CREA GESTIONI srl 1/1/2013 soluzione definitiva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CREA GESTIONI srl 1/1/2013 soluzione definitiva"

Transcript

1 CREA GESTIONI srl Gentile Signora/e, come probabilmente Lei già sa, l arsenico e il fluoro sono presenti da sempre nelle nostre acque a causa della natura geologica del terreno. Dal prossimo 1/1/2013, l acqua distribuita dall acquedotto del Comune di Campagnano, non rispettando i parametri previsti dal Dlgs 31/2001 e non potendo più usufruire di alcuna deroga, sarà dichiarata non potabile con un ordinanza sindacale non perché ci sia stato un deterioramento della qualità dell acqua di origine, tant è che la concentrazione di arsenico e fluoro è rimasta pressoché costante negli anni, ma a causa dall evoluzione della normativa che ha progressivamente ridotto i valori parametrici al fine di incrementare il livello di protezione dei consumatori. Con questa nota intendiamo informarla della situazione e dei provvedimenti presi per fronteggiare la situazione. Iniziamo subito col dire che la presenza storica di arsenico e fluoro nell acqua distribuita dall acquedotto del Comune di Campagnano è finalmente in via di soluzione definitiva. Sono state infatti avviate le procedure per la realizzazione dell impianto necessario all abbattimento dell arsenico e del fluoro presenti nelle nostre sorgenti e, quindi, nell'acquedotto. Il progetto prevede un impegno di spesa di oltre euro, finanziato con fondi della Regione Lazio. La comunicazione della concessione del finanziamento è giunta lo scorso 29 novembre (vd. allegato per ulteriori dettagli) a tutti i comuni interessati e ormai, non essendovi ovviamente più i tempi sufficienti per realizzare l impianto entro il 31 dicembre, data in cui cesserà la deroga concessa dalla Comunità Europea, è stato redatto, in accordo

2 con la ASL e il gestore, un apposito piano di emergenza per gestire il periodo in cui l acqua (nonostante sia sempre la stessa) sarà dichiarata non potabile, cioè dal 1/1/2013 fino al momento in cui entrerà in funzione l impianto di potabilizzazione. Pertanto, al fine di fornire una corretta informazione sulla situazione che per qualche mese dovremo gestire a Campagnano, Le segnaliamo che: L Amministrazione Comunale emetterà un ordinanza a fronte di una richiesta della ASL (il 27 dicembre tutte le ASL del Lazio si riuniranno per concordare una comune linea di azione) a far data dal 01/01/2013, in riferimento ai parametri massimi di tollerabilità dell arsenico e del fluoro, secondo i limiti previsti dal Decreto Legislativo n.31/2001; L ordinanza sarà revocata non appena l impianto entrerà in funzione e sarà verificato il rispetto di tutti i parametri previsti dal Decreto Legislativo n.31/2001; Per poter superare la fase di emergenza e per ridurre i disagi al minimo possibile si stanno mettendo in campo iniziative, in accordo con il gestore CREA e con l ASL, che consistono: a) nell'installazione a cura del gestore, in vari punti della città, di fontane erogatrici di acqua depurata conforme alla normativa, consentendo il prelievo gratuito di acqua potabile nelle quantità necessarie all alimentazione umana; b) nell'installazione di distributori di acqua da bere all interno di edifici pubblici frequentati dai cittadini; in particolare nelle scuole secondo le reali necessità concordate con la Dirigenza scolastica; c) nell'informazione capillare che raggiunga tutti i Cittadini che usufruiscono del servizio dell'acquedotto. Per maggiore chiarezza si riportano integralmente le indicazioni inserite nella nota informativa redatta appositamente dal Ministero della Salute il 20/12/2012 recependo il parere del Consiglio Superiore della Sanità del 19/12/2012 e quello dell Istituto Superiore di Sanità del 18/12/2012.

3 Acque destinate al consumo umano contenenti concentrazioni di arsenico superiori ai 10 microgrammi/litro o di fluoro superiori ai 1,5 milligrammi/litro, per un periodo il più possibile limitato, comunque non oltre dicembre 2014: - divieto di ogni uso potabile delle acque - divieto d uso dell acqua per la reidratazione e ricostituzione di alimenti e divieto di utilizzo per la preparazione di alimenti e bevande in cui l acqua costituisca ingrediente, o entri in contatto con l alimento per tempi prolungati, o sia impiegata per la cottura; possono d altra parte essere consentiti gli impieghi in cui l acqua entri in contatto con l alimento per tempi ridotti e venga rimossa dalla superficie degli alimenti (ad esempio lavaggio di frutta e verdura, sotto flusso d acqua, consigliando l uso di acque potabili per l ultimo risciacquo); - divieto d impiego da parte delle imprese alimentari 1 ; - divieto di utilizzo per pratiche di igiene personale che comportino ingestione anche se limitata di acqua, come ad esempio il lavaggio denti e del cavo orale 2 ; può d altra parte essere consentito l utilizzo dell acqua per l igiene personale (ad esempio doccia) fatte salve prescrizioni diverse per individui affetti da specifiche patologie cutanee 3, per il lavaggio degli indumenti, stoviglie e ambienti, per l alimentazione di impianti di riscaldamento e di impianti di scarico per l allontanamento delle acque nere. In allegato sono stati riportati ulteriori dettagli che possono essere utili per un informazione ancora più completa e trasparente. La ASL, l Amministrazione Comunale e il Gestore sono comunque a Sua disposizione per ogni chiarimento. Campagnano, 22 dicembre Si ribadisce il divieto, già in essere, di impiego per le industrie alimentari per le quali già vigeva divieto di utilizzo di acque in regime di deroga. 2 Sebbene valutazioni ampiamente cautelative indichino l assenza di rischi correlati a tale impiego, il divieto si correla alla non potabilità dell acqua. 3 Ad esempio eczema o patologie cutanee a rischio anche di tipo evolutivo o degenerativo.

4 Allegato - Presenza di arsenico e fluoro nell acqua di Campagnano La direttiva 98/83/CE della Comunità Europea, finalizzata a tutelare la salute umana da rischi chimici e microbiologici correlati al consumo delle acque, ha stabilito valori parametrici specifici per diversi fattori di rischio, adeguati a garantire che le acque possano essere consumate in condizioni di sicurezza nell intero arco della vita. I valori sono principalmente basati sugli orientamenti e valori guida stabiliti dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la qualità dell acqua potabile adottando, in taluni casi, criteri anche più conservativi. La direttiva europea è stata recepita in Italia dal Dlgs 31/2001, entrato in vigore nel 2003, che prevede una concentrazione massima di 10 μg/l (microgrammi per litro) per l arsenico e 1,5 mg/l (milligrammi per litro) per il fluoro. In questi anni l Italia e le Regioni interessate hanno chiesto una deroga alla Comunità Europea per le acque che non superassero i 50 μg/l di arsenico e 2,5 mg/l di fluoro. Tale deroga è stata legittimamente utilizzata anche per Campagnano in quanto i valori presenti nelle nostre acque non superano i 20 μg/l per l arsenico e i 2,5 mg/l per il fluoro. È opportuno precisare, infatti, che, secondo quanto indicato dalla stessa OMS, il superamento di un valore guida può non comportare un rischio o un aumento di rischio significativo per la salute umana e che deviazioni dei valori al di sopra di valori guida, sia nel breve che nel lungo periodo, non indicano necessariamente la non idoneità dell acqua al consumo. L'entità del superamento ed il periodo per il quale il valore guida può essere superato senza effetti sulla salute pubblica devono essere valutate a seconda della specifica sostanza. Quindi su queste basi la stessa direttiva prevede espressamente che gli Stati membri possano stabilire deroghe ai valori di parametro purché la deroga non presenti un rischio per la salute umana, l'approvvigionamento delle acque potabili nella zona interessata non possa essere mantenuto con nessun altro mezzo congruo, la deroga abbia durata più breve possibile. La deroga della Comunità Europea all Italia scade il prossimo 31/12/2012.

5 Quindi dal prossimo 1/1/2013 l acqua distribuita dall acquedotto del Comune di Campagnano, non rispettando i parametri previsti dal Dlgs 31/2001 e non potendo più usufruire di alcuna deroga, sarà dichiarata non potabile con un ordinanza sindacale non perché ci sia stato un deterioramento della qualità dell acqua di origine, tant è che la concentrazione di arsenico e fluoro è rimasta pressoché costante negli anni, ma a causa dall evoluzione della normativa che ha progressivamente ridotto i valori parametrici al fine di incrementare il livello di protezione dei consumatori. Nel 2006 l Amministrazione Comunale ha fatto progettare un impianto per ridurre la concentrazione di fluoro e arsenico nelle acque e da allora, ogni anno, per sei volte consecutive, ha chiesto il relativo finanziamento alla Regione Lazio, purtroppo senza esito positivo. Nel 2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha disposto, con Ordinanza n del 28 gennaio 2011, la nomina di un Commissario Delegato per fronteggiare l'emergenza determinatasi in relazione alla concentrazione di Arsenico nelle acque destinate all'uso umano superiore ai limiti di legge in alcuni comuni del territorio della Regione Lazio, individuato nel Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Il Commissario Delegato con decreto n. 2 del 14/03/2011, come integrato con Decreto n. 1 dell'11/06/2012, ha approvato il programma degli interventi per tutti i comuni interessati. Il Comune di Campagnano è stato inserito nella seconda fase di tale programma in quanto la concentrazione di arsenico delle sue acque è risultata inferiore ai 20 μg/l e quindi, nonostante il sollecito del Comune (prot del 2/2/2012), non è stato incluso nell appalto che la Regione ha bandito nell autunno del 2011 per la realizzazione degli impianti dei comuni della prima fase. Nel 2012, visto l approssimarsi della scadenza della deroga, nonostante Campagnano fosse stato inserito nel programma degli interventi approvato dal Commissario, il Comune ha fatto predisporre, anche con il supporto del gestore, il progetto definitivo dell impianto di potabilizzazione e ha inserito nel bilancio di previsione l accensione di un mutuo per poter disporre delle risorse necessarie alla realizzazione.

6 Non si è proceduto immediatamente all appalto in quanto nel frattempo la Direzione Regionale Ambiente si era fortemente impegnata a cercare i fondi necessari alla realizzazione degli impianti di tutti i Comuni della seconda fase (sono interessati decine di comuni nella sola Regione Lazio) le cui acque non rispettavano i parametri previsti dal Dlgs 31/2001. In effetti gli esperti dell Università La Sapienza hanno redatto il progetto preliminare di ciascun impianto (per Campagnano in maniera coerente a quello già progettato dal Comune) e lo hanno sottoposto all approvazione degli Enti competenti in una Conferenza dei Servizi convocata a metà di novembre Successivamente all approvazione la Regione ha stanziato i fondi per la realizzazione di tutti gli impianti e lo ha comunicato ai comuni interessati (prot. n del 29/11/2012). Il completamento di tali impianti, nell ipotesi in cui venissero realizzati direttamente dalla Regione, è previsto per il 31/12/2014. Di conseguenza, il comune di Campagnano, per ridurre il periodo di vigenza delle limitazioni d uso dell acqua distribuita dall acquedotto e disponendo già di un proprio progetto definitivo, ha optato per la realizzazione diretta del potabilizzatore finanziandolo con quei fondi che la Regione ha stanziato e che, anziché usare direttamente, metterà disposizione del Comune. In questo modo si stima che i lavori potranno completarsi entro l estate del Successivamente i maggiori costi di gestione del depuratore modificheranno le attuali tariffe.

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile Ordinanza n 36 del 7 marzo 2013 Oggetto: RETE IDRICA DI CISTERNA DI LATINA, ACQUEDOTTO DI LE CASTELLA SERVITO DAL POZZO DI CASOTTO SPALLATO,

Dettagli

COMUNE DI LANUVIO Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Roma

COMUNE DI LANUVIO Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Roma COMUNE DI LANUVIO Medaglia d argento al Merito Civile Provincia di Roma P.I. 01117281004 C.F. 02784710580 Tel 06937891 Fax 0693789229 www.comune.lanuvio.rm.it N. 1 del 02/01/2013 IL SINDACO Viste le D.P.G.R.

Dettagli

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO Assemblea generale degli iscritti EMERGENZA ARSENICO NEL LAZIO Roma, 14 dicembre 2011 IL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO Il territorio della Regione Lazio e

Dettagli

Piazza Cesare Leonelli 15 CAP Campagnano di Roma tel 06/ Fax 06/ IL SINDACO

Piazza Cesare Leonelli 15 CAP Campagnano di Roma  tel 06/ Fax 06/ IL SINDACO Piazza Cesare Leonelli 15 CAP 00063 Campagnano di Roma e-mail protocollo@comunecampagnano.it tel 06/9015601 Fax 06/9041991 ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE IN MATERIA SANITARIA N. 156 del 29 dicembre

Dettagli

COMUNE DICAPODIMONTE Provincia di Viterbo

COMUNE DICAPODIMONTE Provincia di Viterbo COMUNE DICAPODIMONTE Provincia di Viterbo ORDINANZA N. 10 DEL 21/02/2011 Prot. 1441 POTABILITÀ' ACQUA DESTINATA A CONSUMO UMANO IL SINDACO - Vista la nota n 3910 del 26 Gennaio 2011, con la quale la AUSL

Dettagli

pagina 1 di 5 1 La nota è elaborata sulla base del documento del Ministero della Salute DGPRE P-20/12/2012, che

pagina 1 di 5 1 La nota è elaborata sulla base del documento del Ministero della Salute DGPRE P-20/12/2012, che Nota informativa su provvedimenti di limitazioni dell uso di acque destinate a consumo umano con contenuti di arsenico e fluoro non conformi ai requisiti del Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31,

Dettagli

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti

Aspetti sanitari. Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013. Enrico Veschetti Chioschi dell acqua: tecnologie e regole 8 ottobre 2013 Aspetti sanitari Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Caratteristiche di qualità essenziali

Dettagli

Comune di Capodimonte Provincia di Viterbo

Comune di Capodimonte Provincia di Viterbo Comune di Capodimonte Provincia di Viterbo ORDINANZA N. DEL 01.02.2011 Prot. POTABILITÀ' ACQUA DESTINATA A CONSUMO UMANO IL SINDACO Vista la nota n 3910 del 26 Gennaio 2011, con la quale la AUSL di Viterbo

Dettagli

LE ACQUE POTABILI IN VISTA DELL IMMINENTE APPLICAZIONE DEL D. L.vo 31/01

LE ACQUE POTABILI IN VISTA DELL IMMINENTE APPLICAZIONE DEL D. L.vo 31/01 ATTUALITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLA GESTIONE DELLA QUALITA DELLE ACQUE POTABILI LE ACQUE POTABILI IN VISTA DELL IMMINENTE APPLICAZIONE DEL D. L.vo 31/01 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA Speranza Sensi Alberto

Dettagli

INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE. Estensore LORETI ROBERTA

INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE. Estensore LORETI ROBERTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE RISORSE IDRICHE E SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DETERMINAZIONE N. G04544 del 09/04/2014 Proposta n. 5853 del 09/04/2014

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1874 del 14 ottobre 2014 pag. 1/6 Procedure di indirizzo regionali per il monitoraggio delle acque destinate al consumo umano con riferimento alla

Dettagli

Ordinanza del Sindaco n 65 del 07/07/2015

Ordinanza del Sindaco n 65 del 07/07/2015 Città di Grosseto Ordinanza del Sindaco n 65 del 07/07/2015 Oggetto: Acqua destinata al consumo umano - Provvedimenti cautelativi - Divieto di consumo umano dell'acqua erogata dalla rete acquedottistica

Dettagli

Comune di San Giorgio di Mantova

Comune di San Giorgio di Mantova Prot. n.11501 OGGETTO: presenza di arsenico nell acqua proveniente da pozzi privati AVVISO ALLA CITTADINANZA Si comunica che è stata adottata ordinanza n. 1442 del 08.10.2013 al fine di invitare i proprietari

Dettagli

L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI

L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI Le Aziende USL RM H e RM F continueranno nel frattempo a monitorare costantemente i parametri delle acque potabili nel territorio di propria competenza, in attesa dei tempi

Dettagli

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it.

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it. QUALITY SE R VI C E Analisi delle acque via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it Pronto AMAP 800 915333 AMAPTEL (autolettura contatori)

Dettagli

via raccomandata A/r

via raccomandata A/r Stato Italiano in persona del Presidente del Consiglio dei Ministri On. Presidente Sig. Silvio Berlusconi Piazza Colonna n. 370 00187 Roma Regione Lazio Sig.ra Renata Polverini Via Cristoforo Colombo n.

Dettagli

Trasparenti come l acqua

Trasparenti come l acqua Trasparenti come l acqua Comune di Treviglio Assessorato all Ambiente un bene da bere! Questo opuscolo è il primo di una serie di strumenti che intendiamo proporre ai trevigliesi per un informazione corretta,

Dettagli

Decreto del Presidente

Decreto del Presidente REGIONE LAZIO Dipartimento Direzione Regionale DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO AMBIENTE Decreto Presidente N. T0225 29/06/2011 Proposta n. 8957 21/04/2011 Oggetto: Disciplina concernente le deroghe

Dettagli

Buone notizie sulla qualità dell acqua di Brescia.

Buone notizie sulla qualità dell acqua di Brescia. Buone notizie sulla qualità dell acqua di Brescia www.a2acicloidrico.eu Tante ragioni in più per bere l acqua di Brescia Grazie all attività di ricerca e sperimentazione avviata da alcuni mesi da A2A Ciclo

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO Paolo Vittone L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere

Dettagli

La direttiva 2013/51/Euratom stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti

La direttiva 2013/51/Euratom stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti La direttiva 2013/51/Euratom stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano. ARn-222 100 Bq/l

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA ORIGINALE COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 17 del 28/01/2013) OGGETTO: PROTOCOLLO D INTESA TRA AUTORITA PORTUALE DI CIVITAVECCHIA

Dettagli

Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA

Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA Attuazione del D.Lgs. 31/2001 Massimo Ottaviani Di ti t A bi t P i P i i Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA Alcune

Dettagli

REGOLAMENTO SANITARIO

REGOLAMENTO SANITARIO COMUNE DI VERGIATE Provincia di Varese REGOLAMENTO SANITARIO Allegato al regolamento del Servizio per l infanzia - Gruppo 0/6 G. Rodari - SOMMARIO - ART. 1 - AMMISSIONE AL SERVIZIO ART. 2 - DIETA ART.

Dettagli

Ferrara da bere: i controlli fra tradizione e innovazione

Ferrara da bere: i controlli fra tradizione e innovazione Ferrara da bere: i controlli fra tradizione e innovazione Dipartimento di Sanità Pubblica Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione Direttore Dott. Giuseppe Cosenza Ferrara 09.06.2010 Perché controllare

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO COMUNALE SAGRE E FESTE

COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO COMUNALE SAGRE E FESTE REGOLAMENTO COMUNALE SAGRE E FESTE CAPITOLO I CALENDARIO COMUNALE ANNUALE Art. 1 Calendario comunale annuale delle feste e sagre con somministrazione alimenti e bevande E istituito il Calendario comunale

Dettagli

QUALITA DELL ACQUA EROGATA IMPIANTI ABBATTIMENTO ARSENICO E FLUORURI STATO AVANZAMENTO LAVORI

QUALITA DELL ACQUA EROGATA IMPIANTI ABBATTIMENTO ARSENICO E FLUORURI STATO AVANZAMENTO LAVORI QUALITA DELL ACQUA EROGATA IMPIANTI ABBATTIMENTO ARSENICO E FLUORURI STATO AVANZAMENTO LAVORI QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO La presenza naturale di arsenico nelle acque sotterranee nella provincia di

Dettagli

DECRETO N Del 31/05/2018

DECRETO N Del 31/05/2018 DECRETO N. 8114 Del 31/05/2018 Identificativo Atto n. 135 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto ORDINANZA DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE N. 377 DEL 16/8/2016

Dettagli

COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA * * * ORDINANZA SINDACALE

COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA * * * ORDINANZA SINDACALE COMUNE DI CITTA DI CASTELLO PROVINCIA DI PERUGIA * * * ORDINANZA SINDACALE n. 54 del 05/11/2012 Oggetto: Contaminazione delle acque di falda idrica nel sottosuolo da sostanze organo - alogenate in località

Dettagli

DECRETO N Del 14/05/2018

DECRETO N Del 14/05/2018 DECRETO N. 6772 Del 14/05/2018 Identificativo Atto n. 106 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto ORDINANZA CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 23 GIUGNO 2017, N. 461

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO

PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO DETERMINAZIONE Determ. n. 10811 del 03/12/2013 Oggetto: FONDO NAZIONALE DISABILI ART. 13 LEGGE 68/99 ANNO 2011 CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

Dettagli

Inaugurazione Impianto Sorgenti del Carano

Inaugurazione Impianto Sorgenti del Carano Piano Arsenico ATO4 Inaugurazione Impianto Sorgenti del Carano e condotta idrica su Via Ninfina 30 luglio 2013 L Arsenico nell Ato4 Acqualatina S.p.A. sin dal 2004 è impegnata in diverse azioni di risoluzione

Dettagli

VISTO il Reg. reg. 6 settembre 2002, n. 1"Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale" e s.m.i.

VISTO il Reg. reg. 6 settembre 2002, n. 1Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e s.m.i. D.P.Reg. 29-6-2011 n. 225 - Lazio Disciplina concernente le deroghe alle caratteristiche di qualità delle acque destinate al consumo umano nel territorio della Regione Lazio. Pubblicato nel B.U. Lazio

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

Vuoi avviare un agriturismo? Ecco cosa serve per iniziare. LavoroFisco

Vuoi avviare un agriturismo? Ecco cosa serve per iniziare. LavoroFisco LavoroFisco Per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli [ ] anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA DELIBERAZIONE COMMISSARIALE ORIGINALE Seduta del 25/03/2013 n. 37 del Registro deliberazioni OGGETTO: Gestione punto di ristoro presso l Istituto Tecnico Commerciale

Dettagli

Problematiche inerenti l applicazione del Decreto Legislativo 31/2001da parte delle Aziende Unità Sanitarie Locali. Maria delle Salette Mattiacci

Problematiche inerenti l applicazione del Decreto Legislativo 31/2001da parte delle Aziende Unità Sanitarie Locali. Maria delle Salette Mattiacci Problematiche inerenti l applicazione del Decreto Legislativo 31/2001da parte delle Aziende Unità Sanitarie Locali Maria delle Salette Mattiacci Obiettivo (art. 1 D. lgs. 31/01) proteggere la salute umana

Dettagli

DECRETO N Del 17/03/2017

DECRETO N Del 17/03/2017 DECRETO N. 2972 Del 17/03/2017 Identificativo Atto n. 104 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto INTERVENTI AMMESSI A FINANZIAMENTO AI SENSI DELL ART. 3, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO

Dettagli

DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO EVENTI CALAMITOSI PROV. TARANTO 14 marzo 2014, n. 1

DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO EVENTI CALAMITOSI PROV. TARANTO 14 marzo 2014, n. 1 10518 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 40 del 20 03 2014 DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO EVENTI CALAMITOSI PROV. TARANTO 14 marzo 2014, n. 1 O.C.D.P.C. 135/2013. Art. 1 comma 3. Adozione Piano

Dettagli

NORMATIVA ACQUE 2008

NORMATIVA ACQUE 2008 NORMATIVA ACQUE 2008 ACQUE POTABILI 1. CLASSIFICAZIONE La normativa vigente definisce le acque destinate al consumo umano come le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione

Dettagli

DECRETO N. 168 Del 06/11/2018

DECRETO N. 168 Del 06/11/2018 DECRETO N. 168 Del 06/11/2018 Identificativo Atto n. 528 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E CLIMA Oggetto REITERAZIONE DELL'ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE N. 94 DEL 7 AGOSTO 2018 PER IL RICORSO TEMPORANEO

Dettagli

DECRETO N Del 17/02/2017

DECRETO N Del 17/02/2017 DECRETO N. 1655 Del 17/02/2017 Identificativo Atto n. 55 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto ORDINANZA CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 28/11/2014, N. 208 PRIMI

Dettagli

SCHEMI IDRICI BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico 1 lotto funzionale

SCHEMI IDRICI BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico 1 lotto funzionale SCHEMI IDRICI BAS - Acquedotto del Frida, Sinni e Pertusillo: completamento impianto di potabilizzazione di Montalbano Jonico 1 lotto funzionale SCHEDA N. 160 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO

Dettagli

Informativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti.

Informativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti. Informativa ai Comuni sui vincoli all edificabilità in prossimità di elettrodotti. La pubblicazione del D. M. del 29/05/08 Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di

Dettagli

IL COMMISSARIO DELEGATO

IL COMMISSARIO DELEGATO ORDINANZA n. 2 del 9 agosto 2012 OGGETTO: Interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico nei Comuni colpiti dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della provincia

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Franco Gallori. Decreto N 307 del 08 Febbraio 2011

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Franco Gallori. Decreto N 307 del 08 Febbraio 2011 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTALI E PER LA MOBILITA' AREA DI COORDINAMENTO TUTELA DELL'AMBIENTE E DELLE RISORSE DEL TERRITORIO SETTORE TUTELA E GESTIONE

Dettagli

L acqua potabile nel comune di San Vittore Olona

L acqua potabile nel comune di San Vittore Olona L acqua potabile nel comune di San Vittore Olona Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di San Vittore Olona, quale risulta dai controlli effettuati

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) DCR/2016/4099 del 02/12/2016

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) DCR/2016/4099 del 02/12/2016 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Decreto N. 4099 del 2 Dicembre 2016 Procedura aperta

Dettagli

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del C.C. n. 41 del 27.11.2017 Art. 1 Disciplina 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE P.O.S. 01 Protocollo FORNITURA DI ACQUE POTABILI MEDIANTE Revisione N. Pag. 1 di 7 Emessa il 10 maggio 2007 Predisposta

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE

Dettagli

RINTRACCIABILITÀ e SISTEMA DI ALLERTA

RINTRACCIABILITÀ e SISTEMA DI ALLERTA RINTRACCIABILITÀ e SISTEMA DI ALLERTA Come visto in precedenza, la gestione della sicurezza alimentare si basa sulla prevenzione attuata mediante l analisi dei rischi, l autocontrollo igienico sanitario

Dettagli

INQUINAMENTO DELLE ACQUE POTABILI E PROBLEMI DI SALUTE PUBBLICA. Grottaferrata, 30/06/2011. Enrico Veschetti

INQUINAMENTO DELLE ACQUE POTABILI E PROBLEMI DI SALUTE PUBBLICA. Grottaferrata, 30/06/2011. Enrico Veschetti INQUINAMENTO DELLE ACQUE POTABILI E PROBLEMI DI SALUTE PUBBLICA Grottaferrata, 30/06/2011 Enrico Veschetti Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria Informazioni

Dettagli

Emanuele Ferretti NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO PER LE CIANOTOSSINE.

Emanuele Ferretti NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO PER LE CIANOTOSSINE. Bari, 6-7 dicembre 2011 Cianobatteri nelle acque destinate al consumo umano: Analisi dei dati, gestione del rischio, principi, criteri e metodi di comunicazione del rischio NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO

Dettagli

Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici

Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici 29 maggio 2018 Festival dello Sviluppo Sostenibile Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici Inquadramento normativo Aspetti microbiologici Risultati delle analisi microbiologiche sulle

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE USTICA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE USTICA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE USTICA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO N.21 DEL REG. GENERALE DATA 05/08/2016 OGGETTO: DETERMINAZIONE MOTIVATA DI

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Nazionalità ROSARIA MARINO Italiana Pagina 1 - Curriculum vitae di Telefono 0677305252 Data di nascita 27/07/1962

Dettagli

Villa Carcina Inaugurazione impianto potabilizzazione per abbattimento Cromo VI via Veneto 23 ottobre 2018 ore 10:30

Villa Carcina Inaugurazione impianto potabilizzazione per abbattimento Cromo VI via Veneto 23 ottobre 2018 ore 10:30 Villa Carcina Inaugurazione impianto potabilizzazione per abbattimento Cromo VI via Veneto 23 ottobre 2018 ore 10:30 IL CROMO E LA NORMATIVA Prima del Decreto del Ministero della Salute del 14 novembre

Dettagli

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)

COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 OGGETTO: L.R. 49/85 - Diritto allo studio - Contributi regionali per l assistenza scolastica - trasferimento alle

Dettagli

IL COMMISSARIO DELEGATO

IL COMMISSARIO DELEGATO ORDINANZA N. 21 OGGETTO: Approvazione della spesa per noleggio di transenne e segnaletica Comuni di Caldogno e Costabissara. IL PREMESSO CHE: a seguito del ritrovamento di un ordigno bellico inesploso,

Dettagli

PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO / COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL EMERGENZA DETERMINATASI IN RELAZIONE

PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO / COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL EMERGENZA DETERMINATASI IN RELAZIONE PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO / COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL EMERGENZA DETERMINATASI IN RELAZIONE ALLA CONCENTRAZIONE DI ARSENICO NELLE ACQUE DESTINATE ALL'USO UMANO SUPERIORE AI LIMITI

Dettagli

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione TIPOLOGIE DEI Controllo ufficiale sulle imprese alimentari autorizzate, riconosciute o registrate inserite nell archivio del SIAN. Il controllo può

Dettagli

C O M M I S S A R I O D E L E G A T O

C O M M I S S A R I O D E L E G A T O Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 art. 2 - Attuazione del Piano degli investimenti di protezione civile di cui all art. 1, comma 1028, della legge 30/12/2018 n. 145

Dettagli

DECRETO N Del 08/11/2016

DECRETO N Del 08/11/2016 DECRETO N. 11224 Del 08/11/2016 Identificativo Atto n. 365 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto INTERVENTI AMMESSI A FINANZIAMENTO AI SENSI DELL ART. 3, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE

Dettagli

INCONTRO INFORMATIVO SUL RISCHIO ONCOLOGICO CON LA POPOLAZIONE DI OSSONA. Il contesto sanitario ambientale: attività del Dipartimento di Prevenzione

INCONTRO INFORMATIVO SUL RISCHIO ONCOLOGICO CON LA POPOLAZIONE DI OSSONA. Il contesto sanitario ambientale: attività del Dipartimento di Prevenzione INCONTRO INFORMATIVO SUL RISCHIO ONCOLOGICO CON LA POPOLAZIONE DI OSSONA Il contesto sanitario ambientale: attività del Dipartimento di Prevenzione Edgardo Valerio DIPARTIMENTO di PREVENZIONE MEDICO ASL

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 51 del 13/04/2015

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 51 del 13/04/2015 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 51 del 13/04/2015 LEGGE REGIONALE 7 aprile 2015, n. 14 Disposizioni urgenti in materia di sviluppo economico, lavoro, formazione professionale, politiche sociali,

Dettagli

Sarezzo: inaugurazione impianto potabilizzazione per abbattimento Cromo Esavalente. 16 ottobre 2018

Sarezzo: inaugurazione impianto potabilizzazione per abbattimento Cromo Esavalente. 16 ottobre 2018 Sarezzo: inaugurazione impianto potabilizzazione per abbattimento Cromo Esavalente 16 ottobre 2018 This information was prepared by A2A and it is not to be relied on by any 3rd party without A2A s prior

Dettagli

n. 1 del 2 Gennaio 2012 DECRETO n. 87 del

n. 1 del 2 Gennaio 2012 DECRETO n. 87 del DECRETO n. 87 del 23.12.2011 Oggetto: misure per il contenimento della spesa per il personale del SSR 2011/2012. Proroga dei contratti a tempo determinato. Premesso - che con delibera del Consiglio dei

Dettagli

SITI CONTAMINATI 2013 Siti contaminati - Siti potenzialmente contaminati

SITI CONTAMINATI 2013 Siti contaminati - Siti potenzialmente contaminati SITI CONTAMINATI 2013 Siti contaminati - Siti potenzialmente contaminati Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti potenzialmente contaminati I Ufficio Regionale Gestione Rifiuti e Bonifica Obiettivo Disponibilità

Dettagli

COMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI - PATRIMONIO. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 371 del 01/02/2019

COMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI - PATRIMONIO. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 371 del 01/02/2019 COMUNE DI TERNI DIREZIONE MANUTENZIONI - PATRIMONIO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 371 del 01/02/2019 OGGETTO: rimodulazione sperimentale del calendario stagionale del rilascio delle acque della Cascata

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Geologico e sismico DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 493 DEL 24/01/2014 OGGETTO: Alluvione

Dettagli

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO. Ordinanza n. 7 del 19 Febbraio 2016

IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO. Ordinanza n. 7 del 19 Febbraio 2016 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 7 del 19 Febbraio 2016 Modifiche all Ordinanza

Dettagli

DECRETO N Del 22/03/2017

DECRETO N Del 22/03/2017 DECRETO N. 3156 Del 22/03/2017 Identificativo Atto n. 116 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto INTERVENTI AMMESSI A FINANZIAMENTO AI SENSI DELL ART. 3, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO

Dettagli

IL COMMISSARIO DELEGATO

IL COMMISSARIO DELEGATO ORDINANZA n. 3 del 20 agosto 2012 OGGETTO: Interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico nei Comuni colpiti dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della provincia

Dettagli

DECRETO N. 602 Del 24/01/2017

DECRETO N. 602 Del 24/01/2017 DECRETO N. 602 Del 24/01/2017 Identificativo Atto n. 24 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto O.C.D.P.C. 3 MARZO 2015 N. 226 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE

Dettagli

Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici

Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici Approvate dalla 67 a Assemblea Generale (Assisi, 10-13 novembre

Dettagli

IL DIRETTORE DELLA SEZIONE SICUREZZA E QUALITA O.C.D.P.C. N. 186/2014

IL DIRETTORE DELLA SEZIONE SICUREZZA E QUALITA O.C.D.P.C. N. 186/2014 DECRETO N. 45 DEL 15 OTT 2015 OGGETTO: O.C. n. 3/2013: Impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli interventi di cui all art. 1, comma 4, lett. a) e b) dell O.C.D.P.C. n. 112 del

Dettagli

Circolare informativa 12/2015. ( a cura di Sara Razzi)

Circolare informativa 12/2015. ( a cura di Sara Razzi) Roma, 8 giugno 2015 Circolare informativa 12/2015 ( a cura di Sara Razzi) PRESTITO VITALIZIO La legge 44 del 2 aprile 2015 modifica l'articolo 11- quaterdecies del decretolegge 30 settembre 2005, n. 203,

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CORVAGLIA CONCETTA. Responsabile del procedimento MUZZIOLI ANNA MARIA. Responsabile dell' Area

DETERMINAZIONE. Estensore CORVAGLIA CONCETTA. Responsabile del procedimento MUZZIOLI ANNA MARIA. Responsabile dell' Area REGIONE LAZIO Direzione Regionale: INTERVENTI URGENTI SISMA AGOSTO 2016 Area: DETERMINAZIONE N. S01047 del 10/11/2017 Proposta n. 19541 del 07/11/2017 Oggetto: O.C.D.P.C. 394/2016: Ulteriori interventi

Dettagli

IL COMMISSARIO DELEGATO

IL COMMISSARIO DELEGATO ORDINANZA n. 3 del 12 novembre 2014 OGGETTO: Attuazione dell art. 1 comma 3, lettere a) e b) dell O.C.D.P.C. n. 170/2014, Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale DETERMINAZIONE

Dettagli

Pericoli di natura microbiologica

Pericoli di natura microbiologica Pericoli di natura microbiologica Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità 21-22 Ottobre 2004 Precedente legislazione (80/778/CEE) DWd > 62 parametri Attuale legislazione (98/83/CE) 48 parametri Futura

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale Approvato con D.G.C. n. 413 del 27/11/2013 Art. 1 - Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento detta le norme

Dettagli

DECRETO N Del 10/11/2016

DECRETO N Del 10/11/2016 DECRETO N. 11383 Del 10/11/2016 Identificativo Atto n. 376 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto O.C.D.P.C. 3 MARZO 2015 N. 226 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CORVAGLIA CONCETTA. Responsabile del procedimento MUZZIOLI ANNA MARIA. Responsabile dell' Area

DETERMINAZIONE. Estensore CORVAGLIA CONCETTA. Responsabile del procedimento MUZZIOLI ANNA MARIA. Responsabile dell' Area REGIONE LAZIO Direzione: INTERVENTI URGENTI SISMA AGOSTO 2016 Area: DETERMINAZIONE N. S00654 del 23/10/2018 Proposta n. 16767 del 15/10/2018 Oggetto: O.C.D.P.C. 394/2016: Ulteriori interventi urgenti di

Dettagli

Ordinanza n. 8 del 6 Febbraio 2014

Ordinanza n. 8 del 6 Febbraio 2014 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 8 del 6 Febbraio 2014 Proroga dei termini

Dettagli

A relazione dell'assessore Pentenero:

A relazione dell'assessore Pentenero: REGIONE PIEMONTE BU30S1 24/07/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 21 luglio 2014, n. 34-153 Mobilita' in deroga - Approvazione delle modalita' gestionali in vigore fino al 31 agosto 2014 - L. 2/2009

Dettagli

DECRETI - ATTI DELLA REGIONE

DECRETI - ATTI DELLA REGIONE 830 23-4-2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE DELL'UMBRIA - Parti I, II (serie generale) N. 17 DISPOSIZIONI E COMUNICATI REGIONE DELL UMBRIA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE ALLE RISORSE FINANZIARIE,

Dettagli

12/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 40 di 655. Regione Lazio

12/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 40 di 655. Regione Lazio 12/07/2018 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 57 - Supplemento n. 1 Pag. 40 di 655 Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 11 luglio

Dettagli

DECRETO N Del 04/04/2017

DECRETO N Del 04/04/2017 DECRETO N. 3759 Del 04/04/2017 Identificativo Atto n. 140 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto INTERVENTI AMMESSI A FINANZIAMENTO AI SENSI DELL ART. 3, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Contributi a favore di persone disabili e associazioni

Contributi a favore di persone disabili e associazioni Contributi a favore di persone disabili e associazioni DISABILITA : BARRIERE ARCHITETTONICHE Contributi a persone disabili per l'eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati DESCRIZIONE

Dettagli

L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE. Carano - Giannottola. (Comune di Aprilia)

L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE. Carano - Giannottola. (Comune di Aprilia) L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE Carano - Giannottola (Comune di Aprilia) L Arsenico nell Ato Acqualatina S.p.A. sin dal 200 è impegnata in diverse azioni di risoluzione del problema dell Arsenico e tale

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Franco Gallori. Decreto N 3010 del 15 Luglio 2011

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Franco Gallori. Decreto N 3010 del 15 Luglio 2011 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTALI E PER LA MOBILITA' AREA DI COORDINAMENTO AMBIENTE, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE TUTELA E GESTIONE DELLE

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE Determinazione n. C1577 del 08 luglio 2010 OGGETTO: MAD S.r.l. Autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005 e Discarica di Civitavecchia (RM). Titolare: MAD S.r.l. P.IVA e C.F.: 01876630607

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI VALLE DEGLI IBLEI Originale di Deliberazione della Giunta

UNIONE DEI COMUNI VALLE DEGLI IBLEI Originale di Deliberazione della Giunta UNIONE DEI COMUNI VALLE DEGLI IBLEI Originale di Deliberazione della Giunta Num. del Registro Oggetto: Data Immediatamente Esecutiva L anno il giorno del mese di nella sede dell Unione dei Comuni a seguito

Dettagli

DECRETO N Del 22/03/2018

DECRETO N Del 22/03/2018 DECRETO N. 4073 Del 22/03/2018 Identificativo Atto n. 48 DIREZIONE GENERALE SICUREZZA, PROTEZIONE CIVILE E IMMIGRAZIONE Oggetto ORDINANZA CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 23 GIUGNO 2017, N. 461

Dettagli