Territorio e sismicità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Territorio e sismicità"

Transcript

1 Associazione Culturale Bandistica Città dei Lauri Montasola (Rieti), 20 marzo 2010 Territorio e sismicità Il rischio sismico in Sabina Dr. Geol. Andrea Banchelli Via Fratelli Bruni, 2 Poggio Mirteto (Rieti) info@studiobanchelli.com

2 Che cosa è un terremoto?

3 Quando la crosta si rompe: le faglie

4

5

6 Come si misurano i terremoti? Magnitudo Richter (Ml): È un indicazione dell energia che il terremoto sprigiona. E una misura oggettiva basata sull oscillazione di un sismometro standard posto a 100 km dall epicentro. Magnitudo Momento (Mw): È anch essa un indicazione dell energia che il terremoto sprigiona, misurata in funzione di alcuni parametri fisici del terremoto, come ad esempio la superficie della faglia dove è avvenuta la rottura. E piuttosto simile nei valori rispetto alla Richter ma ultimamente considerata più affidabile. Scala Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS): È una misura degli effetti di un terremoto e dipende dalla profondità degli ipocentri, dalle caratteristiche costruttive, dall espansione antropica. Per i terremoti storici, grazie agli archivi, è il dato più importante a disposizione.

7 Quanti terremoti avvengono? Intensità Richter Frequenza al giorno al giorno al giorno 4 15 al giorno al giorno all anno 7 18 all anno 8 1 all anno 9 1 ogni 20 anni Valdivia, Cile magnitudo 9,5 22 maggio 1960 Stretto di Prince William, Alaska magnitudo 9,2 28 marzo 1964 Sumatra, Indonesia magnitudo 9,1 26 dicembre 2004 Kamchatka, Russia magnitudo 9,0 4 novembre 1952 Concepción, Cile magnitudo 8,8 27 febbraio 2010

8 I terremoti in Italia Sannio e Molise 5 dicembre ,96 Gargano 30 luglio ,10 Nicastro Calabria 27 marzo ,00 Norcia 14 gennaio XI L Aquila 2 febbraio X Val di Noto, Sicilia orientale 11 gennaio ,5 XI Irpinia e Basilicata 8 settembre ,87 Messina e Reggio Calabria 5 febbraio ,91 Montemurro, Basilicata 16 dicembre ,9 Nicastro, Calabria 8 settembre ,06 Messina e Reggio Calabria 28 dicembre ,24 Sicilia, Catania 8 maggio ,2 Marsica, Abruzzo 13 gennaio ,99 XI Valle Tiberina 26 aprile 1917 IX-X Mugello 16 agosto ,3 IX Garfagnana 17 settembre ,4 X Friuli 27 marzo 1928 IX Irpinia 23 luglio ,5 X Maiella 26 gennaio 1933 IX Irpinia 21 agosto 1962 X Belice 15 gennaio X Tuscania (VT) 6 febbraio ,5 Friuli 6 maggio X Irpinia e Basilicata 23 novembre ,89 X Umbria-Marche 26 novembre IX Molise 31 ottobre ,4 VIII L Aquila 6 aprile X

9 I terremoti a Rieti M I rieti I epicentro 76 a.c. Rieti 6.5 X X 1 dicembre 1298 Appennino Reatino 6.6 VIII IX 9 settembre 1349 Appennino Abruzzese 6.3 V IX-X 8-15 ottobre 1639 Monti della Laga V X 14 gennaio 1703 Norcia 6.7 VII-VIII XI 2 febbraio 1703 L Aquila 6.7 VIII X 27 giugno 1719 Valnerina 5.6 VII VIII 9 ottobre 1785 Umbria 5.5 VI-VII VIII-IX 13 gennaio 1915 Marsica 7.0 VI-VII XI 31 ottobre 1961 Valle del Velino 5.2 VI-VII VII-VIII 19 settembre 1979 Valnerina 5.8 VI VIII-IX 26 settembre 1997 Umbria-Marche 5.9 VI VIII-IX 6 aprile 2009 L Aquila 6.3 VI X

10 Dal catalogo dei terremoti italiani dal 1000 al 1984 (CNR)

11 Cosa si è fatto per la mitigazione del rischio sismico? A partire dal 1909, dopo un dato evento sismico, il Legislatore interviene con la definizione di leggi di classificazione che individuano le zone sismiche e specifiche norme tecniche valide per quelle zone, che impongono limiti per costruzioni su siti paludosi, franosi, acclivi; l uso di specifiche tecnologie e regole costruttive; fissano le altezze massime degli edifici, ecc.

12 Esempio di classificazione sismica dopo eventi significativi: Friuli (1928; IX); Marche (1929, VIII) R.D.L. n.682 del 3/4/1930

13 Nel 1998 si sono introdotti criteri di pericolosità sismica che tenevano conto dei dati storici ma anche di studi geologici e probabilistici, che però restano nel cassetto fino al 2003

14 DIVENTANO SISMICI NEL 2003 Collevecchio Forano Magliano Sabina Montebuono Stimigliano Tarano

15

16 La ricerca sui terremoti del passato

17 Le conoscenze attuali Questa mappa definisce le aree dove ci si possono aspettare (anche domani!) eventi sismici, definendo le massime accelerazioni che si prevedono al suolo

18 Una risposta concreta: la Microzonazione Sismica E accertato che uno stesso terremoto non colpisce allo stesso modo siti vicini dalle caratteristiche morfologiche e geologiche differenti Uno studio di Microzonazione Sismica ha la finalità di prevedere la distribuzione degli effetti di un terremoto in un area e di individuare criteri di gestione del territorio (geotecnici, strutturali, urbanistici) volti a mitigare, in futuro, i danni del sisma. Una corretta MS si avvale di contributi di tipo sismologico, geofisico, geotecnico, ingegneristico.

19 C è da aver paura? No, ma si può e si deve fare di più per la mitigazione del rischio sismico In Italia siamo bravi nella conoscenza dei fenomeni; siamo bravissimi nella gestione dell emergenza: e in mezzo? Il terremoto non uccide: le case fatte male si! (le normative recenti agiscono sui nuovi fabbricati, ma quelli esistenti?) La geologia è la prima risorsa che può dare risposte La politica deve investire in sicurezza: microzonazione sismica

20 ... e grazie a tutti voi Dr. Geol. Andrea Banchelli Via Fratelli Bruni, 2 Poggio Mirteto (Rieti) info@studiobanchelli.com

I terremoti in Italia

I terremoti in Italia I TERREMOTI I terremoti in Italia Data Intensità (scala Mercalli) Magnitudo Regione Note 8 settembre 1905 X 6.8 Calabria 557 vittime, 300.000 senzatetto 28 dicembre 1908 XI 7.1 Calabro-Messinese Circa

Dettagli

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Lezione 2 I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Perché avvengono i terremoti? La struttura della terra L evoluzione della terra La tettonica a zolle Le principali

Dettagli

Rischio Sismico Problematiche ed opportunità. Luigi Petti UNISA, ICOMOS, ICORP, LACE

Rischio Sismico Problematiche ed opportunità. Luigi Petti UNISA, ICOMOS, ICORP, LACE Rischio Sismico Problematiche ed opportunità Luigi Petti UNISA, ICOMOS, ICORP, LACE Un disastro può essere definito come la situazione di crisi sociale causata dall impatto sul tessuto antropico, generalmente

Dettagli

PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE

PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE faglia epicentro ipocentro o fuoco Ipocentro: punto in cui ha origine la scossa sismica o rilascio di energia Epicentro: intersezione della verticale all ipocentro con

Dettagli

I terremoti: cause ed effetti

I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (strutture) Anno accademico 2005/06 I terremoti: cause ed effetti Perché avvengono i terremoti? Catania, 8 marzo 2006 Aurelio Ghersi Zolle crostali e terremoti Il meccanismo che

Dettagli

MAINTENANCE TIME! VII Edizione MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

MAINTENANCE TIME! VII Edizione MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO ! MAINTENANCE TIME! VII Edizione MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO NELLE COSTRUZIONI ESISTENTI Salerno, 21 Marzo 2017 Un disastro può essere definito come la situazione di crisi sociale causata dall impatto

Dettagli

Un disastro può essere definito come situazione

Un disastro può essere definito come situazione Un disastro può essere definito come la situazione di crisi sociale causata dall impatto sul tessuto antropico, generalmente improvviso, di un agente fisico, sia esso naturale o tecnologico Terremoto di

Dettagli

Gli eventi sismici in Italia e la macrozonazione sismica

Gli eventi sismici in Italia e la macrozonazione sismica Torino, 24 maggio 2019 Convegno presso l Aula Magna del Rettorato dell Università degli Studi di Torino, via Verdi 8 Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un

Dettagli

Via della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it

Via della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it Carlo Meletti La pericolosità sismica in Italia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Via della Faggiola, 32 Pisa carlo.meletti@pi.ingv.it 90 Amiata 85 80 75 70 65 100 Garfagnana 60 55 90 50 80

Dettagli

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento

Dettagli

Mitigazione del Rischio Sismico nelle costruzioni esistenti

Mitigazione del Rischio Sismico nelle costruzioni esistenti Mitigazione del Rischio Sismico nelle costruzioni esistenti Prof. Il mondo in cui viviamo Il mondo in cui viviamo Cile (2010) Haiti (2010) Irpinia (1980) Abbruzzo (2009-2016) Il numero delle vittime Data

Dettagli

dei terremoti storici dall anno 1000 (CPTI11,

dei terremoti storici dall anno 1000 (CPTI11, NOTA DI APPROFONDIMENTO 18 febbraio 2013 L area intorno a Sora in cui è avvenuto il terremoto di magnitudo ML 4.8 nella notte del 16 febbraio 2013 è classificata ad alta pericolosità sismica. Questo terremoto

Dettagli

Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto

Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto A cura di Annarita Ruberto 1 Uno sguardo alla Terra... Un terremoto si

Dettagli

Il 44% del territorio e il 36% delle persone sono esposte al rischio sismico

Il 44% del territorio e il 36% delle persone sono esposte al rischio sismico Negli studi per la valutazione delle azioni sismiche è indispensabile considerare la pericolosità sismica di base, intesa come la probabilità che un evento sismico di una certa magnitudo avvenga in un

Dettagli

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SISMICA

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SISMICA IL RISCHIO SISMICO IN ITALIA: ASPETTI TECNICI ED IMPLICAZIONI GIURIDICHE Udine 4 luglio 2012 EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SISMICA Ing. Gianpaolo Guaran 28.12.1908 Terremoto di Messina (I o =XI) Magnitudo

Dettagli

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 4 del ore 12:00 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 4 del ore 12:00 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 4 del 29.09.2016 ore 12:00 a cura del regionale Prevenzione sismica

Dettagli

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 5 del ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica

Attività svolte dalla Regione Toscana. REPORT N. 5 del ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale Prevenzione sismica EVENTO SISMICO Evento sismico 24 agosto 2016 Mm = 6.0 nel Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria Attività svolte dalla Regione Toscana REPORT N. 5 del 14.10.2016 ore 12:30 a cura del Settore Sismica regionale

Dettagli

Lezione TECNICA DELLE COSTRUZIONI. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania

Lezione TECNICA DELLE COSTRUZIONI. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania Lezione TECNICA DELLE COSTRUZIONI Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania 1 Quadro normativo 2 Sisma Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia

Dettagli

depliant.xp 2-09-2002 15:20 Pagina 1

depliant.xp 2-09-2002 15:20 Pagina 1 depliant.xp 2-09-2002 15:20 Pagina 1 Questo opuscolo, indirizzato a un pubblico di non addetti ai lavori, è stato redatto per contribuire alla conoscenza del terremoto, delle sue cause e dei suoi effetti.

Dettagli

DATALOCALITÀ MAGNITUDO VITTIMEDESCRIZIONE 06/06/2014. Rotonda (PZ) Morano Calabro (CS)

DATALOCALITÀ MAGNITUDO VITTIMEDESCRIZIONE 06/06/2014. Rotonda (PZ) Morano Calabro (CS) DATALOCALITÀ MAGNITUDO VITTIMEDESCRIZIONE 06/06/2014 Rotonda (PZ) Morano Calabro (CS) 1 / 115 4.0 - Ore 15:41 italiane. Terremoto Guarda avvertito la carta in epicentrale una vasta area ) di Calabria e

Dettagli

Il rischio sismico: le funzioni della Provincia e dei Comuni. La carta delle aree soggette ad effetti locali in caso di sisma.

Il rischio sismico: le funzioni della Provincia e dei Comuni. La carta delle aree soggette ad effetti locali in caso di sisma. R e g g i o E m i l i a 21 Settembre 2007 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Il rischio sismico: le funzioni della Provincia e dei Comuni. La carta delle aree soggette ad effetti locali

Dettagli

Abruzzo: ancora terremoti! Riflessioni sulla prevenzione del rischio sismico in Italia dopo l evento del 6 aprile 2009

Abruzzo: ancora terremoti! Riflessioni sulla prevenzione del rischio sismico in Italia dopo l evento del 6 aprile 2009 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Ufficio Valutazione Prevenzione Mitigazione del Rischio sismico Abruzzo: ancora terremoti! Riflessioni sulla prevenzione del rischio

Dettagli

Il terremoto del 6 aprile sismologiche e geologiche. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Il terremoto del 6 aprile sismologiche e geologiche. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Il terremoto del 6 aprile 2009 a L Aquila: L considerazioni sismologiche e geologiche Martina Demartin & Pierfrancesco Burrato Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Trento, 24 settembre 2009 Dove

Dettagli

La microzonazione sismica per la prevenzione del rischio

La microzonazione sismica per la prevenzione del rischio Convegno tra geologia e geofisica 2017 XIV Workshop di Geofisica V Giornata di Formazione Micro Zonazione sismica: un approccio integrato tra geologia e geofisica Rovereto 30 novembre 1 dicembre 2017 La

Dettagli

Strategie di mitigazione del rischio sismico. CLE: Condizione Limite per l Emergenza - OPCM 4007/2012 Firenze 27 febbraio 2013

Strategie di mitigazione del rischio sismico. CLE: Condizione Limite per l Emergenza - OPCM 4007/2012 Firenze 27 febbraio 2013 Strategie di mitigazione del rischio sismico. CLE: Condizione Limite per l Emergenza - OPCM 4007/2012 Firenze 27 febbraio 2013 Il programma nazionale di Microzonazione Sismica (MS) e Condizione Limite

Dettagli

Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo

Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo 1908, Messina e Reggio Calabria Il terremoto di Messina è citato come il terremoto più catastrofico del XX secolo in Italia.

Dettagli

Microzonazione sismica e analisi della CLE a supporto della. Sergio Castenetto DPC - Ufficio Rischio sismico e vulcanico

Microzonazione sismica e analisi della CLE a supporto della. Sergio Castenetto DPC - Ufficio Rischio sismico e vulcanico Microzonazione sismica e analisi della CLE a supporto della gestione dell emergenza emergenza Sergio Castenetto g DPC - Ufficio Rischio sismico e vulcanico Variabilità spaziale del danno p g con la distanza

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Classificazione sismica La classificazione sismica del territorio nazionale si effettua sulla base di criteri emanati nel 2003, criteri individuati a partire da studi ed elaborazioni relativi alla pericolosità

Dettagli

Il terremoto di Anzio del 22 agosto 2005 alle ore Internal technical Report

Il terremoto di Anzio del 22 agosto 2005 alle ore Internal technical Report Il terremoto di Anzio del 22 agosto 2005 alle ore 12.02 Geol. Fabio Meloni Regione Lazio - Area Difesa Suolo Servizio geologico (D2/2A/08) Internal technical Report Il terremoto di Anzio del 22 agosto

Dettagli

Calamità Naturali: assistenzialismo o prevenzione?

Calamità Naturali: assistenzialismo o prevenzione? Calamità Naturali: assistenzialismo o prevenzione? Dott. Roberto GIAROLA Ufficio Volontariato Relazioni Istituzionali e Internazionali 12 Novembre 2010 AREE VULNERATE ITALIANE (18 2000) ALLUVIONI FRANE

Dettagli

IO NON TREMO: liberi di conoscere e di convivere con il terremoto. Nascita e sviluppo delle normative antisismiche in Italia e nel mondo

IO NON TREMO: liberi di conoscere e di convivere con il terremoto. Nascita e sviluppo delle normative antisismiche in Italia e nel mondo MADE expo IO NON TREMO: liberi di conoscere e di convivere con il terremoto Nascita e sviluppo delle normative antisismiche in Italia e nel mondo Vincenzo Petrini Milano, sabato 20 Ottobre 2012 2 Un po

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana 20 maggio 2012 ML 5.9 Secondo comunicato ore 14 Il terremoto di magnitudo 5.9, avvenuto alle ore 04:03 italiane, è avvenuto

Dettagli

I terremoti più disastrosi nella storia dal 1900 a oggi

I terremoti più disastrosi nella storia dal 1900 a oggi Dal momento che è stato praticamente impossibile armonizzare i dati raccolti dai ragazzi ho riunito in queste pagine le tabelle più interessanti e significative corredate da sitografia così che ognuno

Dettagli

Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici

Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici Pavia, 16 novembre 2016 Silvio Seno, Giovanni Toscani Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente, Università di Pavia 2 Origine e cause

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana - ML 5.9 20 Maggio 2012 ore 04:02 Un terremoto di magnitudo (Ml) 5.9 è avvenuto alle ore 04:02 italiane del giorno 20

Dettagli

Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03)

Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03) See discussions, stats, and author profiles for this publication at: https://www.researchgate.net/publication/270759172 Riclassificazione sismica del territorio della Regione Lazio (DGR Lazio 766/03) Conference

Dettagli

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO

PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PRIMA STESURA SCENARIO SISMICO INDICE CARTA SCENARIO DI RISCHIO SISMICO (in allegato). Masse intensità macrosismiche a livello regionale e classificazione

Dettagli

La forza dei terremoti

La forza dei terremoti Capitolo 8B I terremoti Lezione 21B La forza dei terremoti 2 8.8 Energia dei terremoti Per determinare l energia rilasciata da un terremoto, i sismologi usano la scala Richter, messa a punto nel 1935 dal

Dettagli

SISMICITA' STORICA DELL'AREA TRATTA DAL CATALOGO SISMICO

SISMICITA' STORICA DELL'AREA TRATTA DAL CATALOGO SISMICO N Sect Year EpicentralArea LatDef LonDef IoDef Imax Io 2 MA 1005 Cassino 41,488 13,831 7 7 7 3 MA 1019 Benevento 41,131 14,778 6 6 6 4 MA 1044 Benevento 41,131 14,778 6 6 6 9 MA 1091 Roma 41,899 12,477

Dettagli

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità La mappa della pericolosità indica dove e con quale frequenza ci si deve attendere

Dettagli

P R O T E Z I O N E C I V I L E I N F A M I G L I A

P R O T E Z I O N E C I V I L E I N F A M I G L I A PROTEZIONE CIVILE IN FAMIGLIA terremoti Il rischio sismico, in una determinata area, può essere misurato dal danno che ci si può aspettare, in un intervallo di tempo stabilito, a seguito dei terremoti.

Dettagli

Federico DELLA PUPPA. Non chiamiamola emergenza

Federico DELLA PUPPA. Non chiamiamola emergenza Federico DELLA PUPPA Non chiamiamola emergenza ITALIA, TERRA DI SANTI, POETI, NAVIGATORI E TERREMOTI E Mappa dei terremoti rilevati negli ultimi 365 giorni con magnitudo superiore a 3 TERREMOTI PIÙ FORTI

Dettagli

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA E DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA: LA STORIA DI ITALIA DAL 1900 A OGGI ATTRAVERSO I TERREMOTI

EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA E DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA: LA STORIA DI ITALIA DAL 1900 A OGGI ATTRAVERSO I TERREMOTI Sicurezza Sismica legata ad Edifici Storici Monumentali FONDAZIONE ROFFREDO CAETANI DI SERMONETA Sabato 13 aprile 2019 EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA E DELLA CLASSIFICAZIONE SISMICA: LA STORIA DI ITALIA DAL

Dettagli

Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016

Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Scritto da Silvia Mattoni 3 novembre 2016 Il terremoto del 30 ottobre in Italia Centrale ha prodotto almeno

Dettagli

La geologia nella prevenzione della pericolosita' sismica del territorio: la microzonazione sismica Gabriella Coviello Geologo

La geologia nella prevenzione della pericolosita' sismica del territorio: la microzonazione sismica Gabriella Coviello Geologo CLUB POTENZA OVEST ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2120 -ITALIA La geologia nella prevenzione della pericolosita' sismica del territorio: la microzonazione sismica Gabriella Coviello Geologo La conoscenza

Dettagli

Servizio 1 Difesa del suolo - Dipartimento IV Servizi di tutela e valorizzazione dell ambiente Argomenti Trattati

Servizio 1 Difesa del suolo - Dipartimento IV Servizi di tutela e valorizzazione dell ambiente Argomenti Trattati RISCHIO SISMICO Bruna Perniola Servizio 1 Difesa del suolo - Dipartimento IV Servizi di tutela e valorizzazione dell ambiente PROVINCIA DI ROMA Viale di Villa Pamphili, 84-00152 ROMA b.perniola@provincia.roma.it

Dettagli

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Pericolosità sismica Svizzera Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera? Modello di pericolosità sismica 2015 I terremoti sono i pericoli naturali dal potenziale di

Dettagli

Capitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore

Capitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore 1 Epicentri di circa 30 000 terremoti registrati in un decennio (Servizio Geodetico Costiero degli Stati Uniti d America). 2 Il meccanismo del rimbalzo elastico (o reazione elastica). Posizione geografica

Dettagli

Nuove strategie di riduzione del rischio sismico

Nuove strategie di riduzione del rischio sismico RICOSTRUIRE, RECUPERARE ED ADEGUARE IL PATRIMONIO EDILIZIO CON TECNICHE E TECNOLOGIE AD ELEVATA SICUREZZA SISMICA Camerino, 6 aprile 2018 Nuove strategie di riduzione del rischio sismico Prof. Ing. Andrea

Dettagli

Lezione. Progetto di Strutture

Lezione. Progetto di Strutture Lezione Progetto di Strutture 1 Quadro normativo 2 Sisma Cronologia della normativa italiana (passi principali) Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia

Dettagli

CAPITOLO 1 Analisi della sismicità

CAPITOLO 1 Analisi della sismicità CAPITOLO 1 Analisi della sismicità 1.1. Il rischio sismico Il rischio sismico è il risultato dell'interazione tra il fenomeno naturale e le principali caratteristiche della comunità esposta. Si definisce

Dettagli

LA MICROZONAZIONE SISMICA IN ITALIA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO

LA MICROZONAZIONE SISMICA IN ITALIA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO Giornata di studio LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO TRA SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA ENEA, Roma 20 ottobre 2016 LA MICROZONAZIONE SISMICA IN ITALIA NELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO Massimiliano Moscatelli

Dettagli

Programma nazionale di microzonazione sismica (MS) e analisi della CLE: stato di attuazione

Programma nazionale di microzonazione sismica (MS) e analisi della CLE: stato di attuazione Strategie di mitigazione del rischio sismico. CLE: Condizione Limite per l Emergenza - OCDPC 52/2013 Ancona 15 aprile 2014 Programma nazionale di microzonazione sismica (MS) e analisi della CLE: stato

Dettagli

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO PRESENTAZIONE DELLA 1 GIORNATA DELLA PREVENZIONE SISMICA Caserta, 17 settembre 2018 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI gianfranco.dematteis@unicampania.it PRESENTATA DA: DOTT. MATTIA

Dettagli

Documento allegato alla proposta per l adeguamento antisismico delle strutture ospedaliere

Documento allegato alla proposta per l adeguamento antisismico delle strutture ospedaliere Documento allegato alla proposta per l adeguamento antisismico delle strutture ospedaliere I seguenti dati sono stati ricavati da: Bollettino sismico nazionale; Database storico dell Istituto Nazionale

Dettagli

IL PERICOLO VIENE DALL ALTO:

IL PERICOLO VIENE DALL ALTO: IL PERICOLO VIENE DALL ALTO: DALLA PREVENZIONE ALLA SOLUZIONE DEI RISCHI LEGATI ALLO SFONDELLAMENTO DEI SOLAI IL RISCHIO SISMICO ED IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE Relatore : Ing. Pierluigi Betti B.F.

Dettagli

LA MICROZONAZIONE SISMICA: ESPERIENZE E DIRETTIVE

LA MICROZONAZIONE SISMICA: ESPERIENZE E DIRETTIVE Microzonazione sismica del versante orientale dell Etna Studi di primo livello Catania 28 giugno 2010 Aula magna Facoltà di Ingegneria Via A.Doria 6 LA MICROZONAZIONE SISMICA: ESPERIENZE E DIRETTIVE Mauro

Dettagli

Il 6 aprile 2009 un terremoto ha colpito la città dell Aquila capoluogo dell Abruzzo e parte della sua provincia.

Il 6 aprile 2009 un terremoto ha colpito la città dell Aquila capoluogo dell Abruzzo e parte della sua provincia. Il 6 aprile 2009 un terremoto ha colpito la città dell Aquila capoluogo dell Abruzzo e parte della sua provincia. Il terremoto dell Aquila del 2009 consiste in una serie di eventi sismici, iniziati nel

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA AZIONE SISMICA APPROCCIO PROBABILISTICO

VALUTAZIONE DELLA AZIONE SISMICA APPROCCIO PROBABILISTICO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA UNIVERSITÀ DI CATANIA VALUTAZIONE DELLA AZIONE SISMICA APPROCCIO PROBABILISTICO DOCENTE: SALVATORE GRASSO Corso di Geotecnica nella difesa del Territorio

Dettagli

CONOSCENZA DEL TERRITORIO E MITIGAZIONE DEI RISCHI SISMICI ARMANDO ZAMBRANO

CONOSCENZA DEL TERRITORIO E MITIGAZIONE DEI RISCHI SISMICI ARMANDO ZAMBRANO CONOSCENZA DEL TERRITORIO E MITIGAZIONE DEI RISCHI SISMICI ARMANDO ZAMBRANO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE I NGEGNERI, COORDINATORE R ETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE (RPT) ROMA, 21 GIUGNO 2018 UN PIANO

Dettagli

9. I fenomeni sismici

9. I fenomeni sismici 9. I fenomeni sismici «Mi tremava anche il sogno!»: è l esperienza del terremoto raccontata attraverso le parole e gli occhi dei bambini di Serravalle di Chienti. È il terremoto del 1997: l evento naturale

Dettagli

La progettazione nasce dalla conoscenza del danno del sisma Un viaggio nei luoghi dei più grandi terremoti italiani

La progettazione nasce dalla conoscenza del danno del sisma Un viaggio nei luoghi dei più grandi terremoti italiani MESSINA 1908 MARSICA 1915 VICCHIO 1919 GARFAGNANA 1920 VULTURE 1930 BELICE 1968 FRIULI 1976 IRPINIA 1980 UMBRIA 1997 MOLISE 2002 L AQUILA 2009 EMILIA 2012 AMATRICE 2016 ARQUATA 2016 NORCIA 2016 ISCHIA

Dettagli

Il sisma del 13 gennaio 1915 e la pericolosità sismica dell area

Il sisma del 13 gennaio 1915 e la pericolosità sismica dell area Il sisma del 13 gennaio 1915 e la pericolosità sismica dell area Gabriele Scarascia Mugnozza Salomon Hailemikael, Guido Martini AVEZZANO 1915 2015: CENTO ANNI DI INGEGNERIA SISMICA Dalla tragedia alle

Dettagli

I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE

I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE FESN Friuli Experimental Seismic Network SQUADRA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI POZZUOLO DEL FRIULI I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE La FESN Friuli Experimental Seismic Network Nata da un idea di:

Dettagli

Per approfondimenti ed aggiornamenti vedi: http://diss.rm.ingv.it/diss/ e Pantosti et al. G., 1990. Il ruolo della paleosismologia nella mitigazione

Per approfondimenti ed aggiornamenti vedi: http://diss.rm.ingv.it/diss/ e Pantosti et al. G., 1990. Il ruolo della paleosismologia nella mitigazione Per approfondimenti ed aggiornamenti vedi: http://diss.rm.ingv.it/diss/ e Pantosti et al. G., 1990. Il ruolo della paleosismologia nella mitigazione del rischio sismico nell'appennino centro-meridionale.rend.

Dettagli

Difesa dai Terremoti: Il Rischio Sismico

Difesa dai Terremoti: Il Rischio Sismico Difesa dai Terremoti: Il Definizione Il rischio sismico è determinato da una combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell esposizione ed è la misura dei danni che, in base al tipo di sismicità,

Dettagli

DALLA EMERGENZA ALLA PREVENZIONE. Un cammino appena iniziato.

DALLA EMERGENZA ALLA PREVENZIONE. Un cammino appena iniziato. Castello Orsini Avezzano Sabato 6 Maggio 2017 Ing. Walter Bellotta DALLA EMERGENZA ALLA PREVENZIONE. Un cammino appena iniziato. Ing. Walter Bellotta - Avezzano - dalla emergenza alla prevenzione. TERREMOTO

Dettagli

LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello

LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI Geol. Raffaele Cappiello Roma 5 febbraio 2017 NATURA E ORIGINE DI UN TERREMOTO Il terremoto (dal latino terrae motus movimento della

Dettagli

TERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009

TERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009 TERREMOTO IN ABRUZZO Aprile 2009 6 Aprile 2009 ore 03:32:39 Event-ID 2206496920 Magnitudo(Ml) Data-Ora Coordinate Profondità Distretto sismico 5.8 06/04/2009 alle 03:32:39 (italiane) 06/04/2009 alle 01:32:39

Dettagli

A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione

A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Centro Studi PLINIVS Università di Napoli A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Potenza, Venerdì, 19 Novembre 2010 Università degli Studi della

Dettagli

Miglioramento sismico e patrimonio edile quando e come intervenire oggi

Miglioramento sismico e patrimonio edile quando e come intervenire oggi ASSESSORATO ALL AMBIENTE Miglioramento sismico e patrimonio edile quando e come intervenire oggi Ing. Silvia Bonetti Padova, 19/03/2013 Introduzione, evoluzione norme sismiche Introduzione, evoluzione

Dettagli

Il Contributo degli Architetti mobilitati per l evento sismico del Centro Italia 2016/2017

Il Contributo degli Architetti mobilitati per l evento sismico del Centro Italia 2016/2017 Il Contributo degli Architetti mobilitati per l evento sismico del Centro Italia 2016/2017 Arch.Walter Baricchi Coordinatore Dipartimento cooperazione,solidarietà e protezione civile Arch.Pasquale Zaffina

Dettagli

COMPITO N. 1. Figura 1

COMPITO N. 1. Figura 1 COMPITO N. 1 1. La mappa mostrata in Figura 1 è stata generata a seguito del terremoto di Norcia di Mw 4.0 del 01-09-2019 ore 02:02:39 (ora Italiana). Il candidato ne descriva il significato. Figura 1

Dettagli

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica IL CONSUMO DEL SUOLO

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica IL CONSUMO DEL SUOLO Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica IL CONSUMO DEL SUOLO Anno 2016 Indice Confronti regionali... 4 Dati Regione Lazio... 6 suolo

Dettagli

COMPORTAMENTO DEL TERRENO E DELLE STRUTTURE DURANTE UN TERREMOTO

COMPORTAMENTO DEL TERRENO E DELLE STRUTTURE DURANTE UN TERREMOTO COMPORTAMENTO DEL TERRENO E DELLE STRUTTURE DURANTE UN TERREMOTO Silvia Castellaro Bologna, 23 giugno 2014 I maggiori terremoti italiani dell ultimo secolo 1908: Messina 28 dicembre 1980, M W = 6.8, 90.000

Dettagli

Ci sono due tipi di scosse:

Ci sono due tipi di scosse: 1 Il terremoto è un fenomeno naturale che non si può prevedere: possono avvenire in qualunque momento dell anno, con qualunque tempo atmosferico e in qualunque ora del giorno o della notte. Un terremoto

Dettagli

Relazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane

Relazione Evento Sismico Provincia di Palermo del 13 Aprile 2012 delle ore 08:21 Italiane I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Relazione Evento Sismico Provincia

Dettagli

AGGIORNAMENTO SUL TERREMOTO DI CAVAZZO CARNICO (UD) DELL 11 AGOSTO 2018

AGGIORNAMENTO SUL TERREMOTO DI CAVAZZO CARNICO (UD) DELL 11 AGOSTO 2018 PROTEZIONE CIVILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA AGGIORNAMENTO SUL TERREMOTO DI CAVAZZO CARNICO (UD) DELL 11 AGOSTO 2018 ore 10:30 del 13/08/2018 Alle ore 05:30 di sabato 11 agosto 2018, la Rete Sismometrica

Dettagli

Rapporto sulla sismicità tra Montereale e Cittareale ( ; ore 11 UTC)

Rapporto sulla sismicità tra Montereale e Cittareale ( ; ore 11 UTC) I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rapporto sulla sismicità tra

Dettagli

NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA

NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA NOTA SU RISCHIO SISMICO IN ITALIA: STIMA DEL NUMERO DI ABITAZIONI INTERESSATE (E POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO) E COSTI PER LA LORO MESSA IN SICUREZZA In Italia ogni anno si verificano in media circa un centinaio

Dettagli

Lo Stato come ha affrontato il problema della riduzione degli effetti di un terremoto?

Lo Stato come ha affrontato il problema della riduzione degli effetti di un terremoto? PREVENZIONE Lo Stato come ha affrontato il problema della riduzione degli effetti di un terremoto? Normativa di riferimento L azione dello Stato per la riduzione degli effetti del terremoto si è sviluppata

Dettagli

Il Fondo Nazionale per la prevenzione del rischio sismico e la microzonazione sismica

Il Fondo Nazionale per la prevenzione del rischio sismico e la microzonazione sismica Il Fondo Nazionale per la prevenzione del rischio sismico e la microzonazione sismica Mauro Dolce Direttore Generale, Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri Ordinario

Dettagli

Rischio idrogeologico e sismico

Rischio idrogeologico e sismico COMUNE DI TERNI Direzione Ambiente Mobilità e Trasporti Ufficio Protezione Civile Rischio idrogeologico e sismico Dott.ssa Geol. Raffaela Petralla UNA FORMULA PER CAPIRE I RISCHI: R = P x V x E R = Rischio

Dettagli

Relazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del :36:32 UTC; versione del ore 04:26:02 UTC.

Relazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del :36:32 UTC; versione del ore 04:26:02 UTC. Relazione di dettaglio: Rieti Mw 6.0 del 2016-08-24 01:36:32 UTC; versione del 2016-08-24 ore 04:26:02 UTC. Il terremoto avvenuto questa notte nella zona dell Appennino centrale alle ore 3:36 (ora italiana)

Dettagli

Vl Valutazione sperimentale e numerica dll dellarisposta sismica di rilievi isolati: tre casi di studio in Abruzzo

Vl Valutazione sperimentale e numerica dll dellarisposta sismica di rilievi isolati: tre casi di studio in Abruzzo 31 Convegno Nazionale Tema 2 sessione 2.2 Effetti di sito Potenza 20 Novembre 2012 Vl Valutazione sperimentale e numerica dll dellarisposta sismica di rilievi isolati: tre casi di studio in Abruzzo Pagliaroli

Dettagli

Laboratorio di Sismologia COMUNICATO RSNI/RSLG

Laboratorio di Sismologia COMUNICATO RSNI/RSLG Laboratorio di Sismologia Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle Sue Risorse Università degli Studi di Genova COMUNICATO RSNI/RSLG EVENTO DEL 21/06/2013 - ore 10:31 (GMT) Il giorno 21/06/2013

Dettagli

Le carte di microzonazione sismica

Le carte di microzonazione sismica PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Ufficio Valutazione Prevenzione Mitigazione del Rischio sismico Le carte di microzonazione sismica Sergio Castenetto Variabilità

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 05/11/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONII

Dettagli

La Storia delle Norme Tecniche e della Classificazione Sismica ed il Piano delle Verifiche

La Storia delle Norme Tecniche e della Classificazione Sismica ed il Piano delle Verifiche REGIONE ABRUZZO UNIVERSITA DE L AQUILA LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA SISMICA DEGLI EDIFICI STRATEGICI E RILEVANTI DI COMPETENZA DELLA REGIONE ABRUZZO La Storia delle Norme Tecniche e

Dettagli

Dr. Geol. Matteo Collareda. Dr. Geol. Matteo Collareda Comune di Santa Lucia di Piave 14 maggio 2014

Dr. Geol. Matteo Collareda. Dr. Geol. Matteo Collareda   Comune di Santa Lucia di Piave 14 maggio 2014 Dr. Geol. Matteo Collareda Dr. Geol. Matteo Collareda info@studiosisma.com www.studiosisma.com Comune di Santa Lucia di Piave 14 maggio 2014 Pericolosità X Valore Esposto X Vulnerabilità Pericolosità:

Dettagli

La Microzonazione Sismica: Il ruolo del Geologo

La Microzonazione Sismica: Il ruolo del Geologo La Microzonazione Sismica: Il ruolo del Geologo Principio di progressività nella determinazione degli scenari di Pericolosità Sismica. Mappa di pericolosità a scala nazionale: distribuzione, geometrie

Dettagli

SEMINARIO: AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI NTC 2018: COSA E CAMBIATO ARMANDO ZAMBRANO

SEMINARIO: AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI NTC 2018: COSA E CAMBIATO ARMANDO ZAMBRANO SEMINARIO: AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI NTC 2018: COSA E CAMBIATO ARMANDO ZAMBRANO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI, COORDINATORE RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE (RPT)

Dettagli

Il terremoto oggi: un emergenza di comunicazione? Il caso de L Aquila Giulio Di Toro

Il terremoto oggi: un emergenza di comunicazione? Il caso de L Aquila Giulio Di Toro Il terremoto oggi: un emergenza di comunicazione? Il caso de L Aquila Giulio Di Toro 12 Ottobre 2012 Bardolino, Festival Internazionale della Geografia Indice 1. Cos è un terremoto 2. Il caso del terremoto

Dettagli

STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE

STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE I soci fondatori, il direttore di laboratorio in sito ed alcuni collaboratori della società Geologia e perforazioni, sono professionisti geologi, specializzati nella geologia

Dettagli

Rete RESISM Accenni a comportamenti dinamici Prime valutazioni su recenti terremoti

Rete RESISM Accenni a comportamenti dinamici Prime valutazioni su recenti terremoti Lucca, 18 febbraio 2017 IL RISCHIO SISMICO NELL EDILIZIA DAL RISCHIO ALLA PREVENZIONE per una iniziale informazione didattica Rete RESISM Accenni a comportamenti dinamici Prime valutazioni su recenti terremoti

Dettagli

Con MSP uguale o maggiore di 4,70 Compresa fra latitudine 42,000 e 42,900; longitudine 13,000 e 13,700. Anno Mese Giorno Ora.

Con MSP uguale o maggiore di 4,70 Compresa fra latitudine 42,000 e 42,900; longitudine 13,000 e 13,700. Anno Mese Giorno Ora. SISMICITA STORICA APPENNINO UMBRO-REATINO-ABRUZZESE MONTI DELLA LAGA, GRAN SASSO, AQUILANO, NORCIA Con MSP uguale o maggiore di 4,70 Compresa fra latitudine 42,000 e 42,900; longitudine 13,000 e 13,700

Dettagli

TERRITORIO FRAGILE SALVAGUARDARE LA PIU GRANDE INFRASTRUTTURA DEL PAESE «I NUMERI»

TERRITORIO FRAGILE SALVAGUARDARE LA PIU GRANDE INFRASTRUTTURA DEL PAESE «I NUMERI» TERRITORIO FRAGILE SALVAGUARDARE LA PIU GRANDE INFRASTRUTTURA DEL PAESE «I NUMERI» Milano 6 marzo 2014 ARTIDE 1984 ARTIDE 2012 UNO DEGLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO MA... DALL ALTRA

Dettagli

accelerometro strumento che misura l'accelerazione del suolo (vedi anche RAN).

accelerometro strumento che misura l'accelerazione del suolo (vedi anche RAN). Glossario sismico accelerometro strumento che misura l'accelerazione del suolo (vedi anche RAN). accelerazione spostamento al suolo dovuto alle azioni dinamiche del sisma, misurato in m/sec2. asismico,

Dettagli

DOCENTE: Ing. Massimo Morelli

DOCENTE: Ing. Massimo Morelli DOCENTE: Strutture: sistemi di indagine e metodi di consolidamento L evoluzione delle normative sismiche Verona 23/10/2017 L evoluzione delle normative sismiche: L AZIONE SISMICA E I SUOI EFFETTI IL RISCHIO

Dettagli