PROTOCOLLO D INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DELL ISOLA PALMARIA MINISTERO DELLA DIFESA REGIONE LIGURIA COMUNE DI PORTO VENERE AGENZIA DEL DEMANIO

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1 PROTOCOLLO D INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DELL ISOLA PALMARIA tra MINISTERO DELLA DIFESA REGIONE LIGURIA COMUNE DI PORTO VENERE AGENZIA DEL DEMANIO

2 PREMESSO CHE - l articolo 307, del decreto legislativo 15 marzo 2010 numero 66 (Codice dell ordinamento militare), disciplina le procedure relative alle dismissioni di beni immobili del Ministero della difesa nel rispetto dei principi generali dell ordinamento giuridico-contabile; - l articolo 56 bis della legge numero 98 del 9 agosto 2013 prevede il trasferimento a titolo non oneroso, a comuni, province, città metropolitane e regioni dei beni immobili di cui all articolo 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, numero 85 siti nel rispettivo territorio; - il Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000 numero 267, il quale, all articolo 13, individua il Comune come l ente titolare di tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico; - l atto Committee Decisions CONF 208 VIII.C con il quale, nel 1997, la Commissione UNESCO ha deciso di iscrivere il sito Porto Venere, le Cinque Terre e le isole Palmaria, Tino e Tinetto nell elenco dei beni Patrimonio Mondiale dell Umanità; - con legge della Regione Liguria numero 30 del 3 settembre 2001 è stato istituito il Parco Naturale Regionale di Porto Venere; VISTI - l articolo 33 del decreto legge 6 luglio 2011, numero 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, e successivamente modificato ed integrato dall articolo 6, comma 7, della legge 12 novembre 2011, numero 183, dall articolo 2, comma 1, del decreto legge 27 giugno 2012, numero 87, non convertito in legge e dall articolo 23 ter, comma 1, del decreto legge 6 luglio 2012, numero 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, numero 135, comma 8 quater, avente ad oggetto Disposizioni per la valorizzazione del patrimonio immobiliare ; - il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, numero 90 (Testo Unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare); - la legge 31 gennaio 2012, numero 244, recante Delega al Governo per la revisione dello Strumento Militare Nazionale ; - l articolo 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, numero 85 (cosiddetto federalismo demaniale e culturale); CONSIDERATO CHE - il Ministero della Difesa ha in uso sull isola Palmaria numerosi beni immobili che potrebbero essere messi a disposizione del programma di valorizzazione di cui al presente accordo. Tali immobili, che necessitano di interventi di recupero, restauro e valorizzazione, mostrano forti potenzialità capaci di contribuire ad uno sviluppo del territorio che sia sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale. 2

3 - il Comune di Porto Venere ha elaborato le linee guida preliminari per un programma di valorizzazione dell Isola Palmaria finalizzato alla riqualificazione ambientale ed allo sviluppo turistico. - la Marina Militare intende razionalizzare la propria presenza sul territorio in sinergia all aspirazione del comune di Porto Venere di trasformare l isola in un attrattiva turistica di altissimo livello, sia nazionale che internazionale. - la Regione Liguria si pone l obiettivo di favorire esperienze e modelli di sviluppo sostenibile che valorizzino le peculiarità del proprio territorio, supportando gli enti locali interessati e gli altri soggetti coinvolti. TUTTO CIO PREMESSO, LE PARTI - Il Ministero della Difesa in quanto istituzione competente ad individuare gli immobili attualmente in uso alla Marina Militare che dovranno essere valorizzati nell ambito dell attuazione del presente accordo e quelli suscettibili di passare al patrimonio del comune di Porto Venere. - La Regione Liguria in quanto ente preposto a coordinare lo sviluppo territoriale e a supportare, in attuazione del principio di sussidiarietà, la crescita delle comunità territoriali minori. - Il Comune di Porto Venere quale ente individuato dalla legge come promotore delle iniziative di sviluppo locale e di crescita economica, sociale e culturale, ente gestore del Parco Naturale Regionale nell ambito del Sito Unesco Porto Venere, Cinque Terre e le isole Palmaria, Tino e Tinetto. - L Agenzia del Demanio della Liguria quale soggetto deputato ad amministrare i beni immobiliari dello Stato, razionalizzandone e valorizzandone l uso, mediante l attuazione di quanto disposto in materia di federalismo immobiliare demaniale culturale; 3

4 CONVENGONO QUANTO SEGUE Articolo 1 (Recepimento delle premesse) 1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale della presente intesa e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti. 2. Le parti condividono altresì i contenuti del progetto preliminare di valorizzazione dell isola Palmaria che viene allegato (allegato a) al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. Articolo 2 (Finalità ed obiettivi) 1. Con il presente protocollo i sottoscrittori, nell ambito delle rispettive attribuzioni e ferma restando l adozione dei provvedimenti di competenza dei rispettivi organi deliberanti, intendono perseguire gli obiettivi previsti nel piano di valorizzazione dell isola Palmaria predisposto dal Comune di Porto Venere in concorso con la Marina Militare. 2. I contenuti del piano saranno attuati tramite successivi accordi di programma o con gli atti amministrativi che saranno ritenuti più adatti al raggiungimento degli obiettivi comuni. 3. In particolare s intende: a) recuperare alcuni immobili in uso alla Marina Militare che potrebbero essere messi a disposizione del progetto di valorizzazione dell isola; b) migliorare, anche con interventi di manutenzione straordinaria, alcuni beni che rimangono in uso alla Marina Militare essendo inseriti nel complesso di più generale valorizzazione dell Isola e ancora necessari alle esigenze della Forza Armata; c) contribuire alla valorizzazione dell isola Palmaria nell ambito di un progetto pilota che sia fortemente basato sulla presenza storica, culturale e materiale, della Marina Militare; d) favorire il processo di valorizzazione dell isola Palmaria quale esempio di sviluppo sostenibile di un bene di grande valore storico, culturale, ambientale e paesaggistico; 4. Costituiscono oggetto degli interventi che saranno previsti nei successivi atti attuativi i seguenti beni immobili identificati nella tavola allegata (allegato d): i. i beni elencati nell allegato b) del presente protocollo d intesa per i quali il Ministero della Difesa potrebbe dichiarare la disponibilità ad acconsentire al passaggio al patrimonio del Comune di Porto Venere tramite l Agenzia del Demanio al fine di avviare il loro processo di valorizzazione; ii. i beni elencati nell allegato c) del presente protocollo d intesa che rimangono nella disponibilità della Forza Armata e che saranno oggetto di interventi di innovazione e di manutenzione straordinaria compresi e finanziati nell ambito dell attuazione del programma di valorizzazione dell isola Palmaria, senza oneri per le Amministrazioni Statali. 4

5 iii. le reti e i beni strumentali (strade e reti tecnologiche) che saranno oggetto di realizzazione o di manutenzione straordinaria e ordinaria a carico del programma di valorizzazione e, quindi, senza oneri per le Amministrazioni Statali. iv. i beni già di proprietà del Comune di Porto Venere che sono inseriti nel programma per essere completati senza oneri per le Amministrazioni Statali. 5. Due beni compresi al punto i del comma precedente (Forte Cavour e Ex Batteria Sperimentale) sono assoggettati quali beni monumentali alla disciplina prevista dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 numero 42. Verranno coinvolti nel procedimento anche il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e le competenti Soprintendenze al fine di acquisire gli atti necessari per il completamento delle procedure previste nel presente atto e nel programma di valorizzazione. Articolo 3 (Impegni) 1. Il Ministero della Difesa, la Regione Liguria, il Comune di Porto Venere, si impegnano a dare attuazione al presente protocollo d intesa individuando i percorsi amministrativi ritenuti più idonei al raggiungimento degli obiettivi e sottoscrivendo i necessari accordi di programma. 2. Le Amministrazioni Statali saranno manlevate da ogni controversia e conseguenti eventuali oneri di qualunque natura che possano derivare in ordine a quanto abbia diretto o indiretto riferimento all attuazione del progetto di valorizzazione, anche in riferimento a fattispecie di responsabilità civile verso terzi. 3. I responsabili delle Istituzioni e degli Enti di cui al comma 1 del presente articolo, costituiscono una cabina di regia con l obiettivo di seguire e coordinare tutte le fasi di attuazione del programma di valorizzazione. Articolo 4 (Scadenza) 1. Il programma attuativo e gli accordi da esso previsti dovranno essere adottati e resi operativi entro il termine massimo di anni 3 (tre) dalla data di sottoscrizione della presente intesa, che si intenderà decaduta se entro i 2 (due) mesi successivi alla scadenza le parti non concorderanno un nuovo termine non superiore a un anno fornendo adeguate motivazioni. 2. Nel caso in cui si verificasse la scadenza del termine di cui sopra senza che sia siano stati avviati i piani di valorizzazione dei beni oggetto del presente protocollo gli stessi rientreranno nella disponibilità della Forza Armata. Le Parti 5

6 per il Ministero della Difesa per la Regione Liguria per il Comune di Porto Venere per l Agenzia del Demanio 6

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