Comune di Sumirago. Provincia di Varese. Tel. 0331/ Fax 0331/ Cod.Fiscale e P.I

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1 Comune di Sumirago Provincia di Varese Tel. 0331/ Fax 0331/ Cod.Fiscale e P.I Prot. n del 03/06/2015 BANDO DI INDIZIONE DI ISTRUTTORIA PUBBLICA, FINALIZZATA ALL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE DISPONIBILI ALLA CO- PROGETTAZIONE PER INTERVENTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI NEL SETTORE DELLA REFEZIONE SCOLASTICA E SERVIZI RISTORAZIONE IN FAVORE DI UTENTI SVANTAGGIATI CIG VALORE PRESUNTO DELLA COPROGETTAZIONE: è calcolato in ,00 IVA esclusa, ovvero: - in. 150,400,00 IVA esclusa per il periodo Settembre 2015 / Luglio 2016; - in. 825,600,00 IVA esclusa per il periodo Settembre 2016 / Luglio DURATA: anni 5 (cinque), con decorrenza 1 settembre 2015 e scadenza 31 Luglio 2020 TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI PARTECIPAZIONE: entro le ore del giorno 4 Luglio 2015 presso l Ufficio Protocollo Il Responsabile del Procedimento: Silvia Bonan La firma autografa è sostituita con l indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile (art. 3 comma 2 del D.Lgs. 39/1993) 1

2 BANDO DI INDIZIONE DI ISTRUTTORIA PUBBLICA, FINALIZZATA ALL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE DISPONIBILI ALLA CO- PROGETTAZIONE PER INTERVENTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI NEL SETTORE DELLA REFEZIONE SCOLASTICA E SERVIZI RISTORAZIONE IN FAVORE DI UTENTI SVANTAGGIATI CIG Premesso che: Il Comune in quanto rappresentante degli interessi della collettività locale, nel quadro della programmazione regionale e locale, organizza e gestisce i servizi rivolti alla persona e alla comunità. Nella situazione attuale si evidenzia una crescente necessità da parte dei Comuni di disporre di nuove risorse per poter proporre servizi sociali di maggior qualità ed efficacia, capaci di rispondere alla crisi in atto dello Stato sociale. Tale crisi provoca una effettiva difficoltà dei comuni di soddisfare i bisogni della popolazione, sia per il consistente aumento della domanda, sia per la progressiva differenziazione dei bisogni sociali. La partecipazione nel sistema delle politiche sociali di soggetti anche privati, rappresenta la possibilità di costruire dei codici comuni di lettura dei problemi e delle reti integrate di opportunità e servizi ai cittadini. Il Comune di Sumirago in attuazione dei principi contenuti nel vigente Statuto comunale intende concretamente riconoscere il particolare ruolo esercitabile, nella definizione e realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, dai soggetti del Terzo Settore, quali espressioni organizzate delle autonome iniziative dei cittadini. L attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale, che implica il riconoscimento dell esercizio di funzioni sociali di interesse generale anche da parte delle formazioni sociali, comporta il loro coinvolgimento nei quattro momenti della programmazione, della progettazione e della definizione dei parametri e criteri relativi alla valutazione dell efficacia ed efficienza degli interventi. La Legge 8 novembre 2000 n.328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ha introdotto nell ordinamento giuridico alcune disposizioni a favore dei soggetti del terzo settore ed in particolare degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni ed enti di promozione sociale, delle fondazioni, degli enti di patronato e di altri soggetti privati. Questi soggetti, ai sensi dell art.1 comma 5, partecipano attivamente alla progettazione e alla realizzazione concertata degli interventi. L art.5, al comma 2, prevede che, ai fini dell affidamento dei servizi previsti dalla stessa legge, gli enti pubblici promuovano azioni per favorire il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del terzo settore la piena espressione della propria progettualità. Il comma successivo demanda alla regione, previo un atto di indirizzo e coordinamento del Governo, l adozione di specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona. L art.19 comma 3, prevede che i soggetti del terzo settore partecipino all accordo di programma di attuazione dei piani di zona, concorrendo alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. A tal fine sono previste specifiche forme di concertazione. Il D.P.C.M. del 30 marzo 2001, Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell art.5 della Legge 8 novembre 2000 n.328 prevede che al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi, i Comuni possono indire istruttorie pubbliche per la co- 2

3 progettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi. Nello specifico definisce: all art. 1 il ruolo dei soggetti del terzo settore nella programmazione, nella progettazione e nella gestione dei servizi alla persona; all art. 4 criteri di selezione dei soggetti del terzo settore; agli artt. 4 e 5 come criterio di aggiudicazione del servizio, il principio dell offerta economicamente più vantaggiosa. La DGR 1353/2011 Linee guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli enti del terzo settore nell'ambito dei servizi alla persona e alla comunità costituisce per i comuni specifica linea di indirizzo. La disciplina dettata dal codice dei contratti pubblici, di cui al D. Lgs. n.163/2006 (Codice dei contratti) incontra una limitata applicazione in tema di affidamento di servizi sociosanitari ai soggetti del terzo settore che operano senza scopo di lucro. Al riguardo della normativa del D. Lgs. n.163/2006 si possono richiamare: - L art.3 comma 18 in base al quale i contratti pubblici di cui alla parte I, titolo II sono esclusi, in tutto o in parte, dalla applicazione del codice; - L allegato II B, che contempla i servizi sociali e sanitari, tra quelli esclusi; - L art.3 commi 19 e 22 che definisce la figura dell operatore economico, inteso come fornitore o prestatore di servizi che offra sul mercato la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi; - L art.20 in base al quale l aggiudicazione degli appalti per i servizi di cui all allegato II B è disciplinata esclusivamente dall art.68 (specifiche tecniche), dall art.65 (avviso sui risultati della procedura di affidamento), dall art.225 (avvisi relativi agli appalti aggiudicati); - Gli artt.65 e 225 in base ai quali l avviso sui risultati della procedura di affidamento (allegato IX A punto 5 allegato XVI) deve essere effettuato entro 48 giorni o due mesi dalla aggiudicazione. Nei casi previsti nell allegato II B (servizi esclusi), le stazioni indicano se acconsentono o meno alla pubblicazione; - L art.68 che mantiene anche per i settori esclusi la disciplina sulle specifiche tecniche (secondo il modello allegato VII punto 1). - L art. 81 che prevede la possibilità di utilizzo del criterio di scelta della proposta economicamente più vantaggiosa. Per il completamento del quadro normativo di riferimento si richiamano altresì: - La Comunicazione Interpretativa della Commissione UE del 26/06-01/08/2006, relativa al diritto comunitario applicabile alle aggiudicazioni di appalti non, o solo parzialmente, disciplinate dalle direttive appalti pubblici ; - La Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 23/2014 sull aggiudicazione dei contratti di concessione, nello specifico all art. 8 Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni. - La Legge Regionale della Lombardia n.1 del 14 febbraio 2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso ; - La Legge Regionale della Lombardia n.3 del 12 marzo 2008 Governo della rete e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario con particolare riferimento all art.20. L art.19 comma 3 prevede che i soggetti del terzo settore partecipino all accordo di programma di attuazione dei piani di zona, concorrendo alla 3

4 realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. A tal fine sono previste specifiche forme di concertazione. Il sistema normativo delineato dalla Legge 8 novembre 2000 n.328, dal relativo atto d indirizzo attuativo e dalle disposizioni regionali in materia di rapporti con organismi del terzo settore, determina la possibilità di attivare procedure di selezione rivolte in via preferenziale a operatori economici e no profit, con riferimento a servizi socioassistenziali complessi. La scelta di attivare una procedura di selezione per servizi socio-educativi, rivolta in via preferenziale a soggetti del terzo settore trova giustificazione: - Nell attenzione dell Amministrazione Comunale per il terzo settore, quale sub sistema complesso in grado di sostenere meglio le logiche di sviluppo del sistema dei servizi nel particolare settore in oggetto; - Nella necessità di pervenire alla definizione di relazioni efficaci con qualificati soggetti operanti prevalentemente nell erogazione di servizi socio-educativi, come operatori economici no profit; - Nella necessità di recepire il ruolo degli organismi del terzo settore nel particolare ambito di mercato, anche mediante iniziative che valorizzino le capacità progettuali e di sperimentazione dei medesimi, in quanto la co-progettazione si configura come uno strumento potenzialmente capace di innovare sensibilmente anche le forme di rapporto più consolidate, poiché il soggetto del terzo settore, che si trova ad essere coinvolto nell attuazione dei progetti, viene ad operare non più in termini di mero erogatore di servizi, ma assume un ruolo attivo, rischiando risorse proprie e soluzioni progettuali. La scelta di avviare la collaborazione con soggetti del terzo settore attraverso il sistema di co-progettazione, si uniforma ai principi di adeguatezza ed economicità che implicano in particolare la verifica e l accertamento: - Che gli obiettivi che il Comune si propone di conseguire comportino la effettiva opportunità di affidare ad un soggetto terzo la gestione di un servizio; - Che l affidamento del servizio ad un soggetto del terzo settore rispetti l identità originaria di questo, che non deve essere alterata per effetto dell affidamento, comportando lo svolgimento di ruoli non compatibili con la propria natura; - Che sussistano nelle organizzazioni coinvolte le capacità organizzative, tecniche del soggetto e del loro radicamento territoriale, con riguardo anche alla partecipazione alla programmazione locale, considerando e valutandone le vocazioni e le caratteristiche, in una logica di sussidiarietà che favorisca l affermazione e la crescita delle competenze; - Che l economicità dell affidamento sia valutata in ragione della congruità delle risorse necessarie per lo svolgimento delle prestazioni richieste, che non potranno essere superiori a quelle che l ente pubblico impiegherebbe per intervenire direttamente con i medesimi risultati. IL COMUNE DI SUMIRAGO intende realizzare interventi e servizi innovativi e sperimentali rivolti al settore della refezione scolastica e della ristorazione a favore di utenti svantaggiati, definibili mediante la coprogettazione coinvolgente soggetti del terzo settore. A tal fine, ai sensi dell'art. 1 e dell art. 5 della Legge 8 novembre 2000, n. 328, del D.P.C.M. 30 marzo 2001, del D.d.g. 28 dicembre 2011, n , indice la presente selezione 4

5 pubblica, finalizzata all individuazione di soggetti del terzo settore operanti nel campo dei servizi socio assistenziali, per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali e per la gestione in convenzione dei relativi servizi nell ambito: INTERVENTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI NEL SETTORE DELLA REFEZIONE SCOLASTICA E DELLA RISTORAZIONE IN FAVORE DI UTENTI SVANTAGGIATI Come specificato in premessa, l attivazione della procedura di coprogettazione è solo parzialmente soggetta all applicazione della disciplina dei pubblici contratti, D. Lgs. n.163/2006, in relazione a quelle norme ormai assunte a principi generali dei contratti pubblici ed a quelle applicabili ai servizi di cui all'allegato 2B del decreto stesso. La co-progettazione oggetto del presente bando, trattandosi di una forma di partenariato pubblico privato di natura contrattuale, è solo mediatamente riconducibile ad un appalto di servizi, per gli aspetti che vi sono riconducibili in relazione agli obiettivi di carattere generale e alle finalità sociali che si intendono conseguire. In tal senso trova ragionevole collocazione nel contesto dell art.3 comma 18 del D. Lgs. n.163/2006, in base al quale i contratti pubblici di cui alla parte I, titolo II sono esclusi, in tutto o in parte, dalla applicazione del codice, e nell allegato II B, che contempla i servizi sociali e sanitari, tra quelli esclusi. Art. 1 LINEE GUIDA PER LA COPROGETTAZIONE LE DOMANDE SOCIALI E L ANALISI DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Il Comune di Sumirago ospita nel proprio territorio un plesso adibito ad asilo nido e Scuola per l Infanzia, tre Scuole dell'infanzia dislocate nelle diverse frazioni, una Scuola Primaria e una Scuola Secondaria di primo grado. La ristorazione scolastica, tutelata e garantita dall'art. 4 della L.R. 31/80 Diritto allo studio norme di attuazione e s.m., rappresenta un importante servizio trasversale a tutti gli ordini scolastici e un momento fondamentale nello sviluppo dei bambini, sia per il suo contenuto educativo ad uno stile di vita sano e ad un rapporto corretto con l'alimentazione, sia in quanto momento di condivisione e crescita. In tal senso, la politica di esternalizzazione del complesso della ristorazione scolastica è stata fondata sull imprescindibile principio di qualità e freschezza degli alimenti destinati ai minori. Nello specifico delle Scuole per L infanzia, la preparazione quotidiana dei pasti nei centri cottura dei singoli plessi e la fornitura di derrate alimentari fresche e di qualità sono stati un valore aggiunto e una precisa scelta educativa in campo alimentare. Nell ambito delle politiche a favore della popolazione fragile, uno degli intenti dell Ente riguarda la definizione di un servizio pasti al domicilio. La preparazione dei pasti rappresenta infatti un momento critico nel quale per molte tipologie di utenti, come anziani soli e poco autosufficienti, utenti indigenti, utenti con patologie invalidanti o psichiatrici, necessitano di un supporto. Il presente bando, pertanto, vuole assumere da un lato le acquisizioni metodologiche e l approccio validato dalle sperimentazioni fin qui realizzate e dall altro vuole introdurre ulteriori elementi di sviluppo attraverso lo strumento della co-progettazione, alla ricerca di risposte efficaci alle vecchie e nuove domande sociali per andare nella direzione dello sviluppo di una maggiore capacità di coesione sociale nella comunità locale. I valori di sussidarietà, economicità, efficienza, tutela della qualità dei servizi e cura della professionalità trovano qui sintesi nella costruzione di un welfare locale sostenibile e innovativo.e dalla forte attenzione all interesse locale e dal riconoscimento condiviso con il privato sociale, che la tutela dell interesse pubblico coincide con la ricerca del bene comune, e per questo che si pensa di attivare la co-progettazione. E questo il risultato atteso dalla co-progettazione e che contiene gli orientamenti presentati al successivo punto. 5

6 Si invitano i soggetti di cui all art. 4 del presente bando a presentare proposte progettuali nella consapevolezza che l ente pubblico esplica un ruolo operatore imprescindibile di regia e di coordinamento, che si fonda sulla valorizzazione del terzo settore e del lavoro in rete, e che tale pubblica istruttoria si configura come uno strumento potenzialmente capace di innovare sensibilmente le forme di rapporto consolidate, in quanto i soggetti che saranno coinvolti nella realizzazione dei progetti assumeranno un ruolo attivo fondato sulla condivisione di responsabilità, risorse e competenze tra pubblico e privato. DATI STORICI Ai sensi della - L.R. 31/1980 e s.m. con oggetto Diritto allo studio norme di attuazione - L. 104/92 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate - L. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali - L.R. 3/2008 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitario l Ente comunale ha erogato i seguenti servizi di refezione scolastica: REFEZIONE SCUOLE INFANZIA IMPORTO COMPLESSIVO ANNO 2014 IVA COMPRESA N. PASTI EROGATI INSEGNANTI N. PASTI EROGATI ALUNNI , REFEZIONE SCUOLA PRIMARIA A.MANZONI IMPORTO COMPLESSIVO ANNO 2014 IVA COMPRESA N. PASTI EROGATI INSEGNANTI N. PASTI EROGATI ALUNNI , GLI ORIENTAMENTI SOCIALI E LA COSTRUZIONE DI RISPOSTE SOSTENIBILI Gli orientamenti che vengono di seguito descritti, sono stati elaborati dal Comune di Sumirago a partire dalla riflessione sui progetti e interventi realizzati, dell esperienza costruita con i cittadini, con le famiglie e con i diversi soggetti del territorio, nonché dall analisi dei bisogni emersi ed emergenti effettuata dal Servizio Sociale ed Educativo: 6

7 a. La centralità della dimensione e funzione pubblica nell ottica della sussidiarietà dei servizi. Il ruolo e la responsabilità del Comune nei confronti dei cittadini si declina nell essere innanzitutto luogo di riferimento per l ascolto, l accoglienza e la trattazione dei problemi che essi vivono e pongono. La funzione pubblica si caratterizza nell assunzione di un mandato che non è solo di tipo tecnico o prestazionale, ma è orientato a garantire condizioni di maggiore equità sociale, intesa come possibilità di accesso sia a pari opportunità, sia a condizioni di maggior benessere. È ormai ampiamente evidente e condiviso il fatto che il modello di welfare tradizionale, centrato sull intervento dello stato, non è più possibile e adeguato per una pluralità di ragioni: socio-demografiche, economiche, organizzative e culturali. Ugualmente ampio e trasversale è il consenso sul fatto che la sussidiarietà possa essere un valido criterio per affrontare la complessità delle problematiche sociali; è infatti inevitabile che entrino in gioco la pluralità di soggetti del terzo settore e che vengano riconosciute e sostenute le iniziative che sorgono dalle diverse forze sociali, pur nella consapevolezza che le risorse pubbliche continuino a rappresentare il principale e indispensabile canale di finanziamento del sistema dei servizi e degli interventi sociali. Il modello sussidiario alternativo al welfare tradizionale è però ancora in costruzione e, proprio per la sua complessità intrinseca, oggi le sue traduzioni sono ancora molto legate alle caratteristiche dei contesti e dei soggetti che le realizzano. Uno dei principali tratti del modello sussidiario è individuabile nella distinzione dei ruoli dell ente pubblico e del privato-sociale. L ente pubblico ha la responsabilità di amministrare le risorse finanziarie pubbliche assicurando efficienza, responsabilità e scelta, quindi crescita ed equità. Esercita, con capacità di leadership, la funzione di regolatore attraverso regole che aiutino la capacità di sviluppo delle persone e coniughino libertà e responsabilità. Non è più arbitro ma garante, cioè chiamato a promuovere il bene comune assicurando le condizioni per lo sviluppo del dinamismo costitutivo della persona umana. L organizzazione del privato sociale deve essere caratterizzata da efficienza, attenzione al risultato in termini di efficacia per il benessere e la soddisfazione dell utente, equità intesa come capacità di intervento a favore di gruppi sociali svantaggiati. L esperienza della co-progettazione si colloca nella direzione del welfare sussidiario, di natura promozionale, fondato sulla responsabilità sociale. b. L esercizio di un ruolo di tutela del Comune a partire dal riconoscimento del cittadino come soggetto e protagonista del servizio e la dimensione territoriale. La costruzione di servizi è in primo luogo l attivazione di contesti in cui i cittadini siano messi nella condizione di esprimere una domanda e di concorrere a definire una soluzione sostenibile ed efficace. Ciò significa riconoscimento delle possibilità di investimento sul soggetto, la rete familiare, il contesto, in un atteggiamento, prima di tutto culturale, che apra a modalità e percorsi capaci di abilitare, valorizzare, condividere prima che rispondere, riconoscere prima che risolvere, invertire il declino negativo dei vissuti di solitudine, abbandono, negatività. In questo senso i servizi si caratterizzano come realtà che accresce, rinforza e sviluppa relazioni sociali. Le politiche sussidiarie si concretizzano in territori e in comunità locali. Il processo di costruzione del welfare sussidiario va nella direzione opposta rispetto quello del welfare tradizionale, che è standardizzato su larga scala, fondato su un principio astratto di uguaglianza tra le aree territoriali e i cittadini. Al contrario, le politiche sussidiarie interpretano il contesto in una prospettiva che salda insieme l attenzione e il rispetto per le specificità alle capacità progettuali e la tensione a ricondurre le azioni locali a una visione più ampia, in grado di mettere in rete e confrontare le soluzioni più innovative. Questo perché ogni territorio ha un proprio ordinamento relazionale e istituzionale; sono infatti i soggetti lì presenti, con le loro peculiari caratteristiche, biografie, ruoli, 7

8 responsabilità a determinare in concreto le condizioni operative e i risultati concreti delle politiche sociali. c. L attenzione ad una qualità dei servizi efficace e la visione del destinatario dei servizi: la persona/la famiglia come soggetto attivo del servizio. Qualità che significa interrogarsi sul senso e sulle opzioni che si vogliono mettere in campo, sugli strumenti per sintonizzarsi con i problemi/domande dei cittadini, per leggere e trattare le questioni, per costruire delle analisi fondate e, in seguito, delle risposte coerenti. La riflessione va costantemente applicata alla verifica tra obiettivi e risultati, all analisi dei processi, per evitare che il modo di lavorare dei servizi porti con sé il rischio di aggravare o cronicizzare i problemi. Bisogna fare in modo che, all evoluzione costante dei problemi e al mutare delle domande, corrisponda un evoluzione dei servizi e della loro capacità di risposta che, al crescere della complessità, articoli maggiormente le capacità di analisi, le flessibilità organizzative, le ipotesi di intervento. La qualità di un servizio si costruisce quindi a partire dalla capacità di leggere e trattare i problemi, di analisi dei contesti, ovvero dal porre ascolto e dare accoglienza alle parole dei soggetti, e a ritradurre la propria azione in funzione di una risposta al cittadino. Il modello sussidiario si fonda su una concezione positiva di persona cosciente e responsabile. Questa concezione riguarda anche le persone in situazione di difficoltà, non tanto in nome di un idealtipo di uomo, astratto dalla concretezza delle realtà, quanto a partire dalla convinzione che ogni persona può incrementare il proprio senso di responsabilità ed esercitare la libertà di scelta. L aiuto, inteso in senso sussidiario, è quindi finalizzato all uscita dalla condizione di bisogno, perché si ritiene che la persona non sia un destinatario passivo dell intervento sociale ma debba essere sostenuta nel trovare risorse proprie da investire. Non solo le persone non vivono isolate ma in un contesto relazionale, familiare in primo luogo. Per questo il Settore individua come destinatario la famiglia, che è una realtà pubblica e intende lavorare per un welfare/benessere relazionale/familiare. d. L importanza del lavoro di rete. Per i Servizi del Comune di Sumirago la rete è una strategia di intervento che consente ai problemi di trovare una o più soluzioni, una articolazione flessibile e personalizzata delle risposte. La rete non esiste senza luoghi di elaborazione e progettazione, senza una politica dei servizi. Fare rete significa optare per l esercizio di un ruolo che presuppone un analisi complessiva dei fenomeni, un confronto e una strategia delle relazioni e delle collaborazioni. Significa quindi non assumere gli elementi dati come immodificabili ma avviare un azione di ricerca/intervento di ciò che si fa in rapporto a ciò che occorre. Costruire la rete, infine, significa lavorare in una logica di ricomposizione, mettendo al centro della programmazione i soggetti e non le competenze, le appartenenze, le norme. e. La responsabilità sociale. È il criterio culturale che contiene tutti i precedenti e può essere così sintetizzato: ciascun soggetto, secondo il proprio ruolo e la propria identità, responsabile nei confronti delle persone e delle famiglie che vivono in un determinato territorio dei concreti risultati delle politiche sociali. Quanto più il senso di responsabilità sociale è alto e interiorizzato, tanto maggiore è la capacità di attivazione e di valorizzazione reciproca dei soggetti presenti nel contesto territoriale. Ciò non avviene spontaneamente ma grazie ad un sistema regolato, dotato di strumenti di programmazione, controllo e verifica dei risultati trasparenti ed efficaci. Art. 2 - OGGETTO E DURATA DELLA CO-PROGETTAZIONE La co-progettazione ha per oggetto la definizione progettuale di iniziative, interventi e attività complesse da realizzare in termini di partnership tra il comune e i soggetti a questo scopo individuati, con la messa in comune di risorse o con la suddivisione delle stesse in presenza di un terzo finanziatore (es. partecipazione a progetti regionali, europei, ecc.) 8

9 In particolare la co-progettazione dovrà uniformarsi alle linee guida di cui al precedente art.1 e dovrà tenere in considerazione le attività in essere descritte dalle schede allegate e, a partire da queste, presentare: una proposta di assetto organizzativo tra il comune di Sumirago e il/i partner progettuale/i nella gestione dei servizi e degli interventi; una proposta organizzativa, caratterizzata da elementi di innovatività, di sperimentalità e di miglioramento della qualità, indicante criteri e modalità di realizzazione nel territorio comunale di una rete integrata degli interventi e dei servizi oggetto di coprogettazione e le modalità operative-gestionali di tali servizi; gli strumenti di governo, di presidio, anche con i soggetti ad essa collegata e di controllo della co-progettazione e della gestione degli interventi e dei servizi. La proposta dovrà essere presentata secondo le indicazioni del successivo art. 5. La durata della convenzione relativa alla co-progettazione che sarà stipulata tra il comune di Sumirago e il soggetto privato individuato, sarà di anni 5 (cinque), con decorrenza 1 settembre 2015 e scadenza 31 Luglio 2020, ART. 3 SOGGETTI INVITATI A MANIFESTARE DISPONIBILITA ALLA CO- PROGETTAZIONE Sono invitati a manifestare la loro disponibilità alla co-progettazione tutti i soggetti del terzo settore che, in forma singola o di raggruppamento temporaneo o attestanti l impegno formale alla costituzione di ATI/ATS, siano interessati ad operare negli ambiti di cui in premessa. Si intendono soggetti dei terzo settore gli organismi con varia organizzazione giuridica attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, quali le organizzazioni di volontariato, le organizzazioni e gli enti di promozione sociale, gli organismi della cooperazione, le cooperative sociali, le fondazioni, gli enti di patronato, gli altri soggetti privati non a scopo di lucro secondo quanto previsto dall art.1, comma 5 della legge n. 328/2000 e dall art. 2 del D.P.C.M. 30 marzo ART. 4 MODALITA DI SVILUPPO DELL ISTRUTTORIA PUBBLICA La procedura si svolgerà in fasi distinte: Fase A) selezione del soggetto o dei soggetti con cui sviluppare le attività di co-progettazione e di realizzazione nel territorio comunale di una rete innovativa, integrata e diversificata dei servizi, che si produce in evidenza pubblica e nel rispetto delle norme di legge e dei criteri di selezione successivamente esplicitati. L identificazione avverrà sulla base delle seguenti valutazioni: A1) valutazione dei requisiti tecnici, professionali, sociali e di legami con il territorio; A2) valutazione della proposta progettuale: A3) valutazione costi delle attività e delle prestazioni. FASE B) co-progettazione tra i responsabili tecnici del/dei soggetto/i selezionato/i ed i responsabili individuati dall Ente comunale. L istruttoria prende a riferimento il progetto presentato dal soggetto selezionato e procede alla sua discussione critica, alla definizione di variazioni ed integrazioni coerenti con i programmi di questo Ente ed alla definizione degli aspetti esecutivi, in particolare: definizione analitica e di dettaglio degli obiettivi da conseguire; 9

10 definizione degli elementi e delle caratteristiche di innovatività, sperimentalità e miglioramento della qualità degli interventi e dei servizi copro gettati; definizione del costo delle diverse prestazioni; individuazione delle prestazioni migliorative e dei relativi costi ed economie; FASE C) stipula di una convenzione tra il Comune di Sumirago e il/i soggetto/selezionato/i. 1. La fase A) della procedura si concluderà entro l 11 Luglio La faseb) della procedura sarà avviata successivamente alla conclusione della fase a) e si concluderà entro il 30 Luglio La stipulazione della convenzione di cui alla fase c) avverrà entro l 8 Agosto Il/i soggetto/i gestore/i attiverà/attiveranno i servizi di base a far data dal 1 Settembre 2015 e dalla stessa data darà/daranno disponibilità all apertura di una sede nel territorio del comune di Sumirago, secondo il manifestarsi di necessità logistiche/operative. 3. L Amministrazione Comunale si riserva di chiedere al/ai soggetto/i gestore/i in qualsiasi momento, la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere alla integrazione ed alla diversificazione delle tipologie di intervento, del ventaglio delle offerte alla luce di modifiche/integrazioni della programmazione degli interventi negli assi indicati. ART. 5 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE/OFFERTE Per partecipare alla presente gara, i soggetti interessati dovranno far pervenire la propria offerta in plichi idoneamente sigillati e controfirmati sui lembi di chiusura all UFFICIO PROTOCOLLO DEL COMUNE DI SUMIRAGO, a mano o a mezzo del servizio postale o di agenzia di recapito autorizzata, entro le ore del giorno 4 Luglio Sul plico dovrà chiaramente apporsi la seguente scritta: ISTRUTTORIA PUBBLICA, FINALIZZATA ALL INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE DISPONIBILI ALLA CO- PROGETTAZIONE PER INTERVENTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI NEL SETTORE DELLA REFEZIONE SCOLASTICA E SERVIZI RISTORAZIONE IN FAVORE DI UTENTI SVANTAGGIATI. Sul plico, inoltre, dovrà essere indicata l intestazione di tutti i soggetti evidenziando quella della mandataria capogruppo. Il recapito del plico è a totale rischio dei mittenti e non saranno accettati reclami se, per un motivo qualsiasi esso non pervenga in tempo utile. Non si darà corso all apertura del plico se risulterà pervenuto oltre l orario e la data di scadenza fissati. Si precisa, inoltre, che in caso di invio tramite servizio postale o di agenzia di recapito autorizzata, NON farà fede il timbro apposto dal soggetto incaricato delle consegna. Ai fini della validità della ricezione dell offerta, entro il termine perentorio sopra stabilito, fa fede il timbro di arrivo apposto dall Ufficio Protocollo del Comune. Il plico dovrà contenere all interno, a sua volta, tre plichi separati, sigillati e controfirmati sui lembi di chiusura. I tre plichi dovranno riportare sul frontespizio, oltre all indicazione del mittente, le diciture riguardanti il relativo contenuto e segnatamente: - Busta n. 1 Documentazione per l ammissione all istruttoria pubblica - Busta n. 2 Proposta progettuale - Busta n. 3 Costi dei servizi e delle prestazioni riferiti all ambito di partecipazione 1. Nella BUSTA N. 1 Documentazione per l ammissione all istruttoria pubblica devono essere inseriti, a pena di esclusione, i seguenti documenti: Α. ISTANZA DI PARTECIPAZIONE, su carta in competente bollo da.16,00 (se dovuto) contenente tutti i dati anagrafici ed identificativi dei candidati, compresi 10

11 oppure codice fiscale, partita IVA e individuazione del soggetto, dell indirizzo e dei recapiti (telefono e fax) a cui far pervenire comunicazioni (eventuali variazioni delle informazioni suddette, anche nell interesse dei candidati, dovranno essere tempestivamente comunicate al responsabile del procedimento. L Amministrazione comunale declina ogni responsabilità conseguente alla mancata comunicazione). I Consorzi di cui all art. 34, comma 1 lettera b) del D.Lgs. 163/2006, dovranno indicare, pena l esclusione, per quali consorziati il consorzio concorre: solo a questi ultimi consorziati, indicati nella domanda di partecipazione, è fatto divieto di partecipare alla selezione in qualsiasi altra forma. Β. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, con cui si attesti: a) di non trovarsi in nessuna delle condizioni ostative indicate dall articolo 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i) ed m) del D.Lgs. 163/2006. Le dichiarazioni di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell art. 38 del D.Lgs. 163/2006, devono essere rese da tutti i soggetti ivi indicati; b) di non essere assoggettato agli obblighi di cui alla Legge 68/1999 in materia di tutela del lavoro dei soggetti disabili in quanto operatore economico che occupa meno di 15 dipendenti o che occupa da 15 a 35 dipendenti ma che non ha effettuato assunzioni dal 18/01/2000, b) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei soggetti disabili di cui alla Legge 68/1999 in quanto operatore economico che occupa più di 35 dipendenti o che occupa da 15 a 35 dipendenti e che ha effettuato assunzioni dal 18/01/2000. c) Di non trovarsi in alcuna delle situazioni di controllo o collegamento di cui all art del Codice civile con altro operatore economico partecipante all appalto; d) (solo per i soggetti la cui iscrizione è obbligatoria) di essere iscritto al Registro delle imprese e della C.C.I.A.A per attività attinenti al bando, indicando oggetto dell iscrizione, luogo, numero e data, durata e nominativi di tutti i soggetti muniti di rappresentanza; e) (per gli altri soggetti) di essere iscritto ai competenti Albi e/o registri prescritti da disposizioni di legge nazionale o regionale, specificando il tipo di albo o di registro, luogo, numero e data di iscrizione e indicando le attività e i servizi a favore di terzi di cui l atto costitutivo e lo statuto sociali prevedono lo svolgimento e che devono essere analoghi a quelli oggetto del presente bando di co-progettazione e i nominativi degli amministratori cui sono attribuiti poteri di rappresentanza, firma e amministrazione; f) di essere in possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale di cui all art. 26, comma 1, lettera a), punto 2 del D.Lgs. n.81/08. L istanza di partecipazione e la dichiarazione sostitutiva dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto concorrente; in caso di raggruppamento di operatori economici costituito, dal legale rappresentante dell operatore economico capogruppo; in caso di raggruppamento o consorzio non ancora costituito, dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio. C. FOTOCOPIA DOCUMENTO DI IDENTIFICAZIONE o RICONOSCIMENTO in corso di validità del/i sottoscrittore/i; 11

12 D. RICEVUTA DEL VERSAMENTO DI. 80,00 ALL AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI ai sensi dell art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, come precisato nella deliberazione ANAC del E. Documento comprovante la COSTITUZIONE DEL DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO PARI AD 4.500,00, da effettuarsi nelle forme di legge, valida per un periodo non inferiore a 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione dell offerta. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere, a pena di esclusione, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell Ente, nonché la rinuncia all eccezione di cui all art 1957 comma 2 del Codice Civile. L offerta deve essere altresì corredata dall impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria. Nel caso di costituendo raggruppamento, la predetta polizza deve essere, a pena di esclusione, intestata a tutti gli operatori economici facenti parte del raggruppamento e sottoscritto almeno dal rappresentante legale della capogruppo. In caso di raggruppamento temporaneo, la riduzione di cui comma 7 è applicabile solo se tutti gli operatori economici facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione di qualità. F. PROCURA SPECIALE o copia autenticata della stessa, nel caso l istanza e/o le dichiarazioni non siano firmate dal legale rappresentante del concorrente. 2. Nella BUSTA N. 2 Proposta Progettuali devono essere inseriti, a pena di esclusione, i seguenti documenti: A. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, contenente: a) l elenco, la descrizione analitica e il fatturato dei servizi gestiti nel triennio 2012/2014, in seguito a contratti stipulati con Pubbliche Amministrazioni o privati, nell ambito di servizi, progetti o interventi di cui al presente bando di coprogettazione; b) l indicazione del numero degli addetti impiegati a tempo pieno e a tempo parziale, delle specifiche qualifiche, dei titoli scolastici e professionali posseduti, della anzianità media di servizio nella mansione con particolare riferimento al personale interessato ai servizi, progetti o interventi di co-progettazione; c) l indicazione delle modalità da adottarsi per il contenimento del turn over degli operatori; d) la descrizione dell organizzazione del concorrente, con indicazione delle attività di progettazione, valutazione, pianificazione delle politiche aziendali, attività di aggiornamento del personale ed indicazione dei ed indicazione dei tecnici responsabili e delle loro specifiche esperienze professionali e formative; e) i servizi e le esperienze gestiti che dimostrino la concreta attitudine ad operare in rete e a realizzare una rete innovativa, integrata e diversificata dei servizi sociali; f) la descrizione dettagliata: - delle esperienze di partecipazione a tavoli di co-progettazione o ad altre forme analoghe di collaborazione alla programmazione territoriale condivisa per l attuazione di Piani di Zona, - delle reti di enti ed organizzazioni con le quali il soggetto collabora stabilmente, sia per quanto attiene gli interventi in ambito sociale sia in ambiti che possono ricoprire un interesse per i servizi sociali comunali; 12

13 g) (solo nel caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti non ancora costituiti) impegno da parte di tutti i soggetti raggruppati o consorziati a conferire, in caso di aggiudicazione, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di candidatura e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. La dichiarazione sostitutiva dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente; in caso di raggruppamento di operatori economici costituito, dal legale rappresentante dell operatore economico capogruppo; in caso di raggruppamento o consorzio non costituito, dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio. B. ELABORATO PROGETTUALE che contenga: a) il riferimento al quadro normativo e alle linee guida del presente bando, b) la proposta organizzativa indicante gli obiettivi, le azioni, le risorse umane, gli strumenti che si intendono impiegare, c) il collegamento della proposta progettuale in relazione alla storia e alla specificità dei servizi comunali, d) le ipotesi relative alla creazione di attività innovative, sperimentali ed integrative, e) la messa a disposizione di apporti aggiuntivi atti a migliorare complessivamente la qualità del servizio, f) gli strumenti di governo, di presidio e di controllo della co-progettazione anche con i soggetti ad essa collegata e dalla gestione degli interventi e dei servizi, g) la proposta dell assetto organizzativo tra il Comune di Sumirago e il/i partner progettuale/i nella gestione dei servizi e degli interventi, h) la descrizione delle ipotesi del candidato partner di realizzare interazioni progettuali con soggetti attualmente esterni alla rete del candidati stesso, finalizzate ad un innalzamento dei servizi oggetto del presente bando. Il candidato deve descrivere quali soggetti intende coinvolgere, con che ruolo e quale valore aggiunto si presume possano portare ai servizi comunali di Sumirago i) La proposta progettuale deve essere costituita da una relazione sottoscritti dal legale rappresentante che faccia riferimento in modo chiaro e specifico agli elementi sopra indicati, assunti a valutazione in base ai criteri previsti dall art. 7 del presente avviso. La relazione deve essere articolata in modo tale che ogni punto sia esauriente per se stesso, senza richiami non contenuti nella documentazione presentata. La relazione con cui il concorrente formula la propria proposta progettuale, deve avere un indice analitico, ogni pagina deve essere numerata e ogni paragrafo deve riportare la numerazione progressiva. La relazione, con riferimento allo specifico asse del presente bando, non deve essere complessivamente superiore a 20 pagine per asse (formato A4 no fronte-retro carattere leggibile). In caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti, sia costituiti che costituendi, la relazione dovrà essere presentata dall operatore economico capogruppo e sottoscritta da tutte gli operatori economici raggruppati o raggruppandi. La relazione, in questo caso, dovrà contenere tutte le informazioni richieste riferite al complesso degli operatori economici raggruppate o raggruppandi. 13

14 C. STUDIO DI FATTIBILITA /PROGETTO PRELIMINARE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE FUNZIONALE DI SERVIZI OGGETTO DELLA COPROGETTAZIONE DI CUI AL PRESENTE BANDO Lo studio deve prevedere i tempi, le fasi e i processi auspicabili per il passaggio alla nuova forma gestionale in relazione ai soggetti implicati nei servizi quali il Comune, le famiglie e i destinatari diretti dei servizi e il territorio. Deve altresì proporre idonee e organiche forme di programmazione, coordinamento e le modalità di controllo tra il Comune ed il soggetto partner gestore del servizio per garantire la più funzionale ed efficiente rete dei servizi. Pertanto il Comune si attende che i servizi oggetto del presente punto siano collegati in modo continuativo ai sevizi comunali e territoriali. La proposta progettuale deve essere costituita da una relazione sottoscritta dal legale rappresentante che faccia riferimento in modo chiaro e specifico agli elementi assunti a valutazione in base ai criteri previsti dall art. 7 del presente avviso. La relazione deve essere articolata in modo tale che ogni punto sia esauriente per se stesso, senza richiami non contenuti nella documentazione presentata. La relazione con cui il concorrente formula la propria proposta progettuale, deve avere un indice analitico, ogni pagina deve essere numerata e ogni paragrafo deve riportare la numerazione progressiva. La relazione non deve essere complessivamente superiore a 15 pagine per asse (formato A4 non fronte-retro carattere leggibile). In caso di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti, sia costituiti che costituendi, la relazione dovrà essere presentata dall operatore economico capogruppo e sottoscritta da tutti gli operatori economici raggruppati o raggruppandi. La relazione, in questo caso, dovrà contenere tutte le informazioni richieste riferite al complesso degli operatori economici raggruppati o raggruppandi. 3. BUSTA N. 3 Costi dei servizi e delle prestazioni riferiti all ambito di partecipazione A. ELABORATO CONTENENTE PER I SERVIZI PER I QUALI E STATA CHIESTA LA PARTECIPAZIONE ALL ISTRUTTORIA a) l identificazione delle tipologie di presentazione che si intende porre a disposizione con l indicazione dello specifico costo; b) l esplicitazione del contratto nazionale di lavoro cui si fa riferimento per ciascuna tipologia di prestazione; c) la descrizione delle risorse aggiuntive, intese come risorse di attrezzature/strumentazioni, automezzi, servizi aggiuntivi e/o collaterali che il soggetto candidato mette a disposizione per la realizzazione del progetto; d) la descrizione della capacità del soggetto candidato di reperire e raccogliere contributi e finanziamenti da parte di enti ed organizzazioni non pubblici (Fondazioni, donazioni, partnership con privati) in un ottica progettuale di sostegno delle filiere di servizi con indicazioni dei progetti finanziati nel periodo 2012/2014 e del relativo contributo ricevuto, descrizione inoltre degli accreditamenti e certificazioni della Regione Lombardia o di altra natura in possesso del soggetto candidato e che possono costituire opportunità nell ambito della co-progettazione per il reperimento di risorse per il reperimento di risorse aggiuntive per ciascuno degli ambiti previsti; e) l identificazione dei costi che si ritiene di dover sostenere per il coordinamento e l organizzazione del servizio, la cura dei rapporti con l Amministrazione, il presidio delle politiche di qualità. L offerta economica deve essere sottoscritta in ogni pagina dal legale rappresentante del soggetto concorrente; in caso di raggruppamento di operatori economici, costituito dal legale rappresentante dell operatore economico capogruppo; in caso di raggruppamento o consorzio non ancora costituito, dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio. 14

15 B. IDONEA DOCUMENTAZIONE GIUSTIFICATIVA, AI SENSI DELL ART. 87, COMMA 2 DEL D. LGS. 163/2006, PER I SERVIZI PER I QUALI E STATA CHIESTA LA PARTECIPAZIONE ALL ISTRUTTORIA dei costi per le prestazioni di cui al precedente punto 4 lettera A/e), comprendente anche un analisi che evidenzi: i costi di personale con riferimento alla contrattazione collettiva applicabile e al monte ore previsto, le spese di sicurezza, le spese per i materiali necessari all esecuzione della prestazione, i costi generali. ART. 6 VALORE PRESUNTO DELLA COPROGETTAZIONE L importo presunto del valore complessivo globale della co-progettazione di cui al presente bando, secondo la durata di cui al precedente art. 2, è calcolato in ,00 IVA esclusa, ovvero: - in. 150,400,00 IVA esclusa per il periodo Settembre 2015 / Luglio 2016; - in. 825,600,00 IVA esclusa per il periodo Settembre 2016 / Luglio ART. 7 - RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE DAL COMUNE PER LA COPROGETTAZIONE, L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI Per la co-progettazione, per l organizzazione e la gestione degli interventi e dei servizi oggetto del presente bando, il Comune di Sumirago prevede di partecipare con : - una risorsa economica annua presunta, complessiva e massima, pari ad. 150,400,00 IVA esclusa se ed in quanto dovuta e dell importo relativo ai costi stimati della sicurezza da interferenza; - per l anno scolastico 2015/2016 n. 3 cucine complete di attrezzature e dotazioni, site nei tre plessi della Scuola per l Infanzia nelle frazioni comunali di Caidate, Albusciago e Quinzano, - per i successivi 4 anni scolastici (Settembre 2016 / Luglio 2020) n. 4 cucine complete di attrezzature e dotazioni, site nel plesso della Scuola per l Infanzia in Sumirago capoluogo e nei tre plessi della Scuola per l Infanzia nelle frazioni comunali di Caidate, Albusciago e Quinzano; - n. 1 bidella cuciniera a tempo pieno (36 ore settimanali), alle dipendenze dell Amministrazione comunale; - il personale del Servizio Sociale comunale, comprensivo della Responsabile del Servizio e della Responsabile per i Procedimenti amministrativi; - attività di pubblicizzazione e di informazione in merito ai servizi ed agli interventi oggetto della coprogettazione, sia con strumenti informatici che cartacei. Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI), verrà predisposto e condiviso ai sensi dell art. 26 del D. Lgs. 81/2008 durante la fase b), art. 4 del presente bando e verrà allegato alla convenzione. Per quanto attiene la risorsa economica messa a disposizione dall Ente comunale, la stessa sarà corrisposta conformemente al numero di pasti effettivamente erogati e verrà calcolata nella misura massima cada uno di. 5,20 IVA esclusa per le Scuole dell Infanzia, ed. 4,20 IVA esclusa per Asilo Nido e Scuola Primaria. ART. 8 INDENNIZZO O RISARCIMENTO L Amministrazione Comunale, ai sensi dell art. 11 della L. 241/90, per sopravvenuti motivi d interesse pubblico, si riserva in di disporre la cessazione di servizi e interventi, con 15

16 preavviso di almeno tre mesi, a fronte di nuove e sopravvenute esigenze dettate anche dalla normativa o di diverse scelte dipendenti da atti o accordi territoriali di programmazione dei servizi sociali, senza che i soggetti contraenti possano per questo pretendere alcunché a titolo di indennizzo o risarcimento. Qualora l Amministrazione comunale disponesse la cessazione dei servizi di cui al presente bando per totale o parziale mancato finanziamento proprio, ovvero senza ricorrano i casi di cui al sopraccitato articolo 11 della L. 241/90, il soggetto partner potrà richiedere un indennizzo pari all 1% dell importo del valore residuo del contratto di co-progettazione. ART. 9 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE-OFFERTE La valutazione delle offerte tecniche presentate dai di cui al presente bando, è effettuata sulla base di criteri oggettivi e trasparenti con l attribuzione di un punteggio massimo di 100/100, tenendo conto dei seguenti elementi e relativi punteggi massimi attribuibili: Requisiti tecnici, professionali, sociali e di legame con il territorio Fino a 20 punti attribuiti sui seguenti parametri: fatturato dei servizi svolti di cui al presente bando do co-progettazione nel triennio fino a punti 2, numero degli addetti impiegati a tempo pieno e a tempo parziale, specifiche qualifiche, titoli scolastici e professionali posseduti, anzianità media di servizio nella mansione con particolare riferimento al personale interessato alla coprogettazione; modalità da adottarsi per il contenimento del turn over degli operatori: fino a punti 4, organizzazione del concorrente, ovvero: progettazione, valutazione, pianificazione delle politiche e dell aggiornamento, sistema di controllo qualità, politiche della sicurezza e tecnici responsabili e loro specifiche caratteristiche esperienziali e formative: fino a punti 4, modalità di selezione e controllo di: fornitori, approvvigionamento e qualità delle derrate alimentari (con preferenza di prodotti biologici e a Km 0): fino a 5 punti; servizi ed esperienze gestiti nel territorio che dimostrano reali caratteristiche di innovazione e sperimentalità: fino a punti 3, reti di enti ed organizzazioni con le quali il soggetto collabora stabilmente, in ambiti che possano rivestire un interesse per i servizi oggetto della coprogettazione, che dimostrino una concreta attitudine ad operare in rete: fino a punti 2. Proposta progettuale Fino a 60 punti attribuiti sui seguenti parametri: il riferimento al quadro normativo e alle linee guida del presente bando: fino a punti 4, il collegamento della proposta progettuale in relazione alla storia e alla specificità dei servizi comunali: fino a punti 6, la creazione di attività innovative, sperimentali, integrative e migliorative della qualità dei servizi: fino a punti 16, gli strumenti di governo, di presidio, anche con i soggetti ad essa collegata e di controllo della co-progettazione e della gestione degli interventi e dei servizi: fino a punti 14, 16

17 l assetto organizzativo tra il Comune di Sumirago e il/i partner progettuale/i nella gestione dei servizi e degli interventi: fino a punti 10, l ipotesi del candidato partner di realizzare interazioni progettuali con soggetti attualmente esterni alla rete del candidato stesso, finalizzate ad un innalzamento qualitativo dei servizi oggetto del presente bando: fino a punti 10. Costi dei servizi e delle prestazioni Fino a 20 punti attribuiti sui seguenti parametri: risorse aggiuntive, intese come risorse di beni immobili, attrezzature/strumentazioni, automezzi, servizi aggiuntivi e/o collaterali che il soggetto candidato mette a disposizione per la realizzazione del progetto: fino a punti 8 capacità del soggetto candidato di reperire e raccogliere contributi e finanziamenti da parte di enti ed organizzazioni non pubblici (Fondazioni, donazioni, partnership con privati) in un ottica progettuale di sostegno delle filiere di servizi, progetti finanziati nel periodo 2012/14 e relativo contributo ricevuto, accreditamenti e certificazioni della Regione Lombardia o di altra natura in possesso del soggetto candidato e che possono costituire opportunità nell ambito della co-progettazione per il reperimento di risorse aggiuntive per ciascuno degli ambiti previsti: fino a punti 6, minor costo di coordinamento e organizzazione del servizio, cura dei rapporti con l Amministrazione, presidio delle politiche di qualità: fino a punti 2, minor costo delle tipologie di prestazione che si intende porre a disposizione: fino a punti 4. ART. 10 PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CONCORRENTI La procedura di selezione dei soggetti concorrenti è svolta da una commissione tecnica presieduta dal Responsabile del Settore Servizi Sociali ed Educativi ed appositamente nominata con determinazione dirigenziale dopo la data di scadenza per la presentazione delle proposte. I lavori della Commissione inizieranno, in seduta pubblica, nel giorno in cui verrà data comunicazione tramite PEC ai partecipanti e a chiunque ne faccia esplicita richiesta e tramite pubblicazione sul sito web del Comune di Sumirago ( Nel giorno e nell ora fissata, la Commissione, dopo le verifiche preliminari, procederà in seduta pubblica, all apertura della Busta n. 1 Documentazione per l ammissione all istruttoria pubblica e all esame della documentazione in essa contenuta. Si procederà quindi, in relazione ai soggetti ammessi, all apertura della Busta n. 2 Proposta progettuale e della Busta n. 3 Costi dei servizi e delle prestazioni riferiti all ambito di partecipazione al fine di verificare che contenga la documentazione richiesta. Ultimate tali operazioni si procederà, in seduta riservata, alla valutazione degli elementi contenuti nelle Buste n. 2 e n. 3. La Commissione si avvale della facoltà di aggiornarsi in una o più sedute non aperte al pubblico per la valutazione dei suddetti elementi e la conseguente attribuzione dei relativi punteggi. Ultimata la valutazione, la Commissione procederà, in seduta pubblica, appositamente convocata, alla dichiarazione dei punteggi complessivamente attribuiti e relative motivazioni e alla dichiarazione della graduatoria di merito, in base alla quale si definisce l individuazione del/i soggetto/i per lo svolgimento della co-progettazione. 17

18 Il Comune si riserva la facoltà di: procedere all individuazione del soggetto anche in presenza di una sola offerta purché essa sia ritenuta valida e congruente con l interesse pubblico; procedere mediante estrazione a sorte, in caso di proposte con lo stesso punteggio complessivo; di non procedere all esperimento della fase b) del comma 1 dell art. 4 qualora le offerte per-venute siano ritenute non adeguate sotto il profilo qualitativo e della garanzia dell interesse pubblico. Il presente bando, con le schede e la documentazione ad esso allegate, sarà integralmente pubblicato mediante affissione all albo pretorio e inserimento nel sito web del Comune di Sumirago ( per almeno trenta giorni consecutivi. L avviso/estratto del bando stesso sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale Nazionale, sul BURL della Regione Lombardia, sui Bollettini Ufficiali delle Regioni Piemonte e Veneto, su un quotidiano a particolare diffusione locale. ART. 11 CONTROVERSIE CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA COMPETENZA ARBITRALE. Le eventuali controverse che dovessero sorgere potranno trovare soluzione stragiudiziale in un collegio paritetico composto dal Responsabile del Servizio Comunale e dal Legale Rappresentante della ditta appaltatrice e da un soggetto terzo scelto di comune accordo fra le parti. L eventuale intesa sarà immediatamente vincolante per entrambe le parti. Le controversie che non trovassero soluzione tramite accordo amichevole come predetto, verrano deferite al Tribunale di Busto Arsizio, che viene eletto foro competente per territorio. E' esclusa ogni forma di ricorso all'arbitrato rituale o irrituale. ART TRATTAMENTO DATI PERSONALI I dati personali relativi alle ditte partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento informatico omanuale da parte della Amministrazione Comunale appaltante, nel rispetto di quanto previsto dalla art. 13, comma 1 del D. Lgs n. 196 ai soli fini inerenti alla presente procedura di gara. Detti dati saranno pubblicizzati in sede di aggiudicazione o di eventuale contenzioso nella misura e con i limiti stabiliti dalla normativa vigente. In ogni caso, in relazione ai dati forniti l impresa potrà esercitare i diritti di cui all art. 7 del medesimo D. Lgs. n. 196/2003, cui si rinvia. Il Responsabile del trattamento dati è il Responsabile del procedimento. ART. 13 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L Ufficio e il soggetto responsabili del procedimento sono rispettivamente il Settore Servizi Sociali ed Educativi, sito in via S.Lorenzo 21, Sumirago (VA) piano terra, e la Responsabile del servizio stesso, Ass.Sociale Silvia Bonan. Gli interessati possono ottenere informazioni e chiedere copia del Bando di co-progettazione ed ogni ulteriore documentazione presso il Settore Servizi Sociali ed Educativi, tel. 0331/905200, settoreservizisociali@comune.sumirago.va.it 18

19 Allegato 1 PRESENTAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI INTERVENTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI NEL SETTORE DELLA REFEZIONE SCOLASTICA E SERVIZI RISTORAZIONE IN FAVORE DI UTENTI SVANTAGGIATI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO Progettazione e gestione del servizio di refezione scolastica, inteso come servizio di fornitura delle derrate alimentari, servizio di bidella cuciniera, servizio di trasporto pasti e servizi ausiliari. Le funzioni ausiliarie comportano interventi di sanificazione e pulizia delle cucine, delle attrezzature utilizzate e dei locali mensa scolastici. La progettazione e la gestione del servizio dovranno seguire l evoluzione e le esigenze delle scuole negli anni, secondo le linee guida meglio esplicitate di seguito e/o secondo forme di gestione innovative e sperimentali da individuarsi, che prevedano anche un sistema integrato tra la preparazione pasti in loco e la fornitura di pasti trasportati a mezzo furgoncino porta alimenti. Il servizio andrà inoltre costruito in stretta collaborazione con il Settore servizi educativi, al fine di garantire attività di informazione e raccordo tra gli attori coinvolti: utenti, genitori, scuola, uffici comunali, ASL. Fornitura settimanale delle derrate alimentari, dei materiali e dei prodotti di sanificazione per le cucine e le mense scolastiche, così come del personale di cucina in numero adeguato per ogni singolo centro cottura ubicato nelle Scuole dell infanzia di Caidate, Albusciago e Quinzano. Preparazione e somministrazione giornaliera dei pasti ai bambini e agli insegnanti nei singoli plessi di Caidate, Albusciago, e Quinzano; riassetto, pulizia e sanificazione delle cucine, delle stoviglie e dei locali scolastici adibiti a mensa nell orario dei pasti. Per l anno scolastico 2015/2016, preparazione giornaliera in uno dei tre centri cottura di cui sopra di un numero di pasti per circa 29 bambini e per un numero variabile di insegnanti, compreso tra i 2 e i 4, da trasportare presso la scuola dell infanzia di Sumirago ubicata in Via Carducci snc, a mezzo di furgoncino porta alimenti e in idonei contenitori isotermici, secondo quanto previsto dalle normative vigenti. A partire dall anno scolastico 2016/2017 fornitura settimanale delle derrate alimentari, dei materiali e dei prodotti di sanificazione, così come del personale di cucina presso l asilo nido L.Bertolina e la scuola dell infanzia di Sumirago, site in via Carducci snc. Preparazione giornaliera nel centro cottura in loco e somministrazione dei pasti ai bambini e al personale insegnante; riassetto, pulizia e sanificazione delle cucine, delle stoviglie e dei locali scolastici adibiti a mensa nell orario dei pasti. Preparazione, mediante un proprio centro cottura, e fornitura a mezzo di furgoncino porta alimenti e in idonei contenitori isotermici, secondo quanto previsto dalle normative vigenti, dei pasti nelle giornate di Lunedì e Mercoledì per la Scuola primaria di Sumirago, ubicata in Via Carducci n. 8. Riassetto, pulizia e sanificazione del locale adibito a mensa. Fornitura quotidiana di tovagliette di carta, posate, piatti e bicchieri monouso; predisposizione del locale mensa per il pranzo e impiego di numero idoneo di personale a garantire lo scodellamento e la porzionatura del pranzo, così come le opere di pulizia, riordino e sanificazione del locale mensa. Metodi migliorativi, sperimentali e innovativi di coordinamento delle attività di cui sopra, al fine di realizzare un servizio uniforme e coordinato. Elaborazione di menù differenziati in base alle fasce d età e ai fabbisogni dell utenza, che tengano conto dei livelli nutrizionali e LARN raccomandati nelle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute e nelle Linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica, così come delle differenti 19

20 grammature indicate nelle Indicazioni in materia di menù e grammature della ristorazione scolastica collettiva elaborate dalla ASL di Varese. I menù dovranno essere articolati su quattro settimane, secondo il calendario scolastico, con periodicità stagionale, invernale (indicativamente dal 1 Ottobre al 30 Aprile) ed estivo (dal 1 Maggio al 30 Settembre). Il pasto per i bambini nelle diverse fasce d età e per il personale docente dovrà essere composto da un primo piatto, un secondo piatto, contorno, pane, frutta, acqua. Elaborazione di specifici menù per diete speciali dovute a intolleranze e/o allergie alimentari certificate, o per motivazioni di tipo etico e religioso. Promozione, a titolo sperimentale e finalizzata al miglioramento della qualità dell'uso di prodotti biologici e provenienti dalla filiera corta, a ridotto impatto ambientale, con preferenza per gli alimenti DOP, IGP, STG o altre connotazioni locali e utilizzo di prodotti ortofrutticoli freschi, secondo stagionalità, secondo le direttive recepite dal T.U. sull'agricoltura, L. R. 31/2008, in particolare all'art. 9, art 10.1 e art. 12. Sperimentazione di iniziative di approfondimento in campo alimentare rivolte a genitori e insegnanti, anche in forma innovativa, così come progetti di approfondimento in campo alimentare, in un ottica ludico/didattica rivolti ai minori e differenziate nella fascia d età 3-6 anni e 6-12 anni. Sperimentazione e collaborazione con forme di agricoltura sociale del territorio, secondo quanto evidenzia l'art 8bis del T.U sull'agricoltura, L.R. 31/2008. Sperimentazione di iniziative contro lo spreco alimentare e di recupero dei generi alimentari non consumati; di percorsi di degustazione e approfondimento dei cibi, in un ottica culturale e gastronomica, anche in collegamento con tematiche e percorsi sviluppati con Expo 2015, o con progetti sperimentali promosso dall'unione Europea o con cooperative del circuito Equo Solidale. Predisposizione in forma sperimentale e innovativa di un servizio pasti e fornitura a mezzo di furgoncino porta alimenti e in idonei contenitori isotermici, secondo quanto previsto dalle normative vigenti, rivolto ad utenti in difficoltà socio-economiche o di emarginazione e non autosufficienza. Progettazione a titolo sperimentale e innovativo di modalità di collaborazione nel circuito di organizzazione del servizio, con persone svantaggiate, portatori di disabilità o a rischio di emarginazione sociale, in collegamento anche con il Centro per l'impiego della Provincia, il SIL (Servizio Inserimento Lavorativo) del Piano di zona di Azzate. 20

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