Quadro finanziario globale delle iniziative umanitarie 2006
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- Rosangela Romani
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1 Quadro finanziario globale delle iniziative umanitarie 2006 Cap Cap Contributi volontari e finalizzati alle organizzazioni internazionali, banche e fondi di sviluppo impegnati nella cooperazione con i paesi in via di sviluppo compresa l Unione Europea Finanziamenti a titolo gratuito per l attuazione di singoli programmi ed interventi destinati a fronteggiare casi di calamità e situazioni di denutrizione e di carenze igienico sanitarie incluse le spese di missione in relazione ai programmi ,00 euro ,00 euro (di cui per emergenza Libano Legge 270 del ). Cap Fondo per lo sminamento umanitario ,00 euro Aiuti alimentari tramite AGEA (Convenzione di Londra) ,00 euro Totale: ,00 euro 4,5% cap.2210 sminamento umanitario 12,62% aiuti alimentari 17,76% cap.2180 canale multilaterale e deposito di Brindisi 65,03% cap.2183 canale bilaterale 1
2 Interventi umanitari eseguiti attraverso l attivazione di fondi presso le Ambasciate (Capitolo di bilancio 2183: ,00 euro) Mediterraneo e Medio Oriente LIBANO Iniziativa di emergenza per la Riabilitazione, Occupazione, Servizi, Sviluppo ROSS Importo: euro Finalità: riportare la pace e la stabilità nel paese, consentire il ritorno della popolazione nei villaggi abbandonati e ripristinare le condizioni di vita sociale, economica ed ambientale in alcune aree di conflitto; rafforzare i servizi sociosanitari ed educativi, ripristinare gli altri servizi di base a livello locale (alloggi, attività economiche, rete idrica, rete elettrica, viabilità, attività amministrative) e sostenere le attività economiche. Libano IRAQ Iniziativa di emergenza per l assistenza alle popolazioni della provincia di Dhi Qar. 2
3 Importo: euro Iraq provincia di Dhi Qar Finalità: migliorare le condizioni di vita delle popolazioni del Dhi Qar, adeguando la risposta dei servizi ai bisogni di assistenza sanitaria della popolazione e migliorando la capacità di assistenza nei vari segmenti della produzione agricola; installare un impianto per la produzione di ossigeno ad uso medicale; riabilitazione, arredo ed attrezzatura del laboratorio centrale e di due primari Health Centers localizzati nel Marshlands; fornitura di 5 ambulanze attrezzate come supporto al sistema primario; fornitura di attrezzature e medicinali; acquisto e installazione di 4 serre e sementi selezionate; acquisto e fornitura di attrezzatura per il centro apicoltura del Dipartimento Provinciale del Ministero dell Agricoltura; acquisto di foraggi per gli animali della provincia; di alveari e della relativa attrezzatura per associazione apicoltori; fornitura e attrezzatura di un centro per il confezionamento del miele. 3
4 TERRITORI DELL AUTONOMIA PALESTINESE Intervento di emergenza nei Territori Palestinesi a favore della popolazione della Striscia di Gaza Importo: euro TAP Striscia di Gaza Finalità: contribuire alla salvaguardia della vita umana e della salute della popolazione abitante nella Striscia di Gaza (SdG) attraverso il sostegno al ripristino dei servizi essenziali; fornire gli ospedali di farmaci salvavita, presidi medico-chirurgici e tutt altro materiale necessario per fronteggiare lo straordinario afflusso di feriti; potenziare le cliniche con attrezzature sanitarie, farmaci e altri materiali necessari ai dipartimenti di pronto soccorso degli ospedali della SdG; fornire le municipalità di Beit Lahiya, Rafah e Khan Younis di parti di ricambio per rimettere in funzione le reti di distribuzione dell acqua e dei ricambi necessari per riparare e/o mantenere in esercizio i mezzi e le attrezzature utilizzate per la salvaguardia dell ambiente; raccolta, trattamento preliminare e trasporto al sito di frantumazione di parte delle macerie presenti nei quartieri delle città di Rafah e Khan Younis 4
5 Iniziativa di emergenza per la gestione, coordinamento e monitoraggio degli interventi italiani di carattere umanitario nei territori palestinesi Settore: emergenza umanitaria Importo: euro Territori Palestinesi Finalità: dotare la Cooperazione Italiana degli strumenti necessari per l identificazione, l esecuzione, ed il monitoraggio degli interventi promossi dall Ufficio Emergenze al fine di alleviare le sofferenze della popolazione palestinese. Africa BURUNDI Programma di emergenza volto a fornire assistenza sanitaria ai profughi burundesi rientrati nel loro paese dalla Tanzania Importo: euro Africa - Burundi Finalità: sostenere la popolazione burundese ed il Nuovo Governo democraticamente eletto attraverso azioni nel settore sanitario, sociale ed agricolo finalizzate a 5
6 favorire il rientro dei rifugiati in Burundi, il reinserimento degli sfollati interni e l alleviamento delle condizioni di vita delle vittime del conflitto civile. SOMALIA Iniziativa di emergenza nelle aree di Mogadiscio e Jowhar Settore: emergenza umanitaria Importo: euro Africa - Somalia Finalità: ristrutturare ed ampliare i locali delle strutture sanitarie (ospedali e ambulatori) di Mogadiscio, Merka e Bal ad; potenziare una serie di attività (sostegno agli insegnanti, fornitura di materiale di materiale didattico e cancelleria) nelle scuole primarie di Mogadiscio e Bal ad; favorire l inserimento professionale di giovani (ex guardiani e miliziani) attraverso l organizzazione di corsi di formazione per meccanici, falegnami e muratori nella città di Jowhar. 6
7 SUDAN Iniziativa di emergenza in favore delle popolazioni del sud Sudan vittime della guerra civile. Settore: emergenza umanitaria Importo: euro Africa Sudan Finalità: migliorare le condizioni di salute delle popolazioni più vulnerabili con particolare riferimento alle madri ed ai bambini attraverso la fornitura di medicinali ed attrezzature alle strutture sanitarie locali (Ospedale di Torit, Ospedale di Kapoeta e Ospedale di Chukudum). AFGHANISTAN Asia Iniziativa di emergenza a favore delle popolazioni della Provincia di Herat Importo: euro Afghanistan provincia di Herat Finalità: ristrutturare gli impianti di urbanizzazione; costruire un impianto di produzione di ossigeno e riabilitazione del Padiglione più recente, compresa la ristrutturazione della Radiologia con opere di protezione per i raggi X; riabilitare i pozzi nelle aree rurali e acquedotti nelle aree urbane; fornire materiale didattico e di consumo e 7
8 promuovere corsi di alfabetizzazione e di formazione professionale nell Ospedale Provinciale di Herat. Programma di emergenza per la popolazione a rischio delle province di Kabul e Baghlan con particolare riferimento al settore materno-infantile. Settore: sanitario Importo: euro Afghanistan provincia di Baghlan Afgahnistan - Kabul Finalità: ridurre gli indici di mortalità materna e infantile attraverso l aumento della qualità delle cure e la facilitazione dell accesso alle cure essenziali; organizzare attività di formazione e di supporto delle infrastrutture sanitarie rivolte alla tutela della maternità prenatale e natale. PAKISTAN Iniziativa di emergenza a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto Importo: euro Pakistan 8
9 Finalità: sostegno della popolazione delle aree rurali nella fase di ritorno ai villaggi abbandonati a seguito del terremoto, agevolando la ripresa delle attività sociali, economiche ed educative; ricostruzione di infrastrutture comunitarie con un Intervento per il ripristino ed il miglioramento dei servizi educativi di Tehsil e di Balakot (NWFP); educazione igienico sanitaria e nutrizionale delle donne del Tehsil di Balakot (NWFP). COREA DEL NORD Iniziativa di emergenza a favore delle popolazioni della provincia di Kangwon Importo: euro Corea del Nord provincia di Kangwon Finalità: garantire un soccorso immediato, ma duraturo alle fasce più vulnerabili della popolazione; assicurare un adeguato approviggionamento alimentare favorendo l autosostentamento; ridurre la mortalità e la morbosità materno infantile e migliorando la situazione igienico ambientale; fornire mezzi e materiali agricoli; riabilitare strutture socio sanitarie; fornire tubi e condotte per la realizzazione di un acquedotto nella Contea di Papdong. 9
10 America Latina BRASILE Programma integrato di emergenza per la promozione dei servizi socio-sanitari per donne, adolescenti e bambini in condizioni di vulnerabilità. Importo: euro America Latina - Brasile Finalità: combattere l esclusione sociale e la violenza, promuovere la tutela dei diritti dei minori e delle donne, sostenendo le iniziative dirette a contrastare lo sfruttamento sessuale a fini commerciali; adottare misure preventive al disagio sociale e/o alternative alla detenzione per i giovani in situazione di vulnerabilità, favorendo la cooperazione tra le istituzioni e la società civile; sostenere i servizi legali e psicosociali per giovani in conflitto con la legge e per le vittime di abuso e sfruttamento. 10
11 Interventi umanitari eseguiti attraverso Organismi Internazionali e Deposito di Brindisi (Capitolo di bilancio 2180: ,00 euro) Nel 2006 sono stati stanziati euro a favore di Interventi Umanitari di emergenza eseguiti attraverso Organismi Internazionali quali FICROSS, OCHA, OMS, UNICEF, UNHCR a favore delle vittime di catastrofi naturali e di crisi umanitarie e a favore di sfollati. In particolare gli interventi realizzati sono stati i seguenti: FICROSS INDONESIA: terremoto ed eruzione del vulcano euro ECUADOR: eruzione vulcano Tungurahua euro FILIPPINE: tifone Durian euro HAITI: alluvioni euro Tot euro OCHA COLOMBIA: assistenza vittime di catastrofi naturali euro INDONESIA: terremoto euro TiMOR EST: crisi umanitaria euro LIBANO: crisi umanitaria euro ETIOPIA: inondazioni euro Tot euro OMS R. D. CONGO: invio di medicinali e monitoraggio salute sfollati regione del Katanga euro LIBANO: crisi umanitaria ed invio di medicinali euro FILIPPINE: tifone Durian euro CAMERUN, CIAD, CENTRAFRICA: operazione sanitaria euro Tot euro UNICEF SOMALIA: grave siccità ed intervento di educazione di base a favore dei bambini ,96 USD Tot ,96 USD ( euro) UNHCR SUDAN: rimpatrio volontario nel Sudan meridionale dei rifugiati e sfollati euro CIAD: assistenza umanitaria di base e protezione per sfollati e rifugiati euro SOMALIA: contributo per sfollati e rifugiati euro Tot euro 11
12 PAM SUDAN: invio di biscotti ad alto valore proteico alle popolazioni sudanesi in Darfur euro SOMALIA: conflitto TERRITORI PALESTINESI: Tot. UNDP SIERRA LEONE: intervento di riabilitazione e ricostruzione di infrastrutture governative Tot euro euro euro euro euro Della somma sono stati devoluti ,95 euro a favore del PAM che gestisce l UNHRD di Brindisi. Per quanto concerne tali aiuti umanitari realizzati dalla DGCS per il tramite del Deposito di Brindisi è fondamentale evidenziare che la necessità di garantire il diritto alla vita e la sussistenza in circostanze di assoluta emergenza, è un valore pregnante dell azione italiana. A volte quindi costituisce una sostanziale priorità inviare beni il cui valore commerciale in Italia è relativamente basso, ma che hanno un valore umanitario assoluto nei Paesi colpiti dalle emergenze. La DGCS ha pertanto effettuato 18 spedizioni a mezzo di trasporti aerei e marittimi nelle seguenti regioni: Somalia, Burundi, Mali, Repubblica Democratica del Congo, Madagascar, Sri Lanka, Libano, Iran, Indonesia, Angola, Ciad. 12
13 Interventi di sminamento umanitario (Capitolo di bilancio 2210: ,00 euro) I fondi erogati nel 2006, hanno consentito di finanziare interventi in molteplici paesi quali Angola, Bosnia, Cile, Sudan, Mozambico, Yemen e di sostenere le attività di Organizzazioni a livello internazionale impegnate nell azione contro le mine. PAESE BILATERALE OSA UNDP GICHD UNMAS Angola ,00 Bosnia ,00 Cile ,00 Sudan ,00 Mozambico ,00 Yemen ,00 Gichd ,00 OSA ,00 Appel de Genève ,00 Campagna italiana , , , , , ,00 Totale ,00 euro I fondi erogati nel 2006, hanno consentito di finanziare interventi in molteplici paesi quali Angola, Bosnia, Cile, Sudan, Mozambico, Yemen e di sostenere le attività di Organizzazioni a livello internazionale impegnate nell azione contro le mine. 1 Geneva International Centre for Humanitarian Demining. 2 ONG Campagna Italiana per lo Sminamento. 13
14 Aiuti alimentari tramite AGEA Azienda per le Erogazioni in Agricoltura, organismo dipendente dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali ( ,00 euro) Nel corso del 2006 la Cooperazione Italiana, nell ambito della convenzione di Londra del 13 Aprile 1999 sull aiuto alimentare ai Paesi in Via di Sviluppo, ha disposto attraverso l AGEA, incaricata di provvedere alla fornitura a tali paesi della quota di partecipazione italiana secondo le indicazioni del Ministero degli Affari Esteri, interventi di aiuto alimentare in: BANGLADESH 2,0 milioni di euro BOLIVIA 1,0 milioni di euro PAM HONDURAS 500 mila euro EL SALVADOR 500 mila euro NICARAGUA 500 mila euro PERU 1,0 milioni di euro HAITI 500 mila euro PAM Totale ,00 euro Gli aiuti alimentari vengono distribuiti secondo due modalità, con acquisto di prodotti alimentari in Italia attraverso gare AGEA e invio/consegna ai paesi destinatari oppure con contributi in cash al programma Alimentare Mondiale (PAM) che provvede alla fornitura e distribuzione di prodotti alimentari nel quadro di programmi che l Organizzazione stessa ha nel Paese. Si può verificare tramite accordi con i paesi destinatari che i prodotti, una volta arrivati, siano venduti in loco e, con i fondi ricavati, si realizzino progetti nel quadro della sicurezza alimentare. 14
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