLGIMENTO VINCOLI ANNO 2014 La relazione sulla gestione contiene numerosi vincoli di cui tenere conto: fatturato in calo (la voce A1 del Conto economico deve diminuire dal 2013 al 2014); diminuzione degli approvvigionamenti (la voce B6 del Conto economico deve diminuire dal 2013 al 2014); diminuzione delle rimanenze; l utile ammonta a euro; è aumentata l incidenza dei costi del personale e costi per servizi, a causa anche dei costi di ricerca e sviluppo in parte esternalizzati e dei costi per lo smaltimento dei rifiuti (le voci B7 e B9 del Conto economico devono aumentare dal 2013 al 2014); il patrimonio circolante netto (PCN) è migliorato dal 2013 al 2014, pertanto è verificata una corretta correlazione fra fonti e impieghi; l indice di rigidità ammonta al 60%; la società evidenzia un indipendenza dai terzi finanziatori (ovvero il capitale proprio è superiore a quello di debito); ROE = 6%, ROI = 8%, ROS = 7%; è iniziata la costruzione in economia di un impianto tecnologicamente avanzato che non risulta ancora concluso (in Stato patrimoniale devono essere inserite quindi immobilizzazioni in corso e, per un pari importo, incrementi di immobilizzazioni per lavori interni in Conto economico); La società ha contratto fidi bancari (in Stato patrimoniale sono presenti debiti v/banche). Partendo dall utile d esercizio di euro e noto il ROE del 6% si avrà: ROE = Reddito d esercizio / Capitale proprio = 6%. Capitale proprio = / 0,06 = Si ipotizza un capitale proprio di

4 Si ipotizza un leverage di 1,5 in quanto l impresa si finanzia prevalentemente con capitale proprio: Leverage = Totale impieghi / Capitale proprio = 1,5. Totale Impieghi = x 1,5 = Le immobilizzazioni devono essere il 60% del totale impieghi: Immobilizzazioni = x 60% = Si ipotizza un indice di rotazione degli impieghi di 2: Indice di rotazione impieghi = Ricavi delle vendite / Totale impieghi = 2. Ricavi delle vendite = x 2 = Il ROS ammonta al 7%: ROS = Reddito operativo / Ricavi delle vendite = 7%. Reddito operativo (A B di Conto economico) = x 7% = Si ipotizza un carico fiscale del 40% da cui: Utile lordo : 100 = Utile netto : 60. X : 100 = : 60. Utile lordo = Si ipotizza che il capitale di debito sia per il 30% costituito da debiti consolidati: Debiti consolidati = x 30% = Lo Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari risulta il seguente: IMPIEGHI FONTI IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE PROPRIO ATTIVO CORRENTE REDDITO D ESERCIZIO TOTALE P.N DEBITI CONSOLIDATI DEBITI A BREVE TOTALE CAPITALE DI DEBITO TOTALE IMPIEGHI TOTALE FONTI

5 Si ipotizza che i debiti consolidati siano interamente inclusi nei Debiti v/banche : PCN = = Lo Stato patrimoniale per macro classi risulta il seguente: ATTIVITÀ PASSIVITÀ B) IMMOBILIZZAZIONI A) PN C) ATTIVO CIRCOLANTE B) FONDI RISCHI E 0 ONERI D) RATEI E RISCONTI C) TFR (*) 0 D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO (*) Si è ipotizzato che tutti i dipendenti optino per il fondo tesoreria Inps e non vi siano debiti per TFR pregressi da rivalutare. Il Conto economico per macrovoci risulta il seguente: VALORE DELLA PRODUZIONE COSTO DELLA PRODUZIONE (A B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ) IMPOSTE DELL ESERCIZIO ) UTILE / PERDITA D ESERCIZIO Si procede a redigere il bilancio d esercizio al 31/12/n+1. 5

6 Stato patrimoniale ATTIVO PASSIVO A) CREDITI V/ SOCI 0 0 A) PATRIMONIO NETTO I Capitale sociale B) IMMOBILIZZAZIONI II Riserva sovrapprezzo I Immateriali IV Riserva legale Costi R&S VII Altre IX Utile d esercizio TOTALE A) II Materiali Terreni e fabbricati B) FONDI RISCHI E 0 0 ONERI Impianti e macchinari Immobilizzazioni in corso C) TFR D) DEBITI TOTALE B) Verso banche (di cui esigibili oltre l esercizio successivo) Verso fornitori Tributari C) ATTIVO CIRCOLANTE Previdenziali I - Rimanenze Altri Materie prime TOTALE D) Prodotti finiti E) RATEI E RISCONTI II - Crediti Verso clienti Verso altri IV Disponibilità liquide Depositi bancari Denaro e valori in cassa TOTALE C) D) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO

7 Conto economico A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e prestazioni 2) variazioni rimanenze prodotti 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori in corso 5) Altri ricavi e proventi B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materia di consumo e merci ) per servizi ) per godimento beni di terzi ) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) Tfr (*) ) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento immobilizzazioni immateriali b) ammortamento immobilizzazioni materiali d) svalutazione crediti ) variazione rimanenze materie prime ) oneri di gestione (A B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) Proventi finanziari ) Oneri finanziari E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi 21) Oneri Risultato prima delle imposte ) Imposte ) Utile d esercizio

8 (*) Si stima la quota di TFR: Quota lorda (Salari e stipendi / 13,5) Rivalsa (Salari e stipendi x 0,5%) Quota TFR