PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA
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- Claudio Giuliani
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1 PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA Programmazione strutturata 2 La programmazione strutturata nasce come proposta per regolamentare e standardizzare le metodologie di programmazione (Dijkstra, 1965) Obiettivo: rendere più facile la lettura dei programmi (e quindi la loro modifica e manutenzione) Idea di base: La parte esecutiva di un programma viene vista come un comando (complesso o strutturato) ottenuto componendo istruzioni elementari, mediante alcune regole di composizione (strutture di controllo)
2 Programmazione strutturata 3 Concetti chiave: Utilizzo solamente delle tre strutture di controllo seguenti: concatenazione o composizione struttura condizionale struttura di ripetizione o iterazione BLOCCO SELEZIONE CICLO Abolizione di salti incondizionati (goto) nel flusso di controllo Schemi a blocchi strutturati 4 Le regole della programmazione strutturata impongono quindi delle severe restrizioni nella costruzione dei diagrammi di flusso Ci si basa su poche strutture di base con un solo ingresso e una sola uscita Le tre strutture (come vedremo) possono essere concatenate una di seguito all altra o nidificate una dentro l altra Non possono però essere intrecciate o accavallate
3 Schemi a blocchi strutturati 5 Corretto Sbagliato: È un tipico esempio di spaghetti programming Un dubbio 6 Ma queste restrizioni, cioè l utilizzo di solamente sequenza, selezione e iterazione senza l uso dei salti, dà la stessa potenza di calcolo (espressività) oppure si perde qualcosa? Teorema di Bohm- Jacopini (1966) (in versione semplificata) Le strutture di sequenza, selezione e iterazione sono sufficienti ad esprimere un qualsiasi algoritmo Ossia: L uso di queste sole strutture non limita il potere espressivo
4 Struttura di composizione (Blocco) 7 Diagramma a blocchi I Pseudo-codice Istruzione 1 Istruzione 2 { Istruzione 1 Istruzione 2 Istruzione 3 Istruzione 3 O Le tre istruzioni vengono eseguite sequenzialmente. Il concetto di blocco permette inoltre di considerare la sequenza di più istruzioni come un unica (composta) Struttura condizionale (a una via) 8 Diagramma a blocchi I Pseudo-codice V condizione F if condizione Se la condizione è vera allora viene eseguita altrimenti no O
5 Struttura condizionale (a due vie) 9 Diagramma a blocchi I V condizione 1 2 F Pseudo-codice if condizione 1 else 2 O Se la condizione è vera allora viene eseguita 1 altrimenti viene eseguita 2 Strutture condizionali (osservazioni ed esempi) 10 Es: determina e stampa il maggiore tra due numeri letti da input START leggi A,B; if (A > B) scrivi A; else scrivi B; V scrivi A leggi A, B A > B F scrivi B END
6 Strutture condizionali (osservazioni ed esempi) 11 <1> e <2> sono ciascuna una singola Qualora in un ramo occorra specificare più istruzioni, si deve quindi utilizzare un blocco Es: scrivi in ordine crescente due numeri letti da input leggi A, B; if (A < B){ scrivi A; scrivi B; else { scrivi B; scrivi A; Struttura di iterazione (while) 12 Diagramma a blocchi I condizione V F Pseudo-codice while condizione O Fintantoché la condizione si mantiene vera allora esegui
7 Struttura di iterazione (while) 13 while condizione condizione V I F <> viene ripetuta per tutto il tempo in cui la condizione rimane vera Se la condizione è già inizialmente falsa, l iterazione non viene eseguita neppure una volta In generale, non è noto a priori quante volte l sarà ripetuta O Struttura di iterazione (while) 14 Prima o poi, direttamente o indirettamente, l deve modificare la condizione: altrimenti CICLO INFINITO Per questo motivo, quasi sempre <> è in realtà un blocco, che contiene una in cui si modifica qualche variabile che compare nella condizione
8 Struttura di iterazione (esempi) 15 Es: Letto un numero intero N da input, sommare i primi N numeri positivi e scrivere il risultato i = 1 S = 0 leggi N leggi N; i=1; s=0; while (i<=n) { s = s + i; i = i + 1; scrivi s; s = s + i i = i + 1 i <= N scrivi s Struttura di iterazione (do-while) 16 Diagramma a blocchi I Pseudo-codice do while condizione V condizione F O Esegui fintantoché la condizione si mantiene vera
9 Struttura di iterazione (do-while) 17 do while condizione I È una variante della precedente: la condizione viene verificata dopo aver eseguito <> Se la condizione è falsa, l viene comunque eseguita almeno una volta V condizione F O Struttura di iterazione (do-while) 18 Analogamente al while, per evitare il ciclo infinito, <> deve modificare prima o poi qualche variabile che compare nella condizione Si noti che, come nel caso del while, si esce dal ciclo quando la condizione è falsa È adatta a quei casi in cui, per valutare condizione, è necessario aver già eseguito <> (esempio tipico: controllo di valori di input) Non è adatta a quei casi in cui il corpo del ciclo può non dover essere mai eseguito
10 Struttura di iterazione (esempi) 19 Es:Scrivere il valore massimo di una sequenza di interi positivi (letti da input) chiusa da uno zero MAX = 0 leggi Num Num > MAX MAX = 0; do { leggi Num; if (Num > MAX) MAX = Num; while (Num!= 0); scrivi MAX; MAX = Num Num!= 0 scrivi MAX Alcune considerazioni finali 20 Tutti i linguaggi imperativi implementano una qualche forma delle strutture presentate Naturalmente la forma sintattica può a volte variare leggermente, ma il funzionamento rimane identico uso di diversi marcatori per l inizio e la fine di un blocco (begin e end in Pascal) uso della parola chiave then nell if (in Pascal) Inoltre i vari linguaggi introducono altre strutture di controllo, non indispensabili, ma atte a semplificare il lavoro di scrittura del codice di scelta multipla (switch-case in C) iterativa controllata da contatore (for)
11 Programmazione strutturata (Conclusioni e Vantaggi) 21 Vantaggi: Leggibilità Supporto a metodologie di progetto top-down: Soluzione di problemi complessi attraverso la scomposizione in sotto-problemi, a loro volta scomponibili in sotto-problemi, etc. La soluzione si ottiene componendo le soluzioni dei sottoproblemi attraverso strutture di concatenazione, di selezione e di ripetizione Supporto a metodologia bottom-up: La soluzione di problemi avviene aggregando componenti già disponibili mediante concatenazione, selezione e ripetizione Maggior facilità di verifica Fondamenti di e Informatica manutenzione Dato due numeri interi positivi effettuare il loro prodotto con il metodo delle addizioni successive { leggi A e B; inizio P =A; while (B 1) { P = P + A Leggi A e B P =A B 1 False Scrivi P scrivi P; P = P + A; B = B -1; B = B -1 fine
12 Dato due numeri interi positivi maggiori da zero calcolare quoziente e resto con il metodo delle sottrazioni successive inizio Leggi A e B R = A Q = 0 R >= B False { leggi A e B; R =A; Q =0; while (R >=B) { R = R - B; Q = Q +1; ; scrivi Q e R; R R -B Scrivi Q,R Q = Q + 1 fine Sommare i primi N interi positivi inizio False Leggi N I = 0 S = 0 S = S + I I = I + 1 I = N { leggi N; I = 0; S=0; while (I < N) { S = S + I; I = I +1; ; scrivi S; Scrivi S fine
13 Leggere N numeri e scrivere la loro somma. inizio False Leggi N I = 0 S = 0 Leggi num S = S + num I = I + 1 I = N { leggi N; I =0; S=0; do { leggi Num; S = S + Num; I = I +1; while (I N); scrivi S; Scrivi S fine Sommare i primi N numeri dispari inizio True Leggi N I = 1 S = 1 S = S + I I = I + 2 I/2 <= N { leggi N; I =1; S=1; do { S = S + I; I = I +2; while (I/2<=N); scrivi S; Scrivi S fine
14 Calcolare il quadrato di un numero N intero positivo utilizzando la somma dei primi N numeri dispari inizio True Leggi N Q = 0 I = 0 Disp = 1 Q = Q +Disp Disp = Disp + 2 I = I + 1 I<N { leggi N; Q = 0; I =0; Disp = 1; do { Q = Q + Disp; Disp = Disp + 2; I = I +1; while (I<N); scrivi Q Scrivi Q fine inizio Calcolare sin x come sviluppo in serie Leggi x, eps T = x, sin x = x Sin x = x - x 3 /3! + x 5 /5! - x 7 /7! Termine n =Termine n-2 * x* x /((n-1)*n) prec = 0 I = 1 T prec < eps prec =T T = -(T * x * x)/(i+1)(i+2) Sinx = sin x + T Scrivi S fine I = I + 2
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