TITOLO VIII AGENTI FISICI

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1 PROVINCIA DI FORLÌ Piazza Morgagni, 9 - Forlì codice fiscale TITOLO VIII AGENTI FISICI Capo III Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione a vibrazioni. Decreto Legislativo 9 APRILE 2008 n. 81 Relazione Tecnica REDATTO DA VERIFICATO / APPROVATO DA REV. DATA 2 Luglio 2012

2 Pagina 2 di 56 INDICE 1. PREMESSA VALUTAZIONE DEL RISCHIO E VALORI LIMITE CLASSI DI RISCHIO E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NOTIZIE GENERALI ANAGRAFICA DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE ED ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE ORARI DI LAVORO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DATI UTILI ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DETERMINAZIONE DELL ESPOSIZIONE PERSONALE DEI LAVORATORI O DELLE MANSIONI ALLE VIBRAZIONI SISTEMA MANO BRACCIO Custode Manutentore - attività di pulizia aree verdi Meccanico Officina - attività officina Operaio Provveditorato - attività di traslochi mobili e attrezzature Operaio Viabilità - attività di sfalcio programmato aiuole e banchine Operaio Viabilità - attività di emergenza in reperibilità o altro Operaio Viabilità - attività di demolizione SISTEMA CORPO INTERO Meccanico officina spostamenti con automezzo provinciale Operaio Provveditorato attività di spostamento Operaio Viabilità attività di spostamento Operaio Viabilità attività di spostamento e movimentazione meccaniche Operaio Viabilità attività di stesura monostrato con graniglia ed emulsione e spostamenti Operaio Viabilità attività di taglio erba con trattrice a braccio Operaio Viabilità attività di spazzatura strade Nucleo Stradale, Nucleo Ittico - Venatorio, Nucleo Polizia Ambientale Impiegato spostamenti con automezzo provinciale Autista Rappresentanza spostamenti con automezzo provinciale Tecnico Patrimonio, Tecnico Pianificazione,Tecnico Agro Forestale, Tecnico Faunistico Venatorio, Tecnico Cantieri, Tecnico Ambientale Protezione Civile spostamenti con automezzo provinciale CLASSIFICAZIONE DELLE MANSIONI IN BASE AL LIVELLO DI ESPOSIZIONE TABELLE RIASSUNTIVE DEL LIVELLO DI ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI CONCLUSIONI AZIONI CONSEGUENTI LA VALUTAZIONE ALLEGATO I - CERTIFICATO DI TARATURA DEL VIBROMETRO... 54

3 Pagina 3 di 56 Titolo VIII Agenti fisici Capo III esposizione vibrazioni ai sensi del DLgs 81/2008 Il presente documento costituisce la valutazione dei rischi derivante da esposizione a vibrazioni meccaniche cui sono soggetti i lavoratori. La revisione del presente documento è prevista con una periodicità di almeno 4 ANNI fatto salvo l'obbligo di ripeterla ad ogni variazione significativa delle condizioni di esposizione. I Datori di Lavoro Arch. Stefano Scala (Progettazione e manutenzione fabbricati) Dr. Massimo Martinelli (Risorse umane e organizzazione) Dr. Massimo Martinelli (Affari generali e istituzionali) Dr. Franco Paganelli (Contratti, appalti e patrimonio) Dr. Massimiliano Strocchi (Agricoltura spazio rurale flora e fauna) Dr.ssa Marina Flamigni (Programmazione, artigianato, commercio, turismo, studi e statistica) Dr. Mauro Maredi (Bilancio e finanze provveditorato) Ing. Leopoldo Raffoni (Infrastrutture varie, gestione strade Cesena) Ing. Edgardo Valpiani (Infrastrutture varie, mobilità, trasporti e gestione strade Forlì) Urb. Roberto Gabrielli (Pianificazione territoriale) Arch. Roberto Cimatti (Ambiente) Dr. Sandro Mazzotti (Sistema informativo)

4 Pagina 4 di 56 Dr. Alessandro Alessandrini (Ufficio relazioni con il pubblico) Dr. Alessandro Alessandrini (Ufficio di controllo) Dr.ssa Fede Monti (Istruzione, formazione e politiche del lavoro) Dr.ssa Nadia Zanfini (Politiche sociali, culturali, pari opportunità, relazioni internazionali) Comandante Giuseppe Sebastiani (Corpo unico di Polizia Provinciale) Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Ing. Renzo Rivalta Il Medico Competente Dott. Giuseppe Budini I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Sig. Aldo Gabrielli Sig. Maurizio Barchi Sig. Davide Severi

5 Pagina 5 di Premessa Tale valutazione è eseguita ai sensi del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 attuazione della direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche, che definisce obblighi riguardanti la valutazione del rischio, la riduzione dello stesso, l informazione-formazione ed il controllo sanitario. Il decreto fissa le prescrizioni minime in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza che derivano, o possono derivare dall'esposizione a vibrazioni meccaniche e in base alle vie di trasmissione e ai possibili effetti per la salute, definisce pertanto le seguenti tipologie: a) vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al sistema mano-braccio nell uomo, comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari; b) vibrazioni trasmesse al corpo intero: le vibrazioni meccaniche che, se trasmesse al corpo intero, comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare lombalgie e traumi del rachide. L esposizione a vibrazione del sistema mano braccio indicata con acronimo inglese HAV (hand arm vibration) si riscontra in lavorazioni in cui si impugnano utensili vibranti o materiali sottoposti a vibrazioni (es. martello pneumatico, motosega, trapano,..), l esposizione del corpo intero, indicata con acronimo inglese WBV (whole body vibration), invece si riscontra in lavorazioni a bordo di mezzi di movimentazione usati in industria ed agricoltura, mezzi di trasporto e in generale macchinari vibranti che trasmettono vibrazioni al corpo intero ( es. autocarro, escavatore, pala meccanica,..). È noto infatti che lavorazioni in cui si impugnano utensili vibranti o materiali sottoposti a vibrazioni o impatti, possano indurre un insieme di disturbi neurologici e circolatori e lesioni osteoarticolari a carico degli arti superiori. Per quanto riguarda invece le vibrazioni trasmesse al corpo intero, nonostante lo stato attuale delle conoscenze sulla risposta del corpo umano all esposizione sia ancora incompleto, è possibile affermare che quest ultima può provocare lombalgie, lombosciatalgie, spondiloartrosi, discopatie e, anche se più difficilmente collegabili al rischio, disturbi psicosomatici.

6 Pagina 6 di Valutazione del rischio e valori limite Sulla base dell art. 202 del DLgs. 81/08, ai fini della valutazione del rischio, il Datore di Lavoro tiene conto in maniera particolare dei seguenti elementi: a) il livello, il tipo e la durata dell esposizione, ivi inclusa ogni esposizione a vibrazioni intermittenti o a urti ripetuti; b) i valori limite di esposizione e i valori d azione specificati. c) gli eventuali effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rischio; d) gli eventuali effetti indiretti sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni tra le vibrazioni meccaniche e l ambiente di lavoro o altre attrezzature; e) le informazioni fornite dal costruttore dell attrezzatura di lavoro a norma; f) l esistenza di attrezzature alternative progettate per ridurre i livelli di esposizione alle vibrazioni meccaniche; g) il prolungamento del periodo di esposizione a vibrazioni trasmesse al corpo intero al di là delle ore lavorative, in locali di cui è responsabile; h) condizioni di lavoro particolari, come le basse temperature; i) informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria, comprese, per quanto possibile, quelle reperibili nella letteratura scientifica. In base all art. 201 del DLgs. 81/08 vengono fissati tre diversi valori limite: o valore di azione giornaliero, al di sopra dei quali occorre adottare precise misure per la tutela dei lavoratori; o valori limite di esposizione giornaliero, al di sopra dei quali le azioni da intraprendere dovranno riportare il valore delle esposizioni al di sotto della soglia stabilita. o valori limite di esposizione su periodi brevi, al di sopra dei quali le azioni da intraprendere dovranno riportare il valore delle esposizioni al di sotto della soglia stabilita.

7 Pagina 7 di 56 Nella tabella seguente si riassumono i valori di azione e limite di esposizione per tipologia di vibrazione: Tipo di vibrazioni Valori da rispettare o Valore limite di esposizione su periodi brevi: 20 m/s 2 ; Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio o Valore limite di esposizione giornaliera (normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore): 5 m/s 2 ; o Valore d'azione giornaliero (valore normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore): 2,5 m/s 2 ; o Valore limite di esposizione su periodi brevi: 1,5 m/s 2 ; Vibrazioni trasmesse al corpo intero o Valore limite di esposizione giornaliera (valore normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore): 1,0 m/s 2 ; o Valore d'azione giornaliero, (normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore): 0,5 m/s 2.

8 Pagina 8 di Classi di rischio e misure di prevenzione e protezione Come del resto già previsto dall articolo 15 del decreto legislativo del 9 aprile 2008 n.81, il datore di lavoro ha il compito di procedere all eliminazione dei rischi alla fonte o alla loro riduzione al minimo e, in ogni caso, a livelli non superiori ai valori limite di esposizione. Sulla base dell esito della valutazione dei rischi, il Datore di Lavoro deve procedere ai seguenti interventi qui sotto riportati e suddivisi per classe di rischio identificata: Tipo di vibrazioni Vibrazioni trasmesse al sistema manobraccio Vibrazioni trasmesse al corpo intero Valori di esposizione giornaliera riscontrati > 20 m/s 2 (Valore limite di esposizione su periodi brevi) > 5 m/s 2 (Valore limite di esposizione giornaliera) > 2,5 m/s 2 (Valore d'azione giornaliero) 2,5 m/s 2 (Valore d'azione giornaliero) > 1,5 m/s 2 (Valore limite di esposizione su periodi brevi) > 1,0 m/s 2 (Valore limite di esposizione giornaliera) > 0,5 m/s 2 (Valore d'azione giornaliero) 0,5 m/s 2 (Valore d'azione giornaliero) Misure da adottare Misure immediate per riportare l esposizione al di sotto di tale valore; individuazione cause del superamento; adozione di misure per evitare un nuovo superamento; Sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti Elaborazione e applicazione di misure tecniche o organizzative volte a ridurre al minimo l'esposizione e i rischi che ne conseguono Sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti Eliminazione dei rischi alla fonte o loro riduzione al minimo Misure generali di tutela ex art. 15Lgs. 81/08 Misure immediate per riportare l'esposizione al di sotto di tale valore; individuazione cause del superamento; adozione di misure per evitare un nuovo superamento Sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti Elaborazione e applicazione di misure tecniche o organizzative, volte a ridurre al minimo l'esposizione e i rischi che ne conseguono Sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti Eliminazione dei rischi alla fonte o loro riduzione al minimo Misure generali di tutela ex art. 15 DLgs. 81/08 Classe di rischio

9 Pagina 9 di 56 Ai sensi dell art. 203 del Dlgs. 81/08, vengono di seguito riportate le principali misure tecniche o organizzative da privilegiare: o altri metodi di lavoro che richiedono una minore esposizione a vibrazioni meccaniche; o la scelta di attrezzature di lavoro adeguate concepite nel rispetto dei principi ergonomici e che producono, tenuto conto del lavoro da svolgere, il minor livello possibile di vibrazioni; o la fornitura di attrezzature accessorie per ridurre i rischi di lesioni provocate dalle vibrazioni, quali sedili che attenuano efficacemente le vibrazioni trasmesse al corpo intero e maniglie o guanti che attenuano la vibrazione trasmessa al sistema mano-braccio; o adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, del luogo di lavoro e dei sistemi sul luogo di lavoro e dei DPI; o la progettazione e l organizzazione dei luoghi e dei posti di lavoro; o l adeguata informazione e formazione dei lavoratori sull'uso corretto e sicuro delle attrezzature di lavoro, in modo da ridurre al minimo la loro esposizione a vibrazioni meccaniche; o la limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione; o l organizzazione di orari di lavoro appropriati, con adeguati periodi di riposo; o la fornitura, ai lavoratori esposti, di indumenti per la protezione dal freddo e dall'umidità.

10 Pagina 10 di Notizie generali 2.1 Anagrafica dell amministrazione provinciale ed organigramma della sicurezza DENOMINAZIONE E RAGIONE SOCIALE PROVINCIA DI FORLI - Indirizzo Piazza Morgagni 9 CAP e Comune Forlì (FC) Telefono Fax (Dir. del Personale) 0543/ / Datore di lavoro (Direttore Generale) Dott. Alessandro Alessandrini Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Ing. Renzo Rivalta Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Sig. Aldo Gabrielli Sig.Maurizio Barchi Sig.Davide Severi Medico competente Dott. Giuseppe Budini

11 Pagina 11 di Descrizione delle attività La PROVINCIA è, per definizione, un Ente Locale non economico che gestisce una serie di servizi per il cittadino, inteso sia come persona che come fruitore del territorio. Un analisi dettagliata del ciclo lavorativo consente di suddividere le attività in tredici mansioni omogenee, di seguito elencate: - Mansione Omogena: Officina - Mansione Omogena: Centro stampa - Mansione Omogena: Operaio Provveditorato - Mansione Omogena: Custode Manutentore - Mansione Omogena: Operaio Viabilità - Mansione Omogena: Autista - Mansione Omogena: Tecnico Ambiente-Edilizia - Mansione Omogena: Tecnico Agro-Silvo-Pastorale - Mansione Omogena: Tecnico Faunistico - Mansione Omogena: Tecnico Pianificazione-Patrimonio - Mansione Omogena: Ufficio - Mansione Omogena: Archivio - Mansione Omogena: Polizia Provinciale Tali mansioni omogenee si articolano a loro volta in una serie di mansioni specifiche, di seguito elencate e descritte a grandi linee: Mansione Omogena: Officina Mansione Specifica: Meccanico Elenco delle attività unitarie 1. lavoro in autofficina meccanica 2. manutenzione ordinaria e straordinaria di automezzi e macchine operatrici 3. messa in carica delle batterie con l utilizzo di acido solforico 4. spostamenti esterni 5. lavaggio automezzi 6. demolizione degli autoveicoli

12 Pagina 12 di 56 Strumenti e attrezzature utilizzate autoveicoli utensili da officina macchine utensili prodotti chimici Mansione Omogenea: Centro stampa Mansione Specifica: Operatore Stampa Elenco delle attività unitarie 1 missioni o spostamenti finalizzati all approvvigionamento di materiali 2 rilegature con l ausilio di macchine, mezzi e attrezzature 3 movimentazione manuale di carichi Strumenti e attrezzature utilizzate autoveicoli macchine pericolose quali tagliatrici, puntatrici, presse, ecc. Mansione Omogenea: Operaio Edilizia Mansione Specifica: Custode Manutentore Elenco delle attività unitarie 1. lavoro manuale 2. custodia dei fabbricati assegnati 3. manutenzione ordinaria con particolare riguardo al verde Strumenti e attrezzature utilizzate autoveicoli decespugliatore

13 Pagina 13 di 56 Mansione Omogenea: Operaio Viabilità Mansione Specifica: Operaio Viabilità Elenco delle attività unitarie 1. manutenzione stradale 2. ripristino manto stradale 3. manutenzione del verde 4. manutenzione della segnaletica Strumenti ed attrezzature utilizzate autoveicoli decespugliatore macchine utensili e saldatrice prodotti chimici macchine operatrici (pale, camion, spandi sale, furgoni, ecc..) Mansione Omogenea: Operaio Provveditorato Mansione Specifica: Operaio Manutenzioni Elenco delle attività unitarie 1. trasloco dell arredamento ed attrezzatura da una sede all altra 2. movimentazione manuale dei carichi Strumenti ed attrezzature utilizzate - scale portatili - attrezzature manuali - carrelli a ruote, furgoni - autoveicoli

14 Pagina 14 di 56 Mansione Omogenea: Autista Mansione Specifica: Autista Rappresentanza Elenco delle attività unitarie 1. lavaggio dell auto 2. trasporto di persone dell Ente Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Omogenea: Tecnico Pianificazione-Patrimonio Mansione Specifica: Tecnico Pianificazione Elenco delle attività unitarie 1. effettuazione sopralluoghi in materia di Pianificazione territoriale 2. effettuazione valutazioni di impatto ambientale anche in presenza di attività quali discariche e inceneritori 3. svolgimento attività tecnica sul territorio, all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, finalizzata al controllo dell ambiente in genere Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli

15 Pagina 15 di 56 Mansione Specifica: Tecnico Patrimonio Elenco delle attività unitarie 4. effettuazione sopralluoghi in materia di dissesti del suolo 5. svolgimento di attività in contradditorio sul campo 6. svolgimento attività tecnica sul territorio, all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, correlata con la gestione del patrimonio e con la progettazione di opere pubbliche Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Omogenea: Tecnico Faunistico Mansione Specifica: Tecnico Faunistico Venatorio Elenco delle attività unitarie 7. organizzazione ed esecuzione monitoraggi e censimenti riguardanti la fauna selvatica omeoterma in orari diurni e notturni 8. organizzazione e realizzazione monitoraggi e ricerche sulla fauna ittica 9. interventi di emergenza per il recupero della fauna ittica 10. recupero fauna selvatica ferita o in anomalo stato di salute 11. carico e scarico materiale, ripulitura della vegetazione, sfalcio apposizione ed asportazione di tabelle, posizionamenti pali per sostegno tabelle Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Omogenea: Tecnico Agro-Silvo-Pastorale Mansione Specifica: Tecnico Agro-Forestale Elenco delle attività unitarie 12. gestione e controllo delle attività agricole 13. sopralluoghi in campagna ed imbarcazioni

16 Pagina 16 di 56 Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli - scale a pioli, scale elicoidali, passerelle Mansione Omogenea: Tecnico Ambiente-Edilizia Mansione Specifica: Tecnico Ambientale Protezione Civile Elenco delle attività unitarie 1. gestione e controllo ambientale (cave, discariche, depuratori, ecc.) 2. sopralluoghi in campagna Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Specifica: Tecnico Cantieri Elenco delle attività unitarie 1. direzione e controllo nei cantieri temporanei o mobili 2. sopralluoghi in materia di dissesti del suolo Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Omogenea: Ufficio Mansione Specifica: Impiegato Elenco delle attività unitarie 1 compilazione e redazione di documenti ed elaborati ai fini burocratico e amministrativo 2 lavoro di ufficio e progettazione tecnica senza l ausilio di videoterminali Strumenti ed attrezzature utilizzate

17 Pagina 17 di 56 - autoveicoli Mansione Specifica: Impiegato VDT Elenco delle attività unitarie 1 lavoro di ufficio e progettazione tecnica con l ausilio di videoterminali 2 compilazione e redazione di documenti ed elaborati ai fini burocratico e amministrativo Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli - videoterminali Mansione Specifica: Centralinista Elenco delle attività unitarie 1 lavoro di ufficio senza l ausilio di videoterminali, per attività legate alle comunicazioni telefoniche Strumenti ed attrezzature utilizzate - attrezzature di supporto alla propria attività Mansione Omogenea: Archivio Mansione Specifica: Archivista Elenco delle attività unitarie 1 utilizzo del videoterminale per procedure di archiviazione 2 movimentazione manuale di carichi Strumenti ed attrezzature utilizzate - scale - videoterminali

18 Pagina 18 di 56 Mansione Specifica: Usciere Elenco delle attività unitarie 1 movimentazione manuale di carichi 2 attività di portierato, controllo e gestione degli ingressi e delle uscite nelle sedi dell Amministrazione 3 ritiro e consegna della posta Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Omogenea: Polizia Provinciale Mansione Specifica: Nucleo Polizia Ambientale Elenco delle attività unitarie 1. controllo e difesa del territorio o di fabbricati 2. attività ispettiva sui trasporti di rifiuti, liquami, letami, fanghi di depurazione 3. vigilanza sul rispetto delle norme in materia di tutela dell ambiente Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Specifica: Nucleo Ittico-Venatorio Elenco delle attività unitarie 1. controllo della fauna e del territorio in genere 2. corsi di addestramento per l uso di armi da fuoco 3. manutenzione,pulizia e lavaggio delle attrezzature e delle auto in dotazione 4. verifica dell efficienza della segnaletica 5. organizzazione ed esecuzione delle immissioni delle specie ittiche, compreso la preparazione degli automezzi, il carico e lo scarico degli stessi

19 Pagina 19 di 56 Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli Mansione Specifica: Nucleo Stradale Elenco delle attività unitarie 1. controllo ordinario o di emergenza della viabilità 2. sopralluoghi in campagna 3. corsi di addestramento per l uso di armi da fuoco 4. interventi di prima assistenza in caso di urgenza ed emergenza (incidenti, frane, ecc.) 5. servizi di pattuglia con autoveicolo o motoveicolo 6. controllo presso cantieri edili (saltuariamente) Strumenti ed attrezzature utilizzate - autoveicoli, motoveicoli

20 Pagina 20 di Descrizione delle attività lavorative Le mansioni specifiche in cui è possibile suddividere le Mansioni Omogenee: Officina, Centro stampa, Autista, Operaio Provveditorato, Operaio Viabilità, Operaio Edilizia, Tecnico Pianificazione-Patrimonio, Tecnico Agro-Silvo-Pastorale, Tecnico Faunistico, Tecnico Ambiente-Edilizia, Ufficio, Archivio, Polizia Provinciale vengono di seguito riportate: Mansione Meccanico Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera presso l autofficina meccanica Consiste nella prestazione di lavoro manuale presso il luogo Autofficina o presso luoghi esterni nell ambito di missioni per il recupero, la manutenzione o il trasporto di autoveicoli e/o automezzi o comunque per attività inerenti. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Operatore Stampa Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera con lavori manuali presso i locali dove si effettuano attività manuali mediante l utilizzo di attrezzature e macchine specifiche. Non rientrano in tale mansione i lavoratori assegnati al centro stampa qualora non utilizzino tali attrezzature o non movimentino carichi. Nell ambito di tale mansione si prevede che detti lavoratori possano effettuare missioni e spostamenti finalizzati all approvvigionamento di materiali o altre attività inerenti. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Autista Rappresentanza Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera utilizzando automezzi dell Amministrazione Provinciale con funzione di Autista di Rappresentanza. Consiste nell utilizzo di autoveicoli a guida libera dell Amministrazione Provinciale per il trasporto di persone dell Ente. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Custode Manutentore L attività di lavoro della mansione custode manutentore viene condotta per la maggior parte del turno in ambiente esterno, in fabbricati gestiti dall Amministrazione, e solo in casi saltuari viene svolto lavoro di ufficio per rapporti con i superiori. Consiste nella prestazione di lavoro manuale e prevede la necessità di spostamenti nel territorio. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo

21 Pagina 21 di 56 per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Operaio Viabilità Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera nel territorio, nelle strade ed in fabbricati gestiti dall Amministrazione. Tale attività consiste nella manutenzione delle strade ed in particolare nel rifacimento del manto stradale, nella manutenzione a scarpate e fossi, nella manutenzione a guardrail, rifacimento e manutenzione a segnaletica orizzontale e verticale. Tale attività prevede la sporadica presenza negli uffici per rapporti con i superiori. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Operaio Manutenzioni Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera ai fabbricati gestiti dall' Amministrazione. Tale attività consiste nel trasloco dell' arredamento ed attrezzatura da una sede all'altra. L'attività di trasloco consiste nel smontare gli arredi e traslocarli in un'altra sede ed ivi rimontarli. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Tecnico Patrimonio Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio all esterno degli uffici per attività finalizzata ad istruttoria tecnica di natura patrimoniale. Tale attività consiste nello svolgere attività tecnica, sul territorio all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, correlata con la gestione del patrimonio e con la progettazione di opere pubbliche. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Tecnico Pianificazione Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio all esterno degli uffici con sopralluoghi in campagna prevalentemente in relazione all attività di pianificazione territoriale (Piani regolatori, ecc.). Tale attività consiste nello svolgere attività tecnica, sul territorio all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, finalizzata al controllo dell ambiente in genere. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. 31

22 Pagina 22 di 56 Mansione Tecnico Faunistico - Venatorio Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera nell ambito della pianificazione faunistica-venatoria. Tale attività consiste nello svolgere missioni e spostamenti, prevalentemente, per il controllo della fauna e del territorio in genere. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Tecnico Agro - Forestale Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio all esterno degli uffici di pertinenza con sopralluoghi in campagna ed imbarcazioni in relazione all attività di gestione e controllo delle attività agricole, zootecniche e ittiche. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Tecnico Ambientale - Protezione Civile Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio all esterno degli uffici con sopralluoghi in campagna prevalentemente in relazione all attività di gestione e controllo di tipo ambientale (cave, discariche, depuratori, ecc.) In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Tecnico Cantieri Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio all esterno degli uffici con prevalenza per attività di gestione e controllo di cantieri edili o stradali In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Impiegato Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio negli uffici senza utilizzo di videoterminali. Nell ambito di tale mansione si prevede che detti lavoratori possano effettuare missioni e spostamenti finalizzati a raggiungere luoghi di lavoro simili a quelli di appartenenza. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Impiegato VDT Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio negli uffici con l utilizzo di videoterminali per più di venti ore settimanali anche non continuative. Nell ambito di tale mansione si prevede che detti lavoratori possano effettuare missioni e spostamenti finalizzati a raggiungere luoghi di lavoro simili a quelli di appartenenza. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo

23 Pagina 23 di 56 per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Centralinista Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio negli uffici senza utilizzo di videoterminali, per attività legate alle comunicazioni telefoniche. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Archivista Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio negli archivi, con operazioni di utilizzo scale e movimentazione dei carichi. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Usciere Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano il proprio servizio come personale d attesa senza utilizzo di videoterminali, con movimentazione manuale di carichi. Nell ambito di tale mansione si prevede che detti lavoratori possano effettuare missioni e spostamenti finalizzati a raggiungere luoghi di lavoro simili a quelli di appartenenza. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Nucleo Polizia Ambientale Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera nell ambito della Vigilanza Antinquinamento. Nell ambito di tale mansione si prevede che detti lavoratori effettuino missioni e spostamenti, prevalentemente, per il controllo e la difesa del territorio o di fabbricati ai fini ed in relazione alle attività inquinanti In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. Mansione Nucleo Ittico - Venatorio Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera nell ambito della Vigilanza ittico - venatoria. Nell ambito di tale mansione si prevede che detti lavoratori effettuino missioni e spostamenti, prevalentemente, per il controllo della fauna e del territorio in genere In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera.

24 Pagina 24 di 56 Mansione Nucleo Stradale Viene assegnata tale mansione ai lavoratori che prestano la propria opera nell ambito della Vigilanza Stradale intervenendo sul territorio di competenza. Nell ambito di tale mansione detti lavoratori effettuino spostamenti, prevalentemente per il controllo ordinario, o in caso di emergenza, della viabilità. In base alle informazioni desunte anche in fase di sopralluogo è stata individuata una giornata tipo per cui è stata calcolata l esposizione personale giornaliera. In tabella 1 é riportato l elenco delle mansioni dell Area Tecnica operanti in attività che comportano possibile. A tale suddivisione viene in seguito fatto riferimento per la valutazione dell. Tabella 1: Elenco delle mansioni, area di lavoro e tipologia di attività Sistema corpo intero e Sistema mano braccio MANSIONE ATTIVITA /AREA Meccanico Gli addetti in questione svolgono attività lavorativa prevalentemente in officina con l impiego di macchinari e di attrezzature varie. Si tratta di manutenzioni e riparazioni diverse sia su materiali in metallo sia su materiali in legno Autista Rappresentanza Operaio Manutenzioni Operaio Viabilità Custode Manutentore Tecnico Patrimonio Gli addetti in questione utilizzano autoveicoli a guida libera dell Amministrazione Provinciale per il trasporto di persone dell Ente. Gli addetti in questione prestano la propria opera ai fabbricati gestiti dall' Amministrazione. Tale attività consiste nel trasloco dell' arredamento ed attrezzatura da una sede all'altra. Gli addetti, che svolgono solo compiti in ambiente esterno, verificano il territorio di competenza, in special modo dopo intensi fenomeni meteorologici di tipo alluvionale. Vengono quindi svolte attività di ripristino e manutenzione stradale, come rimozione da ostacoli presenti, ripristino del manto stradale, manutenzione ordinaria della pavimentazione (solatura, reintegro guard-rails, buche, cedimenti ed avvallamenti, ma anche perdite di olii o liquidi pericolosi). Altre attività sono: pulizia ordinaria delle strade, interventi straordinari con ripristino dei luoghi, manutenzione del verde associato alla fruibilità della rete stradale (tosatura erba, potatura piante). Gli addetti in questione operano presso edifici di proprietà provinciale con interventi di piccola entità e di piccola manutenzione; in genere ricorrono all uso di strumenti di tipo portatile Gli addetti in questione svolgono attività tecnica, sul territorio all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, correlata con la gestione del patrimonio e con la progettazione di opere pubbliche.

25 Pagina 25 di 56 MANSIONE Tecnico Pianificazione Tecnico Agro-Forestale Tecnico Faunistico - Venatorio Tecnico Ambientale - Protezione Civile Tecnico Cantieri Nucleo Ittico - Venatorio Nucleo Stradale Nucleo Polizia Ambientale ATTIVITA /AREA Gli addetti in questione svolgono attività tecnica, sul territorio all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, finalizzata al controllo dell ambiente in genere. Gli addetti in questione svolgono attività tecnica, sul territorio all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, con sopralluoghi in campagna ed imbarcazioni in relazione all attività di gestione e controllo delle attività agricole, zootecniche e ittiche. Gli addetti in questione svolgono missioni e spostamenti, prevalentemente, per il controllo della fauna e del territorio in genere. Gli addetti in questione svolgono, sul territorio all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, sopralluoghi in campagna prevalentemente in relazione all attività di gestione e controllo di tipo ambientale (cave, discariche, depuratori, ecc.) Gli addetti in questione svolgono attività tecnica, sul territorio all esterno di luoghi di lavoro dell Amministrazione, con prevalenza per attività di gestione e controllo di cantieri edili o stradali Gli addetti in questione effettuano missioni e spostamenti, prevalentemente, per il controllo della fauna e del territorio in genere Gli addetti in questione effettuano spostamenti, prevalentemente per il controllo ordinario, o in caso di emergenza, della viabilità. Gli addetti in questione effettuano missioni e spostamenti, prevalentemente, per il controllo e la difesa del territorio o di fabbricati ai fini ed in relazione alle attività inquinanti 2.4 Orari di lavoro Le attività lavorative da parte di tutte le mansioni vengono svolte per 5 giorni alla settimana (da Lunedì a Venerdì) per un complessivo di 36 ore settimanali.

26 Pagina 26 di Metodologia di valutazione Al fine di pianificare le fasi valutative sono state acquisite le seguenti informazioni: tipologia di macchinari che espongono a vibrazioni e principali utensili/accessori ad essi collegati; applicazioni per cui ciascun macchinario è utilizzato e relative modalità di impiego; condizioni operative ove siano percepite le vibrazioni di maggior entità da parte degli operatori; fattori che possono influenzare maggiormente l esposizione a vibrazioni ed incrementarne i potenziali effetti dannosi, quali velocità di avanzamento, tipologia di terreno, stato di manutenzione, tipologia di sedile, vetustà del macchinario, posture assunte dal guidatore durante la guida, ulteriori fattori di rischio per la colonna vertebrale cui è esposto il lavoratore (es. movimentazione manuale di carichi). La valutazione è stata ottenuta da misure in campo, eseguite in data 11 luglio La scelta privilegiata di approccio consiste nell utilizzo desunti da misurazioni in campo, eventualmente integrati dal confronto con i dati attendibili disponibili in letteratura. Questi sono stati fatti propri all interno della presente valutazione considerando l A(8) riportato, a patto che: lo strumento sia in buono stato di manutenzione vi sia corrispondenza tra lo strumento presente in banca dati e quello oggetto della valutazione In caso contrario il valore di A(8) assunto nella presente valutazione sarà integrato dal fattore di correzione riportato nelle Linee Guida ISPESL per il corrispondente tipo di utensile o per un tipo di utensile affine (previa selezione del valore di A(8) più alto per la categoria di attrezzature omogenee). Analogamente avverrà nel caso in cui i valori di emissione riportati in banca dati siano quelli dichiarati dal produttore e misurati in laboratorio. Il livello di vibrazioni meccaniche è stato misurato in campo con uno strumento conforme alle specifiche dettate dallo standard ISO Nel caso in esame è stato utilizzato: analizzatore DELTA OHM mod. HD2030 accelerometro PCB PIEZOTRONICS mod. 356A02 per le HAV accelerometro PCB PIEZOTRONICS mod. 356B41 per le WBV La misura delle HAV è stata condotta conformemente a quanto indicato dalla ISO /2. La misura delle WBV è stata condotta facendo uso di accelerometri conformi alle indicazioni della norma ISO

27 Pagina 27 di 56 Vibrazioni mano braccio La valutazione del livello di trasmesse al sistema mano-braccio si basa principalmente sulla determinazione del valore di esposizione giornaliera normalizzato ad 8 ore di lavoro, A(8) (m/s2), calcolato sulla base della radice quadrata della somma dei quadrati (A(w)sum) dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali x, y, z, in accordo con quanto prescritto dallo standard ISO L espressione matematica per il calcolo di A(8) è di seguito riportata. A(8) = A (w)sum T e 8 m/s 2 dove Te : Durata complessiva giornaliera di esposizione a vibrazioni (ore) A (w)sum : a a + a 2 wx + m/s 2 2 wy 2 wz a wx ;a wy ;a wz :Valori r.m.s dell accelerazione ponderata in frequenza (in m/s 2 ) lungo gli assi x, y, z (ISO ) Calcolo di A(8) per esposizione a vibrazioni prodotte da differenti tipologie di utensili e/o condizioni operative Nel caso in cui il lavoratore sia esposto a differenti valori di vibrazioni, come nel caso di impiego di più utensili vibranti nell arco della giornata lavorativa, o nel caso dell impiego di uno stesso macchinario in differenti condizioni operative, l esposizione quotidiana a vibrazioni A(8), in m/s2, sarà ottenuta mediante l espressione: A(8) = 1 N 2 A ( T w)sum,i 8 i= 1 ei (m/s 2 ) dove: A (w)sum,i = A (w)sum (definita come in precedenza) per l operazione i-sima (m/s 2 )

28 Pagina 28 di 56 T ei : Tempo di esposizione relativo alla operazione i-esima (ore) E stato stimato un errore ε del 10% nel calcolo dell esposizione. Vibrazioni corpo intero La valutazione del livello di trasmesse al corpo intero si basa principalmente sulla determinazione del valore di esposizione giornaliera normalizzato ad 8 ore di lavoro, A(8) (m/s2), calcolato sulla base del maggiore dei valori numerici dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali: 1.4 X a wx,1.4 X a wy, a wz secondo la formula di seguito riportata: Te A ( 8) = A( w max) (m/s 2 ) 8 Te: Durata complessiva giornaliera di esposizione a vibrazioni (ore) A (wmax) :Valore massimo tra 1.4 X a wx ; 1.4 X a wy ; a wz (per una persona seduta) a wx ; a wy ; a wz : Valori r.m.s dell accelerazione ponderata in frequenza (in m/s 2 ) lungo gli assi x, y, z (ISO ) Calcolo di A(8) per esposizione a vibrazioni prodotte da differenti tipologie di macchine e/o condizioni operative Nel caso in cui il lavoratore sia esposto a differenti valori di vibrazioni, come nel caso di impiego di più macchinari nell arco della giornata lavorativa, o nel caso dell impiego di uno stesso macchinario in differenti condizioni operative, l esposizione quotidiana a vibrazioni A(8), in m/s2, sarà ottenuta mediante l espressione: N 1 2 A( 8) = A( w max) T (m/s 2 ) i ei 8 i= 1 Tei: Tempo di esposizione relativo alla operazione i-esima (ore) A (wmax)i :A (wmax) associata all operazione i-esima E stato stimato un errore ε del 10% nel calcolo dell esposizione.

29 Pagina 29 di Dati utili alla valutazione del rischio Vengono qui riportati in sintesi i valori di accelerazione A wsum (relativi alle attrezzature che interessano il sistema mano braccio) e A wmax (relativi alle attrezzature che interessano il sistema corpo intero), utili alla definizione del valore di esposizione giornaliera per i singoli operatori o per mansione; nonché le fonti di riferimento utilizzate o le banche dati impegnate per l acquisizione di tali valori. Nel caso dei riferimenti desunti dalla banca dati dell ISPESL sulle vibrazioni, per la valutazione specifica del rischio i valori desunti sono stati moltiplicati per un fattore di correzione indicato dalla banca dati stessa ed individuato come parametro K nelle tabelle che seguono

30 Pagina 30 di 56 Sistema Mano - Braccio Tipo di attrezzatura o macchina Modello e marca A wsum (m/s 2 ) Rif K A wsum (m/s 2 ) x fattore correzione (1.5) 1 Smerigliatrice BOSCH GWS ,7 a 1 5,7 2 Martello elettrico BOSCH GBH 5 DCE 10 b Soffione foglie MAC GBV 3,7 a 1 3,7 4 Troncatrice SUPERSTAR 3,2 a 1 3,2 5 Flessibile BOSCH GWS ,7 a 1 5,7 6 Trapano Bosch GSB 20 2 RE 11 b Martello demolitore BOSCH GSH 10 C 16,8 a 1 16,8 8 Martello demolitore HITACHI DH 50 10,2 a 1 10,2 9 Decespugliatore KOMATSU BCZ ,7 a 1 5,7 10 Rasaerba Brigg & Stratton Q55 7,1 c 1 7,1 11 Motosega HUSQ 357 XP 4,8 a 1 4,8 12 Avvitatore BOSCH GSR 8-6 KE 2.5 a 1 2,5 13 Martello elettrico HITACHI DH 40 8,6 a 1 8,6 14 Trapano BOSCH GSB 1600 RE 4,1 a 1 4,1 15 Smeriglio HITACHI G 23 SR 2,5 b 1 2,5 16 Tassellatore HITACHI DH 20 PB 7,8 a 1 7,8 17 Rivettatrice CP 3,5 a 1 3,5 NOTA sulle fonti: a) Valore misurato b) Libretto del fabbricante c) valori tratti da 100 Misure di vibrazioni in ambiente lavorativo Inail edizioni 2004 Direzione regionale per la Toscana; Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione d) valori tratti da Banca dati ISPESL

31 Pagina 31 di 56 Sistema Corpo Intero Tipo di attrezzatura o macchina Modello e marca A wsum (m/s 2 ) Rif K A wsum (m/s 2 ) x fattore correzione (1.5) 1 Carrello elevatore NISSAN 25 0,47 a 1 0, Automezzo per spostamenti Automezzo per spostamenti FIAT Ducato 1, 9 D Audi A4 0,51 c 1 0,51 0,54 c 1 0,54 4 Rullatrice per asfalto Hamm HD 90 0,4 e 1 0, Trattrice con braccio decespugliatore Automezzo per spostamenti Lamborghini FIAT Punto 0,92 a 1 0,92 0,39 c 1 0,39 7 Spazzatrice stradale Dulevo ,28 c 1 0,28 NOTA sulle fonti: a) Valore misurato b) Libretto del fabbricante c) valori tratti da 100 Misure di vibrazioni in ambiente lavorativo Inail edizioni 2004 Direzione regionale per la Toscana; Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione d) valori tratti da Banca dati ISPESL e) Department of Public Health and Clinical Medicine Occupational and Enviromental Medicine - Umeå University -

32 Pagina 32 di Determinazione dell esposizione personale dei lavoratori o delle mansioni alle vibrazioni 5.1 Sistema Mano Braccio Custode Manutentore - attività di pulizia aree verdi Mansione: Custode manutentore - attività di pulizia aree verdi Id attrezzatura Attrezzatura Aw sum (m/s2) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Decespugliatore a mano Rasaerba Tempo di esposizione complessivo (min) 50 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i a hvi 2 T i /480) 0.5 ISO Anni necessari alla probabilità del 10% di insorgenza della sindrome del dito bianco Appendice C ISO Anni di esposizione Come risulta evidente, non si assiste al superamento del valore di azione fissato in 2.5 m/s 2. Tale attività viene condotta per 20 gg/anno

33 Pagina 33 di 56 Meccanico Officina - attività officina Mansione: Meccanico Officina - attività officina Id attrezzatura Attrezzatura Aw sum (m/s2) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Smerigliatrice Trapano Avvitatore Tempo di esposizione complessivo (min) 65 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i a hvi 2 T i /480) 0.5 ISO Anni necessari alla probabilità del 10% di insorgenza della sindrome del dito bianco Appendice C ISO ,62 Anni di esposizione Come risulta evidente, si ha il superamento del solo valore di azione fissato in 2.5 m/s 2 ma non il superamento del valore limite di esposizione fissato in 5 m/s 2. Tale attività viene condotta per 60 gg/anno

34 Pagina 34 di 56 Operaio Provveditorato - attività di traslochi mobili e attrezzature Mansione: Operaio Provveditorato - attività di traslochi mobili e attrezzature Id attrezzatura Attrezzatura Aw sum (m/s2 ) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Trapano portatile a percussione Avvitatore - cacciavite a pistola Tempo di esposizione complessivo (min) 45 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i a 2 hvi T i /480) 0.5 ISO Anni necessari alla probabilità del 10% di insorgenza della sindrome del dito bianco Appendice C ISO Anni di esposizione Come risulta evidente, non si ha il superamento del valore di azione fissato in 2.5 Tale attività viene condotta per 30 gg/anno

35 Pagina 35 di 56 Operaio Viabilità - attività di sfalcio programmato aiuole e banchine Mansione: Operaio Viabilità - attività di sfalcio programmato aiuole e banchine Id attrezzatura Attrezzatura Aw sum (m/s2 ) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Decespugliatore a mano Rasaerba Tempo di esposizione complessivo (min) 180 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i a 2 hvi T i /480) 0.5 ISO Anni necessari alla probabilità del 10% di insorgenza della sindrome del dito bianco Appendice C ISO Anni di esposizione Operaio Viabilità - attività di emergenza in reperibilità o altro Mansione: Operaio Viabilità - attività di emergenza in reperibilità o altro Id attrezzatura Attrezzatura Aw sum (m/s2) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Motosega Tempo di esposizione complessivo (min) 120 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i a 2 hvi T i /480) 0.5 ISO Anni necessari alla probabilità del 10% di insorgenza della sindrome del dito bianco Appendice C ISO Anni di esposizione Come risulta evidente, si ha il superamento del solo valore di azione fissato in 2.5 m/s 2 ma non il superamento del valore limite di esposizione fissato in 5 m/s 2. Tale attività viene condotta per 60 gg/anno

36 Pagina 36 di 56 Operaio Viabilità - attività di demolizione Mansione: Operaio Viabilità - attività di demolizione Id attrezzatura Attrezzatura Aw sum (m/s2) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Martello demolitore Tempo di esposizione complessivo (min) 20 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i a 2 hvi T i /480) 0.5 ISO Anni necessari alla probabilità del 10% di insorgenza della sindrome del dito bianco Appendice C ISO Anni di esposizione Come risulta evidente, si ha il superamento del solo valore di azione fissato in 2.5 m/s 2 ma non il superamento del valore limite di esposizione fissato in 5 m/s 2. Tale attività viene condotta per 15 gg/anno

37 Pagina 37 di Sistema Corpo Intero Meccanico officina spostamenti con automezzo provinciale Mansione: Meccanico Officina Attrezzatura o macchina utilizzata Automezzo per spostamenti Rif. 6 Massimo aw (m/s2) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Tempo di esposizione complessivo (min) 120 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i aw, 2 Ti/480) 0.5 (ISO B1) Come risulta evidente, nel caso in esame si assiste al non superamento del valore di azione fissato in 0.5 m/s 2. Tale attività viene condotta tutti i giorni dell anno (220 gg/anno)

38 Pagina 38 di 56 Operaio Provveditorato attività di spostamento Mansione: Operaio Provveditorato attività di spostamento Attrezzatura o macchina utilizzata Automezzo per spostamenti Rif. 3 Massimo aw (m/s2) Durata effettiva di esposizione o impiego (min) Tempo di esposizione complessivo (min) 90 Esposizione equivalente giornaliera riportata ad 8 ore Errore ε: A(8)=(S i aw, 2 Ti/480) 0.5 (ISO B1) Come risulta evidente, nel caso in esame si assiste al non superamento del valore di azione fissato in 0.5 m/s 2. Tale attività viene condotta tutti i giorni dell anno (220 gg/anno)

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