Tema di Economia Aziendale

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1 Tema di Economia Aziendale Parte obbligatoria Indirizzi: ITAF, EA05 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Stralcio tratto dal report mensile, redatto dai responsabili delle funzioni aziendali al 31/01/2015 di Alfa spa, impresa industriale... Analisi del mercato Il mercato della meccanica di alta precisione nel quale opera la società vede la presenza di un altra impresa di grandi dimensioni Beta spa e di piccole imprese che non risultano particolarmente concorrenziali per carente attività di ricerca e sviluppo. La segmentazione del mercato sulla base dei dati delle vendite dell esercizio 2014 è riportata nel grafico che segue: Quote di mercato Altre imprese 40% Alfa spa 28% Beta spa 32% Il buon andamento della domanda di mercato ha indotto l impresa a costruire il sistema di budget, all inizio dell esercizio 2015, prevedendo: un incremento delle vendite del 2% rispetto a quelle risultanti dal bilancio al 31/12/2014 che erano pari a euro. un incremento dei costi commerciali e amministrativi.... Analisi della produzione L attività produttiva si realizza su tre linee dalle quali si ottengono i prodotti codificati AD65, AE66 e AF67. 1

2 Il confronto tra il budget della produzione del mese di gennaio 2015 e la quantità effettivamente realizzata risulta dalla seguente tabella: Produzione del mese di gennaio 2015 Prodotti Programmata Realizzata Prodotto AD65 n n Prodotto AE66 n n Prodotto AF67 n n La minore produzione realizzata sul prodotto AF67 è imputabile al tardivo rifornimento delle materie prime e alle interruzioni del processo produttivo originate da interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti.... Analisi delle vendite Le vendite del prodotto AF67 non sono risultate in linea con quanto programmato posizionandosi sull 80% della produzione prevista. Le cause di tale riduzione sono da ricercare nell offerta di prodotti a prezzi più competitivi praticati dalle piccole imprese concorrenti. Di particolare interesse risulta, invece, la conferma delle vendite programmate e realizzate del prodotto AD65, quantificate tenendo conto del possibile spostamento dell interesse del consumatore per effetto delle innovazioni tecnologiche apportate al prodotto negli ultimi mesi dell esercizio Il candidato, dopo aver analizzato il testo, tragga da questo gli elementi necessari per: redigere il budget economico annuale elaborato dai responsabili di Alfa spa all inizio dell esercizio 2015 redigere il report sull analisi dello scostamento dei ricavi del mese di gennaio 2015 del prodotto AF67 contenente i suggerimenti operativi per recuperare le mancate vendite presentare lo Stato patrimoniale e il Conto economico al 31/12/2015 di Alfa spa da cui emerge: il parziale raggiungimento degli obiettivi economici prefissati un risultato economico ridotto del 5% rispetto a quello previsto nel budget economico una struttura patrimoniale equilibrata. 2

3 Svolgimento BUDGET ECONOMICO BUDGET ECONOMICO Nella redazione del budget 2015 è necessario considerare i seguenti vincoli: Incremento del 2% delle vendite del 2014 (pari a euro). Realizzazione di tre prodotti AD65, AE66, AF67. Quantità da produrre programmata per i tre prodotti: unità per AD65, unità per AE66, unità per AF67. Incremento dei costi commerciali e amministrativi. Si ipotizza che il budget economico venga redatto, come indicato dalla traccia, all inizio dell esercizio 2015 e in particolare al termine di gennaio. Si tratta quindi di un cd. budget scorrevole in cui i valori inseriti a dicembre 2014, come programmazione del 2015, vengono aggiornati in base ai risultati conseguiti nel primo mese dell anno: i valori effettivi rilevati nel report della traccia diventeranno quindi i nuovi valori programmati per redigere il budget economico. BUDGET SETTORIALI BUDGET DELLE VENDITE Il totale dei ricavi deve risultare da euro + 2% = euro. Prodotto Obiettivo di vendita Prezzo di vendita Ricavi delle vendite AD unità 200, ,00 AE unità 149, ,00 AF unità 240, , ,00 Gli obiettivi di vendita sono così ipotizzati: AD65: considerato il possibile spostamento dell interesse del consumatore si ipotizza di vendere unità per ogni mese dell anno = = unità; AF67: si presume invece di collocare solo prodotti al mese = = unità; AE66: si ipotizza che si tratti di prodotto storico di Alfa spa con una clientela fortemente fidelizzata per cui la quantità prodotta e venduta coincide con quella prevista = = unità. I prezzi sono stati ipotizzati in modo che i ricavi di vendita ammontino esattamente a euro. BUDGET DELLA PRODUZIONE AD65 AE66 AF67 Quantità da vendere Rimanenze finali di prodotti finiti Esistenze iniziali di prodotti finiti Quantità da produrre BUDGET DELLE MATERIE PRIME Si ipotizza che tutti i prodotti utilizzino la stessa materia prima JV. 3

4 Prodotto Quantità da produrre Standard unitario Fabbisogno AD unità 1 kg per unità kg AE unità 2 kg per unità kg AF unità 1 kg per unità kg kg BUDGET DEGLI APPROVVIGIONAMENTI Fabbisogno kg + Rimanenze finali di materie prime kg Esistenze iniziali di materie prime kg Quantità da acquistare kg Prezzo unitario materie prime 30 / kg Costo di acquisto materie prime BUDGET DELLA MANODOPERA DIRETTA Prodotto Quantità da produrre Standard unitario Fabbisogno AD unità 3 h per unità h AE unità 2 h per unità h AF unità 1 h per unità h h Il costo orario della manodopera è ipotizzato in 10 euro. Costo complessivo manodopera diretta = = euro. BUDGET DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME Le materie prime sono valutate al costo di acquisto di 30 / kg Esistenze iniziali Valutazione Rimanenze finali Valutazione kg euro kg euro BUDGET DEI COSTI INDIRETTI Si ipotizzano i seguenti costi indiretti incrementati rispetto ai valori del 2014: Costi industriali euro Costi commerciali euro Costi amministrativi euro BUDGET DELLE RIMANENZE DI PRODOTTI FINITI I prodotti finiti sono valutati al costo industriale, ripartendo i costi fissi industriali in base alla quantità prodotta. AD65 AE66 AF67 Materia prima Manodopera diretta

5 COSTO PRIMO UNITARIO Quota costi industriali 85,71 85,71 85,71 COSTO INDUSTRIALE UNITARIO 145,71 165,71 125,71 Materia prima = Kg di materia prima per unità di prodotto Costo di 1 kg di materia prima Manodopera diretta = Ore di manodopera diretta per unità di prodotto Costo 1h di manodopera diretta Per i costi fissi industriali si costruisce il seguente coefficiente di riparto: CR= = 85, 71 ^ h euro Pertanto di procede alla seguente valutazione delle rimanenze di prodotti finiti Unità Valori in euro Rimanenze finali Esistenze iniziali Valore Rimanenze finali Esistenze iniziali AD , AE , AF , BUDGET ECONOMICO 2015 RICAVI VARIAZIONE RIMANENZE PRODOTTI FINITI VALORE DELLA PRODUZIONE ACQUISTI DI MATERIE PRIME COSTO MANODOPERA DIRETTA VARIAZIONE RIMANENZE MATERIE PRIME COSTI INDUSTRIALI COSTI COMMERCIALI COSTI AMMINISTRATIVI COSTO DELLA PRODUZIONE MARGINE OPERATIVO GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE STRAORDINARIA RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE SUL REDDITO (40%) UTILE DELL ESERCIZIO La variazione delle rimanenze di materie prime è così calcolata: Esistenze iniziali Rimanenze finali = = La variazione delle rimanenze di prodotti finiti è così calcolata: Rimanenze finali Esistenze iniziali = =

6 REPORT SCOSTAMENTI DELLE VENDITE In relazione al prodotto AF67 sono noti i seguenti dati relativi alle vendite effettuate: VALORI DI BUDGET VALORI EFFETTIVI QUANTITÀ VENDUTE PREZZO DI VENDITA QUANTITÀ VENDUTE PREZZO DI VENDITA unità 240 euro unità 240 euro Da cui è possibile calcolare: Ricavi effettivi ( ) Ricavi di budget ( ) SCOSTAMENTO DEI RICAVI Si è conseguito uno scostamento negativo in quanto i ricavi effettivi sono stati inferiori rispetto a quelli previsti nel budget. Per un maggiore dettaglio si procede al calcolo degli scostamenti elementari di prezzo e quantità: Scostamento di prezzo = (Prezzo effettivo Prezzo budget) Quantità effettiva = ( ) = 0 Scostamento di quantità = (Quantità effettiva Quantità budget) Prezzo budget = ( ) 240 = Si osserva pertanto che lo scostamento dei ricavi è dovuto unicamente a uno scostamento della quantità. Infatti, come si evince dal report proposto nella traccia, i clienti hanno abbandonato in parte il nostro prodotto cercando concorrenti a prezzi più competitivi. Appare quindi evidente che per rilanciare il prodotto AF67 è necessaria una strategia leadership di costo, perché la variabile che maggiormente guida i clienti all acquisto è proprio il prezzo. La Alfa spa implementerà pertanto una riorganizzazione interna che permetterà di ridurre i costi di produzione di AF67 e conseguentemente il prezzo di vendita. In particolare: verranno implementate UTE (Unità Tecnologiche Elementari) per una più efficiente gestione del processo produttivo; verranno favoriti i cosiddetti circoli di qualità, in cui i dipendenti si confrontano su possibili miglioramenti al processo produttivo; verrà praticata una politica di just in time: si tenderà a produrre solo quando e quanto richiesto dal mercato al fine di ridurre l incidenza delle rimanenze. 6

7 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015 Per il tempo a disposizione degli studenti per lo svolgimento, procediamo a costruire il bilancio con i soli valori al 31 dicembre Lo Stato Patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari risulta il seguente: IMPIEGHI FONTI IMMOBILIZZAZIONI CAPITALE PROPRIO ATTIVO CORRENTE REDDITO D ESERCIZIO TOTALE Patrimonio netto DEBITI CONSOLIDATI DEBITI A BREVE TOTALE CAPITALE DI DEBITO TOTALE IMPIEGHI TOTALE FONTI Si ipotizza che i debiti consolidati siano interamente inclusi nei Debiti v/banche. Trattandosi di un impresa industriale di ipotizza un indice di rigidità del 60%, ovvero: immobilizzazioni / Totale impieghi = 60% da cui Immobilizzazioni = % = euro La struttura patrimoniale risulta equilibrata così come richiesto dalla traccia. Infatti: Il patrimonio circolante netto (attivo corrente debiti a breve) è positivo = = Il margine di struttura di secondo livello (capitale permanente immobilizzazioni) è positivo = ( ) = Il patrimonio circolante netto evidenzia una buona solvibilità, e il margine di struttura di secondo livello una discreta solidità. Lo Stato Patrimoniale per macro classi risulta il seguente: ATTIVITÀ PASSIVITÀ B) IMMOBILIZZAZIONI A) Patrimonio netto C) ATTIVO CIRCOLANTE B) FONDI RISCHI E ONERI 0 D) RATEI E RISCONTI C) TFR (*) 0 D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO (*) Si è ipotizzato che tutti i dipendenti optino per il fondo tesoreria Inps e non vi siano debiti per TFR pregressi da rivalutare. 7

8 Il Conto Economico per macrovoci risulta il seguente: VALORE DELLA PRODUZIONE COSTO DELLA PRODUZIONE (A B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ) IMPOSTE DELL ESERCIZIO ) UTILE / PERDITA D ESERCIZIO L utile risulta ridotto del 5% rispetto a quello previsto nel budget: % = euro. Ipotizzando un carico fiscale del 40%, il risultato prima delle imposte si calcola nel seguente modo: 100: 60 = x: x = Si ipotizza un indice di incidenza della gestione non caratteristica del 50%. Reddito d esercizio / Reddito operativo = 50% da cui Reddito operativo = / 50% =

9 Si procede a redigere il bilancio d esercizio al 31/12/2015 STATO PATRIMONIALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ A) CREDITI V/ SOCI 0 A) PATRIMONIO NETTO I Capitale sociale B) IMMOBILIZZAZIONI II Riserva sovrapprezzo I Immateriali IV Riserva legale Concessioni e licenze VII Altre IX Utile d esercizio TOTALE A) II Materiali Terreni e fabbricati B) FONDI RISCHI E ONERI 0 Impianti e macchinari C) TFR D) DEBITI TOTALE B) Verso banche (di cui esigibili oltre l esercizio successivo) Verso fornitori Tributari C) ATTIVO CIRCOLANTE Previdenziali I - Rimanenze Altri Materie prime TOTALE D) Prodotti finiti E) RATEI E RISCONTI II - Crediti Verso clienti Verso altri IV Disponibilità liquide Depositi bancari Denaro e valori in cassa TOTALE C) D) RATEI E RISCONTI TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO Il valore delle rimanenze, sia di materia prime sia di prodotti finiti, viene ipotizzato simile a quello di budget. 9

10 CONTO ECONOMICO 2015 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e prestazioni ) variazioni rimanenze prodotti ) Altri ricavi e proventi B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materia di consumo e merci ) per servizi ) per godimento beni di terzi ) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) Tfr ) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento immobilizzazioni immateriali b) ammortamento immobilizzazioni materiali d) svalutazione crediti ) variazione rimanenze materie prime ) oneri di gestione (A B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) Proventi finanziari ) Oneri finanziari E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi 21) Oneri Risultato prima delle imposte ) Imposte ) Utile d esercizio I ricavi delle vendite sono inferiori a quelli di budget in quanto la traccia precisa che emerge Il parziale raggiungimento degli obiettivi economici prefissati. Per la distribuzione dei costi della produzione ci si è allineati con quanto ipotizzato nel budget economico. Nella voce E21 sono presenti manutenzioni straordinarie sugli impianti utilizzati per la produzione di AF67. Risoluzione a cura di Fabio Banderali (I.T.E. A. Bassi di Lodi) 10